Programmazione Dipartimento 2012-13
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Programmazione Dipartimento 2012-13
Allegato al verbale n.3 del 29/10/2012 DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA Biologia Chimica Scienze della Terra DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Sommario: COMPONENTI DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI ........................................................................... 2 PREMESSA .................................................................................................................................................. 2 FINALITA’ (direzione verso cui tende il progetto educativo): ........................................................................ 2 OBIETTIVI GENERALI del piano di lavoro di Scienze Naturali e loro DESCRITTORI COMPORTAMENTALI ......... 2 CONTENUTI................................................................................................................................................. 3 METODOLOGIA ........................................................................................................................................... 3 METODI ...................................................................................................................................................... 4 STRATEGIE DIDATTICHE............................................................................................................................... 4 ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO ........................................................... 4 I LABORATORI DI CHIMICA E SCIENZE NATURALI ......................................................................................... 4 ATTIVITA’ INTEGRATIVE e/o EXTRACURRICOLARI PROGRAMMATE ............................................................. 4 MEZZI ......................................................................................................................................................... 8 STRUMENTI ................................................................................................................................................ 8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ALUNNI ........................................................................................... 8 MODALITÀ DELLA VALUTAZIONE....................................................................................................... 8 MOMENTI DELLA VALUTAZIONE ....................................................................................................... 9 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA.............................................................................................. 10 MODALITÀ CONDIVISE NELLA FORMULAZIONE, SOMMINISTRAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA.......................................................................................... 13 VALUTAZIONE ............................................................................................................................................13 COMPETENZE IN USCITA ............................................................................................................................14 CLASSE I DI NUOVO ORDINAMENTO ........................................................................................... 14 CLASSE II DI NUOVO ORDINAMENTO ......................................................................................... 14 CLASSE III DI NUOVO ORDINAMENTO ........................................................................................ 14 CLASSE IV ................................................................................................................................ 18 CLASSE V ................................................................................................................................. 19 CERTIFICAZIONE DEI LIVELLI DI COMPETENZE RAGGIUNTI BIENNIO ............................................................20 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE .........................................................................................................26 LIVELLO DI APPRENDIMENTO BIENNIO .......................................................................................................26 LIVELLO DI APPRENDIMENTO TRIENNIO .....................................................................................................28 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 1 COMPONENTI DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI: Prof.ssa Gabriella Ansaldi (biennio C, dalla prima alla quarta N e terza e quarta P) Prof. Giacomo Cimino (sez. E e triennio F) - Resp. Lab. Chimica Prof.ssa Maria Di Lorenzo (sez. D e triennio M) Prof. Giuseppe Firmamento (bienni I, M ed O, V N, prima L, seconda P) Prof.ssa Patrizia Gasparro (sez. B, triennio C e V L) Prof.ssa Adriana Maddalena (biennio A, dalla seconda alla quarta L e dalla seconda alla quarta R) Prof.ssa Maria Monte (sez. H e triennio I) - Resp. Lab. Scienze Naturali Prof.ssa Rita Passantino (sez. G e triennio A) – Coordinatrice Prof. ssa Alessandra Sgroi (biennio F, terza e quarta O, dalla seconda alla quarta Q e seconda S) Sig. Salvatore Palazzo – Insegnante Tecnico Pratico Sig. Giovanni Sireti – Assistente Tecnico di laboratorio PREMESSA Per la formulazione delle “METE EDUCATIVE” si tiene conto dei seguenti dati di base: bisogni e risorse della classe natura trivalente dell’obiettivo quale meta verificabile di: acquisizione dei contenuti, sviluppo di abilità e promozione dei valori. FINALITA’ (direzione verso cui tende il progetto educativo): favorire mediante l’acquisizione di conoscenze e di prestazioni specifiche: lo sviluppo delle funzioni intellettive (attenzione, memoria, analisi, sintesi, valutazione, creatività,...) la progressiva maturazione della coscienza di sé e del proprio rapporto integrato col mondo esterno per effettuare scelte consapevoli, responsabili, autonome e libere. lo sviluppo di una cultura scientifica, intesa come capacità di orientamento ed interpretazione in un ambito del sapere in sempre più rapida e continua evoluzione. La suddetta finalità generica di forte valenza assiologica, viene declinata nei seguenti obiettivi/competenze specifici, più osservabili (quindi valutabili più oggettivamente) nel comportamento dell’alunno. OBIETTIVI GENERALI del piano di lavoro di Scienze Naturali e loro DESCRITTORI COMPORTAMENTALI Gli obiettivi che ci si propone di conseguire sono riconducibili a quanto stabilito nel POF e possono essere così declinati: 1 – COMPRENSIONE DEGLI ELEMENTI PROPRI (concetti, fenomeni, leggi, strumenti, teorie, modelli…) DELLA BIOLOGIA, DELLA CHIMICA E DELLE SCIENZE DELLA TERRA 1a- descrivere, spiegare e riassumere gli elementi studiati con adeguate competenze grammaticali, sintattiche e semantiche; 1b -valutare criticamente fatti e informazioni in modo realistico e propositivo ; 1c - applicare le conoscenze di scienze naturali (chimica, biologia, geografia) studiate per risolvere quesiti e problemi; 1d - inquadrare cronologicamente le principali scoperte studiate e relazionare sull’evoluzione storica dei principali elementi delle scienze naturali. 2 - COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO DELLA BIOLOGIA, DELLA CHIMICA E DELLE SCIENZE DELLA TERRA 2a - spiegare e definire i termini e simboli specifici della biologia,della chimica e della geografia 2b - leggere (interpretare) e costruire tabelle, grafici e mappe, matematizzare; 2c - produrre relazioni rispettando le regole testuali, grammaticali e semantiche; 2d - comprendere testi regolativi scritti in linguaggi speciali (testi giornalistici, posologie di medicinali, ecc.). 3 - ACQUISIZIONE DEL METODO SCIENTIFICO 3a - porre domande pertinenti (è attento, interessato, partecipe); 3b- rispondere a domande, avanzare adeguate ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni; 3c- raccogliere dati ed informazioni, collegarli, confrontarli (qualitativamente e quantitativamente), classificarli in base a criteri di: analogia, differenza, pertinenza e consequenzialità; 3d – eseguire e progettare esperimenti; 3e - usare e rispettare gli strumenti e gli utensili di laboratorio; 3f - individuare e applicare procedimenti operativi di risoluzione di problemi anche non strutturati; 3g - eseguire correttamente calcoli, usare in modo appropriato le unità di misura ed eseguire equivalenze; 3h – misurare e stimare grandezze. 3 i – utilizzare modelli appropriati per investigare fenomeni e interpretare dati sperimentali; 3 l – comprendere sia la funzionalità esplicativa sia i limiti dei modelli interpretativi di fenomeni complessi PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 2 4 - CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE, DI SINTESI E DI VALUTAZIONE 4a - individuare i concetti chiave, analizzare problemi e situazioni; 4b - rielaborare le conoscenze (operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre discipline in particolare la matematica e la fisica); 4c - saper organizzare i contenuti: articolare il discorso con coesione e coerenza rispetto alla traccia e capacità di elaborare risposte con rispetto dei vincoli di spazio e tempo; 4d - impostare i procedimenti teorici ed operativi atti alla risoluzione di problemi e situazioni; 4e - reperire ed utilizzare documenti specifici; 4f - utilizzare i linguaggi multimediali e comprendere gli elementi base per la navigazione, anche per reperire informazioni 4f – utilizzare con consapevolezza strategie e mezzi per rendere più efficace il proprio lavoro 4g - sostenere il proprio punto di vista, anche in riferimento a problemi di natura etica, motivando le proprie opinioni; 4h - approfondire sotto vari profili gli argomenti. 4i - acquisire atteggiamenti e comportamenti conformati all’etica dello sviluppo sostenibile CONTENUTI Il dipartimento di Scienze, da parecchi anni, attua una ridistribuzione dei programmi di Chimica e Biologia con l’introduzione della chimica all’inizio del percorso: le due discipline sono trattate in modo parallelo nel corso del IV anno e del II e III anno prima del riordino, in qualche caso anche attraverso moduli integrati chimica-biologia. I BIENNIO DI NUOVO ORDINAMENTO: nel primo biennio prevale un approccio di tipo fenomenologico e osservativo-descrittivo e nella prima classe sarà avviato lo studio di elementi di scienze della Terra e di chimica, e nella seconda classe sarà introdotta la biologia e proseguirà lo studio della chimica, in linea con le nuove indicazioni nazionali per i Licei (D.P.R. del 15 marzo 2010). II BIENNIO DI NUOVO ORDINAMENTO: nel secondo biennio, per la terza classe, si introducono i concetti e i modelli, e si formalizzano le conoscenze nello studio della Chimica, Biologia e Scienze della Terra. Il Dipartimento di Scienze, riunitosi in data 10/09/2012, ha concordato, sulla scorta dell’esperienza maturata negli anni precedenti, i contenuti essenziali da sviluppare nelle varie classi, nonché i tempi di realizzazione, con particolare attenzione al primo trimestre, in modo da facilitare l’eventuale organizzazione dei corsi di recupero per classi parallele. - Rimane invariata, rispetto all’anno precedente, la situazione dei contenuti della quinta classe. - Le programmazioni per le classi terze e quarte saranno funzionali al progetto IDEAS. - Per la presentazione dell’impianto didattico strutturato in moduli si rimanda alla programmazione di ogni singolo docente - La strutturazione dei singoli moduli verrà delineata nella programmazione di ciascun docente che sarà perciò libero di scegliere le unità didattiche in rapporto ai prerequisiti e alla storia della classe. METODOLOGIA La modalità di svolgimento delle attività didattiche, al fine di guidare l’alunno alla scoperta e alla formulazione di problemi fornendogli gli strumenti più adatti per la loro soluzione, saranno le seguenti: ►Lezione frontale: presentazione dell’argomento e degli obiettivi da raggiungere; domande -stimolo per focalizzare l’attenzione e per verificare il possesso dei prerequisiti; esposizione dei contenuti; di scussione in classe degli argomenti trattati ed esercizi di rinforzo; ciò con l’obiettivo di far acquisire agli alunni gradualmente i contenuti ed il ruolo del docente sarà di guida e punto di riferimento e problematizzazione delle varie tematiche con il coinvolgimento dell’intera classe. ► Lettura guidata del libro di testo. ► Lezione partecipativa, attraverso dialoghi guidati, discussioni collettive e semplici dibattiti; al fine di sviluppare negli alunni capacità critiche e di promuovere l’autovalutazione. ► Schematizzazione sintetica scritta dei punti centrali del percorso da compiere ( mappe concettuali), costruito anche in modo interattivo dal docente e dagli alunni. Uso di tabelle comparative; ► Lezioni in PowerPoint. ►Lavoro individuale e di gruppo. Commenti di audiovisivi. ► Somministrazione di proposte operative semplici, quali test, schede di laboratorio, facili problemi e spunti di riflessione, tendenti a stimolare lo studente a cogliere i nessi ed i collegamenti fra i vari aspetti dei temi trattati. ► Attività esercitative, graduate, cominciando a puntare prima sull’acquisizione di conoscenze, poi sulla comprensione degli argomenti trattati per poi passare ad esercizi di applicazione. La loro risoluzione fornirà il percorso logico da seguire e le modalità ed i mezzi che si devono impiegare per risolvere problemi. ► Discussioni guidate, eventuali lezioni – dibattito, anche con docenti di altre discipline (fisica, filosofia,…). (Triennio) ► Storicizzazione di alcuni concetti, letture e discussioni di documenti e saggi . ► Attività di laboratorio: l’attività sarà misurata sia negli aspetti operativi, che in quelli relazionali; gli esperimenti di laboratorio saranno corredati da successiva relazione e/o scheda tecnica ► Attività di recupero: interventi per le carenze A.S. in corso. PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 3 Interventi di riequilibrio formativo, di rinforzo e di recupero dei prerequisiti, all’inizio anno scolastico. ►Somministrazione prova d’ingresso all’inizio dell’anno scolastico, al fine di accertare i prerequisiti, per l’intera classe (Livelli di partenza). ►Per le tutte le prime e seconde classi verranno somministrati test di ingresso comuni (per le prime classi prova congiunta Scienze-Fisica) sotto forma di brano stimolo, al fine di accertare i seguenti prerequisiti: - conoscenze: elementi di metodo sperimentale e di biologia (II classi) e scienze della Terra (I classi) - abilità: usare linguaggi specifici, in particolare leggere e comprendere un testo scientifico, leggere ed interpretare grafici e tabelle, risolvere situazioni problematiche. - La valutazione prevede l’assegnazione di un punteggio, per ogni tipo di item proposto. METODI STRATEGIE DIDATTICHE Metodo della ricerca (Metodo induttivo e deduttivo) Metodo Storico Didattica laboratoriale Didattica modulare Problem solving Lezioni frontali Lezioni guidate Lezioni in PowerPoint Mappe concettuali Metacognizione Lavori individuali e di gruppo Attività sul campo e visite guidate Attività di orientamento ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO interventi in genere, in ore curricolari per il recupero in itinere che sarà sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine e in ore extracurricolari , nei casi di gravi carenze. per maggiori dettagli, si rimanda alla programmazione di ogni singolo docente. I LABORATORI DI CHIMICA E SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA E SCIENZE DELLA TERRA) Per promuovere negli studenti una metodologia scientifico-sperimentale, il laboratorio è visto, come momento irrinunciabile all’interno di un percorso formativo a carattere scientifico e strumento di formazione globale. Le attività di laboratorio risultano parte integrante dei moduli didattici programmati dai docenti del dipartimento. Ogni esperimento e/o esercitazione vengono guidati, oltre che dal docente di classe, dall’insegnante tecnico-pratico, spesso in presenza dell’assistente tecnico. Il docente di classe, inoltre, coordina le attività teoriche con quelle sperimentali. I responsabili di laboratorio in raccordo con la coordinatrice del dipartimento predispongono per tutto l’anno scolastico il calendario di utilizzazione del laboratorio di Scienze e quello di Chimica. Per consentire a tutte le classe di fruire dell’aula laboratorio, il calendario delle attività relative al laboratorio di Chimica e di Scienze, prevede generalmente che le prime, le terze e quinte classi possano accedere nelle settimane pari/dispari dell'anno scolastico e le seconde, le quarte e altre prime classi nelle settimane dispari/pari. Per maggiori dettagli, si rimanda al documento “I Laboratori di Chimica, Biologia e Scienze della Terra A.S. 2012/2013”, contenente la programmazione delle attività, il regolamento dell’utilizzo dei laboratori Chimica-Scienze e il calendario delle lezioni, predisposto dai responsabili di laboratorio, proff. G. Cimino e M. Monte e dalla coordinatrice di dipartimento. ATTIVITA’ INTEGRATIVE e/o EXTRACURRICOLARI PROGRAMMATE Coerenti con gli obiettivi del P.O.F. integrano e approfondiscono il curricolo di Scienze ed accrescono lo spazio che la scuola dà alla didattica laboratoriale, alle attività progettuali e innovative e all’utilizzazione delle tecnologie informatiche e multimediali. Il Dipartimento di Scienze, riunitosi in data 01/09/2012, ha concordato di continuare ad orientare le proprie attività secondo due principali direzioni: a. incrementare le attività sul campo, quali ad esempio le escursioni naturalistiche, per promuovere negli studenti curiosità, interesse e gusto della conoscenza; b. attività di laboratorio e stage per coinvolgerli maggiormente nello studio delle materie scientifiche e consentire agli studenti di verificare le proprie attitudini. CLASSI PRIME Titolo progetto/attività Escursione naturalistica (da definire) Destinatari breve descrizione Tutte le prime Escursione naturalistica di un giorno Visita ai Musei e Tutte le prime -Museo PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Prodotto finale Esterni previsti Da definire Periodo Aprile –Maggio 2013 Nel pentamestre Pagina 4 all’Università Il PLANETARIO DIGITALE A SCUOLA Tutte le prime Gemmellaro di Palermo -Orto Botanico di Palermo Attività di approfondimento (scienze della Terra) in orario curricolare Associazioni per la divulgazione astronomica Mese marzoaprile CLASSI SECONDE Titolo progetto/attività Giornata al parco delle Madonie Destinatari breve descrizione Escursione naturalistica di un giorno a Serra Guarneri (Madonie) Tutte le seconde Referente: prof. G. Cimino Visita ai Musei e all’Università Tutte le seconde Titolo progetto/attività PROGETTO IDEAS Destinatari breve descrizione Terze e quarte classi Moduli sperimentali di biologia molecolare Prodotto finale Esterni previsti Periodo Educazione ambientale Palma Nana, in collaborazione con WWF Marzo – AprileMaggio 2013 -Museo Gemmellaro di Palermo -Museo di Zoologia di Palermo -Orto Botanico di Palermo Nel pentamestre CLASSI TERZE E’ previsto un attestato con la certificazione delle competenze Escursioni scientificonaturalistiche Visita ai Musei, mostre e all’Università Olimpiadi delle Scienze Naturali categoria triennio Referente prof.ssa Gasparro Terze classi Escursioni scientificonaturalistiche a Capo Gallo o Monte Pellegrino o Bosco della Ficuzza o Riserva dello Zingaro, oppure lungo i sentieri del Parco delle Madonie. Prodotto finale Migliorare l’apprendimento della biologia e avvicinare gli studenti alla ricerca scientifica Mostra di exhibit scientifici, poster concettuali ecc. Allestimento di una mostra fotografica, di cartelloni e pannelli illustrativi, Esterni previsti Dal mese di ottobre al mese di aprile 2013 Esperti in ambito naturalistico Aprile 2013 Si prevede il rilascio di un attestato con la certificazione delle competenze per chi supera un test di valutazione finale Tutte le terze Studenti triennio Periodo Nel pentamestre Il progetto, organizzato dall’ANISN, è costituito da quattro fasi: istituto, regionale, nazionale, internazionale. PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 risultati nelle gare ANISN mese di marzo Pagina 5 Giochi della Chimica 2013 Referente prof.ssa M. Monte Studenti triennio Il progetto è costituito da varie fasi: regionale, nazionale, internazionale. PON 2007-2013 C-4 Triennio Corso di potenziamento, articolato in moduli extracurricolari di chimica (30h) Ha lo scopo di valorizzare le eccellenze nell’area scientifica. Destinatari breve descrizione risultati nelle gare Società chimica italiana. Divisione didattica Partecipazione alle Olimpiadi di Chimica E’ previsto un attestato con la certificazione delle competenze mese di maggio Pentamestre 2013 CLASSI QUARTE Titolo progetto/attività PROGETTO IDEAS Terze e quarte classi Moduli sperimentali di biologia molecolare. E’ previsto un attestato con la certificazione delle competenze Stage Naturalistico Quarte classi Escursioni scientificonaturalistiche nel Parco delle Madonie Prodotto finale Migliorare l’apprendimento della biologia e avvicinare gli studenti alla ricerca scientifica Mostra di exhibit scientifici, poster concettuali ecc. Allestimento di una mostra fotografica, di cartelloni e pannelli illustrativi, Esterni previsti Periodo Dal mese di ottobre al mese di aprile 2013 Esperti in ambito naturalistico Novembre oppure Aprile 2013 Si prevede il rilascio di un attestato con la certificazione delle competenze per chi supera un test di valutazione finale. Visita ai Musei, mostre e all’Università Olimpiadi delle Scienze Naturali categoria triennio Referente prof.ssa Gasparro Giochi della Chimica 2013 Referente prof.ssa M. Monte PON 20072013 C-4 Tutte le quarte Nel pentamestre Studenti triennio Il progetto, organizzato dall’ANISN, è costituito da quattro fasi: istituto, regionale, nazionale, internazionale. risultati nelle gare Studenti triennio Il progetto è costituito da varie fasi: regionale, nazionale, internazionale. Corso di potenziamento, articolato in moduli extracurricolari di chimica (30h) Ha lo scopo di valorizzare le risultati nelle gare Triennio PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Partecipazione alle Olimpiadi di Chimica E’ previsto un attestato con la certificazione delle competenze ANISN Società chimica italiana. Divisione didattica mese di marzo mese di maggio Pentamestre 2013 Pagina 6 Laboratori di biologia molecolare, presso IBIM – CNR di Palermo Referente prof.ssa A. Sgroi Studenti delle quarte classi, selezionati in base al merito e all’interesse per la biologia eccellenze nell’area scientifica. Attività laboratoriali Manifestazione finale Da definire Realizzazione di PowerPoint e/o poster scientifici CLASSI QUINTE Titolo progetto/attività Stage di Vulcanologia Destinatari breve descrizione Tutte le quinte Escursioni scientifico naturalistiche in ambito vulcanologico Il PLANETARIO DIGITALE A SCUOLA Quinte classi Visita ai Musei, Mostre e all’Università Olimpiadi delle Scienze Naturali categoria triennio Referente prof.ssa Gasparro Giochi della Chimica 2012 Referente prof.ssa M. Monte PON 2007-2013 C-4 Tutte le quinte Studenti triennio Studenti triennio Triennio Ha lo scopo di valorizzare le eccellenze nell’area scientifica. Prodotto finale Giornata di studio e mostra dei lavori realizzati dagli studenti Si prevede il rilascio di un attestato con la certificazione delle competenze per chi supera un test di valutazione finale Attività di approfondimento (geografia astronomica) in orario curricolare -Museo Gemmellaro di Palermo - Osservatorio astronomico Il progetto, organizzato dall’ANISN, è costituito da quattro fasi: istituto, regionale, nazionale, internazionale. Il progetto è costituito da varie fasi: regionale, nazionale, internazionale. Corso di potenziamento, articolato in moduli extracurricolari di chimica (30h) Esterni previsti Periodo Associazione di vulcanologi Novembre oppure Aprile 2013 Associazioni per la divulgazione astronomica Mese marzo-aprile Nel pentamestre risultati nelle gare ANISN mese di marzo risultati nelle gare Società chimica italiana. Divisione didattica mese di maggio Partecipazione alle Olimpiadi di Chimica Pentamestre 2013 E’ previsto un attestato con la certificazione delle competenze Per maggiori dettagli riguardo alle attività suddette si rimanda ai singoli progetti presentati dal dipartimento. PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 7 MEZZI STRUMENTI Materiale di laboratorio Televisione e videoregistratore Proiettore di diapositive Microscopio ottico Computer e Internet Stereoscopio Polarizzatore LIM Libri di testo e vari Fotocopie Riviste scientifiche Lucidi (tavole e trasparenze) Sussidi audiovisivi Mezzi multimediali Modelli molecolari Preparati microscopici Modelli anatomici Campioni di minerali e rocce SPAZI: Aula scolastica, Laboratori di Scienze e Chimica, Laboratori di Informatica, Biblioteca. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ALUNNI Documento redatto dal Dipartimento di Scienze nella riunione del 29/10/2012. MODALITÀ DI VALUTAZIONE Si propone una modifica sostanziale delle modalità di valutazione scolastica (che hanno le radici normative nei Regii decreti 653 del 4/5/25 e 2049 del 21/11/29 oltre che nella C.M. 451 del 19/12/67), sulla base dell'autonomia didattica attribuita ad ogni singola scuola (DPR 8 marzo 1999 n. 275), del D.P.R n.122/2009, della C.M. nota n. 3320 del 9 novembre 2010, della circolare n. 94 del 18 ottobre 2011 e soprattutto della circolare n.89 del 18 ottobre 2012, indirizzate alle istituzioni scolastiche di secondo grado e relative alla valutazione periodica degli apprendimenti. La necessità di questi cambiamenti nasce dall'esigenza di rendere chiara, trasparente, omogenea e il più possibile oggettiva la valutazione nei confronti degli studenti e delle loro famiglie, nonché coerente rispetto ad una scuola fortemente diversa da quella che si aveva quando le norme sulla valutazione scolastica, ancora in vigore, sono state formulate ed approvate. Si premette che la valutazione viene considerata come parte integrante del processo di insegnamento-apprendimento. Si propone: di superare la divisione in prove scritte/orali/pratiche (spesso svincolata dagli obiettivi che si intendono perseguire), anche in considerazione che l’introduzione di prove scritte di misurazione sia nelle prove dell’esame di Stato che nei test di accesso a tutte le facoltà universitarie ha, di fatto, superato la distinzione tra discipline “orali” e discipline “scritte”; di formulare mediante un voto unico la valutazione dei risultati raggiunti negli scrutini intermedi delle classi prime, seconde e terze di nuovo ordinamento, come nello scrutinio finale (cfr. C.M. n.89 del 18/10/2012); di considerare il voto come espressione di sintesi valutativa, che pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico - didattiche adottate dai docenti, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012; di utilizzare le tipologie di prove individuate per le classi del riordino anche per le quarte e quinte classi di vecchio ordinamento: i voti relativi al profitto che sulla pagella figurano nell’orale, non necessariamente conseguiranno per tutti i docenti alle tradizionali interrogazioni, ma saranno, pertanto, la risultante di diverse forme di verifica, strutturate, non strutturate, semistrutturate e laboratoriali. Tali prove sono da considerarsi a tutti gli effetti con valore anche di prove orali (nel registro personale vengono registrate come orale, quando sostenute in luogo delle verifiche orali), ferma la forma delle valutazioni periodiche e finali secondo le norme ancora vigenti; di utilizzare, per gli studenti con sospensione del giudizio, modalità di verifica congruenti con gli obiettivi di apprendimento, individuati dai docenti e concordati a livello di Dipartimento (Decreto Ministeriale n. 80 del 3 ottobre 2007 e Ordinanza Ministeriale n. 92 del 5 novembre 2007, successivamente confermati dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 122 del 22 giugno 2009). PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 8 MOMENTI DELLA VALUTAZIONE Si farà di solito distinzione tra verifica diagnostica, verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento anche come verifica dell’azione didattica) e verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) TIPO DI VALUTAZIONE LA VERIFICA ACCERTA Valutazione iniziale (diagnostica) Competenze, conoscenze e abilità possedute dagli studenti all’inizio dell’anno scolastico. TIPOLOGIE DI PROVE Discussioni guidate e prova d’ingresso Valutazione dei prerequisiti Competenze, conoscenze e abilità necessarie per iniziare un percorso modulare. Valutazione intermedia (formativa) Le verifiche formative non saranno quasi mai classificate (senza voto ma registrate) Valutazione finale (sommativa) PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Grado di apprendimento durante un percorso didattico per adeguare l’azione educativa alla necessità degli alunni avviare eventuali attività di recupero inserire correttori in itinere verificare il conseguimento degli obiettivi intermedi Competenze, conoscenze e abilità alla fine di ogni modulo o U.D. e alla fine dell’anno scolastico. Interrogazioni intese come discussioni aperte anche all’intera classe. Colloqui Sondaggi dal posto Esercizi scritti e orali Questionari a risposta aperta o chiusa Esercizi applicativi e/o esplicativi Stesura di schemi e/o mappe concettuali Ricerche e lavori individuali e di gruppo Discussione ed esercitazioni alla lavagna Controllo sistematico del lavoro in classe ed a casa Correzione dei compiti assegnati Prove non strutturate Prove semistrutturate Prove strutturate Prove laboratoriali Simulazione di Terza Prova Esami di Stato (per V classi) Pagina 9 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA STRUMENTI DI VERIFICA COMPETENZE Dalle indicazioni nazionali previste per Scienze Naturali nel liceo scientifico (D.P.R. del 15 marzo 2010) Saper effettuare connessioni logiche Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper classificare Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti. Saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti. Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici. Saper leggere e comprendere un testo scientifico METODOLOGIA Dalle indicazioni nazionali previste per Scienze Naturali nel liceo scientifico (D.P.R. del 15 marzo 2010) ATTIVITA’ STUDENTI/ESSE PROVE TIPOLOGIA INDICATORI PER RILEVARE COMPETENZE, CONOSCENZE E ABILITÀ PROVE NON STRUTTURATE ►Prove di tipo tradizionale: il tema e l’interrogazione orale, conosciute anche come prove scritte e prove orali. - La strategia dell’indagine scientifica costituisce l’elemento unificante nello studio delle scienze. Nel primo biennio prevale un approccio di tipo fenomenologico e osservativo-descrittivo Nel secondo biennio si introducono i concetti e i modelli, e si formalizzano le conoscenze PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Ascolto, lettura, scrittura, calcolo; prendere appunti Attività esercitativa individuale e di gruppo Attività laboratoriale in classe e/o nell’aula di laboratorio Osservazione diretta e ricerche guidate sul campo Raccolta ed elaborazione di dati e informazioni, sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante lettura di manuali e testi. Prove a stimolo aperto e risposta aperta Prove soggettive: non garantiscono oggettività di giudizio e non rispondono a criteri di documentabilità (nel caso di prove orali). - Conoscenze acquisite Acquisizione del linguaggio scientifico e padronanza della lingua Efficacia comunicativa Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite, di collegarle nell’argomentazione e di discutere ed approfondire diversi argomenti Pagina 10 Saper redigere schede di laboratorio, protocolli sperimentali e relazioni tecniche Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale Saper lavorare in gruppo, comunicare i risultati del proprio lavoro e utilizzare abilità manuali e operative in generale Per gli obiettivi specifici di apprendimento si rimanda alla programmazione disciplinare del Dipartimento Lavori di ricerca e/o approfondimento, individuali e/o di gruppo Discussioni guidate di articoli scientifici e letture di documenti storici e saggi Costruzione di mappe concettuali e stesura di relazioni sul lavoro svolto Presentazione dei dati utilizzando le tecnologie informatiche per la comunicazione Visite guidate ( musei, mostre, Università, ecc..) PROVE SEMISTRUTTURATE Prove a stimolo chiuso e risposta aperta PROVE STRUTTURATE Prove a stimolo chiuso e risposta chiusa PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 ► Domande strutturate ► Riassunti, interviste, saggi brevi e articoli ►Trattazione sintetica di argomenti ►Quesiti a risposta singola ►Questionari ► Relazioni - ►Test vero/falso; ►Test a risposta multipla; ►Test a completamento o integrazione; ►Test confrontoabbinamento; ►Risoluzione di esercizi e problemi - Conoscenze, - Pertinenza, - Comprensione, - Capacità di utilizzare e collegare le conoscenze - Correttezza formale Pertinenza, Comprensione, Correttezza formale, Struttura del discorso, Conoscenze, Capacità rielaborative, Capacità di analisi e sintesi. Pagina 11 ASSE SCIENTIFICOTECNOLOGICO (obbligo scolastico, D.M. n. 139 del 22 agosto 2007) - Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. - Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza I metodi, le strategie, i mezzi e gli strumenti didattici saranno descritti nella programmazione disciplinare del Dipartimento. PROVE LABORATORIALI ►Scheda di laboratorio ►Relazione tecniche ►Protocolli sperimentali ►Realizzazione di presentazioni in PowerPoint ►Realizzazione di cartelloni, poster concettuali e/o scientifici Le competenze specifiche disciplinari, le abilità specifiche e le conoscenze specifiche saranno descritte nella programmazione disciplinare del Dipartimento. - - - Organizzazione, completezza e coerenza del testo Conoscenze concettuali e lessicali Capacità di cogliere lo scopo o progetto e il percorso per raggiungerlo Capacità di sintesi Correttezza e coerenza dei dati sperimentali raccolti Presentazione dei dati: tabelle e grafici, Discussione dei risultati Essere capace di operatività in aula, in laboratorio, sul campo e nella vita quotidiana. - Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Si ritiene importante impostare il curricolo del biennio in termini di competenze di base graduate e certificabili, organizzate in Assi Culturali (decreto 27 agosto 2007). Tali competenze di base sono poste in relazione con le Competenze di cittadinanza definite in ambito europeo come irrinunciabili per la formazione di ogni cittadino/a: acquisire e interpretare l'informazione, istituire collegamenti e relazioni, progettare, comunicare, agire in modo autonomo e responsabile, collaborare e partecipare, e infine, sintesi di tutte queste, imparare a imparare. Prove di potenziamento “Performance assessment” ►Prove PISA - Individuare questioni di carattere scientifico Dare una spiegazione scientifica ai fenomeni Usare prove basate su dati scientifici Per maggiori dettagli riguardo alle verifiche formative, sommative e griglie di valutazione, si rimanda alla programmazione di ogni singolo docente PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 12 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO MODALITÀ CONDIVISE NELLA FORMULAZIONE, SOMMINISTRAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA Ferma restando la libertà del singolo docente di adeguare le prove di verifica alla sua programmazione e alla situazione della classe, si ritiene opportuno rispettare alcuni criteri comuni nella formulazione, nella somministrazione e nella valutazione delle prove. Quantità: Il numero delle prove sommative sarà congruo per potere disporre di elementi di giudizio diversificati ed attendibili, tali da permettere una valutazione completa e fondata; Le prove sono frequenti e diversificate, si riferiscono agli obiettivi prefissati e alle attività effettivamente svolte, coerenti con le strategie metodologico - didattiche adottate dai docenti e sono distribuite durante tutto il percorso didattico. Periodicità delle verifiche sommative: in genere due/tre per il trimestre e almeno quattro per il pentamestre Somministrazione: Il tempo assegnato per lo svolgimento della prova deve essere proporzionato alla consistenza e alla difficoltà della prova stessa. Una sistematica comunicazione tra i componenti del consiglio di classe e l’attività di coordinamento del coordinatore di classe, consente una distribuzione equilibrata degli impegni di lavoro richiesti agli alunni nelle varie discipline. Nella somministrazione di prove della medesima disciplina è opportuno che intercorra un lasso di tempo che consenta il proseguimento, il consolidamento o, quando necessario, l’aggiustamento del percorso didattico. Formalizzazione dei risultati: il docente fa riferimento ad apposite griglie di valutazione concordate a livello di Dipartimento disciplinare, che vengono comunicate anche agli alunni al momento della somministrazione della prova. Criteri generali relativi alla valutazione delle singole prove cercare di usare il più possibile una scala valutativa che parta da uno e arrivi fino ai dieci decimi il voto 6 deve corrispondere alla sufficienza, il voto 5 deve corrispondere ad un'insufficienza non grave (rispetto agli obiettivi minimi fissati); il voto 4 ad un'insufficienza grave; il voto 3-2-1 ad un'insufficienza gravissima è opportuno dare valutazioni con voto INTERO Comunicazione dei risultati: salvo situazioni che richiedano ulteriore approfondimento e valutazione da parte del docente, nel caso di verifiche non strutturate orali i risultati devono essere comunicati agli alunni immediatamente o al massimo alla lezione successiva; nel caso di verifiche strutturate, semistrutturate e laboratoriali, le prove vanno riconsegnate in tempi ragionevolmente brevi e seguite da una loro analisi in classe, collettiva o individuale, a seconda delle necessità e del tipo di verifica. Il momento della valutazione deve essere anche occasione per lo studente di verificare il proprio livello di apprendimento, di riconoscere i miglioramenti raggiunti e le difficoltà incontrate (processo di autovalutazione). Criteri generali relativi alla valutazione sommativa del profitto Deve essere chiara la distinzione che passa tra il momento della verifica, cioè la rilevazione e la misurazione degli apprendimenti, e la valutazione, cioè l'osservazione e la registrazione del processo di sviluppo formativo personale dell'alunno, che tiene sicuramente conto dei risultati ottenuti nelle prove di verifica, ma non solo di essi. il voto complessivo del profitto deve tenere conto di tutti i voti di profitto assegnati dall'inizio dell'anno scolastico fino a quel momento (comprese le attività di recupero ecc.), ma non necessariamente ricorrendo a una media aritmetica, bensì attraverso una media “pesata", cioè ponderata sulla base dei criteri generali scelti ad inizio anno scolastico da ciascun docente, all'interno del Dipartimento disciplinare; il voto complessivo del profitto dovrà tenere conto del miglioramento o del peggioramento dimostrato nei voti di profitto dall'inizio dell'anno scolastico fino a quel momento. la valutazione dovrà mettere in risalto la crescita dello studente rispetto a se stesso e ai suoi livelli di partenza è obbligatorio dare una valutazione con voto intero. VALUTAZIONE sarà funzionale alle finalità e agli obiettivi educativi e didattici definiti inizialmente e terrà conto dei seguenti aspetti: raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi, in termini di metodo di studio, conoscenze acquisite, abilità raggiunte e grado di acquisizione delle competenze. progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza. interesse ed impegno nello studio; partecipazione al processo educativo nell’ambito della classe e dell’Istituto; assiduità della frequenza scolastica. PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 13 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO COMPETENZE IN USCITA CLASSE I DI NUOVO ORDINAMENTO L’alunno sa: A. 1. comunicare (descrivere, definire, spiegare, rappresentare, riassumere) attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche i contenuti (concetti, fenomeni, leggi, teorie, modelli …) letti, ascoltati e studiati, 2. lavorare nella classe, da solo o in gruppo, rispettando le consegne (le scadenze, i ruoli e i compiti di ciascuno); B. comprendere e utilizzare i linguaggi specifici : - spiegare e definire il significato dei termini e simboli del linguaggio specifico delle scienze naturali; - leggere, interpretare e costruire tabelle, grafici, schemi, scalette e mappe concettuali; C. applicare il metodo scientifico: - formulare ipotesi e progettare percorsi di verifica; - raccogliere ed elaborare dati e informazioni, sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante lettura di manuali e testi, confrontarli ( qualitativamente e quantitativamente) e classificarli, in base a criteri di: analogia, differenza, pertinenza, consequenzialità e relazioni causa-effetto. - utilizzare il linguaggio matematico - trarre conclusioni e formulare modelli interpretativi - considerare criticamente informazioni e affermazioni, per arrivare a convinzioni fondate e a decisioni consapevoli. D. applicare le conoscenze per risolvere quesiti e situazioni problematiche; E. redigere schede di laboratorio e relazioni tecniche; F. misurare, usare e rispettare gli strumenti e materiali di laboratorio. CHIMICA TEMPI La chimica e il metodo scientifico d’indagine Misure e calcoli Le trasformazioni fisiche della materia I miscugli e le sostanze, i composti e gli elementi La materia nei suoi stati fisici Il concetto di sostanza pura Modello particellare Tipi di miscele Miscugli e metodi di separazione Cenni su atomi, legami, formule, reazioni I TRIMESTRE Ottobre Novembre Dicembre 2012 Laboratorio: La sicurezza Determinazione di massa e volume Determinazione della densità Metodo sperimentale: la solubilità Miscugli e composti Le tecniche di separazione SCIENZE DELLA TERRA Il sistema Terra Caratteristiche di un sistema I componenti del sistema Terra Tipi di sistemi Fonti di energia del sistema Terra La composizione della materia nelle sfere geochimiche: litosfera, atmosfera e idrosfera. Le scienze della Terra PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 TEMPI PENTAMESTRE Da gennaio a giugno 2013 Pagina 14 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO Aspetti fisici e geologici generali della Terra Dinamica dell’idrosfera Elementi di geomorfologia La Terra nello spazio Il Sistema Solare La forma della Terra Coordinate geografiche Orientamento I movimenti della Terra La Luna Note Metodologia: lezioni teoriche e attività laboratoriale. Prevale un approccio di tipo fenomenologico e osservativo-descrittivo Verifiche formative e sommative - Prove non strutturate, strutturate, semistrutturate e laboratoriali CLASSE II DI NUOVO ORDINAMENTO CHIMICA TEMPI L’alunno sa: A. 1. comunicare (descrivere, definire, spiegare, rappresentare, riassumere) attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche i contenuti (concetti, fenomeni, leggi, teorie, modelli …) letti, ascoltati e studiati, 2. lavorare nella classe, da solo o in gruppo, rispettando le consegne (le scadenze, i ruoli e i compiti di ciascuno); B. comprendere e utilizzare i linguaggi specifici : - spiegare e definire il significato dei termini e simboli del linguaggio specifico delle scienze naturali; - leggere, interpretare e costruire tabelle, grafici, schemi, scalette e mappe concettuali; C. applicare il metodo scientifico: - formulare ipotesi e progettare percorsi di verifica; - raccogliere ed elaborare dati e informazioni, sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante lettura di manuali e testi, confrontarli ( qualitativamente e quantitativamente) e classificarli, in base a criteri di: analogia, differenza, pertinenza, consequenzialità e relazioni causa-effetto. - utilizzare il linguaggio matematico - trarre conclusioni e formulare modelli interpretativi - considerare criticamente informazioni e affermazioni, per arrivare a convinzioni fondate e a decisioni consapevoli. D. applicare le conoscenze per risolvere quesiti e situazioni problematiche; E. redigere schede di laboratorio e relazioni tecniche; F. misurare, usare e rispettare gli strumenti e materiali di laboratorio. PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 15 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO Le trasformazioni chimiche della materia Le leggi delle combinazioni chimiche Il modello atomico di Dalton Le reazioni chimiche Il bilanciamento Cenni sulla tavola periodica Struttura dell’atomo fino al modello di Rutherford I TRIMESTRE Ottobre Novembre Dicembre 2012 Laboratorio: Verifica della legge di Lavoisier Verifica della legge di Proust Reazioni chimiche BIOLOGIA Campi d’indagine della biologia Il concetto di vivente Le molecole della vita (cenni di chimica organica) L’acqua La cellula: struttura Il microscopio La storia e l’evoluzione degli esseri viventi e della Terra La biodiversità Parchi e riserve TEMPI PENTAMESTRE Da gennaio a giugno 2013 Laboratorio: Proprietà dell’acqua Uso del microscopio Osservazione di cellule Note Metodologia: lezioni teoriche e attività laboratoriale. Prevale un approccio di tipo fenomenologico e osservativo-descrittivo Verifiche formative e sommative - Prove non strutturate, strutturate, semistrutturate e laboratoriali PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 16 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO CLASSE III DI NUOVO ORDINAMENTO L’alunno sa: A. 1. comunicare (descrivere, definire, spiegare, rappresentare, riassumere) attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche i contenuti (concetti, fenomeni, leggi, teorie, modelli …) letti, ascoltati e studiati, 2. lavorare nella classe, da solo o in gruppo, rispettando le consegne (le scadenze, i ruoli e i compiti di ciascuno); B. comprendere e utilizzare i linguaggi specifici : - spiegare e definire il significato dei termini e simboli del linguaggio specifico delle scienze naturali; - leggere, interpretare e costruire tabelle, grafici, schemi, scalette e mappe concettuali; C. applicare il metodo scientifico: - formulare ipotesi e progettare percorsi di verifica; - raccogliere ed elaborare dati e informazioni, sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante lettura di manuali e testi, confrontarli ( qualitativamente e quantitativamente) e classificarli, in base a criteri di: analogia, differenza, pertinenza, consequenzialità e relazioni causa-effetto. - utilizzare il linguaggio matematico - trarre conclusioni e formulare modelli interpretativi - considerare criticamente informazioni e affermazioni, per arrivare a convinzioni fondate e a decisioni consapevoli. D. applicare le conoscenze per risolvere quesiti e situazioni problematiche; E. redigere schede di laboratorio e relazioni tecniche; F. misurare, usare e rispettare gli strumenti e materiali di laboratorio G. collocare storicamente le tappe più importanti dell’evoluzione del pensiero scientifico; H. operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre discipline in particolare matematica e fisica; I. esprimere giudizi autonomi argomentandoli, anche in riferimen to a problemi di bioetica. BIOLOGIA PROGETTO IDEAS CHIMICA Modulo 2: La chimica La mole Calcoli stechiometrici Modelli atomici Il sistema periodico degli elementi I legami chimici Geometria molecolare e forze intermolecolari Gas e liquidi (cenni) Modulo 3: La cellula Modulo 5: Mitosi e Meiosi Modulo 6: Estrazione del DNA dalla mucosa boccale Modulo 7: Elettroforesi Modulo 10: Educazione alimentare Le soluzioni Avvio alla stechiometria delle soluzioni Classificazione e nomenclatura dei composti chimici I solidi Modulo 1: il laboratorio TEMPI I TRIMESTRE Ottobre Novembre Dicembre 2012 PENTAMESTRE Da gennaio a giugno 2013 BIOLOGIA Genetica classica SCIENZE DELLA TERRA I minerali Note Metodologia: lezioni teoriche e attività laboratoriale. Si introducono i concetti e i modelli, e si formalizzano le conoscenze. Verifiche formative e sommative - Prove non strutturate, strutturate, semistrutturate e laboratoriali PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 17 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO CLASSE IV L’alunno sa: A. 1. comunicare (descrivere, definire, spiegare, rappresentare, riassumere) attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche i contenuti (concetti, fenomeni, leggi, teorie, modelli …) letti, ascoltati e studiati, 2. lavorare nella classe, da solo o in gruppo, rispettando le consegne (le scadenze, i ruoli e i compiti di ciascuno); B. comprendere e utilizzare i linguaggi specifici : - spiegare e definire il significato dei termini e simboli del linguaggio specifico delle scienze natura li; - leggere, interpretare e costruire tabelle, grafici, schemi, scalette e mappe concettuali; C. applicare il metodo scientifico: - formulare ipotesi e progettare percorsi di verifica; - raccogliere ed elaborare dati e informazioni, sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante lettura di manuali e testi, confrontarli ( qualitativamente e quantitativamente) e classificarli, in base a criteri di: analogia, differenza, pertinenza, consequenzialità e relazioni causa-effetto. - utilizzare il linguaggio matematico - trarre conclusioni e formulare modelli interpretativi - considerare criticamente informazioni e affermazioni, per arrivare a convinzioni fondate e a decisioni consapevoli. D. applicare le conoscenze per risolvere quesiti e situazioni problematiche; E. redigere schede di laboratorio e relazioni tecniche; F. misurare, usare e rispettare gli strumenti e materiali di laboratorio. G. collocare storicamente le tappe più importanti dell’evoluzione del pensiero scientifico; H. operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre discipline in particolare matematica e fisica; I. esprimere giudizi autonomi argomentandoli, anche in riferimento a problemi di bioetica. BIOLOGIA PROGETTO IDEAS Modulo 4: Istologia cellula umana sana e patologica Modulo 6: Estrazione del DNA dalla mucosa boccale Modulo 7: elettroforesi Modulo 8: La digestione enzimatica Modulo 9: La PCR BIOLOGIA Genetica Anatomia e fisiologia umana Note Metodologia: lezioni teoriche e attività laboratoriale. CHIMICA Le soluzioni La misura della concentrazione Reazioni chimiche in soluzione Elettroliti in soluzione acquosa La solubilizzazione Proprietà colligative Acidi e basi L’equilibrio e le reazioni chimiche La scala del pH e gli indicatori Reazioni redox Cenni di chimica organica Biochimica e biologia molecolare TEMPI I TRIMESTRE Ottobre Novembre Dicembre 2012 PENTAMESTRE Da gennaio a giugno 2013 Verifiche formative e sommative - Prove non strutturate, strutturate, semistrutturate e laboratoriali PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 18 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO CLASSE V L’alunno sa: A. 1. comunicare (descrivere, definire, spiegare, rappresentare, riassumere) attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche i contenuti (concetti, fenomeni, leggi, teorie, modelli …) letti, ascoltati e studiati, 2. lavorare nella classe, da solo o in gruppo, rispettando le consegne (le scadenze, i ruoli e i compiti di ciascuno); B. comprendere e utilizzare i linguaggi specifici : - spiegare e definire il significato dei termini e simboli del linguaggio specifico delle scienze naturali; - leggere, interpretare e costruire tabelle, grafici, schemi, scalette e mappe concettuali; C. applicare il metodo scientifico: - formulare ipotesi e progettare percorsi di verifica; - raccogliere ed elaborare dati e informazioni, sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante lettura di manuali e testi, confrontarli ( qualitativamente e quantitativamente) e classificarli, in base a criteri di: analogia, differenza, pertinenza, consequenzialità e relazioni causa-effetto. - utilizzare il linguaggio matematico - trarre conclusioni e formulare modelli interpretativi - considerare criticamente informazioni e affermazioni, per arrivare a convinzioni fondate e a decisioni consapevoli. D. applicare le conoscenze per risolvere quesiti e situazioni problematiche; E. redigere schede di laboratorio e relazioni tecniche; F. misurare, usare e rispettare gli strumenti e materiali di laboratorio. G. collocare storicamente le tappe più importanti dell’evoluzione del pensiero scientifico; (solo per i corsi B, C, I e H) H. operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie, in particolare la matematica, fisica, chimica e biologia; I. esprimere giudizi autonomi argomentandoli; J. approfondire le conoscenze scientifiche e operare un controllo sull’attendibilità delle fonti di informazione; K. valutare problemi e situazioni ed effettuare delle scelte. Gli argomenti sono stati scelti in coerenza con il progetto “Stage di vulcanologia” - Il Sistema Terra - Minerali e rocce - Dinamica endogena - Vulcani e terremoti – Tettonica delle Placche - I movimenti della terra e la forma della Terra - Astronomia - Elementi di geografia fisica Note Metodologia: lezioni teoriche e attività laboratoriale. Verifiche formative e sommative - Prove non strutturate, strutturate, semistrutturate e laboratoriali PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 19 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO CERTIFICAZIONE DEI LIVELLI DI COMPETENZE RAGGIUNTI BIENNIO COMPETENZE GENERALI APPLICATE ALLE CONOSCENZE DISCIPLINARI COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ASSI CULTURALI (provenienti dalle indicazioni europee) N.B. Le competenze possono essere ricondotte alle competenze di cittadinanza contenute nelle indicazioni della normativa europea, segnalate nella colonna a fianco; esse coinvolgono poi le competenze di base indicate nel documento noto come “Assi culturali”. Competenze di base a conclusione dell’ obbligo di istruzione Decreto ministeriale n.139 del 22 agosto 2007 – Allegato 2 (obbligo scolastico, D.M. n. 139 del 22 agosto 2007) COMPETENZA ►A. 1.COMUNICARE (DESCRIVERE, DEFINIRE, SPIEGARE, RAPPRESENTARE, RIASSUMERE) ATTRAVERSO FORME DI ESPRESSIONE ORALI, SCRITTE E GRAFICHE I CONTENUTI (CONCETTI, FENOMENI, LEGGI, TEORIE, MODELLI …) LETTI, ASCOLTATI E STUDIATI . COMUNICARE ACQUISIRE E L’INFORMAZIONE INTERPRETARE - COLLABORARE E PARTECIPARE AGIRE IN MODO RESPONSABILE 2. LAVORARE NELLA CLASSE, DA SOLI O IN GRUPPO, RISPETTANDO LE CONSEGNE( le scadenze, ruoli e i compiti di ciascuno) PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 AUTONOMO ABILITA’/CAPACITA’ ASSE DEI LINGUAGGI “Padroneggiare gli strumenti espressivi Comprendere il messaggio contenuto in ed argomentativi per gestire un testo orale l’interazione comunicativa verbale in vari contesti” “Leggere, comprendere e interpretare Padroneggiare le strutture della lingua testi scritti di vario tipo” presenti nei testi “Utilizzare e produrre testi multimediali” Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva ASSE STORICO –SOCIALE E - “Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.” Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico- scientifica nel corso della storia - “Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico Pagina 20 21 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO della collettività e dell’ambiente” - - ►B. COMPRENDERE E UTILIZZARE I LINGUAGGI SPECIFICI - spiegare e definire il significato dei termini e simboli del linguaggio specifico delle Scienze Naturali; - leggere, interpretare e costruire tabelle, grafici, schemi, scalette e mappe concettuali. ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali ASSE SCIENTIFICO -TECNOLOGICO “Osservare, descrivere ed analizzare Raccogliere dati attraverso fenomeni appartenenti alla realtà l’osservazione diretta dei fenomeni naturale e artificiale e riconoscere nelle naturali (fisici, chimici, biologici, sue varie forme i concetti di sistema e di geologici, ecc..) o degli oggetti artificiali complessità” o la consultazione di testi e manuali o media. “Essere consapevole delle Riconoscere il ruolo della tecnologia potenzialità delle tecnologie rispetto al nella vita quotidiana e nell’economia contesto culturale e sociale in cui della società. vengono applicate” Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici. ASSE DEI LINGUAGGI “Leggere, comprendere e interpretare Padroneggiare le strutture della lingua testi scritti di vario tipo” presenti nei testi ASSE MATEMATICO “Individuare le strategie appropriate per la Raccogliere, organizzare e soluzione di problemi” rappresentare un insieme di dati. Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta. Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi. Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica. Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione. ASSE SCIENTIFICO -TECNOLOGICO - “Osservare, descrivere ed analizzare - Raccogliere dati attraverso fenomeni appartenenti alla realtà l’osservazione diretta dei fenomeni - Pagina 21 22 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità” ►C. APPLICARE IL METODO SCIENTIFICO: - formulare ipotesi e progettare percorsi di verifica; - raccogliere ed elaborare dati e informazioni, sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante lettura di manuali e testi, confrontarli ( qualitativamente e quantitativamente) e classificarli, in base a criteri di: analogia, differenza, pertinenza, consequenzialità e relazioni causa-effetto. - utilizzare il linguaggio matematico - trarre conclusioni e formulare modelli interpretativi - considerare criticamente informazioni e affermazioni, per arrivare a convinzioni fondate e a decisioni consapevoli. PROGETTARE RISOLVERE PROBLEMI IMPARARE A IMPARARE ACQUISIRE E L’INFORMAZIONE INDIVIDUARE RELAZIONI - naturali (fisici, chimici, biologici, geologici, ecc..) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media. ASSE DEI LINGUAGGI “Leggere, comprendere e interpretare Padroneggiare le strutture della lingua testi scritti di vario tipo” presenti nei testi ASSE MATEMATICO INTERPRETARE COLLEGAMENTI “Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi” E - PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta. Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi. Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica. Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione. ASSE SCIENTIFICO -TECNOLOGICO “Osservare, descrivere ed analizzare Raccogliere dati attraverso fenomeni appartenenti alla realtà l’osservazione diretta dei fenomeni naturale e artificiale e riconoscere nelle naturali (fisici, chimici, biologici, sue varie forme i concetti di sistema e di geologici, ecc..) o degli oggetti artificiali complessità” o la consultazione di testi e manuali o media. Organizzare e rappresentare i dati raccolti. Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli. Presentare i risultati dell’analisi. Utilizzare classificazioni, generalizzazioni Pagina 22 23 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO - ►D. APPLICARE LE CONOSCENZE PER RISOLVERE QUESITI E SITUAZIONI PROBLEMATICHE ► E. REDIGERE SCHEDE DI LABORATORIO E RELAZIONI TECNICHE PROGETTARE RISOLVERE PROBLEMI IMPARARE A IMPARARE ACQUISIRE E L’INFORMAZIONE INDIVIDUARE RELAZIONI COMUNICARE PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 INTERPRETARE COLLEGAMENTI E e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema. Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente che ci circonda considerato come sistema. Analizzare in maniera sistemica un determinato ambiente al fine di valutarne i rischi per i suoi fruitori. “Analizzare qualitativamente e Avere la consapevolezza dei possibili quantitativamente fenomeni legati alle impatti sull’ambiente naturale dei modi trasformazioni di energia a partire di produzione e di utilizzazione dall’esperienza” dell’energia nell’ambito quotidiano. ASSE MATEMATICO “Individuare le strategie appropriate per Formalizzare il percorso di soluzione di la soluzione di problemi” un problema attraverso modelli algebrici e grafici ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO “Essere consapevole delle potenzialità delle Adottare semplici progetti per la tecnologie rispetto al contesto culturale e risoluzione di problemi pratici.. sociale in cui vengono applicate” ASSE DEI LINGUAGGI “Produrre testi di vario tipo in Prendere appunti e redigere sintesi e relazione ai differenti scopi relazioni comunicativi” Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Pagina 23 24 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO - ►F. MISURARE, USARE E RISPETTARE GLI STRUMENTI E MATERIALI DI LABORATORIO raccogliere e organizzare dati durante le esperienze di laboratorio utilizzando le corrette unità di misura “Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità” INDIVIDUARE RELAZIONI COLLEGAMENTI E IMPARARE A IMPARARE PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO “Analizzare qualitativamente e Avere la consapevolezza dei possibili quantitativamente fenomeni legati impatti sull’ambiente naturale dei modi alle trasformazioni di energia a di produzione e di utilizzazione partire dall’esperienza” dell’energia nell’ambito quotidiano. “Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità” - Organizzare e rappresentare i dati raccolti. Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli Presentare i risultati dell’analisi. Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, geologici, ecc..) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media. ASSE MATEMATICO “Analizzare dati e interpretarli Valutare l’ordine di grandezza di un sviluppando deduzioni e risultato. ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico” Pagina 24 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO COMPETENZA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE LIVELLO ALTO Pieno raggiungimento degli obiettivi: Eccellente - 10 Ottimo - 9 Raggiungimento degli obiettivi: Buono - 8 Discreto - 7 LIVELLO MEDIO Raggiungimento degli obiettivi minimi: Sufficienza 5 6 LIVELLO BASSO Raggiungimento parziale degli obiettivi: Insufficiente - 5 Non raggiungimento degli obiettivi: Gravemente insufficiente - 4 Mancato raggiungimento degli obiettivi: Scarso - 3 Molto scarso - 1/2 A Comunica in modo corretto e con ricchezza di particolari i contenuti delle scienze naturali, rispetta le consegne e sa lavorare nella classe B Utilizza con padronanza il lessico scientifico Applica le conoscenze e le procedure scientifiche correttamente; formula ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni naturali in modo autonomo e creativo; riesce in modo adeguato a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica con linguaggio appropriato e specifico i risultati di una esperienza Comunica nelle linee essenziali ed in maniera globalmente corretta i contenuti delle scienze naturali, rispetta generalmente le consegne e sa lavorare nella classe Comprende ed usa i più comuni termini e simboli del lessico scientifico Applica le conoscenze e le procedure scientifiche parzialmente; formula ipotesi di interpretazione solo di semplici fatti e fenomeni naturali; riesce sufficientemente a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica, in genere, con linguaggio adeguato i risultati di una esperienza Comunica in modo lacunoso, frammentario e confuso i contenuti delle scienze naturali, non rispetta le consegne e non sa lavorare nella classe Conosce in modo confuso e usa in modo improprio il lessico scientifico Non riesce ad applicare le conoscenze e le procedure scientifiche; riesce con difficoltà a formulare ipotesi di interpretazione di alcuni tra i più semplici fatti e fenomeni naturali; riesce in modo stentato ( o non riesce) a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati; comunica con linguaggio inadeguato i risultati di una esperienza. Affronta quesiti e problemi (o non riesce) commettendo errori di procedimento e di calcolo C D Risolve quesiti e problemi in modo corretto ed articolato E Redige schede di laboratorio e relazioni tecniche in modo approfondito ed ampio Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo corretto ed adeguato e organizza dati utilizzando le corrette unità di misura Colloca storicamente in modo corretto ed approfondito F G triennio H triennio I triennio J Classe V K Classe V Opera efficaci collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie; trasferisce concetti, fenomeni e principi in contesti diversi e li elabora autonomamente Esprime giudizi autonomi nell’ambito dei contenuti scientifici e interdisciplinari, anche di bioetica e li argomenta efficacemente. Approfondisce in modo autonomo, logico e critico le conoscenze Valuta analizzando i vari aspetti significativi di un problema o di una situazione ed effettua scelte autonome, consapevoli e responsabili. Risolve quesiti e problemi generalmente; commette qualche errore non grave di calcolo, ma non di procedimento Redige schede di laboratorio e relazioni Redige schede di laboratorio e tecniche in modo corretto ed essenziale relazioni tecniche , in modo inesatto e/o incompleto Conosce gli strumenti di laboratorio Conosce gli strumenti di laboratorio nelle linee essenziali ed in maniera in modo frammentario e confuso e globalmente corretta e organizza dati organizza dati non utilizzando le utilizzando le corrette unità di misura corrette unità di misura Colloca storicamente solo in parte le Colloca storicamente in modo tappe più importanti dell’evoluzione del confuso o non riesce pensiero scientifico Opera semplici collegamenti all’interno Non riesce ad operare collegamenti della disciplina e con altre materie; sa all’interno della disciplina e con altre individuare i concetti fondamentali e materie Sa individuare solo qualche trasferisce concetti, fenomeni e principi concetto chiave, ma lo collega con in contesti semplici. difficoltà Se sollecitato e guidato è in grado di Se sollecitato e guidato è in grado di esprimere giudizi sufficientemente effettuare valutazioni superficiali e autonomi, argomentandoli in modo con argomentazioni talora confuse ( schematico o non riesce) Approfondisce le conoscenze e opera un Non approfondisce le conoscenze controllo delle fonti di informazione solo parzialmente in modo autonomo Valuta analizzando alcuni aspetti Analizza solo qualche aspetto significativi di un problema o di una significativo di un problema o di una situazione ed effettua scelte consapevoli situazione e riesce con difficoltà ad e responsabili. effettuare scelte. PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 25 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO GIUDIZIO SINTETICO MOTIVATO DELLE SCIENZE NATURALI LIVELLO DI APPRENDIMENTO BIENNIO GIUDIZIO SINTETICO DEL LIVELLO DI ACQUISIZIONE DEGLI OBIETTIVI 10 Pieno raggiungimento degli obiettivi Eccellente DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI 9 Pieno raggiungimento degli obiettivi Ottimo 8 Raggiungimento degli obiettiviBuono 7 Raggiungimento degli obiettiviDiscreto Comunica in modo corretto, completo, approfondito e con ricchezza di particolari, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali. Utilizza con padronanza il lessico scientifico Applica le conoscenze e le procedure scientifiche correttamente, in modo autonomo, personale ed efficace; formula ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni naturali in modo autonomo e creativo; riesce in modo appropriato e puntuale a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica con linguaggio appropriato, puntuale e specifico i risultati di una esperienza; sa cogliere la coerenza logica di un ragionamento. Risolve quesiti e problemi in modo corretto, puntuale, approfondito ed ampio. Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo approfondito, ampio e ricco di particolari. Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo corretto ed adeguato e sa misurare. E’ capace di valutazione autonoma, completa ed approfondita e sa stabilire relazioni approfondite. Rispetta puntualmente le consegne. Comunica in modo corretto, completo e con ricchezza di particolari, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali. Utilizza con padronanza il lessico scientifico. Applica le conoscenze e le procedure scientifiche correttamente, in modo autonomo ed efficace; formula ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni naturali in modo autonomo e personale; riesce in modo appropriato a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica con linguaggio appropriato e specifico i risultati di una esperienza; sa cogliere la coerenza logica di un ragionamento. Risolve quesiti e problemi in modo corretto, articolato ed ampio Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo approfondito ed ampio. Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo corretto ed adeguato e sa misurare. E’ capace di valutazione autonoma, completa ed approfondita. Rispetta puntualmente le consegne. Comunica in modo corretto e completo, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali Utilizza in modo appropriato il lessico scientifico Applica le conoscenze e le procedure scientifiche correttamente, in modo autonomo ed adeguato; formula ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni naturali in modo autonomo; riesce in modo adeguato a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica con linguaggio appropriato e chiaro i risultati di una esperienza; sa cogliere la coerenza logica di un ragionamento. Risolve quesiti e problemi in modo corretto ed articolato Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo corretto, completo ed esauriente Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo corretto e sa misurare. Esprime giudizi autonomi e li argomenta efficacemente. Rispetta le consegne. Comunica in modo corretto, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali. Utilizza adeguatamente il lessico scientifico. Applica le conoscenze e le procedure scientifiche acquisite anche in compiti complessi ma con imprecisioni; formula ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni naturali in modo generalmente autonomo; riesce adeguatamente, in genere, a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica con linguaggio adeguato e chiaro i risultati di una esperienza; sa cogliere, in genere, la coerenza logica di un ragionamento. PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 26 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO 6 Raggiungimento degli obiettivi minimi Sufficiente 5 Raggiungimento solo parziale degli obiettivi Insufficiente Risolve quesiti e problemi in modo generalmente corretto. Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo corretto e completo. Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo generalmente corretto e sa misurare. E’ in grado di effettuare valutazioni autonome e significative pur se parziali e non approfondite. Rispetta le consegne. Possiede una conoscenza completa ma non approfondita (contenuti minimi) e non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Riferisce nelle linee essenziali ed in maniera globalmente corretta, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali. Utilizza un linguaggio di solito corretto e coerente e commette qualche errore che non impedisce la comunicazione; non sempre adopera il lessico scientifico in quanto comprende solo i termini e i simboli più semplici del linguaggio specifico. Applica le conoscenze e le procedure scientifiche parzialmente e non sempre in modo autonomo, non commettendo errori in compiti semplici; formula ipotesi di interpretazione solo di semplici fatti e fenomeni. Riesce sufficientemente a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica, in genere, con linguaggio adeguato i risultati di una esperienza. Effettua analisi e sintesi guidate cioè sa analizzare alcuni aspetti significativi, individuare i concetti fondamentali e stabilire semplici collegamenti; sa cogliere generalmente la coerenza logica di un ragionamento. Risolve quesiti e problemi generalmente; commette qualche errore non grave di calcolo, ma non di procedimento. Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo corretto ed essenziale. Conosce gli strumenti di laboratorio nelle linee essenziali ed in maniera globalmente corretta e sa misurare. Se sollecitato e guidato è in grado di esprimere giudizi sufficientemente autonomi, argomentandoli in modo schematico. Rispetta generalmente le consegne. Comunica in modo frammentario e superficiale, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali e commette errori non gravi nell’esecuzione di compiti complessi. Comprende ma non sempre utilizza i simboli e la terminologia specifica; possiede un linguaggio impreciso. Applica le conoscenze e le procedure scientifiche in compiti semplici ma commette errori non gravi, quindi solo parzialmente; riesce con qualche difficoltà a formulare ipotesi di interpretazione di alcuni tra i più semplici fatti e fenomeni naturali; riesce in modo stentato a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati; comunica con linguaggio impreciso e approssimativo i risultati di una esperienza. Effettua analisi parziali e sa individuare alcuni concetti chiave ma li collega con qualche difficoltà; coglie parzialmente la coerenza logica di un ragionamento. Affronta quesiti e problemi commettendo errori di procedimento e di calcolo. Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica, in modo incompleto e non sempre corretto. Conosce gli strumenti di laboratorio in modo frammentario e confuso e non sempre sa misurare. Se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni non approfondite e con argomentazioni talora confuse. Non sempre rispetta le consegne. PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 27 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO 4 Non raggiungimento degli obiettivi Gravemente Insufficiente 3 Mancato raggiungimento degli obiettivi Scarso 1/2 Mancato raggiungimento degli obiettivi Molto scarso Comunica in modo lacunoso, frammentario e confuso, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali e commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Conosce in modo confuso e usa in modo improprio il lessico scientifico. Riesce in parte e con grandi difficoltà ad applicare le conoscenze e le procedure scientifiche; formula, in parte e con grandi difficoltà, ipotesi di interpretazione di alcuni tra i più semplici fatti e fenomeni naturali; riesce in modo stentato e confuso a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati; comunica con linguaggio inadeguato i risultati di una esperienza. Effettua analisi scorrette, non sa individuare i concetti chiave e non sa collegarli; non riesce a cogliere la coerenza logica di un ragionamento. Affronta quesiti e problemi commettendo gravi errori di procedimento e di calcolo. Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica, in modo inesatto. Conosce gli strumenti di laboratorio in modo confuso e non sempre sa misurare. Non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato. Non sempre rispetta le consegne. Comunica in modo gravemente lacunoso, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali e commette gravi errori. Non conosce e non usa i simboli e la terminologia specifica. Non riesce ad applicare le conoscenze e le procedure scientifiche; non formula ipotesi di interpretazione neppure di alcuni tra i più semplici fatti e fenomeni naturali; non riesce a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati; non riesce a comunicare i risultati di una esperienza. Non è in grado di analizzare e sintetizzare; non riesce a cogliere la coerenza logica di un ragionamento. Affronta quesiti e problemi commettendo gravissimi errori di procedimento e di calcolo. Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica, in modo inesatto. Conosce gli strumenti di laboratorio in modo confuso e non sa misurare. Non è in grado di formulare giudizi. Non conosce gli argomenti di studio. Dimostra di rifiutare totalmente le attività. Non conosce e non usa i simboli e la terminologia specifica. Non riesce ad applicare le conoscenze e le procedure scientifiche; non formula ipotesi di interpretazione neppure di alcuni tra i più semplici fatti e fenomeni naturali; non riesce a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati; non riesce a comunicare i risultati di una esperienza. Non è in grado di analizzare e sintetizzare; non riesce a cogliere la coerenza logica di un ragionamento. Non affronta quesiti e problemi. Non sa redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica. Non conosce gli strumenti di laboratorio e non sa misurare. LIVELLO DI APPRENDIMENTO TRIENNIO GIUDIZIO SINTETICO DEL LIVELLO DI ACQUISIZIONE DEGLI OBIETTIVI 10 Pieno raggiungimento degli obiettivi Eccellente DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI Comunica in modo corretto, completo, approfondito e con ricchezza di particolari, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali Utilizza con padronanza il lessico scientifico Applica le conoscenze e le procedure scientifiche correttamente, in modo autonomo, personale ed efficace; formula ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni naturali in modo autonomo e creativo; riesce in modo appropriato e puntuale a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica con linguaggio appropriato, puntuale e specifico i risultati di una esperienza; sa cogliere la coerenza logica di un ragionamento. Risolve quesiti e problemi in modo corretto, puntuale, approfondito ed ampio. Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo approfondito, ampio e ricco di particolari. PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 28 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO 9 Pieno raggiungimento degli obiettivi Ottimo 8 Raggiungimento degli obiettiviBuono 7 Raggiungimento degli obiettiviDiscreto Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo corretto ed adeguato e sa misurare. Colloca storicamente in modo corretto ed approfondito. Opera efficaci collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie; trasferisce concetti, fenomeni e principi in contesti diversi e li elabora autonomamente. E’ capace di valutazione autonoma, completa ed approfondita e sa stabilire relazioni approfondite ed esprime giudizi autonomi, nell’ambito dei contenuti scientifici e interdisciplinari e li argomenta efficacemente. Rispetta puntualmente le consegne Comunica in modo corretto, completo e con ricchezza di particolari, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali Utilizza con padronanza il lessico scientifico Applica le conoscenze e le procedure scientifiche correttamente, in modo autonomo ed efficace; formula ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni naturali in modo autonomo e personale; riesce in modo appropriato a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica con linguaggio appropriato e specifico i risultati di una esperienza; sa cogliere la coerenza logica di un ragionamento. Risolve quesiti e problemi in modo corretto, articolato ed ampio Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo approfondito ed ampio. Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo corretto ed adeguato e sa misurare. Colloca storicamente in modo corretto ed ampio. Opera efficaci collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie; trasferisce concetti, fenomeni e principi in contesti diversi e li elabora autonomamente. E’ capace di valutazione autonoma, completa ed approfondita ed esprime giudizi autonomi, nell’ambito dei contenuti scientifici e interdisciplinari e li argomenta efficacemente. Rispetta puntualmente le consegne Comunica in modo corretto e completo, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali Utilizza in modo appropriato il lessico scientifico Applica le conoscenze e le procedure scientifiche correttamente, in modo autonomo ed adeguato; formula ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni naturali in modo autonomo; riesce in modo adeguato a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica con linguaggio appropriato e chiaro i risultati di una esperienza; sa cogliere la coerenza logica di un ragionamento. Risolve quesiti e problemi in modo corretto ed articolato Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo corretto, completo ed esauriente Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo corretto e sa misurare. Colloca storicamente in modo corretto ed appropriato. Opera collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie; trasferisce concetti, fenomeni e principi in contesti diversi e li elabora autonomamente. Esprime giudizi autonomi, nell’ambito dei contenuti scientifici e interdisciplinari e li argomenta efficacemente. Rispetta le consegne Comunica in modo corretto, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali Utilizza adeguatamente il lessico scientifico. Applica le conoscenze e le procedure scientifiche acquisite anche in compiti complessi ma con imprecisioni; formula ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni naturali in modo generalmente autonomo; riesce adeguatamente, in genere, a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica con linguaggio adeguato e chiaro i risultati di una esperienza; sa cogliere, in genere, la coerenza logica di un ragionamento. Risolve quesiti e problemi in modo generalmente corretto . Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo corretto e completo. Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo generalmente corretto e sa misurare. Colloca storicamente in modo corretto. Opera collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie; trasferisce concetti, PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 29 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO 6 Raggiungimento degli obiettivi minimi Sufficiente 5 Raggiungimento solo parziale degli obiettivi Insufficiente 4 fenomeni e principi in contesti diversi e li elabora autonomamente. E’ in grado di effettuare valutazioni autonome e significative pur se parziali e non approfondite. Rispetta le consegne Possiede una conoscenza completa ma non approfondita (contenuti minimi) e non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Riferisce nelle linee essenziali ed in maniera globalmente corretta, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali. Utilizza un linguaggio di solito corretto e coerente e commette qualche errore che non impedisce la comunicazione; non sempre adopera il lessico scientifico in quanto comprende solo i termini e i simboli più semplici del linguaggio specifico Applica le conoscenze e le procedure scientifiche parzialmente e non sempre in modo autonomo, non commettendo errori in compiti semplici; formula ipotesi di interpretazione solo di semplici fatti e fenomeni. Riesce sufficientemente a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica, in genere, con linguaggio adeguato i risultati di una esperienza. Effettua analisi e sintesi guidate cioè sa analizzare alcuni aspetti significativi, individuare i concetti fondamentali e stabilire semplici collegamenti; sa cogliere generalmente la coerenza logica di un ragionamento. Risolve quesiti e problemi generalmente; commette qualche errore non grave di calcolo, ma non di procedimento. Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo corretto ed essenziale Conosce gli strumenti di laboratorio nelle linee essenziali ed in maniera globalmente corretta e sa misurare. Colloca storicamente solo in parte le tappe più importanti dell’evoluzione del pensiero scientifico Opera semplici collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie; sa individuare i concetti fondamentali e trasferisce concetti, fenomeni e principi in contesti semplici. Se sollecitato e guidato è in grado di esprimere giudizi sufficientemente autonomi, argomentandoli in modo schematico. Rispetta generalmente le consegne Comunica in modo frammentario e superficiale, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali e commette errori non gravi nell’esecuzione di compiti complessi. Comprende ma non sempre utilizza i simboli e la terminologia specifica; possiede un linguaggio impreciso. Applicare le conoscenze e le procedure scientifiche in compiti semplici ma commette errori non gravi, quindi solo parzialmente; riesce con qualche difficoltà a formulare ipotesi di interpretazione di alcuni tra i più semplici fatti e fenomeni naturali; riesce in modo stentato a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati; comunica con linguaggio impreciso e approssimativo i risultati di una esperienza. Coglie parzialmente la coerenza logica di un ragionamento. Affronta quesiti e problemi commettendo errori di procedimento e di calcolo. Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica, in modo incompleto e non sempre corretto. Conosce gli strumenti di laboratorio in modo frammentario e confuso e non sempre sa misurare. Colloca storicamente in modo confuso. le tappe più importanti dell’evoluzione del pensiero scientifico Riesce in parte ad operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie. Effettua analisi parziali e sa individuare alcuni concetti chiave ma li collega con qualche difficoltà; Se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni non approfondite e con argomentazioni talora confuse. Non sempre rispetta le consegne Comunica in modo lacunoso, frammentario e confuso, attraverso forme di espressione orali, PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 30 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO Non raggiungimento degli obiettivi Gravemente Insufficiente 3 Mancato raggiungimento degli obiettivi Scarso 2/1 Mancato raggiungimento degli obiettivi Molto scarso scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali e commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Conosce in modo confuso e usa in modo improprio il lessico scientifico. Riesce in parte e con grandi difficoltà ad applicare le conoscenze e le procedure scientifiche; formula, in parte e con grandi difficoltà, ipotesi di interpretazione di alcuni tra i più semplici fatti e fenomeni naturali; riesce in modo stentato e confuso a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati; comunica con linguaggio inadeguato i risultati di una esperienza. Non riesce a cogliere la coerenza logica di un ragionamento. Affronta quesiti e problemi commettendo gravi errori di procedimento e di calcolo. Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica, in modo inesatto. Conosce gli strumenti di laboratorio in modo confuso e non sempre sa misurare. Non riesce a collocare storicamente le tappe più importanti dell’evoluzione del pensiero scientifico. Non riesce ad operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie. Effettua analisi scorrette, non sa individuare i concetti chiave e non sa collegarli; Non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato. Non sempre rispetta le consegne. Comunica in modo lacunoso, frammentario e confuso, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali e commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Conosce in modo confuso e usa in modo improprio il lessico scientifico. Riesce in parte e con grandi difficoltà ad applicare le conoscenze e le procedure scientifiche; formula, in parte e con grandi difficoltà, ipotesi di interpretazione di alcuni tra i più semplici fatti e fenomeni naturali; riesce in modo stentato e confuso a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati; comunica con linguaggio inadeguato i risultati di una esperienza. Non riesce a cogliere la coerenza logica di un ragionamento. Affronta quesiti e problemi commettendo gravi errori di procedimento e di calcolo. Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica, in modo inesatto. Conosce gli strumenti di laboratorio in modo confuso e non sa misurare. Non riesce a collocare storicamente le tappe più importanti dell’evoluzione del pensiero scientifico. Non riesce ad operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie. Effettua analisi scorrette, non sa individuare i concetti chiave e non sa collegarli; Non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato. Non sempre rispetta le consegne Non conosce gli argomenti di studio. Dimostra di rifiutare totalmente le attività. Non conosce e non usa i simboli e la terminologia specifica. Non riesce ad applicare le conoscenze e le procedure scientifiche; non formula ipotesi di interpretazione neppure di alcuni tra i più semplici fatti e fenomeni naturali; non riesce a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati; non riesce a comunicare i risultati di una esperienza. Non è in grado di analizzare e sintetizzare; non riesce a cogliere la coerenza logica di un ragionamento. Non affronta quesiti e problemi. Non sa redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica. Non conosce gli strumenti di laboratori e non sa misurare. Non riesce a collocare storicamente le tappe più importanti dell’evoluzione del pensiero scientifico. Palermo, novembre 2012 La coordinatrice Prof.ssa Rita Passantino f.to IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 31 LICEO SCIENTIFICO STATALE S. CANNIZZARO - PALERMO PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE 2012/2013 Pagina 32