DOMANDA: Sono un Grossista, dovendomi attenere

FAQ
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DOMANDA:
Sono un Grossista, dovendomi attenere alla Legge 46/90, deve fornire alle Imprese installatrici le
dichiarazioni di conformità dei prodotti. Essendo particolarmente varia la componentistica presente
negli impianti, ho richiesto ai Produttori una “dichiarazione di conformità cumulativa” per la
componentistica di pertinenza.
Tendenzialmente sto ricevendo dai Produttori sia le dichiarazioni di singolo prodotto e la
certificazione del sistema qualità 9001.
E’ corretto e giustificabile tutto ciò?
RISPOSTA:
L’Impresa installatrice, al termine dei lavori deve consegnare all’Utente, le seguenti documentazionI
( per potenzialità anche inferiori alle tanto discusse 30.000 kcal/h):
1°-Il progetto , i disegni di strutturazione impianto, la relazione tecnica, a firma di un
Progettista iscritto all’albo.
2°-dichiarazioni di conformità componentistica:
a- Gruppo termico.
b- Sistemi particolari d’impiantistica ,completi, fini a sé stessi.
c- Tubazioni.
d- Coibentazioni termiche delle tubazione(se non comprese con le tubazioni medesime).
d- Componentistica idrotermica nella sua globalità.
e- Sicurezze (se non già comprese con la fornitura della componentistica idrotermica)
3°-Libretto impianto con le relative istruzioni per la manutenzione ordinaria programmata.
La documentazione tecnica può presentarsi molto voluminosa se la componentistica tecnica è
frazionata fra una moltitudine di Produttori.
I produttori della componentistica tecnica sono sempre restii a fornire un documento globale in
quanto lo stesso è subordinato alla reale corretta realizzazione dell’impianto ivi compresa la
presenza di tutta la “componentistica di priorità”.
In verità, in qualità di supervisore di impianti nella veste di Perito del Giudice, osservo che nella
generalità tutti gli impianti sono mancanti di uno o più componenti di priorità. Condizione che può
fregiare qualunque dichiarazione di conformità come dei falsi in atto pubblico.
Si tenga presente che, venendo a mancare un solo componente di “priorità”, può essere
compromessa la garanzia di tutti i singoli componenti indicati dei punti a-b-c-d-e.
Questo sarebbe comunque possibile se l’impresa installatrice risulti un fiduciario utilizzatore dei
componenti tecnici di un Produttore e, sulla sua documentazione potesse fregiarsi del (es.):
IMPRESA INSTALLATRICE QUALIFICATA
TIEMME
E che al riguardo abbia subito un breve corso di qualificazione.
Si tenga altresì presente che pur presentando una moltitudine di dichiarazioni di conformità (per
singolo componente), in caso di incidente grave, nessun produttore potrà rispo nderà civilmente o
penalmente per il danno in causa, per impliciti motivi che hanno concorso a rendere inabilitante
qualunque prodotto per causa:
a- incompatibilità funzionale fra i vari componenti
b- mancanza di uno o più componenti di priorità
c- impossibilità di concordare le attenzioni fra le varie componentistiche ecc. ecc.
Ne segue che, le dichiarazioni del Fornitore dovrebbero essere argomenti da ponderare con una certa
serietà ed è quindi comprensibile la titubanza dello stesso Produttore nel presentare una
documentazione globale se non con le dovute e sagge precauzioni. ( istruzione,qualificazione delle
Imprese).
Molti produttori, unitamente alle dichiarazioni di conformità forniscono alle Imprese installatrici (
ed ai Grossisti) anche la certificazione aziendale ( es. EN-ISO 9001:2008 )
9003
La certificazione aziendale assume i seguenti significati:
a-9001 L’Azienda è preposta alla progettazione di componenti, sistemi, impianti, macchine su
richiesta di una specifica Committenza
ed è certificata per la realizzazione di quanto progettato. Non si considerano al riguardo produzioni
di grandi serie. L’azienda è preposta anche all’assistenza ed alla manutenzione di quanto realizzato.
Può al riguardo qualificare opportune squadre operative per l’assistenza e la manutenzione.
Per tutto questo l’azienda è sottoposta alla “sorveglianza” da un Istituto di Certificazione omologato
e riconosciuto a livello CEE ( es. istituto ICIM italiano) L’istituto d’accreditamento accerta che il
Produttore sta operando nel rispetto delle normative comunitarie e nazionali in relazione: ai prodotti
utilizzati; all’elaborazione e conservazione dei disegni; alla progettazione secondo la scienza delle
costruzioni, al collaudo dei prodotti ecc.
b-9002 L’azienda è preposta alla progettazione dei componenti, e sistemi elaborati secondo proprie
tecnologie operative con il fine di una

produzione di grande serie
per la vendita al dettaglio o attraverso Distributori (Grossisti)
Per tutto questo l’azienda è sottoposta alla “sorveglianza” da un Istituto di Certificazione omologato
e riconosciuto a livello CEE ( es. istituto ICIM-ISPESL-PASCAL-RINA ecc.) L’istituto
d’accreditamento accerta che il Produttore sta operando nel rispetto delle normative comunitarie e
nazionali in relazione: ai prodotti utilizzati; all’elaborazione e conservazione dei disegni; alla
progettazione secondo la scienza delle costruzioni, al collaudo dei prodotti ecc.
c-9003 L’azienda è preposta:
all’assemblaggio degli impianti
(Impresa installatrice nella realizzazione degli impianti)
Per tutto questo l’azienda è sottoposta alla “sorveglianza” da un Istituto di Certificazione omologato
e riconosciuto a livello CEE ( es. istituto ICIM italiano) L’istituto d’accreditamento accerta che il
Produttore sta operando nel rispetto delle normative comunitarie e nazionali in relazione: ai prodotti
acquistati; alla conservazione dei disegni; alla corretta esecuzione dei lavori, ai collaudi, alle
dichiarazioni di conformità da prodursi per la propria Committenza.
Al Grossista , per quanto richiesto,può essere consegnata anche la certificazione 9002. (la 9001
risulta superflua e non pertinente a condizione che siano stati realizzat: componenti,
apparecchiature, macchine speciali su commissione).
E’ un’ulteriore garanzia sulla bontà costruttiva del prodotto e sul collaudo dei medesimi sottoposti a
sorveglianza nel quadro generale del Sistema Qualità Aziendale.