6_Smog fotochimico e precipitazioni acide
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6_Smog fotochimico e precipitazioni acide
Ozono – O3 • Gas bluastro, odore pungente agliaceo • Altamente reattivo e energico ossidante Ozono troposferico • Inquinante secondario • Ossidante fotochimico • Componente dello smog fotochimico • Impiegato nella disinfezione Effetti dell’ozono • Danni alle vie respiratorie e oculari irritazione vie aeree, riduzione capacità polmonare • Danni alla vegetazione blocca fotosintesi • Danni ai materiali cracking gomma • Gas serra Effetti di O3 Effetti sull’uomo Concentrazione presenza avvertibile 0,05 ppm secchezza delle fauci irritazione agli occhi 0,1 ppm oppressione toracica mancanza di coordinazione 1-3 ppm edema 9 ppm A livello troposferico la [c] di O3 è di 0,03-0,07 ppm Analizzatore di O3 Norma tecnica di riferimento: UNI EN 14625 “Metodo normalizzato per la misurazione della concentrazione di ozono mediante fotometria ultravioletta”. Principio di misura: assorbimento UV (chemiluminescenza) Modalità di funzionamento: l’analizzatore di ozono sfrutta l’assorbimento di questo gas nell’UV a=254 nm e poi ne calcola la concentrazione mediante la legge di Lambert-Beer. Nella camera di misura entra in modo alternato aria ambiente tal quale ed aria ambiente preventivamente passata attraverso un filtro selettivo per l’ozono. Una lampada UV, in grado di emettere alla lunghezza d’onda appropriata, fa sì che parte della radiazione venga assorbita dalle molecole di ozono, causando una diminuzione di intensità che viene registrata da un detector. Dall’alternanza delle misure con e senza ozono, lo strumento ne determina la concentrazione in aria ambiente. Smog • Smoke + Fog • Smog riducente • Smog fotochimico • Stato di smog – severa irritazione agli occhi – visibilità < 3 miglia – umidità < 60 % Smog riducente • Smog solforoso • Smog “classico” • Smog di Londra • Caratterizzato dalla presenza di SO2 • Tipicamente invernale • Comune nei climi umidi e freddi Smog fotochimico • Smog ossidante • Smog “attuale” • Smog di Los Angeles • Caratterizzato dalla presenza di ossidanti fotochimici come O3 • Tipicamente estivo • Comune nei climi caldi e asciutti Ossidante fotochimico Sostanza capace di ossidare lo ioduro a iodio : – – – – – O3 ozono H2O2 acqua ossigenata ROOR’ perossidi ROOH idroperossidi Perossiacilnitrati (PAN) R-CO-O-O-NO2 – Esclusione NO2 Formazione dello smog fotochimico • Luce ultravioletta → sole • Idrocarburi → da automobili e naturali • Ossidi di azoto → da automobili e naturali • NO2 + hv ⇨ NO + O • O + O2 ⇨ O3 λ < 420 nm Formazione dello smog fotochimico • Ciclo fotolitico del biossido di azoto NO2 + hv ⇨ NO + O O + O2 ⇨M O3 O3 + NO ⇨ NO2 + O2 • k 1 [NO 2 ] [O3 ] = ⋅ k 3 [NO ] k1 k2 k3 Formazione dello smog fotochimico • NO2 + hv ⇨ NO + O O + O2 ⇨M O3 O3 + NO ⇨ NO2 + O2 • RH + (HO•, O3, O) ⇨ ROO• • ROO• + NO ⇨ RO• + NO2 k 1 [NO 2 ] [O3 ] = ⋅ k 3 [NO ] Effetti dello smog fotochimico • Effetti sulla salute umana (irritazione agli occhi ⇨ O3, aldeidi, acilnitrati) • Effetti sui materiali (cracking della gomma ⇨ O3) • Effetti sull’atmosfera (riduzione della visibilità ⇨ aldeidi) • Effetti sulle piante (blocco della fotosintesi ⇨ acilnitrati e O3) • Nelle aree urbane la concentrazione di NO comincia ad aumentare nelle prime ore della mattina (autoveicoli, accensione impianti termici); dopo alcune ore la concentrazione di NO inizia a diminuire ed aumenta quella di NO2 a causa del processo di ossidazione dell’NO • Durante le ore centrali della giornata, a mano a mano che aumenta la radiazione solare, aumenta anche la frazione di NO2 che si converte in NO, originando l’ossigeno monoatomico che produce poi l’ozono • Sfasamento dei processi di produzione di NO, NO2 e O3 • Effetti nocivi smog fotochimico:irritazione vie respiratorie,affaticamento, edemi polmonari. • Danni vegetazione (necrosi foglie dovuta all’ozono) … LE PIOGGE ACIDE … Con il termine piogge acide processo di ricaduta dall’atmosfera di particelle, gas e precipitazioni acide. Se questa deposizione acida avviene sotto forma di precipitazioni (piogge, neve, nebbie, rugiade, ecc.) si parla di deposizione umida, in caso contrario il fenomeno consiste in una deposizione secca. Chimica dell'ambiente … LE PIOGGE ACIDE … Le piogge acide sono causate essenzialmente • dagli ossidi di zolfo (SOx) • in parte minore, dagli ossidi d'azoto (NOx), presenti in atmosfera sia per cause naturali che per effetto delle attività umane. Se non entrano in contatto con delle goccioline d’acqua, questi gas e soprattutto i particolati acidi che da loro si formano pervengono al suolo tramite deposizione secca. Chimica dell'ambiente … LE PIOGGE ACIDE … Questa deposizione può avvenire secondo meccanismi differenti dettati principalmente: • dalle dimensioni delle particelle (per impatto e gravità), • dallo stato d’aria a contatto con la superficie ricevente • dalla struttura chimica e fisica della superficie stessa. Chimica dell'ambiente … LE PIOGGE ACIDE: accelerano il decadimento dei materiali da costruzione e delle vernici; compromettono poi la bellezza ed il decoro degli edifici, delle statue e delle sculture patrimonio culturale di ogni nazione. Prima di raggiungere il suolo, i gas SOx e NOx e i loro derivati, solfati e nitrati, contribuiscono ad un peggioramento della visibilità con danni alla salute umana. Chimica dell'ambiente … LE PIOGGE ACIDE … pH < 5 Precipitazioni significativamente più acide della pioggia normale, già di per se moderatamente acida per la presenza di CO2 atmosferica disciolta che forma acido carbonico CO2 + H2O(aq) ⇔ H2CO3 (aq) H2CO3 (aq) ⇔ H+ + HCO3- Chimica dell'ambiente pH = 5.6 … LE PIOGGE ACIDE … Le due specie acide che predominano in una pioggia acida sono: H2SO4 (da SO2) HNO3 (da NOx) Tali acidi si formano durante il trasporto della massa d’aria che contiene gli inquinanti primari. Chimica dell'ambiente … LE PIOGGE ACIDE … SOx Normalmente gli ossidi di zolfo presenti in atmosfera sono: l’anidride solforosa (SO2) l’anidride solforica (SO3); questi composti vengono anche indicati con il termine comune SOx. Chimica dell'ambiente Deposizioni acide • Deposizioni umide • • Inquinanti acidi deposti sono disciolti in un mezzo acquoso Pioggia, neve, nebbia, brina, rugiada… • Deposizioni secche • • Inquinanti acidi deposti sono assorbite/adsorbite senza essere prima sciolti nell’acqua atmosferica Gas, particolato Formazione • SO2 (g)+ HO• ⇨M HOSO2 ⇨ ⇨H2O H2SO4 • {O}(aq) + S(IV)(aq) ⇨ 2 H+ + SO42• NO2 + HO• ⇨M HNO3 Idrometeore • Pioggia Precipitazione di gocce d’acqua con diametro superiore a 0,5 mm e con velocità di caduta superiore a 3 m/s. • Pioviggine Precipitazione di numerosissime microscopiche goccioline d’acqua di diametro inferiore a 0,5 mm che spesso volteggiano nell’aria e con una velocità di caduta molte debole. • Neve Precipitazione solida formata da cristalli di ghiaccio a struttura stellata (fiocchi). Si verifica quando la temperatura a 1 metro dal suolo misura circa 2°C o meno. Velocità di caduta è molto lenta. Se i fiocchi hanno un diametro di 1 mm circa, avremo “nevischio” Idrometeore • Grandine Precipitazione piuttosto violenta di chicchi di ghiaccio, con diametro che oscilla tra i 5 ai 50 mm • Nebbia Ha una struttura fisica identica a quella delle nubi, però avviene a diretto contatto con il suolo. Nebbia visibilità inferiore a 1.000 metri; Foschia visibilità compresa tra 10.000 e 1.000 metri. • Rugiada è un deposito di piccole goccioline d’acqua su una superficie causato dalla condensazione del vapore acqueo presente nell'aria quando questa si raffredda al di sotto del punto di rugiada • Brina è un deposito di uno strato di cristalli di ghiaccio su una superficie causato dal congelamento del vapore acqueo presente nell'aria al di sotto di 0 °C Nebbie acide • Nuvola : acqua liquida 1 g/m3 • Nebbia: acqua liquida 0,1 g/m3 • Nebbia acida pH fino a 2-3 Estensione del problema • Problema regionale • Difficoltà nella stima delle deposizioni acide Effetti delle deposizioni acide sugli ecosistemi • Danni a corpi d’acqua d’alta quota (molto sensibili) – moria di pesci e altre forme di vita acquatica • Danni alle foreste e all’agricoltura – perdita di nutrienti e metalli dal suolo – rilascio di alluminio dalle rocce – dissoluzione di metalli come rame e piombo nelle condutture dell’acqua • Abbassamento del pH di laghi insistenti su fondali a base di rocce silicee Effetti delle deposizioni acide sui materiali • Danni a materiali calcarei di edifici e monumenti dissoluzione superficiale, aumento porosità materiale, diminuzione resistenza meccanica • Danni ai manufatti di bronzo microfratture, indebolimento struttura, depositi di solfato e ossido di rame Effetti delle deposizioni acide sull’uomo • Non corrosive • Irritanti per le vie respiratorie (soprattutto le nebbie acide)