Colorno 2015. - Comune di Colorno

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Colorno 2015. - Comune di Colorno
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ALLE FAMIGLIE Poste Italiane - Tassa pagata
Invii senza indirizzo DRT/DCB/Parma/ISI/Aut. n.008/2003 del 17/07/2003
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in questo numero
Colorno 2015:
i risultati.
Speciale Ambiente.
Cultura & Turismo.
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Comunità & Territorio.
Innovazione
Tecnologica.
Consiglio Comunale.
Colorno 2015.
L’esigenza di programmare il futuro,
senza prescindere da ciò che siamo finora stati.
Nell’autunno 2006, l’Amministrazione
Comunale ha deciso di realizzare un
percorso di confronto con la cittadinanza per definire la programmazione
del territorio nei successivi 10 anni.
L’apertura della nuova tangenziale (avvenuta poi nel marzo 2007) avrebbe
infatti portato numerosi cambiamenti
per il paese.
Si è quindi deciso di avviare una fase
di programmazione sul medio periodo
per definire ciò che vogliamo essere
come comunità, nel contesto territoriale nel quale ci troviamo ad agire.
Molte volte la programmazione viene
a torto limitata ai soli strumenti urbanistici o afferenti la gestione del territorio
(piani provinciali, di coordinamento
territoriale, piani strutturali comunali).
Colorno 2015 vuole invece allargare il
concetto di pianificazione anche a tutti
gli aspetti economici e sociali che caratterizzano la vita sul nostro territorio.
La prospettiva temporale del progetto
non poteva essere inferiore a dieci anni
(da qui il titolo “Colorno 2015”), cosa
indispensabile per operare scelte di
struttura. Questo documento esplicita
le Linee Guida individuate dalla Giunta
Comunale al termine del percorso di
partecipazione promosso e realizzato
nell’arco di circa 12 mesi.
Il valore dei processi partecipativi è
indiscutibile, ma la costruzione di una
pianificazione con il coinvolgimento
attivo del territorio non autorizza la
Giunta, in qualità di organo esecutivo, di
sottrarsi alla propria responsabilità, ov-
Speciale 4 zampe.
vero quella di elaborare una proposta
da sottoporre al Consiglio Comunale,
che è invece l’organo deputato ad individuare e formalizzare le politiche e
i loro indirizzi.
Il risultato della Conferenza di Programma consiste quindi in un documento programmatico di ampio
respiro proposto dalla Giunta e poi
approvato dal Consiglio Comunale.
I contenuti sono in gran parte quelli
emersi dal percorso di partecipazione
e coinvolgimento del territorio, raccolti dagli urbanisti incaricati e pubblicati
nell’Agenda dei Temi e dei Luoghi.
Stefano Gelati
Sindaco di Colorno
[email protected]
Colorno 2015.
Un percorso lungo
15 mesi.
Il lavoro è stato lungo e faticoso, però è
arrivato alla fine! All’inizio del mese di
Gennaio il Consiglio Comunale ha approvato il documento finale della Conferenza di Programma “Colorno 2015”,
dopo aver esaminato e discusso il testo
deliberato dalla Giunta Comunale lo
scorso 6 dicembre. Il Consiglio Comunale è infatti l’organismo istituzionale
che ha il compito di indicare gli indirizzi
programmatici del Comune. La Giunta
ha il compito di elaborare una proposta
e per fare questo, ha scelto di realizzare
un articolato percorso di partecipazione
iniziato nel novembre 2006 e poi proseguito nei 10 mesi successivi attraverso incontri pubblici, dibattiti, interviste,
Le 7 linee guida
individuate da
Colorno 2015.
Qui di seguito sono elencate le
sette Linee Guida principali individuate dalla Giunta Comunale, al
termine del percorso di partecipazione. Nel corso del suo svolgimento, la Conferenza di Programma ha
chiaramente messo in evidenza
come vi sia una forte richiesta di
mettere la persona e il suo ambiente al centro delle politiche di
sviluppo. Ma l’unica direzione che
consente di riqualificare il ruolo
delle persone che fanno parte di
una collettività può solo essere
quella di incentivare e promuovere
la realizzazione di una Comunità
consapevole che partecipi attivamente alla vita sociale del paese.
1. PERSONE.
Il piano di sviluppo del territorio deve porre in primo piano le
persone e le loro relazioni.
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momenti in piazza e questionari, coinvolgendo anche gli urbanisti dello studio
Caire di Reggio Emilia, ai quali è stato affidato il compito di redigere la prossima
variante al Piano Strutturale Comunale
(ex-piano regolatore). Il risultato di questo lungo percorso di partecipazione è
l’“Agenda dei Temi e dei Luoghi”, che
abbiamo già presentato nello scorso numero di “Colorno Inform@”. Da allora e
dopo aver distribuito alle famiglie colornesi un questionario di valutazione sulle
priorità individuate, la Giunta Comunale ha iniziato ad elaborare la proposta
da presentare al Consiglio Comunale.
Tutte le principali questioni sollevate dai
cittadini, dai gruppi, dai comitati e dalle
associazioni coinvolte sono state recepite dal documento della Giunta, che ha
aggiunto alcuni indirizzi e meglio inquadrato il contesto di sviluppo urbanistico,
cercando di fare sintesi su alcune questioni per le quali dal percorso di partecipazione sono emerse indicazioni tra loro a
volte contraddittorie. La più evidente riguarda la riqualificazione del Centro Storico. Ora che la tangenziale ha attratto
su di sé il traffico di puro attraversamento, il concetto stesso di Centro Storico
deve essere rivisto. E’ infatti possibile
recuperare spazi che fino ad oggi sono
stati tagliati fuori dalla circonvallazione.
C’è però un altro tema che nel corso
della conferenza è emerso in modo
molto chiaro. Colorno è oggi una collettività, ma non è una comunità. Senza essere comunità non sarà possibile
raggiungere molti degli obiettivi indicati, in quanto essi dipenderanno molto dalla voglia di stare insieme dei cittadini, di riconoscersi, di tollerarsi e di
rispettarsi. Il concetto stesso di partecipazione si poggia su quello di comunità. Questa Amministrazione intende
quindi lavorare per favorire la realizzazione di questo obiettivo, poiché esso
è fondamentale per quasi tutti gli altri.
Ma gli indirizzi individuati sono molti
ed articolati. Nei prossimi mesi, l’Amministrazione si impegnerà a ritornare
nei quartieri e nelle frazioni per presentare il risultato di “Colorno 2015”,
illustrare il P.S.C. e parlare come sempre anche dei tanti problemi quotidiani.
Rivolgiamo un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno partecipato attivamente al percorso di
“Colorno 2015” o che lo hanno anche
solo seguito attraverso i vari documenti pubblicati in questi mesi. In attesa di
incontrarci ancora… Buon Anno a tutti.
2. COMUNITÀ.
Occorre realizzare una Comunità che sia consapevole della sua
articolazione e voglia essere protagonista del proprio sviluppo.
con le altre Linee Guida individuate.
3. AMBIENTE.
Il futuro sviluppo di Colorno
deve garantire anzitutto la tutela
e il rispetto dell’Ambiente.
4. SVILUPPO URBANISTICO.
Lo sviluppo urbanistico dovrà
essere contenuto e orientato ad
un’armonizzazione del territorio.
Gli strumenti di pianificazione
urbanistica dovranno prevedere
e incentivare le forme di contenimento dei consumi energetici
e di sfruttamento dell’energia rinnovabile.
5. ECONOMIA.
Il comparto produttivo deve essere promosso, articolato e diversificato, con la necessaria valorizzazione e secondo la compatibilità
Anna Rita Boschi
Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica
[email protected]
Mirko Reggiani
Assessore alla Partecipazione
[email protected].
6. CULTURA E TURISMO.
La vocazione culturale e turistica di Colorno rappresenta una
importante attrattiva che va potenziata e sostenuta nella misura
compatibile per le prospettive di
sviluppo del paese.
7. SERVIZI.
Colorno deve confermare il suo
già riconosciuto ruolo di centro
servizi per la Bassa Est.
www.colorno2015.it
Colorno 2015.
Gli indirizzi.
Dalle Linee Guida derivano gli Indirizzi di Sviluppo, che forniscono più in
dettaglio e per i vari ambiti, i percorsi
entro i quali promuovere i programmi
di governo del territorio, i progetti e le
iniziative. Per ragioni di spazio, ci limitiamo a pubblicare le questioni più rilevanti; rimandando gli approfondimenti
al documento approvato dal Consiglio
Comunale e disponibile presso l ‘Ufficio
Relazioni con il Pubblico del Comune
di Colorno è pubblicato sul sito internet: www.colorno2015.it.
TERRITORIO. Per pianificare lo
sviluppo del territorio è fondamentale
partire dalla visione d’insieme. E’ infatti necessario conoscere l’esistente e
AMBITO
calarlo in una dimensione che va al di
là dei confini comunali, per coglierne
le relazioni e le reciprocità. Anche il
conoscere come siamo diventati ciò
che siamo oggi, serve per valutare se è
necessario cambiare rotta, aggiustare il
tiro o mantenersi sulla stessa direzione.
ECONOMIA. La vocazione prevalente
di Colorno come polo di terziario pubblico e privato (con connotazioni direzionali/commerciali e di promozione
culturale e turistica), va confermata
attraverso politiche coerenti dal punto
di vista delle scelte amministrative di
medio e lungo periodo. Tale ruolo va
sempre visto, come parametro minimo
riferito al contesto dei quattro comuni
della bassa est ed anche con riferimenti alla zona nord del comune di Parma.
L’interesse culturale e turistico si deve
muovere su una dimensione di portata
nazionale, soprattutto per il complesso
monumentale della Reggia.
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SERVIZI. I Servizi Pubblici e quelli
alla Persona sono determinanti per la
qualità della vita sul territorio. E’ fondamentale migliorare e diversificare
il trasporto pubblico nel territorio
e verso Parma. L’offerta formativa,
educativa e sportiva deve favorire la
realizzazione di giovani e adulti come
“persone”. I servizi socio-assistenziali
devono essere consentire il raggiungimento di una vita dignitosa per le
persone di qualsiasi età e di qualsiasi
provenienza.
COMUNITÀ. Le recenti trasformazioni
della compagine sociale, impongono
di lavorare sui rapporti con e tra le
persone in modo da diminuire il
distacco tra le diverse componenti
della popolazione colornese. L’individuazione di percorsi partecipativi
significativi per i cittadini contribuirà
alla realizzazione di iniziative o progetti su problematiche specifiche.
INDIRIZZO
SVILUPPO
URBANISTICO
Lo sviluppo contenuto deve portare ad un aumento della popolazione non superiore ai 1.000 abitanti entro il 2015.
L’urbanizzazione residenziale del capoluogo dovrà essere distribuita in modo omogeneo e dovrà privilegiare la bioedilizia e il recupero (ove
possibile) delle costruzioni esistenti.
L’urbanizzazione ad ovest deve restare all’interno del tracciato della tangenziale.
Lo sviluppo produttivo va previsto nelle aree a sud, per via della vicinanza ai quartieri industriali di S.Polo ed alla rotatoria della Tangenziale.
Allargare la percezione di centro storico, grazie alla diminuzione del traffico di solo passaggio.
INTERVENTI
E OPERE
PUBBLICHE
Pianificare la ristrutturazione energetica degli edifici pubblici e della pubblica illuminazione.
Riqualificare il centro storico.
Recuperare le aree dell’ex-OO.PP.
Ridiscutere e ridefinire la viabilità interna al paese alla luce delle opportunità offerte dall’apertura della tangenziale e dalla conseguente modifica
dei flussi di traffico interni.
TRASPORTI
E VIABILITA’
Sostenere la realizzazione di un servizio di metropolitana ferroviaria a cielo aperto che colleghi Colorno a Parma.
Sostenere la realizzazione della Cispadana tra Sorbolo e Trecasali.
Realizzare percorsi che favoriscano la “mobilità dolce” interna al paese.
AMBIENTE
Garantire più attenzione all’ambiente, e valorizzare le zone fluviali.
Garantire un costante controllo sulla qualità dell’aria e delle acque superficiali, operando per promuoverne il miglioramento collaborando con
gli enti competenti.
Potenziare, promuovere e incentivare l’offerta del Trasporto Pubblico Locale.
SERVIZI
PUBBLICI
Prevedere investimenti sugli impianti di depurazione che già oggi sono in notevole difficoltà.
Sostenere il miglioramento continuo dei livelli di raccolta differenziata e di riduzione dei rifiuti.
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
Favorire l’artigianato e l’industria a basso impatto ambientale, di alta qualità produttiva e con elevato contenuto tecnologico.
Promuovere la nascita di un polo qualificato di artigianato di servizio.
Favorire la nascita di servizi accessori all’industria, nella zona produttiva cardine tra San Polo e Colorno.
Sostenere le iniziative della aziende agricole, anche in ottica di turismo enogastronomico.
TURISMO
Potenziare la rete di collaborazione tra operatori turistici, operatori commerciali ed associazioni.
Sfruttare le due direttrici turistico–culturali dalle notevoli potenzialità: l’asse Mantova-Sabbioneta-Colorno-Parma e quello dell’ansa del Po
(Polesine-Brescello).
SCUOLA E
FORMAZIONE
Completare la realizzazione di strutture scolastiche rispondenti alle necessità future.
Potenziare l’offerta di servizi extra-scolastici convenzionati.
SPORT
Realizzare nuovi impianti per le principali realtà sportive e adeguare l’offerta per le società che non gestiscono impianti.
GIOVANI
Garantire la presenza di luoghi di aggregazione presso i quali consentire ai giovani di proporre iniziative ed autogestirsi, seguiti dagli educatori.
ANZIANI
Garantire una adeguata articolazione e copertura dei servizi erogati dal Centro Servizi S.Mauro Abate che diventerà l’Azienda per i Servizi alla
Persona.
Incentivare la forme di mantenimento degli anziani il più a lungo possibile al loro domicilio assicurandone, al contempo, i migliori livelli di qualità
della vita.
CULTURA
Per promuovere la crescita della Comunità e la capacità attrattiva a livello turistico di Colorno, è indispensabile riconoscere e valorizzare la
ricchezza e la vitalità culturale storicamente presenti nel paese.
Rilanciare la riqualificazione degli edifici storici in un’ottica di cooperazione tra enti e organizzazioni.
CITTADINI
Costruire una rete di rapporti tra cittadini e associazioni, nell’ottica di collaborare per una crescita ed una consapevolezza dell’essere Comunità.
ASSOCIAZIONI
Rafforzare e strutturare il “Coordinamento delle Associazioni” come luogo di scambio e condivisione delle iniziative della Comunità.
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inform@ speciale ambiente
Rifiuti.
Le alternative all’incenerimento forse esistono.
che non prevedono l’utilizzo esclusivo
della discarica, ma di impianti di trattamento meccanico biologico, che non
prevedono emissioni di polveri dannose alla salute. Inoltre, ricordiamoci che
anche l’incenerimento prevede il ricorso alla discarica per il trattamento delle
ceneri residue che sono tossiche.
Io sono convinto che se esiste anche
solo il dubbio di poter individuare una
soluzione alternativa all’incenerimento, questa vada verificata e approfondita fino in fondo. La Pianura Padana è
una delle cinque zone più inquinate al
mondo (cfr. mappa dell’Agenzia Spaziale Europea): anche una sola sigaretta in
meno può fare la differenza, figuriamoci un forno inceneritore!
Non possiamo permetterci di fare una
scelta che impatta così gravemente sulla nostra salute e su quella dei nostri
figli, senza aver prima verificato la sostenibilità di soluzioni alternative.
Il servizio rifiuti è un servizio pubblico
che viene finanziato dalla tariffa imposta ai cittadini (gli utenti non possono
scegliere da chi farsi ritirare i rifiuti).
Le scelte sul servizio e sul trattamento
dei rifiuti devono quindi essere ampiamente condivise con gli enti locali. Esse
devono tenere conto dell’interesse
pubblico e non possono scaturire dalle
esigenze del gestore (monopolista) del
servizio che per sua natura deve garantire un profitto ai soci proprietari, tra i
quali vi sono anche un 40% di privati.
Per queste ragioni, il Comune di Colorno in sede di Conferenza dei Servizi
chiederà alla Provincia di Parma che
la costruzione del termovalorizzatore
non sia decisa in modo definitivo, senza
prima aver verificato la sostenibilità di
ogni altra soluzione a minore impatto
ambientale.
Mirko Reggiani
Assessore ai Servizi Pubblici
[email protected]
GRUPPO
RACC.
MATERIALI RICICLABILI
Raccolta domiciliare dei rifiuti: 12mesi, da Dicembre 2006 a Novembre 2007.
Eco+Negozi
Ecostazione
Porta a Porta+Eco
Porta a Porta
Porta a Porta
Ecostazione
Ecostazione
Ecostazione
Ecostazione
Ecostazione
Ecostazione
Strada
Strada
TOTALE
BATTERIE
BENI DUREVOLI
CARTA E CARTONE
ORGANICO
PLASTICA+BARATTOLAME
INERTI
LEGNO
OLIO ALIMENTARE
PLASTICA
PNEUMATICI
METALLO
POTATURE
VETRO
MATERIALI RICICLABILI
Porta a Porta
Ecostazione
Ecostazione
Cimiteri
Eco+Negozi
TOTALE
RESIDUO SECCO
RIFIUTO DA SPAZZAMENTO
INGOMBRANTI
CIMITERIALI
FARMACI SCADUTI
MATERIALI NON RICICLABILI
MATERIALI
NON
RICICLABILI
Enìa, su incarico del
Comune di Parma, ha
depositato il progetto
di realizzazione di un
impianto di termovalorizzazione nell’area
SPIP a circa 10Km da
Colorno.Attualmente è in corso la Conferenza dei Servizi che ha il compito di
verificare la sostenibilità ambientale di
questo progetto. Già nel 2006 i comuni
di Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile
avevano manifestato preoccupazione
rispetto all’individuazione di questo
sito per la collocazione dell’impianto
di incenerimento. Riteniamo infatti che
già oggi sussistano le condizioni per
evitare la costruzione di un impianto
di incenerimento. Il Piano Provinciale
di Gestione dei Rifiuti (PPGR) prevede
infatti per la nostra zona il raggiungimento del 56% di raccolta differenziata. Con l’introduzione della raccolta
domiciliare, nella nostra zona la quota
di rifiuto differenziato raccolto oscilla
tra il 65% e il 70%. I comuni delle Terre
Verdiane che hanno avviato il servizio
in questi mesi, stanno ottenendo dati
addirittura superiori. Lo stesso Comune
di Parma (che vuole costruire il termovalorizzatore) ha aumentato le percentuali di raccolta differenziata previste
per i prossimi anni. È evidente che il
PPGR non è più attuale e va rivisto.
Con esso, va riconsiderata l’ipotesi di
realizzazione di un termovalorizzatore.
Molti cittadini, fermandomi per strada,
mi chiedono che senso ha impegnarsi
nel fare la raccolta porta a porta, se poi
viene costruito un inceneritore. Non sarebbe meglio estendere questo tipo di
raccolta a tutte e tre le province servite
da Enìa (Reggio, Parma e Piacenza)? Non
sarebbe meglio investire i tanti soldi necessari a costruire l’impianto per fare
meglio e ovunque la raccolta porta a
porta e arrivare magari all’80% di materiale differenziato? Io penso proprio di sì.
Ma dove cosa facciamo del 20% di rifiuto residuo rimasto? La risposta definitiva a questa domanda non c’è perché
nessuno degli attori coinvolti si è ancora preoccupato di approfondire le soluzioni alternative che i Comitati indicano
da oltre due anni. Si tratta di soluzioni
speciale ambiente
Livelli di Diossido di Azoto (NO2) in Europa – fonte Agenzia Spaziale Europea (www.esa.int).
TOTALE SERVIZIO
RACCOLTA 12 MESI
TIPOLOGIA
Kg
%
4.658
26.166
639.520
721.620
238.540
101.520
176.340
680
18.380
8.740
36.000
541.800
361.800
2.875.764
0,1%
0,6%
14,7%
16,6%
5,5%
2,3%
4,1%
0,0%
0,4%
0,2%
0,8%
12,5%
8,3%
66,3%
1.246.665
127.070
88.480
2.330
364
1.464.909
28,7%
2,9%
2,0%
0,1%
0,0%
33,7%
4.340.673
100,0%
Negozi Leggeri.
Ridurre i rifiuti per
ridurre i costi.
Sono due i negozi di Colorno che hanno accolto la proposta dell’Amministrazione Comunale di sperimentare la
vendita di detersivi sfusi, nell’ambito
del progetto “Negozi Leggeri” orientato
alla promozione dell’eliminazione degli
imballi “usa e getta” e alla sensibilizzazione di una cultura della riduzione dei
rifiuti alla fonte. Si tratta di una iniziativa
promossa congiuntamente dall’Assessorato alle Attività Formative e da quello
ai Servizi Pubblici, e che sarà seguita da
altre proposte volte alla realizzazione di
una rete di negozi di qualità che esporranno il marchio “Negozio Leggero” diffuso da Ecologos, ente no-profit di ricerca e promozione delle buone pratiche
orientate all’ambiente. Alla fine dello
scorso mese di ottobre, Ecologos ha gi-
rato le piazze di Colorno con il furgone
erogatore, per far conoscere i detersivi
ai cittadini sfusi, che hanno potuto acquistarli, provarli e verificarne la qualità.
A partire da questo mese, la ferramenta Bussolanti e l’A&O hanno iniziato a
vendere i detersivi sfusi. È motivo di orgoglio il fatto che due tra i negozi più
storici di Colorno abbiano accettato di
sperimentare l’iniziativa. Dopo l’introduzione della raccolta differenziata porta a porta, occorre adesso impegnarsi
per ridurre i rifiuti alla fonte. Ognuno di
noi può dare il proprio personale contributo alla riduzione dei rifiuti, adottando diversi stili di vita che non sono
così complicati, come possono sembrare inizialmente. Nel corso del 2008,
saranno promosse altre iniziative volte
alla riduzione dei rifiuti, a partire dalla
diffusione dell’uso dei pannolini lavabili. La riduzione dei rifiuti, insieme alla
raccolta differenziata ed al recupero dei
beni, sono fondamentali per limitare la
quantità di rifiuti da smaltire. Ormai, è
assodato che i benefici ambientali sono
anche i benefici per le nostre tasche. Nei
Edilizia Eco-compatibile: la nuova frontiera dell’architettura.
I problemi legati al risparmio energetico e a una edilizia rispettosa dell’ambiente
sono oggi sempre più sentiti dai cittadini che chiedono di essere informati e si
orientano con più facilità verso le soluzioni innovative che il mercato propone.
Non si tratta più di temi per addetti ai lavori o per persone particolarmente
sensibili ai temi ambientali, ma stanno diventando un argomento di interesse
comune. Vi è stata inoltre negli ultimi anni una maggiore attenzione anche da
parte dello Stato e delle Regioni che hanno previsto sgravi fiscali o contributi
per chi si orienta verso soluzioni tese al risparmio energetico. Il tutto affiancato
da un mercato che propone un’ampia scelta di materiali e di tecnologie innovative. Credo che compito delle Amministrazioni Pubbliche sia quello di favorire
e di sostenere in tutti i modi questa nuova tendenza affinché sempre di più ci si
orienti verso un’edilizia che utilizza materiali rispettosi dell’ambiente (sia come
materie prime, sia come ciclo produttivo, sia come smaltimento o riuso dei materiali) e adotti metodi costruttivi che oltre a non essere impattanti consentano
ad esempio di contenere il più possibile il dispendio energetico per riscaldare o
raffrescare gli edifici. L’Amministrazione Comunale ha organizzato nei mesi scorsi, insieme all’Istituto Nazionale di Bioarchitettura di Parma, una serie di incontri
aventi come tema l’edilizia ecocompatibile, la bioarchitettura e i regolamenti
edilizi innovativi in tema di risparmio energetico. Da tempo c’era l’intenzione di
proporre a un pubblico vasto, fatto di tecnici, di operatori del settore ma anche
di semplici cittadini, questo tema ogni giorno più attuale. Siamo riusciti a fare
una proposta che ha avuto un alto gradimento e che inseriamo a pieno titolo
nel percorso di partecipazione seguito per la stesura della variante al PSC ormai
giunta alla sua definizione. Parlare di regolamenti edilizi sostenibili, di certificazione energetica degli edifici, di modalità per un migliore rendimento dei materiali
edili utilizzati, mettendo a confronto esperienze già in atto e relatori competenti
è sicuramente un buon modo per fare informazione e raccogliere suggerimenti da utilizzare nella rivisitazione del nostro regolamento edilizio. A seguire nei
prossimi mesi verrà distribuito un pieghevole facilmente consultabile per dare ai
cittadini alcune informazioni sul tema del risparmio energetico precisando quali
sono le agevolazioni in materia previste dalla Finanziaria 2007. Inoltre è intenzione dell’Amministrazione inserire nel Regolamento Edilizio un’appendice contenente le norme da applicare per migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
Anna Rita Boschi - Assessore all’Ambiente e all’Urbanistica
I CONTATTI.
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prossimi tre anni i costi di smaltimento
dei rifiuti sono destinati a schizzare verso l’alto. L’introduzione della raccolta
porta a porta, consentirà ai cittadini colornesi di assorbire meglio l’impatto dei
costi sulla tariffa. È inoltre allo studio
un sistema incentivante per distribuire
sconti o contributi anche alle utenze
non-domestiche che avvieranno pratiche dimostrabili di riduzione dei rifiuti.
Chiusura al traffico
del Centro storico.
Secondo le direttive del Piano Provinciale di Tutela e Risanamento
della Qualità dell’Aria, anche il Comune di Colorno ha istituito alcune
limitazioni all’accesso dei veicoli al
centro storico (via Mazzini, via Cavour, piazza Garibaldi, i borghi, viale
dei Mille e viale Mentana). Fino al
31 marzo 2008, dal lunedì al venerdì
(8.30-18.30), non possono circolare
nell’area: i veicoli a benzina, i ciclomotori e i motocicli pre-Euro; i veicoli diesel pre-Euro, Euro1 ed Euro2.
Il giovedì (8.30-18.30), il divieto di
accesso sarà totale. Le autovetture
con almeno 3 persone a bordo, possono sempre accedere. Per ulteriori
informazioni e per il rilascio di eventuali deroghe, è possibile contattare
il Comando della Polizia Municipale:
Tel. 0521.31.37.08
Email: poliziamunicipale@comune.
colorno.pr.it
Eventi a
Colorno.
Intervista all’Assessore
Padovani.
Quali eventi sono risultati maggiormente significativi a Colorno nel 2007?
Questa domanda va
rivolta anzitutto ai colornesi e a tutti quelli
che hanno partecipato alle diverse iniziative. Da un punto di vista istituzionale, l’evento che raccoglie il maggior
numero di presenze è la mostra “Nel
Segno del Giglio” (il prossimo anno
compirà 15 anni), che si sta evolvendo
anche da un punto di vista turistico.
Più in generale, le iniziative sono state numerose e diversificate, e si sono
distinte per un livello qualitativo buono: la presenza di artisti come Eugenio
Finardi, Ron, e gli altri musicisti delle
Settimane della Musica d’Autore è sicuramente un motivo di soddisfazione.
Per il resto, basta scorrere il calendario… Ho trovato ingenerose alcune
critiche sul fatto che “a Colorno non
c’è mai niente”. Penso che i colornesi vecchi e nuovi abbiano bisogno di
vivere maggiormente il paese nelle
occasioni di festa, per riconoscerlo e
sentirsi parte attiva.
Per sentirsi parte attiva, i cittadini
devono però poter partecipare…
Come?
Il Calendario degli eventi, che è il principale strumento di programmazione,
derivante dal Tavolo, è a tutti gli effetti
un esempio di partecipazione. Attraverso questo strumento indispensabile
per un paese che voglia avere obiettivi
di politica turistico-culturale, si sono
susseguite iniziative e manifestazioni
per tutti i gusti. Come Amministrazione, riteniamo giusto offrire un ventaglio di proposte in diversi campi, in
modo da soddisfare le differenti richieste che provengono da tutta la cittadinanza. Ovviamente, si deve fare sintesi:
la presenza di molte Associazioni, che
voglio qui ringraziare, e dell’indispensabile Coordinamento, ci permette di
far fronte a questa esigenza di pluralità.
Le feste organizzate dalle Associazioni
hanno un valore aggiunto indiscutibile.
Ma non ci si riempie troppo la
bocca di turismo? Quali gli obiettivi reali nel settore?
Devo constatare che i primi a parlare
di sviluppo turistico sono i colornesi,
almeno così si evince dalle indicazioni
della Conferenza di Programma Colorno 2015. Ovviamente, sono soddisfatto
di questa nuova sensibilità: istituzionalmente ho il compito di elaborare, insieme agli uffici preposti, risposte concrete e proposte che facilitino questo
sviluppo. Stiamo però ragionando di
turismo culturale, e delle nuove forme
di turismo ambientale, connesso agli
agriturismi e alle risorse naturali del
nostro territorio, in particolare il fiume
Po, che è al centro di politiche di valorizzazione. In questo campo possiamo
fare passi avanti significativi, a partire
dai buoni dati delle visite alla Reggia,
che è e resterà il nucleo attorno a cui
sviluppare altre proposte interessanti
e capaci di attrarre visitatori e turisti a
Colorno e nel territorio.
Come si sta investendo sul turismo
culturale e ambientale in modo innovativo?
Attraverso una programmazione concreta, fondata sulla promozione territoriale. Due sono le direttrici su cui
innestarsi: la prima è il collegamento
Parma-Mantova, due città (la seconda
in particolare) che stanno puntando
sulla promozione turistica, con ottimi
numeri, e in cui Colorno e Sabbioneta
possono svolgere un importante ruolo;
Due protocolli d’intesa
per fare sistema sulla
promozione turistica.
Intese con Salsomaggiore, Casalmaggiore e Sabbioneta, per
una migliore e più coordinata
promozione turistica.
Nel mese di dicembre l’Amministrazione Comunale di Colorno, con
delibere di Giunta, ha sottoscritto
due importanti protocolli d’intesa
in ambito turistico.
Il primo, in ordine di approvazione
(Delibera G.C. 288 del 28/11/07),
è stipulato con i Comuni di Casalmaggiore e Sabbioneta, e con
la Provincia di Parma: assume rilevanza soprattutto nell’azione di
promozione turistica sulla direttrice Parma-Mantova (in riferimento
alle notevoli potenzialità turistiche
cultura e turismo
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inform@ cultura e turismo
la seconda è la fascia rivierasca del fiume Po, da Polesine a Brescello, che è al
centro di politiche di riqualificazione,
con iniziative importanti (pensiamo a
November Pork e al Rootsway Festival)… Tra l’altro, questa zona ospiterà
nel 2008 il centenario di Guareschi. In
coerenza con queste linee, abbiamo
siglato due protocolli d’intesa: il primo, che vede partecipe anche la Provincia di Parma, con i comuni di Casalmaggiore e Sabbioneta; il secondo
con Salsomaggiore Terme che, oltre ad
essere il principale Comune turistico
della provincia (dopo il capoluogo ovviamente), è inserito nel circuito delle
Terre Verdiane, che sul piano della promozione territoriale ha uno dei punti
di maggiore efficienza.
Inoltre da qualche mese, in collaborazione con l’Assessore Mirko Reggiani,
è stata rinnovata la sezione turistica
del sito internet del comune, che ora
è accessibile anche tramite il dominio:
www.turismocolorno.it.
delle due città), e sulla fascia rivierasca, valorizzando il fiume Po e i
relativi territori.
Il secondo (Delibera G.C. 293 del
06/12/07) con il Comune di Salsomaggiore, assume particolare
importanza, se pensiamo che Salsomaggiore, dopo il capoluogo di
provincia, è la cittadina con vocazione turistica più consolidata, nel
parmense.
Questo protocollo permetterà di
sviluppare più efficaci sinergie tra
le realtà alberghiere (presenti soprattutto a Salsomaggiore) e il polo
formativo di qualità (ALMA e Slow
Food) presente a Colorno in campo enogastronomico.
I contenuti di entrambi i protocolli
sono consultabili sul sito istituzionale del comune di colorno:
www.comunecolorno.it.
Bed&Breakfast.
Turismo di qualità.
I CONTATTI.
Antica Grancia Benedettina.
Corte di Sanguigna, 136
43052 Colorno PR
Tel. 348.49.25.090 – 0521.81.41.35
Fax 0521.52.13.91
E-mail: [email protected]
Web: www.anticagrancia.it
La Meridiana Affittacamere.
Strada Provinciale per Torrile n. 14
43052 Colorno PR
Tel. 338.21.27.348 – 333.61.91.380
Fax. 0521.816452
E-mail: [email protected]
Web: www.lameridianacamere.it
Bed & Breakfast, significa “letto & prima colazione” ed indica l’offerta di
ospitalità a pagamento in abitazioni
private. Si tratta di un’attività svolta a
conduzione famigliare che offre una
camera confortevole e tranquilla, una
prima colazione come a casa, tra persone che sanno ospitare il turista come
un amico, respirando l’atmosfera tipica
dell’ospitalità del territorio.
Per il turista, lo studente, i costi di un
soggiorno in Bed & Breakfast sono accessibili e spesso sono preferiti agli
alberghi. Le strutture sono piccole,
accoglienti, rilassanti e di solito sono
fornite di servizi personalizzati, sono
in grado di creare un’atmosfera e un
servizio particolari e non standardizzati. Nella nostra zona questa forma di
“microricettività” non ha trovato ancora grande diffusione, anche se i pochi
esempi presenti sul nostro territorio
sono eccellenti.
L’Antica Grancia.
A Sanguigna, “L’Antica Grancia Benedettina” è gestita dalla famiglia Tiberti
ed è una struttura che da anni contribuisce alla valorizzazione del territorio colornese. Stefano, la moglie Germana ed i figli Enrico ed Elena offrono
ospitalità ai sempre più numerosi turisti che arrivano dalle nostre parti, ma
coltivano con passione anche le nuove
opportunità offerte dall’attività agrituristica, come la produzione e vendita
di prodotti tipici, la ristorazione e i percorsi didattici. Una parte delle camere
dell’Antica Grancia si affaccia sui filari
di pioppi della golena del Po, mentre
altre camere si aprono in direzione di
Colorno, e questo è senza dubbio uno
dei panorami più affascinanti che si
possano offrire soprattutto a uno straniero che arriva nella nostra terra. La
posizione offre inoltre l’opportunità
di compiere affascinanti percorsi botanici e naturalistici, motivo per cui
l’Antica Grancia svolge da molti anni
attività di Fattoria Didattica per ogni
fascia d’età e offre percorsi relativi
all’alimentazione, ambiente e storia in
un luogo ideale per mostrare il passaggio dalla coltivazione e allevamento
alla trasformazione e all’assaggio.
Per gli ospiti, sono messe a disposizione biciclette con le quali è possibile
muoversi agevolmente sulle piste che
collegano i paesi del Po; per gli appassionati dei cavalli, nelle vicinanze si
trova un maneggio o per chi ama la
pesca, laghetti naturali. La cucina offerta alla Grancia è quella della “rezdora”,
è dunque una cucina casalinga, strettamente legata ai prodotti dell’azienda e
del territorio circostante.
La Meridiana. Sulla strada per Torrile,
si trova invece “La Meridiana Affittacamere”, una struttura che non è inquadrata come un vero e proprio Bed
& Breakfast ma che offre più o meno
comunità e territorio
cultura e turismo
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inform@ comunità e territorio
gli stessi servizi. E’ stata aperta di recente, poco distante dalla Reggia di Colorno; sono disponibili 5 camere insieme
ad una cucina attrezzata, che gli ospiti
possono utilizzare in qualsiasi momento e nella quale possono trovare tutto
l’occorrente per una prima colazione
a base di caffè, latte, pane marmellata,
miele. La residenza è circondata inoltre da una grande area verde, perfetta
per il relax lo svago e la consumazione
di pasti all’aperto e per la sua posizione da la possibilità di raggiungere in
pochi minuti, a piedi o in bicicletta , la
Reggia e il centro del paese.
La Meridiana è una realtà nata da poco,
quindi in crescita e per il 2008 sarà a
disposizione degli ospiti un appartamento per vacanze ricavato nel piano
mansardato della costruzione.
Il Bed & Breakfast in Italia è senza dubbio in evoluzione, nonostante la crisi
generale del settore turistico italiano
degli ultimi anni: è un’attività piacevole, ricca di soddisfazioni anche economiche che comporta investimenti contenuti e un impegno di tempo limitato.
Colorno si trova in una posizione strategica per raggiungere rapidamente
molte città emiliane e lombarde, per la
visita alle rocche e ai castelli del nostro territorio, si trova nel cuore della
food valley ed ha tutte le potenzialità
per acquisire un ruolo ancora più importante tra le mete turistiche della
bassa parmense. La sfida per il futuro è quella di attrarre visitatori, non
solo per una fugace visita alla Reggia,
ma anche quella di convincerli a fermarsi a Colorno. Per questo si auspica
che non solo il paese in futuro possa
proporre qualcosa di più strutturato a
livello di eventi, vie e mezzi di collegamento, ma anche che in qualche modo
si prepari ad offrire strutture ricettive
adeguate ad un’accoglienza famigliare,
coinvolgente e accessibile. Il Bed and
Breakfast sarebbe proprio l’ideale.
Francesca Tagliavini
Interflumina.
Atletica senza confini.
I CONTATTI.
A.S.D.
Associazione
Atletica Interflumina
Tel. 0375.20.08.81
Fax. 0375.20.04.98.
Email: [email protected] [email protected]
Web: www.interflumina.it
Dire che ci sentiamo davvero onorati
di poter presentare la “fotografia” di
ciò che cerchiamo di rappresentare,
sull’organo ufficiale di informazione
del Comune di Colorno, non è certo
piaggeria né frase di rito.
Sino ad ora solo il comune di Rivarolo
Mantovano ci aveva chiesto di far conoscere ai propri Cittadini il significato, il senso profondo del nostro essere
associazione, nonostante siano ben 19
i Comuni di area casalasca, viadanese
e parmense aderenti all’Interflumina.
Descrivere in poche righe una associazione sportiva costituitasi nel lontano
1975 per la diffusione dei “Valori dello Sport”, intesi proprio come prerogativa educativo-formativa prima ancora
che mera espressione agonistico-sportiva, la dice lunga sulla meritoria intuizione dei suoi fondatori che, unendo
idee e sforzi tra pubblico e privato,
hanno dato vita ad un vero e proprio
esperimento felicemente riuscito.
Diffondere i valori educativi di discipline sportive di base, forse poco
conosciute, ma consciamente o no
molto praticate (l’atletica leggera e la
corsa orientamento, alle quali, alcuni
anni dopo, si è aggiunto lo sport per
disabili) ha voluto significare, per amministratori pubblici ed appassionati
sportivi - tecnici e dirigenti - una sfida
meritevole di essere vissuta. Coniugare
gli sforzi tra pubblico e privato, intesi
proprio come volontà politica pienamente coinvolta ed impegno concreto
su campo ed in palestra per operare
con i giovani con l’obiettivo di forma-
re una coscienza libera e critica nelle
nuove generazioni, ha permesso di individuare un modello di Associazionismo etico, trasferibile, duraturo.
In definitiva che cos’è l’Interflumina? È un’associazione sportiva che
occupandosi di discipline sportive cosiddette “minori”, si trova nella felice
opportunità di non ricercare visibilità,
notorietà, economicità per se stessa,
ma di spendersi in toto per il raggiungimento di quegli obiettivi formativi
(coniugati da famiglia e scuola) che
stanno alla base di una crescita ispirata
ad una società coesa, partecipata, attenta alle necessità dei più bisognosi.
In questo quadro, l’attività motoria e
sportiva rivolta ai diversamente abili
acquista una particolare valenza, quel
sapore di giusto riequilibrio di diritti
e doveri che spesso ci pare vengano
a mancare nella nostra società contemporanea. Va detto comunque che
il “Valore dello Sport” va ricercato nel
valore dell’impegno, del sacrifico, della gioia di fare e di lottare sino in fondo, perché questi e solo questi sono i
“Cardini Formativi” per i giovani che,
crescendo, andranno a rappresentare il futuro di una società italiana che
deve evitare l’invecchiamento culturale, l’arretramento etico e sociale. Tutto
questo, nei limiti delle nostre possibilità, cerchiamo di realizzarlo all’interno delle esperienze che conduciamo
in alcuni dei comuni a noi aderenti, là
dove le strutture sportive ci consentono d’essere presenti. A Casalmaggiore,
sede legale dell’Interflumina, nel cuore
del Centro Sportivo Baslenga, abbiamo
creato una sorta di “campus” che consente di offrire ai giovani, accanto a
tecnici-educatori altamente qualificati,
strutture all’avanguardia per il raggiungimento dei massimi risultati sportivi
attesi. Pista e pedane di atletica leggera, palestra di potenziamento muscolare, palestra per lo svolgimento di tutte
le possibili attività al coperto, centro
comunità e territorio
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inform@ comunità e territorio
di medicina dello sport per il rilascio
della certificazione di idoneità medico
sportiva agonistica e di buona salute.
Anche i bimbi del comune di Colorno,
seppure in minima parte, hanno potuto
beneficiarne nell’ambito del centro ricreativo diurno. Gli amministratori del
comune di Colorno da tempo credono
nel possibile utilizzo dell’Interflumina
come partner in alcune sue iniziative;
ne è conferma l’adesione convinta fra
i comuni aderenti, l’invito alla Festa
del Volontariato rivoltoci da anni, l’accoglienza ad iniziative-proposte quali
quella del convegno (purtroppo poco
partecipato) sullo “sport e disabilità”.
Si può fare di più? Certamente. L’importante è che, ogni nostra azione presente e futura, possa essere condotta
con quella prospettiva di durata, di
continuità, di compiutezza, che la possa rendere davvero valore aggiunto
per l’intera comunità colornese.
Prof. Carlo Stassano
Direttore Sportivo di Interflumina
COLORNO,
PAESE D’EUROPA!
Le lingue della scuola.
Una giornata europea.
Il giorno 26 settembre in tutta
Europa si è celebrata la “Giornata
Europea delle Lingue” per mettere
in rilievo il ricco patrimonio culturale e di tradizioni contenuto in
tutte le lingue europee.
Questo evento è passato un po’ in
sordina nella nostra scuola, forse
anche perché l’anno scolastico
appena iniziato non ha dato la
possibilità di organizzarci per festeggiare questa ricorrenza come
dovuto. Ha portato comunque noi
insegnanti di lingue straniere a
fare alcune riflessioni. La diversità delle lingue offre a ciascuno la
possibilità di mettersi nei panni di
un altro e di vedere il mondo da
prospettive diverse.
Bilinguismo
da 15 anni.
Le lingue della scuola.
Questo concetto, da sempre sostenuto,
è stato il motivo per cui già dal 1992
(molto prima rispetto agli attuali programmi ministeriali) nella Scuola Media di Colorno è stato introdotto il “bilinguismo” in tutte le classi, dando a
tutti gli alunni la possibilità di studiare
due lingue straniere: inglese e francese.
Più recentemente si è pensato anche
ad un progetto di “lettorato” per le
classi di terza media, con lezioni in
lingua francese ed inglese tenute da
esperti madrelingua.
Tale opportunità consente di differenziare ed arricchire le proposte in lingua straniera a seconda dei livelli di
preparazione degli alunni.
Si tratta di un’ attività molto apprezzata
sia dai ragazzi che dai genitori perché
dà la possibilità agli alunni di verificare
la capacità di comprensione e di produzione della lingua e di confrontarsi
con modelli linguistici autentici.
Teatro in lingua.
Anche il teatro in lingua, proposto negli
ultimi anni, ha riscosso grande successo. Vengono solitamente rappresentate opere molto conosciute del teatro
inglese e francese e sono recitate da
attori professionisti in lingua originale.
La consapevolezza dell’importanza
delle lingue straniere come strumento
di comunicazione spinge gli insegnanti a cogliere ogni opportunità fornita
dalla realtà locale. Per questo nella nostra scuola vi sono stati incontri con
un giocatore di nazionalità Neozelandese ma di origine Maori (della locale squadra di rugby) che si è prestato
gratuitamente a parlare, ovviamente
in inglese, agli alunni di una terza media delle sue origini, del suo paese e
del rugby.
In un altro caso i ragazzi di terza hanno avuto l’opportunità di conoscere
e di confrontarsi con una studentessa
di Colorno che aveva frequentato il IV
anno di Liceo in Québec e tra qualche
mese sarà un liceale colornese ad illustrarci, al suo ritorno, il suo “stage” di
alcuni mesi in Bassa Normandia.
Cittadini d’Europa.
Questi eventi, che hanno visto i nostri
alunni sempre più partecipi ed incuriositi da nuove opportunità, sono stati preceduti da un altro avvenimento
ancora più significativo: un gruppo di
studenti francesi ha realizzato un Tour
d’Europa in autostop, attraverso 23 Paesi Europei per conto del “Ministère
de la Jeunesse” (Francia), ed ha fatto
tappa anche a Colorno.
Questi ragazzi francesi si sono resi disponibili ad incontrare gli alunni delle
nostre classi Terze per spiegare il loro
progetto “L’Europa ed il cittadino” ed
a raccontare il loro percorso, le loro
esperienze, le loro avventure e…disavventure. E, visto che nessuno di loro
conosceva l’italiano, si è parlato ovviamente in lingua francese.
Qualche mese dopo sono tornati per
comunità e territorio
comunità e territorio
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inform@ comunità e territorio
mostrare il film realizzato nei vari paesi visitati (poi inserito nel loro sito
web) e per farne oggetto di discussione con noi.
Key of English Test.
Ed infine l’anno scolastico appena
trascorso! Un gruppo di alunni delle Terze Medie ha tentato l’avventura
del KET (Key of English Test), ovvero
ha cercato (riuscendovi tutti!), di superare un esame offerto da Cambridge ESOL, un reparto dell’Università di
Cambridge in Inghilterra che rilascia
un certificato riconosciuto in campo
internazionale.
Va ricordato che il KET si basa sulle lingue utilizzate in situazioni reali:
pertanto offre una valutazione delle
conoscenze pratiche ed incoraggia lo
sviluppo di quelle capacità da utilizzare nello studio, in ambito lavorativo e
durante i viaggi.
I viaggi.
Già i viaggi !.... La memoria corre ai
viaggi in Francia degli anni ‘80 e ’90
(con e senza genitori) che hanno lasciato ricordi indelebili in molti partecipanti.
E che dire del viaggio a Praga dell’anno scorso? È stata una bellissima esperienza con ragazzi che hanno mostrato grande senso di responsabilità e che
si sono divertiti un sacco provando a
comunicare in inglese con la popolazione locale e….ci sono pure riusciti!
Parlare altre lingue ci fa sentire un po’
più europei e non solo.
È entusiasmante, sia per i ragazzi che
per noi insegnanti, affacciarsi ad una
finestra aperta sul mondo. Noi ci auguriamo che questa finestra possa sempre essere spalancata!
Le insegnanti di lingua straniera
della scuola secondaria di primo
grado di Colorno
Il volo
dell’Airone.
Aiutare è sempre
possibile.
I CONTATTI.
Associazione “Airone. Amici
di Giovanna Alberini”
Ref. Sig.Vittorio Servadio
Via Terracini, 10
43052 Colorno PR
Tel. 0521814492
L’associazione “Airone. Amici di Giovanna Alberoni” di Colorno ha ricevuto
quest’anno dalla Fondazione Cariparma il prestigioso premio San Giovanni.
“Airone”, associazione di volontariato
attiva dal 1998, riconosciuta Onlus dal
2000, è costituita da un gruppo di genitori che ha come scopo progetti di
coopearazione internazionale e adozio-
Colorno non
è il Bronx!
Lieti del lieto fine.
La vicenda del giovane cuoco texano
scomparso da Colorno si è conclusa
positivamente. Rivolgiamo un grazie a
tutti i colornesi che durante il mese delle ricerche sono rimasti vicino alla famiglia Bryant, aiutandoli in tutti i modi
a sopportare il pensiero di quella che
poteva sembrare la perdita di un figlio.
Grazie a tutti coloro che non hanno
creduto alle notizie false e basate su
nessun fondamento probatorio, e per
giunta molto pericolose, che sono state diffuse dagli organi di stampa locali
e da un’importante trasmissione televisiva nazionale che pretende di essere considerata seria e d’essere d’aiuto
comunità e territorio
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inform@ comunità e territorio
ni a distanza e, più in generale, l’aiuto
ai bambini poveri del terzo mondo. Le
adozioni, rivolte in particolare all’India,
contribuiscono in maniera determinante al completamento dell’istruzione
scolastica, offrono ai bambini bisognosi la possibilità di migliorare le proprie
condizioni di vita, rimanendo nel proprio ambiente, nel proprio paese e soprattutto nella propria famiglia, supportati dall’aiuto delle suore Orsoline che
dal 1934 si prodigano per migliorare le
condizioni di vita in India.
L’associazione dalla sua fondazione ha
aiutato circa mille bambini. Ma l’Airone, grazie agli aiuti, ai contributi extra
dei privati, delle aziende e al contributo economico del premio San Giovanni, sostiene anche ragazze che studiano
presso gli ospedali delle Orsoline di
Piacenza per diventare infermiere. Un
aiuto economico viene elargito anche
alle ragazze che si preparano a diventare suore.
L’associazione è presieduta da Vittorio
Servadio, residente a Colorno; fanno parte del consiglio direttivo il vicepresidente Renato De Fanti (Parma), il segretario
Marco Ferrari (Langhirano) e il responsabile delle adozioni a distanza Floriano
Cero (Castelnuovo Fogliani, Piacenza).
L’associazione è presente soprattutto
nel Nord Italia, con alcune famiglie a
Firenze, Roma, in Umbria e una a Lecce.
I componenti di Airone sono costantemente impegnati nella loro importante
e generosa opera di sensibilizzazione
per donare condizioni di vita migliori
ai bambini bisognosi e consentire loro
di beneficiare di un’assistenza sanitaria
e di un’istruzione scolastica essenziali
per la loro crescita e per il loro futuro.
L’adozione a distanza può essere intrapresa da una singola persona, da una
famiglia, da un gruppo di amici, di conoscenti o di compagni di scuola o da
un’associazione, ha una durata di alcuni
anni sino al raggiungimento dell’indipendenza economica del minore adottato, ma può essere disdetta in qualsiasi
momento.
nelle ricerche di persone scomparse.
Grazie per non avere creduto che tutto
ad un tratto la nostra piccola cittadina
avesse potuto trasformarsi in un luogo
terribile tra giri di droga, prostituzione,
risse ed omicidi.
Grazie di cuore al Maresciallo Francesco Scianna e ai Carabinieri di Colorno, che per tutto il tempo, sono riusciti
a tenere i genitori appesi al filo della
speranza che il figlio stesse bene, rassicurandoli con le notizie vere sugli sviluppi delle indagini; sono stati loro alla
fine a scoprire che Jef era in Francia…
i nostri Carabinieri, non l’FBI!
Grazie al Sindaco Stefano Gelati e ai
suoi collaboratori per avere dimostrato la loro solidarietà alla Scuola e
per avere difeso la nostra comunità di
fronte a tutti e tutto quando si pensava che Colorno fosse diventata peggio
del Bronx. Grazie ai fantastici volontari
della Protezione Civile che come sempre si sono messi a disposizione per
un’emergenza affrontando il freddo di
quei giorni.
Jef è vivo! Certo ha fatto qualcosa di
sconsiderato arruolandosi nella legione straniera senza aver fatto parola
con nessuno, ma la ricompensa a tutti
gli sforzi dovrà essere semplicemente
quella di avere restituito un ragazzo di
25 anni alla sua famiglia per la quale
si prospettava il Natale più triste della
vita ma che ora ha ritrovato la serenità e che è grata come tutti noi a tutte
queste persone.
Rino Tamani
Francesca Tagliavini
Alma
L’oltretorrente
di Colorno.
I commercianti
di Via Matteotti.
Quando si parla di commercianti, a
volte viene in mente la figura di personaggi egoisti, che pensano solo o
soprattutto al proprio tornaconto, “a
far cassa in bottega”. Ma non è giusto
generalizzare su tutti, il comportamento di alcuni. Dal dicembre del 2000
è attiva a Colorno l’Associazione dei
commercianti di via Matteotti. Nata
in forma spontanea su sollecitazione
delle sorelle Carla e Federica Rebecchi, vede riuniti tutti i commercianti di
via Matteotti, piazzale Chevè e via Du
Tillot. Non ha mai voluto costituirsi in
forma ufficiale, ma è voluta rimanere
l’espressione semplice della voglia di
un gruppo di persone di far qualcosa
per il paese in modo disinteressato.
In occasione di feste e manifestazioni,
questo eterogeneo gruppo, organizza
stand enogastronomici ove è possibile
mangiare cose semplici ma squisite e
talvolta difficili da trovare nel panora-
ma della ristorazione locale. Dalla vendita di torta fritta, della mitica “psola”,
dei pregiati salumi locali affettati e dei
non meno gustosi vini, ogni volta si ricava una discreta cifra che, detratte le
spese, viene devoluta a Pubblica Assistenza e AVIS. Inizialmente lo stand veniva allestito in piazzale Chevè, poi è
stato trasferito di rimpetto in piazzale
Barvitius, per trovare poi la definitiva
collocazione nel tratto a senso unico
di via Matteotti, che per l’occasione
viene chiusa al traffico, creando così
una piacevole zona pedonale ove è
possibile transitare in assoluta tranquillità. Fino al 2003 l’iniziativa si svolgeva
solo in occasione delle festività natalizie, quando il richiamo del campanaccio attirava la gente a questo inusuale
banco; poi si è deciso di estenderlo
anche alla Fiera settembrina. Eccezionalmente nel 2005, in concomitanza
con l’adunata nazionale degli alpini, vi
è stato un terzo appuntamento. Lo spirito volontaristico di queste giornate
all’insegna dell’afa e del caldo torrido
durante la fiera estiva o della nebbia e
del freddo pungente per le feste natalizie, è evidente quando alla cassa o alla
friggitrice piuttosto che alla mescita
delle bevande, si alternano persone
che normalmente fanno altro: dal farmacista, all’elettricista, dalla parrucchiera, al barbiere o al fotografo (che
pur avendo ceduto l’attività non vuole
mancare a questo appuntamento fra
amici). E anche chi non è presente fisicamente, ha messo a disposizione del
materiale oppure i locali che ospitano
l’attrezzatura necessaria: l’importante
è l’esser parte di questo gruppo, all’insegna del motto “Noi siamo Noi”.
Stefano Ferrari
Servizio di assistenza
domestica domiciliare.
Il nuovo servizio di assistenza domestica domiciliare è operativo dallo
scorso giugno e si sostanzia nella
realizzazione di diverse azioni, finalizzate al sostegno della persona e al
sollievo del carico assistenziale dei
familiari.
Aiuto per il governo della casa:
• pulizia ordinaria e straordinaria
dell’alloggio, eventualmente anche prima che l’utente ne prenda possesso o dopo che ne abbia
cessato l’uso, possibilmente alla
presenza dell’utente stesso o di un
familiare;
• cambio della biancheria e lavaggio;
• aiuto nelle piccole manutenzioni
domestiche;
• preparazione e/o aiuto per il pranzo e per gli acquisti.
Socializzazione:
• interventi finalizzati a contrastare
l’emarginazione sociale, favorendo
la partecipazione dell’utente alla
vita di Comunità ed il corretto utilizzo da parte sua delle strutture e
dei mezzi offerti dal territorio;
• coinvolgimento dei vicini, dei parenti e dei volontari;
comunità e territorio
comunità e territorio
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inform@ comunità e territorio
Un’annata
straordinaria.
I cento anni di Silvia,
Giacinto e Ornella.
Il 2007 è da ricordare in quanto è stato un anno di speciali festeggiamenti
per tre abitanti di Colorno che hanno
celebrato il loro centesimo anno di
vita. Anche attraverso il giornalino del
Comune vogliamo rendere omaggio a
queste persone che rappresentano la
nostra memoria storica:
Silvia Montanini (vedova Amati).
E’ nata a Colorno il 23 maggio 1907,
ed ha festeggiato i sui cento anni nel
centro del paese, dove è nata. La sig.
ra Silvia è la prima nativa di Colorno a
raggiungere il secolo di vita!
Giacito Mori.
E’ nato a Boretto il 28 giugno 1907. Nel
1956 si è trasferito a Colorno, dove
vive con la moglie in via Lungolorno.
Ornella Castellani (vedova Cealti).
Nata a Guastalla il 26 settembre 1907,
si era trasferita a Colorno nel 1996.
Purtroppo la signora Ornella è mancata nello scorso mese di dicembre.
Nel giorno del compleanno, i tre centenari hanno ricevuto la visita del sindaco Stefano Gelati che ha reso loro
omaggio, anche a nome della cittadinanza.
Alessandra Chiozzi
• segnalazione al servizio sociale comunale di necessità di disbrigo pratiche burocratiche e amministrative.
Possono accedere al servizio persone anziane o comunque cittadini bisognosi di sostegno domestico.
Il servizio rientra nelle azioni e misure volte al mantenimento delle persone anziane, o comunque bisognose di
supporto, presso il proprio domicilio.
Per richiedere il servizio:
Comune di Colorno
Ufficio Informazioni
Telefono 0521.31.37.53
E-mail: [email protected]
Internet per
tutti.
Liberi di navigare.
La connettività alla rete internet è diventato un servizio pubblico fondamentale
la cui assenza limita la libertà delle persone e delle imprese. È su questo principio che si fondano alcuni interventi
che l’Amministrazione Comunale sta
promuovendo per il 2008. Nel nostro
territorio ci sono ancora molte zone
non servite dai servizi internet di banda larga offerti dai tradizionali gestori
di telefonia. Ormai non passa settimana
in cui vengo contattato da persone che
sollecitano il Comune ad intervenire
affinché le aree non servite vengano
raggiunte dai servizi ADSL. Tuttavia, i
inform@
Notiziario della comunità di Colorno
Anno IX – numero 1 – Gennaio 2008
Autorizzazione
Tribunale di Parma n.8 del 02/06/2000
Direttore Responsabile
Stefano Gelati
Direttore Editoriale
Mirko Reggiani
Comitato di Redazione
Filippo Allodi
Michela Canova
Alessandra Chiozzi
Stefano Ferrari
Angela Leandri
Christian Stocchi
Francesca Tagliavini
Collaborazione
Silvia Cornali
Rino Tamani
Fotografie
Archivio Comunale
Circolo Color’s Lights
Caire Urbanistica
Grafica e stampa
Soc. Coop. Cabiria Srl
Tiratura
4000 copie
Per informazioni
Ufficio Relazioni con il Pubblico
tel. 0521.31.37.51 – fax. 0521.81.55.05
e-mail: [email protected]
web: www.colornoinforma.it
web: www.comunecolorno.it
STAMPATO SU CARTA ECOLOGICA
gestori ragionano in termini di ritorno
immediato degli investimenti e privilegiano la diffusione dei loro servizi presso le aree metropolitane o comunque
quelle ad elevata densità di abitanti.
Il Comune di Colorno ha quindi deciso di muoversi principalmente in due
direzioni.
Attivazione di punti d’accesso gratuiti convenzionati.
Negli ultimi giorni del 2007, la Giunta
ha approvato un bando per la realizzazione presso esercizi o luoghi pubblici
(come le associazioni) di Punti Internet
di Accesso Pubblico (PIAP). Gli esercizi
che aderiranno al bando, riceveranno
un contributo annuale fino a 300 Euro
per l’attivazione dei PIAP convenzionati, purché vengano rispettate le normative di legge e le indicazioni specifiche
che caratterizzano il bando, tra le quali
la completa gratuità del servizio per
gli utenti. Per informazioni, contattare
l’URP del Comune di Colorno.
Tel. 0521.31.37.51
Email: [email protected]
Diffusione dei servizi di banda larga Wi-Fi.
La COMeSER S.r.L., società a capitale interamente pubblico si propone
presso i territori della Bassa Parmense
come gestore locale dei servizi internet e fonia, con l’obiettivo di raggiungere la copertura totale del territorio
entro la prima metà dell’anno 2008.
Attraverso il sostegno e la promozione
di quest’azienda, i comuni avranno l’opportunità di garantire ai propri cittadini la connettività a banda larga. Il piano
industriale di COMeSER prevede anche
l’offerta di servizi alle aziende, trami-
Telecolorno.
Da qualche mese,in via sperimentale,
sul sito internet del Comune è
comparso il logo di Telecolorno. Si
tratta semplicemente di una raccolta
di filmati che riguardano Colorno e
che hanno un riconosciuto valore
di interesse pubblico. Alcuni sono
estratti di passaggi televisivi, altri
sono già disponibili in rete, altri
ancora sono stati realizzati dal
Comune (come per esempio i
video legati alla Conferenza di
Programma).
Chiunque voglia collaborare e
realizzare filmati sul nostro paese o
su avvenimenti che lo riguardano,
I CONTATTI.
innovazione tecnologica
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inform@ innovazione tecnologica
COMeSER
Internet e Telecomunicazioni
delle Terre Verdiane
Via XXV Aprile, 7
43036 Fidenza PR
Tel. e Fax. 0524.88.11.11
Email: [email protected]
Web: www.comeser.it
te lo sfruttamento della fibra ottica.
Ma anche i comuni potranno sfruttare i
servizi di COMeSER per le proprie esigenze o per offrire, come nel caso del
Comune di Colorno, collegamenti internet gratuiti via radio in spazi aperti
a cittadini e turisti. L’obiettivo è quello
di aprire entro l’anno il primo Hot-Spot
gratuito di Colorno in piazza Garibaldi.
Questa sfida, non certo facile, mi vedrà
impegnato in prima persona per garantire nei tempi più rapidi possibili la
copertura totale del territorio. Ormai la
disponibilità di un servizio internet a
banda larga sta condizionando le scelte
di chi deve decidere se abitare o aprire
un’attività a Colorno rispetto ad altri
luoghi. La presenza banda larga è quindi
considerata come un parametro qualificante della qualità della vita di un territorio, al pari degli altri servizi pubblici per
eccellenza: gas, acqua, energia, tasporti.
Mirko Reggiani
Assessore all’Innovazione Tecnologica
[email protected]
può farli avere all’URP del Comune
in formato digitale, oppure caricarli
sui servizi web già esistenti (come
Youtube) e farci avere il link.
Unico accorgimento, i commenti
musicali devono rispettare la
normativa sui diritti di autore;
pertanto occorre assicurarsi che gli
autori abbiano concesso il libero
utilizzo delle loro opere o esse siano
sufficientemente vecchie (almeno
70 anni).
www.telecolorno.it
COLORNO IN COMUNE
Rifondazione Comunista
I servizi devono
restare pubblici.
Il 2007 è stato caratterizzato da importanti
azioni sul territorio.
La Conferenza di Programma ha disegnato
le prospettive del paese, fornendo precisi
indirizzi per uno sviluppo sostenibile
dal punto di vista urbanistico, ma anche
e soprattutto da quello sociale e ambientale.
Nell’ultima fase del 2007 è stata anche
definita la prospettiva del servizio idrico integrato che nei prossimi anni verrà
gestito nel territorio della Bassa Parmense da una società a capitale interamente pubblico. Si tratta di un risultato per
nulla scontato, al quale si è pervenuti
attraverso un percorso decisamente
tortuoso, ma che sancisce il principio
COLORNO IN COMUNE
Socialisti Democratici
Italiani e Indipendenti
Moderata
soddisfazione.
Prosegue con determinazione ed in modo
soddisfacente il cammino della Amministrazione Comunale. A
due terzi del mandato,
percorso con attenzione ed equilibrio, e con davanti un altro anno di piena operatività, si possono
delineare valutazioni positive sul piano
delle azioni e sul piano politico.
La recente verifica dei programmi per
il 2007 ha mostrato un buon livello di
obiettivi raggiunti in tutti i settori, indice di un’attività ordinata e coerente,
svolta con impegno dai dipendenti sotto la guida di Sindaco e Giunta. In evidenza: viabilità ed opere pubbliche (manutenzione ordinaria e ripristino strade
consiglio comunale
innovazione tecnologica
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inform@ consiglio comunale
fondamentale della proprietà collettiva
dell’acqua, sottraendone la distribuzione alla gestione dei privati. Certamente
gli investimenti che verranno pianificati, peseranno in parte sulle tariffe; ma
un conto è trasferire agli utenti i costi
di gestione, un altro conto è prevedere
anche dei profitti.
La questione dei servizi pubblici sta
diventando sempre più scottante in
quanto anche a Parma le risposte della
politica ai vari problemi, si stanno dimostrando inadeguate e poco orientate
agli interessi della collettività. Il problema dello smaltimento dei rifiuti viene
affrontato pianificando un inceneritore
anziché attraverso l’investimento in tecnologie alternative che a nostro giudizio
esistono e sono praticabili, se abbinate
ad una raccolta differenziata spinta su
larga scala. La soluzione della termovalorizzazione genererà ingenti ricavi destinati ai soci che partecipano Enìa (tra
cui anche un 40% di privati), mentre i
costi di realizzazione saranno sostenuti
da tutti i cittadini sia in termini di tariffa, sia in termini di impatto ambientale.
Questo non è giusto ed è da osteggiare
con determinazione.
Lo stato finanziario del Comune è de-
cisamente in attivo, anzi forse troppo
limitato dal patto di stabilità. Occorre
però proseguire con la modulazione
delle entrate tributarie per garantire le
fasce sociali più deboli. In questo senso, lo strumento fiscale che ci pare più
adatto è quello dell’ampliamento della
fascia di esenzione sull’addizionale IRPEF comunale.
La partecipazione attiva dei cittadini
ha prodotto importanti risultati in termini di dialogo, progettazione condivisa e trasparenza nelle scelte. I tempi
sono maturi per iniziare ad introdurre
percorsi più profondi che possano consentire di intervenire direttamente su
alcuni capitoli di spesa, attraverso la
definizione partecipata delle esigenze e
delle priorità.
comunali danneggiate dai lavori della
tangenziale, riqualificazione via Mazzini), aree verdi e frazioni, continuità dei
servizi comunali (ormai tutti esternalizzati, ma che devono essere oggetto di
continuo controllo e sollecitazione),
azioni ad ampio raggio nel sociale per
i minori, gli anziani e per chi è in stato
di bisogno, azioni nello sport e nell’educazione scolastica. Infine, l’attività della
conferenza di programma, conclusa con
una relazione esauriente sulle prospettive a medio termine per Colorno,insieme
ad una serie di indicazioni urbanistiche.
L’apertura della tangenziale ha infatti
portato benefici indiscutibili al tessuto
urbano ed ai cittadini per la sicurezza
stradale, la tranquillità e l’ambiente.
Sui temi invece della (in)sicurezza in
genere e delle problematiche giovanili,
occorre tenere alta l’attenzione; dare
loro una dimensione è difficile: certamente sono fenomeni presenti anche
nella realtà colornese e, come per le città, più facilmente soggetti ad aumentare
anziché diminuire. Necessitano entrambi di una valutazione continua e di un
osservatorio privilegiato, oltre a misure
di contrasto per renderli più facilmente
controllabili.
Sul piano politico, il confronto tra maggioranza ed opposizione, pur nella differenza di idee e di ruoli, è dialettico, costruttivo, corretto e senza degenerazioni.
La novità rilevante dell’ultimo trimestre
è la nascita, anche a Colorno, del Partito
Democratico che, a livello comunale, ha
riunito ed assorbito i DS, la Margherita
e Colorno Futura costituendo un unico
gruppo consiliare. La sezione dei Socialisti Democratici Italiani e di riflesso il
gruppo consiliare non hanno aderito
al PD intendendo mantenere una propria identità ed autonomia nell’ambito
del centro-sinistra, riproporre un Partito
Socialista in proiezione europea e rinnovare i temi del riformismo socialista
altrimenti non rappresentati nell’arco
politico italiano.
Remo Azzolini
[email protected]
Emilio Maestri
[email protected]
COLORNO IN COMUNE
Partito Democratico
Insieme,
lo possiamo fare.
Il giorno 14 ottobre
2007 a Colorno, come
in tutti i comuni d’Italia, si è votato per la
costituzione del Partito Democratico. I
cittadini di Colorno
che hanno deciso di partecipare a
questa consultazione popolare, senza
precedenti nella storia della politica,
sono stati 473. Questi cittadini, gente
normale e comune che vive difficoltà
e problemi, che ha bisogni, progetti
e, magari, sogni, hanno espresso con
la loro partecipazione ben più di un
voto: hanno espresso la loro speranza,
che non può più essere disattesa, di
trasformare la politica attuale in una
“buona” politica dimostrando , ancora
una volta, che il paese è più avanti di
chi lo rappresenta e di chi lo racconta.
Si è trattato di un atto di fiducia, razio-
COLORNO AL CENTRO
Qualcosa si muove,
ma non basta!
Nel corso dell’ultimo anno finalmente
si è mosso qualcosa!
Come abbiamo già
detto, infatti, sono relativamente limitati i
meriti di questa amministrazione per l’apertura della tanto
sospirata variante dell’Asolana e del
nuovo plesso scolastico: si sono solo
portati a termine due progetti che il
paese attendeva da tempo immemorabile, ma per i quali il ruolo degli attuali
amministratori è stato molto limitato.
Quest’anno, invece, si sono viste le
prime vere realizzazioni dell’ammini-
consiglio comunale
14
inform@ consiglio comunale
nale, di forza, una risposta all’antipolitica. Segretario nazionale del Partito
Democratico è stato eletto con il 75%
dei consensi Walter Veltroni.
Ora si riparte: nuove regole dovranno
essere approvate, riscritti nuovi statuti, pensati nuovi istituti di partecipazione, espressi nuovi rappresentanti.
Siamo orgogliosi di vivere qualcosa di
importante anche a Colorno. Con la
testa e con il cuore, per una profonda
trasformazione della politica. Per una
politica che torni ad occuparsi della
vita di ciascuno di noi, del bene comune e sappia sciogliere i nodi che impediscono alle persone di realizzarsi, di
essere felici. Una politica che sia il luogo dell’incontro, della passione civile,
di nuove opportunità, della responsabilità e del coraggio di immaginare e di
sperimentare anche e soprattutto nel
nostro comune. La questione morale e
i costi della politica saranno temi da affrontare senza attendere oltre perché
ormai troppi sono i fatti che ci indignano ogni giorno.
Nel Consiglio Comunale di Colorno
i gruppi consiliari dei DS, della Margherita e Colorno Futura, che avevano
aderito al costituendo partito, a seguito
del risultato elettorale, hanno deciso di
costituirsi nel gruppo unico del Partito Democratico. Vogliamo costruire a
Colorno, e in tutto il Paese, un Partito
Democratico forte e popolare, dove
ognuno conta davvero e le decisioni
sono trasparenti, capace di dare voce
alle speranze delle nuove generazioni.
Il gruppo consigliare del PD dovrà recepire e trasformare in concrete azioni
le sollecitazioni che ci vengono dai cittadini con i quali il confronto sarà sempre aperto. Noi, ciascuno con le sue
specifiche conoscenze e competenze
siamo a disposizione di Colorno.Ai cittadini chiediamo aiuto per iniziare un
percorso di cui ci è chiaro il traguardo:
ricominciare a fare politica. Insieme lo
possiamo fare.
strazione, su temi che attendevano un
intervento deciso da tempo: il rifacimento di via Mazzini, la sistemazione
dell’area ex-Bergonzi, l’attività di manutenzione di talune strade e aree verdi, alcuni miglioramenti nella raccolta
differenziata dei rifiuti, il recupero
dell’evasione.
Tuttavia questi segnali, pur positivi, si
verificano nel terzo anno di amministrazione e presentano ancora diverse insufficienze. Su via Mazzini i tempi sono stati eccessivi e, nonostante
l’inaugurazione, i lavori non sono ancora terminati: si veda il raccordo con
il ponte di piazza; inoltre alcune soluzioni tecniche lasciano molto a desiderare: ad esempio il numero esagerato
di segnali stradali, la “fontana” al raccordo con via XX settembre. L’area exBergonzi non è ancora utilizzabile. Sui
rifiuti, invece, la tariffa applicata non
tiene ancora conto dell’effettiva produzione di rifiuti delle famiglie. Dopo
molte “buone intenzioni”, ancora una
volta non si è fatto nulla di concreto
per il tetto dell’Aranciaia. Ma soprattutto giudichiamo molto negativamente i
ritardi sull’inderogabile ampliamento
del Nido e della Scuola Materna, la
scarsa rilevanza dell’attività culturale e
di promozione turistica per lo sviluppo economico del Paese, la scarsità di
iniziative a sostegno delle attività produttive e commerciali, nonché diverse
scelte sul piano urbanistico. Si è fatto
qualcosa, ma non basta!
Michela Canova
[email protected]
Gabriele Canali
[email protected]
UDC PER COLORNO
FORZA ITALIA
LEGA NORD
info&servizi
consiglio comunale
15
inform@ info&servizi
Un paese da rilanciare.
Servono nuove idee.
Emergenza sicurezza
e immigrazione.
Dal 2004 abbiamo segnalato, in consiglio
comunale, una serie di
problemi specifici. Tra
i più recenti, la modesta offerta culturale
della fiera, il degrado
dell’area verde intorno all’acquedotto,
le precarie condizioni della piazza. Inoltre, riguardo alla grave situazione in cui
si trova il San Mauro Abate, abbiamo sollecitato l’assemblea pubblica (tenutasi
in ottobre) per rendere noti i risultati
della commissione speciale, dando così
continuità a un impegno che ci vede
attivi sulla questione da oltre tre anni.
A questo punto del mandato, tuttavia,
al di là delle tante questioni irrisolte, riteniamo necessario segnalare due temi
strategici da affrontare con urgenza.
Forza Italia nel Comune di Colorno si è sempre caratterizzata per
una politica propositiva. Numerose sono
state le interpellanze e
le mozioni, depositate
nel 2007, per far presente al Sindaco le
problematiche della gente comune senza distinzione ideologiche. Seguendo
questa linea politica abbiamo costituito,
insieme ai comuni di Torrile e Mezzani
un sito internet, www.forzaitaliabassaest.it, dove tutti i cittadini possono contattarci all’indirizzo mail [email protected] per esprimere eventuali
iniziative, discussioni, pareri e quant’altro può essere utile per cercare di risolvere i problemi inerenti il nostro territorio. Stiamo cercando di intensificare e
collaborare con i comuni vicini perché
molti sono i problemi che ci uniscono,
come per esempio i problemi delle vie
di comunicazione sovracomunali, tangenziale, oppure i problemi alla costituzione dell’Azienda Servizi Persona che
riguardano i comuni di Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile. Nella speranza che
queste iniziative siano utili a portare
nuove idee e nuova linfa all’iniziativa
politica, auguriamo a tutti i cittadini un
Felice 2008.
Non passa giorno senza che si verifichino,
anche nelle nostre
zone, rapine ( in casa,
in banca, nelle aziende, ecc. ), scippi, stupri,
estorsioni, omicidi. Prostituzione e spaccio di sostanze stupefacenti sono ormai attività normali al pari
di vendere giornali o servire dei caffè.
Viviamo sempre più blindati in casa, nella vana illusione che impianti d’allarme,
inferriate, porte blindate, ecc., per cui
spendiamo buona parte del nostro reddito, ci possano proteggere da una delinquenza sempre più spavalda che non ha
nulla da perdere perché in parlamento e
nelle istituzioni esiste una maggioranza
( purtroppo non solo di sinistra ! ) più
interessata a tenere fuori di galera chi
commette reati piuttosto che tutelarne
le vittime. E’ un dato di fatto che la maggior parte dei reati avviene ad opera di
stranieri. Oltre il 10% della popolazione
in Padania è composta da immigrati e il
33,4 per cento dei reati è commesso da
stranieri. Si tratta di una vera e propria
emergenza criminalità legata in buona
parte all’immigrazione incontrollata.
Un omicidio su tre avviene per mano
straniera; il 70 per cento dei borseggi è
commesso dagli stranieri; il 51 per cento
delle rapine è ancora di matrice straniera. Girando per la piazza e per le vie di
Colorno tutti possono vedere che cresce
ogni giorno il numero degli stranieri,
molti dei quali trascorrono gran parte
del loro tempo inoperosi. Ci chiediamo:
chi sono? Come fanno a vivere? Dove
abitano? Chi li ospita? Perché anziché a
multare la mamma che lascia 5 minuti la
macchina in divieto di sosta per andare
a prendere il figlio a scuola i vigili non
vengono mandati a controllare queste
situazioni? La risposta la conosciamo già.
L’amministrazione di sinistra di Colorno
non si comporta diversamente dal governo Prodi: porte aperte a tutti, senza
controllare se si tratta di delinquenti o
meno, clemenza verso chi compie reati
e “bastonate” e tasse per tutti noi.
PROGETTUALITÀ MODESTA - Rileviamo una progettualità modesta e una persistente difficoltà della giunta a reperire
risorse decisive per avviare alcuni interventi essenziali per il paese (ad esempio,
la questione Aranciaia è ancora irrisolta, nonostante sia riproposta ogni anno
come priorità).Va ricordato che le opere
recenti di maggiore rilievo (cioè tangenziale e nuova scuola) non appartengono
alla progettualità di questa amministrazione. Occorre, dunque, uno sforzo per
“uscire” dai confini del paese e valorizzare con maggiore efficacia rapporti (ad
esempio con le Fondazioni) che in altri
comuni hanno reso possibili opere di
notevole importanza.
CAPACITÀ ATTRATTIVA DA POTENZIARE - In chiave turistica fin qui non
è stato fatto abbastanza, specialmente in
relazione alle potenzialità che il paese
possiede grazie alla Reggia (da tempo
mancano grandi mostre) e al parco. E bisogna anche consolidare il rapporto con
Alma che al momento è percepita come
qualcosa di “estraneo” al paese. Serve
perciò una svolta: in particolare, occorre condividere con l’Amministrazione
provinciale una progettualità nuova, per
conferire capacità attrattiva a un paese
che appare sempre più in difficoltà.
Christian Stocchi
[email protected]
Giuseppe Sicuri
[email protected]
Errata Corrige
Nell’ultimo numero di Colorno
Inform@, a causa delle informazioni non aggiornate depositate
presso il registro comunale delle
associazioni, sono stati pubblicati
i contatti errati del Circolo Maria
Luigia. I riferimenti corretti sono:
Circolo A.I.C.S.“Maria Luigia”
Via Roma, 6 – 43052 Colorno PR
Tel. 0521.52.52.76
Presidente: sig. Antonio Tosi
Cesare Conti
[email protected]
E.N.P.A.
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speciale 4 zampe
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inform@ speciale 4 zampe
Servizio di prevenzione del randagismo
Il Comune di Colorno ospita presso la clinica veterinaria
del Dott. Luigi Bocchi (S. Secondo Parmense) oltre 15 cani
randagi trovati sul proprio territorio.Questi poveri animali,
dopo il dramma dell’abbandono, vengono accuditi presso
la clinica, dove vengono curati delle malattie, nutriti, puliti
e sottoposti a vaccinazioni preventive. Vengono inoltre
tutti dotati di regolare microchip. Tutto ciò però non è
sufficiente per sopperire alla mancanza del calore di una
casa e del rapporto esclusivo con l’uomo. Visitando il
canile, si viene letteralmente colpiti al cuore dai guaiti dei
cani che si agitano speranzosi poiché è sempre vivo in loro
il desiderio di trovare una casa, ma soprattutto una vera
famiglia. Grazie all’impegno, alla passione e alla dedizione
delle volontarie dell’ENPA (Katia e Chiara), nel corso del
2007 una ventina di cani hanno trovato una nuova casa.
Diverse persone hanno infatti aderito alla campagna “Chi
trova un amico, trova un tesoro”, promossa dal Comune
di Colorno in collaborazione con l’ENPA di Parma.
Chi sta cercando un amico a quattro zampe, può rivolgersi
alle volontarie dell’ENPA, per fissare un appuntamento.
L’adozione è completamente gratuita, e gli animali
vengono consegnati in regola con i controlli veterinari
e le vaccinazioni (all’occorrenza le femmine possono
essere sterilizzate). A partire dal 2006, il Comune di
Colorno ha deciso di erogare un contributo di 250 e a
titolo di copertura delle prime spese, per chi adotta un
cane randagio dalla clinica convenzionata.
Recentemente il Consiglio Comunale ha approvato lo
schema di convenzione con alcuni veterinari della zona per
gestire direttamente presso gli ambulatori gli adempimenti
di legge per l’iscrizione dei cani all’anagrafe canina, evitando
così agli utenti di presentarsi due volte in Municipio.
Comune di Colorno - Anagrafe Canina
Per informazioni sui veterinari convenzionati e sulle procedure di
adozione, di registrazione e di rimborso spese, è possibile contattare il
servizio di Anagrafe Canina del Comune di Colorno.
Tel. 0521.31.37.53 – Email: [email protected]
Bellissimo giovane
cagnolone di taglia grande.
Desidererebbe tanto
una famiglia con un bel
giardino, e tra una coccola
e l’altra troverebbe il modo
di fare la guardia ai propri
padroni…
Anziano, taglia grande. In
canile da una vita. I suoi
occhini azzurri ti chiedono
di salvarlo da una vita
vissuta solo in un box. Mai
affetto gli è stato dato…
Ottimo da guardia e
compagnia.
PORTO
Splendido pastore
tedesco pura razza. Se
avete un giardino ed una
casa da custodire o anche
una ditta è il cane che fa
per voi. Ma non fategli
mancare le coccole…
le adora!
SANSONE
Gigante buono. È un
cagnolone che soffre
molto la solitudine
in canile. È timido e
riservato, mai eccessivo
nei comportamenti. Va
d’accordo con tutti.
È adorabile.
BRUTO
SOCRATE
PLUTO
NINA
ELISA
BINGA
JACK
OLGA
Splendido cagnolone di
taglia grande, incrocio
boxer, giovane. Il suo viso
può incutere timore ma
è dolcissimo. Ottimo da
guardia, ma adora ricevere
attenzioni e coccole.
Cagnolotta taglia media,
timida e spaventata. Ha
bisogno di un padrone
premuroso che la
comprenda e la faccia
felice. Ha molto amore
da donare, ma ha anche
bisogno di riceverne.
Anziano, taglia grande,
fratello di Gulliver, con cui
ha condiviso il destino
del canile. È un meticcio
alla ricerca disperata
dell’amore di una famiglia.
Taglia medio piccola. Non
sarà la più bella di tutte…
ma la più simpatica sì.
Adora la compagnia. Va
d’accordo con tutti, umani
e pelosi! È un’ottima
compagna fedele da
godere tutta la vita.
CONSIGLIO PER EVITARE
GLI SMARRIMENTI
Meticcio taglia medio
piccola molto spaventato.
Da una vita in canile. Ha
bisogno di riacquistare
la sicurezza nell’uomo.
Cerca un padrone che
lo sappia comprendere
ed amare. Il canile lo sta
distruggendo.
Tenero meticcio di
taglia medio grande. Da
tantissimo rinchiuso in
un box cerca la felicità.
Gli basta un giardino e
tante carezze per tornare
ad essere felice. E’ molto
buono e sensibile.
Splendida breton,
giovane. È una cagnolina
estroversa e simpatica,
molto giocherellona.
Ama la compagnia
dell’uomo e degli altri
animali.
Giovanissima simil
pastorina tedesca.
Simpatica, giocherellona,
divertente, ma ora molto
triste perchè è stata
abbandonata. Portava
un collarino…ora chiede
di ritrovare la felicità.
Adatta a tutti perché
buonissima!
È sempre bene munire i cani di collare con medaglietta
riportante l’indirizzo o il numero di telefono del proprietario.
Visita il sit : http://cani.provincia.parma.it
STAMPATO SU CARTA ECOLOGICA
GULLIVER
CASCO