DOVE SI VA OGGI? CHI C`È?
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DOVE SI VA OGGI? CHI C`È?
CALENDARIO TESTI DI ANDREA TRIVELLATO (DIR. TEC. SCUOLA NAZ. MAESTRI DI MTB) E ROBERTO RIBOLDI PIANETA AMIBIKE ALCUNE TRA LE DOMANDE PIÙ RICORRENTI TRA I BIKER PRONTI PER L’USCITA IN MTB SONO PROPRIO QUESTE E, COME SPESSO ACCADE, LA PEDALATA SI TRASFORMERÀ IN UNA SFIDA TRA AMICI 4-7 ottobre Corso per Accompagnatori di Mtb Marche - Urbino Hotel La Corte della Miniera 6-7 ottobre Corso di Meccanica e Manutenzione PRO (forcelle, freni a disco e ruote) Reggio Emilia 12-14 ottobre Corso per Accompagnatori di Mtb riservato AMSI Alto Adige - Bolzano 18-21 ottobre Corso per Accompagnatori di Mtb Veneto - Arsiè (BL) 28-30 ottobre Corso Accompagnatori di mtb riservato AMSI Paluzza (UD) 1-4 novembre Corso Accompagnatori di mtb Ragusa A questo calendario si aggiungeranno nuove date info Info e iscrizioni: 346.0098005 www.amibike.it • [email protected] 124 A.M.I. – Scuola Nazionale Maestri di Mountain Bike Tel. 346.0098005 fax 059.5960793 [email protected] A.M.I. – Associazione Mountain Bike Italia Tel. 335.6687343 fax 059.5961740 [email protected] www.amibike.it ottobre 2012 PRESENTAZIONE DOVE SI VA OGGI? CHI C’È? Se uscite in compagnia il ritmo non sarà blando, dovrete impegnarvi a fondo per dire la vostra o almeno per non sfigurare. Durante i primi chilometri si pensa a scaldare la gamba, e qui fioccano i buoni propositi per restare tutti insieme e le domande reciproche per tastare lo stato di allenamento di ognuno. Sembra incredibile ma nessuno si sente mai allenato in modo soddisfacente, anche se poi bastano i primi cambi di pendenza a innescare i primi “attacchi” e a evidenziare le differenze di condizione atletica. Ed è così che se sarete il primo in testa al gruppo o in coda non farà differenza: percorrerete l’itinerario da soli comunque. Magari anche soffrendo perché costretti a sostenere un ritmo oltre le vostre possibilità e arrivando stremati al termine della pedalata. Vi è mai successo? Molto spesso affrontando una salita iniziata in compagnia si sente dire: “Devo andare al mio ritmo altrimenti faccio più fatica”... Ma a dirlo è l’amico che sta aumentando il ritmo e che vi sta staccando... Possibile che sia così difficile rallentare la propria andatura per pedalare in compagnia, chiacchierando e godendosi l’itinerario? Se non siete tra quelli che primeggiano nel gruppetto che frequentate abitualmente, vi sarà senz’altro sorto l’interrogativo se uscire con la stessa compagnia la volta successiva. È indubbio che la condizione fisica faccia la differenza, ma se si decide di pedalare in compagnia solo chi è in grado di andare più forte può rallentare e quindi adeguarsi al ritmo del più lento. Tutto dipende da qual è lo scopo dell’escursione. Se si decide invece di andare alla scoperta di nuovi itinerari lo spirito è diverso, come forse è diversa anche la tipologia di biker. Quello spirito pionieristico che unisce nell’organizzazione e nella scoperta del nuovo percorso vi fa pedalare più lentamente e a occhi aperti e può definirsi il vero ciclo escursionismo. Sono le emozioni e sensazioni che avete provato in quei momenti che vi divertono e rimangono dentro. È quello che succede anche quando si pedala in compagnia con i nostri accompagnatori e maestri di mtb. di Andrea Trivellato STORIA E “SPIRITO” DI UN CENTRO NAZIONALE AMIBIKE Ricordo le prime uscite dopo un corso di mountain bike, erano soprattutto le discese tecniche a imbarazzare, dove i più bravi naturalmente sfrecciavano a destra e sinistra urlando “Pistaaaa” lasciandoti in balia delle asperità del terreno insidioso, così che ti trovavi a scendere in solitaria. Allora mi chiedevo: “Conviene uscire da solo? Ma che gusto c’è?”. Poi, spinto da un amico diplomato Amibike, mio vecchio istruttore di alpinismo e colui che mi ha trascinato in questa fantastica avventura, decisi di iscrivermi a un corso per Accompagnatore di mountain bike per migliorare la tecnica e cercare in questa disciplina qualcosa di diverso. Da subito la simpatia e spontaneità degli istruttori della Scuola Nazionale di Mountain Bike mi mise a mio agio, facendomi capire che non ci sono “giochi di potere” ma che sono lì perché realmente credono in quello che insegnano. Appresi quindi le tecniche di guida sicura, fondamentali che stanno alla base del divertimento e che in seguito faranno dire a tanti biker: “Sono riuscito a salire/scendere o passare di lì”. Applicando a ogni uscita le tecniche apprese mi accorgevo sempre più della loro utilità e mi resi conto di aver cambiato il mio modo di andare in Mountain Bike. Finalmente mi divertivo! Entusiasta di questo e felice di riuscire a salire e scendere su qualsiasi terreno, mi chiesi perché non trasmettere questa emozione ad altri biker. Fu così che decisi di iscrivermi anche al Corso Maestri Amibike. Naturalmente questa scelta richiese impegno, determinazione e sacrificio (ti fanno fare anche i compiti a casa!), ma è proprio l’insieme di questi aspetti che porta alla formazione di Maestri Nazionali di Mountain Bike in grado di trasmettere nel modo corretto, e con competenza, le tecniche di guida sicura, le nozioni legate agli aspetti meccanici, di orientamento, legali e non, ma soprattutto la passione e la voglia di pedalare la mountain bike in compagnia. Ed è proprio questo il punto: “la compagnia”. Con gli amici con cui pedalavo alcuni di essi diplomati a loro volta Amibike, decidemmo di portare la nostra esperienza in una realtà come Milano, una città molto grande e caotica, sicuramente affollata di biker che probabilmente ogni weekend si domandano: “Dove si va, oggi? Chi c’è?”. Fu così che nacque il primo Centro Nazionale Amibike a Milano, appunto l’Mtb Milano Trail Bike. Lo spirito del gruppo è quello di trasmettere con i corsi le tecniche di guida sicura ma soprattutto quello di pedalare insieme agli amici la propria mountain bike, senza il pensiero di arrivare prima o restare soli, di essere il “tappo” per qualcuno o di fare brutte figure ma con l’idea di sfuggire dalla quotidianità della città facendo escursioni in mezzo alla natura, fermandosi magari per ammirare un fiore, un animale o più semplicemente un paesaggio. E quando si incontra un passaggio tecnico lo si affronta insieme, con l’intento di migliorarsi e di “non appoggiare il piede a terra”, che alla fine appaga sem- pre. Il tutto per trascorrere allegramente un weekend in compagnia, facendo attività sportiva e con lo scopo finale di sedersi intorno a un tavolo dopo l’escursione a bersi una birra chiacchierando amichevolmente. Insomma, lo stesso spirito che si ritrova nei corsi della Scuola Nazionale di Mountain Bike Amibike. FOTO ARCHIVIO AMIBIKE di Roberto Riboldi CENTRO NAZIONALE CICLIAVISROSIGNANO Il gruppo sportivo Avis Ciclismo Rosignano nasce negli anni ’80 e grazie alla libera gestione riesce a raggiungere e superare quota 100 iscritti. Dapprima con una vocazione stradista e poi quasi esclusivamente volto alla mountain bike il gruppo consolida la propria attività nazionale anche grazie al bike trial. A questo proposito e con un gruppo di una decina di ragazzi comincia nel 2000 a organizzare eventi in giro per l’Italia fino a conoscere la realtà della Scuola Nazionale Maestri MTB Amibike. Grazie alle qualità di guida che il bike trial sviluppa nasce subito un punto d’incontro tra la scuola e il gruppo e alcuni dei ragazzi diventano maestri ed altri accompagnatori. Con i principi della Uisp e conseguentemente dell’Ami viene pensato e finalmente realizzato, con la sua inaugurazione del 30 settembre 2012, a Rosignano Solvay (LI) un campo scuola per mtb/bike trial. I marchi che contraddistinguono il campo sono proprio: Ami, Uisp, Avis e Biketrialitalia, mentre i principi fondanti sono quelli di trasmettere nei frequentatori, grandi e piccoli, gli stimoli necessari a voler superare qualsiasi tipo di ostacolo, che sia un semplice guado così come un tronco. L’attività sviluppata dal Centro prevede corsi base di avvicinamento alla mtb, prevalentemente orientati verso i più piccoli. Il corso consiste nel curare la tecnica con un primo step sul tracciato del campo scuola; successivamente viene proposta un’uscita su percorsi naturali sulle colline vista mare di Castiglioncello (LI). Si effettuano anche corsi più specialistici orientati ai più esperti che seguono gli stessi principi e possono essere articolati su due giorni con la consolidata formula del Driving Experience. Infine c’è la possibilità di accompagnare gruppi di biker che intendano percorrere la sabbia del mare di Vada come i percorsi in single track della macchia mediterranea a picco sul mare. Per conoscere gli orari di apertura è consigliabile contattare il centro ai seguenti recapiti: 348.3109475 www.cicliavisrosignano.it [email protected] [email protected] 2012 125 ottobre CALENDARIO TESTI DI ANDREA TRIVELLATO (DIR. TEC. SCUOLA NAZ. MAESTRI DI MTB) E ROBERTO RIBOLDI PIANETA AMIBIKE ALCUNE TRA LE DOMANDE PIÙ RICORRENTI TRA I BIKER PRONTI PER L’USCITA IN MTB SONO PROPRIO QUESTE E, COME SPESSO ACCADE, LA PEDALATA SI TRASFORMERÀ IN UNA SFIDA TRA AMICI 4-7 ottobre Corso per Accompagnatori di Mtb Marche - Urbino Hotel La Corte della Miniera 6-7 ottobre Corso di Meccanica e Manutenzione PRO (forcelle, freni a disco e ruote) Reggio Emilia 12-14 ottobre Corso per Accompagnatori di Mtb riservato AMSI Alto Adige - Bolzano 18-21 ottobre Corso per Accompagnatori di Mtb Veneto - Arsiè (BL) 28-30 ottobre Corso Accompagnatori di mtb riservato AMSI Paluzza (UD) 1-4 novembre Corso Accompagnatori di mtb Ragusa A questo calendario si aggiungeranno nuove date info Info e iscrizioni: 346.0098005 www.amibike.it • [email protected] 124 A.M.I. – Scuola Nazionale Maestri di Mountain Bike Tel. 346.0098005 fax 059.5960793 [email protected] A.M.I. – Associazione Mountain Bike Italia Tel. 335.6687343 fax 059.5961740 [email protected] www.amibike.it ottobre 2012 PRESENTAZIONE DOVE SI VA OGGI? CHI C’È? Se uscite in compagnia il ritmo non sarà blando, dovrete impegnarvi a fondo per dire la vostra o almeno per non sfigurare. Durante i primi chilometri si pensa a scaldare la gamba, e qui fioccano i buoni propositi per restare tutti insieme e le domande reciproche per tastare lo stato di allenamento di ognuno. Sembra incredibile ma nessuno si sente mai allenato in modo soddisfacente, anche se poi bastano i primi cambi di pendenza a innescare i primi “attacchi” e a evidenziare le differenze di condizione atletica. Ed è così che se sarete il primo in testa al gruppo o in coda non farà differenza: percorrerete l’itinerario da soli comunque. Magari anche soffrendo perché costretti a sostenere un ritmo oltre le vostre possibilità e arrivando stremati al termine della pedalata. Vi è mai successo? Molto spesso affrontando una salita iniziata in compagnia si sente dire: “Devo andare al mio ritmo altrimenti faccio più fatica”... Ma a dirlo è l’amico che sta aumentando il ritmo e che vi sta staccando... Possibile che sia così difficile rallentare la propria andatura per pedalare in compagnia, chiacchierando e godendosi l’itinerario? Se non siete tra quelli che primeggiano nel gruppetto che frequentate abitualmente, vi sarà senz’altro sorto l’interrogativo se uscire con la stessa compagnia la volta successiva. È indubbio che la condizione fisica faccia la differenza, ma se si decide di pedalare in compagnia solo chi è in grado di andare più forte può rallentare e quindi adeguarsi al ritmo del più lento. Tutto dipende da qual è lo scopo dell’escursione. Se si decide invece di andare alla scoperta di nuovi itinerari lo spirito è diverso, come forse è diversa anche la tipologia di biker. Quello spirito pionieristico che unisce nell’organizzazione e nella scoperta del nuovo percorso vi fa pedalare più lentamente e a occhi aperti e può definirsi il vero ciclo escursionismo. Sono le emozioni e sensazioni che avete provato in quei momenti che vi divertono e rimangono dentro. È quello che succede anche quando si pedala in compagnia con i nostri accompagnatori e maestri di mtb. di Andrea Trivellato STORIA E “SPIRITO” DI UN CENTRO NAZIONALE AMIBIKE Ricordo le prime uscite dopo un corso di mountain bike, erano soprattutto le discese tecniche a imbarazzare, dove i più bravi naturalmente sfrecciavano a destra e sinistra urlando “Pistaaaa” lasciandoti in balia delle asperità del terreno insidioso, così che ti trovavi a scendere in solitaria. Allora mi chiedevo: “Conviene uscire da solo? Ma che gusto c’è?”. Poi, spinto da un amico diplomato Amibike, mio vecchio istruttore di alpinismo e colui che mi ha trascinato in questa fantastica avventura, decisi di iscrivermi a un corso per Accompagnatore di mountain bike per migliorare la tecnica e cercare in questa disciplina qualcosa di diverso. Da subito la simpatia e spontaneità degli istruttori della Scuola Nazionale di Mountain Bike mi mise a mio agio, facendomi capire che non ci sono “giochi di potere” ma che sono lì perché realmente credono in quello che insegnano. Appresi quindi le tecniche di guida sicura, fondamentali che stanno alla base del divertimento e che in seguito faranno dire a tanti biker: “Sono riuscito a salire/scendere o passare di lì”. Applicando a ogni uscita le tecniche apprese mi accorgevo sempre più della loro utilità e mi resi conto di aver cambiato il mio modo di andare in Mountain Bike. Finalmente mi divertivo! Entusiasta di questo e felice di riuscire a salire e scendere su qualsiasi terreno, mi chiesi perché non trasmettere questa emozione ad altri biker. Fu così che decisi di iscrivermi anche al Corso Maestri Amibike. Naturalmente questa scelta richiese impegno, determinazione e sacrificio (ti fanno fare anche i compiti a casa!), ma è proprio l’insieme di questi aspetti che porta alla formazione di Maestri Nazionali di Mountain Bike in grado di trasmettere nel modo corretto, e con competenza, le tecniche di guida sicura, le nozioni legate agli aspetti meccanici, di orientamento, legali e non, ma soprattutto la passione e la voglia di pedalare la mountain bike in compagnia. Ed è proprio questo il punto: “la compagnia”. Con gli amici con cui pedalavo alcuni di essi diplomati a loro volta Amibike, decidemmo di portare la nostra esperienza in una realtà come Milano, una città molto grande e caotica, sicuramente affollata di biker che probabilmente ogni weekend si domandano: “Dove si va, oggi? Chi c’è?”. Fu così che nacque il primo Centro Nazionale Amibike a Milano, appunto l’Mtb Milano Trail Bike. Lo spirito del gruppo è quello di trasmettere con i corsi le tecniche di guida sicura ma soprattutto quello di pedalare insieme agli amici la propria mountain bike, senza il pensiero di arrivare prima o restare soli, di essere il “tappo” per qualcuno o di fare brutte figure ma con l’idea di sfuggire dalla quotidianità della città facendo escursioni in mezzo alla natura, fermandosi magari per ammirare un fiore, un animale o più semplicemente un paesaggio. E quando si incontra un passaggio tecnico lo si affronta insieme, con l’intento di migliorarsi e di “non appoggiare il piede a terra”, che alla fine appaga sem- pre. Il tutto per trascorrere allegramente un weekend in compagnia, facendo attività sportiva e con lo scopo finale di sedersi intorno a un tavolo dopo l’escursione a bersi una birra chiacchierando amichevolmente. Insomma, lo stesso spirito che si ritrova nei corsi della Scuola Nazionale di Mountain Bike Amibike. FOTO ARCHIVIO AMIBIKE di Roberto Riboldi CENTRO NAZIONALE CICLIAVISROSIGNANO Il gruppo sportivo Avis Ciclismo Rosignano nasce negli anni ’80 e grazie alla libera gestione riesce a raggiungere e superare quota 100 iscritti. Dapprima con una vocazione stradista e poi quasi esclusivamente volto alla mountain bike il gruppo consolida la propria attività nazionale anche grazie al bike trial. A questo proposito e con un gruppo di una decina di ragazzi comincia nel 2000 a organizzare eventi in giro per l’Italia fino a conoscere la realtà della Scuola Nazionale Maestri MTB Amibike. Grazie alle qualità di guida che il bike trial sviluppa nasce subito un punto d’incontro tra la scuola e il gruppo e alcuni dei ragazzi diventano maestri ed altri accompagnatori. Con i principi della Uisp e conseguentemente dell’Ami viene pensato e finalmente realizzato, con la sua inaugurazione del 30 settembre 2012, a Rosignano Solvay (LI) un campo scuola per mtb/bike trial. I marchi che contraddistinguono il campo sono proprio: Ami, Uisp, Avis e Biketrialitalia, mentre i principi fondanti sono quelli di trasmettere nei frequentatori, grandi e piccoli, gli stimoli necessari a voler superare qualsiasi tipo di ostacolo, che sia un semplice guado così come un tronco. L’attività sviluppata dal Centro prevede corsi base di avvicinamento alla mtb, prevalentemente orientati verso i più piccoli. Il corso consiste nel curare la tecnica con un primo step sul tracciato del campo scuola; successivamente viene proposta un’uscita su percorsi naturali sulle colline vista mare di Castiglioncello (LI). Si effettuano anche corsi più specialistici orientati ai più esperti che seguono gli stessi principi e possono essere articolati su due giorni con la consolidata formula del Driving Experience. Infine c’è la possibilità di accompagnare gruppi di biker che intendano percorrere la sabbia del mare di Vada come i percorsi in single track della macchia mediterranea a picco sul mare. Per conoscere gli orari di apertura è consigliabile contattare il centro ai seguenti recapiti: 348.3109475 www.cicliavisrosignano.it [email protected] [email protected] 2012 125 ottobre