Coworking, giovani imprese insieme nei locali di

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Coworking, giovani imprese insieme nei locali di
15 luglio 2015
Coworking, giovani imprese
insieme nei locali di via Sant'Agata
Condivideranno know how, macchinari e gli spazi messi a
disposizione dal Comune di Ravenna
Sono giovani che si occupano di innovazione sociale e di industria culturale e
da oggi iniziano la coabitazione lavorativa nei locali messi a loro disposizione
dal Comune in via Sant'Agata 48 per intraprendere una esperienza di
coworking denominata "Cre.S.CO". Si tratta di otto, fra associazioni, liberi
professionisti e imprese, per un totale di 32 persone la cui età media è di 33
anni.
Si chiamano Nomad Family, GetCOO; EEE; Società cooperativa Passi, TAP;
Artifici Largà (associazione); V!RA2019, Valentina Gentile e hanno fatto
esperienze a vario titolo con città straniere quali Exter, Valencia, Chicago,
Mosca, Amsterdam, Vilnius, Maastricht, Graz, Dublino, Rotterdam, Bucarest.
In una logica di economia di scala, metteranno in comune oltre al proprio
know how, macchinari e spazi messi a loro disposizione dal Comune. La
loro designazione è avvenuta sulla base di un bando finalizzato a raccogliere
manifestazioni di interesse, emanato dal Comune in collaborazione con Aster,
Università di Bologna Campus di Ravenna e Tavolo provinciale delle
associazioni imprenditoriali.
I locali di via Sant'Agata 48 hanno una superficie di circa 300 metri quadrati
e sono organizzati in 5 stanze allestite ciascuna con due postazioni (scrivania,
sedie, telefono) per un totale di 10 spazi di lavoro disponibili. Otto postazioni
sono dedicate ai progetti selezionati e i coworker, denominati resident, vi
potranno lavorare fino a un massimo di 24 mesi. Due postazioni sono invece
riservate a coworker denominati temporary, ovvero coloro che hanno
necessità di utilizzare lo spazio di mezza o una intera giornata. Le postazioni
temporary possono essere prenotate scrivendo una mail a [email protected]
. Oltre alle 10 postazioni di lavoro, i locali di Via Sant'Agata prevedono anche
2 spazi comuni: una sala riunioni arredata con tavolo, sedie e lavagna a fogli
mobili, per riunioni, ricevimento clienti e workshop e una sala corsi arredata
con videoproiettore, lavagna a fogli mobili e sedie per corsi di formazione,
eventi e videoproiezioni. Infine Cre.S.CO è organizzato per offrire alcuni
servizi indispensabili al lavoro quali wifi, stampante/fax, zona pausa caffè e un
animatore di coworking che avrà il compito di coordinare, facilitare e
supportare la collaborazione tra i coworker.
L'insediamento dei 32 coworker è avvenuto questa mattina alla presenza
dell'assessora Valentina Morigi che si è congratulata con loro per la qualità dei
progetti presentati in sede di candidatura che verranno sviluppati fra le mura di
via sant'Agata "con spirito di collaborazione e vicendevole contaminazione". "
La chiave giusta per fare impresa innovativa e per migliorare la nostra
città è scambiarsi le competenze, lavorare e crescere insieme- ha detto
Morigi-. Quello di oggi è il risultato di un anno di lavoro: siamo partiti dalla
volontà di riaprire e restituire alla città questo immobile, un pezzo di patrimonio
pubblico in pieno centro storico. E dall'ambizione di trasformare le giovani
professionalità e competenze, maturate con i percorsi partecipati di Ravenna
2019 e di Agenda Digitale, in opportunità di imprenditoria nel segno
dell'industria creativa e della innovazione sociale, due filoni progettuali su cui
l'unione europea invita le istituzioni e i privati ad investire. Se oggi siamo qui, è
grazie ai dipendenti comunali che hanno creduto quanto me nel progetto, alle
altre esperienze di coworking in Regione che abbiamo avuto modo di visitare,
e soprattutto grazie ai nostri partners di progetto: Aster, il Tavolo Provinciale
delle Imprese e l'Università di Ravenna.".
Ecco chi sono e cosa fanno gli otto 'inquilini':
Nomad Family: Angela Corbari, 40 anni, esperta di cartografia e sistemi
informativi territoriali; Leonardo Dal Zovo, 35 anni, analista informatico e
sviluppatore esperto di Open data. Nomad Family è una soluzione per la
mobilità intelligente di famiglie in movimento. - App e portale per la
consultazione dei servizi pubblici per famiglie che le città offrono e delle attività
commerciali che aderiscono al progetto (es: i luoghi di interesse, le attrazioni
all'aperto, informazioni utili per i più piccoli, ecc); App e portale di nuova
generazione che utilizza Open Data e tecnologia FIWARE e modalità
interattive di interazione.
GetCOO: Stefano Berti, 37 anni, esperto informatico, Claudio Berti, 34 anni,
ingegnere informatico ricercatore presso il Department of molecular biophysics
and physiology del Rush University Medical Center di Chicago; Melissa
Borschnack, 32 anni, esperta di strategia globale e di sviluppo del business;
Roberta Grasso, 29 anni, laurea magistrale in Accademia di Belle Arti, esperta
di Beni Culturali, Benedetto Gugliotta, 36 anni, laurea in conservazione dei
Beni culturali e dottore di ricerca in Bisanzio e Eurasia presso Unibo; Jona
Sbarzaglia, 35 anni, visual designer freelance. GetCOO è una app
multipiattaforma per il riconoscimento fotografico dei monumenti, permette di
riconoscere in modo immediato, superando guide cartacee e codici QR, i
monumenti della città che si stanno visitando.
EEE: Emilio Macchia, 33 anni, laurea magistrale ISIA Urbino in comunicazione
e design per l'editoria. Esperienze di studio/lavoro presso la Werkplaats
Typografie di Arnhem; Erica Preli, 32 anni, laurea magistrale ISIA Urbino in
comunicazione e design per l'editoria. Esperienze di studio/lavoro presso la
Jan Van Eyck Academie di Maastricht. EEE è uno studio grafico che fonda il
proprio core-business su innovazione dei linguaggi, sperimentazione e
partecipazione. La mission è quella di radicare la cultura della comunicazione
sul territorio, promuovendo il ruolo del graphic designer che fa della ricerca e
dell'utilizzo non convenzionale degli strumenti di comunicazione la propria
forza. Propone in chiave innovativa sistemi di identità visiva, modelli alternativi
di exhibition design, layout editoriali.
Coop. Passi: Elisa Bonaccorso, 31 anni, euro project manager; Valentina
Gianni, 36 anni, project manager, fundraiser e esperta di creazione di
campagne; Laura Sanna, 31 anni, responsabile amministrativa; Valentina
Ferrandes, web designer e ICT developer, responsabile della comunicazione.
Passi è una società di consulenza in progettazione europea e per raccolta
fondi per progetti e programmi di sviluppo socio economico. L'obiettivo di
Passi è promuovere nuovi modelli di crescita più sostenibili e inclusivi,
generatori non solo di valore finanziario ma anche di progresso sociale per I
giovani, le amministrazioni e le imprese.
TAP tessere architetture e paesaggi urbani: Lucia Cattalani, 31 anni, laurea
in Architettura (Ferrara). Collabora con studi di architettura di Graz e
Rotterdam; Marcello Cova, 35 anni, laurea in Architettura (Ferrara). Collabora
con studi di architettura di Copenaghen e Reggio Emilia; Marica Maroncelli, 34
anni, laurea in Architettura (Cesena). Collabora con studi di architettura Lelli &
Associati, Ark Engineering (Forlì) e Claudio Pironi; Lorenzo Melandri, 30 anni,
laurea in Architettura (Ferrara). Collabora con studi di architettura tra cui Lelli
& Associati, Ailtireacht di Dublino. TAP è un collettivo che costituisce una rete
elastica di progettisti che operano nell'area romagnola; è un laboratorio che
trova interesse nel valorizzare e trasformare gli spazi indecisi e inespressi
della città.
Artifici Largà: Fabrizio Latrofa, 33 anni, laurea in architettura; Luisa Vanzetta,
laureata all'Accademia di Belle Arti di Brera, docente e artista; Maria Giovanna
Barletta, laurea in Lettere e Filosofia, laureata in musicologia; Marcella
Montanari, laurea al Dams, progettazione culturale; Donatella Murtas,
architetto con mater europea in ingegneria ambientale, esperta di ecomusei e
di Parish Map; Daniela Dispoto, laurea in architettura presso l'Università di
Roma Tre, esperta in progettazione urbana e sostenibilità ambientale. Artifici
Largà offre servizi di consulenza e project management per la realizzazione di
progetti sul tema della smart City e della Resilient City. Sono artefici della
Ravenna Common Ground: una piattaforma bottom-up per il co-design
partecipativo dei servizi e delle soluzioni per la smart community di Ravenna.
V!RA2019: Caterina Cardinali, 30 anni, laurea in Comunicazione Pubblica e
Sociale, Ilaria Valentino, laurea in Conservazione di Beni Culturali, Sara Gini,
laurea in Scienze della comunicazione, CFA in progettazione e gestione di
eventi; Patrizia Cauteruccio, laurea in Conservazione di Beni Culturali, Alberto
Bedeschi, laurea in Economia del Turismo, Pamela Stortoni, laurea in
Archivistica e Biblioteconomia, Silvia Bottoni, laurea in Conservazione di Beni
Culturali. V!RA2019 organizza iniziative culturali e turistiche con lo scopo di
favorire la contaminazione fra le arti e ridurre la distanza tra pubblico e artisti.
Valentina Gentile, 33 anni, laurea in Cooperazione Internazionale e tutela dei
diritti umani. Master in mediazione culturale pediatrico infantile presso il
consorzio interuniversitario For. Com. Di Roma. Numerose esperienze di
studio/lavoro in Italia e all'estero. Ha creato una piattaforma di incontro
(virtuale e territoriale) tra la richiesta di servizi quotidiani da parte di persone in
difficoltà (anziani, invalidi ecc...) e le offerte di lavoro da parte di donne con
bassa scolarizzazione, migranti, di fascia debole.
Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/0060212-coworking-giovaniimprese-insieme-nei-locali-santagata