la fiscalità delle assicurazioni

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la fiscalità delle assicurazioni
Donato Pascale
LA FISCALITÀ
DELLE ASSICURAZIONI
Elementi di pianificazione privata in Ticino.
Nozioni fiscali applicate alla pratica assicurativa
Donato Pascale, La fiscalità delle assicurazioni
Copyright© 2015 Edizioni del Faro
Gruppo Editoriale Tangram Srl
Via Verdi, 9/A – 38122 Trento
www.edizionidelfaro.it – [email protected]
Prima Edizione: febbraio 2012 – UNIService
Seconda Edizione: ottobre 2015 – Printed in EU
ISBN 978-88-6537-417-7
In copertina: Il cerchio degli amici, Eva Pascale
Per contattare l’autore: [email protected]
Abbreviazioni
Introduzione
Capitolo 1
Le basi legali
Nozioni fiscali generali – tipi d’imposta
La sovranità fiscale
L’armonizzazione fiscale
LIFD (legge sull’imposta federale diretta)
LIA (legge sull’imposta anticipata)
Capitolo 2
Compliance e diritto internazionale
La LRD e i delitti fiscali
Diritto fiscale internazionale
Accordi FATCA
Direttive OCSE – Accordi con l’UE
Convenzione con l’Italia e Voluntary Disclosure
Capitolo 3
Le assicurazioni sociali
Il concetto dei tre pilastri
Le prestazioni AVS
Prospettive future dell’AVS
2° Pilastro
Il sistema di finanziamento
Risultato della capitalizzazione
Esempio di certificato di previdenza/2015
La LAINF
La perdita di guadagno malattia
L’Art. 324 CO
La Scala bernese
Capitolo 4
La fiscalità delle assicurazioni sociali
1° E 2° Pilastro (LAINF)
Le rendite
Le prestazioni complementari
Gli assegni per grandi invalidi
AM
LAINF
Le prestazioni in capitale decesso e invalidità
Capitolo 5
La previdenza collettiva. 2° pilastro LPP e la sua fiscalità
Salario massimo assicurabile
Riscatto d’anni contributivi
Età limite per il riscatto (acquisto di anni)
Riscatto oltre l’età pensionabile ordinaria
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Le rendite
L’opzione capitale
Capitolo 6
La previdenza individuale. La sua fiscalità
Basi legali
Tipologia semplificata delle AV
Definizione dell’assicuratore e del fisco
I premi
Lo splitting e la previdenza
Clausola beneficiaria e fiscalità
Il premio unico
Altre caratteristiche dell’AV
Capitolo 7
I prodotti assicurativi e la loro fiscalità. Casi speciali
Assicurazioni combinate
Casi speciali – Il premio unico
Le rendite – prestazioni periodiche
La rendita certa
Parte Seconda
Le specificità ticinesi e fiscalità cantonale
Elementi di pianificazione privata e casi speciali
I premi
Prestazioni complementari e costi per disabili
Imposta sulla sostanza e assicurazioni vita
La polizza vincolata e i lavoratori frontalieri
Imposta sul capitale di previdenza
Modelli pianificatori e fiscalità
Successioni e donazioni
LUD (Legge sull’unione domestica registrata)
Conviventi
Assicurazioni non riscattabili
Opzione capitale LPP e acquisto di rendita privata
L’ammortamento ipotecario e l’assicurazione sulla vita
Riscatto di rendite vitalizie
Conclusione
Fonti e bibliografia
Allegati
Tabella sinottica Confederazione/Premi periodici
Tabella sinottica cantone Ticino/Premi periodici
Tabella sinottica cantone Ticino/Premi unici
Referenze Internet
Evoluzione dei tassi e le assicurazioni
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LA FISCALITÀ
DELLE ASSICURAZIONI
Elementi di pianificazione privata in Ticino.
Nozioni fiscali applicate alla pratica assicurativa
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ABBREVIAZIONI
ADI
AI
AM
ASA
ASB
AV
AVS
BNS
CCS
CFS
CO
DTF
FATCA
FINMA
GAFI
IRS
LAID
LAINF
LCA
LFLP
LIA
LIFD
LPGA
LPP
LRD
LSA
LT
LUD
OCSE
OPP3
OPPA
PC
TF
UE
UFAS
Assicurazione disoccupazione e insolvenza
Assicurazione invalidità
Assicurazione militare
Associazione svizzera degli assicuratori
Associazione svizzera delle banche
Assicurazione sulla vita
Assicurazione vecchiaia e superstiti
Banca nazionale svizzera
Codice civile svizzero
Conferenza fiscale svizzera
Codice delle obbligazioni
Decreto del Tribunale federale
Foreign Account Tax Compliance Act
Vigilanza federale sui mercati finanziari
Gruppo di azione finanziaria
Internal Revenue Service
Legge sull’armonizzazione delle imposte dirette
Legge sull’assicurazione infortuni
Legge sul contratto d’assicurazione
Legge federale sul libero passaggio
Legge sull’imposta anticipata
Legge sull’imposta federale diretta
Legge sulla parte generale delle assicurazioni
Legge sulla previdenza professionale
Legge contro il riciclaggio del denaro
Legge sulla sorveglianza delle assicurazioni
Legge tributaria (Cantone Ticino)
Legge sull’unione domestica registrata
Organizzazione sulla cooperazione e lo sviluppo economico
Ordinanza sulla previdenza professionale 3
Ordinanza sulla promozione della proprietà d’abitazioni
Prestazioni complementari
Tribunale federale
Unione europea
Ufficio federale delle assicurazioni sociali
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INTRODUZIONE
Sulla scorta del buon riscontro della prima edizione dell’opera presso gli
addetti ai lavori, che ha evidenziato un notevole interesse per la materia,
esce finalmente la seconda edizione del volume dedicato alla fiscalità
delle assicurazioni in Ticino.
Va specificato come questa edizione beneficia del lavoro supplementare
di ricerca svolto dall’autore per la stesura di un secondo libro incentrato
sulla fiscalità delle assicurazioni in Svizzera latina, pubblicato in lingua
francese1. Questa edizione vede l’integrazione dei nuovi vincoli legislativi
e un parziale ampliamento dei contenuti. Il volume in francese, più esteso
e corposo, ha indubbiamente fornito nuove ispirazioni per migliorare la
seconda edizione italiana soprattutto poiché la portata della ricerca effettuata ha una visione più globale delle problematiche di pianificazione per
i cantoni latini, quindi anche per lo stesso Ticino.
Preme evidenziare come, accanto alle nuove argomentazioni formulate
dall’autore, anche preziosi contributi di altri esperti siano andati nel frattempo ad arricchire la letteratura settoriale e, pertanto di conseguenza,
ad ampliare non solo i contenuti di questo volume ma anche, va da sé, la
corrispondente bibliografia.
Quanto elencato finora ha dunque consentito un sensibile miglioramento
qualitativo nonché un’estensione quantitativa delle tematiche, in particolare:
–– sono stati inclusi i calcoli di fattibilità e del rapporto costi/reddito nei modelli ipotecari; è stata contemplata la copertura del coniuge superstite nei
diversi scenari e modelli di finanziamento dell’abitazione a titolo privato
–– sono state migliorate le basi legali con riferimenti alla giurisprudenza,
in particolare nell’ambito della problematica delle prestazioni nelle diverse forme di previdenza a scadenza successiva (cumulo)
–– è stato aumentato il numero dei riferimenti bibliografici
–– estensione del modello dei piani d’utilizzo in fondi d’investimento e le
“rendite” temporanee
–– è stato messo a punto un nuovo approccio per la determinazione dei
fabbisogni previdenziale, gli strumenti per l’analisi di situazione e dei
bisogni integrano la redazione di un bilancio patrimoniale e un conto
di perdite e profitti per le economie domestiche
–– sono stati inseriti alcuni riferimenti alle regole di diritto internazionale
e alla Compliance.
La fiscalité des assurances, prévoyance et planification privée en Suisse latine,
Edizioni del Faro, Trento.
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Introduzione
I casi pratici sono rimasti invariati rispetto alla versione precedente. Si
ricorda la problematica intrinseca al ricorso agli esempi tariffari, ovvero il
fatto che la variabilità dei tassi d’interesse sul mercato dei capitali comporta variazioni dei tassi tecnici e delle partecipazioni alle eccedenze nelle assicurazioni sulla vita “classiche”. A tale proposito, preme sottolineare
in questa sede, che alcune argomentazioni in relazione al rendimento
netto dopo il pagamento dell’imposta come anche la redditività indicata
per talune composizioni di prodotto non sono sempre attuali.
Poiché la pertinenza del ragionamento alla base delle argomentazioni
presentate mantiene tuttavia la sua validità sul medio e lungo tempo,
s’invita il lettore a voler andare oltre il periodo congiunturale attuale e ad
accettare che la pianificazione privata, essendo un processo su un lungo
periodo, richiede uno sforzo di astrazione dalla situazione contingente. Ciò
non toglie che un periodo deflazionista prolungato meriterà sicuramente
in futuro un adattamento dei parametri pianificativi da parte di consulente
e cliente, segnatamente in riferimento ai bassi tassi d’interesse attuali e
alla fase congiunturale caratterizzata dall’assenza d’inflazione e alla comparsa dei tassi d’interesse negativi praticati dalla BNS. In questo scenario
è necessario considerare inoltre le implicazioni sulle strategie di prodotto
applicate dalle compagnie di assicurazioni che devono poter coprire gli impegni contrattuali con le riserve matematiche, e di conseguenza con i tassi
tecnici garantiti a lungo termine per le assicurazioni sulla vita “classiche”.
Si è già osservato come alcune compagnie ritirino (temporaneamente?)
dalla loro gamma di prodotti le varianti a premi unici delle assicurazioni
miste “classiche” e le rendite vitalizie. Il settore è animato da serie riflessioni sulle strategie applicabili nell’ambito delle assicurazioni sulla vita e
non si esclude l’ipotesi di un puro e semplice ritiro dalla distribuzione delle assicurazioni “classiche” con tasso tecnico garantito. Le conseguenze
sono facili da intuire: i prodotti ibridi contenenti i fondi d’investimento assumerebbero un ruolo preponderante nella paletta di soluzioni assicurative
con capitalizzazione, si delega così al cliente la responsabilità dell’Asset.
Le assicurazioni “classiche” restano oggetto di presentazione senza che
vi sia abbandono di tali vettori di previdenza nonostante le recenti mutazioni del mercato enunciato in precedenza.
Il pubblico e le motivazioni per questa pubblicazione
La letteratura sulla fiscalità in Svizzera, anche quella specializzata in fiscalità delle assicurazioni, è spesso complessa e laboriosa da decifrare.
È particolarmente arduo usare tale documentazione se s’intende ottenere
risposte rapide a problemi pratici relativi al cantone nel quale si esercita
la propria attività, senza dimenticare che troppo sovente le informazioni
utili non sono disponibili in italiano. Il Ticino figura purtroppo quale appendice di libri che lo annegano nel mare delle pratiche fiscali di altre regioni
Introduzione
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svizzere. Tale situazione si comprende agevolmente se si tiene conto del
bacino di utenti limitato da questa minoranza linguistica. Questo volume
si rivolge pertanto a ogni professionista del ramo assicurativo che intenda
approfondire le proprie conoscenze e lo studio dei molteplici vantaggi delle soluzioni assicurative, con particolare riguardo alle assicurazioni sulla
vita dedicando attenzione anche ai corrispondenti vantaggi fiscali. Il testo
si propone inoltre come opera di consultazione per i professionisti che
intendono essere certi di rispettare i principi fiscali vincolanti e necessari
al buon esito di una consulenza globale ai propri clienti.
Anche le fiduciarie si trovano a confrontarsi con pratiche di ottimizzazione
fiscale per i propri clienti privati: questi ultimi hanno di certo uno spiccato
interesse per i vantaggi fiscali connessi ad alcune forme di previdenza
privata e puntano a sfruttare in modo ottimale le possibilità offerte dai
regolamenti delle casse pensione (acquisto di anni contributivi, possibilità del prelievo di capitale, finanziamento dell’abitazione con i fondi della
previdenza, ecc.).
Non si esclude tuttavia che sia interessato alla lettura della presente pubblicazione anche il cittadino non esperto del settore assicurativo, semplicemente quale persona attenta alle questioni sviluppate e incuriosito
dalle molteplici proposte sul mercato. Le offerte presenti sul mercato non
andrebbero unicamente interpretate come una mera copertura di rischi
vitali, ovvero come strumento per assicurare le conseguenze del verificarsi di eventi pregiudizievoli in termini patrimoniali (decesso, invalidità),
ma anche intese quali soluzioni d’investimento potenzialmente in grado di
generare performance, se usate oculatamente e correttamente approfittando delle interconnessioni tra previdenza e ottimizzazione fiscale. Preme specificare che per la pubblicazione di questa seconda edizione un
calcolo puramente editoriale costituisce per l’autore un interesse relativo,
considerato il ristretto potenziale di mercato.
Gli argomenti trattati e la richiesta di una nuova pubblicazione da parte di
professionisti del settore assicurativo informati dell’edizione precedente costituiscono uno stimolo importante per la continuazione di questa esperienza.
Dopo aver premesso queste motivazioni, si specifica fin da ora che questo volume non è inteso come enunciazione di une serie di leggi cantonali
ticinesi o come un trattato giuridico, i vincoli legali e le varie citazioni sono
validi come supporto per supportare e rendere credibili le argomentazioni.
Dal punto di vista del metodo, in un primo tempo un approccio puramente
descrittivo, quale la redazione di una lista la più vasta possibile di soluzioni assicurative che troviamo ovunque in Svizzera e quindi anche in Ticino.
Tale classificazione ha richiesto la ripresa di nozioni basilari delle assicurazioni sociali, quali salario assicurato, rendite d’invalidità e per superstiti,
rendite vitalizie ed eventuali prelievi del capitale di previdenza.
Per le assicurazioni private si è deciso per ragioni di utilità, di classificarle
per categorie e di indicarne le particolarità e far emergere i vantaggi e
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Introduzione
i rischi. Per tali tipologie d’assicurazioni è necessario verificare come la
Confederazione tratta tali tipi, sia dal punto di vista dei premi pagati che dal
punto di vista delle prestazioni. Qualunque pubblicazione ambiziosa non
potrà esonerarsi da tale premessa. Solo dopo aver fissato le disposizioni
fiscali della Confederazione, sarà proficuo appropriarsi della pratica fiscale
del nostro cantone. Tale modo di procedere è semplicemente necessario
per sapere di che assicurazione trattiamo, in che modo situarla nell’ambito
della Legge sull’armonizzazione fiscale. L’armonizzazione, com’è noto, è
stata istituzionalizzata per affermare alcuni principi di base validi per la
Confederazione e ai quali i Cantoni aderiscono o ai quali dovrebbero aderire. Si tratta di principi generali e non di dettagli, i Cantoni mantengono
la loro sovranità pur introducendo nella pratica tali principi generali, essi
rispettano così l’art. 3 della Costituzione federale. Per citare un esempio
di facile comprensione, basti pensare come l’armonizzazione non definisca il moltiplicatore per una data città né la tabella dei coefficienti fiscali
del cantone, ma afferma, per esempio, quale è il principio da usare per il
calcolo dell’imposta nel tempo. Il cantone Ticino, come gli altri cantoni e la
Confederazione, applica il metodo post numerando annuo. Per avvicinarci
al nostro oggetto di studio, prendiamo ad esempio la LIFD (Legge Imposta
Federale Diretta) nell’art. 20 disciplina le condizioni eccezionali per il riconoscimento del privilegio fiscale delle assicurazioni vita finanziate da premio unico. Come vedremo in seguito più approfonditamente, il Ticino come
altri cantoni ha armonizzato la sua giurisprudenza a tale prescrizione.
Capire i principi di tassazione della Confederazione aiuta anche a comprendere facilmente il metodo applicato per il Ticino, per esempio per
quanto concerne:
–– la nozione di reddito imponibile
–– le deduzioni
–– l’imposta unica
–– il valore di trasformazione del capitale in rendita.
–– lo sconto sulle rendite vitalizie auto finanziate in previdenza libera.
–– la nozione d’investimento con qualifica di previdenza.
–– l’invalidità e l’incapacità di guadagno quali redditi di sostituzione.
In relazione alla presentazione delle disposizioni legali, si è deciso di un
uso parsimonioso delle citazioni estese degli articoli legali e di limitarci
alla semplice citazione dell’articolo stesso. Ciò non esclude che ci sono
casi particolari in cui si è ritenuto opportuno procedere alla citazione estesa della legge integrandola con una spiegazione. L’autore ha scelto di
evitare, nei limiti del possibile, di rinviare il lettore a citazioni chilometriche
o a una raccolta legislativa che darebbero sì un’impressione di lavoro
“scientifico e accademico” ma che, di fatto, interrompono il ritmo della
lettura.
Per facilità di lettura, alcuni estratti legislativi sono proposti a piè di pagina.
Introduzione
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La materia trattata ha subìto scelte selettive dell’autore e le leggi citate
sono filtrate dal prisma della lettura fiscale. Molti altri aspetti delle diverse
assicurazioni sociali e private benché interessanti saranno degradati in
secondo piano oppure completamente tralasciare.
Non si potrà evitare di portare a conoscenza del lettore l’evoluzione dei
vincoli giuridici in termini di Compliance sia per la LRD (Legge contro il
riciclaggio del denaro) e gli accordi internazionali con gli Stati Uniti d’America e la conformità fiscale FATCA, inoltre ci appare necessario sensibilizzare il pianificatore finanziario e assicurativo sul fatto che i recenti
accordi internazionali sullo scambio automatico d’informazioni bancarie
(accordi OCSE) condizionerà indirettamente e nel tempo anche il comportamento nel processo di accettazione e di gestione del cliente. Nella
prima edizione tutta questa parte di diritto internazionale è stata volontariamente omessa perché avrebbe complicato il filo logico che attraversava essenzialmente il rapporto tra fiscalità e assicurazione in Svizzera,
purtroppo l’inflazione dei compiti di Compliance, in seguito agli sviluppi
recenti del diritto internazionale, è diventata vincolante per gli operatori
finanziari nel nostro paese ed essi s’impongono anche nel nostro diritto
nazionale. L’evoluzione futura della legislazione delle assicurazioni sociali
e della pratica a esse connessa dovrà essere presa in conto, in particolare l’evoluzione del sistema di capitalizzazione nel secondo pilastro LPP e
il sistema di ripartizione dell’AVS. Si fa riferimento al pacchetto di misure
detto “Previdenza per la vecchiaia 2020”, proposte del consiglio federale
e adesso in fase di consultazione.
Per i prodotti d’investimento privato finanziati con premio unico, tratteremo non solo la fiscalità a scadenza e durante la durata del contratto, ma
anche quella applicabile sui vettori d’investimento detenuti in un portafoglio di titoli o un’altra allocazione privata, indipendente dall’assicurazione.
Sono enunciati i modi in cui le casse di pensione investono il patrimonio
à garanzia degli impegni contrattuali e le riserve libere, oppure le riserve
matematiche che le compagnie assicurative devono garantire secondo la
LSA, trattandosi di un premio unico oppure di versamenti periodici.
Rispettivamente sarà esposto come tali investimenti sarebbero trattati se
il privato investitore facesse lo stesso tipo di allocazione degli attivi fuori
dalla legislazione privilegiata, verificando come si applicherebbe la fiscalità su tali investimenti individuali; di riflesso sarà elogiata l’utilità e il valore
aggiunto che la qualifica di assicurazione contribuisce à fornire a tali investimenti. Per facilitare la lettura saranno usate tabelle riassuntive ove
sia necessario, e nelle ultime pagine sarà allegata una tabella sinottica
riassuntiva. Alcune citazioni o fonti sono esterne possono contenere brevi
riferimenti in lingua francese poiché non disponibili in italiano; tenendo
conto del pubblico sopra definito si è ritenuto non dovrebbero esserci problemi per capire tali tabelle.
Donato Pascale
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Capitolo 1
LE BASI LEGALI
NOZIONI FISCALI GENERALI – TIPI D’IMPOSTA
La classificazione delle imposte secondo criteri chiaramente predefiniti è
una necessità affinché sia chiaro di cosa si parla. Soprattutto in Svizzera
sussiste la preoccupazione di determinare i livelli di competenza per il prelievo dell’imposta. Alcuni principi normativi sulla competenza fiscale sono
addirittura iscritti nella Costituzione federale, uno di questi è evidenziato
dall’art. 3 (federalismo) e dall’art. 47 (autonomia dei Cantoni). Alcune imposte e tasse sono un’esclusiva prerogativa di una sola autorità territoriale,
mentre altre si cumulano e sono legiferate sia dalla Confederazione sia dai
Cantoni. Questa parte molto descrittiva è per sua natura succinta e ispirata
dalla documentazione di qualità e molto descrittiva che la CFS produce e
pubblica2. Per classificare le imposte e tasse della Confederazione possiamo usare la classica distinzione tra le imposte dirette e imposte indirette.
Imposte Dirette
Le imposte dirette come l’IFD colpiscono il contribuente indipendentemente dal fatto che egli faccia uso di un bene o prestazione collettiva
specifica. Non c’è sempre una relazione causale tra l’imposta e la scelta
di consumare un bene sia esso collettivo o privato.
–– l’imposta federale diretta per eccellenza è l’imposta sul reddito.
–– è da considerare reddito anche i benefici delle persone morali.
–– l’imposta federale anticipata
–– l’imposta sulle case da gioco
–– la tassa d’esenzione dall’obbligo di servire
Imposte d’uso e Imposte Indirette
Questa categoria d’imposte e tasse sono prelevate al momento della creazione della ricchezza e sono legate all’atto di acquisto di beni e servizi.
–– la tassa sul valore aggiunto
2
Fonte: Il sistema fiscale svizzero, Conferenza fiscale svizzera (CFS).
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Capitolo 1
–– il diritto di bollo federale
–– l’imposta sul tabacco
–– l’imposta sui distillati
–– i diritti doganali
–– eccetera, ecc.
I tipi d’imposte cantonali
Le imposte sul reddito, sulla sostanza e altre imposte dirette (selezione):
–– l’imposta cantonale e comunale sul reddito e sulla sostanza
–– l’imposta personale
–– imposta sull’utile e sul capitale
–– imposta sulle successioni e donazioni
–– imposta sugli utili immobiliari
–– imposta immobiliare
–– tassa di mutazione
Imposte sul possesso e sul dispendio (selezione)
–– la tassa di circolazione
–– L’imposta di bollo cantonale
–– l’imposta sui cani
La letteratura rigurgita di variazioni sul tema delle classificazioni e tipologia d’imposta classificando per esempio quelle personali, reali, periodiche
e non periodiche3. Naturalmente non porteremo nessun interesse a molte
di queste imposte e tasse.
LA SOVRANITÀ FISCALE
La sovranità fiscale è la competenza riconosciuta dall’ordinamento giuridico di prelevare l’imposta o tassa da parte dell’autorità pubblica. In Svizzera, i livelli di competenza e sovranità riflettono l’organizzazione decentralizzata dello Stato e replicano l’organizzazione federalista elvetica.
I livelli di competenza:
–– la Confederazione
–– i Cantoni
–– i Comuni
–– le altre collettività territoriali
Come già accennato in precedenza, la Costituzione federale riconosce
che i compiti non esplicitamente riservati alla Confederazione possono
3
Xavier Oberson, Droit fiscal suisse, edizioni Helbing & Lichtenhahn, pagine 499.
Le basi legali
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essere delegati ai cantoni, i quali a loro volta possono delegare competenze ai comuni sul loro territorio. Per quanto attiene alla Confederazione, le imposte che ci coinvolgono in particolare sono quelle sul reddito,
l’imposta federale anticipata e il diritto di bollo federale. A costo di essere
ridondanti, suggeriamo che l’approccio è focalizzato sulle problematiche
assicurative cercando l’utilità per la pianificazione finanziaria privata.
I tipi d’imposte e tasse che ci riguardano si estraggono sia dalle imposte
dirette sia indirette e sul dispendio (diritto di bollo federale). Con particolare riguardo alle imposte seguenti:
–– l’imposta sul reddito sulle prestazioni di rendita vitalizia e su altri redditi periodici. Le prestazioni provenienti da capitali di previdenza e
assicurazioni sulla vita non riscattabili
–– l’imposta anticipata per AV tassa alla fonte le prestazioni, se non dichiarate. Per la previdenza vincolata e LPP imposizione delle prestazioni alla fonte
–– il diritto di bollo per le assicurazioni riscattabili finanziate con premio unico.
A livello cantonale tratteremo:
–– l’imposta sulla sostanza (valore di riscatto dell’AV
–– l’imposta sulle successioni e donazioni (prestazioni in caso di morte
per polizze riscattabili/assicurazioni cedute da terzi).
–– l’imposta cantonale e comunale sui redditi
Art. 3 Costituzione federale: «I cantoni sono sovrani entro i limiti definiti
dalla Costituzione federale ed esercitano tutti i diritti delegati dalla Confederazione.».
La Confederazione non ha le basi legali per prelevare le imposte di successione e sulla sostanza, esse sono esclusivamente riservate alle legislazioni
cantonali. In passato qualche tentativo è stato fatto per introdurre l’imposta
di successione a livello federale ma senza successo. Questo tipo d’imposta ritorna sul tavolo programmatico in occasione di assemblee generali di
qualche partito, ma finora senza possibilità di successo a corto termine. Il
mese di giugno 2015 un nuovo tentativo di introdurre un’imposta federale
sulle successioni non ha passato l’ostacolo di una votazione federale.
I punti salienti di tale iniziativa:
–– l’imposta è da calcolare dopo aver dedotto una franchigia di due milioni
–– tasso applicabile 20%, senza discriminare in funzione delle stirpi e
altri eredi
–– retroattività al 01.01.2012
–– eccezioni previste
La situazione è rimasta invariata, i cantoni restano sovrani per il prelievo
di questa imposta, con la possibilità per i Comuni di farne il prelievo aggiuntivo (centesimi addizionali).