programma 3 OSS - Maffeo Pantaleoni
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programma 3 OSS - Maffeo Pantaleoni
Programmazione didattica di Metodologie Operative Classi 3 E, F, G Operatori Socio Sanitari a.s. 2012/13 Obiettivi educativi Per quanto riguarda gli obiettivi educativi del terzo anno di corso si fa esplicito riferimento al Profilo Professionale dell’Operatore Socio Sanitario ( DPR 15 Marzo 2010 art. 8 comma 6) “E’ un professionista del sociale che in seguito ad una specifica formazione professionale di carattere teorico-‐pratico, nell’ambito dei servizi socio-‐educativi-‐culturali, svolge la propria attività con soggetti di diversa età di cui deve promuovere lo sviluppo, la maturazione, il funzionamento ottimale e la capacità di affrontare la vita. L’identità dell’Operatore Socio Sanitario si caratterizza per una visione integrata dei Servizi Sociali e Sanitari nelle aree che riguardano soprattutto le fasce sociali deboli, la mediazione familiare, le attività di animazione socio educative culturali-‐ Obiettivi didattici I saperi : conoscere tutti i servizi socio sanitari rispettivamente ai vari settori d’intervento con un approfondimento particolare per quei servizi oggetto di stage in alternanza scuola lavoro; conoscere le problematiche generali relative all’anziano; le linee di sviluppo del bambino da 0 a 3 anni; le problematiche relative all’handicap fisico e sensoriale; conoscere le tecniche di comunicazione utili alla relazione di aiuto; conoscere le metodologie educative adeguate nelle diverse fasi di crescita; conoscere le tecniche di animazione utili nei processi di prevenzione e riparazione. Il saper fare: saper individuare il bisogno problema dell’utente, saper operare una analisi del suo contesto di riferimento; saper programmare un intervento mirato al soddisfacimento dei bisogni dell’utente; saper costruire una relazione di aiuto considerandone modalità, tempi e obiettivi; saper utilizzare le tecniche di osservazione ascolto; saper programmare e condurre attività di animazione relativamente alle diverse tipologie di utenza; saper documentare l’esperienza relativa agli stage presso i servizi del territorio. Il saper essere: saper collaborare con il gruppo; sapersi integrare nei diversi contesti sociali; saper individuare e rielaborare i propri vissuti emozionali; essere flessibili e disponibili al cambiamento; saper costruire una relazione di aiuto scevra da pregiudizi. Obiettivi minimi -‐saper gestire il rapporto interpersonale e le relazioni sociali;-‐saper promuovere e contribuire allo sviluppo delle potenzialità di crescita personale e di inserimento e partecipazione sociale;-‐saper costruire una relazione di aiuto;-‐saper apprendere i contenuti teorici della disciplina;-‐saper progettare e applicare, ipotesi di interventi per risoluzione di casi;-‐saper progettare e condurre attività di animazione di gruppo. Programma di Metodologie Operative Classi 3 E,F,G a.s. 2012/13 Modulo 1 Contenuti teorici -‐recupero e potenziamento delle conoscenze del biennio; -‐il disagio sociale, scolastico e dell’età evolutiva, i fattori socio ambientali; -‐la povertà sociale, le nuove povertà e le dipendenze; -‐il lavoro dell’Operatore Socio Sanitario nella realizzazione dell’intervento: linee guida e criteri metodologici per la risoluzione di un caso professionale; -‐l’assistenza alla persona e la programmazione di un piano di Assistenza Sociale; -‐il lavoro di ricerca e l’osservazione ascolto; -‐l’organizzazione del lavoro: lavoro di rete, le diverse forme di aiuto; -‐la comunicazione e l’ascolto attivo, l’approccio emotivo al ruolo professionale, il gioco nelle varie fasi della vita. Tecniche operative -‐simulate di colloquio Operatore/Utente: individuazione bisogno/problema, analisi del contesto, definizione degli obiettivi e proposta di interventi; -‐risoluzione in piccolo gruppo di casi sociali; -‐documentazione delle esperienze didattico/formative e valutazione dei risultati; -‐proiezione di film sul disagio adolescenziale, elaborazione di scheda operativa. Modulo 2 Minori Contenuti Teorici -‐l’asilo nido e la scuola dell’infanzia, organizzazione del servizio, obiettivi, finalità educative e pianificazione didattica; -‐lo sviluppo del bambino da 0 a 6 anni, macro tappe evolutive e bisogni di crescita, attività didattiche e modalità operative delle proposte; -‐i campi di esperienza in asilo nido e nella scuola dell’infanzia; -‐lo spazio, funzione educativa e di apprendimento, allestimento degli spazi in centri di interesse; -‐asilo nido, scuola dell’infanzia e continuità con la famiglia; -‐il disagio del bambino, indicatori di comportamento e metodi educativi. Tecniche Operative -‐costruzione di attività motorie in gruppo; -‐attività musicali per la scuola dell’infanzia; -‐il colore e la traccia grafica; -‐la fiaba, drammatizzazione e racconto di storie; -‐proiezione film sul disagio nella prima infanzia, elaborazione di scheda operativa. Modulo 3 I diversamente abili. Contenuti Teorici -‐disabilità ed handicap, il rapporto fra natura e cultura, normalità e patologia; -‐inserimento e integrazione del disabile; -‐il problema sociale dell’insufficienza mentale; -‐il ruolo dell’Operatore fra saper fare e saper essere; -‐le attività con utenza a RM grave; -‐le attività con utenza a RM lieve; -‐le attività con utenza a RM medio. Tecniche Operative -‐laboratorio di ritmo e movimento; -‐laboratorio di lettura, animazione e interpretazione; -‐laboratorio di art-‐terapia; -‐attività di autonomia sociale; -‐proiezione film sulla disabilità ed elaborazione di scheda operativa. Modulo 4 Anziani. Contenuti Teorici -‐le problematiche relative all’anziano; -‐l’animazione e la terza età; -‐la comunicazione e la relazione interpersonale; -‐esperienze di animazione in casa protetta; -‐esperienze di animazione in casa di riposo. Tecniche Operative -‐le attività motorie di mantenimento delle abilità residue; -‐le attività di manipolazione; -‐giochi cognitivi; -‐lettura del giornale e narrazione; -‐proiezione film, elaborazione di scheda operativa. Metodologie -‐lezione frontale per i contenuti teorici con costruzione di mappe concettuali; -‐proiezione film e commento ragionato; -‐realizzazione progetti di animazione; -‐lavori di gruppo; riflessioni individuali in gruppo; Verifica e valutazione Prove scritte semi-‐strutturate, colloqui orali, risoluzione di casi, elaborazione di schede di approfondimento dei film, costruzione di attività di animazione individuale e in gruppo. La valutazione sarà formativa e sommativa quindi prenderà in considerazione il percorso individuale dell’allievo, alla luce dell’interiorizzazione delle conoscenze e delle competenze sviluppate durante il percorso di studi. Data 13 Novembre 2012 Data 12 Giugno 2013 Docente Le rappresentanti di classe