Asili nido comunali di Verbania PROGETTO EDUCATIVO Anno

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Asili nido comunali di Verbania PROGETTO EDUCATIVO Anno
“…L’educazione è un diritto di tutti i bambini e ragazzi, che devono poterne
fruire senza limitazioni… Ma è anche un bene degli adulti, di tutti gli adulti che
la difendono e la arricchiscono e con la partecipazione al progetto educativo,
pedagogico, culturale e sociale, fruiscono del bene immateriale che viene
prodotto…”
Loris Malaguzzi
Asili nido comunali di Verbania
PROGETTO EDUCATIVO
Anno scolastico 2013-2014
Progetto “Riciclando con fantasia”
I bambini potranno sperimentare l’utilizzo creativo di materiali
naturali, “ecologici” e di recupero.
L’utilizzo di tali materiali offre al bambino la possibilità di giocare con
materiali non strutturati, di scoprirne i diversi aspetti attraverso tutti i sensi
(tatto, vista, udito, olfatto, gusto), di inventarne il riutilizzo in modo originale e
personale, di combinarli tra loro.
Progetto laboratori creativi
A partire dal mese di novembre saranno attivati una serie di laboratori
creativi, veri e propri momenti di scoperta, di sperimentazione attiva, ispirati
al piacere del fare, con l’obiettivo di far emergere le specificità di ciascun
bambino attraverso attività che li mettano in condizione di esprimere il loro
potenziale, di entrare in contatto con esperienze nuove capaci di suscitare
meraviglia, curiosità e stimolare l’intelligenza creativa.
Abbiamo dato particolare attenzione alla modalità di presentazione delle
proposte: scelta e cura dello spazio in cui viene realizzata l’attività,
organizzazione in piccolo gruppo, gradualità della proposta in un percorso che
dura per molti mesi dell’anno scolastico, esperienza ripetuta a cadenza
settimanale, quindicinale o mensile, per dare la possibilità ad ogni bambino di
vivere e rivivere l’esperienza in modo sempre più consapevole e arricchirla di
emozioni, sensazioni, scoperte per un miglior coinvolgimento emotivo e
benessere psicologico.
I laboratori sono seguiti dal personale educativo e da professionisti
esterni. La realizzazione di ciascun laboratorio prevede una documentazione
relativa ai contenuti, alla modalità di attuazione, ai materiali e strumenti
utilizzati, una ricerca personale di documentazione e aggiornamento.
Altre iniziative
Il primo lunedì del mese lo dedicheremo al “Silenzio”, il silenzio
contro l’inutile rumore, il silenzio per riscoprire i suoni della natura, il silenzio
per il piacere di ascoltare ed essere ascoltati, il silenzio per narrare a bassa
voce. Una proposta insolita, curiosa, ma ricca di possibilità, di riflessione
pedagogica, psicoeducativa e personale che coinvolge adulti e bambini.
Proporremo uscite sul territorio in piccolo gruppo per scoprire il
piacere del camminare, per favorire l’incontro tra i bambini e la natura, tra i
bambini e la realtà sociale e culturale del territorio.
Offriremo ai bambini la possibilità di scoprire il mondo delle
rappresentazioni teatrali: il teatro “è la forma di espressione creativa” che più
si avvicina al gioco dei bambini, un incontro tra fantasia e realtà, un luogo che
favorisce l’emergere di emozioni e sentimenti. Attraverso il “far finta” i bambini
possono immedesimarsi nei personaggi e così, protetti dalla finzione, far
emergere la propria emotività per riconoscerla e imparare a controllarla.
Riferimenti pedagogici che guidano il progetto educativo degli Asili
Nido comunali di Verbania
Maria Montessori
Ha sempre insistito sull’importanza di ambienti educativi ordinati e
sull’utilità di proporre ai bambini la giusta quantità di materiale, seguendo la
regola della qualità e non della quantità.
I materiali devono essere accuratamente pensati, evitando di mettere
tutto a disposizione indistintamente a favore di una presentazione graduale e
funzionale.
Questa modalità di proporre il materiale aiuta i bambini a fissare
l’attenzione sul materiale e i suoi possibili utilizzi, favorisce l’attenzione
esplorativa.
L’intransigenza della Montessori nella scelta e nella presentazione dei
materiali ai bambini è legata allo scopo di educare i bambini alla libertà,
sostenendo che il bambino è artefice della propria crescita in un rapporto di
interazione continua con il suo ambiente.
Per crescere, il bambino deve fare un percorso di sviluppo psicologico e
tale processo risulta tanto più efficace e proficuo quanto più il bambino è libero
di scegliere e di agire nell’ambiente che è stato accuratamente preparato per
lui; essere libero di poter scegliere rappresenta una condizione indispensabile
per uno sviluppo sano.
Così si spiega il motivo per cui l’educatore e l’insegnante devono starsene
un po’ in disparte, intervenire di meno e osservare di più. Se i bambini saranno
liberi di scegliere, faranno le cose giuste al momento giusto, si muoveranno,
parleranno, socializzeranno quando si sentiranno pronti per farlo. L ’adulto, da
parte sua, creerà le condizioni più stimolanti, si prenderà cura di loro, li
accoglierà e li accompagnerà nel processo di crescita, dando loro il tempo
necessario per esplorare, per capire, senza sostituirsi a loro.
(Estratto da “Bambini” 2013 Bambini liberi di scegliere di Battista Quinto Borghi, pedagogista).
Gianfranco Zavalloni
Maestro di scuola materna e dirigente scolastico, sostenitore di una
pedagogia di qualità che deve mettere in primo piano l’avere il tempo di fare,
di sperimentare, di osservare con stupore “,… un tempo a misura delle
esigenze dei bambini, dei ragazzi, degli adulti, … un tempo per imparare ad
accogliere, ad ascoltare, a conoscersi ed essere compresi, per dedicare il giusto
tempo a sé e agli altri, in un mondo in cui tutto procede troppo velocemente”.
La sua “Pedagogia della lumaca” rappresenta un importante oggetto di
riflessione per educatori, insegnanti e genitori.
“L’educazione alla creatività, il rispetto e la tutela dell’ambiente, l’ascolto
dei diritti dei bambini sono stati per Gianfranco Zavalloni i cardini del suo
lavoro e della sua vita…”.
Bruno Munari
Artista, una tra le più grandi figure del design e della cultura del XX
secolo, il suo più ambizioso progetto è quello della creazione di laboratori per
stimolare la creatività nei bambini, tuttora all’avanguardia nella didattica
prescolare e scolare.
“I bambini di oggi sono gli adulti di domani”, ripeteva spesso Munari,
affermando che la sua opera più importante sono i laboratori per i bambini.
Il suo sogno era di promuovere una società fatta di uomini creativi e non
ripetitivi e nei laboratori si aiutano i bambini a non perdere il senso della
curiosità. Nei laboratori si scopre, attraverso un lavoro creativo, con libertà di
gesti e movimenti, una sperimentazione sia individuale che di gruppo, dove
non è importante il prodotto finale ma il modo con cui si è pervenuti al
risultato.
Loris Malaguzzi
Pedagogista e giornalista, ha partecipato attivamente alla vita culturale
di Reggio Emilia. Dal 1971, con l’apertura del primo asilo nido, assunse la
direzione psicopedagogica dei nuovi servizi per l’infanzia, delineandone il
progetto culturale.
Con Malaguzzi direttore dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali,
l’esperienza educativa reggiana assunse rilievo internazionale; ha partecipato
all’ideazione e progettazione di Reggio Children - Centro Internazionale per la
difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini e delle
bambine.
Loris Malaguzzi è stato un instancabile promotore di una filosofia
dell’educazione innovativa, che, con la teoria dei cento linguaggi, valorizza
le potenzialità, le risorse e le molte intelligenze dei bambini e delle bambine.
Vivere il nido come open space, una proposta educativa che si ispira
all’idea di “spazio naturale, aperto” che rivaluta il rapporto tra bambino e
ambiente per favorire processi di scambio più ampi e più vari, educare alla
scelta e favorire una socialità serena e aperta nei confronti dell’altro.
…Viaggiando…
Vogliamo pensare all’anno educativo appena iniziato come ad un
viaggio, dove importante non è la meta ma quello che si incontra e quello che
si fa durante il percorso, le emozioni provate, le relazioni, le scoperte, le
esperienze.
Le educatrici, nel loro progetto educativo, hanno in mente la meta, gli
obiettivi, ma, con la consapevolezza che i vissuti personali di ciascun bambino
sono molto più importanti dei risultati, il percorso fatto per raggiungere la
meta è ciò che dà valore e significato alle proposte educative.
Il nostro servizio educativo è un sistema dinamico, attivo, che pone al
centro delle proposte la responsabilità educativa e l’idea di educazione come
bene comune, la riflessione sui grandi temi legati all’infanzia, all’educazione,
alla qualità della vita. Per questa ragione, pur avendo alle spalle una lunga
esperienza, l’Asilo Nido comunale è in costante rinnovamento riguardo alle
modalità e alle pratiche educative, disposto a mettersi in discussione per
creare le migliori condizioni di crescita per i bambini. Fare educazione di qualità
in una società in continuo cambiamento significa essere aperti a nuove
esperienze e nuovi orientamenti, essere disponibili al dialogo, alle proposte,
alla collaborazione di chi è coinvolto: educatori, genitori, amministratori.
L’invito che vi facciamo è quello di collaborare in questo percorso
seguendo la proposta di Loris Malaguzzi: pensare all’educazione come ad un
bene comune di cui tutti devono poter fruire arricchendolo con i propri
contributi personali. In questa direzione si collocano le diverse proposte che
coinvolgono anche professionisti esterni e volontari.
Cosa ci proponiamo per quest’anno educativo?
L’apprendimento e lo sviluppo avvengono attraverso le esperienze di
esplorazione, di scoperta, il contatto con la natura, con le cose, con l’arte, con
il territorio in cui si vive, con tutte quelle esperienze che i bambini vivono
prevalentemente in forma ludica. Nel gioco, infatti, i bambini fanno esperienza
di sé, esprimono se stessi, le loro capacità, i loro potenziali, i loro desideri,
raccontano ed elaborano esperienze personali e sociali.
Educatori e insegnanti devono riconoscere il valore del gioco infantile
perché è soprattutto attraverso il gioco che il bambino si rapporta al mondo e
lo conosce. L’attenzione posta alla realizzazione di laboratori creativi va proprio
in questa direzione: la cura degli ambienti, la varietà e l’organizzazione delle
proposte vogliono rispondere ai bisogni dei bambini ed alla loro modalità di
apprendere, riconoscendo e promovendo le particolarità, le potenzialità, le
risorse di ogni bambino, offrendo un ambiente stimolante, ricco di opportunità.
In questa prospettiva gli educatori sono guida, incoraggiamento, sostegno,
accoglienza, ascolto nel processo di crescita dei bambini.
La proposta delle attività legate ai laboratori si integra con altri
importanti momenti della giornata al nido: le routines, il gioco libero, le uscite
sul territorio, così da offrire ai bambini la possibilità di giocare, fare nuove
esperienze, socializzare per sentirsi parte attiva delle esperienze vissute ogni
giorno.
Riflessioni e spunti montessoriani ……
ll più grande segno di successo per un insegnante è poter dire: “I bambini
stanno lavorando come se io non esistessi”.
Una prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità del bambino
La cultura è assorbita dal bambino attraverso esperienze individuali in un
ambiente ricco di occasioni di scoperta e di lavoro.
L’educazione è un processo naturale effettuato dal bambino, e non è acquisita
attraverso l’ascolto di parole, ma attraverso le esperienze del bambino
nell’ambiente
Per aiutare un bambino, dobbiamo fornirgli un ambiente che gli consenta di
svilupparsi liberamente
È necessario che l’insegnante guidi il bambino, senza lasciargli sentire troppo la
sua presenza, così che possa sempre essere pronto a fornire l’aiuto desiderato,
ma senza mai essere l’ostacolo tra il bambino e la sua esperienza.
L’ambiente deve essere ricco di motivi di interesse che si prestano ad attività e
invitano il bambino a condurre le proprie esperienze.
Il laboratorio è…
Creatività
Luogo di conoscenza
Sperimentazione e scoperta
Attiene al gioco
È il luogo privilegiato del fare per capire
…
(Bruno Munari)
Laboratori creativi
Anno scolastico 2013-2014
Laboratorio musicale
Laboratorio di giardinaggio
Laboratorio narrativo
(In collaborazione con la Biblioteca comunale)
“Libreggiando”: per un ascolto creativo
Laboratorio di cucina
Laboratorio scientifico
(In collaborazione con la casa del lago)
Laboratorio di manipolazione creativa della creta
Laboratorio di Psicomotricità
Laboratorio artistico
Laboratorio di costruzione di burattini
Laboratorio del legno: costruiamo
le casette per gli uccellini
I laboratori creativi sono realizzati da personale educativo interno e da
professionisti esterni; i bambini vi partecipano a turno, in piccoli
gruppi.