A11 Sicurezza 2016

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A11 Sicurezza 2016
Pirotecnica FWA
Sicurezza
Versione: 04.10.2016
Copyright © 2016 by ASDAP / PML / FSP / USCF / ASB
Corso base Pirotecnica FWA
Sicurezza
Sommario
1. Introduzione ........................................................................................................3
1.1
1.2
Pericoli per le persone ......................................................................................... 3
Rischi per le cose ................................................................................................. 4
2. Distanze di sicurezza dal pubblico, obiettivo di sicurezza ..............................4
2.1
2.2
Scopo finale .......................................................................................................... 4
Concetti generali sulle distanze di sicurezza ..................................................... 4
3. Distanze di sicurezza per i fuochi d'artificio di categoria F4 in base
alla norma SN EN 16.261- 4 ................................................................................5
3.1
3.2
Requisiti minimi della norma per l'etichettatura ................................................ 5
Elenco delle grandezze caratteristiche obbligatorie e facoltative e il
codice corrispondente in base alle SN EN 16261- 4 (categoria F4) .................. 6
4. Calcolazione delle distanze di sicurezza per pezzi pirotecnici della
categoria F4 se utilizzati in condizioni normali ................................................7
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
Fuochi d'artificio a terra ....................................................................................... 7
Bombe, candele romane, batterie - torte, mono tiri ........................................... 7
Batterie con effetti speciali .................................................................................. 8
Batterie/torte ......................................................................................................... 8
Razzi ...................................................................................................................... 8
Corone ascendenti ............................................................................................... 8
5. Distanze di sicurezza in caso di lancio obliquo………………………………….8
6. Distanze di sicurezza in presenza di vento > 5 m/s……………………………..9
7. Distanze di sicurezza per il lancio da aree sopraelevate, edifici ……………..9
8. Distanze di sicurezza per articoli della categoria T2 utilizzate in ambito
esterno secondo le norme SN EN 16256-………………………………………….9
8.1
8.2
Bombe, candele romane, batterie - torte, mono tiri……………………………….9
Batterie con effetti speciali…………………………………………………………...11
9. Calcolo delle distanze di sicurezza per gli articoli pirotecnici di categoria T2
, velocità del vento ≤ 5 m / s ……………………………………………………….12
9.1
9.2
9.3
9.4
Tiro verticale…………………………………………………………………………….12
Tiro orizzontale ………………………………………………………………………...12
Distanze di sicurezza in presenza di vento > 5 m/s ……………………………..13
Valutazione distanza di sicurezza in base alla pressione sonora ……………13
10. Scala della velocità del vento………………………………………………………15
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Corso base Pirotecnica FWA
1.
Sicurezza
Introduzione
In base al regolamento di formazione, l'iscrizione FWA autorizza, fra l'altro, a pianificare e
accendere da soli fuochi d'artificio all'aperto, secondo le regole riconosciute della tecnica. I titolari
del permesso d'uso devono essere capaci di:
-
Valutare il luogo di accensione all'aperto
-
Valutare correttamente i rischi
-
Prendere le relative misure, in modo da poter escludere rischi a persone e cose.
Inoltre i titolari del permesso d'usosono per legge responsabili del rispetto delle norme
vigenti in materia:
Ordinanza sugli esplosivi: Art. 93 Responsabilità dei titolari di permesso d'uso
1 I lavori di brillamento e i lavori che implicano l'uso di pezzi pirotecnici delle categorie T2, P2 o 4 devono
essere diretti da persone titolari di un permesso d'uso. Queste ultime sono responsabili dell'osservanza
delle prescrizioni e delle regole generali riconosciute dalla tecnica.
2 Quando si ricorre a esperti qualificati, questi sono responsabili che l'esecuzione dei lavori della loro parte
del progetto avvenga secondo le loro istruzioni.
1.1
Pericoli per le persone
I doveri dei titolari di un permesso d'uso concernenti la valutazione del luogo di accensione e le
misure di sicurezza sono notevolmente più estesi del tema principale del presente capitolo
"Distanze di sicurezza dagli spettatori". In particolare sono richieste anche misure per proteggere
gli aiutanti e i collaboratori:
Legge sugli esplosivi, art. 23 Protezione dei lavoratori
1 I proprietari di aziende e imprese che commerciano con esplosivi o pezzi pirotecnici sono inoltre tenuti a
prendere, a favore dei lavoratori, tutti i provvedimenti protettivi dettati dall'esperienza, applicabili
secondo l'evoluzione tecnologica e adeguati alle condizioni dell'azienda o dell'impresa.
2 Sono riservate le disposizioni sulla prevenzione degli infortuni giusta la legge federale sull'assicurazione
contro gli infortuni.
Legge sugli esplosivi, art. 34 Legge sull'assicurazione contro gli infortuni
I provvedimenti intesi a garantire protezione ai lavoratori sono eseguiti secondo la legge federale
sull'assicurazione contro gli infortuni.
I criteri dell'articolo 23 sono praticamente identici ai doveri fondamentali di un datore di lavoro
secondo la legge federale sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF):
Legge federale sull'assicurazione contro gli infortuni, art. 82 In generale
1 Per prevenire gli infortuni professionali e le malattie professionali, il datore di lavoro deve prendere tutte le
misure necessarie per esperienza, tecnicamente applicabili e adatte alle circostanze.
I potenziali pericoli della manipolazione e dell'accensione di fuochi d'artificio della categoria F4
sono elevati e molto differenti: rischio di ferirsi per effetti meccanici, termici o chimici, per esempio
a causa di schegge o scintille, botti e pressione, fiamme, calore, gas, fumo o polvere. Ciò può
essere dovuto all'utilizzo di strumenti di lavoro inadeguati, errori delle procedure di lavoro o
qualificazione insufficiente degli addetti ai lavori.
Oltre ai potenziali pericoli specifici della pirotecnica, bisogna tenere anche conto dei normali rischi
lavorativi durante la preparazione, il montaggio o l'accensione di fuochi d'artificio, come cadute o
lesioni dovute allo spostamento di pesi, il che richiede contromisure adeguate.
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Si devono informare il personale ausiliario e i collaboratori sui pericoli e bisogna prendere le
misure precauzionali necessarie. Come già spiegato, questo è responsabilità del titolare del
permesso d'uso.
1.2
Rischi per le cose
I doveri del titolare del permesso d'uso concernenti le misure di sicurezza per evitare danni a cose
sono definiti in modo molto ampio nella legge sugli esplosivi:
Legge sugli esplosivi, art. 17 Principio
Chiunque commercia con pezzi pirotecnici, deve, per la sicurezza di questi ultimi nonché per la protezione
della vita e dei beni, adottare tutti i provvedimenti che, secondo le circostanze, si possono ragionevolmente
pretendere.
Peraltro la legislazione sugli esplosivi contiene soltanto in singoli casi istruzioni concrete a questo
riguardo, e sempre solo in relazione ai lavori di brillamento.
2.
Distanze di sicurezza dal pubblico,
2.1
Scopo finale
Con il rispetto delle distanze di sicurezza si intende garantire la sicurezza della vita e dei beni di
terzi. Le distanze di sicurezza costituiscono un elemento fondamentale per la corretta accensione
di fuochi d'artificio all'aperto, ai sensi del regolamento di formazione.
Per la protezione dei collaboratori che eventualmente si trovano all'interno della zona di sicurezza
si devono prendere le misure richieste dai summenzionati art. 23 della legge sugli esplosivi e art.
82 della legge sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF).
Se per ragioni particolari all'interno della zona di sicurezza ci sono oggetti a rischio, oltre a quanto
prescritto dalle norme legali in materia bisogna prendere le misure di protezione necessarie.
2.2
Concetti generali sulle distanze di sicurezza
Le distanze di sicurezza e le condizioni circostanti influenzano in modo preponderante la scelta
della programmazione dello spettacolo pirotecnico come il tipo di pezzi pirotecnici da utilizzare..
(vedi anche capitolo 9 „Pianificazione ed organizzazione“).
Nel montaggio bisogna assicurarsi di aver preso tutte le precauzioni mediante l’ancoraggio dei
dispositivi di sparo e gli articoli pirotecnici.Sono da utilizzare solo dispostivi di sparo adatti al tipo
di terreno presente.
Montaggi sbagliati o ancoraggi insufficiente posso diventare dei grossi pericoli. Le
seguenti distanze di sicurezza consigliate permetto di eseguire un montaggio corretto.
La procedura prevede pertanto che vengano applicate prima di tutto le prescrizioni
riguardanti la distanza di sicurezza date dal fornitore.
Suggerimento: Su molti prodotti pirotecnici le indicazioni sulle distanze minimali non implicano
una visione ottimale dell’effetto per gli spettatori.
Per ottenere un effetto ottimale per gli spettatori di regola bisogna scegliere delle distanze
superiori rispetto a quelle minimali indicate.
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3 Distanze di sicurezza per i fuochi d'artificio di categoria F4
in base alla norma SN EN 16.261- 4
3.1 Requisiti minimi della norma per l'etichettatura
La norma EN 16261-4 SN "articoli pirotecnici - Fuochi d'artificio categoria F4 - Requisiti minimi per la
marcatura " richieste al fabbricante in base al prodotto indicante i parametri di prestazione (dati di prodotto )
. Queste informazioni devono essere etichettate direttamente sul prodotto (o sulla confezione quando
l'articolo non presenta uno spazio sufficiente per quanto riguarda i requisiti per l' etichettatura) ( vedi Figura
1) . L’utente definisce la distanza minima di sicurezza in base ai dati del prodotto, i fuochi d'artificio sono da
utilizzare secondo le istruzioni e le normative nazionali
BOMBA PIROTECNICA CAT F4
Art. Nr./Art. No.:
Articolo/Article:
3-1234
Red to Crackling
Calibro/Calibre:
75 mm
NEM/Net ex weight: 143 g
Distanza di sicurezza: 98 m
Anno produz.: 2016
Lotto nr./Lot: 2016/C1-10
0589-F4-0290
L’utente determina la distanza di sicurezza in base ai dati del prodotto indicati.
Il prodotto deve essere utilizzato in base alle istruzioni d’utilizzo e secondo le nromative
nazionali..
Può essere rilasciato solo su presentazione di una licenza di acquisto o autorizzazione per
l’accensione. L’uso è soltanto per persone con conoscenze specialistiche.
Leggere le istruzioni. Utilizzare l ’oggetto in modo che i tubi non siano diretti sulle persone
.
Leistungskenngrößen:
A:
B:
C:
122 m
106,1 dB(Almax) in 120 -
BAM-F4-0123
D:
-
Beispiel GmbH - Bombenstrasse 12
21033 Hamburg Tel: +30 (0) 12 34 56 78
0589
Figura 1 : Le etichette con i parametri di prestazione specifici secondo la norma EN
16.261-4
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3.2 Elenco delle grandezze caratteristiche obbligatorie e facoltative e il
codice corrispondente in base alle SN EN 16261- 4 (categoria F4)
Codice
Stato [1]
Descrizione
Altezza di scoppio/altezza
seconda dei casi)
Osservazioni/esempi
effetto
(a
(altezza effetto per palcoscenico o teatro)
A
M
B
M/O
C
M
Distanza ricadute
D
M
Quando effetti incandescenti raggiungono „“, quando effetti incandescenti raggiungono
terra
terra
E
M/O
F
O
Larghezza effetto
G
O
Calibro
H
O
Durata accensione
Livello sonoro in base alla distanza
Distanza effetto
Valore a distanza
Questo valore è determinate per effetti acquatici
Salvo quando diversamente indicato
Non è indicativo se utilizzato con accensione
elettrica
NON INDICATO con ambiguità con numero „1“ da evitare
I
Per es. per bombe fino alla deflagrazione
J
O
Durata salita
K
O
Durata effetto
L
O
Lampi
M
O
Massa lorda
N
O
Effetto
Per es. in conformità alla classificazione
standard delle Nazioni Unite (alla rinfusa o
in %)
per il calcolo dei limiti di capacità di deposito
A meno che la descrizione o il nome lo specifica
esattamente
P
O
Relazione di classificazione
Per es. Referenze CAD
Q
O
Moto
Per es. corone ascendenti
R
M/O
Durata totale
M per corone ascendenti
S
O
Se sono presenti effetti multipli
T
O
Effetti radiali
Per es. durata delle stelle o dell’effetto
O
NON INDICATO con ambiguità con numero „V“ da evitare
U
[1]
„“ nel caso di multi effetti è indicato il numero
V
O
W
M/O
Percentuale di combustibile
Angolo di scarico Massimo
Vedi EN 16261-2:2013, capoverso 5
M = Questa indicazione è vincolante
O = Questa indicazione è opzionale (come una funzione di tipo o dopo il giudizio del fabbricante)
Illustrazione 2: Elenco di indicazioni vincolanti e facoltative dei codici corrispondenti per categoria F4
dem Ermessen des Herstellers).
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4 Calcolazione delle distanze di sicurezza per pezzi pirotecnici della
categoria F4 se utilizzati in condizioni normali
La calcolazione delle seguenti distanze di sicurezza per i fuochi d’artificio di categoria F4 si basa
sull’ altezza di salita/altezza effetto (codice A secondo norma), il calibro come le indicazioni del
fabbricante ed eventuali supplementi per lancio non verticale, influenze del vento e/o elevazioni
del terreno. Queste distanze di sicurezza tengono conto delle disposizioni nazionali ai sensi delle
norme. Per la determinazione delle distanze di sicurezza per l’ utilizzo dei fuochi d’artificio bisogna
inoltre tenere conto di eventuali malfunzionamenti.
Le distanze di sicurezza (anche quelle in base alle SN EN 16261-4) non garantiscono la sicurezza
al 100% a tutti i possibili scenari tecnici di pericolo, soprattutto quando le direzioni di tiro sono
inaspettatamente alterate o distrutte (ribaltamento di mortai, fessurazione mortaio, ecc).
Le distanze di sicurezza in condizioni normali , vale a dire in un orientamento verticale dei
fuochi d'artificio, una velocità del vento ≤ 5 m / s e dal livello del suolo sono calcolati come segue :
4.1 Fuochi d'artificio a terra
Per i fuochi d'artificio a terra, ossia prodotti pirotecnici di categoria F4 che al momento
dell'accensione non si staccano dal proprio supporto, come vulcani o fontane, valgono le distanze
di sicurezza indicate dal fornitore. Tutte le volte che è possibile deve esser mantenuta una
distanza minima di sicurezza di dieci metri dagli spettatori.
Per prodotti T2 vedi pagina 11  9.)
4.2 Bombe, candele romane, batterie - torte, mono tiri
Quale distanza di sicurezza vale il valore più grande dei seguenti tre modelli di calcolo:
 80 % dell’altezza di salita (codice A secondo SN EN 16261-4)
 1 m mm di calibro per calibri ≥30 mm, per calibri <30 mm almeno 30 m
 Distanza di sicurezza secondo indicazioni del produttore
Per effetti con ricadute (codice C secondo SN EN 16261-4), la distanza di sicurezza determinante deve
essere aumentata del 50% del valore C.
Le distanze di sicurezza posso essere ridotte del 20% mediante misure speciali come la
creazione di argini, pareti protettive massicce, ecc. eretti tra i tubi di lancio e il pubblico.
Esempi di calcolo:
Per un una bomba sferica del calibro di 75 mm con un’altezza di salita di 122 m il fabbricante
indica una distanza di sicurezza di 100 m:
 80 % dell’ altezza di salita 122 m = 98 m
 1 m per mm di calibro, calibro 75 mm = 75 m
 Distanza di sicurezza indicata dal fabbricante = 100 m
È da utilizzare il valore maggiore, allora 100 m. La distanza di sicurezza da utilizzare per questa
bomba sferica in condizioni normali è di 100 m.
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4.3 Batterie con effetti speciali
Se si utilizzano effetti speciali (p.es. bombe con paracadute e stelle luminose), eventualmente già
in caso di lieve vento ai sensi della cifra 2.3.1 le distanze di sicurezza non sono sufficienti e
devono essere aumentate di conseguenza.
Esempio: con una durata del volo di 60 secondi e un vento di 4 m/s (brezza leggera!) il
paracadute viene spostato di ben 240 m!
4.4 Batterie/torte
Generalmente vale lo stesso che per le bombe punto 4.2. Per batterie/torte con "cariche di stelle"
che non contengono effetti rotatori o fischi / sibili, la distanza di sicurezza può essere di ridotta del
50% (0,5 m per ogni mm). Per calibri inferiori <30 mm con "cariche di stelle" una distanza minima
di 15 m.
4.5 Razzi
Quale distanza di sicurezza vale il valore più grande dei seguenti tre modelli di calcolo:
 100 % dell’altezza di salita (codice A secondo SN EN 16261-4)
 1 m per mm di calibro per calibri ≥30 mm, per calibri <30 mm almeno 30 m
 Distanza di sicurezza secondo indicazioni del produttore
 Per effetti con ricadute (codice C secondo SN EN 16261-4), la distanza di sicurezza
determinante deve essere aumentata del 50% del valore C.

Già un vento moderato modifica notevolmente la traiettoria dei razzi. E questo nella direzione
dalla quale proviene il vento. Infatti nell'ascesa i razzi curvano in direzione del vento.
4.6 Corone ascendenti
A causa della loro struttura, con le tradizionali tolleranze di fabbrica, e della loro lenta ascesa, che
le rende soggette al vento, la traiettoria delle corone ascendenti può variare di molto, oltre le
aspettative. Per questo motivo quando si utilizzano le corone ascendenti in condizioni normali si
deve rispettare la stessa distanza minima di sicurezza dei razzi.
5 Distanze di sicurezza in caso di lancio obliquo
Un lancio obliquo modifica la traiettoria del fuoco d'artificio e influisce sulla zona a rischio. Le
distanze di sicurezza vanno aumentate adeguatamente in direzione del lancio. In caso di lancio
obliquo, per calcolare l'aumento della distanza di sicurezza si possono utilizzare i valori indicativi
seguenti:
Deviazione della direzione di lancio
dalla verticale in gradi
≥10°
≥15°
≥20°
≥30°
Aumento della distanza di
sicurezza in %
40%
60%
80%
100%
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Distanze di sicurezza in presenza di vento > 5 m/s
Se il tempo è ventoso, le distanze di sicurezza devono essere aumentate adeguatamente. Con
venti a velocità da 6 m/s a 10 m/s le distanze di sicurezza vanno aumentate percentualmente in
direzione del vento. Se la conformazione del posto non consente di rispettare tali distanze di
sicurezza, bisogna rinunciare all'accensione dei fuochi d'artificio in questione.
Se la velocità del vento raggiunge o supera 11 m/s (≈ 40 km/h, equivalente a forza 6 sulla scala
Beaufort: si sente il vento fischiare intorno agli edifici) per motivi di sicurezza si raccomanda
vivamente di rinunciare all'accensione di bombe, batterie, candele romane e razzi.
Esempio "Fallout": I pezzi di una bomba esplosa a 100 m di altezza, che scendono a 2 m/s, con
un vento alla velocità di 10 m/s - ossia meno di 40 km/h - vengono spinti fino a 500 m di distanza!
7
Distanze di sicurezza per il lancio da aree sopraelevate, edifici
Il lancio di fuochi d'artificio da aree sopraelevate o da edifici permette di modificare la traiettoria
degli stessi rispetto al lancio effettuato da superfici piane. In caso di orientamento non verticale, la
distanza tra il punto di lancio e il luogo di caduta di un fuoco d'artificio inesploso può variare. In
presenza di tali condizioni è necessario aumentare le distanze di sicurezza in modo adeguato.
Di regola le distanze di sicurezza secondo i punti 4.2 fino 4.7 devono essere aumentate del 50%.
8
Distanze di sicurezza per articoli della categoria T2 utilizzate in
ambito esterno secondo le norme SN EN 16256-4
8.1
Requisiti minimi della norma per l’ etichettatura
Secondo la norma SN EN 16256-4 „Effetti pirotecnici per palcoscenici e teatri – parte 4: requisiti
minimi per l’etichettatura e istruzioni“ il fabbricante deve etichettare anche i prodotti della
categoria T2. La distanza minima è determinata dall’utente utilizzando i dati del prodotto e di
utilizzare l’oggetto in conformità con le istruzioni e le normative nazionali.
le seguenti specifiche possono essere date per ogni tipo di soggetto di categoria T2:





Altezza effetto (tramite A indicato)
Livello sonoro (tramite B indicato)
Distanza per ricadute pericolose (tramite C indicato)
Indicazioni di effetti incandescenti che cadono a terra, dal quale dispositivo è stato tirato
(tramite D indicato)
Effetti radiali (tramite T indicato).
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Esempi di etichettatura
Può essere rilasciato solo su presentazione di una licenza di acquisto o licenza d’accensione .
Da utilizzare solo da persone con conoscenze specialistiche. E ' illegale utilizzare questo articolo
per altro scopo che il suo utilizzo . Distanze minime di sicurezza devono essere determinate
dall'utente utilizzando i dati del prodotto specificato :
A: 4 m
B: 106 dB (AImax) a 7 m
C: 0,5 m
D: +
T: 2 m
I valori caratteristici descrivono un oggetto in conformità con un’altezza dell’ effetto di 4 m , una
larghezza radiale dell’ effetto di 2 m ed un livello massimo ponderato sonoro ( Aimax ) di 106 dB (
AI ) alla distanza di misurazione 7 m . Essa produce anche pezzi di ricadute pericolose fino a una
distanza massima di 0,5 metri e la caduta di particelle incandescenti fino a terra.
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8.2 Elenco delle grandezze caratteristiche obbligatorie e facoltative e il codice
corrispondente in base alle SN EN 16261- 4 (categoria T2)
Codice
Stato [1]
Descrizione
Osservazioni/esempi
Altezza effetto
A
M
B
M
C
M
Distanza ricadute
D
M
Quando effetti incandescenti raggiungono il „“, quando effetti incandescenti raggiungono
palcoscenico in base alla direzione di tiro
terra
E
O
Distanza effetto
F
O
Larghezza effetto
G
O
Calibro
Salvo quando diversamente indicato
H
O
Durata accensione
Non è indicativo se utilizzato con accensione
elettrica
Livello sonoro in base alla distanza
Valore a distanza
Questo valore è determinate per effetti acquatici
NON INDICATO con ambiguità con numero „1“ da evitare
I
J
O
Durata salita
K
O
Durata effetto
L
O
Lampi
M
O
Massa lorda
N
O
Effetto
A meno che la descrizione o il nome lo specifica
esattamente
P
O
Relazione di classificazione
Per es. Referenze CAD
Q
O
Moto
R
O
Durata totale
S
O
Se sono presenti effetti multipli
T
M
Effetti radiali
Per es. durata delle stelle
O
NON INDICATO con ambiguità con numero „V“ da evitare
U
[1]
„“ nel caso di multi effetti è indicato il numero
V
O
Percentuale di combustibile
W
O
Angolo di scarico Massimo
M = Questa indicazione è vincolante
O = Questa indicazione è opzionale (come una funzione di tipo o dopo il giudizio del fabbricante)
Illustrazione 3: Elenco di indicazioni vincolanti e facoltative dei codici corrispondenti per categoria T2
dem Ermessen des Herstellers).
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9 Calcolo delle distanze di sicurezza per gli articoli pirotecnici di
categoria T2 , velocità del vento ≤ 5 m / s
9.1 Tiro verticale
Quale distanza di sicurezza vale il valore più grande dei seguenti due modelli di calcolo:


130 % distanza effetto radiale (Codice T secondo SN EN 16256-4)
130 % distanza effetti incandescenti (Codice C secondo SN EN 16256-4)
Deve essere selezionato “il livello sonoro in base alla distanza” dell’oggetto T2 in modo che il
valore di 120 dB ( Aimax ) non venga superato per il pubblico. In ogni caso deve essere
utilizzata la distanza di sicurezza con il valore maggiore calcolato (secondo il due modelli
sopraindicati). Il risultato ottenuto deve essere arrotondato al metro per eccesso.
Stima della distanza di sicurezza in base alla pressione sonora vedi 9.4.
9.2 Tiro orizzontale
La distanza di sicurezza in orizzontale è il 130% dell’altezza dell’effetto (codice A secondo SN EN
16256-4). Vedi figura 4.
T/C
A
A
Pubblico
Pubblico
T/C
Distanza di sicurezza
Distanza di sicurezza
Figura 4: Distanza di sicurezza T2 tiro orizzontale (sinistra) e tiro verticale (destra)
Nota: per tiri verticali viene scambiata l’altezza effetto (A) con altezza effetto radiale (T) /
distanza ricadute (T/C) per il calcolo della distanza di sicurezza
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9.3 Distanze di sicurezza in presenza di vento > 5 m/s
In presenza di vento tra i 6 m/s e 10 m/s le distanze di sicurezza devono essere aumentate del 100%. Se
per motivi di spazio non è possibile rispettare queste distanze di sicurezza, si deve rinunciare ad accendere
i rispettivi fuochi d'artificio.
A partire da una velocità di 11 m/s (≈ 40 km/h o scala Beaufort 6: il vento fischia in modo
percettibile tra gli edifici), per motivi di sicurezza è vivamente raccomandato di rinunciare al lancio.
Solo se vengono utilizzati degli effetti al suolo è da prevedere un aumento del margine di
sicurezza del 200 % in direzione del vento.
9.4 Valutazione distanza di sicurezza in base alla pressione sonora
La funzione della distanza di sicurezza dal livello sonoro può essere calcolata con la formula
16.256-5 SN EN:
r Misurazione
L Suono
L Misurazione
Misurazione distanza in metri
Limite distanza impatto sonoro (max A - impulso livello di pressione sonora
ponderata = 120 dB(AI)
Impulso livello di pressione sonora misurata in dB(AI) a rMisurazione
Per stime si può presumere che, con la libera propagazione del suono raddoppiando il campo di
misura ( 2 x rMisurazione) porta ad una diminuzione del livello di pressione sonora di 6 dB (
LMisurazione – 6 dB). Va notato che non sussiste una relazione con singoli impulsivi nel contesto
di eventuali effetti acustici dannosi.
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Esempio: distanze di sicurezza per la categoria F4 secondo 4.2.-4.6
Lancio verticale da terra (<10°) fino a un vento di max. 5 m/s
Bombe, candele romane, batterie - torte, mono tiri: vale il valore maggiore dei modelli di calcolo a - c
a) 80% dell’altezza di salita; b) 1m per mm di calibro (almeno 30 m); c) distanza di sicurezza secondo
indicazione del produttore
Fuochi d’artificio a terra:  almeno 10 metri
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Distanze di sicurezza
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10 Scala della velocità del vento
Scala Beaufort
Forza
Beaufort
Velocità del
vento
Denominazione
Effetti
~m/s
~km/h
0
0
Il fumo sale verticalmente
0
Calma
1
Bava di vento
1,2
4
Movimento del vento visibile dal fumo
2
Brezza leggera
2,5
9
Si sente il vento sulla pelle nuda
3
Brezza tesa
4
14
Foglie e rami più piccoli in movimento costante
4
Vento moderato
6
22
Sollevamento di polvere e carta. Rami agitati
5
Vento teso
9
32
Oscillano gli arbusti con foglie
6
Vento fresco
11
40
Si sente fischiare il vento intorno alle case
7
Vento forte
15
54
Interi alberi agitati
8
Burrasca
17
61
Generalmente impossibile camminare contro
vento
9
Burrasca forte
20
72
Tegole asportate
10
Tempesta
23
83
Sradicamento di alberi
11
Tempesta violenta
27
97
Vasti danni strutturali
12
Uragano
29 e più
110 e più
Danni ingenti ed estesi alle strutture
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Aumenta
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