I Percorsi Diagnostici Terapeutici ed Assistenziali (PDTA)
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I Percorsi Diagnostici Terapeutici ed Assistenziali (PDTA)
Catalogo Corsi Il Sistema Toyota: Lean Production, Lean Thinking Corso 1.5 I Percorsi Diagnostici Terapeutici ed Assistenziali (PDTA), l’organizzazione per intensità di cura e l’approccio Lean del Sistema Toyota Presentazione La sfida che le organizzazioni sanitarie in Italia ed in ogni parte del mondo si trovano quotidianamente ad affrontare è come riuscire ad assicurare un’assistenza di qualità a fronte delle sempre minori risorse a disposizione. Il Sistema di Produzione Toyota - detto anche Lean Production o Lean thinking - è un approccio manageriale che negli ultimi due decenni ha trovato applicazioni e successi prevalentemente nel mondo sanitario anglosassone e da qualche anno viene utilizzato con successo anche da strutture del Servizio Sanitario Italiano, mostrando risultati interessanti nel miglioramento dell’assistenza attraverso la ricerca e l’eliminazione degli sprechi. La gestione dei tempi di permanenza dei pazienti al Pronto soccorso, delle liste di attesa, delle dimissioni complesse sono alcune delle problematiche che vengono affrontate quotidianamente nei nostri ospedali. Nella maggioranza dei casi i problemi sono riconducibili alla mancanza di un’analisi accurata dei flussi in ingresso ed uscita e di una sincronizzazione delle attività che costituiscono il processo di cura. L’utilizzo di metodologie mirate al miglioramento continuo e l’introduzione di nuove figure professionali, grazie ad una capacità di visione globale e di analisi dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali del paziente, sono elementi fondamentali per la qualità dei servizi forniti. In particolare l’approccio lean, col dare centralità alle risorse umane e ai flussi del valore per il “cliente” e per le altre parti interessate, ha contribuito alla sperimentazione di importanti cambiamenti dei modelli organizzativi scaturiti dalla convergenza dell’organizzazione per intensità di cura e dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA). Obiettivi Finalità del corso è fornire modelli concettuali ed elementi di conoscenza sull’applicazione del Lean Production in sanità, utilizzando le esperienze più significative realizzate nelle strutture ospedaliere italiane pubbliche e private accreditate, incentrate sull’organizzazione per intensità di cure e sui PDTA. Programma Principi e Modelli lean applicati alle strutture ospedaliere Il kaizen in sanità: il miglioramento graduale e continuo nella ricerca continua del valore per il paziente la caccia e la lotta agli sprechi (ogni utilizzo di risorse che non genera valore per il paziente e per le altre parti interessate) il miglioramento della qualità (come guadagno di salute dei 16/122 Catalogo Corsi pazienti) la ricerca della soddisfazione dei pazienti (percezione che i pazienti hanno della qualità ricevuta) le settimane kaizen Creare valore per il paziente: riorganizzazione complessiva per eliminare o ridurre gli sprechi ed ottenere la disposizione più efficiente delle risorse al fine di generare maggior valore per il paziente coordinamento e sincronizzazione per lo scorrimento regolare delle attività nell’erogazione dei servizi al cittadino utente. Il Just in Time e il kanban: fare e fornire la cosa giusta (per qualità), nella giusta quantità e al tempo giusto (né prima né dopo) innescare l’ordine solo al manifestarsi di un effettivo bisogno con una programmazione ponderata delle quantità da riordinare. Il modello assistenziale per intensità di cure e per PDTA correlati: verso i superamento dell’organizzazione per specialità: applicazione della logica PULL nel far “tirare” la capacità produttiva dalla domanda assistenziale Criteri di differenziazione dei flussi assistenziali: per durata e regime di ricovero, per complessità della casistica, per fabbisogno di risorse umane e tecnologiche. Tecniche lean applicate alle strutture ospedaliere La Value Stream Mapping (VSM) e i Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA): individuare gli sprechi e le attività che aggiungono valore per il paziente lungo l’intero PDTA ridurre gli sprechi e generare più valore per il paziente e per le altre parti interessate implementare la mappa del valore snella migliorata e PULL. Il Team Work multi professionale e i ruoli integratori : superamento del modello operativo del “girovisita” e adozione di briefing strutturati tra medici di specialità e infermieri di riferimento, per definire il profilo di cura rispetto alla clinical pathway sperimentazione di nuovi ruoli chiave (il case manager, il responsabile infermieristico di area - medica, chirurgica, emergenza-urgenza, il responsabile medico di area - medica, chirurgica, emergenza-urgenza, il manager di linea non sanitario con il compito di programmare i ricoveri e di assicurare il migliore uso possibile delle sale operatorie e degli spazi). Le 5S e l’organizzazione a celle: le 5S e il diagramma a spaghetti per ottenere un’area di lavoro efficiente:– applicazioni delle 5S e dell’organizzazione a celle nelle stanze della sub intensiva, nelle stanze delle sedute vaccinali e nelle aree di degenza. Le scorte tampone: l’impiego di posti letto con funzione di “polmone” contiguo all’area degenze a ciclo “breve” e con possibile aggravamento del quadro clinico-assistenziale Tecniche FIFO (First In First Out - primo ad entrare, primo ad uscire) e LIFO (Last In First Out – ultimo ad entrare, primo ad uscire): per la gestione delle code definizione delle “classi di priorità” applicazioni nei servizi ambulatoriali. 17/122 Catalogo Corsi Rassegna critica delle best practices organizzative a partire da casi aziendali Creazione del “week hospital medico” per il superamento del collo di bottiglia del fine settimana con accesso principale da PS Creazione dell’area “high care”: attigua ai reparti di degenza medica e dedicata ai pazienti che richiedono cure continuative nelle 24 ore, ad elevata intensità sia in termini di carico assistenziale che di gravità clinica definizione dei criteri di accesso e di dimissione dall’area Logica PULL e kanban applicata al blocco operatorio: creazione della “lista operatoria unificata” livellamento dei carichi delle sale operatorie con concentrazione degli interventi chirurgici destinati alla week surgery nei primi giorni della settimana e con distribuzione degli interventi di day surgery in modo da favorire lo svuotamento del ciclo breve entro il sabato mattina utilizzo delle tecniche kanban per segnalare l’inizio sterilizzazione della sala operatoria La metodica della “dose unitaria”: visione ed analisi dell’intero ciclo dalla prescrizione medica alla somministrazione della terapia farmacologica, passando per la ricezione e controllo della prescrizione da parte del farmacista, la produzione della terapia personalizzata, la codifica della terapia e del paziente per migliorare la sicurezza dei pazienti, il trasporto del farmaco al reparto; realizzazione del just in time da parte della farmacia: monitoraggio e gestione delle scorte e determinazione del punto di riordino sulla base dell’andamento della domanda, consegna giornaliera ai reparti, tracciabilità dei farmaci e dei dispositivi medici dal magazzino al letto del paziente, aderenza alle linee guida ed ai profili terapeutici. Logistica farmaci e dispositivi medico-sanitari: logistica esternalizzata, con magazzino unico centrale e armadio presso le UUOO con definiti stock, punto, frequenza e quantità di riordino per prodotto tracciatura dei flussi fisici e di quelli contabili dei beni sanitari contabilizzazione dei dati di consumo sanitario generalizzazione del just in time a tutte le tipologie di prodotti con consegna giornaliera (entro le 14.00) e per l’emergenza entro 90’ Lay-out ed ottimizzazione degli spazi del magazzino centrale utilizzo delle “scatole kanban” per la consegna ai reparti ed il riordino delle scorte KPY (Key Performance Indicators) per il monitoraggio dei valori di stock presenti e della rotazione delle scorte riduzione dei tempi ciclo di approvvigionamento, degli stock, dei resi e degli scaduti processo di formazione e meccanismi incentivanti verso i fornitori. Progetto DRIVE (DRug In Virtual Enterprise): l’uso del “carrello intelligente”, dell’armadio di reparto e del bar code per la tracciabilità dei farmaci, del paziente e degli operatori sanitari ridurre gli sprechi ed offrire al paziente maggiori qualità di cura, più sicurezza, tutela della privacy sia al letto che nell’area infermieristica 18/122 Catalogo Corsi Azioni conseguenti il passaggio dall’organizzazione per specialità all’organizzazione per intensità di cure e per PDTA correlati Riallocazione delle risorse (umane e strumentali) e dei posti letto verso la degenza breve intensiva e di durata breve revisione dei centri di costo e di responsabilità revisione dell’intero processo di budgeting creazione di nuovi cruscotti di indicatori di attività e revisione di quelli in essere creazione di aree tampone di posti letto ed altre risorse condivisione dei protocolli diagnosticiterapeutici tra PS e aree mediche e chirurgiche creazione delle unità multi professionali e polispecialistiche, a patologia prevalente generalizzazione del team work superamento delle resistenze al cambiamento (nella gestione delle sale operatorie, nella condivisione dei aree e posti letto con conseguente venir meno della “propria caposala”, difficoltà nel gestire la documentazione clinica specialistica, richiesta di duttilità e flessibilità in funzione dei diversi contesti operativi …). Rassegna dei risultati ottenuti ed ottenibili Riduzione dei tempi ciclo e del lead time: riduzione complessiva della degenza media, con trasferimento di parte delle prestazioni dall’attività di degenza ordinaria in degenza breve e dal DH all’ambulatorio, e con concentrazione nella degenza ordinaria della casistica caratterizzata da maggiori livelli di complessità e conseguente incremento del peso medio dei DRG Aumento del tasso di occupazione dei posti letto Riduzione dello stock di farmaci e presidî nel magazzino centrale e nei reparti, riduzione degli spazi destinati a stoccaccio, riduzione dei tempi di approvvigionamento Ampliamento della gamma dell’offerta di prestazioni Diminuzione delle “fughe” ed incremento dell’attrattività dalle zone limitrofe. Metodologia Le modalità didattiche sono basate fortemente sull’interazione d’aula e prevedono esercitazioni su di casi di studio concreti in modo da “partire dai risultati ottenuti”: ogni principio, metodo e strumento è proposto e sviluppato facendo riferimento puntuale ad esperienze applicative e alla discussione in aula dei casi e dei risultati ottenuti. Verrà somministrato un test finale di verifica dell’apprendimento. Docenti Sono professionisti NOMOS consulenti di direzione e formatori manageriali, con esperienza nell’applicazione con successo del Toyota Production System nelle strutture sanitarie. Interverranno Manager di Toyota Motor Italia, come testimonial del Toyota way. 19/122 Catalogo Corsi A chi è rivolto Manager di direzione, Responsabili di Unità Operative delle strutture sanitarie, Responsabili di Sistemi di gestione (qualità, ambiente, sicurezza), Consulenti e Manager con esperienza aziendale delle logiche lean e del Toyota Production System, Consulenti facilitatori del Miglioramento Continuo dei processi e dell’organizzazione. Durata: 24 ore Dimensioni dell’aula: minimo 6 massimo 15 partecipanti Prezzo: € 480,00 + iva Crediti ECM 20/122