Notiziario n. 1 - OMCeO | Ravenna

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Notiziario n. 1 - OMCeO | Ravenna
Notiziario
dell' Ordine provinciale dei Medici Chirurghi
e degli Odontoiatri di Ravenna
Anno 2002
Numero 1
Notiziario provinciale dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Ravenna. Organo Ufficiale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Ravenna.
Autorizzazione del Tribunale di Ravenna n.1117 del 20/aprile/1998. Sped. in a.p. art.2 comma 20/c legge 662/96. D.C.I. Ravenna - Tassa pagata.
DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Tino Casetti. PROPRIETÀ: Dott. Stefano Falcinelli. REDAZIONE: Via A.De Gasperi 19 - Ravenna tel. 0544-212625 Fax:054432276 E-mail: [email protected]
Cari Colleghi,
SCS.URSICINUS
in un periodo di grande incertezza sul futuro della sanità, in un contesto dominato dalla difficoltà di garantire l’esistenza del servizio sanitario pubblico, sempre più
regionale, conciliando costi sopportabili con prestazioni accettabili in tempi adeguati, anche nella nostra realtà locale ci ritroviamo a vivere un momento di disagio.
Le considerazioni che seguono vogliono essere uno spunto di riflessione e di
discussione per tutta la categoria, perché, prima di rivolgere appelli ai cittadini,
dobbiamo essere in grado di fare un’attenta analisi della situazione, cercare di capire quali sono i problemi più urgenti, dell’amministrazione e dei professionisti, e avere
alcune soluzioni da proporre.
1. Il fattore umano: mi sembra di poter affermare che la soddisfazione, la
motivazione, il senso d’appartenenza e quindi la serenità degli operatori sanitari sono
inferiori rispetto ad altre realtà anche a noi vicine e l’iniziativa dell’analisi di clima
aziendale lo ha chiaramente dimostrato. E’ certamente un problema non nuovo di cui
il Direttore Generale dell’ASL mi sembra abbia recepito l’importanza e la necessità
di risoluzione; è ormai urgente quindi dare segnali forti in questa direzione e mettere in campo correttivi sostanziali e azioni concrete che modifichino tale situazione.
2. Il metodo di direzione: una Collega che ha compiti di direzione mi ha detto
recentemente che il suo compito principale è quello di mettere i medici clinici nelle
migliori condizioni per svolgere il loro lavoro; interessante e condivisibile concetto,
da diffondere e praticare sempre di più a tutti i livelli;
3. Deve essere maggiormente promossa la formazione e l’aggiornamento del
personale, problema senz’altro di carattere generale, ma forse più acuto nella nostra realtà; l’ECM, che a fatica in Italia sta diventando obbligatoria per legge, nei
paesi anglosassoni è un dovere morale consolidato da tempo che la categoria sente
profondamente (ma permettetemi di ricordare anche una esigenza di tutela medico
legale e una necessità economica dei professionisti che se non aggiornati e preparati
si ritrovano “fuori mercato”). Quindi formazione da promuovere ma anche da sostenere economicamente;
4. Condivido l’investimento nel progetto appropriatezza di questa Direzione; il
percorso di formazione e di valutazione degli esiti è quanto di più avanzato si possa
programmare attualmente nella sanità pubblica; richiede necessariamente tempi lunghi
anche per produrre benefici sociali e risultati di tipo economico (intesi come minor
morbilità, minor cronicità e spostamento in avanti di eventi maggiori); abbiamo il
tempo per attendere i risultati?
5. L’attenzione delle istituzioni locali per i professionisti è fortunatamente in
aumento; in passato abbiamo sempre subito scelte prese in altri tavoli e anche questo
ha pesato moltissimo sull’insoddisfazione della categoria; dobbiamo chiedere e pretencontinua a pag. 4
interno:
CARI COLLEGHI, ............................................................ pag. 1
DISTRIBUZIONE RICETTARI STUPEFACENTI .............. pag. 2
NOVITA' FINANZIARIA 2002 ......................................... pag. 3
CONDONO ENPAM ......................................................... pag. 3
ONAOSI ........................................................................... pag. 4
Pagina 2
DISTRIBUZIONE RICETTARI PER STUPEFACENTI
AD USO ANALGESICO
Sono disponibili presso l’Azienda U.S.L. di Ravenna i ricettari di
cui all’Allegato III Bis della Legge n.12 dell’8 febbraio 2001
utilizzabili unicamente per la prescrizione, sia in regime convenzionale SSN che libero professionale, di farmaci analgesici destinati a malati terminali o in coloro che sono affetti da dolore
cronico che non risponde ai comuni trattamenti antalgici.
Le modalità di prescrizione, sia in regime libero-professionale
che convenzionale SSN, sono descritte nel Decreto del Ministero della Sanità del 24 maggio 2001:
... (omissis) ...
1. La ricetta deve essere utilizzata per prescrivere, a soggetti
affetti da dolore severo, solo i seguenti principi attivi:
buprenorfina, codeina, di idrocodeina, fentanyl,
idrocodone, metadone, morfina, ossicodone, ossimorfone,
idromorfone.
2. I medicinali contenenti Buprenorfina come principio attivo
devono essere prescritti con la presente ricetta solo quando
sono ad uso iniettivo.
3. La ricetta ha validità di trenta giorni, escluso quello di emissione.
4. Il medico ... (omissis) ... può prescrivere, con ogni ricetta,
una terapia per un periodo non superiore a trenta giorni. La
posologia indicata deve comportare che l’assunzione dei medicinali prescritti sia completata entro trenta giorni. Fatti salvi i
casi in cui è necessario adeguare la terapia, la prescrizione non
può essere ripetuta prima del completamento della terapia indicata con la precedente prescrizione.
5. Tutti i numeri utilizzati per indicare dosaggi, quantità, modo
e tempi di assunzione devono essere scritti solo in lettere.
6. Con ogni ricetta possono essere prescritti sino a due medicinali
diversi o due dosaggi diversi dello stesso medicinale.
7. Per le prescrizioni a carico del Servizio Sanitario Nazionale il
medico rilascia all’assistito la ricetta originale e la copia per il
Servizio Sanitario Nazionale; per le prescrizioni non a carico del
Servizio Sanitario Nazionale ... (omissis) ... il medico rilascia
solo la ricetta originale.
8. Il farmacista che dispensa i medicinali forniti dal Servizio
Sanitario Nazionale, appone i bollini autoadesivi sulla copia della ricetta per il Servizio Sanitario Nazionale, sia nello spazio ad
essi destinato, sia (ove necessita) sul retro della ricetta e, in
mancanza di spazio, anche su un foglio allegato alla medesima.
9. Il farmacista che allestisce una preparazione magistrale indica il relativo costo nello spazio destinato ai bollini autoadesivi.
10. ... (omissis) ...
11. La ricetta risulterà firmata dal medico ... (omissis) ... in
originale sulla prima pagina e in copia sulle altre.
12. Il medico ... (omissis) ... conserva le copie non rilasciate
all’assistito, per sei mesi e quindi provvede alla sua distruzione nel
rispetto delle norme sulla riservatezza dei dati personali.
Gli iscritti all’Albo non convenzionati dovranno presentarsi per il
ritiro, presso i settori farmaceutici dell’ASL di competenza con
tesserino di iscrizione all’albo dei Medici Chirurghi.
L’uso del ricettario è da considerarsi strettamente personale.
Si ricorda inoltre che presso l’Ordine, sono sempre disponibili
per la distribuzione ai Colleghi convenzionati e non, i precedenti
ricettari ministeriali di cui DPR 309/90 (ricettario giallo); essi
rimangono riservati unicamente per la prescrizione di farmaci
stupefacenti che non rientrano nei casi sopra descritti (analgesia
nel dolore neoplastico e invincibile), quali i medicinali contenenti
buprenorfina in compresse e metadone per uso orale nella terapia
sostitutiva nella dipendenza da oppiacei all’interno di un trattamento
medico, sociale e psicologico.
In proposito della buprenorfina per uso orale, si informa che è
classificato nella Tab.IV DPR 309/90, quindi prescrivibile con
ricetta da rinnovarsi volta per volta, sia in regime libero - professionale che convenzionale.
APPROVVIGIONAMENTO TRAMITE
AUTORICETTAZIONE
Un aspetto molto importante della nuova normativa (Legge n.
12/2001 sopra citata) riguarda la possibilità che hanno i medici
di approvvigionarsi tramite autoricettazione e di trasportare sia
i farmaci di cui all’allegato III Bis per uso analgesico, sia i farmaci di cui alle Tabelle I, II, III DPR 309/90 per uso professionale urgente.
L’autoricettazione è compilata su ricetta intestata del medico od
anche su ricetta di cui al Decreto Ministero Sanità 24/05/2001,
ove sia ben evidenziato il termine “AUTORICETTAZIONE” (in
quest’ultimo tipo di ricetta al posto del nominativo dell’assistito). In tali evenienze non vi sono limiti quantitativi (si fa appello ovviamente alla prudenza dei Colleghi), né esigenze di
formalismi. Ovviamente tale tipo di prescrizione non può essere
a carico del SSN.
In caso di autoprescrizione il Medico deve dotarsi di un Registro
carico e scarico, che però non è di modello ministeriale, né
soggiace all’obbligo di vidimazione preventiva ed annuale da
parte dell’Autorità sanitaria locale, nè all’obbligo della chiusura
annuale. Deve essere conservato per due anni dall’ultima registrazione. Il Medico deve registrare in carico i farmaci in suo
possesso e deve scaricare i farmaci nel momento in cui provvede alla somministrazione al paziente, specificandone, con preciso ordine cronologico, l’esatta quantità somministrata.
CONSEGNA RICETTARI PER FARMACI STUPEFACENTI
ANALGESICI DI CUI ALL’ALLEGATO III Bis
La consegna avverrà tramite i tre Settori Farmaceutici Distrettuali,
ove sono già rilasciati i ricettari SSN (vedi indirizzi in calce).
Inizialmente, stante anche l’obbligo di cui all’Art.1 D.M. Sanità
24/5/2001 (consegna secondo i fabbisogni), ne viene rilasciato
uno per ciascun richiedente; successivamente sarà necessario
esibire il precedente esaurito.
Non è ammessa la consegna per Delega.
CONSEGNA AI MEDICI OSPEDALIERI:
Presidio Ospedaliero di Ravenna: Viale Randi 5
presso i Poliambulatori, tutti i giorni dalle 8 alle 13 escluso sabato e festivi (0544 28 52 80 - 28 52 50)
Presidio Ospedaliero di Lugo: Viale Masi 3
Presso la Segreteria della Direzione sanitaria (0545 21 42 05)
Presidio Ospedaliero di Faenza: Viale Stradone 9
Presso la Segreteria della Direzione sanitaria (0546 60 12 28)
CONSEGNA AI MEDICI CONVENZIONATI E AI LIBERI
PROFESSIONISTI NON CONVENZIONATI:
Distretto di Ravenna
Presso la Segreteria dell’Ufficio farmaceutico in Via De Gasperi
8 (0544 28 66 37),
da lunedì a venerdì dalle ore 11 alle 13.
Distretto di Lugo
Presso la Segreteria dell’Ufficio farmaceutico in Viale Masi 9 (0545
21 42 88)
da lunedì a venerdì dall 8 alle 13
il martedì e il giovedì dalle 15 alle 17.
Distretto di Faenza
Presso il Servizio di assistenza sanitaria di base Via Masoni 9
lunedì, giovedì e venerdì dalle 11 alle 13
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NOVITA’ LEGGE FINANZIARIA 2002 (L. 28-12-2001 n.448)
... PER I MEDICI DI MEDICINA GENERALE
L’art. 19, comma 10, prevede che “ i medici di medicina
generale iscritti negli elenchi di medicina generale del SSN,
con almeno 10 anni di servizio, in possesso di titoli di
specializzazione riconosciuti dall’unione europea, possono,
a richiesta e secondo le disponibilità dei posti, essere inseriti
nella medicina specialistica ambulatoriale e sul territorio, rinunciando all’incarico di medico di medicina generale”.
... PER GLI SPECIALIZZANDI
L’art. 19, comma 11, prevede che “i laureati in medicina e
chirurgia abilitati, anche durante la loro iscrizione ai corsi di
specializzazione o ai corsi di formazione specifica in medicina generale, possono sostituire a tempo determinato medici
di medicina generale convenzionati con il SSN ed essere
iscritti negli elenchi della guardia medica notturna e festiva e
della guardia turistica ma occupati solo in caso di carente
disponibilità di medici già iscritti negli elenchi della guardia
medica notturna e festiva e della guardia medica turistica”.
Al riguardo si precisa che l’utilizzo di detti medici dovrà avvenire solo in caso di indisponibilità di medici iscritti nella
graduatoria regionale ed aziendale e di medici già in possesso
dell’attestato di formazione specifica in medicina generale.
I medici interessati dovranno inviare alle Aziende USL apposita domanda, specificando il voto di laurea, la data di laurea e la data di nascita, l’iscrizione al corso di formazione in
medicina generale o di specializzazione, al fine di procedere
al loro inserimento in un separato elenco ed alla graduazio-
ne in base ai criteri previsti dal comma 3 della norma finale n.
10 del DPR 270/2000, con possibilità di turnazione nelle sostituzione di continuità assistenziale.
L’art. 19, comma 12, prevede che: “il medico che si iscrive
ai corsi di formazione di medicina generale, può partecipare
successivamente, a fine corso o interrompendo lo stesso, ai
concorsi per le scuole universitarie di specializzazione riconosciuti dall’Unione europea. Il medico che si iscrive alle scuole universitarie di specializzazione può partecipare successivamente, a fine corso o interrompendo lo stesso, ai concorsi
per i corsi di formazione specifica in medicina generale”.
... NOVITA’ RELATIVE ALLA 626/94
Si comunica che sulla G.U. n. 8 del 10 gennaio 2002, è
stata pubblicata la legge di conversione n. 1 dell’8 gennaio
2002 del DL n. 402/2001. Nella conversione di tale decreto è
stata inserita la seguente modifica:
art 1/bis: modifica al D. lgs 19 settembre 1994 n. 626.
All’art. 2, comma 1, lettera d), numero 1) del Dlgs 626/94
(l’articolo che definisce i medici competenti in medicina del
lavoro, ndr) dopo le parole “o in clinica del lavoro” sono inserite le seguenti: “ o in igiene e medicina preventiva o in medicina legale e delle assicurazioni”.
Questo Ordine pertanto da tale data, trasmetterà alle Ditte
ed agli Enti che ne faranno richiesta, il nuovo elenco ampliato dei medici abilitati a svolgere tali compiti. Coloro che non
fossero interessati ad essere inseriti in tale elenco, ne dovranno dare comunicazione scritta.
CONDONO ENPAM
CONTRIBUTO MINIMO
OBBLIGATORIO ENPAM
A seguito della pubblicazione nella G.U. n. 299 del
27/12.2001, è entrato in vigore il condono per le inadempienze contributive degli iscritti al Fondo Generale. Le domande di adesione possono essere presentate a mezzo raccomandata semplice entro il 27 dicembre 2002.
Si ricorda agli iscritti interessati l’importanza di questa opportunità irripetibile, ai fini di una maggiore tutela pensionistica.
Presso l’Ordine e sul sito www.enpam.it sono disponibili ulteriori informazioni e i moduli per la domanda:
A1 per chi non ha effettuato o per chi ha effettuato
solo in misura parzialei versamenti del contributo minimo quota “A” attraverso la cartella di pagamento.
A2 per chi non ha comunicato all’enpam la perdita
del diritto alla contribuzione ridotta (ipotesi che riguarda soprattutto i dipendenti ospedalieri e i convenzionati SSN).
B1 per chi non ha effettuato i versamenti nel fondo
B relativo alla libera professione (attività extramoenia, collaborazioni coordinate e continuative della professione medica o odontoiatrica, utili da associazioni in partecipazione relativi esclusivamente alla
professione, attività intra-moenia).
B2
per chi non ha comunicato all’Enpam la perdita
del diritto alla contribuzione ridotta del 2%.
Si ricorda infine che le somme versate a titolo di
condono sono interamente deducibili dall’imponibile
IRPEF.
Da quest’anno è possibile la domiciliazione del pagamento del contributo minimo ENPAM “quota A” tramite la procedura RID (addebito permantente in conto corrente bancario).
I moduli predisposti sono disponibili sul sito
www.enpam.it o richiedendoli tramite posta elettronica
presso
l’Ordine
all'indirizzo
[email protected]; dovranno essere spediti
al numero di fax 02.8822.6713, oppure per posta
a:
ESATRI SPA SERVIZIO TAXTEL VIA DELLA CHIUSA 2 - 20123-MILANO oppure tramite Internet
www.taxtel.it oppure per telefono 199.191.191
QUOT
A DI ISCRIZIONE ALBI 2002
QUOTA
Si comunica che la scadenza per il pagamento della
quota annuale di iscrizione all’Albo per l’anno 2002 è
il 28 febbraio 2002.
Il Pagamento si dovrà effettuare in un unica soluzione, tramite il c.c.p allegato all’avviso della SORIT SPA
di Ravenna, (bollettino azzurro), oppure tramite la
domiciliazione bancaria presso il proprio istituto di credito.
Gli importi 2002 sono i seguenti:
ISCRIZIONE AD UN ALBO ............. Euro 129.11
DOPPIA ISCRIZIONE ...................... Euro 245.31
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continua da pag. 1 "Cari Colleghi"
dere un sempre maggiore ascolto dei professionisti da parte delle istituzioni locali;
6. Per giungere con un livello di prestazioni adeguato alla discussione sull’Area Vasta, forse va
aumentata la trasversalità dei percorsi e la strategia di integrazione tra i tre presidi ospedalieri; un
maggiore coordinamento organizzativo e professionale potrebbe portare alla individuazione per ogni
branca specialistica del punto di eccellenza e dei punti di primo livello che facciano da filtro e che
orientino i pazienti;
7. Il progetto per la medicina generale passa evidentemente attraverso i nuclei delle cure primarie
che potrebbero effettivamente essere un’opportunità importante; ma dobbiamo ancora capire insieme
cosa possono e devono fare (e ci sarebbero tante opportunità) oltre a trovare le soluzioni applicative dei
progetti regionali, vedi per esempio l’obiettivo di aumentare l’assistenza domiciliare, sicuramente
condivisibile, ma senz’altro ancora insufficiente per la potenzialità che potrebbe avere questo progetto
di integrazione professionale;
8. Una mia vecchia convinzione: non si fa abbastanza per coinvolgere i cittadini nel percorso di
appropriatezza; solo uscendo da una mentalità consumistica possiamo sperare, se lo vogliamo, di mantenere in piedi un servizio sanitario pubblico; e non si può chiedere ai professionisti in prima linea (medici
e pediatri di famiglia, medici del pronto soccorso) di essere i regolatori, i calmieratori delle pretese
(non sempre corrette) delle prestazioni diagnostiche o terapeutiche dei cittadini. E’ indispensabile
investire in una capillare opera di informazione ai cittadini, fatta dagli operatori in collaborazione con le
istituzioni locali.
Infine ancora una volta provo a ricordare che lo strumento indispensabile per avere almeno una
modesta speranza di migliorare questi problemi è aumentare il senso di appartenenza della categoria,
qualunque compito o incarico ci capiti attualmente di ricoprire, libero professionista o dipendente, medico clinico o dirigente, medico del territorio od ospedaliero; uno dei più importanti obiettivi dell’Ordine
è questo, aumentare il dialogo tra i medici, conciliare e coordinare il più possibile le varie attese e
richieste per poterci porre in maniera più omogenea e forte possibile davanti agli interlocutori istituzionali. Solo così avremo qualche possibilità di essere ascoltati.
Stefano Falcinelli
ONAOSI
Opera Nazionale Assistenza Orfani Sanitari Italiani
PERUGIA
L’ONAOSI assiste, nei casi contemplati dallo
statuto, gli orfani dei sanitari ed in alcuni casi
i figli dei sanitari viventi.
I contribuenti sono di due categorie: Obbligatori e Volontari .
CONTRIBUZIONE OBBLIGATORIA
Sono contribuenti obbligatori, e quindi con trattenuta da parte del datore di lavoro, tutti i medici chirurghi, i medici veterinari ed i farmacisti dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale
e di tutte le altre pubbliche amministrazioni
ed enti pubblici e militari (art. 5 del vigente
Statuto e legge n. 306 del 07.07.1901 e successive).
CONTRIBUZIONE VOLONTARIA
Possono iscriversi: tutti i medici chirurghi, medici veterinari, farmacisti ed odontoiatri, iscritti
ai rispettivi Ordini Professionali, non contribuenti obbligatori; i Sanitari, iscritti all’Albo
Professionale, già contribuenti obbligatori
O.N.A.O.S.I. (ex dipendenti di Pubblica Amministrazione), cessati dal servizio senza aver
maturato i requisiti di assistibilità previsti dallo Statuto.
ESPERIENZE DI SOLIDARIETA'
NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
STUDIO DI PROSPETTIVE
FUTURE
Cervia, 23 marzo 2002
Hotel Universal
Lungomare G.Deledda, 118
ore 9,00
Segreteria organizzativa
Dott. Salvatore Trigona
Cell. 339 18333999 - tel/faz 0544 972790
e-mail: [email protected]
[email protected]
INDICATORI BIOCHIMICI
DI TUMORE
efficacia clinica del loro utilizzo
RAVENNA 1' giugno 2002
Centro Congressi
Largo Firenze
ore 9 - 13