piano di formazione a.s. 2016-2017

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piano di formazione a.s. 2016-2017
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO
POPOLI
PIANO DI FORMAZIONE D’ISTITUTO
Personale Docente e A.T.A.
( Allegato al PTOF aa.ss. 2016/2019 )
La LEGGE 107/2015, nella prospettiva di una piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni
scolastiche, richiede ad ogni scuola di elaborare un Piano dell’offerta formativa (riferito agli anni
scolastici 2016-17, 2017-18, 2018-19), che contenga tutte le scelte curricolari, di organizzazione, di
gestione delle risorse umane, ivi compresa la progettazione delle azioni formative per il personale
in servizio.
La formazione ai sensi della nuova legge diviene “obbligatoria, permanente e strutturale”, è
connessa alla funzione docente e rappresenta un fattore decisivo per la qualificazione
dell’Istituzione scolastica e per la crescita professionale del personale stesso.
Il PIANO PER LA FORMAZIONE (Decreto Ministeriale 797 del 19 ottobre 2016 - Adozione Piano
Nazionale di Formazione 2016-2019) mette al centro degli obiettivi formativi del personale della
scuola lo sviluppo professionale per favorire lo scambio all’interno di una comunità di pratiche,
luogo condiviso di esperienze e conoscenze.
Il Piano di Formazione d’Istituto1, coerentemente con il R.A.V. (priorità e obiettivi di processo), il
P.d.M. (azioni) e il Piano Nazionale di Formazione (competenze), si innesta nel più ampio Piano di
formazione della Rete di Ambito Territoriale 10 ( USR Abruzzo), di cui l’Istituto Omnicomprensivo
Popoli fa parte, e costituisce lo strumento che permette di indirizzare la professionalità docente e
del personale A.T.A. verso il miglioramento dell’offerta formativa e dei risultati d’apprendimento
degli studenti, lo sviluppo e il miglioramento della scuola e lo sviluppo professionale del personale
docente e non docente.
Il Piano costituisce parte integrante del PTOF e risponde alle direttive e ai principi del Piano
Nazionale. Le attività, in esso contenute, si attengono quindi ai seguenti criteri:
•
•
•
•
coerenza con le finalità e gli obiettivi posti nel piano triennale dell’offerta formativa;
rispondenza alle priorità e agli obiettivi di processo del RAV di Istituto;
attinenza alle azioni individuate nei piani di miglioramento;
coerenza con le priorità dei piani nazionali, assicurando la partecipazione dei docenti alle
attività nelle modalità indicate dai diversi piani nazionali.
• rispondenza alle esigenze formative dei docenti, espresse nei piani individuali di sviluppo
professionale, come precisato dal Piano Nazionale (§ 3.3);
Le attività formative inserite nel Piano d’Istituto integrano, quindi, le necessità formative dei docenti
e della Scuola nel suo insieme, come si evince dal PTOF, dal RAV e dal PdM, con le priorità nazionali
indicate nel Piano 2016-19 rispetto a 9 priorità:
1. autonomia e organizzazione didattica;
2. didattica per competenza, innovazione metodologica e competenze di base;
3. competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento;
4. competenze di lingua straniera;
5. inclusione e disabilità;
6. coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile;
7. integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale;
8. scuola e lavoro;
9. valutazione e miglioramento.
1
A livello di singola scuola le attività formative “in coerenza con i principi e le direttive di questo
Piano, devono: essere coerenti con le finalità e gli obiettivi posti nel piano triennale dell’offerta
formativa; innestarsi su quanto emerge dal rapporto di autovalutazione (RAV) in termini di priorità
e di obiettivi di processo; tenere conto delle azioni individuate nei piani di miglioramento; essere
coerenti con le priorità dei piani nazionali, assicurando la partecipazione dei docenti alle attività nelle
modalità indicate dai diversi piani nazionali”.( MIUR Piano per la formazione dei docenti , §5.3).
Le attività formative inserite nel Piano di Istituto sono rivolte ai docenti della scuola nella loro
totalità ma anche a gruppi differenziati a seconda della funzione svolta e delle competenze da
acquisire/potenziare.
L’eterogeneità dei fabbisogni dei docenti di tutti gli ordini e gradi di scuola presenti nell’Istituto
richiede la progettazione di Unità formative che abbiano target il più possibili specifici (docenti
infanzia, primaria e secondaria di I e II grado), ma in un’ottica di verticalizzazione dei curricoli.
Sono così attivati corsi distinti per:
• insegnanti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative, anche alla luce della
legge 107/2015, come alternanza scuola-lavoro, flessibilità didattica, potenziamento
dell’offerta formativa, funzionamento del comitato di valutazione, ecc.
• gruppi di miglioramento, impegnati nelle azioni conseguenti al RAV e al piano di
miglioramento;
• docenti coinvolti nei processi di digitalizzazione e innovazione metodologica, nel quadro
delle azioni definite nel P.N.S.D.;
•
docenti neoassunti in relazione ai processi interni di accoglienza e prima
professionalizzazione;
• altro personale, insegnante e non, coinvolto in azioni formative strategiche in coerenza
con le indicazioni attuative del Piano;
• consigli di classe, docenti e personale nei processi di inclusione e integrazione.
Il presente Piano può essere integrato con altre iniziative di formazione di volta in volta proposte a
livello nazionale, regionale e provinciale, cui l’Istituto aderisce. Nei casi in cui non sarà possibile
consultare l’organo collegiale, è delegata al Dirigente Scolastico la potestà di autorizzare la
partecipazione del personale ad eventuali corsi coerenti con gli obiettivi prefissati e le linee
programmatiche del PTOF, organizzati successivamente all’approvazione e integrazione del
presente piano.
La formazione in servizio del personale docente prevede l’obbligo, nel triennio di effettuazione, di 5 moduli
di formazione di 25 ore ciascuno, per un totale di 125 ore complessive. Le attività (moduli) proposte sono
articolate in Unità Formative2 con un numero definito di ore rispetto all’anno scolastico. Ogni docente
partecipa alle azioni formative, deliberate dal Collegio dei docenti nell’ambito del PTOF, anche in una logica
di sviluppo pluriennale, acquisendo almeno cinque unità formative nel triennio.
Per i docenti, si richiede di svolgere a livello di scuola almeno una Unità Formativa per ogni anno
scolastico. Ad ogni buon conto si precisa che il Ministero non impone alcuna quantificazione oraria
2 Per la definizione delle Unità Formative, si fa riferimento a standard esistenti, come il sistema dei
crediti formativi universitari e professionali (un credito universitario corrisponde a 25 ore di lavoro
comprensive di lezioni, esercitazioni, studio a casa).
obbligatoria, (probabilmente demandata al prossimo Contratto collettivo) anche perché:
“L’obbligatorietà non si traduce, quindi, automaticamente in un numero di ore da svolgere ogni
anno, ma nel rispetto del contenuto del piano” (Nota MIUR n. 2915 del 15/09/2016).
Al fine di qualificare e riconoscere l'impegno del docente nelle iniziative di formazione, per il
prossimo triennio, la struttura di massima di ogni Unità Formativa sarà articolata in una pluralità
di attività:






formazione in presenza e a distanza
sperimentazione didattica e ricerca/azione
lavoro in rete
approfondimento personale e collegiale
documentazione e forme di restituzione/rendicontazione, con ricaduta nella scuola
progettazione
e definire
 le conoscenze
 le abilità e
 le competenze
riconoscibili e identificabili quali
 aspetti della professionalità docente
 e risultato atteso del processo formativo.
L’Istituto riconosce come Unità Formative la partecipazione a iniziative promosse direttamente dalla
scuola, dalle reti di scuole, dall' Amministrazione e quelle liberamente scelte dai docenti, purché
coerenti con il Piano di formazione della scuola. L'attestazione è rilasciata dai soggetti che
promuovono ed erogano la formazione. ivi comprese le strutture formative accreditate dal MIUR.
secondo quanto previsto dalla Direttiva 176/2016.
I percorsi formativi realizzati con la card docente, coerenti con il piano elaborato dal collegio
docenti, divengono parte integrante del piano stesso e quindi riconoscibili nell’ambito della
formazione obbligatoria (nota n. 3373 del 01/12/2016).
La formazione nell’ambito del sistema per lo sviluppo professionale rappresenta la strumento
principale della valorizzazione della professione docente e delle prospettive di carriera attraverso
alcuni meccanismi introdotti dalla Legge 107/15:
– riconoscimento di impegni e meriti, (bonus)
– scelta “mirata” della sede di servizio (chiamata diretta)
– assegnazione di incarichi specifici all’interno della scuola.
RILEVAZIONE ESIGENZE FORMATIVE DOCENTI
Azione propedeutica alla redazione del Piano, è la rilevazione delle esigenze formative dei docenti.
Lo strumento predisposto per la rilevazione è il bilancio iniziale di competenza, citato nel Piano
Nazionale laddove si parla del portfolio professionale dando modo ai docenti di elaborare un
BILANCIO DI COMPETENZE 3 DI PARTENZA e di pianificare il proprio sviluppo professionale.
Principali aree dello sviluppo professionale docente comprese nel Bilancio di competenza:
1. possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche in
relazione ai traguardi di competenza ed agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti
scolastici;
2. possesso ed esercizio delle competenze relazionali e organizzative in relazione alla migliore
gestione dell’insegnamento e degli ambienti di apprendimento;
3. partecipazione responsabile all’organizzazione scolastica, al lavoro collaborativo in rete, anche
assicurando funzioni di coordinamento e animazione;
4. cura della propria formazione in forma di ricerca didattica, documentazione, riflessione sulle
pratiche, diffusione di esperienze di eccellenza.
Al BILANCIO iniziale segue la redazione del PIANO INDIVIDUALE DI SVILUPPO PROFESSIONALE (per i neo
assunti il Patto individuale di sviluppo professionale).
PORTFOLIO DEL DOCENTE
Il portfolio dell’insegnante diventa parte integrante del fascicolo digitale del docente (Portfolio
Digitale), permettendo alla Scuola e al Dirigente di ricostruire e comprendere la storia professionale
del docente e di disporre di tutte le informazioni di carattere amministrativo relativo al percorso
professionale (§3.3).
Si tratta di un’area online, sul sito del Ministero, riservata ai docenti, dove è inserito il percorso
formativo effettuato che aiuterà “a riflettere sulla propria attività didattica e sul proprio modo di
progettare e realizzare l’insegnamento, consentendo di individuare i campi di attività e competenze
professionali in relazione alla specifica realtà.” (§3.3). Le informazioni da inserire riguarderanno il
curriculum professionale, comprensivo anche della propria storia formative.
3 Il
bilancio delle competenze viene esteso e reso obbligatorio a tutti i docenti quale base del Piano
individuale di sviluppo professionale che ogni docente è tenuto ad aggiornare e verificare
periodicamente.
Il dirigente scolastico cura la raccolta dei piani di sviluppo professionale dei propri docenti e relativi
aggiornamenti entro il 1° ottobre di ogni anno scolastico al fine di preparare, all’interno
dell’aggiornamento annuale del PTOF, un piano delle attività formative.
Il portfolio servirà anche a valutare la qualità della formazione, attraverso:
 la tipologia dei percorsi frequentati (monte ore, fonti, traguardi …)
 le modalità di formazione (peer to peer, lezioni, laboratori …)
 contenuti di formazione,
 percorsi all’estero,
 utilizzo delle risorse
 report narrativo del percorso formativo svolto e ricadute nella didattica,
 autovalutazione del percorso,
 partecipazione al progetto formativo della scuola.
Il via alla compilazione è dato dal Ministero con una nota specifica.
Le priorità individuate per l’anno scolastico 2016-2017 sono le seguenti
(Vedonsi tabelle seguenti)
U.S.R. Abruzzo
Piano Nazionale Formazione Personale Scolastico
A.S. 2016/17 – Ricognizione attività di formazione – Dirigenti Scolastici/D.S.G.A./A.T.A.
Scheda n. 2
Ambito:
Denominazione Istituto:
Finalità1
1
2
3
4
5
6
7
Migliorare la scuola
garantendo un servizio di
qualità
Garantire la crescita
professionale di tutto il
personale
Approfondire la normativa
anticorruzione e trasparenza
Gestire l’albo on-line
dell’Istituzione scolastica
Azioni previste2
Corsi per rafforzare le competenze informatiche
avanzate
Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola (D.
Lg 81/2008 , mod e integr.)
Prevenire condotte illegittime nel contesto
scolastico
Implementare competenze connesse agli aspetti
procedurali amministrativi
Fornire agli operatori, che curano la pubblicazione degli
atti e dei provvedimenti adottati dalla Istituzione
scolastica le informazioni e gli strumenti conoscitivi
necessari per lavorare nel rispetto della normativa
vigente in materia di pubblicazione on-line
Fornire strumenti per gestire gli aspetti giuridici
Gestire l’attività contrattuale
riguardanti i contratti stipulati dalla Pubblica
della Scuola
Amministrazione
Creazione, gestione e
Conoscenza dei procedimenti di gestione della
conservazione dei
documentazione, della tenuta degli archivi
documenti scolastici (dal
scolastici e della consultazione
cartaceo al digitale)
Gestione delle relazioni
Comprendere e gestire le relazioni nel contesto
all’interno della realtà
lavorativo e approfondimento del profilo e delle
scolastica e sull’assunzione
responsabilità.
di un ruolo di osservatori e
Riflessione su come integrarsi con le altre figure
di supporto educativo
professionali di sistema.
Avvia
te3
Destinatari4
Metod
ologia5
Ore
Partner6
Costi7
no
DIRIGENTE – DSGAAMMINISTRATIVI E TECNICI
CORSI
3
SI
€ 105,00
si
DIRIGENTE – DSGAAMMINISTRATIVI E TECNICI E
COLLABORATORI SCOLASTICI
CORSI
3
SI € 105,00
DIRIGENTE – DSGAAMMINISTRATIVI E TECNICI
CORSI
3
si
DIRIGENTE – DSGAAMMINISTRATIVI
CORSI
2
Si
DIRIGENTE – DSGAAMMINISTRATIVI
CORSI
3
si
DIRIGENTE – DSGAAMMINISTRATIVI
CORSI
2
SI
€ 70,00
Si
COLLABORATORI SCOLASTICI
CORSI
3
SI
€ 105,00
No
Rete di
scuola
“Pegaso”
SI
€ 300,00
SI
€ 70,00
Rete di
scuola
“Pegaso”
//
U.S.R. Abruzzo
Piano Nazionale Formazione Personale Scolastico
A.S. 2016/17 – Ricognizione attività di formazione – Docenti
Scheda n. 1
Ambito:
P1
1
2
3
4
5
Azioni previste2
CORSO DI FORMAZIONE SUL SISTEMA NAZIONALE
DI VALUTAZIONE E PIANI DI MIGLIORAMENTO
finalizzato alla formazione di figure
professionalmente qualificate al Miglioramento
della scuola
MIGLIORA…MENTE 2^ annualità: “Verso un
bilancio sociale”
finalizzato alla promozione dei processi di
autovalutazione e miglioramento come azioni
condivise e partecipate
LAVORARE INSIEME PER IL CURRICOLO
finalizzato alla condivisione e promozione di
metodologie innovative nella didattica dell’italiano e
matematica
Denominazione Istituto: ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO POPOLI
Area Avviate
Destinatari5
Metodologia6
3
4
Rif.
/Progr.
4.1
Avviate NIV, DS
Laboratori blended –
a.s.
learning
16/17
Ore
12
Progr.
a.s.
16/17
NIV, docenti dell’Istituto
Ricerca/Azione
30
4.2
Progr.
a.s.
16/17
docenti dell’Istituto di
italiano e matematica
Ricerca/Azione
20
Avviate
a.s.
16/17
docenti dell’Istituto di
informatica
4.3
FORMAZIONE PNSD di Istituto
finalizzata alla padronanza della Didattica
innovativa, gestione documentale, sperimentazione
e diffusione di applicativi
4.3
Progr.
a.s.
16/17
Animatore digitale,
Team per l’Innovazione,
n.10 docenti dell’Istituto
Corso laboratoriale
Corsi laboratoriali
USR Abruzzo
Costi8
NO
Finan.
USR
4.1
ROBOCUP Jr. Abruzzo
Finalizzato allo sviluppo di docenti competenti della
robotica educativa
Partner7
9
24
18
18
In RETE con
Istituto
Capofila
Comprens.
Cepagatti
In RETE con
Istituto
Capofila
Comprens.
SCAFA
In RETE con
Istituto
Capofila
IIS “Volta”
PESCARA
Presso SNODO
formativo
IIS“Volta”
PESCARA
NO
Finan.
USR
Abruzzo
€13.000,00
In parte
€ 750,00
Fondi specifici
In parte
€ 330,00
Fondi specifici
NO
MIUR
PNSD
6
7
8
9
10
FORMAZIONE su REGISTRO ELETTRONICO E
DEMATERIALIZZAZIONE
finalizzato alla gestione puntuale di tutte le
operazioni connesse alla compilazione del registro
elettronico
CORSO DI FORMAZIONE SU “LA COSTRUZIONE DI
UdC”
finalizzato a sviluppare competenze professionali
nella progettazione/strutturazione e realizzazione e
valutazione di esiti di processo di UdC
FORMAZIONE su “COSTRUZIONE DI PROVE DI
VERIFICA, GRIGLIE E RUBRICHE VALUTATIVE”
finalizzato alla gestione puntuale dei processi
connessi alla verifica e valutazione
dell’apprendimento
FORMAZIONE su “LE INNOVAZIONI DIGITALI NELLA
DIDATTICA”
finalizzato allo sviluppo di competenze digitali e
metodologie innovative nella pratica educativa
FORMAZIONE su “LA COMPRENSIONE:
COMPETENZA TRASVERSALE”
finalizzato allo sviluppo di consapevolezze e di
competenze professionali su aspetti trasversali alla
didattica disciplinare per un’azione sinergica
orientata al miglioramento degli apprendimenti
Note
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
4.3
Progr.
a.s.
16/17
Tutti i docenti (n.140)
Corso laboratoriale
10
SI
€ 350,00
Fondi specifici
4.2
Progr.
a.s.
16/17
Tutti i docenti (n.150)
Corso laboratoriale
10
SI
€ 350,00
Fondi specifici
4.2
.
4.2
Progr.
a.s.
16/17
Tutti i docenti (n.150)
Corso laboratoriale
10
SI
€ 350,00
Fondi specifici
Progr.
a.s.
16/17
Tutti i docenti (n.150)
Corso laboratoriale
15
SI
€ 5250,00
Fondi specifici
4.2
Progr.
a.s.
16/17
Tutti i docenti (n.150)
Corso laboratoriale
Priorità in riferimento a PTOF/RAV
Titolo e finalità dell’azione progettata
Area di priorità strategica di riferimento (cfr. Linee Guida Formazione, punto 4)
Indicare se le azioni di formazione sono state progettate o già avviate dalla scuola
Precisare se rivolti a tutti/gruppi di docenti; indicare eventuali altri destinatari (ATA, DS)
Corsi, ricerca azione, laboratori, ecc.
Indicare eventuali collaborazioni già definite (reti, enti accreditati, associazioni qualificate, ecc.)
NB In caso di reti precisare se la scuola è capofila.
Indicare eventuali risorse già destinate (fondi della scuola, finanziamenti esterni, partnership, ecc.) SI/NO/In parte; costo totale e quota parte della scuola
5
SI
€ 175,00
Fondi specifici
Proposta articolazione a.s. 2016-2017
UNITÀ FORMATIVA 1: “VERSO UNA DIDATTICA PER COMPETENZE”
P1
7
Azioni previste2
CORSO DI FORMAZIONE SU “LA COSTRUZIONE DI
UdC”
finalizzato a sviluppare competenze professionali
nella progettazione/strutturazione e realizzazione e
valutazione di esiti di processo di UdC
Area
Rif.3
4.2
Avviate
/Progr.4
Progr.
a.s.
16/17
Destinatari5
Tutti i docenti (n.150)
Metodologia6
Corso laboratoriale
articolazione
Ore
10
N. 4 ore di formazione in
presenza;
N. 4 ore di sperimentazione
didattica documentata e
ricerca/azione;
8
FORMAZIONE su “COSTRUZIONE DI PROVE DI
VERIFICA, GRIGLIE E RUBRICHE VALUTATIVE”
finalizzato alla gestione puntuale dei processi
connessi alla verifica e valutazione
dell’apprendimento
4.2
.
Progr.
a.s.
16/17
Tutti i docenti (n.150)
Corso laboratoriale
10
N. 2 ore di approfondimento
personale e/o collegiale
N. 4 ore di formazione in
presenza;
N. 4 ore di sperimentazione
didattica documentata e
ricerca/azione;
10
FORMAZIONE su “LA COMPRENSIONE:
COMPETENZA TRASVERSALE”
finalizzato allo sviluppo di consapevolezze e di
competenze professionali su aspetti trasversali alla
didattica disciplinare per un’azione sinergica
orientata al miglioramento degli apprendimenti
4.2
Progr.
a.s.
16/17
Tutti i docenti (n.150)
Corso laboratoriale
PRIORITÀ 4.2 Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base
5
N. 2 ore di approfondimento
personale e/o collegiale
N. 3 ore di formazione in
presenza;
N. 2 ore di sperimentazione
didattica documentata e
ricerca/azione;
Ore
25
11 ORE IN PRESENZA
10 ORE DI R/A
4 ORE IN AUTOFORMAZIONE
UNITÀ FORMATIVA 2 “VERSO UNA DIDATTICA DIGITALE”
P1
6
9
Azioni previste2
FORMAZIONE su REGISTRO ELETTRONICO E
DEMATERIALIZZAZIONE
finalizzato alla gestione puntuale di tutte le
operazioni connesse alla compilazione del registro
elettronico
FORMAZIONE su “LE INNOVAZIONI DIGITALI NELLA
DIDATTICA”
finalizzato allo sviluppo di competenze digitali e
metodologie innovative nella pratica educativa
sulle seguenti tematiche:




Area
Rif.3
4.3
Avviate
/Progr.4
Progr.
a.s.
16/17
Destinatari5
Tutti i docenti (n.140)
Metodologia6
Corso laboratoriale
articolazione
Ore
10
N. 5 ore di formazione in
presenza;
N. 5 ore di approfondimento
personale e/o collegiale
4.2
Progr.
a.s.
16/17
Tutti i docenti (n.150)
Corso laboratoriale
15
presenza sottogruppi
differenziati sulle 4 tematiche;
N. 6 ore di sperimentazione
didattica documentata e
5H CODING
5 H USO DELLA LIM
5 H SOFTWARE PER LA DIDATTICA
5 H FLIPPEDCLASSROOM
PRIORITÀ 4.3 Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
N. 5 ore di formazione in
ricerca/azione;
N. 4 ore di approfondimento
personale e/o collegiale
Ore
25
10 ORE IN PRESENZA
6 ORE DI R/A
9 ORE IN AUTOFORMAZIONE