la fiscalità delle assicurazioni
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la fiscalità delle assicurazioni
Donato Pascale LA FISCALITÀ DELLE ASSICURAZIONI Elementi di pianificazione privata in Ticino. Nozioni fiscali applicate alla pratica assicurativa Donato Pascale, La fiscalità delle assicurazioni Copyright© 2015 Edizioni del Faro Gruppo Editoriale Tangram Srl Via Verdi, 9/A – 38122 Trento www.edizionidelfaro.it – [email protected] Prima Edizione: febbraio 2012 – UNIService Seconda Edizione: ottobre 2015 – Printed in EU ISBN 978-88-6537-417-7 In copertina: Il cerchio degli amici, Eva Pascale Per contattare l’autore: [email protected] Abbreviazioni Introduzione Capitolo 1 Le basi legali Nozioni fiscali generali – tipi d’imposta La sovranità fiscale L’armonizzazione fiscale LIFD (legge sull’imposta federale diretta) LIA (legge sull’imposta anticipata) Capitolo 2 Compliance e diritto internazionale La LRD e i delitti fiscali Diritto fiscale internazionale Accordi FATCA Direttive OCSE – Accordi con l’UE Convenzione con l’Italia e Voluntary Disclosure Capitolo 3 Le assicurazioni sociali Il concetto dei tre pilastri Le prestazioni AVS Prospettive future dell’AVS 2° Pilastro Il sistema di finanziamento Risultato della capitalizzazione Esempio di certificato di previdenza/2015 La LAINF La perdita di guadagno malattia L’Art. 324 CO La Scala bernese Capitolo 4 La fiscalità delle assicurazioni sociali 1° E 2° Pilastro (LAINF) Le rendite Le prestazioni complementari Gli assegni per grandi invalidi AM LAINF Le prestazioni in capitale decesso e invalidità Capitolo 5 La previdenza collettiva. 2° pilastro LPP e la sua fiscalità Salario massimo assicurabile Riscatto d’anni contributivi Età limite per il riscatto (acquisto di anni) Riscatto oltre l’età pensionabile ordinaria 9 11 17 17 18 20 21 23 27 27 28 29 31 32 35 35 38 40 44 46 48 50 52 55 55 56 59 59 60 61 61 62 62 63 65 65 67 69 73 Le rendite L’opzione capitale Capitolo 6 La previdenza individuale. La sua fiscalità Basi legali Tipologia semplificata delle AV Definizione dell’assicuratore e del fisco I premi Lo splitting e la previdenza Clausola beneficiaria e fiscalità Il premio unico Altre caratteristiche dell’AV Capitolo 7 I prodotti assicurativi e la loro fiscalità. Casi speciali Assicurazioni combinate Casi speciali – Il premio unico Le rendite – prestazioni periodiche La rendita certa Parte Seconda Le specificità ticinesi e fiscalità cantonale Elementi di pianificazione privata e casi speciali I premi Prestazioni complementari e costi per disabili Imposta sulla sostanza e assicurazioni vita La polizza vincolata e i lavoratori frontalieri Imposta sul capitale di previdenza Modelli pianificatori e fiscalità Successioni e donazioni LUD (Legge sull’unione domestica registrata) Conviventi Assicurazioni non riscattabili Opzione capitale LPP e acquisto di rendita privata L’ammortamento ipotecario e l’assicurazione sulla vita Riscatto di rendite vitalizie Conclusione Fonti e bibliografia Allegati Tabella sinottica Confederazione/Premi periodici Tabella sinottica cantone Ticino/Premi periodici Tabella sinottica cantone Ticino/Premi unici Referenze Internet Evoluzione dei tassi e le assicurazioni 75 75 81 81 82 86 87 92 94 100 111 115 115 118 123 132 137 137 138 139 139 140 141 142 148 150 151 151 153 156 166 169 171 173 174 175 176 177 LA FISCALITÀ DELLE ASSICURAZIONI Elementi di pianificazione privata in Ticino. Nozioni fiscali applicate alla pratica assicurativa 9 ABBREVIAZIONI ADI AI AM ASA ASB AV AVS BNS CCS CFS CO DTF FATCA FINMA GAFI IRS LAID LAINF LCA LFLP LIA LIFD LPGA LPP LRD LSA LT LUD OCSE OPP3 OPPA PC TF UE UFAS Assicurazione disoccupazione e insolvenza Assicurazione invalidità Assicurazione militare Associazione svizzera degli assicuratori Associazione svizzera delle banche Assicurazione sulla vita Assicurazione vecchiaia e superstiti Banca nazionale svizzera Codice civile svizzero Conferenza fiscale svizzera Codice delle obbligazioni Decreto del Tribunale federale Foreign Account Tax Compliance Act Vigilanza federale sui mercati finanziari Gruppo di azione finanziaria Internal Revenue Service Legge sull’armonizzazione delle imposte dirette Legge sull’assicurazione infortuni Legge sul contratto d’assicurazione Legge federale sul libero passaggio Legge sull’imposta anticipata Legge sull’imposta federale diretta Legge sulla parte generale delle assicurazioni Legge sulla previdenza professionale Legge contro il riciclaggio del denaro Legge sulla sorveglianza delle assicurazioni Legge tributaria (Cantone Ticino) Legge sull’unione domestica registrata Organizzazione sulla cooperazione e lo sviluppo economico Ordinanza sulla previdenza professionale 3 Ordinanza sulla promozione della proprietà d’abitazioni Prestazioni complementari Tribunale federale Unione europea Ufficio federale delle assicurazioni sociali 11 INTRODUZIONE Sulla scorta del buon riscontro della prima edizione dell’opera presso gli addetti ai lavori, che ha evidenziato un notevole interesse per la materia, esce finalmente la seconda edizione del volume dedicato alla fiscalità delle assicurazioni in Ticino. Va specificato come questa edizione beneficia del lavoro supplementare di ricerca svolto dall’autore per la stesura di un secondo libro incentrato sulla fiscalità delle assicurazioni in Svizzera latina, pubblicato in lingua francese1. Questa edizione vede l’integrazione dei nuovi vincoli legislativi e un parziale ampliamento dei contenuti. Il volume in francese, più esteso e corposo, ha indubbiamente fornito nuove ispirazioni per migliorare la seconda edizione italiana soprattutto poiché la portata della ricerca effettuata ha una visione più globale delle problematiche di pianificazione per i cantoni latini, quindi anche per lo stesso Ticino. Preme evidenziare come, accanto alle nuove argomentazioni formulate dall’autore, anche preziosi contributi di altri esperti siano andati nel frattempo ad arricchire la letteratura settoriale e, pertanto di conseguenza, ad ampliare non solo i contenuti di questo volume ma anche, va da sé, la corrispondente bibliografia. Quanto elencato finora ha dunque consentito un sensibile miglioramento qualitativo nonché un’estensione quantitativa delle tematiche, in particolare: –– sono stati inclusi i calcoli di fattibilità e del rapporto costi/reddito nei modelli ipotecari; è stata contemplata la copertura del coniuge superstite nei diversi scenari e modelli di finanziamento dell’abitazione a titolo privato –– sono state migliorate le basi legali con riferimenti alla giurisprudenza, in particolare nell’ambito della problematica delle prestazioni nelle diverse forme di previdenza a scadenza successiva (cumulo) –– è stato aumentato il numero dei riferimenti bibliografici –– estensione del modello dei piani d’utilizzo in fondi d’investimento e le “rendite” temporanee –– è stato messo a punto un nuovo approccio per la determinazione dei fabbisogni previdenziale, gli strumenti per l’analisi di situazione e dei bisogni integrano la redazione di un bilancio patrimoniale e un conto di perdite e profitti per le economie domestiche –– sono stati inseriti alcuni riferimenti alle regole di diritto internazionale e alla Compliance. La fiscalité des assurances, prévoyance et planification privée en Suisse latine, Edizioni del Faro, Trento. 1 12 Introduzione I casi pratici sono rimasti invariati rispetto alla versione precedente. Si ricorda la problematica intrinseca al ricorso agli esempi tariffari, ovvero il fatto che la variabilità dei tassi d’interesse sul mercato dei capitali comporta variazioni dei tassi tecnici e delle partecipazioni alle eccedenze nelle assicurazioni sulla vita “classiche”. A tale proposito, preme sottolineare in questa sede, che alcune argomentazioni in relazione al rendimento netto dopo il pagamento dell’imposta come anche la redditività indicata per talune composizioni di prodotto non sono sempre attuali. Poiché la pertinenza del ragionamento alla base delle argomentazioni presentate mantiene tuttavia la sua validità sul medio e lungo tempo, s’invita il lettore a voler andare oltre il periodo congiunturale attuale e ad accettare che la pianificazione privata, essendo un processo su un lungo periodo, richiede uno sforzo di astrazione dalla situazione contingente. Ciò non toglie che un periodo deflazionista prolungato meriterà sicuramente in futuro un adattamento dei parametri pianificativi da parte di consulente e cliente, segnatamente in riferimento ai bassi tassi d’interesse attuali e alla fase congiunturale caratterizzata dall’assenza d’inflazione e alla comparsa dei tassi d’interesse negativi praticati dalla BNS. In questo scenario è necessario considerare inoltre le implicazioni sulle strategie di prodotto applicate dalle compagnie di assicurazioni che devono poter coprire gli impegni contrattuali con le riserve matematiche, e di conseguenza con i tassi tecnici garantiti a lungo termine per le assicurazioni sulla vita “classiche”. Si è già osservato come alcune compagnie ritirino (temporaneamente?) dalla loro gamma di prodotti le varianti a premi unici delle assicurazioni miste “classiche” e le rendite vitalizie. Il settore è animato da serie riflessioni sulle strategie applicabili nell’ambito delle assicurazioni sulla vita e non si esclude l’ipotesi di un puro e semplice ritiro dalla distribuzione delle assicurazioni “classiche” con tasso tecnico garantito. Le conseguenze sono facili da intuire: i prodotti ibridi contenenti i fondi d’investimento assumerebbero un ruolo preponderante nella paletta di soluzioni assicurative con capitalizzazione, si delega così al cliente la responsabilità dell’Asset. Le assicurazioni “classiche” restano oggetto di presentazione senza che vi sia abbandono di tali vettori di previdenza nonostante le recenti mutazioni del mercato enunciato in precedenza. Il pubblico e le motivazioni per questa pubblicazione La letteratura sulla fiscalità in Svizzera, anche quella specializzata in fiscalità delle assicurazioni, è spesso complessa e laboriosa da decifrare. È particolarmente arduo usare tale documentazione se s’intende ottenere risposte rapide a problemi pratici relativi al cantone nel quale si esercita la propria attività, senza dimenticare che troppo sovente le informazioni utili non sono disponibili in italiano. Il Ticino figura purtroppo quale appendice di libri che lo annegano nel mare delle pratiche fiscali di altre regioni Introduzione 13 svizzere. Tale situazione si comprende agevolmente se si tiene conto del bacino di utenti limitato da questa minoranza linguistica. Questo volume si rivolge pertanto a ogni professionista del ramo assicurativo che intenda approfondire le proprie conoscenze e lo studio dei molteplici vantaggi delle soluzioni assicurative, con particolare riguardo alle assicurazioni sulla vita dedicando attenzione anche ai corrispondenti vantaggi fiscali. Il testo si propone inoltre come opera di consultazione per i professionisti che intendono essere certi di rispettare i principi fiscali vincolanti e necessari al buon esito di una consulenza globale ai propri clienti. Anche le fiduciarie si trovano a confrontarsi con pratiche di ottimizzazione fiscale per i propri clienti privati: questi ultimi hanno di certo uno spiccato interesse per i vantaggi fiscali connessi ad alcune forme di previdenza privata e puntano a sfruttare in modo ottimale le possibilità offerte dai regolamenti delle casse pensione (acquisto di anni contributivi, possibilità del prelievo di capitale, finanziamento dell’abitazione con i fondi della previdenza, ecc.). Non si esclude tuttavia che sia interessato alla lettura della presente pubblicazione anche il cittadino non esperto del settore assicurativo, semplicemente quale persona attenta alle questioni sviluppate e incuriosito dalle molteplici proposte sul mercato. Le offerte presenti sul mercato non andrebbero unicamente interpretate come una mera copertura di rischi vitali, ovvero come strumento per assicurare le conseguenze del verificarsi di eventi pregiudizievoli in termini patrimoniali (decesso, invalidità), ma anche intese quali soluzioni d’investimento potenzialmente in grado di generare performance, se usate oculatamente e correttamente approfittando delle interconnessioni tra previdenza e ottimizzazione fiscale. Preme specificare che per la pubblicazione di questa seconda edizione un calcolo puramente editoriale costituisce per l’autore un interesse relativo, considerato il ristretto potenziale di mercato. Gli argomenti trattati e la richiesta di una nuova pubblicazione da parte di professionisti del settore assicurativo informati dell’edizione precedente costituiscono uno stimolo importante per la continuazione di questa esperienza. Dopo aver premesso queste motivazioni, si specifica fin da ora che questo volume non è inteso come enunciazione di une serie di leggi cantonali ticinesi o come un trattato giuridico, i vincoli legali e le varie citazioni sono validi come supporto per supportare e rendere credibili le argomentazioni. Dal punto di vista del metodo, in un primo tempo un approccio puramente descrittivo, quale la redazione di una lista la più vasta possibile di soluzioni assicurative che troviamo ovunque in Svizzera e quindi anche in Ticino. Tale classificazione ha richiesto la ripresa di nozioni basilari delle assicurazioni sociali, quali salario assicurato, rendite d’invalidità e per superstiti, rendite vitalizie ed eventuali prelievi del capitale di previdenza. Per le assicurazioni private si è deciso per ragioni di utilità, di classificarle per categorie e di indicarne le particolarità e far emergere i vantaggi e 14 Introduzione i rischi. Per tali tipologie d’assicurazioni è necessario verificare come la Confederazione tratta tali tipi, sia dal punto di vista dei premi pagati che dal punto di vista delle prestazioni. Qualunque pubblicazione ambiziosa non potrà esonerarsi da tale premessa. Solo dopo aver fissato le disposizioni fiscali della Confederazione, sarà proficuo appropriarsi della pratica fiscale del nostro cantone. Tale modo di procedere è semplicemente necessario per sapere di che assicurazione trattiamo, in che modo situarla nell’ambito della Legge sull’armonizzazione fiscale. L’armonizzazione, com’è noto, è stata istituzionalizzata per affermare alcuni principi di base validi per la Confederazione e ai quali i Cantoni aderiscono o ai quali dovrebbero aderire. Si tratta di principi generali e non di dettagli, i Cantoni mantengono la loro sovranità pur introducendo nella pratica tali principi generali, essi rispettano così l’art. 3 della Costituzione federale. Per citare un esempio di facile comprensione, basti pensare come l’armonizzazione non definisca il moltiplicatore per una data città né la tabella dei coefficienti fiscali del cantone, ma afferma, per esempio, quale è il principio da usare per il calcolo dell’imposta nel tempo. Il cantone Ticino, come gli altri cantoni e la Confederazione, applica il metodo post numerando annuo. Per avvicinarci al nostro oggetto di studio, prendiamo ad esempio la LIFD (Legge Imposta Federale Diretta) nell’art. 20 disciplina le condizioni eccezionali per il riconoscimento del privilegio fiscale delle assicurazioni vita finanziate da premio unico. Come vedremo in seguito più approfonditamente, il Ticino come altri cantoni ha armonizzato la sua giurisprudenza a tale prescrizione. Capire i principi di tassazione della Confederazione aiuta anche a comprendere facilmente il metodo applicato per il Ticino, per esempio per quanto concerne: –– la nozione di reddito imponibile –– le deduzioni –– l’imposta unica –– il valore di trasformazione del capitale in rendita. –– lo sconto sulle rendite vitalizie auto finanziate in previdenza libera. –– la nozione d’investimento con qualifica di previdenza. –– l’invalidità e l’incapacità di guadagno quali redditi di sostituzione. In relazione alla presentazione delle disposizioni legali, si è deciso di un uso parsimonioso delle citazioni estese degli articoli legali e di limitarci alla semplice citazione dell’articolo stesso. Ciò non esclude che ci sono casi particolari in cui si è ritenuto opportuno procedere alla citazione estesa della legge integrandola con una spiegazione. L’autore ha scelto di evitare, nei limiti del possibile, di rinviare il lettore a citazioni chilometriche o a una raccolta legislativa che darebbero sì un’impressione di lavoro “scientifico e accademico” ma che, di fatto, interrompono il ritmo della lettura. Per facilità di lettura, alcuni estratti legislativi sono proposti a piè di pagina. Introduzione 15 La materia trattata ha subìto scelte selettive dell’autore e le leggi citate sono filtrate dal prisma della lettura fiscale. Molti altri aspetti delle diverse assicurazioni sociali e private benché interessanti saranno degradati in secondo piano oppure completamente tralasciare. Non si potrà evitare di portare a conoscenza del lettore l’evoluzione dei vincoli giuridici in termini di Compliance sia per la LRD (Legge contro il riciclaggio del denaro) e gli accordi internazionali con gli Stati Uniti d’America e la conformità fiscale FATCA, inoltre ci appare necessario sensibilizzare il pianificatore finanziario e assicurativo sul fatto che i recenti accordi internazionali sullo scambio automatico d’informazioni bancarie (accordi OCSE) condizionerà indirettamente e nel tempo anche il comportamento nel processo di accettazione e di gestione del cliente. Nella prima edizione tutta questa parte di diritto internazionale è stata volontariamente omessa perché avrebbe complicato il filo logico che attraversava essenzialmente il rapporto tra fiscalità e assicurazione in Svizzera, purtroppo l’inflazione dei compiti di Compliance, in seguito agli sviluppi recenti del diritto internazionale, è diventata vincolante per gli operatori finanziari nel nostro paese ed essi s’impongono anche nel nostro diritto nazionale. L’evoluzione futura della legislazione delle assicurazioni sociali e della pratica a esse connessa dovrà essere presa in conto, in particolare l’evoluzione del sistema di capitalizzazione nel secondo pilastro LPP e il sistema di ripartizione dell’AVS. Si fa riferimento al pacchetto di misure detto “Previdenza per la vecchiaia 2020”, proposte del consiglio federale e adesso in fase di consultazione. Per i prodotti d’investimento privato finanziati con premio unico, tratteremo non solo la fiscalità a scadenza e durante la durata del contratto, ma anche quella applicabile sui vettori d’investimento detenuti in un portafoglio di titoli o un’altra allocazione privata, indipendente dall’assicurazione. Sono enunciati i modi in cui le casse di pensione investono il patrimonio à garanzia degli impegni contrattuali e le riserve libere, oppure le riserve matematiche che le compagnie assicurative devono garantire secondo la LSA, trattandosi di un premio unico oppure di versamenti periodici. Rispettivamente sarà esposto come tali investimenti sarebbero trattati se il privato investitore facesse lo stesso tipo di allocazione degli attivi fuori dalla legislazione privilegiata, verificando come si applicherebbe la fiscalità su tali investimenti individuali; di riflesso sarà elogiata l’utilità e il valore aggiunto che la qualifica di assicurazione contribuisce à fornire a tali investimenti. Per facilitare la lettura saranno usate tabelle riassuntive ove sia necessario, e nelle ultime pagine sarà allegata una tabella sinottica riassuntiva. Alcune citazioni o fonti sono esterne possono contenere brevi riferimenti in lingua francese poiché non disponibili in italiano; tenendo conto del pubblico sopra definito si è ritenuto non dovrebbero esserci problemi per capire tali tabelle. Donato Pascale 17 Capitolo 1 LE BASI LEGALI NOZIONI FISCALI GENERALI – TIPI D’IMPOSTA La classificazione delle imposte secondo criteri chiaramente predefiniti è una necessità affinché sia chiaro di cosa si parla. Soprattutto in Svizzera sussiste la preoccupazione di determinare i livelli di competenza per il prelievo dell’imposta. Alcuni principi normativi sulla competenza fiscale sono addirittura iscritti nella Costituzione federale, uno di questi è evidenziato dall’art. 3 (federalismo) e dall’art. 47 (autonomia dei Cantoni). Alcune imposte e tasse sono un’esclusiva prerogativa di una sola autorità territoriale, mentre altre si cumulano e sono legiferate sia dalla Confederazione sia dai Cantoni. Questa parte molto descrittiva è per sua natura succinta e ispirata dalla documentazione di qualità e molto descrittiva che la CFS produce e pubblica2. Per classificare le imposte e tasse della Confederazione possiamo usare la classica distinzione tra le imposte dirette e imposte indirette. Imposte Dirette Le imposte dirette come l’IFD colpiscono il contribuente indipendentemente dal fatto che egli faccia uso di un bene o prestazione collettiva specifica. Non c’è sempre una relazione causale tra l’imposta e la scelta di consumare un bene sia esso collettivo o privato. –– l’imposta federale diretta per eccellenza è l’imposta sul reddito. –– è da considerare reddito anche i benefici delle persone morali. –– l’imposta federale anticipata –– l’imposta sulle case da gioco –– la tassa d’esenzione dall’obbligo di servire Imposte d’uso e Imposte Indirette Questa categoria d’imposte e tasse sono prelevate al momento della creazione della ricchezza e sono legate all’atto di acquisto di beni e servizi. –– la tassa sul valore aggiunto 2 Fonte: Il sistema fiscale svizzero, Conferenza fiscale svizzera (CFS). 18 Capitolo 1 –– il diritto di bollo federale –– l’imposta sul tabacco –– l’imposta sui distillati –– i diritti doganali –– eccetera, ecc. I tipi d’imposte cantonali Le imposte sul reddito, sulla sostanza e altre imposte dirette (selezione): –– l’imposta cantonale e comunale sul reddito e sulla sostanza –– l’imposta personale –– imposta sull’utile e sul capitale –– imposta sulle successioni e donazioni –– imposta sugli utili immobiliari –– imposta immobiliare –– tassa di mutazione Imposte sul possesso e sul dispendio (selezione) –– la tassa di circolazione –– L’imposta di bollo cantonale –– l’imposta sui cani La letteratura rigurgita di variazioni sul tema delle classificazioni e tipologia d’imposta classificando per esempio quelle personali, reali, periodiche e non periodiche3. Naturalmente non porteremo nessun interesse a molte di queste imposte e tasse. LA SOVRANITÀ FISCALE La sovranità fiscale è la competenza riconosciuta dall’ordinamento giuridico di prelevare l’imposta o tassa da parte dell’autorità pubblica. In Svizzera, i livelli di competenza e sovranità riflettono l’organizzazione decentralizzata dello Stato e replicano l’organizzazione federalista elvetica. I livelli di competenza: –– la Confederazione –– i Cantoni –– i Comuni –– le altre collettività territoriali Come già accennato in precedenza, la Costituzione federale riconosce che i compiti non esplicitamente riservati alla Confederazione possono 3 Xavier Oberson, Droit fiscal suisse, edizioni Helbing & Lichtenhahn, pagine 499. Le basi legali 19 essere delegati ai cantoni, i quali a loro volta possono delegare competenze ai comuni sul loro territorio. Per quanto attiene alla Confederazione, le imposte che ci coinvolgono in particolare sono quelle sul reddito, l’imposta federale anticipata e il diritto di bollo federale. A costo di essere ridondanti, suggeriamo che l’approccio è focalizzato sulle problematiche assicurative cercando l’utilità per la pianificazione finanziaria privata. I tipi d’imposte e tasse che ci riguardano si estraggono sia dalle imposte dirette sia indirette e sul dispendio (diritto di bollo federale). Con particolare riguardo alle imposte seguenti: –– l’imposta sul reddito sulle prestazioni di rendita vitalizia e su altri redditi periodici. Le prestazioni provenienti da capitali di previdenza e assicurazioni sulla vita non riscattabili –– l’imposta anticipata per AV tassa alla fonte le prestazioni, se non dichiarate. Per la previdenza vincolata e LPP imposizione delle prestazioni alla fonte –– il diritto di bollo per le assicurazioni riscattabili finanziate con premio unico. A livello cantonale tratteremo: –– l’imposta sulla sostanza (valore di riscatto dell’AV –– l’imposta sulle successioni e donazioni (prestazioni in caso di morte per polizze riscattabili/assicurazioni cedute da terzi). –– l’imposta cantonale e comunale sui redditi Art. 3 Costituzione federale: «I cantoni sono sovrani entro i limiti definiti dalla Costituzione federale ed esercitano tutti i diritti delegati dalla Confederazione.». La Confederazione non ha le basi legali per prelevare le imposte di successione e sulla sostanza, esse sono esclusivamente riservate alle legislazioni cantonali. In passato qualche tentativo è stato fatto per introdurre l’imposta di successione a livello federale ma senza successo. Questo tipo d’imposta ritorna sul tavolo programmatico in occasione di assemblee generali di qualche partito, ma finora senza possibilità di successo a corto termine. Il mese di giugno 2015 un nuovo tentativo di introdurre un’imposta federale sulle successioni non ha passato l’ostacolo di una votazione federale. I punti salienti di tale iniziativa: –– l’imposta è da calcolare dopo aver dedotto una franchigia di due milioni –– tasso applicabile 20%, senza discriminare in funzione delle stirpi e altri eredi –– retroattività al 01.01.2012 –– eccezioni previste La situazione è rimasta invariata, i cantoni restano sovrani per il prelievo di questa imposta, con la possibilità per i Comuni di farne il prelievo aggiuntivo (centesimi addizionali).