istituto di istruzione superiore “m. raeli”

Transcript

INDICE
Il Consiglio di Classe …………………………………………….. ….p. 3
Breve storia dell’Itas ……………………………………………..
p. 4
Profilo dell’indirizzo turistico ……………………………………
p. 5
Obiettivi specifici dell’indirizzo turistico ………………………….. p. 6
Composizione del Consiglio di Classe nel triennio …………………. p. 7
Elenco dei candidati ……………………………………………….…..p. 8
Descrizione della classe ……………………………………………… p. 9
Attività curriculari e extracurriculari ………………………………
p. 11
Piano di studi e quadro orario ………………………………………. p. 12
Percorso formativo …………………………………………………… p. 13
Finalità generali …………………………………………………….…. p. 13
Obiettivi educativi e didattici trasversali ……………………………
p. 13
Obiettivi socio – affettivi e comportamentali ………………………
p. 14
Metodologie didattiche………………………………………..
p. 15
Strumenti didattici –Verifiche - Criteri di valutazione ………. .
p. 16
Griglia di valutazione ……………………………………………..… p. 17
Prove simulate e criteri valutazione della terza prova .. ……….
p. 18
Griglia di valutazione della prima prova scritta …………………….. p. 19
Griglia di valutazione della seconda prova scritta …………………. p. 20
Allegati ………………
da pagina 21
- N. 2 Prove simulate
- Relazioni finali dei docenti e programmi delle discipline
2
IL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2015-16
Nominativo
AMATO GRAZIA
Disciplina
Firme
INGLESE
Coordinatrice
ASSENNATO MARIA GIULIA
GEOGRAFIA TURISTICA
BRISINDI GIUSEPPE
MATEMATICA
CANTAMESSA MATTEO
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
CONTI ANNA
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
GENOVA BRUNO
SCIENZE MOTORIE
ILARDI MARIANNA
ITALIANO e STORIA
NUVOLETTA ANGELA
FRANCESE
ROMANO MICHELE
STORIA DELL’ARTE E DEL
TERRITORIO
SIGNORINO LAURA
SPAGNOLO
VINCI CARMELA /
GIANNI’SALVATORE
RELIGIONE
Dirigente Scolastico : Dott. VENEZIANO CONCETTO
3
BREVE STORIA DELL’ ITAS (ex “Principessa Giovanna di Savoia”)
L’Itas di Noto è una scuola nata, con provvedimento ministeriale del 1960/61, come sede staccata
della sede principale di Siracusa
Con decreto n.383 del 7 Ottobre 1998 la denominazione dell’Istituto fu modificata in I.T.A.S.
(Istituto Tecnico per le Attività Sociali) .
Nel 1980, su richiesta della Camera di Commercio e dell'Associazione degli Industriali, viene
istituito il Corso per Periti Aziendali e Corrispondenti in Lingue estere (P.A.C.L.E.) inserito
successivamente nel Piano Nazionale Informatica. Nel 1992 viene attivato il Progetto assistito
E.R.I.C.A. ( Educazione alle Relazioni Interculturali nella Comunicazione Aziendale), come
corso sperimentale.
Dal 1 Settembre 2000 l’Istituto ottiene l’autonomia diventando il 12° Istituto di Istruzione
Secondaria Superiore della provincia di Siracusa.
Nell’anno scolastico 2012/13 la sede di Noto, a seguito del dimensionamento, viene aggregata
all’Istituto “Matteo Carnilivari” che, a sua volta, nell’anno 2013/2014 entra a far parte
dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “ Matteo Raeli”.
4
PROFILO DELL’INDIRIZZO TURISTICO
Finalità primaria dell’indirizzo risulta essere lo sviluppo di un atteggiamento interculturale, che
metta in relazione la propria preparazione e cultura con quella degli altri contesti sociali ed
economici.
L’intervento formativo del corso permette di conseguire abilità largamente trasversali spendibili nel
mondo del lavoro ma anche di continuare gli studi universitari verso qualsiasi Facoltà universitaria.
Fondamentale
l’insegnamento di tre lingue straniere (Inglese, Francese, Spagnolo) e delle
discipline giuridico economiche, poiché
il diplomato oltre a operare nel settore economico-
aziendale, potrà inserirsi anche nel settore turistico, Lo studio delle nuove tecnologie
informatiche è concentrato nei primi due anni di corso, con il supporto del laboratorio
multimediale.
A sostegno delle scelte che gli allievi sono chiamati ad effettuare a conclusione del loro ciclo di
studi sono state proposte attività di orientamento e informazione allo scopo di aiutare ogni discente
ad individuare il corso di studi più coerente con i propri interessi culturali e di indirizzarlo verso
una scelta matura e intelligente anche attraverso un’attenta analisi di tutte le possibilità di lavoro
che il percorso degli studi intrapreso può offrire.
5
OBIETTIVI SPECIFICI
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato dell’indirizzo “Turismo” consegue i
seguenti risultati di apprendimento in termini di competenze:
riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per
coglierne le ripercussioni nel contesto turistico, i macrofenomeni socio-economici globali in
termini generali e specifici dell’impresa turistica, i cambiamenti dei sistemi economici nella
dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica
attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse;
individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare
riferimento a quella del settore turistico;
interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi;
riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare
soluzioni funzionali alle diverse tipologie;
gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
integrata specifici per le aziende del settore turistico;
analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio
culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile;
contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese
o prodotti turistici;
progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici;
individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale
dell’impresa turistica;
utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Disciplina
Anni di
corso
Italiano
3
Storia
3
Matematica
3
Discipline turistiche e
aziendali
3
Inglese
3
Spagnolo
3
Francese
3
Scienze Motorie
3
Religione
3
3
Classe Terza
ILARDI
ILARDI
MUNAF0’
Classe Quarta
ILARDI
ILARDI
BRISINDI
Classe Quinta
ILARDI
ILARDI
BRISINDI
CANTAMESSA CANTAMESSA CANTAMESSA
AMATO
AMATO
AMATO
SERGI
SERGI
SIGNORINO
NUVOLETTA
NUVOLETTA
NUVOLETTA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
VINCI
VINCI
/AZZARO
GIANNI’
SCIFO
ADRAGNA
Diritto e Legislazione
Turistica
Geografia turistica
CONTI
3
PIZZO
PIZZO
ASSENNATO
Arte e territorio
3
PAPPALARDO
SCIUTO
ROMANO
7
ELENCO DEI CANDIDATI
COGNOME
NOME
CREDITO III
ANNO
CREDITO IV
ANNO
TOTALE
BALISTRI
CHIARA
6
6
12
BELTRAMI
ROBERTA
6
6
12
CUTRALI
RITA
5
5
10
FICHERA
GIOVANNA
6
5
11
MASUZZO
MARIAGRAZIA 5
5
10
MOSCUZZA
MARIA
6
6
12
SALEMI
NOEMI
6
6
12
SPITALERI
ANTONINO
6
6
12
TIRALONGO
CORRADINA
6
5
11
TIRALONGO
VINCENZA
5
5
10
CANDIDATI ESTERNI
BONFANTI
ANDREA
MONTEBELLO
CARLA
MONTEBELLO
CORRADO
PINTALDI
GIUSEPPE
TRIGILA
ANTONIO
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DESCRIZIONE DELLA CLASSE
La presente relazione è stata redatta sulla base dei dati prodotti dai docenti del Consiglio di Classe
relativamente alla propria disciplina, da cui si evincono i percorsi educativi e didattici affrontati,
le metodologie adottate, gli strumenti di lavoro utilizzati, le modalità di valutazione effettuate, il
grado di raggiungimento degli obiettivi formativi programmati, le competenze acquisite.
La classe V A Turismo è composta da 10 elementi, 9 ragazze e 1 ragazzo, provenienti tutti dalla
stessa classe IV. Nel corso degli anni, la classe ha sempre mantenuto un atteggiamento corretto e
rispettoso nei confronti dei docenti,buona parte dei quali ha accompagnato gli studenti lungo
tutto il triennio.
Sul piano del rendimento la maggior
parte della classe ha risposto positivamente alle
sollecitazioni dei docenti e si è contraddistinta per un impegno nello studio adeguato, dimostrando
curiosità ed interesse e finalizzando lo studio alla propria formazione culturale, raggiungendo
risultati discreti, buoni in qualche caso, grazie ad un impegno costante, serio e responsabile. Un
piccolo gruppo di studenti invece, a causa di lacune pregresse, in particolare nelle lingue straniere,
e nonostante le strategie messe in atto dai docenti per recuperare casi di disagio e motivare
l’interesse per la conoscenza, si è limitato ad uno studio finalizzato all’acquisizione degli
argomenti essenziali raggiungendo
gli
obiettivi in modo globalmente sufficiente o quasi
discreto. La frequenza è stata regolare per tutti.
Nel corso degli anni la classe ha comunque mostrato un sempre maggiore interesse per le attività
curriculari ed extracurriculari, rispondendo positivamente alle varie proposte progettuali dei
docenti e partecipando con grande entusiasmo, acquisendo maturità anche dal punto di vista
umano.
Dal punto di vista della socialità, la classe è riuscita gradualmente a superare le asperità
caratteriali
e i contrasti dei primi anni, grazie anche all’intervento costante dei docenti,
raggiungendo nel tempo un buon grado di affiatamento e coesione interna, maturando attitudine
al dialogo e alla collaborazione.
Le attività svolte nelle diverse discipline sono state portate avanti nel rispetto di quanto
programmato nel piano di lavoro annuale e integrate da attività formative quali orientamento,
conferenze, visite guidate, partecipazioni a convegni e seminari più avanti meglio specificati. Gli
argomenti sono stati trattati per quanto possibile, nell’ottica dell’interdisciplinarietà’, cercando di
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conciliare armonicamente i contributi delle diverse aree disciplinari, affinché il percorso didattico
fosse più possibile formativo ed unitario.
Il Consiglio ritiene pertanto che gli
obiettivi prefissati
siano stati raggiunti in maniera
globalmente discreta.
MODULI CON METODOLOGIA CLIL:
Ai sensi della nota MIUR 25.07.2014, prot. n. 4969 “Avvio in ordinamento dell'insegnamento di
discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL nel terzo,
quarto, quinto anno dei Licei Linguistici e nel quinto anno dei Licei e degli Istituti tecnici - Norme
transitorie a.s. 2014/15.”punto 4.1: “Nei casi di totale assenza di docenti di DNL, in possesso
delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche all'interno dell'organico dell'Istituzione
scolastica, si raccomanda lo sviluppo di progetti interdisciplinari in lingua straniera nell'ambito del
Piano dell'Offerta Formativa, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione
all'interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non
linguistica, il docente di lingua straniera ..” ,
ll Consiglio di classe della VA, preso atto dell’impossibilità di svolgere moduli CLIL e per
valorizzare le lingue presenti nell’indirizzo, ha deciso di svolgere tre percorsi interdisciplinari.
1) Storia-Inglese : “The First World War”
2) Geografia-Francese: “La Tunisie”
3) Inglese – Arte e Territorio: “UNESCO and the Late Baroque towns of the Val di Noto”
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ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
Attività di hostess/steward al Teatro di Noto, alla Sala Gagliardi, al CUMO, alla sede
centrale della Scuola in occasione di rappresentazioni teatrali, incontri culturali, conferenze
e dell’Infiorata
Attività di orientamento e informazione rivolta alle scuole medie di Noto e dintorni
Visita di istruzione nei luoghi verghiani
Progetto “Il Grand Tour e il Val di Noto, patrimonio UNESCO” : conoscenza e
approfondimento delle città del Val di Noto (con visite a Catania e Palazzolo)
Progetto “ Il patrimonio musivo della Villa Romana del Tellaro”
Visita di istruzione al “Museo del viaggiatore” di Palazzolo
Attività di hostess/steward e guide in Inglese, Francese e Spagnolo alla mostra didattica
presso la Villa del Tellaro
Orientamento in uscita “Corso di marketing turistico-integrato”
Visita di istruzione alla mostra dedicata a Marc Chagall, Catania, Castello Ursino
Incontro con il maestro dei vini d’anfora Josko Gravner
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PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO
Turismo
INSEGNAMENTI OBBLIGATORI
(ORE SETTIMANALI)
Lingua e letteratura italiana
1° biennio
2° biennio
5°
2°
3°
4°
1°
ANNO
ANNO ANNO ANNO ANNO
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
2
2
3
3
3
Terza lingua straniera
3
3
3
Discipline turistiche e aziendali
4
4
4
Geografia turistica
2
2
2
Diritto e legislazione turistica
3
3
3
Arte e territorio
2
2
2
Scienze integrate (Scienze della Terra e
Biologia)
Scienze integrate (Fisica)
2
Scienze integrate (Chimica)
2
Geografia
3
3
Informatica
2
2
Economia Aziendale
2
2
Seconda lingua comunitaria
3
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
32
32
32
32
32
Totale complessivo ore
12
PERCORSO FORMATIVO
Nel corso del triennio, i docenti hanno strutturato percorsi formativi adeguati ai bisogni degli
alunni, attraverso la diversificazione delle strategie relazionali e metodologiche. L’utilizzazione di
metodologie diversificate è stata finalizzata al recupero degli studenti in difficoltà o per lacune
pregresse o per ritmo lento di apprendimento, guardando alle seguenti finalità generali stabilite
nella programmazione del Consiglio di Classe:
Orientamento - per favorire la maturazione di tutte le
potenzialità degli alunni e prevenire forme di devianza,
emarginazione, dispersione scolastica
Educazione alla legalità – per educare alla convivenza
civile e alla tolleranza attraverso la presa di coscienza dei
propri diritti-doveri
Educazione alla salute – per favorire l’approccio alle
problematiche giovanili attraverso la formazione di una
coscienza ecologico-sanitaria
Finalità generali
Imparare ad imparare – per formare individui che
sappiano accedere autonomamente al sapere e lo sappiano
utilizzare nelle situazioni nuove in cui si trovano ad
operare
Alternanza Scuola \ Lavoro – per collegare la scuola al
mondo del lavoro e la territorio, permettendo agli alunni di
utilizzare in modo concreto e operativo le loro conoscenze.
Conoscenza e comprensione
Consolidare ed ampliare le competenze linguistiche degli
alunni potenziando la conoscenza e l’uso dei linguaggi
specifici delle singole discipline.
Applicazione
Obiettivi educativi e
didattici trasversali
Cognitivi
Aiutare gli alunni ad affrontare un problema, integrando
fra loro tutte le competenze che possiedono e aiutarli a
sviluppare aree tematiche che attraversino i diversi campi
di studio
Analisi
Consolidare la capacità di distinguere ipotesi da verifiche;
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di individuare i rapporti causali
Sintesi
Affinare la capacità di dimostrare e argomentare con
ordine
Valutazione e creatività
Aiutare a collocare un’opera, un fatto, nel suo contesto e
sviluppare l’autonomia di giudizio
Socio-Affettivi
e
comportamentali
Favorire l’autonomia organizzativa degli alunni e
l’assunzione di responsabilità
Esigere il rispetto del patto formativo,
l’osservazione delle regole e delle scadenze e
stimolare il lavoro di gruppo
Migliorare la qualità della comunicazione e della
relazione tra gli alunni e di questi con gli
insegnanti, impegnandosi su trasparenza e
coinvolgimento nell’azione didattica
Predisporre strategie volte al superamento di
particolari situazioni di svantaggio
Favorire l’integrazione degli alunni diversamente
abili
Sviluppare le capacità di autovalutazione
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METODOLOGIE DIDATTICHE
Presentazione degli obiettivi dell’attività proposta.
Lezioni frontali, lavori a coppie e di gruppo, role play, simulazioni, costruzione di percorsi turistici,
dibattiti guidati e spontanei, lavoro individualizzato
Prove propedeutiche all’esame di Stato: analisi testuale, redazione di testi personali sotto forma di
saggio breve, articolo di giornale, intervista, lettera
Riassunti e composizioni in lingua straniera
Prove strutturate e semi – strutturate
Prove basate sulla trattazione sintetica di argomenti e su quesiti a risposta multipla.
Simulazioni terza prova
Attività di recupero e sostegno effettuate in orario curriculare
Ogni docente nella propria disciplina ha adottato le strategie metodologiche che ha ritenuto più
opportune stimolando negli alunni le capacità di ascolto e parlato tramite il dialogo,facendo
appello alle loro competenze personali, invitandoli alla formulazione di giudizio critico,mirando
a:
Facilitare la comprensione della materia trattando i diversi argomenti con gradualità, procedendo
dai concetti più semplici verso quelli più complessi;
Usare un linguaggio chiaro e di facile comprensione, ricorrendo ad esempi, esercizi e
applicazioni;
Sviluppare l’autonomia nello studio
Trattare la materia fornendo non solo le conoscenze essenziali, i chiarimenti, i procedimenti
applicativi, ma anche la chiave di interpretazione delle diverse problematiche e dei principi
basilari che la regolano, sollecitando i collegamenti tra le diverse discipline e tra temi della stessa
disciplina;
Rendere stimolanti le lezioni, sollecitare il confronto delle interpretazioni e la ricerca di una
soluzione, sollevare il confronto di posizioni e di opinioni diverse;
Invitare gli alunni ad effettuare studi approfonditi su particolari temi: far effettuare ricerche
individuali o di gruppo, offrire griglie e schemi per l’osservazione e l’analisi.
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STRUMENTI DIDATTICI
Libri di testo, testi di consultazione, articoli di giornale, sussidi audio-visivi, laboratorio di
informatica, Internet ,laboratorio linguistico, biblioteca scolastica,campo sportivo.
VERIFICHE
Verifiche in itinere e finali, progress tests, questionari, analisi testuali,articolo di giornale,
saggio breve, conversazioni libere e guidate, relazioni scritte ed orali, colloqui singoli e di
gruppo, esposizioni degli argomenti trattati, ricerche di gruppo, prove strutturate e semi strutturate, controllo periodico della produzione scritta.
N.B. I criteri indicati sono quelli generali. Per quanto riguarda metodologie, modelli di prove,
strategie didattiche, criteri di valutazione specifici delle singole discipline, si rimanda alle
relazioni dei singoli docenti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Ogni docente ha avuto cura di:
-Accertare la situazione di partenza ed eventuali difficoltà riscontrate.
-Registrare progressi o regressi ed, eventualmente, recuperare obiettivi non raggiunti.
-Valutare i risultati conseguiti a livello di conoscenze e di abilità sulla base degli
obiettivi programmati e raggiunti.
-Valutare impegno nello studio, frequenza scolastica, partecipazione e disponibilità
al dialogo educativo.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Conoscenze/abilità/competenze
Voti
L’allievo non possiede alcuna conoscenza degli argomenti proposti e non dispone
delle abilità minime richieste.
1
L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nell’esecuzione
dei compiti assegnati. Si esprime in modo scorretto ed usa termini generici e del
tutto impropri.
2
L’allievo ha acquisito qualche conoscenza, ma non le abilità di base richieste.
Commette, quindi, molti e gravi errori nella esecuzione dei compiti assegnati e si
esprime in modo scorretto, con termini generici e del tutto impropri.
3
L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti proposti. Possiede
qualche abilità, che non è però in grado di utilizzare in modo autonomo neppure
nell’esecuzione di compiti semplici, nello svolgimento dei quali commette gravi
errori. Si esprime in modo spesso scorretto ed usa termini generici ed impropri.
4
L’allievo conosce gli argomenti proposti in modo superficiale e frammentario.
Dimostra, nell’esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che
utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati.
Si esprime a volte in modo scorretto ed usa termini generici e/o non sempre
appropriati.
5
L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti proposti. Esegue senza
errori compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si
esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia
è a volte generica.
6
L’allievo conosce gli argomenti proposti. Commette qualche errore nell’esecuzione
dei compiti assegnati, che comunque svolge con strategie generalmente adeguate. Si
esprime in modo corretto, usando una terminologia quasi sempre adeguata.
7
L’allievo conosce e sa applicare i contenuti disciplinari, dimostrando abilità nelle
procedure, sia pure con lievi imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole,
usando una terminologia appropriata.
8
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti proposti e sa organizzare le conoscenze in
modo autonomo in situazione nuove senza commettere errori o imprecisioni. Si
esprime in modo corretto e scorrevole, usando un linguaggio ricco ed appropriato.
9
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, dimostrando capacità di operare gli
opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente specifici registri
linguistici. E’ in grado di affrontare con sicurezza situazione nuove e analizzare
criticamente contenuti e procedure.
10
17
PROVE SIMULATE E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Sono state svolte n° 2 simulazioni di terza prova sulle seguenti materie scelte dal Consiglio di
Classe: Francese – Inglese - Geografia Turistica – Storia - Diritto e Legislazione Turistica
E’ stata scelta la tipologia B (quesiti a risposta aperta) per le lingue straniere e la tipologia mista per
le discipline non linguistiche ( tipo C: 4 quesiti a scelta multipla e tipo B: 2 quesiti a risposta
aperta).
Sono state effettuate due simulazioni, una nel mese di marzo e l’altra nel mese di maggio.
TABELLA DI VALUTAZIONE della TERZA PROVA
QUESITI TIPO C
QUESITI TIPO B
QUESITI TIPO B (Inglese e Francese)
ESATTA
RANGE
RANGE
0,40
Da 0 a 0,70
Da 0 a 1,50
ERRATA O NON DATA O
CANCELLATA
Ottimo 0,70-Buono 0,60-Discreto
0,50-Sufficiente 0,40-
1,20-Sufficiente 1,00-
0
Mediocre 0,30-Scarso 0,20
Mediocre 0,80-Scarso 0,40
18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
19
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
VOTO
CONOSCENZA
ABILITA’/CAPACITA’
COMPETENZA
1-2
Nessuna
Nessuna
Nessuna
3 -4
Frammentaria e
confusa
Applica le conoscenze in
contesti ma con errori
Effettua analisi e sintesi
parziali e imprecise
5
Superficiale
Applica parzialmente le
conoscenze
parziali
6
Completa ma non
approfondita
contesti semplici e senza
errori
Sa analizzare e
sintetizzare solo se
guidato
7-8
Completa e
approfondita
contesti complessi ma con
qualche imprecisione
Sa analizzare e
sintetizzare in modo
autonomo ma non
approfondito
9-10
Completa,
coordinata,
ampliata
contesti nuovi in modo
corretto
Effettua analisi e sintesi in
modo autonomo
completo e approfondito
20
ALLEGATI
n.2 simulazioni terze prove
Relazioni finali dei docenti e programmi delle discipline
21
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “M. RAELI”
NOTO
INDIRIZZI : LICEI: CLASSICO, SCIENTIFICO, SCIENZE UMANE, SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE,ARTISTICO
INDIRIZZI TECNICI: COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO – ITAS
INDIRIZZO PROFESSIONALE: IPSIA
Codice Meccanografico SRIS016007
Cod. fisc. 83000570891
RELAZIONE FINALE
PROF.SSA MARIANNA ILARDI
DOCENTE DI ITALIANO E STORIA
CLASSE V^ A
INDIRIZZO TURISMO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
______________________________________________________________________________________________________________________
Sede Corso Vittorio Emanuele 111 - Tel. 0931/835607 – Fax 0931/1846636 Sito web: www.istitutoraelinoto.gov.it
E-Mail istituzionale: [email protected]
Posta elettronica certificata: [email protected]
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE M. RAELI”
NOTO
CONTENUTI DELLA MATERIA:
ITALIANO
MODULO 1 - “FORME DI SCRITTURA E REGISTRI LINGUISTICI”
U.D.1 L‟articolo di giornale: l‟articolo di cronaca, l‟articolo di opinione/editoriale la recensione,
la relazione, l‟intervista, la lettera aperta
U.D.2-Le tipologie dell‟esame di stato: Tipologia A, Tipologia B, Tipologia C, Tipologia D
MODULO 2 - “LA DIVINA COMMEDIA: LA TERZA CANTICA”
U.D.1- Scoprire l‟opera: il Paradiso
U.D.2- Lettura, comprensione e analisi del Canto I
U.D.3- Lettura, comprensione e analisi del Canto VI
U.D.4- Lettura, comprensione e analisi del Canto XVII

Passi scelti: I (vv.64-142) – VI (vv.1-36; vv.55-63; vv.94-108) – XVII (vv.13-36; vv.4999; vv.124-142)
MODULO 3 – “L’ETA’ DEL POSITIVISMO: NATURALISMO E VERISMO”
U. D.1 - Il contesto storico, politico e culturale
U. D. 2 -L‟età del Positivismo: Naturalismo e Verismo
U. D. 3 - Giovanni Verga: vita, opere, poetica
U. D. 4 – L‟opera I Malavoglia
Letture scelte:
-Da Vita dei campi,
Fantasticheria
-Lettura integrale I Malavoglia
MODULO 4 - “LA LIRICA SIMBOLISTA E DECADENTE”
U. D.1 - Il contesto storico, politico e culturale
U. D.2 – Simbolismo, Scapigliatura, Decadentismo
U. D. 3 – Figure del Decadentismo italiano: Giovanni Pascoli e Gabriele D‟Annunzio:
vicende biografiche, pensiero, poetica e produzione letteraria
 Letture scelte:
Giovanni Pascoli, da Il fanciullino,
E’ dentro di noi un fanciullino
da Myricae, Novembre – Lavandare - L’assiuolo
Gabriele D‟Annunzio, dalleLaudi del cielo, della terra, del mare, degli eroi:
La pioggia nel pineto
U.D.4 – Il Crepuscolarismo, le Avanguardie, il Futurismo
Filippo Tommasi Marinetti, Il manifesto del futurismo
MODULO 5 - “LA NARRATIVA DELLA CRISI”
U. D.1 – Il contesto storico-politico del primo Novecento in Europa e in Italia
U. D. 2- Le caratteristiche del romanzo moderno
U. D. 3- Luigi Pirandello: vicende biografiche, personalità, pensiero e poetica
 Letture scelte:
-Da L’umorismo, Il sentimento del contrario
-DalleNovelle per un anno, Il treno ha fischiato
MODULO 6 --“LE NUOVE FRONTIERE DELLA POESIA”
U. D.1 – Il contesto storico-politico dal primo al secondo dopoguerra
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
[Digitare il testo] [Digitare il testo]
NOTO

U. D.2 – L‟ermetismo
U. D. 3- Giuseppe Ungaretti: vita, opere, poetica
Letture scelte:
-Da L’allegria: Veglia-Fratelli-Sono una creatura-I fiumi-Mattina-Soldati-Allegria di
naufragi
U. D. 4. - Eugenio Montale:vita, opere, poetica
 Letture scelte:
- Da Ossi di seppia:
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
U. D. 5. - Umberto Saba: vita, opere, poetica
 Letture scelte:
-Da Il Canzoniere:
Città vecchia
U. D. 6. - Salvatore Quasimodo: vita, opere, poetica
 Letture scelte:
da Acque e terre:
Ed è subito sera
da Giorno dopo giorno:
Alle fronde dei salici
DA COMPLETARE:
MODULO 7 - “GUERRA E MEMORIA: TRA DENUNCIA E ORRORE”
TOTALE ORE: 110/132
CONTENUTI DELLA MATERIA: STORIA
MODULO 1 DI RACCORDO “L’UNITA’ D’ITALIA”
U.D.1 - I problemi dell‟Italia unita: dalla Destra alla Sinistra Storica.
U.D.2 – Destra e Sinistra a confronto. La "questione meridionale"
U.D.3 – La questione sociale. Il pensiero liberale e democratico.
La dottrina sociale della Chiesa cattolica. Marx e il pensiero socialista
MODULO 2 “L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E LA GRANDE GUERRA”
U.D.1 – Società e cultura fra industrializzazione e Belle Époque
U. D.2- La crisi della “vecchia Europa”
U.D.3-L‟Italia nell‟età giolittiana
U.D.4- La prima guerra mondiale
U.D.5- La Rivoluzione russa
Approfondimento in lingua inglese “La prima guerra mondiale” (CLIL)
MODULO 3 “DEMOCRAZIE E DITTATURE FRA LE DUE GUERRE”
U.D.6 - I trattati di pace e i problemi del dopoguerra
U.D.7 - L‟Italia fascista
U.D.8 – L‟Europa divisa e l‟ascesa degli Stati Uniti
U.D.9 – Il nazismo-Verso una nuova guerra
MODULO 4 “LA SECONDA GUERRA MONDIALE”
U.D.10 – Le vicende del conflitto e la sua conclusione
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
NOTO
DA COMPLETARE
U.D.11 - L‟Italia in guerra e la caduta del fascismo
U.D.12 – Guerra e memoria: la Shoah
U. D.13– I nuovi equilibri del dopoguerra
MODULO 5 “DAL MONDO DIVISO ALLA COSTRUZIONEDEL NUOVO ORDINE
MONDIALE”
U.D.14 - Dalla Guerra fredda alla distensione
U.D.15 - L‟Italia dalla ricostruzione agli anni Novanta
U.D.16-La società del benessere e la sua crisi
U.D.17-La fine del mondo bipolare
TOTALE ORE: 53/66
OBIETTIVI DELLA MATERIA
ITALIANO
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
 I fenomeni letterari come espressione della civiltà
 I principali movimenti letterari con particolare riferimento ai diversi autori
 Le grandi opere letterarie della seconda metà dell‟800 e del „900 attraverso la conoscenza diretta
dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano ed europeo
COMPETENZE
 Padronanzadella lingua italiana, sia nella forma scritta sia in quella parlata, in relazione a
contesti diversi
 Padronanza nell‟analizzare testi estrapolati da opere letterarie inquadrandoli nel contesto
ambientale e storico di provenienza
 Saper comprendere i valori e gli ideali di carattere universale espressi nei testi letterari dei
maggiori autori del panorama letterario
 Saper leggere, comprendere ed interpretare diversi tipi di testo e saper trarre spunti di riflessione
 Padronanza di lettura autonoma cogliendo la poetica dell‟autore
CAPACITA’
 Saper organizzare le idee con coerenza e coesione per produrre testi di vario tipo in relazione ai
differenti scopi comunicativi, secondo le tipologie dell‟esame di stato
 Consolidare le capacità critiche, riflessive e sintetiche
 Saper cogliere il legame esistente tra l‟opera d‟arte e l‟ambiente culturale in cui è stata
realizzata.
STORIA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
 Conoscere la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione delle relazioni causa-effetto
 Conoscere e comprendere i fatti storici, politici ed economici del periodo esaminato
 Conoscere ed esporre in modo chiaro e corretto fatti ed avvenimenti utilizzando un lessico appropriato
COMPETENZE
 Saper utilizzare le fonti storiche, gli atlanti storici e geografici, grafici e tabelle
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
NOTO
 Scoprire e valutare l‟intreccio tra fenomeni politici, sociali, letterari del passato e del presente per
comprendere la società e la cultura attuali
 Saper collocare e comparare i fenomeni storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e
mondiale in una visione sincronica e attraverso il confronto fra epoche, in una visione diacronica.
CAPACITA’
 Problematizzare inserendo le conoscenze acquisite in scala diacronica e sincronica.
 Riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia del presente con la consapevolezza che la
comprensione del presente è connessa alle capacità di problematizzare il passato
 Saper riflettere sullo sviluppo della società civile, delle istituzioni e dei fenomeni che hanno contribuito
alle trasformazioni sociali
Gli obiettivi non sono stati raggiunti dagli alunni nella stessa misura:
ITALIANO E STORIA
CONOSCENZE:
 Gli studenti hanno acquisito in modo eterogeneo i contenuti culturali contemplati dal
programma di studio che è stato svolto nell’arco dell’intero anno scolastico. Alcuni hanno
conseguito conoscenze discrete, altri hanno acquisito conoscenze quasi sufficienti.
COMPETENZE:
 La maggior parte degli studenti sono in grado di finalizzare le conoscenze adoperando un
corretto metodo di studio ed hanno imparato ad interiorizzare in modo personale gli
argomenti. Tuttavia alcuni hanno difficoltà ad applicare le competenze acquisite in contesti
diversi. Complessivamente le competenze acquisite sono più che sufficienti.
CAPACITA’:
 Alcuni studenti sono riusciti ad acquisire abilità e capacità di analisi, di sintesi e di
rielaborazione e sanno adoperare le proprie potenzialità cognitive per migliorare le
capacità di rielaborazione e di critica per una riflessione personale proficua; pertanto
posso complessivamente affermare che gli studenti posseggono discrete capacità.
METODOLOGIE
ITALIANO
Ho privilegiato la lettura e l‟analisi di documenti tratti da testi letterari e non letterari; ho utilizzato
testi utili come modelli di scrittura per la produzione personale secondo le tipologie dell‟Esame di
Stato (articolo di giornale, analisi del testo, saggio breve, relazione,…) e mappe concettuali per lo
studio orale.
Ho creato occasioni di scrittura per l‟applicazione pratica delle tecniche linguistiche analizzate
secondo le quattro tipologie dell‟Esame di Stato:
- Analisi e commento di un testo, letterario o non letterario (Tipologia A)
- Saggio breve o articolo di giornale (Tipologia B)
- Tema di ordine storico (Tipologia C)
- Tema di ordine generale (Tipologia D)
Ho stimolato le capacità di ascolto e parlato tramite il dialogo e facendo appello alle competenze
personali degli allievi; li ho invitati alla formulazione di un giudizio critico dopo la lettura dei brani
proposti.
La lezione frontale si è soffermata:
 Sul contesto storico – culturale
 Sulle caratteristiche del genere
 Sulle vicende biografiche dei vari autori presi in esame
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
NOTO
Il dibattito pilotato, le relazioni, la consultazione del testo in dotazione e/o di altri testi hanno offerto
agli alunni tutte le possibilità di utilizzare le competenze personali. La lettura, l‟analisi e il
commento dei testi letti hanno consentito di individuare il contenuto, la struttura stilistica e le
tematiche affrontate dall‟autore proposto. Qualche volta le lezioni sono state guidate con l‟ausilio
del PC. Altri strumenti sono state: mappe concettuali, letture e ricerche individuali, relazioni,
appunti dell‟insegnante, film,…
STORIA
Anche per questa disciplina mi sono servita di dibattiti pilotati, relazioni, lavori di gruppo,
consultazione del testo in dotazione e/o di altri testi ed ho proposto ricerche individuali e la visione
di documentari. La lezione si è svolta in modo frontale e dialogata; ho guidato gli studenti all‟
interpretazione di messaggi visivi e documenti; ho invitato gli alunni a spiegare e utilizzare
correttamente i termini storici acquisiti durante la lettura di documenti. Ho invitato gli alunni a
utilizzare le mappe concettuali e ad elaborare ipotesi per la soluzione di un problema. Li ho guidati
nella lettura di pagine di critica. Ho fornito spesso lo stimolo delle capacità di ascolto e parlato
tramite il dialogo, i questionari, l‟appello alle competenze personali di ciascuno e tramite l‟invito
alla formulazione di un giudizio critico dopo la lettura dei documenti proposti.
SUSSIDI DIDATTICI
Libri di testo adottati:
ITALIANO“LETTERATURA +” vol.3
STORIA“Le forme della storia” vol.3
Supporti didattici: quotidiani, uso di powerpoint,
Supporti multimediali: LIM, Computer,…
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
1. Strumenti di verifica
Le verifiche sono state formative in itinere con feed-back immediati e sommative a fine modulo.
Sono state mirate a valutare l‟assimilazione dei contenuti, la chiarezza e la correttezza espositiva,
nonché la personale capacità critica e riflessiva.
ITALIANO
o Esposizioni orali
o Quesiti scritti a domanda aperta (in itinere)
o Dialoghi individuali e collettivi
Per abituare gli alunni alle prove scritte di Italiano mi sono basata sulle quattro tipologie dell‟Esame
di Stato:
Tipologia A (analisi e commento di un testo letterario in prosa o in poesia)
Tipologia B (saggio breve, articolo di giornale)
Tipologia C (tema di ordine storico)
Tipologia D (tema di ordine generale)
STORIA
o Esposizioni orali
o Dialoghi ed interventi
o Quesiti scritti a domanda aperta (in itinere)
o Prove simulate sul modello della terza prova d‟esame (domande a scelta multipla, domande
aperte)
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
NOTO
2. Criteri di valutazione
Per valutare il rendimento scolastico degli studenti nelle esposizioni orali ho tenuto presente la
tabella adottata dal Consiglio di classe basata sui seguenti elementi:
-partecipazione al dialogo, metodo di studio, autonomia, impegno scolastico ed extrascolastico,
interesse (obiettivi non cognitivi);
-conoscenze e assimilazione dei contenuti, chiarezza espositiva, applicazione, elaborazione,
autonomia di lavoro, progresso (obiettivi cognitivi).
Per la valutazione della prima prova scritta si allega la scheda di valutazione adottata nelle riunioni
di dipartimento, mentre per la valutazione della prova simulata (terza prova) ho tenuto conto della
griglia di valutazione comune alle discipline interessate.
N.B. I programmi finali aggiornati saranno consegnati a conclusione dell’anno scolastico
Noto, 7 maggio 2016
Firma del Docente
__________________________
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
NOTO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA
L’elaborato rileva
CORRETTEZZAMORFOSINTATTICA.
PROPRIETA‟ LESSICALE/LINEARITA'
ESPOSITIVA
RISPETTO DELLE CONSEGNE.
CONOSCENZA DEL CONTENUTO
CULTURALE E/O ARGOMENTO E
ADERENZA ALLA TRACCIA
ANALISI, SINTESI, COMPRENSIONE E
VALUTAZIONE DEI DATI RICHIESTI E/O
COMPRENSIONE E UTILIZZAZIONE
DELLA DOCUMENTAZIONE.
ORGANIZZAZIONE TESTUALE
(STRUTTURA-COERENZA-COESIONE)
2/3 4
4
5
6
7
8
9
10
฀ OTTIMO (5.0)
฀ BUONO (4.0)
฀ SODDISFACENTE (3.7)
฀ SUFFICIENTE (3.3)
฀ MEDIOCRE (2.7)
฀ INSUFFICIENTE (2.0)
฀ SCARSA (1.3)
฀ OTTIMO (5.0)
฀ BUONO (4.0)
฀ MEDIOCRE (2.7)
฀ SCARSA (1.3)
฀ OTTIMO (5.0)
฀ BUONO (4.0)
฀ MEDIOCRE (2.7)
฀ SCARSA (1.3)
TOTALE PUNTI……/15
6
8
10
11
12
14
15
N.B. I voti saranno riportati in decimi
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
NOTO
INDIRIZZI : LICEI: CLASSICO, SCIENTIFICO, SCIENZE UMANE, SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, ARTISTICO
Cod. fisc. 83000570891
RELAZIONE FINALE
PROF. AMATO GRAZIA
DOCENTE DI INGLESE
CLASSE V A
INDIRIZZO TURISMO
______________________________________________________________________________________________________________________
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
M. RAELI” NOTO
Profilo della classe
La classe, che seguo dal secondo anno, è composta da studenti che hanno capacità e competenze
in lingua inglese molto diverse. Un terzo della classe ha raggiunto un buon livello di preparazione,
grazie all’impegno costante e a una maturata capacità di gestione del proprio metodo di studio. Un
terzo, pur presentando buoni miglioramenti rispetto ai livelli di partenza, ha partecipato, nel corso
degli anni, al dialogo educativo senza la continuità necessaria a superare tutte le lacune
pregresse. Il rimanente ha difficoltà a capire e ad esprimersi in Inglese, raggiungendo a malapena
la sufficienza.
Nel complesso il giudizio sulla classe è comunque positivo, perché è stato possibile creare i
presupposti per giungere a una crescita sostanziale sotto tutti gli aspetti, grazie soprattutto
all’impegno che gli alunni hanno profuso in questo percorso formativo e al buon rapporto
relazionale creato con tutti i docenti.
CONTENUTI DELLA MATERIA
Libri di testo: M.Ravecca “New Travelmate – English for Tourism”, ed. Minerva Scuola
PROGRAMMA SVOLTO FINO AL 15 MAGGIO 2016:
Writing reservations p.102
Reservations, fax and e-mails p.102-104
Confirmation letters p.105
Test yourself p.107
Enquiries p.146,147; p.150-51
Check in and out p. p.109-116
The ideal receptionist p.109
Complaints, letters of complaints p.120-122
Test yourself p.122
The Grand Tourists p.134-135
Tourism in Italy p.136-138
Tour operators and travel agents p. 140
Types of accommodation p 71; p.74-75
Self catering accommodation (fotocopie)
B&Bs in the UK; Inns in the UK (fotocopie)
Sites of ancient Rome p.151
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
M. RAELI” NOTO
Food and drink p.187
Exploring London p.208-9
London pass p.212
London:top ten attractions p. 213-15
Other types of holidays
Cruises p.314
Spas and wellness centers p.331
Business tourism p.343-44
Applying for a job
C.V. and covering letter p.358-60
Working in tourism: different jobs (fotocopie)
Percorsi interdisciplinari:
The History of the Villa del Tellaro
UNESCO
The late baroque towns of the Val di Noto
The first World War
TOTALE ORE AL 15/5/2016: 76/99
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
M. RAELI” NOTO
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
Conoscenze
Funzioni linguistiche, lessico, regole grammaticali, argomenti di civiltà e di turismo. Presentare
una zona turistica, chiedere e dare informazioni turistiche.
Competenze
Padronanza degli strumenti espressivi e comunicativi indispensabili alla gestione dell’interazione
in vari contesti. Leggere,comprendere ed interpretare testi verbali e non verbali cogliendone gli
aspetti tematici e formali. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Abilità
Seguire le lezioni in lingua straniera. Comprendere il significato globale di un dialogo, filmato in
lingua originale. Sostenere conversazioni di carattere generale e turistico. Esporre argomenti
trattati di carattere generale, personale, attualità o turistico. Leggere con pronuncia corretta.
Individuare il senso globale di un testo, giornale, messaggio pubblicitario,dialogo di carattere
professionale. Comprendere e interpretare testi riguardanti argomenti di interesse personale, di
attualità o professionale. Rielaborare e riassumere testi di carattere generale,di attualità e turistico
e rispondere a questionari relativi al testo. Redigere lettere, e-mail, di carattere personale e
professionale, itinerari turistici. Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali e sintattiche
Gli alunni hanno raggiunto livelli diversi in termini di conoscenze , competenze e abilità:
Conoscenze: gli alunni hanno acquisito in modo eterogeneo i contenuti proposti. Le conoscenze
acquisite risultano complessivamente discrete e comunque sono state raggiunte in modo sufficiente
dalla classe.
Competenze: Complessivamente la classe riesce ad applicare le conoscenze solo in contesti noti.
Capacità La classe si presenta eterogenea rispetto alle capacità raggiunte, alcuni riescono ad
analizzare i contenuti in modo discreto, la maggior parte della classe riesce ad effettuare analisi e
sintesi in modo sufficiente
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
M. RAELI” NOTO
METODOLOGIE
Presentazione degli obiettivi dell’attività modulare
Lezioni frontali, lavori a coppie e di gruppo, role play, simulazioni, problem solving, dibattiti
guidati e spontanei, lavoro individualizzato, attività in laboratorio, visione di filmati in lingua
originale, conversazioni in Inglese, lettura e comprensione, controllo sistematico dei compiti
assegnati per casa
I diversi argomenti trattati hanno dato spunto a revisione e/o approfondimenti delle funzioni
comunicativo-linguistiche
Strumenti di verifica
- Verifiche in itinere e finali, progress tests, questionari, conversazioni libere e guidate, prove
strutturate e semi-strutturate, relazioni scritte ed orali, colloqui singoli e di gruppo, controllo
periodico della produzione scritta.
- Simulazioni terza prova
Criteri di valutazione
Sono stati seguiti i criteri stabiliti ad inizio dell’anno scolastico durante le riunioni dei
dipartimenti.
Si è avuto cura di
- Accertare la situazione di partenza ed eventuali difficoltà riscontrate.
-Registrare progressi o regressi ed, eventualmente, recuperare obiettivi non raggiunti.
-Valutare i risultati conseguiti a livello di conoscenze e di abilità sulla base degli obiettivi
programmati e raggiunti.
-Valutare impegno nello studio, partecipazione e disponibilità al dialogo educativo.
SUSSIDI DIDATTICI
Libro di testo: “New Travelmate – English for Tourism”
Consultazione Internet,fotocopie
Supporti multimediali: LIM, Laboratorio linguistico, Internet
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
M. RAELI” NOTO
Comprensione orale e scritta
-prove strutturate (test vero/falso o a risposta multipla)
- questionari a risposta aperta scritti e orali;
Produzione orale e scritta
Interrogazioni frontali, dialoghi, composizioni di dialoghi su traccia, simulazioni di situazioni
(booking a hotel, welcoming people at the reception, etc)
Esercizi di trasformazione e di completamento, Questionari con testo, Riassunti scritti e orali,
Quesiti a risposta aperta
Simulazioni di terza prova
LA DOCENTE
Grazia Amato
Noto, 14 maggio 2016
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
NOTO
Cod. fisc. 83000570891
RELAZIONE FINALE
PROF.Nuvoletta Angela
DOCENTE DI Francese
CLASSE V A
INDIRIZZO TURISMO
ANNO SCOLASTICO 2015 /2016
______________________________________________________________________________________________________________________
M. RAELI” NOTO
Libro di testo: «Carnets de voyage »
Le monde du tourisme
- Les entreprises touristiques p.18
- Les intermédiaires de voyages :les voyagistes et les agences de voyages p.18-19
- Le devis p.21
- Les types de tourisme p.16
- Le tourisme de santé :Le thermalisme p.89- La thalassothérapie p.91
Les séjours linguistiques p.96
Les parcs d’attraction p.103-104
Le tourisme religieux p.124
Le tourisme pour le troisième âge p.127-128
La communication touristique
La modification d’une réservation p.363
Répondre à une modification de réservation p.372
Réclamer p.380
Les modes de paiement p.404-405
La géographie touristique et la rédaction d’un itinéraire
Libro di testo « Profession reporter »
Paris p.98-101
Le Poitou- Charentes p.86
Les Châteaux de la Loire p.88
L’Alsace p.90
Strasbourg (photocopie-Internet)
Noto et ses alentours :
Noto et ses monuments (Photocopies)
Les alentours de Noto : Vendicari- (Photocopies)
La villa du Tellaro et la mosaïque « Le rachat du corps d’Hector » (Photocopies)
Argomento pluridisciplinare ( Francese e Geografia ):
La Tunisie (Photocopies - Internet)
TOTALE ORE
83
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
M. RAELI” NOTO
Conoscenze Funzioni linguistiche , lessico , regole grammaticali , argomenti di civiltà e
di turismo.Presentare una zona turistica, chiedere e dare informazioni turistiche.
Competenze . Padronanza degli strumenti espressivi e comunicativi indispensabili alla
gestione dell’interazione in vari contesti. Leggere,comprendere ed interpretare testi verbali
e non verbali cogliendone gli aspetti tematici e formali. Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi comunicativi
Abilità Seguire le lezioni in lingua straniera. Comprendere il significato globale di un
dialogo, filmato in lingua originale. Sostenere conversazioni di carattere generale e
turistico. Esporre argomenti trattati di carattere generale ,personale,attualità o turistico
Leggere con pronuncia corretta. Individuare il senso globale di un testo, giornale,
messaggio pubblicitario,dialogo di carattere professionale Comprendere e interpretare
testi riguardanti argomenti di interesse personale, di attualità o professionale. Rielaborare
e riassumere testi di carattere generale ,di attualità e turistico e rispondere a questionari
relativo al testo .Redigere lettere, e-mail, di carattere personale e professionali, itinerari
turistici. Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali e sintattiche
Gli alunni ,che hanno evidenziato impegno e partecipazione pressoché costanti, hanno
raggiunto livelli diversi in termini di conoscenze , competenze e abilità
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
M. RAELI” NOTO
METODOLOGIE
Presentazione degli obiettivi dell’attività modulare .
Lezioni frontali, lavori di gruppo, role play, dibattiti guidati e spontanei, lavori
individualizzati.
Lettura e comprensione, questionari, test a scelta multipla, vero/falso.
Attività di ascolto. Visione di filmati in lingua originale .Conversazione in lingua straniera.
Controllo sistematico dei compiti domestici
SUSSIDI DIDATTICI
T0URISME - Libro di testo: Carnets de voyage
CIVILISATION- Libro di testo : Profession reporter
GRAMMAIRE - Libro di testo: Entrez en grammaire
Supporti didattici: Internet-fotocopie
Supporti multimediali: LIM- Laboratorio linguistico-Internet
-prova strutturata (test vero/falso o a risposta multipla)
- questionari a risposta aperta scritti e orali;
Interrogazioni frontali- dialoghi-composizioni di dialoghi su traccia
.Esercizi di trasformazione e di completamento
Questionari con testo- Riassunti scritti e orali
Quesiti a risposta aperta
Firma del Docente__________________________
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
NOTO
Cod. fisc. 83000570891
RELAZIONE FINALE
PROF. LAURA SIGNORINO
DOCENTE DI LINGUA SPAGNOLA
CLASSE V A
INDIRIZZO TURISMO
______________________________________________________________________________________________________________________
M. RAELI” NOTO
EL SUBJUNTIVO
ESTILO DIRECTO-INDIRECTO
ORACIONES FINALES-CAUSALES-TEMPORALES
IMPERATIVO
CONDICIONAL
MEDIOS DE TRANSPORTES
GASTRONOMIA TIPICA ESPANOLA
VIAJE POR ESPANA
RECLAMACIONES (APPROFONDIMENTI NON INDICATI NELLA PROGRAMMAZIONE
INIZIALE)
ORE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2016 : N.92
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, mediamente da tutti gli
studenti, i seguenti obiettivi:
Conoscenze. Funzioni linguistiche , lessico , regole grammaticali , argomenti di civiltà,
Presentare una zona turistica, chiedere e dare informazioni turistiche.
Competenze. Padronanza degli strumenti espressivi e comunicativi indispensabili alla gestione
dell’interazione in vari contesti. Leggere,comprendere ed interpretare testi verbali e non verbali
cogliendone gli aspetti tematici e formali. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti
scopi comunicativi
Abilità. Seguire le lezioni in lingua straniera. Comprendere il significato globale di un dialogo,
filmato in lingua originale anche tramite le nuove tecnologie dell’informazione e della
comunicazione. Sostenere conversazioni di carattere generale e turistico. Esporre argomenti
trattati di carattere generale ,personale,attualità o turistico Leggere con pronuncia corretta.
Individuare il senso globale di un testo- giornale, messaggio pubblicitario,dialogo di carattere
professionale Comprendere e interpretare testi riguardanti argomenti di interesse personale, di
attualità o professionale. Rielaborare e riassumere testi di carattere generale ,di attualità e
turistico e rispondere a questionari relativo al testo Redigere lettere, e-mail, di carattere personale
e professionali, itinerari turistici Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali e
sintattiche
METODOLOGIE
Le metodologie didattiche d’insegnamento delle conoscenze sono state le seguenti:
Lezione frontale per l’introduzione di contenuti nuovi.
Lezione di stimolo basata sulla tecnica della “scoperta guidata”.
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
M. RAELI” NOTO
Presentazione degli obiettivi dell’attività modulare .Lezioni frontali, lavori di gruppo, role play,
dibattiti guidati e spontanei, lavoro individualizzato,lettura e comprensione, questionari, test a
scelta multipla, vero/falso, attività di ascolto. Prove strutturate e semi – strutturate. Conversazione
in lingua straniera. Controllo sistematico dei compiti domestici
SUSSIDI DIDATTICI
Libro di testo in adozione
Laboratori, materiali informatici e multimediali
Appunti dalle lezioni
Mappe concettuali
-prova strutturata (test vero/falso o a risposta multipla)
-questionari a risposta aperta scritti e orali;
1. Interrogazioni frontali
2. Letture
3. Dialoghi
4. Composizioni di dialoghi su traccia
5. Esercizi di trasformazione e di completamento
6. Questionari
7. Riassunti scritti e orali
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
M. RAELI” NOTO
GRIGLIA PER LA V ALUTA ZIONE DELLE PROV E SCRITTE
INDICA TORI
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI E/O
COMPRENSIONE
DEL TESTO
Correttezza morfo –
sintattica
Lessico
Chiarezza espositiva
Rielaborazione personale
DESCRITTORI
LIV ELLO
a.Ha capito la consegna e /o il testo. Il
contenuto risulta ampio e approfondito
buono
b. Ha capito la consegna e /o il testo. Il
contenuto è soddisfacente
discreto
c. Ha sostanzialmente capito la consegna e
/o il testo, ma si limita ad un contenuto
essenziale, con qualche imprecisione
d. Ha parzialmente capito la consegna e /o
il testo. Il contenuto è incompleto e/o
impreciso
sufficiente
mediocre
PUNTI Punteggio
In decimi
4
10
3,5
9
3
8
2,5
7
2
6
1,5
5
1
4
e. Non ha capito la consegna e /o il testo.
Il contenuto è inadeguato
insufficiente 0,5
a.A bbastanza corrette l’ortografia e
la morfosintassi ; lessico ricco ed
appropriato
b.Sono presenti errori di grammatica. Il
lessico non è molto ampio,alcuni errori di
ortografia.
c. Sono presenti molti errori di
grammatica che compromettono in
buona parte la comprensione del testo. Il
lessico è piuttosto limitato e/o improprio e
ci sono errori frequenti di ortografia
buono
0
3
1-2
9-10
sufficiente
2,5
2
7-8
6
insufficiente 1,5
1
0,5
0
5
4
3
1-2
a. L’esposizione dei contenuti è
coerente e ben articolata ed evidenzia
una buona capacità di rielaborazione
personale
buono
3
9-10
2,5
7-8
b. L’esposizione dei contenuti è semplice
ma coerente ed evidenzia un sufficiente
grado di rielaborazione personale
c. Il testo è disarticolato, l’esposizione
risulta incoerente
sufficiente
2
6
insufficiente 1,5
1
0,5
0
3
5
4
3
1-2
Firma del Docente
__________________________
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
NOTO
Cod. fisc. 83000570891
RELAZIONE FINALE PER DISCIPLINA
Allegato al Documento del Consiglio di Classe
Anno scolastico 2015/2016
CLASSE: VA TUR.
MATERIA: DIRITTO E LEG.TURISTICA
DOCENTE : ANNA CONTI
TESTO ADOTTATO: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA - ZANICHELLI
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: n. 88 su n. 99 previste nel piano di studi.
SITUAZIONE D’INGRESSO ED OSSERVAZIONI SUL PERCORSO
DIDATTICO:
La classe , fin dall’inizio dell’anno scolastico, ha mostrato interesse e partecipazione, riuscendo ad
instaurare un buon rapporto con la docente, che tra l’altro gia’ conoscono dal terzo anno( durante
il quarto anno hanno avuto un docente diverso). Risulta essere una classe mediamente omogenea
per quanto riguarda il rendimento, che si attesta certamente su livelli discreti.
1. Competenze programmate
Durante il corso di Diritto e leg,turistica sono state programmate, dalla docente,
competenze strettamente inerenti lo studio delle norme che regolano l’organizzazione dello
Stato , nonche’ dei rapporti all’interno dell’U.E.attribuendo grande importanza al concetto
di’cammino verso l’integrazione europea’. La programmazione della legislazione turistica
ha previsto essenzialmente competenze inerenti lo studio dell’organizzazione turistica
nazionale ed internazionale, collegate al ruolo del turismo nella nostra Costituzione.
______________________________________________________________________________________________________________________
2. Moduli svolti
1) lo Stato e le sue funzioni
2) forme di Stato e forme di governo
3) breve storia dello Stato italiano
4) la nascita della Costituzione repubblicana
5) il cittadino e la Costituzione
6) Organi dello Stato: Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte
Costituzionale, Magistratura
7) organizzazioni nazionali ed internazionali del turismo
8) tutela dell’ambiente secondo la Costituzione italiana ed europea
3. Motivazione e partecipazione
La classe ha mostrato un buon livello di partecipazione, riuscendo ad evidenziare una
buona motivazione, soprattutto verso moduli particolarmente interessanti. Durante le
lezioni di leg. Turistica sono stati effettuati lavori di gruppo, che sono risultati
particolarmente utili ad intensificare maggiormente la partecipazione e il coinvolgimento
dell’intera classe. Per quanto riguarda il diritto pubblico, molta attenzione e’ stata dedicata
alla riforma del parlamento. La classe e’ riuscita ad effettuare confronti con l’attuale
struttura bicamerale , mostrando un grado di attenzione e di argomentazione considerevoli.
4. Obiettivi Disciplinari Mediamente Conseguiti (in termini di Conoscenze, Competenze,
Capacità)
I = Insufficiente
M = Mediocre
S = Sufficiente
D = Discreto
B = Buono
O = Ottimo
OBIETTIVI
I
M
S
D
B
O
CONOSCENZE
X
COMPETENZE
X
CAPACITA’
X
______________________________________________________________________________________________________________________
5. Metodologia
È stata utilizzata, quasi sempre, la lezione frontale, alternandola con quella partecipata e
con il problem solving, laddove le u.d. lo hanno permesso (organi costituzionali, ecc.)
6. Strumenti di verifica
verifiche in itinere e sommatorie orali e strutturate.
7. Criteri di valutazione
Sono stati seguiti i criteri stabiliti ad inizio anno scolastico durante le riunioni dei gruppi
dipartimentali.
Noto, 14/05/2016
Firma del Docente
______________________________________________________________________________________________________________________
NOTO
Cod. fisc. 83000570891
RELAZIONE FINALE
PROF.SSA MARIA GIULIA ASSENNATO
DOCENTE DI GEOGRAFIA TURISTICA
CLASSE VA
INDIRIZZO TURISTICO
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M. RAELI” NOTO
MODULO 1: AFRICA
ORE DI LEZIONE
MEDITERRANEA: EGITTO MAROCCO
TUNISIA
MODULO 2:AFRICA
SUBSAHARIANA: KENYA REPUBBLICA
SUDAFRICANA
MODULO 3:ASIA: UNIONE INDIANA GIAPPONE THAILANDIA
MODULO 4: AMERICA:
STATI UNITI MESSICO BRASILE
MODULO 5: ACEANIA:AUSTRALIA
TOTALE ORE
52
1 Osservazioni sulla classe
Il profilo della classe
• La classe si presenta compatta e partecipe al dialogo e interessata alla disciplina,;
• la classe ha mostrato ottime relazioni sia tra loro che con il docente della disciplina;
• Gli alunni hanno mostrato molto interesse alla disciplina e agli argomenti trattati nel programma e alla sua
esposizione.
• Nessun problema è stato evidenziato nel corso dell'anno scolastico per la disciplina.
• Gli alunni hanno un buon metodo di studio che gli ha permesso di ben elaborare gli argomenti trattati;
• I livelli generali raggiunti nella disciplina sono in media di alto livello
Il livello di preparazione è complessivamente rispondente agli obiettivi programmati:
CONOSCENZE
Essi consistono nelle conoscenze e nelle abilità che gli allievi hanno acquisito e precisamente:
a) conoscenze e padronanza dei grandi dei
diversi continenti e paesi studiati in
geografia;
b) capacità di cogliere le interdipendenze tra
le
questioni
geografiche,
quelle
socioeconomiche e quelle politico-culturali;
c) competenza nel collegare fatti e fenomeni
di natura diversa nella loro scala globale,
planetaria e saperli analizzare;
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
M. RAELI” NOTO
d) capacita di
acquisite;
applicare
le
conoscenze
COMPETENZE
a)
hanno acquisito il ruolo della geografia nei fenomeni fisici ambientali ed economici,
dove
l’uomo partecipa da protagonista,
b) hanno compreso le relazioni intercorrenti tra i
fenomeni turistici e ambientali,
c) Apertura ai problemi e alla realtà del mondo,
anche se essi non sempre sono direttamente
rapportabili ai contenuti scolastici; una apertura
che si deve concretizzare in un livello
informazione specifico.
CAPACITA’
a)hanno sviluppato la capacità del dialogo
collettivo,
b)hanno sviluppato la capacità di autonomia di
giudizio e rispetto dei giudizi diversi,
c)hanno sviluppato la capacità di analisi e sintesi.
Gli obiettivi sono stati raggiunti dagli alunni nella stessa misura di un buon livello.
METODOLOGIE
Lezioni frontali, Video
x
Ricerche
x
Tesine
x
Percorsi individualizzati
Recupero (in itinere)
x
Integrazioni
X
SUSSIDI DIDATTICI
Libro di testo utilizzato: Nuova Passaporto per il Mondo Corso di Geografia Turistica
Autori :S. Bianchi, R. Kohler, S. Moroni, C.Vigolini editore De Agostini
Testo adottato per scorrimento: CORSO DI GEOGRAFIA TURISTICA 3 TENDENZE DEL TURISMO
NEL MONDO Autore Salvatori Nicoletta Editore Zanichelli Il Testo non è stato di fatto utilizzato in quanto non
adatto rispetto alle linee dei programmi ministeriali per quanto riguarda la parte generale di geografia fisicoeconomica degli stati ne per la parte delle risorse turistiche, delle strutture ricettive e i flussi turistici.
Supporti didattici: Lim e il Web.
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[Digitare il testo]
M. RAELI” NOTO
Supporti multimediali: Video Immagini su cd e sul web dei turisti.
Verbale
Mezzi di comunicazione
delle informazioni
Lezioni frontali
LIM visione di video sui siti
turistici studiati
Discussioni
Internet video e immagini dei
monumenti dei Paesi studiati
Scritta
Libro di testo
Internet: Ricerche e
approfondimenti dei
monumenti più celebri
Strumenti per la rilevazione dei dati (verifiche)
Prove tradizionali diversificate
Prove pluridisciplinari
Prove strutturate a risposta chiusa
Prove strutturate a risposta aperta
Prove semistrutturate
Interrogazioni orali
Interventi dal banco
Compiti a casa
x
x
x
Noto 15/05/2016
Firma del Docente
Prof.ssa Maria Giulia Assennato
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[Digitare il testo]
NOTO
Cod. fisc. 83000570891
RELAZIONE FINALE PER DISCIPLINA
Allegato al Documento del Consiglio di Classe
del 15 maggio 2016
Anno scolastico 2015/2016
CLASSE: 5° A TURISMO
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE : Prof. GIUSEPPE BRISINDI
TESTO ADOTTATO : “Matematica percorsi e metodi” Vol. G di Coeli G. e Coeli R.
Minerva Scuola Editrice
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE AL 15 MAGGIO: n. 78 su n. 85
ORE DI LEZIONE PREVISTE AL 09 GIUGNO: n. 90 su n. 99
SITUAZIONE D’INGRESSO ED OSSERVAZIONI SUL PERCORSO DIDATTICO
Tutti gli allievi della classe provengono dalla quarta classe dello stesso istituto.
Tutti sono stati allievi del sottoscritto durante il triennio precedente, che pertanto ne conosce la
preparazione iniziale: tale preparazione si presentava sufficiente.
Alla fine dell’anno scolastico in corso, è da registrare un rilassamento della loro partecipazione ed
impegno distraendo energie allo studio di altre discipline più specifiche del loro percorso didattico
piuttosto che alla matematica poichè quest’anno quest’ultima non è materia di esame.
Inoltre le molteplici distrazioni tecnologiche a cui assistiamo giornalmente implicano che la classe,
seppur mediamente ha discrete capacità cognitive,
mnemonico una conoscenza appena discreta,
raggiunge con uno studio prettamente
senza dire che mancando di un impegno più
riflessivo e puntuale verso i problemi economici , raggiunge una competenza appena sufficiente.
In relazione alla programmazione curriculare sarebbero stati da conseguire i seguenti
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obiettivi in termine di :
Conoscenze:
La conoscenza dello studio qualitativo delle funzioni elementari, della Ricerca Operativa,
della Programmazione Lineare insieme ai concetti già studiati precedentemente di Statistica
e Probabilità
aiutano l’allievo a individuare, analizzare e risolvere i problemi che
scaturiscono dai modelli matematici dell’ Economia.
Competenze:
Le conoscenze di cui sopra fanno acquisire all’allievo la competenza per sapere individuare i
modelli matematici dell’Economia applicati a problemi quotidiani di ottimizzazione di politiche e
strategie economiche dell’impresa.
Capacità / Abilità:
Attraverso le conoscenze e le competenze, l’allievo sviluppa la capacità a saper individuare scelte
economiche più favorevoli sia nel continuo che nel discreto e a saper sintetizzare i risultati ottenuti
con le “funzioni obiettivo” e “diagrammi di redditività”.
Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato,
problem solving, simulazioni, ecc.) Lezioni frontale – lavori di gruppo – simulazioni – problem–
solving, test domande e risposte orali.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo – Lavagna – Sala informatica.
Spazi
Laboratorio di informatica.
Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli)
Studio qualitativo delle funzioni (30 ore) – Ricerca operativa (15 ore) - Matematica ed
economia (10 ore)
– Statistica Inferenziale (5 ore) – Informatica (10 ore) – Verifiche (20 ore) Strumenti di verifica
Le verifiche hanno impegnato circa il 25% del tempo per un totale di 20 ore.
Gli strumenti di verifica sono stati: Prove scritte – test – interrogazioni – flash
Giornalieri – compiti svolti a casa – ricerche su internet.
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TABELLA DI RIEPILOGO
Obiettivi Disciplinari Mediamente Conseguiti
(in termini di Conoscenze, Competenze, Capacità)
I = Insufficiente
M = Mediocre
S = Sufficiente
D = Discreto
B = Buono
O = Ottimo
CONOSCENZE
OBIETTIVI
Le conoscenze teoriche acquisite risultano
complessivamente per tutta la classe discrete.
COMPETENZE
Complessivamente la classe riesce ad applicare
in modo sufficiente le conoscenze in contesti
realistici di vita economica quotidiana.
CAPACITA’
La classe riesce ad analizzare in modo più che
sufficiente, in base alle conoscenze teoriche
raggiunte, i contenuti degli argomenti
affrontati.
I
M
S
D
B
O
X
X
X
PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO IL 09 GIUGNO 2016
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
1.
2.
3.
4.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
1.
2.
1) RICERCA OPERATIVA (15 ore)
Applicazioni della matematica nel campo commerciale e industriale;
Problemi di scelta;
Impostazione di un problema di scelta;
Classificazione di un problema di scelta;
Problemi di scelta in condizioni di certezza e immediatezza;
Il problema delle scorte;
Scelta nel discreto.
2) MATEMATICA ED ECONOMIA (10 ore)
Relazione fra valore totale e valore medio;
Relazione fra valore totale e valore marginale;
Rappresentazione del valore totale dalla curva del valore medio e del valore marginale;
Semplice teoria delle curve di domanda e offerta.
3) STATISTICA INFERENZIALE (5 ore)
Ripasso dei concetti principali della probabilità ;
Ripasso dei concetti e degli indici principali della statistica;
La teoria del campione e della stima;
Perché il campionamento;
Tecniche di campionamento;
Inferenza statistica;
4) STUDIO QUALITATIVO DELLE FUNZIONI (30 ore)
definizione di funzione ad una variabile;
campo di esistenza delle funzioni;
______________________________________________________________________________________________________________________
3.
4.
5.
6.
7.
8.
concetto intuitivo e definizione di limite;
calcolo di casi notevoli di limiti del tipo 0/0 e ∞/∞;
asintoti verticali;
asintoti orizzontali
intersezioni di una funzione con gli assi cartesiani;
studio e rappresentazione grafica qualitativa di funzioni semplici fratte di grado non superiore
al secondo, con metodo numerico grafico.
5) INFORMATICA (10 ore)
1. Applicazioni varie con il foglio elettronico Excell;
2. Il sistema Internet.
Noto,14/05/2016
Firma del Docente
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NOTO
I.T.A.S indirizzo: TURISMO
classe 5A
anno scolastico 2015/2016
Relazione finale di Storia dell’arte
Profilo della classe
La situazione della classe è quasi omogenea, gli studenti sono stati costantemente presenti in
classe ed in modo interattivo, mostrando un valido interesse ed impegno nel dialogo disciplinare,
nelle attività extracurriculari e nello studio a casa.
Il gruppo classe (10 studenti) ha saputo gestire le risorse personali, le opportunità che
l’insegnante ha offerto per approfondimenti e ricerche e si è mostrato curioso e attento, in breve
questo gruppo ha potuto conseguire risultati buoni sia nelle abilità orali che scritte. Hanno
elaborato i contenuti anche in formato digitale (video,lettura dell’opera d’arte) usando strumenti
informatici, comunque hanno lavorato con impegno rendendosi disponibili ai suggerimenti
dell’insegnante per migliorare la loro performance. Una raggiunto nell’insieme un valido obiettivo
di indagine e applicazione, partecipando attivamente alle attività in classe e nelle esperienze
territoriali (conferenze, progetti, relazioni).
Nell’insieme la classe ha mostrato non solo pieno interesse per la disciplina, ma ha applicato il
metodo di studio e analisi in attività extracurriculari, con incontri pluridisciplinari su tematiche
legate all’UNESCO e al patrimonio dell’Umanità, in particolare il Val di Noto. Una attenta
partecipazione alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico territoriale con la lettura
dell’opera dell’arte attraverso la letteratura odeporica o da viaggio e con visite tematiche alle città
tardobarocche della Sicilia sudorientale.
METODOLOGIE E OBIETTIVI
Le lezioni sono state di tipo frontale, ma non sono mancate le occasioni di lavoro di gruppo e l’uso
di strumenti digitali (CD Video ).Buona parte della classe ha approfittato per imparare a usare
strumenti di presentazione (relazioni e lezioni interattive) ampliando i contenuti territoriali assenti
nel libro di testo.Nell’insieme la classe ha raggiunto le capacità di analisi critica per una rilettura
della disciplina dalla lettura dell’opera d’arte al contesto storico-antropologico, in particolare nel
metodo di indagine del territorio di appartenza.
-
Saper leggere e analizzare le opere d’arte e collocarle nel loro contesto storico e socioculturale;
-
Riconoscere nella produzione artistica un valore pluridisciplinare, dalle immagini ai
percorsi tematici con finalità al turismo culturale territoriale;
-
Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire
argomenti di studio
-
Saper sintetizzare i contenuti essenziali
e presentarli in modo multimediale e
interdisciplinare (utilizzo delle diverse lingue studiate per veicolare la disciplina);
-
Partecipazione attiva ai progetti:
Il patrimonio musivo della Villa romana del Tellaro a Noto;
Il Grand Tour e il Val di Noto, patrimonio UNESCO.
SUSSIDI DIDATTICI
Libro di testo: Valerio Terraroli, ARTE 3, dal Neoclassicismo all’arte contemporanea,
Skira-Bompiani
approfondimento: E.Bernini, C.Casoli, Arte in campo. Manuale dell’operatore turistico e dei beni
culturali, Editori Laterza
CONTENUTI DELLA MATERIA: Programma svolto
MODULO I
UNESCO E IL VAL DI NOTO
U.D.Ia Il tardobarocco nella Sicilia sud-orientale
Il patrimonio dell’UNESCO
Le città tardobarocche del Val di Noto
U.D.Ib Noto: la città dopo il sisma del 1693
R.Gagliardi e l’architettura settecentesca a Noto
MODULO II IL NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO
U.D. IIa Neoclassismo: Grand Tour
Il teorico del Neoclassicismo: J.Winckelmann
U.D.IIb Scultura: Antonio Canova
Pittura: J.L.David,Fussli, Blake
U.D.IIc Romaticismo: Pittoresco e Sublime
Francia: Gericault, Delacroix
Inghilterra: Constable e Turner
Italia: F.Hayez
MODULO III IMPRESSIONISMO E POSTIMPRESSIONISMO
U.D.IIIb Impressionismo a Parigi
C.Monet e la pittura “en plein air”
U.D.IIIc Postimpressionismo europeo
V. Van Gogh e la forza del colore
MODULO IV ESPRESSIONISMO E AVANGUARDIE
U.D.IVa Espressionismo tedesco
Die Brucke: Kirchner, Munch
U.D.IVc Avanguardie storiche:
Cubismo: Picasso
Futurismo: Boccioni
Approfondimenti in lingua inglese:
UNESCO e il Val di Noto
prof. Michele ROMANO
NOTO
Cod. fisc. 83000570891
RELAZIONE FINALE
PROF. GENOVA BRUNO
DOCENTE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 5°A
INDIRIZZO TURISTICO
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M. RAELI” NOTO
ORE DI LEZIONE
EDUCAZIONE ALLA SALUTE :
Cibo e metabolismo
Fabbisogno energetico e nutrizionale
I valori calorici degli alimenti e l’energia consumata dall’uomo.
I nutrimenti.
Dieta bilanciata.
Alimentazione e sport.
Il doping.
Le classi di sostanze proibite
STORIA DELLO SPORT MODERNO
La nascita dello sport moderno
Le olimpiadi moderne
De Coubertin e il mondo classico.
Lo sport nei regimi totalitari
Lo sport nel secondo dopoguerra
ATTIVITA’ PRATICA
Miglioramento globale delle capacità motorie condizionali.
Consolidamento delle capacità motorie coordinative.
GIOCHI SPORTIVI
Esercitazioni sull’apprendimento dei fondamentali individuali del
gioco.
Esercitazioni sull’apprendimento dei fondamentali di squadra del
gioco.
Le regole
L’arbitraggio
TOTALE ORE
57/66
• Assumere consapevolezza della propria corporeità.
• Utilizzare le regole sportive come strumento di convivenza civile.
• Riconoscere comportamenti di base funzionali al mantenimento della propria salute.
• Riconoscere il ruolo dello sport in ambito sociale, sia a livello comunicativo sia a
livello personale.
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
M. RAELI” NOTO
Gli obiettivi non sono stati raggiunti dagli alunni nella stessa misura.
Nel gruppo classe si evidenziano due fasce di livello: la prima comprende alunni che
raggiungono un profitto medio – alto, frutto di un costante impegno profuso nell’arco di
tutto il corso di studi e di una maturata capacità di gestione del proprio metodo di studio.
La seconda che, pur presentando buoni miglioramenti rispetto ai livelli di partenza, ha
partecipato, nel corso degli anni, al dialogo educativo senza la continuità necessaria a
raggiungere risultati migliori della sufficienza.
Nel complesso il giudizio sulla classe è molto positivo, soprattutto perché è stato possibile
creare i presupposti per giungere a una crescita sostanziale sotto tutti gli aspetti, grazie
soprattutto all’impegno che gli alunni hanno profuso in questo percorso formativo e al buon
rapporto relazionale creato con tutti i docenti.
METODOLOGIE
• Pratica: coinvolgere gli allievi nel gruppo mettendo ognuno in condizione di dare il
proprio contributo, anche se essenziale, all’attività didattica svolta.
• Teoria:
• Lezione frontale.
• Analisi guidata.
SUSSIDI DIDATTICI
Libro di testo: “Attivamente” – di Bughetti, Lambertini, Pajni – Editore CLIO
Supporti didattici: Vario materiale sportivo.
Supporti multimediali: DVD, LIM, Internet.
• colloqui orali
• test a risposta multipla e a risposta aperta
• la capacità di esecuzione degli esercizi specifici
• test atletici e coordinativi
Firma del Docente__________________________
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[Digitare il testo]
NOTO
Cod. fisc. 83000570891
RELAZIONE FINALE
PROF. MATTEO CANTAMESSA
DOCENTE DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
CLASSE V A
INDIRIZZO TURISMO
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M. RAELI” NOTO
Il settore turistico oggi. Le nuove tendenze del turismo. Le imprese turistiche del terzo
millennio. I prodotti turistici: a catalogo e a domanda. L’organizzazione di eventi.
La gestione dell’impresa. Le strategie aziendali. La pianificazione strategica. La programmazione
operativa. La qualita’ aziendale. Il sistema di qualita’.
La business idea e il progetto imprenditoriale. Dalla business idea al business plan. I contenuti del
business plan: dall’analisi di mercato alle misure di sicurezza, l’analisi economica finanziaria. Il
lean start-up.
Il budget. Il controllo di budget. La redazione del budget. Il budget di settore delle agenzie
intermediarie. Il budget di settore dei tour operator. Il budget economico generale delle imprese
di viaggi. Il budget degli investimenti e il budget finanziario delle imprese di viaggi. Il budget
delle camere delle imprese ricettive. I budget del F&B e dei costi operativi non distribuiti nelle
imprese ricettive. Budget economico generale, degli investimenti e finanziario delle imprese
ricettive.
Comunicazione esterna. Il piano di comunicazione. La comunicazione interna.
La pianificazione strategica di marketing. La stesura del marketing plan.
Gestione, promozione e sviluppo sostenibile del territorio. Il marketing turistico pubblico e
integrato. Il marketing della destinazione turistica.
Le analisi di bilancio. La riclassificazione dello stato patrimoniale. La riclassificazione del conto
economico. Gli indici di bilancio.
Il rendiconto finanziario. Il flusso della gestione reddituale. Il rendiconto finanziario del capitale
circolante netto. I flussi di cassa. Il rendiconto finanziario della liquidita’
ORE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2016 : N. 118 SU 132 CURRICULARI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, mediamente da tutti gli
studenti, i seguenti obiettivi:
Riconoscere le principali caratteristiche delle imprese turistiche presenti sul mercato. Redigere
i piani strategici. Redigere i piani operativi. Redigere i budget delle vendite e dei costi generali
di un’adv e di un tour operator. Calcolare il break even point. Elaborare il budget economico
generale di un’impresa di viaggi. Elaborare il budget degli investimenti e il budget finanziario
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
M. RAELI” NOTO
di un T.O. Redigere un semplice piano di comunicazione. Scrivere il proprio curriculum vitae.
Individuare gli elementi necessari per sviluppare un piano di marketing. Individuare nel
proprio territorio le caratteristiche dello sviluppo turistico sostenibile. Interpretare e analizzare
il bilancio. Distinguere i costi monetari da quelli non monetari.
METODOLOGIE
Le metodologie didattiche d’insegnamento delle conoscenze sono state le seguenti:
Lezione frontale per l’introduzione di contenuti nuovi.
Lezione di stimolo basata sulla tecnica della “scoperta guidata”.
Lezione dialogata, allo scopo di richiamare i concetti e i contenuti considerati prerequisiti per il
nuovo modulo.
Lezione interattiva al termine dell’unità o del modulo, allo scopo di riepilogare i nuovi argomenti
affrontati.
Ricerca e lettura guidata, al fine di consolidare il processo di apprendimento. Ricerca e lettura
guidata di manuali specifici utilizzati dalle imprese turistiche, allo scopo di consentire all’allievo di
acquisire strumenti utili alla soluzione di semplici problemi.
Consultazione di documenti utilizzati dalle imprese turistiche durante la loro normale attività.
Strategia del “problem solving”, allo scopo di sviluppare le capacità operative e organizzative.
Sviluppo di attività progettuali, allo scopo di abituare l’allievo alla ricerca di soluzioni.
Attività di gruppo, allo scopo di sviluppare le capacità relazionali e comunicative. Ricorso a casi
aziendali e a laboratori multimediali, allo scopo di sviluppare un atteggiamento motivato dello
studente che ne migliori il livello formativo. Percorsi individualizzati e azioni di cooperative
learning, allo scopo di approntare azioni di sostegno o di consentire il raggiungimento di livelli
formativi più elevati.
SUSSIDI DIDATTICI
Libro di testo in adozione
Laboratori, materiali informatici e multimediali
Appunti dalle lezioni
•
Verifiche scritte, orali, pratiche, di gruppo e con interrogazioni dal posto. Lo studio di fattibilita’.
redazione del piano di start-up. Elaborazione del piano finanziario. Determinazione delle previsioni
di vendita. Redazione del preventivo economico.
Griglie di valutazione (3)
PROVE ORALI
VOTO
CONOSCENZA
COMPETENZA
1-2
Nessuna
Nessuna
Nessuna
3 -4
Frammentaria e
confusa
5
Superficiale
conoscenze
parziali
COMPORTAMENTI
Partecipazione di disturbo
Impegno nullo
Metodo disorganizzato
Partecipazione opportunistica
Impegno debole
Metodo ripetitivo
Partecipazione dispersiva
Impegno discontinuo
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
M. RAELI” NOTO
6
Completa ma non
approfondita
errori
7-8
Completa e
approfondita
9-10
Completa,
coordinata,
ampliata
corretto
Sa analizzare e
guidato
Sa analizzare e
autonomo ma non
approfondito
in modo autonomo
Metodo mnemonico, non
sempre organizzato
Partecipazione adeguata
Impegno soddisfacente
Metodo organizzato
Partecipazione attiva
Impegno assiduo
Metodo organizzato
Partecipazione costruttiva
Impegno notevole
Metodo elaborativo
PROVE SCRITTE
VOTO
CONOSCENZA
COMPETENZA
1-2
Nessuna
Frammentaria e
confusa
Nessuna
conoscenze
errori
Nessuna
parziali
Sa analizzare e
guidato
Sa analizzare e
autonomo ma non
approfondito
in modo autonomo
3 -4
5
Superficiale
6
Completa ma non
approfondita
7-8
Completa e
approfondita
9-10
Completa,
coordinata,
ampliata
corretto
Firma del Docente
__________________________
______________________________________________________________________________________________________________________
[Digitare il testo]
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“M. RAELI” - NOTO
A.S. 2015/2016
PROF. GIANNÌ SALVATORE
Relazione Finale di Religione Classe 5A I.T.A.S.
In relazione alla programmazione curricolare e alle diverse capacità e attitudini degli allievi sono
stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Gli allievi conoscono i contenuti essenziali della Religione Cattolica e delle sue
espressioni più significative; sono in grado di comprendere ed usare il linguaggio specifico; sanno
riferirsi in maniera corretta alle fonti bibliche e ai documenti.
ABILITÀ: Gli allievi sono in grado di riconoscere e apprezzare i valori religiosi, di utilizzare le
conoscenze apprese per attivare un confronto tra le problematiche emergenti e gli orientamenti
cristiani; di integrare nella vita le idee nuove apprese. Possiedono una migliore comprensione
della propria identità culturale individuale e collettiva e una maggiore apertura all’interculturalità
e al dialogo interreligioso
METODOLOGIA - Il metodo di insegnamento privilegiato è stato quello esperienziale-induttivo,
con grande rilevanza data al rapporto dialogico, la lezione frontale, seguita spesso dalla
discussione- dibattito sugli argomenti trattati, il lavoro individuale e di gruppo, consultazione di
testi, giornali, riviste, documenti relativi ai vari argomenti trattati.
STRUMENTI - Libro di testo, testo biblico, documenti del Magistero della chiesa, riviste, giornali e
materiale audiovisivo.
VERIFICA E VALUTAZIONE - Le verifiche sono state effettuate tramite brevi colloqui,
questionari, test, relazioni e lavori di gruppo.
La valutazione ha tenuto conto oltre che della situazione di partenza, della capacità e dei ritmi di
apprendimento di ciascuno, dei miglioramenti conseguiti, dei progressi compiuti, dal grado di
partecipazione, impegno, interesse, nonché della conoscenza degli argomenti trattati.
SPAZI E TEMPI - Il lavoro educativo e didattico è stato svolto secondo i tempi programmati.
L’Insegnante
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“M. RAELI” - NOTO
A.S. 2015/2016
PROF. GIANNÌ SALVATORE
Programma svolto di religione Classe 5A I.T.A.S.
•
•
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•
•
•
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•
•
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•
Le domande esistenziali, i problemi, i valori dei giovani
Le dimensioni della persona umana
L’esperienza religiosa, la ricerca della verità
Il rapporto cultura e religione, scienza e fede
Le radici cristiane dell’Italia e dell’Europa
Il fenomeno immigrazione
Il Femminicidio
La teoria “Gender”
La diversità come ricchezza; educare alla solidarietà
La comunicazione efficace e la capacità di relazionarsi con gli altri
La dignità della persona umana e i suoi diritti
La giornata della memoria. Il popolo ebraico, cultura, religione, il dramma della shoah
Le grandi religioni al servizio dell’uomo
Il concetto di bioetica, le tematiche fondamentali, la posizione della chiesa cattolica
La libertà religiosa
La Chiesa e le missioni
Le associazioni e i movimenti ecclesiali
Il mistero di Dio e la critica alle religioni
L’insegnante
Cod. fisc. 83000570891
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Classe Vª Sez. A- Turismo
Cognome__________________________________ Nome_________________________
STRUTTURA: FRANCESE – INGLESE - GEOGRAFIA TURISTICA – STORIA - DIRITTO E
LEGISLAZIONE TURISTICA
TIPOLOGIA PER OGNI DISCIPLINA NON LINGUISTICA:
TIPO C: 4 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA DI CUI SOLO UNA ESATTA
TIPO B: 2 QUESITI A RISPOSTA APERTA
TIPOLOGIA PER OGNI DISCIPLINA DI LINGUA STRANIERA:
TIPO B: 2 QUESITI A RISPOSTA APERTA
DURATA: 90 MINUTI
NOTA: E’ CONSENTITO L’USO DEL DIZIONARIO DI LINGUA STRANIERA
NON E’ CONSENTITO L’USO DEL BIANCHETTO
NON E’ CONSENTITO CONSULTARE APPUNTI
TABELLA DI VALUTAZIONE
QUESITI TIPO C
ESATTA
0,40
ERRATA O NON DATA O
CANCELLATA
0
TIPOLOGIA
GEOGRAFIA
TURISTICA
QUESITI TIPO B
RANGE
QUESITI TIPO B (Inglese e Francese)
RANGE
Da 0 a 0,70
Ottimo 0,70-Buono 0,60Discreto 0,50-Sufficiente 0,40Mediocre 0,30-Scarso 0,20
Da 0 a 1,50
1,20-Sufficiente 1,00Mediocre 0,80-Scarso 0,40
STORIA
DIRITTO E
LEGISL.
TURISTICA
TIPO B
TIPO C
1°Quesito
TIPO B
2°Quesito
TOTALE
INGLESE
FRANCESE
TOTALE
P……./15
LA COMMISSIONE: ______________________________
_______________________________
_______________________________
______________________________________________________________________________________________________________________
ENGLISH
1. What kind of accommodation would you recommend as an alternative to hotels? ( five
lines)
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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2. What was the Grand Tour and what was its aim? (five lines)
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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ENGLISH
1. Explain the difference between a “Bed and Breakfast” and an agriturismo in Italy
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2. A well written business letter should consist of three main parts. Explain
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________________________________________________________________________________
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FRANCESE
1.Présentez les différentes formes de tourisme et en particulier parlez du tourisme de santé
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2.Quelles sont les activités principales des agences de voyages ?
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FRANCESE
1.
Quand on achète un service touristique dans une agence, le client reçoit un « voucher ».
Parlez de cette preuve de paiement
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2.Parlez de Carthage ,une étape obligée pour les touristes qui visitent la Tunisie.
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QUESITI GEOGRAFIA TURISTICA:
1. In Giappone, in quale città si trova il santuario di HACHIMANGU dove due volte
l’anno si svolge la tradizionale cerimonia dello Yabusame?
• Nara
• Kyoto
• Kamakura
• Fukushima
2. Al centro della grande pianura indo-gangetica sorge la città dove un imperatore della
dinastia Moghul fece erigere un mausoleo il Taj Mahal per accogliere le spoglie della
moglie, in quale città si trova?
• AGRA
• AJANTA
• SARNATH
• DELHI
3. Quale delle seguenti città è una famosa località balneare della Tunisia?
•
Rabat
•
Marrakech
•
Monastir
•
Nuweiba
4. Quale delle seguenti città fa parte dell’itinerario delle città imperiali del Marocco? :
• Casablanca
• Fes
• Marrakech
• Guelmin
5. Descrivere i monumenti o quartieri che si possono vitare a EL CAIRO ?
6. Australia descrivere la particolarità di ULURUC (Ayers Rock)?
GEOGRAFIA TURISTICA:
1.Quale delle seguenti città indiane è un centro induista?
a.Bhubaneswar
b.Ajanta
c.Munbai
d.Kolkata
2.Quale delle seguenti montagne è del Marocco?
abcd-
Cordigliera Cantabrica
Rif
Caucaso
Kilimangiaro
3. In Sudafrica Parco Nazionale Ukhahlamba è una parola zulu che significa:
a Barriera di lance
b Porta del deserto
c Zona archeologica
d Arcobaleno di luci
4. In quale parco del Kenya vivono la scimmia azzurra e la scimmia dalla coda rossa?
a. Masai Mara National Riserve
b.Amboseli National Park
c.Kakamega Forest Reserve
d. Marsabit National Park
5.La capitale della Thailandia Bangkok è chiamata “La Venezia
D’Oriente” descrivere perché e quali sono gli aspetti turistici.
6. In Australia la Great Ocean Road che cosa è ed in quale contesto e
inserita.
STORIA
ALUNNO…………………………………….CLASSE..…..… SEZ..…….DATA………………
Quesiti a risposta multipla (Segna con una crocetta la risposta esatta)
Quando scoppiò la prima guerra mondiale?
quando la Serbia reagì alle accuse austriache per l’attentato di Sarajevo
quando la Serbia rifiutò l’ingerenza austriaca nelle indagini interne sull’attentato
quando uno studente di nazionalità serba uccise l’erede al trono d’Austria in un
attentato
quando l’impero tedesco decise di attaccare la Serbia per tutelare gli interessi
austriaci
p……../0,40
La Chiesa nell’Ottocento aveva assunto una posizione di
riprovazione per una possibile collaborazione fra lavoratori e imprenditori
elogio del socialismo e condanna del liberismo
condanna del socialismo ed elogio del libero mercato
condanna sia del socialismo sia del libero mercato
p……../0,40
Durante la Conferenza di Pace di Parigi le decisioni più importanti furono prese
dai rappresentanti delle quattro potenze vincitrici
dai rappresentanti di tutti gli Stati coinvolti nel conflitto
dal presidente degli Stati Uniti d’America, Woodrow Wilson
dai rappresentanti della Germania e della Gran Bretagna
p…….../0,40
La battaglia della Somme
permise ai Russi di fermare l’avanzata dei Tedeschi nel loro Stato
segnò la sconfitta definitiva dell’esercito austriaco
consentì all’Intesa di tenere il fronte francese, ma costò un milione di vittime
consentì agli Imperi centrali di respingere l’attacco francese, limitando le perdite di
uomini
p……./0,40
Quesiti a risposta singola (Rispondi alle seguenti domande utilizzando 5 righe
per ciascuna risposta)
1.Chi stipulò il Patto Gentiloni e cosa stabiliva?
….………………………………………………………………………………………
….………………………………………………………………………………………
….………………………………………………………………………………………
….………………………………………………………………………………………
….………………………………………………………………………………………
p……/0,70
2.In che modo la Russia si ritirò dalla Grande guerra e con quali condizioni?
….………………………………………………………………………………………
….………………………………………………………………………………………
….………………………………………………………………………………………
….………………………………………………………………………………………
….………………………………………………………………………………………
p……/0,70
STORIA
Quesiti a risposta multipla (Segna con una crocetta la risposta esatta)
I Patti Lateranensi, sottoscritti nel 1929 da Mussolini e dal papa Pio XI,
comprendevano
le agevolazioni fiscali per i sacerdoti e un finanziamento per la ristrutturazione
delle chiese
un trattato internazionale, una convenzione finanziaria e un concordato
un trattato di pace, un accordo di cooperazione militare e un aiuto economico
un nuovo diritto di famiglia, un condono fiscale e il sostegno alle scuole religiose
p……../0,40
L’esercito italiano ottenne la definitiva vittoria sugli Austriaci, a Vittorio Veneto, il
3 marzo 1918
29 ottobre 1918
3 novembre 1918
11 novembre 1918
p….…/0,40
Negli anni 1922-24 Mussolini guidò un governo di coalizione che approvò
la riforma fiscale e quella del sistema elettorale in senso proporzionale
la riforma della scuola e quella del sistema elettorale in senso maggioritario
la costituzione delle squadre fasciste e l’uso di metodi violenti
i provvedimenti che miravano a conciliare la pace sociale con le lotte sindacali
p..…../0,40
Il 24 ottobre 1917 l’esercito italiano subì una gravissima sconfitta a
Vittorio Veneto
Gorizia
Asiago
Caporetto
p…../0,40
Quesiti a risposta singola
(Rispondi alle seguenti domande utilizzando 5 righe per ciascuna risposta)
Quando furono introdotte in Italia le “leggi eccezionali”, a quale scopo e quali
furono i provvedimenti introdotti con tali leggi?
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
p……/0,70
Quando e quale esito ebbero le agitazioni sindacali e i tentativi rivoluzionari del
biennio rosso in Europa?
…………………………………………………………………………………..……
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
p……/0,70

istituto di istruzione superiore “m. raeli”

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