72% 88,2% - il Caffè

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72% 88,2% - il Caffè
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Mentre in
Europa
cresce
l’allarme
gioventù
seduta, il
Cantone
lancia il
progetto
“Meglio a
piedi”, rivolto
a scolari e
genitori
C3SOCIETÀ E COSTUME
I
GIOVA
NI
Gradi di attività fisica
in Ticino (in %, 2010)
Inattivi
Colazione nei giorni di scuola
in Ticino (in%, 2010)
Parzialmente attivi
Attivi
Mai
Ragazzi
100 -
80 -
60 -
60 -
40 -
40 -
20 -
20 12 anni
13 anni
14 anni
011 anni
15 anni
Ragazze
100 -
80 -
60 -
60 -
40 -
40 -
20 -
20 12 anni
13 anni
12 anni
13 anni
14 anni
011 anni
15 anni
14 anni
15 anni
14 anni
15 anni
Ragazze
100 -
80 -
011 anni
5 giorni
Ragazzi
100 -
80 -
011 anni
1-4 giorni
12 anni
13 anni
Ore passate davanti a Pc, Tv e videogiochi
durante il tempo libero (in %, Ticino, 2010)
Quando e perché i nostri ragazzi
infilano le pantofole e si piazzano alla tv
50 -
40 -
30 -
20 Fonte: Hbsc, Dipendenze Svizzera
Ticinesi sportivi,
ma dopo i 20 anni
c’è chi fa meglio
Nessuna
Fino a 1 ora
Da 1 fino a 2 ore
Da 2 fino a 4 ore
Più di 4 ore
10 -
0Ragazzi
Ragazze
CAROLINA CENNI
A
mano il divano più dei compagni svizzero tedeschi, ma
un po’ meno dei romandi.
Praticano più sport rispetto
ai loro fratelli o sorelle maggiori e da grandi faranno i
ciclisti, i calciatori, i nuotatori o gli sciatori. Sono i bambini ticinesi tra i 10 e i 14
anni e, nel nostro cantone, sono quelli che
si muovono decisamente più di tutti.
Mentre in molti paesi europei imperversa
l’allarme “gioventù seduta”, la Svizzera,
per ora, non corre questo rischio. “Il dato
interessante è che in Ticino abbiamo un
tasso di giovani attivi rispetto alla popolazione residente coetanea del 74% - spiega
Marco Bignasca, dell’Ufficio gioventù e
sport -. Una percentuale costante da oltre
un ventennio”. Insomma, i piccoli ticinesi
si muovono. Tuttavia, il Cantone ha lanciato un progetto “Meglio a piedi”, sostenuto dai quattro Dipartimenti, per spingere scolari e famiglie ad andare a scuola
senz’auto.
L’Osservatorio sport e movimento Svizzera, nel rapporto “Sport Svizzera 2008”,
mostra che circa la metà dei bambini in
età tra i dieci e i quattordici anni pratica
sport più di tre ore alla settimana. Se a
questa metà si aggiungono le attività sportive non organizzate o sporadiche, la
quota di bambini attivi oltre le tre ore a
settimana sale al 72%. Tantissimi insomma.
L’attività sportiva dei giovani è, invece,
leggermente inferiore. Chi pratica almeno
tre ore di movimento alla settimana sono
ogni dieci. Mentre i più virtuosi sono gli
svizzero tedeschi, con oltre la metà che fa
tre ore a settimana, contro il 44% dei ticinesi e il 33% della Svizzera romanda. In
Ticino un calo notevole di attività arriva
dopo i 17 anni. I motivi sono abbastanza
72%
BAMBINI ATTIVI
È la quota dei bambini
ticinesi attivi oltre le tre
ore a settimana. In
queste sono comprese le
attività sportive non
organizzate o
sporadiche, l’educazione
fisica a scuola e lo sport
preferito
88,2%
TV E COMPUTER
Il consumo mediatico dei
giovani aumenta con
l’avanzare dell’età.
L’88,2% dei ragazzi
quindicenni trascorre
almeno due ore al giorno
davanti agli schermi nei
giorni di scuola
ovvi: gli amici, i primi amori, così come le
uscite pomeridiane o serali che prendono
il posto degli allenamenti. E, come mostra
la rivista “Dati, statistiche e società” nel
numero appena uscito, in Ticino sette ragazzi su dieci trascorrono almeno due ore
al giorno davanti alla tv, computer o videogiochi. Di questi, più di un terzo vi trascorre almeno quattro ore. E i maschi
sono più “portati” in queste attività rispetto alle femmine. Tuttavia, è una tendenza da non sottovalutare, come nota
Ivo Robbiani, dell’Ufficio di educazione
fisica scolastica: “È lì che bisogna cercare
di investire maggiormente. Il disinteresse
è maggiore nelle ragazze”. I maschi praticano più sport delle femmine. Basta dire
che a 19 anni sono il 77 per cento contro il
52 per cento. “È sicuramente anche un’età
difficile - spiega Bixio Caprara, direttore
del Centro sportivo nazionale della gioventù Tenero -. Se non ottieni risultati entra in gioco la frustrazione. Nel calcio, ad
esempio, vai a finire in panchina e non ti
fanno giocare. Poi vedi che i tuoi amici
escono e fanno altro e allora lo vuoi fare
anche tu”.
Gli sport più amati la bici, il calcio, il
nuoto e lo sci. Ma trovano spazio anche la
ginnastica, la danza, il tennis e il basket.
Insomma, l’importante è muoversi. “La
differenza rispetto alla Svizzera tedesca
c’è, il 44% contro il ‘nostro’ 27% - riprende
Caprara -. Ma ci sono altri fattori da sottolineare. Ad esempio, oggigiorno sempre
meno si va a scuola a piedi. La maggioranza è accompagnata in automobile da
mamma o papà. Così non si va più a piedi
o in bici e manca il movimento, quello
quotidiano che resta sempre il migliore”.
Benvenga, quindi, il progetto “Meglio a
piedi” promosso dal Cantone.
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