Colorno 2015. - Comune di Colorno
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Colorno 2015. - Comune di Colorno
UFFICIO PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO – URP Tel. 0521/313751 - Fax 0521/815505 - [email protected] www.colorno2015.it - www.comunecolorno.it - www.colornoinforma.it ALLE FAMIGLIE Poste Italiane - Tassa pagata Invii senza indirizzo DRT/DCB/Parma/ISI/Aut. n.008/2003 del 17/07/2003 inform@ Co m Pr une o d vin cia iC di ol Pa orno rm a in questo numero Colorno 2015: i risultati. Speciale Ambiente. Cultura & Turismo. 2 4 5 6 12 13 16 Comunità & Territorio. Innovazione Tecnologica. Consiglio Comunale. Colorno 2015. L’esigenza di programmare il futuro, senza prescindere da ciò che siamo finora stati. Nell’autunno 2006, l’Amministrazione Comunale ha deciso di realizzare un percorso di confronto con la cittadinanza per definire la programmazione del territorio nei successivi 10 anni. L’apertura della nuova tangenziale (avvenuta poi nel marzo 2007) avrebbe infatti portato numerosi cambiamenti per il paese. Si è quindi deciso di avviare una fase di programmazione sul medio periodo per definire ciò che vogliamo essere come comunità, nel contesto territoriale nel quale ci troviamo ad agire. Molte volte la programmazione viene a torto limitata ai soli strumenti urbanistici o afferenti la gestione del territorio (piani provinciali, di coordinamento territoriale, piani strutturali comunali). Colorno 2015 vuole invece allargare il concetto di pianificazione anche a tutti gli aspetti economici e sociali che caratterizzano la vita sul nostro territorio. La prospettiva temporale del progetto non poteva essere inferiore a dieci anni (da qui il titolo “Colorno 2015”), cosa indispensabile per operare scelte di struttura. Questo documento esplicita le Linee Guida individuate dalla Giunta Comunale al termine del percorso di partecipazione promosso e realizzato nell’arco di circa 12 mesi. Il valore dei processi partecipativi è indiscutibile, ma la costruzione di una pianificazione con il coinvolgimento attivo del territorio non autorizza la Giunta, in qualità di organo esecutivo, di sottrarsi alla propria responsabilità, ov- Speciale 4 zampe. vero quella di elaborare una proposta da sottoporre al Consiglio Comunale, che è invece l’organo deputato ad individuare e formalizzare le politiche e i loro indirizzi. Il risultato della Conferenza di Programma consiste quindi in un documento programmatico di ampio respiro proposto dalla Giunta e poi approvato dal Consiglio Comunale. I contenuti sono in gran parte quelli emersi dal percorso di partecipazione e coinvolgimento del territorio, raccolti dagli urbanisti incaricati e pubblicati nell’Agenda dei Temi e dei Luoghi. Stefano Gelati Sindaco di Colorno [email protected] Colorno 2015. Un percorso lungo 15 mesi. Il lavoro è stato lungo e faticoso, però è arrivato alla fine! All’inizio del mese di Gennaio il Consiglio Comunale ha approvato il documento finale della Conferenza di Programma “Colorno 2015”, dopo aver esaminato e discusso il testo deliberato dalla Giunta Comunale lo scorso 6 dicembre. Il Consiglio Comunale è infatti l’organismo istituzionale che ha il compito di indicare gli indirizzi programmatici del Comune. La Giunta ha il compito di elaborare una proposta e per fare questo, ha scelto di realizzare un articolato percorso di partecipazione iniziato nel novembre 2006 e poi proseguito nei 10 mesi successivi attraverso incontri pubblici, dibattiti, interviste, Le 7 linee guida individuate da Colorno 2015. Qui di seguito sono elencate le sette Linee Guida principali individuate dalla Giunta Comunale, al termine del percorso di partecipazione. Nel corso del suo svolgimento, la Conferenza di Programma ha chiaramente messo in evidenza come vi sia una forte richiesta di mettere la persona e il suo ambiente al centro delle politiche di sviluppo. Ma l’unica direzione che consente di riqualificare il ruolo delle persone che fanno parte di una collettività può solo essere quella di incentivare e promuovere la realizzazione di una Comunità consapevole che partecipi attivamente alla vita sociale del paese. 1. PERSONE. Il piano di sviluppo del territorio deve porre in primo piano le persone e le loro relazioni. colorno 2015 2 inform@ colorno 2015 momenti in piazza e questionari, coinvolgendo anche gli urbanisti dello studio Caire di Reggio Emilia, ai quali è stato affidato il compito di redigere la prossima variante al Piano Strutturale Comunale (ex-piano regolatore). Il risultato di questo lungo percorso di partecipazione è l’“Agenda dei Temi e dei Luoghi”, che abbiamo già presentato nello scorso numero di “Colorno Inform@”. Da allora e dopo aver distribuito alle famiglie colornesi un questionario di valutazione sulle priorità individuate, la Giunta Comunale ha iniziato ad elaborare la proposta da presentare al Consiglio Comunale. Tutte le principali questioni sollevate dai cittadini, dai gruppi, dai comitati e dalle associazioni coinvolte sono state recepite dal documento della Giunta, che ha aggiunto alcuni indirizzi e meglio inquadrato il contesto di sviluppo urbanistico, cercando di fare sintesi su alcune questioni per le quali dal percorso di partecipazione sono emerse indicazioni tra loro a volte contraddittorie. La più evidente riguarda la riqualificazione del Centro Storico. Ora che la tangenziale ha attratto su di sé il traffico di puro attraversamento, il concetto stesso di Centro Storico deve essere rivisto. E’ infatti possibile recuperare spazi che fino ad oggi sono stati tagliati fuori dalla circonvallazione. C’è però un altro tema che nel corso della conferenza è emerso in modo molto chiaro. Colorno è oggi una collettività, ma non è una comunità. Senza essere comunità non sarà possibile raggiungere molti degli obiettivi indicati, in quanto essi dipenderanno molto dalla voglia di stare insieme dei cittadini, di riconoscersi, di tollerarsi e di rispettarsi. Il concetto stesso di partecipazione si poggia su quello di comunità. Questa Amministrazione intende quindi lavorare per favorire la realizzazione di questo obiettivo, poiché esso è fondamentale per quasi tutti gli altri. Ma gli indirizzi individuati sono molti ed articolati. Nei prossimi mesi, l’Amministrazione si impegnerà a ritornare nei quartieri e nelle frazioni per presentare il risultato di “Colorno 2015”, illustrare il P.S.C. e parlare come sempre anche dei tanti problemi quotidiani. Rivolgiamo un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno partecipato attivamente al percorso di “Colorno 2015” o che lo hanno anche solo seguito attraverso i vari documenti pubblicati in questi mesi. In attesa di incontrarci ancora… Buon Anno a tutti. 2. COMUNITÀ. Occorre realizzare una Comunità che sia consapevole della sua articolazione e voglia essere protagonista del proprio sviluppo. con le altre Linee Guida individuate. 3. AMBIENTE. Il futuro sviluppo di Colorno deve garantire anzitutto la tutela e il rispetto dell’Ambiente. 4. SVILUPPO URBANISTICO. Lo sviluppo urbanistico dovrà essere contenuto e orientato ad un’armonizzazione del territorio. Gli strumenti di pianificazione urbanistica dovranno prevedere e incentivare le forme di contenimento dei consumi energetici e di sfruttamento dell’energia rinnovabile. 5. ECONOMIA. Il comparto produttivo deve essere promosso, articolato e diversificato, con la necessaria valorizzazione e secondo la compatibilità Anna Rita Boschi Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica [email protected] Mirko Reggiani Assessore alla Partecipazione [email protected]. 6. CULTURA E TURISMO. La vocazione culturale e turistica di Colorno rappresenta una importante attrattiva che va potenziata e sostenuta nella misura compatibile per le prospettive di sviluppo del paese. 7. SERVIZI. Colorno deve confermare il suo già riconosciuto ruolo di centro servizi per la Bassa Est. www.colorno2015.it Colorno 2015. Gli indirizzi. Dalle Linee Guida derivano gli Indirizzi di Sviluppo, che forniscono più in dettaglio e per i vari ambiti, i percorsi entro i quali promuovere i programmi di governo del territorio, i progetti e le iniziative. Per ragioni di spazio, ci limitiamo a pubblicare le questioni più rilevanti; rimandando gli approfondimenti al documento approvato dal Consiglio Comunale e disponibile presso l ‘Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Colorno è pubblicato sul sito internet: www.colorno2015.it. TERRITORIO. Per pianificare lo sviluppo del territorio è fondamentale partire dalla visione d’insieme. E’ infatti necessario conoscere l’esistente e AMBITO calarlo in una dimensione che va al di là dei confini comunali, per coglierne le relazioni e le reciprocità. Anche il conoscere come siamo diventati ciò che siamo oggi, serve per valutare se è necessario cambiare rotta, aggiustare il tiro o mantenersi sulla stessa direzione. ECONOMIA. La vocazione prevalente di Colorno come polo di terziario pubblico e privato (con connotazioni direzionali/commerciali e di promozione culturale e turistica), va confermata attraverso politiche coerenti dal punto di vista delle scelte amministrative di medio e lungo periodo. Tale ruolo va sempre visto, come parametro minimo riferito al contesto dei quattro comuni della bassa est ed anche con riferimenti alla zona nord del comune di Parma. L’interesse culturale e turistico si deve muovere su una dimensione di portata nazionale, soprattutto per il complesso monumentale della Reggia. colorno 2015 colorno 2015 3 inform@ colorno 2015 SERVIZI. I Servizi Pubblici e quelli alla Persona sono determinanti per la qualità della vita sul territorio. E’ fondamentale migliorare e diversificare il trasporto pubblico nel territorio e verso Parma. L’offerta formativa, educativa e sportiva deve favorire la realizzazione di giovani e adulti come “persone”. I servizi socio-assistenziali devono essere consentire il raggiungimento di una vita dignitosa per le persone di qualsiasi età e di qualsiasi provenienza. COMUNITÀ. Le recenti trasformazioni della compagine sociale, impongono di lavorare sui rapporti con e tra le persone in modo da diminuire il distacco tra le diverse componenti della popolazione colornese. L’individuazione di percorsi partecipativi significativi per i cittadini contribuirà alla realizzazione di iniziative o progetti su problematiche specifiche. INDIRIZZO SVILUPPO URBANISTICO Lo sviluppo contenuto deve portare ad un aumento della popolazione non superiore ai 1.000 abitanti entro il 2015. L’urbanizzazione residenziale del capoluogo dovrà essere distribuita in modo omogeneo e dovrà privilegiare la bioedilizia e il recupero (ove possibile) delle costruzioni esistenti. L’urbanizzazione ad ovest deve restare all’interno del tracciato della tangenziale. Lo sviluppo produttivo va previsto nelle aree a sud, per via della vicinanza ai quartieri industriali di S.Polo ed alla rotatoria della Tangenziale. Allargare la percezione di centro storico, grazie alla diminuzione del traffico di solo passaggio. INTERVENTI E OPERE PUBBLICHE Pianificare la ristrutturazione energetica degli edifici pubblici e della pubblica illuminazione. Riqualificare il centro storico. Recuperare le aree dell’ex-OO.PP. Ridiscutere e ridefinire la viabilità interna al paese alla luce delle opportunità offerte dall’apertura della tangenziale e dalla conseguente modifica dei flussi di traffico interni. TRASPORTI E VIABILITA’ Sostenere la realizzazione di un servizio di metropolitana ferroviaria a cielo aperto che colleghi Colorno a Parma. Sostenere la realizzazione della Cispadana tra Sorbolo e Trecasali. Realizzare percorsi che favoriscano la “mobilità dolce” interna al paese. AMBIENTE Garantire più attenzione all’ambiente, e valorizzare le zone fluviali. Garantire un costante controllo sulla qualità dell’aria e delle acque superficiali, operando per promuoverne il miglioramento collaborando con gli enti competenti. Potenziare, promuovere e incentivare l’offerta del Trasporto Pubblico Locale. SERVIZI PUBBLICI Prevedere investimenti sugli impianti di depurazione che già oggi sono in notevole difficoltà. Sostenere il miglioramento continuo dei livelli di raccolta differenziata e di riduzione dei rifiuti. ATTIVITA’ PRODUTTIVE Favorire l’artigianato e l’industria a basso impatto ambientale, di alta qualità produttiva e con elevato contenuto tecnologico. Promuovere la nascita di un polo qualificato di artigianato di servizio. Favorire la nascita di servizi accessori all’industria, nella zona produttiva cardine tra San Polo e Colorno. Sostenere le iniziative della aziende agricole, anche in ottica di turismo enogastronomico. TURISMO Potenziare la rete di collaborazione tra operatori turistici, operatori commerciali ed associazioni. Sfruttare le due direttrici turistico–culturali dalle notevoli potenzialità: l’asse Mantova-Sabbioneta-Colorno-Parma e quello dell’ansa del Po (Polesine-Brescello). SCUOLA E FORMAZIONE Completare la realizzazione di strutture scolastiche rispondenti alle necessità future. Potenziare l’offerta di servizi extra-scolastici convenzionati. SPORT Realizzare nuovi impianti per le principali realtà sportive e adeguare l’offerta per le società che non gestiscono impianti. GIOVANI Garantire la presenza di luoghi di aggregazione presso i quali consentire ai giovani di proporre iniziative ed autogestirsi, seguiti dagli educatori. ANZIANI Garantire una adeguata articolazione e copertura dei servizi erogati dal Centro Servizi S.Mauro Abate che diventerà l’Azienda per i Servizi alla Persona. Incentivare la forme di mantenimento degli anziani il più a lungo possibile al loro domicilio assicurandone, al contempo, i migliori livelli di qualità della vita. CULTURA Per promuovere la crescita della Comunità e la capacità attrattiva a livello turistico di Colorno, è indispensabile riconoscere e valorizzare la ricchezza e la vitalità culturale storicamente presenti nel paese. Rilanciare la riqualificazione degli edifici storici in un’ottica di cooperazione tra enti e organizzazioni. CITTADINI Costruire una rete di rapporti tra cittadini e associazioni, nell’ottica di collaborare per una crescita ed una consapevolezza dell’essere Comunità. ASSOCIAZIONI Rafforzare e strutturare il “Coordinamento delle Associazioni” come luogo di scambio e condivisione delle iniziative della Comunità. 4 inform@ speciale ambiente Rifiuti. Le alternative all’incenerimento forse esistono. che non prevedono l’utilizzo esclusivo della discarica, ma di impianti di trattamento meccanico biologico, che non prevedono emissioni di polveri dannose alla salute. Inoltre, ricordiamoci che anche l’incenerimento prevede il ricorso alla discarica per il trattamento delle ceneri residue che sono tossiche. Io sono convinto che se esiste anche solo il dubbio di poter individuare una soluzione alternativa all’incenerimento, questa vada verificata e approfondita fino in fondo. La Pianura Padana è una delle cinque zone più inquinate al mondo (cfr. mappa dell’Agenzia Spaziale Europea): anche una sola sigaretta in meno può fare la differenza, figuriamoci un forno inceneritore! Non possiamo permetterci di fare una scelta che impatta così gravemente sulla nostra salute e su quella dei nostri figli, senza aver prima verificato la sostenibilità di soluzioni alternative. Il servizio rifiuti è un servizio pubblico che viene finanziato dalla tariffa imposta ai cittadini (gli utenti non possono scegliere da chi farsi ritirare i rifiuti). Le scelte sul servizio e sul trattamento dei rifiuti devono quindi essere ampiamente condivise con gli enti locali. Esse devono tenere conto dell’interesse pubblico e non possono scaturire dalle esigenze del gestore (monopolista) del servizio che per sua natura deve garantire un profitto ai soci proprietari, tra i quali vi sono anche un 40% di privati. Per queste ragioni, il Comune di Colorno in sede di Conferenza dei Servizi chiederà alla Provincia di Parma che la costruzione del termovalorizzatore non sia decisa in modo definitivo, senza prima aver verificato la sostenibilità di ogni altra soluzione a minore impatto ambientale. Mirko Reggiani Assessore ai Servizi Pubblici [email protected] GRUPPO RACC. MATERIALI RICICLABILI Raccolta domiciliare dei rifiuti: 12mesi, da Dicembre 2006 a Novembre 2007. Eco+Negozi Ecostazione Porta a Porta+Eco Porta a Porta Porta a Porta Ecostazione Ecostazione Ecostazione Ecostazione Ecostazione Ecostazione Strada Strada TOTALE BATTERIE BENI DUREVOLI CARTA E CARTONE ORGANICO PLASTICA+BARATTOLAME INERTI LEGNO OLIO ALIMENTARE PLASTICA PNEUMATICI METALLO POTATURE VETRO MATERIALI RICICLABILI Porta a Porta Ecostazione Ecostazione Cimiteri Eco+Negozi TOTALE RESIDUO SECCO RIFIUTO DA SPAZZAMENTO INGOMBRANTI CIMITERIALI FARMACI SCADUTI MATERIALI NON RICICLABILI MATERIALI NON RICICLABILI Enìa, su incarico del Comune di Parma, ha depositato il progetto di realizzazione di un impianto di termovalorizzazione nell’area SPIP a circa 10Km da Colorno.Attualmente è in corso la Conferenza dei Servizi che ha il compito di verificare la sostenibilità ambientale di questo progetto. Già nel 2006 i comuni di Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile avevano manifestato preoccupazione rispetto all’individuazione di questo sito per la collocazione dell’impianto di incenerimento. Riteniamo infatti che già oggi sussistano le condizioni per evitare la costruzione di un impianto di incenerimento. Il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti (PPGR) prevede infatti per la nostra zona il raggiungimento del 56% di raccolta differenziata. Con l’introduzione della raccolta domiciliare, nella nostra zona la quota di rifiuto differenziato raccolto oscilla tra il 65% e il 70%. I comuni delle Terre Verdiane che hanno avviato il servizio in questi mesi, stanno ottenendo dati addirittura superiori. Lo stesso Comune di Parma (che vuole costruire il termovalorizzatore) ha aumentato le percentuali di raccolta differenziata previste per i prossimi anni. È evidente che il PPGR non è più attuale e va rivisto. Con esso, va riconsiderata l’ipotesi di realizzazione di un termovalorizzatore. Molti cittadini, fermandomi per strada, mi chiedono che senso ha impegnarsi nel fare la raccolta porta a porta, se poi viene costruito un inceneritore. Non sarebbe meglio estendere questo tipo di raccolta a tutte e tre le province servite da Enìa (Reggio, Parma e Piacenza)? Non sarebbe meglio investire i tanti soldi necessari a costruire l’impianto per fare meglio e ovunque la raccolta porta a porta e arrivare magari all’80% di materiale differenziato? Io penso proprio di sì. Ma dove cosa facciamo del 20% di rifiuto residuo rimasto? La risposta definitiva a questa domanda non c’è perché nessuno degli attori coinvolti si è ancora preoccupato di approfondire le soluzioni alternative che i Comitati indicano da oltre due anni. Si tratta di soluzioni speciale ambiente Livelli di Diossido di Azoto (NO2) in Europa – fonte Agenzia Spaziale Europea (www.esa.int). TOTALE SERVIZIO RACCOLTA 12 MESI TIPOLOGIA Kg % 4.658 26.166 639.520 721.620 238.540 101.520 176.340 680 18.380 8.740 36.000 541.800 361.800 2.875.764 0,1% 0,6% 14,7% 16,6% 5,5% 2,3% 4,1% 0,0% 0,4% 0,2% 0,8% 12,5% 8,3% 66,3% 1.246.665 127.070 88.480 2.330 364 1.464.909 28,7% 2,9% 2,0% 0,1% 0,0% 33,7% 4.340.673 100,0% Negozi Leggeri. Ridurre i rifiuti per ridurre i costi. Sono due i negozi di Colorno che hanno accolto la proposta dell’Amministrazione Comunale di sperimentare la vendita di detersivi sfusi, nell’ambito del progetto “Negozi Leggeri” orientato alla promozione dell’eliminazione degli imballi “usa e getta” e alla sensibilizzazione di una cultura della riduzione dei rifiuti alla fonte. Si tratta di una iniziativa promossa congiuntamente dall’Assessorato alle Attività Formative e da quello ai Servizi Pubblici, e che sarà seguita da altre proposte volte alla realizzazione di una rete di negozi di qualità che esporranno il marchio “Negozio Leggero” diffuso da Ecologos, ente no-profit di ricerca e promozione delle buone pratiche orientate all’ambiente. Alla fine dello scorso mese di ottobre, Ecologos ha gi- rato le piazze di Colorno con il furgone erogatore, per far conoscere i detersivi ai cittadini sfusi, che hanno potuto acquistarli, provarli e verificarne la qualità. A partire da questo mese, la ferramenta Bussolanti e l’A&O hanno iniziato a vendere i detersivi sfusi. È motivo di orgoglio il fatto che due tra i negozi più storici di Colorno abbiano accettato di sperimentare l’iniziativa. Dopo l’introduzione della raccolta differenziata porta a porta, occorre adesso impegnarsi per ridurre i rifiuti alla fonte. Ognuno di noi può dare il proprio personale contributo alla riduzione dei rifiuti, adottando diversi stili di vita che non sono così complicati, come possono sembrare inizialmente. Nel corso del 2008, saranno promosse altre iniziative volte alla riduzione dei rifiuti, a partire dalla diffusione dell’uso dei pannolini lavabili. La riduzione dei rifiuti, insieme alla raccolta differenziata ed al recupero dei beni, sono fondamentali per limitare la quantità di rifiuti da smaltire. Ormai, è assodato che i benefici ambientali sono anche i benefici per le nostre tasche. Nei Edilizia Eco-compatibile: la nuova frontiera dell’architettura. I problemi legati al risparmio energetico e a una edilizia rispettosa dell’ambiente sono oggi sempre più sentiti dai cittadini che chiedono di essere informati e si orientano con più facilità verso le soluzioni innovative che il mercato propone. Non si tratta più di temi per addetti ai lavori o per persone particolarmente sensibili ai temi ambientali, ma stanno diventando un argomento di interesse comune. Vi è stata inoltre negli ultimi anni una maggiore attenzione anche da parte dello Stato e delle Regioni che hanno previsto sgravi fiscali o contributi per chi si orienta verso soluzioni tese al risparmio energetico. Il tutto affiancato da un mercato che propone un’ampia scelta di materiali e di tecnologie innovative. Credo che compito delle Amministrazioni Pubbliche sia quello di favorire e di sostenere in tutti i modi questa nuova tendenza affinché sempre di più ci si orienti verso un’edilizia che utilizza materiali rispettosi dell’ambiente (sia come materie prime, sia come ciclo produttivo, sia come smaltimento o riuso dei materiali) e adotti metodi costruttivi che oltre a non essere impattanti consentano ad esempio di contenere il più possibile il dispendio energetico per riscaldare o raffrescare gli edifici. L’Amministrazione Comunale ha organizzato nei mesi scorsi, insieme all’Istituto Nazionale di Bioarchitettura di Parma, una serie di incontri aventi come tema l’edilizia ecocompatibile, la bioarchitettura e i regolamenti edilizi innovativi in tema di risparmio energetico. Da tempo c’era l’intenzione di proporre a un pubblico vasto, fatto di tecnici, di operatori del settore ma anche di semplici cittadini, questo tema ogni giorno più attuale. Siamo riusciti a fare una proposta che ha avuto un alto gradimento e che inseriamo a pieno titolo nel percorso di partecipazione seguito per la stesura della variante al PSC ormai giunta alla sua definizione. Parlare di regolamenti edilizi sostenibili, di certificazione energetica degli edifici, di modalità per un migliore rendimento dei materiali edili utilizzati, mettendo a confronto esperienze già in atto e relatori competenti è sicuramente un buon modo per fare informazione e raccogliere suggerimenti da utilizzare nella rivisitazione del nostro regolamento edilizio. A seguire nei prossimi mesi verrà distribuito un pieghevole facilmente consultabile per dare ai cittadini alcune informazioni sul tema del risparmio energetico precisando quali sono le agevolazioni in materia previste dalla Finanziaria 2007. Inoltre è intenzione dell’Amministrazione inserire nel Regolamento Edilizio un’appendice contenente le norme da applicare per migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Anna Rita Boschi - Assessore all’Ambiente e all’Urbanistica I CONTATTI. speciale ambiente speciale ambiente 5 inform@ speciale ambiente ECOLOGOS Tel. 011.19.707.846 e-mail:[email protected] web: www.riducimballi.it FERRAMENTA BUSSOLATI Via S.Rocco, 36 – Colorno Tel. 0521.81.62.17 COLORNO ALIMENTARI (A&O) P.le Chevè, 4 – Colorno Tel. 0521.61.66.44 prossimi tre anni i costi di smaltimento dei rifiuti sono destinati a schizzare verso l’alto. L’introduzione della raccolta porta a porta, consentirà ai cittadini colornesi di assorbire meglio l’impatto dei costi sulla tariffa. È inoltre allo studio un sistema incentivante per distribuire sconti o contributi anche alle utenze non-domestiche che avvieranno pratiche dimostrabili di riduzione dei rifiuti. Chiusura al traffico del Centro storico. Secondo le direttive del Piano Provinciale di Tutela e Risanamento della Qualità dell’Aria, anche il Comune di Colorno ha istituito alcune limitazioni all’accesso dei veicoli al centro storico (via Mazzini, via Cavour, piazza Garibaldi, i borghi, viale dei Mille e viale Mentana). Fino al 31 marzo 2008, dal lunedì al venerdì (8.30-18.30), non possono circolare nell’area: i veicoli a benzina, i ciclomotori e i motocicli pre-Euro; i veicoli diesel pre-Euro, Euro1 ed Euro2. Il giovedì (8.30-18.30), il divieto di accesso sarà totale. Le autovetture con almeno 3 persone a bordo, possono sempre accedere. Per ulteriori informazioni e per il rilascio di eventuali deroghe, è possibile contattare il Comando della Polizia Municipale: Tel. 0521.31.37.08 Email: poliziamunicipale@comune. colorno.pr.it Eventi a Colorno. Intervista all’Assessore Padovani. Quali eventi sono risultati maggiormente significativi a Colorno nel 2007? Questa domanda va rivolta anzitutto ai colornesi e a tutti quelli che hanno partecipato alle diverse iniziative. Da un punto di vista istituzionale, l’evento che raccoglie il maggior numero di presenze è la mostra “Nel Segno del Giglio” (il prossimo anno compirà 15 anni), che si sta evolvendo anche da un punto di vista turistico. Più in generale, le iniziative sono state numerose e diversificate, e si sono distinte per un livello qualitativo buono: la presenza di artisti come Eugenio Finardi, Ron, e gli altri musicisti delle Settimane della Musica d’Autore è sicuramente un motivo di soddisfazione. Per il resto, basta scorrere il calendario… Ho trovato ingenerose alcune critiche sul fatto che “a Colorno non c’è mai niente”. Penso che i colornesi vecchi e nuovi abbiano bisogno di vivere maggiormente il paese nelle occasioni di festa, per riconoscerlo e sentirsi parte attiva. Per sentirsi parte attiva, i cittadini devono però poter partecipare… Come? Il Calendario degli eventi, che è il principale strumento di programmazione, derivante dal Tavolo, è a tutti gli effetti un esempio di partecipazione. Attraverso questo strumento indispensabile per un paese che voglia avere obiettivi di politica turistico-culturale, si sono susseguite iniziative e manifestazioni per tutti i gusti. Come Amministrazione, riteniamo giusto offrire un ventaglio di proposte in diversi campi, in modo da soddisfare le differenti richieste che provengono da tutta la cittadinanza. Ovviamente, si deve fare sintesi: la presenza di molte Associazioni, che voglio qui ringraziare, e dell’indispensabile Coordinamento, ci permette di far fronte a questa esigenza di pluralità. Le feste organizzate dalle Associazioni hanno un valore aggiunto indiscutibile. Ma non ci si riempie troppo la bocca di turismo? Quali gli obiettivi reali nel settore? Devo constatare che i primi a parlare di sviluppo turistico sono i colornesi, almeno così si evince dalle indicazioni della Conferenza di Programma Colorno 2015. Ovviamente, sono soddisfatto di questa nuova sensibilità: istituzionalmente ho il compito di elaborare, insieme agli uffici preposti, risposte concrete e proposte che facilitino questo sviluppo. Stiamo però ragionando di turismo culturale, e delle nuove forme di turismo ambientale, connesso agli agriturismi e alle risorse naturali del nostro territorio, in particolare il fiume Po, che è al centro di politiche di valorizzazione. In questo campo possiamo fare passi avanti significativi, a partire dai buoni dati delle visite alla Reggia, che è e resterà il nucleo attorno a cui sviluppare altre proposte interessanti e capaci di attrarre visitatori e turisti a Colorno e nel territorio. Come si sta investendo sul turismo culturale e ambientale in modo innovativo? Attraverso una programmazione concreta, fondata sulla promozione territoriale. Due sono le direttrici su cui innestarsi: la prima è il collegamento Parma-Mantova, due città (la seconda in particolare) che stanno puntando sulla promozione turistica, con ottimi numeri, e in cui Colorno e Sabbioneta possono svolgere un importante ruolo; Due protocolli d’intesa per fare sistema sulla promozione turistica. Intese con Salsomaggiore, Casalmaggiore e Sabbioneta, per una migliore e più coordinata promozione turistica. Nel mese di dicembre l’Amministrazione Comunale di Colorno, con delibere di Giunta, ha sottoscritto due importanti protocolli d’intesa in ambito turistico. Il primo, in ordine di approvazione (Delibera G.C. 288 del 28/11/07), è stipulato con i Comuni di Casalmaggiore e Sabbioneta, e con la Provincia di Parma: assume rilevanza soprattutto nell’azione di promozione turistica sulla direttrice Parma-Mantova (in riferimento alle notevoli potenzialità turistiche cultura e turismo 6 inform@ cultura e turismo la seconda è la fascia rivierasca del fiume Po, da Polesine a Brescello, che è al centro di politiche di riqualificazione, con iniziative importanti (pensiamo a November Pork e al Rootsway Festival)… Tra l’altro, questa zona ospiterà nel 2008 il centenario di Guareschi. In coerenza con queste linee, abbiamo siglato due protocolli d’intesa: il primo, che vede partecipe anche la Provincia di Parma, con i comuni di Casalmaggiore e Sabbioneta; il secondo con Salsomaggiore Terme che, oltre ad essere il principale Comune turistico della provincia (dopo il capoluogo ovviamente), è inserito nel circuito delle Terre Verdiane, che sul piano della promozione territoriale ha uno dei punti di maggiore efficienza. Inoltre da qualche mese, in collaborazione con l’Assessore Mirko Reggiani, è stata rinnovata la sezione turistica del sito internet del comune, che ora è accessibile anche tramite il dominio: www.turismocolorno.it. delle due città), e sulla fascia rivierasca, valorizzando il fiume Po e i relativi territori. Il secondo (Delibera G.C. 293 del 06/12/07) con il Comune di Salsomaggiore, assume particolare importanza, se pensiamo che Salsomaggiore, dopo il capoluogo di provincia, è la cittadina con vocazione turistica più consolidata, nel parmense. Questo protocollo permetterà di sviluppare più efficaci sinergie tra le realtà alberghiere (presenti soprattutto a Salsomaggiore) e il polo formativo di qualità (ALMA e Slow Food) presente a Colorno in campo enogastronomico. I contenuti di entrambi i protocolli sono consultabili sul sito istituzionale del comune di colorno: www.comunecolorno.it. Bed&Breakfast. Turismo di qualità. I CONTATTI. Antica Grancia Benedettina. Corte di Sanguigna, 136 43052 Colorno PR Tel. 348.49.25.090 – 0521.81.41.35 Fax 0521.52.13.91 E-mail: [email protected] Web: www.anticagrancia.it La Meridiana Affittacamere. Strada Provinciale per Torrile n. 14 43052 Colorno PR Tel. 338.21.27.348 – 333.61.91.380 Fax. 0521.816452 E-mail: [email protected] Web: www.lameridianacamere.it Bed & Breakfast, significa “letto & prima colazione” ed indica l’offerta di ospitalità a pagamento in abitazioni private. Si tratta di un’attività svolta a conduzione famigliare che offre una camera confortevole e tranquilla, una prima colazione come a casa, tra persone che sanno ospitare il turista come un amico, respirando l’atmosfera tipica dell’ospitalità del territorio. Per il turista, lo studente, i costi di un soggiorno in Bed & Breakfast sono accessibili e spesso sono preferiti agli alberghi. Le strutture sono piccole, accoglienti, rilassanti e di solito sono fornite di servizi personalizzati, sono in grado di creare un’atmosfera e un servizio particolari e non standardizzati. Nella nostra zona questa forma di “microricettività” non ha trovato ancora grande diffusione, anche se i pochi esempi presenti sul nostro territorio sono eccellenti. L’Antica Grancia. A Sanguigna, “L’Antica Grancia Benedettina” è gestita dalla famiglia Tiberti ed è una struttura che da anni contribuisce alla valorizzazione del territorio colornese. Stefano, la moglie Germana ed i figli Enrico ed Elena offrono ospitalità ai sempre più numerosi turisti che arrivano dalle nostre parti, ma coltivano con passione anche le nuove opportunità offerte dall’attività agrituristica, come la produzione e vendita di prodotti tipici, la ristorazione e i percorsi didattici. Una parte delle camere dell’Antica Grancia si affaccia sui filari di pioppi della golena del Po, mentre altre camere si aprono in direzione di Colorno, e questo è senza dubbio uno dei panorami più affascinanti che si possano offrire soprattutto a uno straniero che arriva nella nostra terra. La posizione offre inoltre l’opportunità di compiere affascinanti percorsi botanici e naturalistici, motivo per cui l’Antica Grancia svolge da molti anni attività di Fattoria Didattica per ogni fascia d’età e offre percorsi relativi all’alimentazione, ambiente e storia in un luogo ideale per mostrare il passaggio dalla coltivazione e allevamento alla trasformazione e all’assaggio. Per gli ospiti, sono messe a disposizione biciclette con le quali è possibile muoversi agevolmente sulle piste che collegano i paesi del Po; per gli appassionati dei cavalli, nelle vicinanze si trova un maneggio o per chi ama la pesca, laghetti naturali. La cucina offerta alla Grancia è quella della “rezdora”, è dunque una cucina casalinga, strettamente legata ai prodotti dell’azienda e del territorio circostante. La Meridiana. Sulla strada per Torrile, si trova invece “La Meridiana Affittacamere”, una struttura che non è inquadrata come un vero e proprio Bed & Breakfast ma che offre più o meno comunità e territorio cultura e turismo 7 inform@ comunità e territorio gli stessi servizi. E’ stata aperta di recente, poco distante dalla Reggia di Colorno; sono disponibili 5 camere insieme ad una cucina attrezzata, che gli ospiti possono utilizzare in qualsiasi momento e nella quale possono trovare tutto l’occorrente per una prima colazione a base di caffè, latte, pane marmellata, miele. La residenza è circondata inoltre da una grande area verde, perfetta per il relax lo svago e la consumazione di pasti all’aperto e per la sua posizione da la possibilità di raggiungere in pochi minuti, a piedi o in bicicletta , la Reggia e il centro del paese. La Meridiana è una realtà nata da poco, quindi in crescita e per il 2008 sarà a disposizione degli ospiti un appartamento per vacanze ricavato nel piano mansardato della costruzione. Il Bed & Breakfast in Italia è senza dubbio in evoluzione, nonostante la crisi generale del settore turistico italiano degli ultimi anni: è un’attività piacevole, ricca di soddisfazioni anche economiche che comporta investimenti contenuti e un impegno di tempo limitato. Colorno si trova in una posizione strategica per raggiungere rapidamente molte città emiliane e lombarde, per la visita alle rocche e ai castelli del nostro territorio, si trova nel cuore della food valley ed ha tutte le potenzialità per acquisire un ruolo ancora più importante tra le mete turistiche della bassa parmense. La sfida per il futuro è quella di attrarre visitatori, non solo per una fugace visita alla Reggia, ma anche quella di convincerli a fermarsi a Colorno. Per questo si auspica che non solo il paese in futuro possa proporre qualcosa di più strutturato a livello di eventi, vie e mezzi di collegamento, ma anche che in qualche modo si prepari ad offrire strutture ricettive adeguate ad un’accoglienza famigliare, coinvolgente e accessibile. Il Bed and Breakfast sarebbe proprio l’ideale. Francesca Tagliavini Interflumina. Atletica senza confini. I CONTATTI. A.S.D. Associazione Atletica Interflumina Tel. 0375.20.08.81 Fax. 0375.20.04.98. Email: [email protected] [email protected] Web: www.interflumina.it Dire che ci sentiamo davvero onorati di poter presentare la “fotografia” di ciò che cerchiamo di rappresentare, sull’organo ufficiale di informazione del Comune di Colorno, non è certo piaggeria né frase di rito. Sino ad ora solo il comune di Rivarolo Mantovano ci aveva chiesto di far conoscere ai propri Cittadini il significato, il senso profondo del nostro essere associazione, nonostante siano ben 19 i Comuni di area casalasca, viadanese e parmense aderenti all’Interflumina. Descrivere in poche righe una associazione sportiva costituitasi nel lontano 1975 per la diffusione dei “Valori dello Sport”, intesi proprio come prerogativa educativo-formativa prima ancora che mera espressione agonistico-sportiva, la dice lunga sulla meritoria intuizione dei suoi fondatori che, unendo idee e sforzi tra pubblico e privato, hanno dato vita ad un vero e proprio esperimento felicemente riuscito. Diffondere i valori educativi di discipline sportive di base, forse poco conosciute, ma consciamente o no molto praticate (l’atletica leggera e la corsa orientamento, alle quali, alcuni anni dopo, si è aggiunto lo sport per disabili) ha voluto significare, per amministratori pubblici ed appassionati sportivi - tecnici e dirigenti - una sfida meritevole di essere vissuta. Coniugare gli sforzi tra pubblico e privato, intesi proprio come volontà politica pienamente coinvolta ed impegno concreto su campo ed in palestra per operare con i giovani con l’obiettivo di forma- re una coscienza libera e critica nelle nuove generazioni, ha permesso di individuare un modello di Associazionismo etico, trasferibile, duraturo. In definitiva che cos’è l’Interflumina? È un’associazione sportiva che occupandosi di discipline sportive cosiddette “minori”, si trova nella felice opportunità di non ricercare visibilità, notorietà, economicità per se stessa, ma di spendersi in toto per il raggiungimento di quegli obiettivi formativi (coniugati da famiglia e scuola) che stanno alla base di una crescita ispirata ad una società coesa, partecipata, attenta alle necessità dei più bisognosi. In questo quadro, l’attività motoria e sportiva rivolta ai diversamente abili acquista una particolare valenza, quel sapore di giusto riequilibrio di diritti e doveri che spesso ci pare vengano a mancare nella nostra società contemporanea. Va detto comunque che il “Valore dello Sport” va ricercato nel valore dell’impegno, del sacrifico, della gioia di fare e di lottare sino in fondo, perché questi e solo questi sono i “Cardini Formativi” per i giovani che, crescendo, andranno a rappresentare il futuro di una società italiana che deve evitare l’invecchiamento culturale, l’arretramento etico e sociale. Tutto questo, nei limiti delle nostre possibilità, cerchiamo di realizzarlo all’interno delle esperienze che conduciamo in alcuni dei comuni a noi aderenti, là dove le strutture sportive ci consentono d’essere presenti. A Casalmaggiore, sede legale dell’Interflumina, nel cuore del Centro Sportivo Baslenga, abbiamo creato una sorta di “campus” che consente di offrire ai giovani, accanto a tecnici-educatori altamente qualificati, strutture all’avanguardia per il raggiungimento dei massimi risultati sportivi attesi. Pista e pedane di atletica leggera, palestra di potenziamento muscolare, palestra per lo svolgimento di tutte le possibili attività al coperto, centro comunità e territorio 8 inform@ comunità e territorio di medicina dello sport per il rilascio della certificazione di idoneità medico sportiva agonistica e di buona salute. Anche i bimbi del comune di Colorno, seppure in minima parte, hanno potuto beneficiarne nell’ambito del centro ricreativo diurno. Gli amministratori del comune di Colorno da tempo credono nel possibile utilizzo dell’Interflumina come partner in alcune sue iniziative; ne è conferma l’adesione convinta fra i comuni aderenti, l’invito alla Festa del Volontariato rivoltoci da anni, l’accoglienza ad iniziative-proposte quali quella del convegno (purtroppo poco partecipato) sullo “sport e disabilità”. Si può fare di più? Certamente. L’importante è che, ogni nostra azione presente e futura, possa essere condotta con quella prospettiva di durata, di continuità, di compiutezza, che la possa rendere davvero valore aggiunto per l’intera comunità colornese. Prof. Carlo Stassano Direttore Sportivo di Interflumina COLORNO, PAESE D’EUROPA! Le lingue della scuola. Una giornata europea. Il giorno 26 settembre in tutta Europa si è celebrata la “Giornata Europea delle Lingue” per mettere in rilievo il ricco patrimonio culturale e di tradizioni contenuto in tutte le lingue europee. Questo evento è passato un po’ in sordina nella nostra scuola, forse anche perché l’anno scolastico appena iniziato non ha dato la possibilità di organizzarci per festeggiare questa ricorrenza come dovuto. Ha portato comunque noi insegnanti di lingue straniere a fare alcune riflessioni. La diversità delle lingue offre a ciascuno la possibilità di mettersi nei panni di un altro e di vedere il mondo da prospettive diverse. Bilinguismo da 15 anni. Le lingue della scuola. Questo concetto, da sempre sostenuto, è stato il motivo per cui già dal 1992 (molto prima rispetto agli attuali programmi ministeriali) nella Scuola Media di Colorno è stato introdotto il “bilinguismo” in tutte le classi, dando a tutti gli alunni la possibilità di studiare due lingue straniere: inglese e francese. Più recentemente si è pensato anche ad un progetto di “lettorato” per le classi di terza media, con lezioni in lingua francese ed inglese tenute da esperti madrelingua. Tale opportunità consente di differenziare ed arricchire le proposte in lingua straniera a seconda dei livelli di preparazione degli alunni. Si tratta di un’ attività molto apprezzata sia dai ragazzi che dai genitori perché dà la possibilità agli alunni di verificare la capacità di comprensione e di produzione della lingua e di confrontarsi con modelli linguistici autentici. Teatro in lingua. Anche il teatro in lingua, proposto negli ultimi anni, ha riscosso grande successo. Vengono solitamente rappresentate opere molto conosciute del teatro inglese e francese e sono recitate da attori professionisti in lingua originale. La consapevolezza dell’importanza delle lingue straniere come strumento di comunicazione spinge gli insegnanti a cogliere ogni opportunità fornita dalla realtà locale. Per questo nella nostra scuola vi sono stati incontri con un giocatore di nazionalità Neozelandese ma di origine Maori (della locale squadra di rugby) che si è prestato gratuitamente a parlare, ovviamente in inglese, agli alunni di una terza media delle sue origini, del suo paese e del rugby. In un altro caso i ragazzi di terza hanno avuto l’opportunità di conoscere e di confrontarsi con una studentessa di Colorno che aveva frequentato il IV anno di Liceo in Québec e tra qualche mese sarà un liceale colornese ad illustrarci, al suo ritorno, il suo “stage” di alcuni mesi in Bassa Normandia. Cittadini d’Europa. Questi eventi, che hanno visto i nostri alunni sempre più partecipi ed incuriositi da nuove opportunità, sono stati preceduti da un altro avvenimento ancora più significativo: un gruppo di studenti francesi ha realizzato un Tour d’Europa in autostop, attraverso 23 Paesi Europei per conto del “Ministère de la Jeunesse” (Francia), ed ha fatto tappa anche a Colorno. Questi ragazzi francesi si sono resi disponibili ad incontrare gli alunni delle nostre classi Terze per spiegare il loro progetto “L’Europa ed il cittadino” ed a raccontare il loro percorso, le loro esperienze, le loro avventure e…disavventure. E, visto che nessuno di loro conosceva l’italiano, si è parlato ovviamente in lingua francese. Qualche mese dopo sono tornati per comunità e territorio comunità e territorio 9 inform@ comunità e territorio mostrare il film realizzato nei vari paesi visitati (poi inserito nel loro sito web) e per farne oggetto di discussione con noi. Key of English Test. Ed infine l’anno scolastico appena trascorso! Un gruppo di alunni delle Terze Medie ha tentato l’avventura del KET (Key of English Test), ovvero ha cercato (riuscendovi tutti!), di superare un esame offerto da Cambridge ESOL, un reparto dell’Università di Cambridge in Inghilterra che rilascia un certificato riconosciuto in campo internazionale. Va ricordato che il KET si basa sulle lingue utilizzate in situazioni reali: pertanto offre una valutazione delle conoscenze pratiche ed incoraggia lo sviluppo di quelle capacità da utilizzare nello studio, in ambito lavorativo e durante i viaggi. I viaggi. Già i viaggi !.... La memoria corre ai viaggi in Francia degli anni ‘80 e ’90 (con e senza genitori) che hanno lasciato ricordi indelebili in molti partecipanti. E che dire del viaggio a Praga dell’anno scorso? È stata una bellissima esperienza con ragazzi che hanno mostrato grande senso di responsabilità e che si sono divertiti un sacco provando a comunicare in inglese con la popolazione locale e….ci sono pure riusciti! Parlare altre lingue ci fa sentire un po’ più europei e non solo. È entusiasmante, sia per i ragazzi che per noi insegnanti, affacciarsi ad una finestra aperta sul mondo. Noi ci auguriamo che questa finestra possa sempre essere spalancata! Le insegnanti di lingua straniera della scuola secondaria di primo grado di Colorno Il volo dell’Airone. Aiutare è sempre possibile. I CONTATTI. Associazione “Airone. Amici di Giovanna Alberini” Ref. Sig.Vittorio Servadio Via Terracini, 10 43052 Colorno PR Tel. 0521814492 L’associazione “Airone. Amici di Giovanna Alberoni” di Colorno ha ricevuto quest’anno dalla Fondazione Cariparma il prestigioso premio San Giovanni. “Airone”, associazione di volontariato attiva dal 1998, riconosciuta Onlus dal 2000, è costituita da un gruppo di genitori che ha come scopo progetti di coopearazione internazionale e adozio- Colorno non è il Bronx! Lieti del lieto fine. La vicenda del giovane cuoco texano scomparso da Colorno si è conclusa positivamente. Rivolgiamo un grazie a tutti i colornesi che durante il mese delle ricerche sono rimasti vicino alla famiglia Bryant, aiutandoli in tutti i modi a sopportare il pensiero di quella che poteva sembrare la perdita di un figlio. Grazie a tutti coloro che non hanno creduto alle notizie false e basate su nessun fondamento probatorio, e per giunta molto pericolose, che sono state diffuse dagli organi di stampa locali e da un’importante trasmissione televisiva nazionale che pretende di essere considerata seria e d’essere d’aiuto comunità e territorio 10 inform@ comunità e territorio ni a distanza e, più in generale, l’aiuto ai bambini poveri del terzo mondo. Le adozioni, rivolte in particolare all’India, contribuiscono in maniera determinante al completamento dell’istruzione scolastica, offrono ai bambini bisognosi la possibilità di migliorare le proprie condizioni di vita, rimanendo nel proprio ambiente, nel proprio paese e soprattutto nella propria famiglia, supportati dall’aiuto delle suore Orsoline che dal 1934 si prodigano per migliorare le condizioni di vita in India. L’associazione dalla sua fondazione ha aiutato circa mille bambini. Ma l’Airone, grazie agli aiuti, ai contributi extra dei privati, delle aziende e al contributo economico del premio San Giovanni, sostiene anche ragazze che studiano presso gli ospedali delle Orsoline di Piacenza per diventare infermiere. Un aiuto economico viene elargito anche alle ragazze che si preparano a diventare suore. L’associazione è presieduta da Vittorio Servadio, residente a Colorno; fanno parte del consiglio direttivo il vicepresidente Renato De Fanti (Parma), il segretario Marco Ferrari (Langhirano) e il responsabile delle adozioni a distanza Floriano Cero (Castelnuovo Fogliani, Piacenza). L’associazione è presente soprattutto nel Nord Italia, con alcune famiglie a Firenze, Roma, in Umbria e una a Lecce. I componenti di Airone sono costantemente impegnati nella loro importante e generosa opera di sensibilizzazione per donare condizioni di vita migliori ai bambini bisognosi e consentire loro di beneficiare di un’assistenza sanitaria e di un’istruzione scolastica essenziali per la loro crescita e per il loro futuro. L’adozione a distanza può essere intrapresa da una singola persona, da una famiglia, da un gruppo di amici, di conoscenti o di compagni di scuola o da un’associazione, ha una durata di alcuni anni sino al raggiungimento dell’indipendenza economica del minore adottato, ma può essere disdetta in qualsiasi momento. nelle ricerche di persone scomparse. Grazie per non avere creduto che tutto ad un tratto la nostra piccola cittadina avesse potuto trasformarsi in un luogo terribile tra giri di droga, prostituzione, risse ed omicidi. Grazie di cuore al Maresciallo Francesco Scianna e ai Carabinieri di Colorno, che per tutto il tempo, sono riusciti a tenere i genitori appesi al filo della speranza che il figlio stesse bene, rassicurandoli con le notizie vere sugli sviluppi delle indagini; sono stati loro alla fine a scoprire che Jef era in Francia… i nostri Carabinieri, non l’FBI! Grazie al Sindaco Stefano Gelati e ai suoi collaboratori per avere dimostrato la loro solidarietà alla Scuola e per avere difeso la nostra comunità di fronte a tutti e tutto quando si pensava che Colorno fosse diventata peggio del Bronx. Grazie ai fantastici volontari della Protezione Civile che come sempre si sono messi a disposizione per un’emergenza affrontando il freddo di quei giorni. Jef è vivo! Certo ha fatto qualcosa di sconsiderato arruolandosi nella legione straniera senza aver fatto parola con nessuno, ma la ricompensa a tutti gli sforzi dovrà essere semplicemente quella di avere restituito un ragazzo di 25 anni alla sua famiglia per la quale si prospettava il Natale più triste della vita ma che ora ha ritrovato la serenità e che è grata come tutti noi a tutte queste persone. Rino Tamani Francesca Tagliavini Alma L’oltretorrente di Colorno. I commercianti di Via Matteotti. Quando si parla di commercianti, a volte viene in mente la figura di personaggi egoisti, che pensano solo o soprattutto al proprio tornaconto, “a far cassa in bottega”. Ma non è giusto generalizzare su tutti, il comportamento di alcuni. Dal dicembre del 2000 è attiva a Colorno l’Associazione dei commercianti di via Matteotti. Nata in forma spontanea su sollecitazione delle sorelle Carla e Federica Rebecchi, vede riuniti tutti i commercianti di via Matteotti, piazzale Chevè e via Du Tillot. Non ha mai voluto costituirsi in forma ufficiale, ma è voluta rimanere l’espressione semplice della voglia di un gruppo di persone di far qualcosa per il paese in modo disinteressato. In occasione di feste e manifestazioni, questo eterogeneo gruppo, organizza stand enogastronomici ove è possibile mangiare cose semplici ma squisite e talvolta difficili da trovare nel panora- ma della ristorazione locale. Dalla vendita di torta fritta, della mitica “psola”, dei pregiati salumi locali affettati e dei non meno gustosi vini, ogni volta si ricava una discreta cifra che, detratte le spese, viene devoluta a Pubblica Assistenza e AVIS. Inizialmente lo stand veniva allestito in piazzale Chevè, poi è stato trasferito di rimpetto in piazzale Barvitius, per trovare poi la definitiva collocazione nel tratto a senso unico di via Matteotti, che per l’occasione viene chiusa al traffico, creando così una piacevole zona pedonale ove è possibile transitare in assoluta tranquillità. Fino al 2003 l’iniziativa si svolgeva solo in occasione delle festività natalizie, quando il richiamo del campanaccio attirava la gente a questo inusuale banco; poi si è deciso di estenderlo anche alla Fiera settembrina. Eccezionalmente nel 2005, in concomitanza con l’adunata nazionale degli alpini, vi è stato un terzo appuntamento. Lo spirito volontaristico di queste giornate all’insegna dell’afa e del caldo torrido durante la fiera estiva o della nebbia e del freddo pungente per le feste natalizie, è evidente quando alla cassa o alla friggitrice piuttosto che alla mescita delle bevande, si alternano persone che normalmente fanno altro: dal farmacista, all’elettricista, dalla parrucchiera, al barbiere o al fotografo (che pur avendo ceduto l’attività non vuole mancare a questo appuntamento fra amici). E anche chi non è presente fisicamente, ha messo a disposizione del materiale oppure i locali che ospitano l’attrezzatura necessaria: l’importante è l’esser parte di questo gruppo, all’insegna del motto “Noi siamo Noi”. Stefano Ferrari Servizio di assistenza domestica domiciliare. Il nuovo servizio di assistenza domestica domiciliare è operativo dallo scorso giugno e si sostanzia nella realizzazione di diverse azioni, finalizzate al sostegno della persona e al sollievo del carico assistenziale dei familiari. Aiuto per il governo della casa: • pulizia ordinaria e straordinaria dell’alloggio, eventualmente anche prima che l’utente ne prenda possesso o dopo che ne abbia cessato l’uso, possibilmente alla presenza dell’utente stesso o di un familiare; • cambio della biancheria e lavaggio; • aiuto nelle piccole manutenzioni domestiche; • preparazione e/o aiuto per il pranzo e per gli acquisti. Socializzazione: • interventi finalizzati a contrastare l’emarginazione sociale, favorendo la partecipazione dell’utente alla vita di Comunità ed il corretto utilizzo da parte sua delle strutture e dei mezzi offerti dal territorio; • coinvolgimento dei vicini, dei parenti e dei volontari; comunità e territorio comunità e territorio 11 inform@ comunità e territorio Un’annata straordinaria. I cento anni di Silvia, Giacinto e Ornella. Il 2007 è da ricordare in quanto è stato un anno di speciali festeggiamenti per tre abitanti di Colorno che hanno celebrato il loro centesimo anno di vita. Anche attraverso il giornalino del Comune vogliamo rendere omaggio a queste persone che rappresentano la nostra memoria storica: Silvia Montanini (vedova Amati). E’ nata a Colorno il 23 maggio 1907, ed ha festeggiato i sui cento anni nel centro del paese, dove è nata. La sig. ra Silvia è la prima nativa di Colorno a raggiungere il secolo di vita! Giacito Mori. E’ nato a Boretto il 28 giugno 1907. Nel 1956 si è trasferito a Colorno, dove vive con la moglie in via Lungolorno. Ornella Castellani (vedova Cealti). Nata a Guastalla il 26 settembre 1907, si era trasferita a Colorno nel 1996. Purtroppo la signora Ornella è mancata nello scorso mese di dicembre. Nel giorno del compleanno, i tre centenari hanno ricevuto la visita del sindaco Stefano Gelati che ha reso loro omaggio, anche a nome della cittadinanza. Alessandra Chiozzi • segnalazione al servizio sociale comunale di necessità di disbrigo pratiche burocratiche e amministrative. Possono accedere al servizio persone anziane o comunque cittadini bisognosi di sostegno domestico. Il servizio rientra nelle azioni e misure volte al mantenimento delle persone anziane, o comunque bisognose di supporto, presso il proprio domicilio. Per richiedere il servizio: Comune di Colorno Ufficio Informazioni Telefono 0521.31.37.53 E-mail: [email protected] Internet per tutti. Liberi di navigare. La connettività alla rete internet è diventato un servizio pubblico fondamentale la cui assenza limita la libertà delle persone e delle imprese. È su questo principio che si fondano alcuni interventi che l’Amministrazione Comunale sta promuovendo per il 2008. Nel nostro territorio ci sono ancora molte zone non servite dai servizi internet di banda larga offerti dai tradizionali gestori di telefonia. Ormai non passa settimana in cui vengo contattato da persone che sollecitano il Comune ad intervenire affinché le aree non servite vengano raggiunte dai servizi ADSL. Tuttavia, i inform@ Notiziario della comunità di Colorno Anno IX – numero 1 – Gennaio 2008 Autorizzazione Tribunale di Parma n.8 del 02/06/2000 Direttore Responsabile Stefano Gelati Direttore Editoriale Mirko Reggiani Comitato di Redazione Filippo Allodi Michela Canova Alessandra Chiozzi Stefano Ferrari Angela Leandri Christian Stocchi Francesca Tagliavini Collaborazione Silvia Cornali Rino Tamani Fotografie Archivio Comunale Circolo Color’s Lights Caire Urbanistica Grafica e stampa Soc. Coop. Cabiria Srl Tiratura 4000 copie Per informazioni Ufficio Relazioni con il Pubblico tel. 0521.31.37.51 – fax. 0521.81.55.05 e-mail: [email protected] web: www.colornoinforma.it web: www.comunecolorno.it STAMPATO SU CARTA ECOLOGICA gestori ragionano in termini di ritorno immediato degli investimenti e privilegiano la diffusione dei loro servizi presso le aree metropolitane o comunque quelle ad elevata densità di abitanti. Il Comune di Colorno ha quindi deciso di muoversi principalmente in due direzioni. Attivazione di punti d’accesso gratuiti convenzionati. Negli ultimi giorni del 2007, la Giunta ha approvato un bando per la realizzazione presso esercizi o luoghi pubblici (come le associazioni) di Punti Internet di Accesso Pubblico (PIAP). Gli esercizi che aderiranno al bando, riceveranno un contributo annuale fino a 300 Euro per l’attivazione dei PIAP convenzionati, purché vengano rispettate le normative di legge e le indicazioni specifiche che caratterizzano il bando, tra le quali la completa gratuità del servizio per gli utenti. Per informazioni, contattare l’URP del Comune di Colorno. Tel. 0521.31.37.51 Email: [email protected] Diffusione dei servizi di banda larga Wi-Fi. La COMeSER S.r.L., società a capitale interamente pubblico si propone presso i territori della Bassa Parmense come gestore locale dei servizi internet e fonia, con l’obiettivo di raggiungere la copertura totale del territorio entro la prima metà dell’anno 2008. Attraverso il sostegno e la promozione di quest’azienda, i comuni avranno l’opportunità di garantire ai propri cittadini la connettività a banda larga. Il piano industriale di COMeSER prevede anche l’offerta di servizi alle aziende, trami- Telecolorno. Da qualche mese,in via sperimentale, sul sito internet del Comune è comparso il logo di Telecolorno. Si tratta semplicemente di una raccolta di filmati che riguardano Colorno e che hanno un riconosciuto valore di interesse pubblico. Alcuni sono estratti di passaggi televisivi, altri sono già disponibili in rete, altri ancora sono stati realizzati dal Comune (come per esempio i video legati alla Conferenza di Programma). Chiunque voglia collaborare e realizzare filmati sul nostro paese o su avvenimenti che lo riguardano, I CONTATTI. innovazione tecnologica 12 inform@ innovazione tecnologica COMeSER Internet e Telecomunicazioni delle Terre Verdiane Via XXV Aprile, 7 43036 Fidenza PR Tel. e Fax. 0524.88.11.11 Email: [email protected] Web: www.comeser.it te lo sfruttamento della fibra ottica. Ma anche i comuni potranno sfruttare i servizi di COMeSER per le proprie esigenze o per offrire, come nel caso del Comune di Colorno, collegamenti internet gratuiti via radio in spazi aperti a cittadini e turisti. L’obiettivo è quello di aprire entro l’anno il primo Hot-Spot gratuito di Colorno in piazza Garibaldi. Questa sfida, non certo facile, mi vedrà impegnato in prima persona per garantire nei tempi più rapidi possibili la copertura totale del territorio. Ormai la disponibilità di un servizio internet a banda larga sta condizionando le scelte di chi deve decidere se abitare o aprire un’attività a Colorno rispetto ad altri luoghi. La presenza banda larga è quindi considerata come un parametro qualificante della qualità della vita di un territorio, al pari degli altri servizi pubblici per eccellenza: gas, acqua, energia, tasporti. Mirko Reggiani Assessore all’Innovazione Tecnologica [email protected] può farli avere all’URP del Comune in formato digitale, oppure caricarli sui servizi web già esistenti (come Youtube) e farci avere il link. Unico accorgimento, i commenti musicali devono rispettare la normativa sui diritti di autore; pertanto occorre assicurarsi che gli autori abbiano concesso il libero utilizzo delle loro opere o esse siano sufficientemente vecchie (almeno 70 anni). www.telecolorno.it COLORNO IN COMUNE Rifondazione Comunista I servizi devono restare pubblici. Il 2007 è stato caratterizzato da importanti azioni sul territorio. La Conferenza di Programma ha disegnato le prospettive del paese, fornendo precisi indirizzi per uno sviluppo sostenibile dal punto di vista urbanistico, ma anche e soprattutto da quello sociale e ambientale. Nell’ultima fase del 2007 è stata anche definita la prospettiva del servizio idrico integrato che nei prossimi anni verrà gestito nel territorio della Bassa Parmense da una società a capitale interamente pubblico. Si tratta di un risultato per nulla scontato, al quale si è pervenuti attraverso un percorso decisamente tortuoso, ma che sancisce il principio COLORNO IN COMUNE Socialisti Democratici Italiani e Indipendenti Moderata soddisfazione. Prosegue con determinazione ed in modo soddisfacente il cammino della Amministrazione Comunale. A due terzi del mandato, percorso con attenzione ed equilibrio, e con davanti un altro anno di piena operatività, si possono delineare valutazioni positive sul piano delle azioni e sul piano politico. La recente verifica dei programmi per il 2007 ha mostrato un buon livello di obiettivi raggiunti in tutti i settori, indice di un’attività ordinata e coerente, svolta con impegno dai dipendenti sotto la guida di Sindaco e Giunta. In evidenza: viabilità ed opere pubbliche (manutenzione ordinaria e ripristino strade consiglio comunale innovazione tecnologica 13 inform@ consiglio comunale fondamentale della proprietà collettiva dell’acqua, sottraendone la distribuzione alla gestione dei privati. Certamente gli investimenti che verranno pianificati, peseranno in parte sulle tariffe; ma un conto è trasferire agli utenti i costi di gestione, un altro conto è prevedere anche dei profitti. La questione dei servizi pubblici sta diventando sempre più scottante in quanto anche a Parma le risposte della politica ai vari problemi, si stanno dimostrando inadeguate e poco orientate agli interessi della collettività. Il problema dello smaltimento dei rifiuti viene affrontato pianificando un inceneritore anziché attraverso l’investimento in tecnologie alternative che a nostro giudizio esistono e sono praticabili, se abbinate ad una raccolta differenziata spinta su larga scala. La soluzione della termovalorizzazione genererà ingenti ricavi destinati ai soci che partecipano Enìa (tra cui anche un 40% di privati), mentre i costi di realizzazione saranno sostenuti da tutti i cittadini sia in termini di tariffa, sia in termini di impatto ambientale. Questo non è giusto ed è da osteggiare con determinazione. Lo stato finanziario del Comune è de- cisamente in attivo, anzi forse troppo limitato dal patto di stabilità. Occorre però proseguire con la modulazione delle entrate tributarie per garantire le fasce sociali più deboli. In questo senso, lo strumento fiscale che ci pare più adatto è quello dell’ampliamento della fascia di esenzione sull’addizionale IRPEF comunale. La partecipazione attiva dei cittadini ha prodotto importanti risultati in termini di dialogo, progettazione condivisa e trasparenza nelle scelte. I tempi sono maturi per iniziare ad introdurre percorsi più profondi che possano consentire di intervenire direttamente su alcuni capitoli di spesa, attraverso la definizione partecipata delle esigenze e delle priorità. comunali danneggiate dai lavori della tangenziale, riqualificazione via Mazzini), aree verdi e frazioni, continuità dei servizi comunali (ormai tutti esternalizzati, ma che devono essere oggetto di continuo controllo e sollecitazione), azioni ad ampio raggio nel sociale per i minori, gli anziani e per chi è in stato di bisogno, azioni nello sport e nell’educazione scolastica. Infine, l’attività della conferenza di programma, conclusa con una relazione esauriente sulle prospettive a medio termine per Colorno,insieme ad una serie di indicazioni urbanistiche. L’apertura della tangenziale ha infatti portato benefici indiscutibili al tessuto urbano ed ai cittadini per la sicurezza stradale, la tranquillità e l’ambiente. Sui temi invece della (in)sicurezza in genere e delle problematiche giovanili, occorre tenere alta l’attenzione; dare loro una dimensione è difficile: certamente sono fenomeni presenti anche nella realtà colornese e, come per le città, più facilmente soggetti ad aumentare anziché diminuire. Necessitano entrambi di una valutazione continua e di un osservatorio privilegiato, oltre a misure di contrasto per renderli più facilmente controllabili. Sul piano politico, il confronto tra maggioranza ed opposizione, pur nella differenza di idee e di ruoli, è dialettico, costruttivo, corretto e senza degenerazioni. La novità rilevante dell’ultimo trimestre è la nascita, anche a Colorno, del Partito Democratico che, a livello comunale, ha riunito ed assorbito i DS, la Margherita e Colorno Futura costituendo un unico gruppo consiliare. La sezione dei Socialisti Democratici Italiani e di riflesso il gruppo consiliare non hanno aderito al PD intendendo mantenere una propria identità ed autonomia nell’ambito del centro-sinistra, riproporre un Partito Socialista in proiezione europea e rinnovare i temi del riformismo socialista altrimenti non rappresentati nell’arco politico italiano. Remo Azzolini [email protected] Emilio Maestri [email protected] COLORNO IN COMUNE Partito Democratico Insieme, lo possiamo fare. Il giorno 14 ottobre 2007 a Colorno, come in tutti i comuni d’Italia, si è votato per la costituzione del Partito Democratico. I cittadini di Colorno che hanno deciso di partecipare a questa consultazione popolare, senza precedenti nella storia della politica, sono stati 473. Questi cittadini, gente normale e comune che vive difficoltà e problemi, che ha bisogni, progetti e, magari, sogni, hanno espresso con la loro partecipazione ben più di un voto: hanno espresso la loro speranza, che non può più essere disattesa, di trasformare la politica attuale in una “buona” politica dimostrando , ancora una volta, che il paese è più avanti di chi lo rappresenta e di chi lo racconta. Si è trattato di un atto di fiducia, razio- COLORNO AL CENTRO Qualcosa si muove, ma non basta! Nel corso dell’ultimo anno finalmente si è mosso qualcosa! Come abbiamo già detto, infatti, sono relativamente limitati i meriti di questa amministrazione per l’apertura della tanto sospirata variante dell’Asolana e del nuovo plesso scolastico: si sono solo portati a termine due progetti che il paese attendeva da tempo immemorabile, ma per i quali il ruolo degli attuali amministratori è stato molto limitato. Quest’anno, invece, si sono viste le prime vere realizzazioni dell’ammini- consiglio comunale 14 inform@ consiglio comunale nale, di forza, una risposta all’antipolitica. Segretario nazionale del Partito Democratico è stato eletto con il 75% dei consensi Walter Veltroni. Ora si riparte: nuove regole dovranno essere approvate, riscritti nuovi statuti, pensati nuovi istituti di partecipazione, espressi nuovi rappresentanti. Siamo orgogliosi di vivere qualcosa di importante anche a Colorno. Con la testa e con il cuore, per una profonda trasformazione della politica. Per una politica che torni ad occuparsi della vita di ciascuno di noi, del bene comune e sappia sciogliere i nodi che impediscono alle persone di realizzarsi, di essere felici. Una politica che sia il luogo dell’incontro, della passione civile, di nuove opportunità, della responsabilità e del coraggio di immaginare e di sperimentare anche e soprattutto nel nostro comune. La questione morale e i costi della politica saranno temi da affrontare senza attendere oltre perché ormai troppi sono i fatti che ci indignano ogni giorno. Nel Consiglio Comunale di Colorno i gruppi consiliari dei DS, della Margherita e Colorno Futura, che avevano aderito al costituendo partito, a seguito del risultato elettorale, hanno deciso di costituirsi nel gruppo unico del Partito Democratico. Vogliamo costruire a Colorno, e in tutto il Paese, un Partito Democratico forte e popolare, dove ognuno conta davvero e le decisioni sono trasparenti, capace di dare voce alle speranze delle nuove generazioni. Il gruppo consigliare del PD dovrà recepire e trasformare in concrete azioni le sollecitazioni che ci vengono dai cittadini con i quali il confronto sarà sempre aperto. Noi, ciascuno con le sue specifiche conoscenze e competenze siamo a disposizione di Colorno.Ai cittadini chiediamo aiuto per iniziare un percorso di cui ci è chiaro il traguardo: ricominciare a fare politica. Insieme lo possiamo fare. strazione, su temi che attendevano un intervento deciso da tempo: il rifacimento di via Mazzini, la sistemazione dell’area ex-Bergonzi, l’attività di manutenzione di talune strade e aree verdi, alcuni miglioramenti nella raccolta differenziata dei rifiuti, il recupero dell’evasione. Tuttavia questi segnali, pur positivi, si verificano nel terzo anno di amministrazione e presentano ancora diverse insufficienze. Su via Mazzini i tempi sono stati eccessivi e, nonostante l’inaugurazione, i lavori non sono ancora terminati: si veda il raccordo con il ponte di piazza; inoltre alcune soluzioni tecniche lasciano molto a desiderare: ad esempio il numero esagerato di segnali stradali, la “fontana” al raccordo con via XX settembre. L’area exBergonzi non è ancora utilizzabile. Sui rifiuti, invece, la tariffa applicata non tiene ancora conto dell’effettiva produzione di rifiuti delle famiglie. Dopo molte “buone intenzioni”, ancora una volta non si è fatto nulla di concreto per il tetto dell’Aranciaia. Ma soprattutto giudichiamo molto negativamente i ritardi sull’inderogabile ampliamento del Nido e della Scuola Materna, la scarsa rilevanza dell’attività culturale e di promozione turistica per lo sviluppo economico del Paese, la scarsità di iniziative a sostegno delle attività produttive e commerciali, nonché diverse scelte sul piano urbanistico. Si è fatto qualcosa, ma non basta! Michela Canova [email protected] Gabriele Canali [email protected] UDC PER COLORNO FORZA ITALIA LEGA NORD info&servizi consiglio comunale 15 inform@ info&servizi Un paese da rilanciare. Servono nuove idee. Emergenza sicurezza e immigrazione. Dal 2004 abbiamo segnalato, in consiglio comunale, una serie di problemi specifici. Tra i più recenti, la modesta offerta culturale della fiera, il degrado dell’area verde intorno all’acquedotto, le precarie condizioni della piazza. Inoltre, riguardo alla grave situazione in cui si trova il San Mauro Abate, abbiamo sollecitato l’assemblea pubblica (tenutasi in ottobre) per rendere noti i risultati della commissione speciale, dando così continuità a un impegno che ci vede attivi sulla questione da oltre tre anni. A questo punto del mandato, tuttavia, al di là delle tante questioni irrisolte, riteniamo necessario segnalare due temi strategici da affrontare con urgenza. Forza Italia nel Comune di Colorno si è sempre caratterizzata per una politica propositiva. Numerose sono state le interpellanze e le mozioni, depositate nel 2007, per far presente al Sindaco le problematiche della gente comune senza distinzione ideologiche. Seguendo questa linea politica abbiamo costituito, insieme ai comuni di Torrile e Mezzani un sito internet, www.forzaitaliabassaest.it, dove tutti i cittadini possono contattarci all’indirizzo mail [email protected] per esprimere eventuali iniziative, discussioni, pareri e quant’altro può essere utile per cercare di risolvere i problemi inerenti il nostro territorio. Stiamo cercando di intensificare e collaborare con i comuni vicini perché molti sono i problemi che ci uniscono, come per esempio i problemi delle vie di comunicazione sovracomunali, tangenziale, oppure i problemi alla costituzione dell’Azienda Servizi Persona che riguardano i comuni di Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile. Nella speranza che queste iniziative siano utili a portare nuove idee e nuova linfa all’iniziativa politica, auguriamo a tutti i cittadini un Felice 2008. Non passa giorno senza che si verifichino, anche nelle nostre zone, rapine ( in casa, in banca, nelle aziende, ecc. ), scippi, stupri, estorsioni, omicidi. Prostituzione e spaccio di sostanze stupefacenti sono ormai attività normali al pari di vendere giornali o servire dei caffè. Viviamo sempre più blindati in casa, nella vana illusione che impianti d’allarme, inferriate, porte blindate, ecc., per cui spendiamo buona parte del nostro reddito, ci possano proteggere da una delinquenza sempre più spavalda che non ha nulla da perdere perché in parlamento e nelle istituzioni esiste una maggioranza ( purtroppo non solo di sinistra ! ) più interessata a tenere fuori di galera chi commette reati piuttosto che tutelarne le vittime. E’ un dato di fatto che la maggior parte dei reati avviene ad opera di stranieri. Oltre il 10% della popolazione in Padania è composta da immigrati e il 33,4 per cento dei reati è commesso da stranieri. Si tratta di una vera e propria emergenza criminalità legata in buona parte all’immigrazione incontrollata. Un omicidio su tre avviene per mano straniera; il 70 per cento dei borseggi è commesso dagli stranieri; il 51 per cento delle rapine è ancora di matrice straniera. Girando per la piazza e per le vie di Colorno tutti possono vedere che cresce ogni giorno il numero degli stranieri, molti dei quali trascorrono gran parte del loro tempo inoperosi. Ci chiediamo: chi sono? Come fanno a vivere? Dove abitano? Chi li ospita? Perché anziché a multare la mamma che lascia 5 minuti la macchina in divieto di sosta per andare a prendere il figlio a scuola i vigili non vengono mandati a controllare queste situazioni? La risposta la conosciamo già. L’amministrazione di sinistra di Colorno non si comporta diversamente dal governo Prodi: porte aperte a tutti, senza controllare se si tratta di delinquenti o meno, clemenza verso chi compie reati e “bastonate” e tasse per tutti noi. PROGETTUALITÀ MODESTA - Rileviamo una progettualità modesta e una persistente difficoltà della giunta a reperire risorse decisive per avviare alcuni interventi essenziali per il paese (ad esempio, la questione Aranciaia è ancora irrisolta, nonostante sia riproposta ogni anno come priorità).Va ricordato che le opere recenti di maggiore rilievo (cioè tangenziale e nuova scuola) non appartengono alla progettualità di questa amministrazione. Occorre, dunque, uno sforzo per “uscire” dai confini del paese e valorizzare con maggiore efficacia rapporti (ad esempio con le Fondazioni) che in altri comuni hanno reso possibili opere di notevole importanza. CAPACITÀ ATTRATTIVA DA POTENZIARE - In chiave turistica fin qui non è stato fatto abbastanza, specialmente in relazione alle potenzialità che il paese possiede grazie alla Reggia (da tempo mancano grandi mostre) e al parco. E bisogna anche consolidare il rapporto con Alma che al momento è percepita come qualcosa di “estraneo” al paese. Serve perciò una svolta: in particolare, occorre condividere con l’Amministrazione provinciale una progettualità nuova, per conferire capacità attrattiva a un paese che appare sempre più in difficoltà. Christian Stocchi [email protected] Giuseppe Sicuri [email protected] Errata Corrige Nell’ultimo numero di Colorno Inform@, a causa delle informazioni non aggiornate depositate presso il registro comunale delle associazioni, sono stati pubblicati i contatti errati del Circolo Maria Luigia. I riferimenti corretti sono: Circolo A.I.C.S.“Maria Luigia” Via Roma, 6 – 43052 Colorno PR Tel. 0521.52.52.76 Presidente: sig. Antonio Tosi Cesare Conti [email protected] E.N.P.A. rma Sezione di Pa o per ni ca i Per adottare rmazioni, richiedere info ntattare le è possibile co incaricate PA EN ie ar nt volo dal Comune: .30.433 Katia: 347.87 1.628 .6 03 7. 34 Chiara: speciale 4 zampe 16 inform@ speciale 4 zampe Servizio di prevenzione del randagismo Il Comune di Colorno ospita presso la clinica veterinaria del Dott. Luigi Bocchi (S. Secondo Parmense) oltre 15 cani randagi trovati sul proprio territorio.Questi poveri animali, dopo il dramma dell’abbandono, vengono accuditi presso la clinica, dove vengono curati delle malattie, nutriti, puliti e sottoposti a vaccinazioni preventive. Vengono inoltre tutti dotati di regolare microchip. Tutto ciò però non è sufficiente per sopperire alla mancanza del calore di una casa e del rapporto esclusivo con l’uomo. Visitando il canile, si viene letteralmente colpiti al cuore dai guaiti dei cani che si agitano speranzosi poiché è sempre vivo in loro il desiderio di trovare una casa, ma soprattutto una vera famiglia. Grazie all’impegno, alla passione e alla dedizione delle volontarie dell’ENPA (Katia e Chiara), nel corso del 2007 una ventina di cani hanno trovato una nuova casa. Diverse persone hanno infatti aderito alla campagna “Chi trova un amico, trova un tesoro”, promossa dal Comune di Colorno in collaborazione con l’ENPA di Parma. Chi sta cercando un amico a quattro zampe, può rivolgersi alle volontarie dell’ENPA, per fissare un appuntamento. L’adozione è completamente gratuita, e gli animali vengono consegnati in regola con i controlli veterinari e le vaccinazioni (all’occorrenza le femmine possono essere sterilizzate). A partire dal 2006, il Comune di Colorno ha deciso di erogare un contributo di 250 e a titolo di copertura delle prime spese, per chi adotta un cane randagio dalla clinica convenzionata. Recentemente il Consiglio Comunale ha approvato lo schema di convenzione con alcuni veterinari della zona per gestire direttamente presso gli ambulatori gli adempimenti di legge per l’iscrizione dei cani all’anagrafe canina, evitando così agli utenti di presentarsi due volte in Municipio. Comune di Colorno - Anagrafe Canina Per informazioni sui veterinari convenzionati e sulle procedure di adozione, di registrazione e di rimborso spese, è possibile contattare il servizio di Anagrafe Canina del Comune di Colorno. Tel. 0521.31.37.53 – Email: [email protected] Bellissimo giovane cagnolone di taglia grande. Desidererebbe tanto una famiglia con un bel giardino, e tra una coccola e l’altra troverebbe il modo di fare la guardia ai propri padroni… Anziano, taglia grande. In canile da una vita. I suoi occhini azzurri ti chiedono di salvarlo da una vita vissuta solo in un box. Mai affetto gli è stato dato… Ottimo da guardia e compagnia. PORTO Splendido pastore tedesco pura razza. Se avete un giardino ed una casa da custodire o anche una ditta è il cane che fa per voi. Ma non fategli mancare le coccole… le adora! SANSONE Gigante buono. È un cagnolone che soffre molto la solitudine in canile. È timido e riservato, mai eccessivo nei comportamenti. Va d’accordo con tutti. È adorabile. BRUTO SOCRATE PLUTO NINA ELISA BINGA JACK OLGA Splendido cagnolone di taglia grande, incrocio boxer, giovane. Il suo viso può incutere timore ma è dolcissimo. Ottimo da guardia, ma adora ricevere attenzioni e coccole. Cagnolotta taglia media, timida e spaventata. Ha bisogno di un padrone premuroso che la comprenda e la faccia felice. Ha molto amore da donare, ma ha anche bisogno di riceverne. Anziano, taglia grande, fratello di Gulliver, con cui ha condiviso il destino del canile. È un meticcio alla ricerca disperata dell’amore di una famiglia. Taglia medio piccola. Non sarà la più bella di tutte… ma la più simpatica sì. Adora la compagnia. Va d’accordo con tutti, umani e pelosi! È un’ottima compagna fedele da godere tutta la vita. CONSIGLIO PER EVITARE GLI SMARRIMENTI Meticcio taglia medio piccola molto spaventato. Da una vita in canile. Ha bisogno di riacquistare la sicurezza nell’uomo. Cerca un padrone che lo sappia comprendere ed amare. Il canile lo sta distruggendo. Tenero meticcio di taglia medio grande. Da tantissimo rinchiuso in un box cerca la felicità. Gli basta un giardino e tante carezze per tornare ad essere felice. E’ molto buono e sensibile. Splendida breton, giovane. È una cagnolina estroversa e simpatica, molto giocherellona. Ama la compagnia dell’uomo e degli altri animali. Giovanissima simil pastorina tedesca. Simpatica, giocherellona, divertente, ma ora molto triste perchè è stata abbandonata. Portava un collarino…ora chiede di ritrovare la felicità. Adatta a tutti perché buonissima! È sempre bene munire i cani di collare con medaglietta riportante l’indirizzo o il numero di telefono del proprietario. Visita il sit : http://cani.provincia.parma.it STAMPATO SU CARTA ECOLOGICA GULLIVER CASCO