Documento - IISS Mattarella Dolci

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Documento - IISS Mattarella Dolci
Documento
del consiglio di classe
DPR 323/98 art. 5 comma 2
B
Esame di Stato
anno scolastico
2015/ 2016
Istituto Professionale Industria Artigianato
curvatura
IPIM – Tecnico del Mare
INDICE
1.
2.
3.
3.1
3.2
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
Profilo professionale di riferimento
Quadro orario
Presentazione della classe
Elenco degli allievi e Situazione in ingresso
Andamento del credito formativo
Obiettivi trasversali, strumenti e metodi didattici
Continuità didattica
Tipologia e prove utilizzate
Rapporti interdisciplinari
Verifiche e valutazioni
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
Griglia di valutazione della terza prova scritta
Griglia di valutazione del colloquio
Criteri e parametri per il credito scolastico
Simulazione della terza prova scritta
Consuntivi delle attività disciplinari
1. Il profilo professionale di riferimento
Il Tecnico del mare è una figura professionale polivalente in possesso di conoscenze, competenze ed abilità
volte allo svolgimento di attività ecocompatibili: sulla pianificazione di una traversata; nella conduzione,
governo e regolazione delle strumentazioni di plancia di navi adibite al traffico, al diporto e alla pesca; sulla
condotta delle macchine e degli impianti presenti su navi dotate di apparati motori di qualsiasi potenza; sulla
gestione, manutenzione degli impianti di acquicoltura, nella riproduzione ed allevamento, con autonomia
organizzativa e responsabilità gestionale; sulla conservazione e commercializzazione degli organismi acquatici;
sulla ottimizzazione delle tecniche della pesca, nel rispetto del Codice per la Pesca Responsabile.
L’area di professionalizzazione determina l’orientamento di percorsi formativi, differenziandoli a seconda delle
scelte dell’alunno e delle aspirazioni del territorio verso i settori del traffico marittimo, il diporto nautico, la
pesca o l’acquicoltura.
PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DEL MARE
-
CONOSCENZE
-
CAPACITÀ
COMPETENZE
-
contenuti di base di navigazione, macchine marine e sistemi
modernamente intesi nella loro accezione più ampia e
comprensiva dei linguaggi dei principi e delle tecniche per
l'esercizio delle professioni legate al mare
pianificazione di una traversata;
conduzione e regolazione delle strumentazioni di plancia di navi
adibite al traffico, al diporto e alla pesca;
conservazione e commercializzazione degli organismi acquatici;
ottimizzazione delle tecniche della pesca, nel rispetto del Codice
per la Pesca Responsabile.
gestione, manutenzione degli impianti di acquacoltura;
condotta delle macchine e degli impianti su navi dotate di apparati
motori di qualsiasi potenza (STCW 95);
QUADRO ORARIO
3. Presentazione della classe
CLASSE V B INDIRIZZO I. P. I.M.
La classe è composta da 11 alunni, di cui uno diversamente abile con insegnante di sostegno per 9 ore
settimanali e uno iscritto per la terza volta. Provengono tutti dall’indirizzo Operatore del Mare e
successivamente da un’unica quarta ad indirizzo “Tecnico del Mare”. Alcuni allievi sono pendolari,
provenendo dai comuni limitrofi. Tutti provengono da un contesto socio-culturale medio.
Già dall’inizio dell'anno scolastico, si è registrata la presenza di gravi carenze formative da parte degli
allievi. Le programmazioni iniziali hanno pertanto subito un notevole rallentamento, in un primo momento
perchè si sono rese necessarie fasi di richiamo di argomenti svolti durante i precedenti anni scolastici,e
successivamente, perchè si è attivata una fase di recupero (pausa didattica), avvenuta subito dopo la
chiusura del primo trimestre. Nonostante le strategie didattiche messe in atto sin dall'inizio dell'A.S. dal
C.di C., solo pochi allievi hanno manifestato interesse e partecipazione allo studio, ma le carenze di base,
spesso di non lieve entità, hanno comunque rallentato notevolmente i processi di apprendimento
determinando un profitto spesso deludente, soprattutto, durante il primo trimestre. Nel pentamestre
successivo si è registrato un lieve aumento dell’impegno da parte di alcuni alunni , dopo la necessaria
semplificazione della programmazione curriculare. Pertanto ad oggi i risultati conseguiti, dalla maggior
parte degli allievi sono,in quasi tutte le discipline, più corrispondenti agli obiettivi didattici prefissati. Lo
studente diversamente abile ha seguito una programmazione differenziata per il raggiungimento degli
obbiettivi prefissati nel P.E.I. allegato al presente documento
La frequenza nel complesso è stata discontinua, si evidenzia il caso dell’alunno Galante che ha smesso di
frequentare già a fine marzo.
Il comportamento degli alunni è stato quasi sempre corretto, ma talvolta si sono verificati episodi alquanto
irrispettosi nei confronti dei docenti.
3.1 Elenco degli allievi e situazione in ingresso
Elenco dei candidati interni
N°
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Cognome
Nome
DOMENICO
FRANCESCO
CRISTIAN
MAURO FELICE
ANDREA
GIUSEPPE CLAUDIO
IGNAZIO
FRANCESCO
LEONARDO
FEDERICO
ALESSANDRO
ADRAGNA
ANSELMO
CAMARDA
CIACIO
CUSUMANO
DI NAPOLI
ERRANTE
FAVALORO
GALANTE
MANNO
RUSSO
Classe di provenienza
IV IPIM
IV IPIM
IV IPIM
IV IPIM
IV IPIM
IV IPIM
I V IPIM
IV IPIM
IV IPIM
V IPIM 14/15
IV IPIM
Elenco dei candidati
esterni che hanno
prodotto domanda
N.
Cognome
Nome
1
BENTIVEGNA
GIOVANNI
2
3
4
5
6
7
8
9
CURCIO
GALANTE
GALANTE
LORENZETTI
PIZZO
PRESTIGIACOMO
SGROI
TEDESCO
LUCA
CAMILLO
ROSARIO
TOMMASO
ADRIANO
FRANCESCO
FRANCESCO
SALVATORE
3.2 Andamento del credito formativo
Per ciò che riguarda i crediti formativi, la tabella seguente riassume il credito finora maturato nel triennio
scolastico che gli allievi stanno per concludere.
N
°
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Alunno
ADRAGNA DOMENICO
ANSELMO FRANCESCO
CAMARDA CRISTIAN
CIACIO MAURO FELICE
CUSUMANO ANDREA
DI NAPOLI GIUSEPPE CLAUDIO
ERRANTE IGNAZIO
FAVALORO FRANCESCO
GALANTE LEONARDO
MANNO FEDERICO
RUSSO ALESSANDRO
Credito
3° anno
4
4
5
5
4
4
4
4
4
3
4
Credito
4° anno
4
4
4
5
4
4
4
4
4
4
4
4. Obiettivi trasversali, strumenti e metodi didattici
Il Consiglio di classe ha fissato i seguenti obiettivi trasversali:
Obiettivi trasversali:

Sulla base delle indicazioni contenute nel Piano dell’Offerta Formativa ed emerse nelle riunioni di
Dipartimento, il Consiglio di Classe riconosce come prioritari i seguenti obiettivi:

rispetto nei confronti delle persone: alunni, docenti e tutto il personale della scuola;

rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le
giustificazioni ecc..);

rispetto delle strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi);

capacità di intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo;

acquisizione della consapevolezza del valore formativo ed educativo dello studio;

puntualità delle consegne;

accettazione del diverso.
Obiettivi trasversali socio-affettivi e relazionali:

Sviluppare la capacità di costruire rapporti positivi e produttivi con gli altri e con le istituzioni;

Acquisire una coscienza nazionale, europea, interculturale;

Acquisire la dimensione lavoro come gratificazione personale e come dignità sociale;

Favorire lo sviluppo dei valori morali;

Favorire l’educazione alla legalità;

Sviluppare nell’alunno lo spirito critico e di ricerca necessario per l’acquisizione di capacità di
orientamento e di autodeterminazione che favoriscano la ricerca di una propria identità professionale e
sociale;

Sapere utilizzare in modo proficuo ed equilibrato il tempo nelle attività scolastiche;

Promuovere la capacità di partecipare a colloqui e dibattiti ascoltando e d intervenendo.
Obiettivi formativi cognitivi trasversali:

Consolidare la padronanza e l’utilizzo delle conoscenze di base;

Acquisire la capacità di adeguarsi all’innovazione ed al cambiamento;

Consolidare le capacità di ricercare, analizzare, progettare, eseguire, controllare, valutare;

Conoscere e utilizzare i saperi specialistici e di indirizzo, disciplinare e pluridisciplinari finalizzati a
padronanze pre-professionali e professionali;

Utilizzare i mezzi multimediali per la ricerca, la produzione, la comunicazione;

Consolidare le conoscenze acquisite nel triennio;

Possedere le nozioni i procedimenti e padroneggiare l’organizzazione complessiva dei saperi;

Individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie discipline;

Rilevare il valore dei procedimenti induttivi e deduttivi e la loro portata nella risoluzione dei problemi
reali.
Gli allievi hanno raggiunto, almeno nelle linee generali ,gli obiettivi trasversali socio-affettivi e relazionali. Per
quanto riguarda gli obiettivi cognitivi trasversali non sempre sono stati raggiunti e comunque non da tutti gli
allievi, il che ha comportato per alcune discipline il rallentamento dello svolgimento della programmazione
iniziale.
5. Continuità didattica
Per problemi di organico non per tutte le discipline è stata assicurata la continuità didattica, come si evince
dalla seguente tabella:
Composizione del Consiglio di Classe
DOCENTE
GIOIA GIUSEPPINA
MATEMATICA
MATERIA
Continuità nella classe
Anni 5
BUCCELLATO FRANCESCA
RELIGIONE
Anni 3
BALSAMO DANIELE
BASILE FRANCESCO
ACCARDO CALOGERO
LEONE BRIGIDA
BARONE MARGHERITA
GIOIA FRANCESCA MARIA
VIVIANO FABIO
ALEO PASQUALINA
DOMINGO FRANKE
MACCHINE MARINE
NAVIGAZIONE
LAB. MEC. TECNOLOGICO
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
ITALIANO e STORIA
INGLESE
ESERCITAZIONI DI NAVIGAZIONE E E.P.A.
E.P.A.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Anni
Anni
Anni
Anni
Anni
Anni
Anni
Anni
Anni
5
1
4
1
4
3
1
2
1
6. Tipologia e prove utilizzate
Durante l’anno scolastico sono state utilizzate dai docenti numerose tipologie di prove scritte, prove orali,
prove pratiche e di gruppo.
Tipologia terza prova scritta
Il Consiglio di Classe ha fissato il seguente calendario delle simulazioni delle prove d'esame:
1a prova (Italiano)
2a prova (EPA)
3a prova
1a simulazione
2a simulazione
mer 15.04.2016
gio 16.04.2016
lun 20.04.2016
mer 06.05.2016
lun 09.05.2016
mart 10.05.2016
Materie oggetto delle prove sono state:
E.P.A., Laboratorio di macchine, Discipline nautiche
(commissari interni)
Macchine marine,storia, Inglese
(commissari esterni)
Vista la normativa, il CDC ha proposto di usare cumulativamente le tipologie b e c (quesiti a risposta singola e
a risposta multipla). In tal caso il numero dei quesiti a risposta singola e il numero dei quesiti a risposta
multipla non può essere complessivamente inferiore, rispettivamente, a 8 e 16.
Per l'accertamento della conoscenza della lingua inglese il CDC ha scelto la tipologia b: breve risposta in
lingua straniera a due quesiti appositamente formulati in lingua dalla Commissione.
Ne scaturisce una struttura della terza prova così articolata:
Discipline: Storia,Laboratorio di Macchine, Macchine Marine, Navigazione
2 quesiti a risposta singola b):
fino a 1 pt per ogni risposta corretta
max 2 pt
4 quesiti a risposta multipla c) con 4 alternative:
0.25 pt per ogni risposta corretta
0 pt per risposta errata o non data
max 1 pt
Disciplina: Inglese
2 quesiti a risposta singola:
Tempo a disposizione: 90 minuti
fino a 1,5 pt per ogni risposta corretta
max 3 pt
7. Rapporti interdisciplinari
Tutti i docenti hanno collaborato insieme a contribuire al percorso formativo dell’allievo, a scegliere gli
obiettivi trasversali e le strategie opportune.
8. Verifiche e valutazioni
Le verifiche e la valutazioni sono state condotte sulla base di prove soggettive, oggettive e verifiche orali,
finalizzata a stimolare nella classe l'interesse necessario al superamento delle lacune e il desiderio di
comprendere, conoscere, applicare
Le prove oggettive, proposte anche “in itinere”, sono state strutturate al fine di verificare il conseguimento
degli obiettivi cognitivi e formativi . Al fine di valutare con uniformità conoscenze, competenze e abilità degli
studenti, il Consiglio ha utilizzato le griglie che vengono allegate a questo documento affinché la
Commissione possa trarne le indicazioni che riterrà opportune.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La misurazione del profitto è stata effettuata, adottando prove di verifica di diversa tipologia:

questionari;

elaborati scritti;

mappe concettuali;

colloqui individuali;

colloqui aperti all'interno del gruppo - classe;

ricerche individuali;

ricerche di gruppo.

prove pratiche
La valutazione ha fatto riferimento ai parametri indicati nella tabella sottostante. In sede di valutazione orale
del percorso didattico, si adotta la seguente griglia di valutazione d’istituto che tenendo conto di cinque
indicatori valutativi, suddivide la scala di valutazione su cinque livelli.
VERIFICHE ORALI: griglia di valutazione degli obiettivi
LIVELLI
LIV. 1
LIV . 2
DECIMI
1 -2 -3
4-5
CONOSCENZA
1 – SCARSA
2 – SUPERFICIALE
Descrittori 3 – SUFFICIENTE
4 – APPROFONDITA
5 – ARTICOLATA
COMPRENSIONE
1 – MARGINALE
2 – APPROSSIMATIVA
Descrittori 3 – CORRETTA
4 – ADERENTE
5 - PUNTUALE
LIV. 3
6
LIV. 4
7-8
LIV . 5
9 - 10
Capacità di richiamare alla memoria concetti e nozioni studiate
 Non fornisce nessuna informazione

Conoscenza scarsa e settoriale

Conoscenza sufficiente ma non approfondita

Conoscenza completa ed approfondita

Conoscenza completa, approfondita e coordinata
Capacità di afferrare il senso di una comunicazione e di stabilire
nessi
 Gravi errori nella comprensione del messaggio globale e di
concetti semplici
 Comprende, con qualche errore, le linee essenziali del
messaggio globale
 Comprende concetti ed elaborati semplici
 Comprende in modo appropriato concetti ed elaborati di
medi difficoltà
 Comprende in modo chiaro, tempestivo e completo concetti
ed elaborati
anche complessi
ESPRESSIONE
1 – SCORRETTA
2 – INCERTA
Descrittori 3 – CHIARA
4 – PRECISA
5 - ARTICOLATA
APPLICAZIONE
1 – ERRATA
2 – INCERTA
Descrittori 3 – ACCETTABILE
4 – SICURA
5 - AUTONOMA
ANALISI, SINTESI E
VALUTAZIONE
1 – CONFUSA
2 – FRAMMENTARIA
Descrittori 3 – ESSENZIALE
4 – SIGNIFICATIVA
5 – PROFONDA E
ORIGINALE
Capacità di formulare comunicazioni relative ad un determinato
argomento
 Grave difficoltà nell’esporre concetti anche semplici
 Incerta con poca proprietà di linguaggio
 Sufficientemente chiara e lineare anche se con qualche
improprietà
 Chiara, corretta e con proprietà di linguaggio
 Lineare, corretta e personale, con sicura padronanza
lessicale
Capacità di utilizzare in situazioni nuove e concrete le
conoscenze acquisite
Non sa applicare conoscenze
Sa applicare conoscenze ma commette errori
Sa applicare le conoscenze in compiti semplici senza errori gravi
Applica i contenuti e le procedure acquisite anche in compiti di
media difficoltà o complessi pur con qualche lieve imprecisione

Applica con sicurezza le procedure e le conoscenze in
problemi nuovi e
complessi
Capacità di separare elementi e di utilizzare in situazioni nuove
regole, leggi e
teorie
 Non sa effettuare alcuna analisi e sintesi
 Sa sintetizzare solo in modo parziale
 Sintetizza le conoscenze acquisite e guidato elaborarle in
modo accettabile
 Sa autonomamente sintetizzare, rielaborare e stabilire
collegamenti
interdisciplinari
 Sa sintetizzare le conoscenze in modo autonomo e originale
e rielaborarle in
modo personale
VOTO
1-3
Gravemente
insufficiente
4
Insufficiente
5
Mediocre
6
Sufficiente
7
Discreto
8
Buono
9-10
Ottimo
PRESTAZIONI
Non conosce la terminologia e i contenuti disciplinari minimi.
Ha conoscenza frammentaria dei contenuti minimi, con uso stentato
dei linguaggi specifici.
Ha conoscenza parziale dei contenuti minimi, con uso inadeguato dei
linguaggi specifici.
Conosce e rielabora i contenuti disciplinari essenziali, utilizzando i
linguaggi specifici.
Conosce e riorganizza autonomamente i contenuti disciplinari,
utilizzando con sicurezza i linguaggi specifici.
Conosce e riorganizza autonomamente i contenuti disciplinari e
pluridisciplinari, con uso appropriato dei linguaggi specifici.
Conosce e rielabora contenuti e fenomeni complessi nei vari ambiti
disciplinari/pluridisciplinari.
Dimostra piena padronanza linguistico - comunicativa e logico - critica.
9. Griglia di valutazione della prima prova scritta
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO
Alunno:_______________________________Classe__________Data______________
Tipologia A: "Analisi testuale"
INDICATORI
Padronanza e
uso della lingua
Conoscenza
dell’ argomento
e
del contesto di
riferimento
Capacità logicocritiche ed
espressive
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a)buona
b)sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo
a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e
consapevolezza della loro funzione comunicativa
b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi
formali
c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del
testo
d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retoricoformali
Comprensione del testo
a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie
sfumature espressive
b) sufficiente comprensione del brano
c) comprende superficialmente il significato del testo
Capacità di riflessione e contestualizzazione
a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano
con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali
b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace
c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione
d) scarsi spunti critici
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
INSUFFICIENTE
MEDIOCRE
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF.
DISCRETO / Più CHE DISCRETO
BUONO /DISTINTO
OTTIMO
Punteggio studente = ______/ 15
PUNTEGGIO IN DECIMI
3-4
4½ - 5 ½
6
6½-7½
8-9
10
10/10
15/15
1,5
1
0,5
2
1,5
1
1,5
1
0,5
2
1,5
1
1,5
1
0,5
3
2
1
2
2,5
1,5
2
1
1,5
0,5
1
1,5
2,5
1
0,5
2–1,5
1
2
3
1,5
1
0,5
2,5-2
1,5
1
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
4-7
8-9
10
11-12
13 – 14
15
Firma della commissione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO
Alunno:_______________________________Classe__________Data______________
Tipologia B: "Articolo di giornale"
INDICATORI
Padronanza e
uso della
lingua
Conoscenza
dell’argomen
to e del
contesto di
riferimento
Capacità
logicocritiche ed
espressive
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a)buona
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione
giornalistica
a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le
convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo,
sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione)
b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…)
c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…)
d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico
Presentazione e analisi dei dati ( 6W )
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi
Capacità di riflessione e sintesi
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella
trattazione dei dati
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico
d) scarsi spunti critici
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
INSUFFICIENTE
MEDIOCRE
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF.
DISCRETO / Più CHE DISCRETO
BUONO /DISTINTO
OTTIMO
Punteggio studente = ______/ 15
PUNTEGGIO IN DECIMI
3-4
4½ - 5 ½
6
6½-7½
8-9
10
10/10
15/15
1,5
1
0,5
2
1,5
1
1,5
1
0,5
2
1,5
1
1,5
1
0,5
3
2
1
2
2,5
1,5
1
0,5
2
1,5
1
1,5
1
0,5
2,5
2–1,5
1
2
3
1,5
1
0,5
2,5-2
1,5
1
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
4-7
8-9
10
11-12
13 – 14
15
Firma della commissione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO
Alunno:_______________________________________Classe__________Data______________
Tipologia B: "Saggio breve"
INDICATORI
Padronanza e
uso della
lingua
Conoscenza
dell’argoment
o e del
contesto di
riferimento
Capacità
logicocritiche ed
espressive
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a)buona
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Struttura e coerenza dell’argomentazione
a) Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per
la redazione di un saggio breve
b) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un
saggio breve
c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un
saggio breve
d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve
Presentazione e analisi dei dati
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi
Capacità di riflessione e sintesi
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella
trattazione dei dati
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico
d) scarsi spunti critici
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
INSUFFICIENTE
MEDIOCRE
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF.
DISCRETO / Più CHE DISCRETO
BUONO /DISTINTO
OTTIMO
Punteggio studente = ______/ 15
PUNTEGGIO IN DECIMI
3-4
4½ - 5 ½
6
6½-7½
8-9
10
10/10
15/15
1,5
1
0,5
2
1,5
1
1,5
1
0,5
2
1,5
1
1,5
1
0,5
3
2
1
2
2,5
1,5
2
1
1,5
0,5
1
1,5
1
0,5
2,5
2–1,5
1
2
3
1,5
1
0,5
2,5-2
1,5
1
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
4-7
8-9
10
11-12
13 – 14
15
Firma della commissione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO
Alunno:_______________________________________Classe__________Data______________
Tipologia C: "Tema storico"
INDICATORI
Padronanza e
uso della
lingua
Conoscenza
dell'argoment
o e del
contesto di
riferimento
Capacità
logicocritiche ed
espressive
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Conoscenza degli eventi storici
a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di
notizie)
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze)
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie
conoscenze)
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state
sviluppate
Organizzazione della struttura del tema
a) Il tema è organicamente strutturato
b) il tema è sufficientemente organizzato
c) il tema è solo parzialmente organizzato
Capacità di riflessione, analisi e sintesi
a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi
personali
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti
c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione
dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo)
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
INSUFFICIENTE
MEDIOCRE
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF.
DISCRETO / Più CHE DISCRETO
BUONO /DISTINTO
OTTIMO
Punteggio studente = ______/ 15
PUNTEGGIO IN DECIMI
3-4
4½ - 5 ½
6
6½-7½
8-9
10
10/10
15/15
1,5
1
0,5
2
1,5
1
1,5
1
0,5
2
1,5
1
1,5
1
0,5
3
2
1
2
2,5
1,5
1
2
1,5
0,5
1
1,5
1
0,5
2,5
2–1,5
1
2
3
1,5
1
2,5 -2
1,5
0,5
1
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
4-7
8-9
10
11-12
13 - 14
15
Firma della commissione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO
Alunno:_______________________________________Classe__________Data______________
Tipologia D: "Tema di attualità"
INDICATORI
Padronanza
e uso della
lingua
Conoscenza
dell'argomen
to e del
contesto di
riferimento
Capacità
logicocritiche ed
espressive
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a)buona
b)sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Sviluppo dei quesiti della traccia
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti)
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti)
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve)
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state
sviluppate
Organizzazione della struttura del tema
a) Il tema è organicamente strutturato
b) il tema è sufficientemente strutturato
c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti)
Capacità di approfondimento e di riflessione
a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e
riflessioni fondate
b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica
c) sufficiente capacità di riflessione/critica
d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
INSUFFICIENTE
MEDIOCRE
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF.
DISCRETO / Più CHE DISCRETO
BUONO /DISTINTO
OTTIMO
Punteggio studente = ______/ 15
PUNTEGGIO IN DECIMI
3-4
4½ - 5 ½
6
6½-7½
8-9
10
10/10
15/15
1,5
1
0,5
2
1,5
1
1,5
1
0,5
2
1,5
1
1,5
1
0,5
3
2
1
2
1,5
1
0,5
2,5
2
1,5
1
1,5
1
0,5
2,5
2–1,5
1
2
3
1,5
1
0,5
2,5-2
1,5
1
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
4-7
8-9
10
11-12
13 - 14
15
Firma della commissione
10 Griglia di valutazione della seconda prova scritta
Materia: Ecologia, Pesca e Acquacoltura
Classe VB
Candidato __________
Data_______
PRIMA PARTE
Indicatori
Livello di prestazione
Completa, corretta ed approfondita
Essenziale ma con incertezze
Superficiale e frammentaria
inesistente
Completa, corretta ed approfondita
Essenziale, ma con incertezze
Aderenza
alla traccia
Superficiale e frammentaria
Inesistente
Corretto e consapevole
Uso del linguaggio Limitato ma appropriato
tecnico-scientifico Approssimativo ed incerto
Del tutto inadeguato
Sa collegare e rielaborare quanto appreso con spiccato senso critico
Sa collegare e rielaborare con discreto senso critico le informazioni
Capacità critiche, recepite
di collegamento e Riesce a collegare ed a rielaborare, sia pure con qualche difficoltà, le
di rielaborazione informazioni recepite.
Conoscenza degli
argomenti
Non è capace di collegare e di rielaborare quanto appreso
punti
Punteggio
Attribuito
2
1,5
1
0
2
1,5
1
0
2
1,5
1
0
1,5
1
0,5
0
TOTALE
SECONDA PARTE
Indicatori
Livello di prestazione
Completa, corretta ed approfondita
Essenziale ma con incertezze
Superficiale e frammentaria
inesistente
Completa, corretta ed approfondita
Essenziale, ma con incertezze
Aderenza
alla traccia
Superficiale e frammentaria
Inesistente
Corretto e consapevole
Uso del linguaggio Limitato ma appropriato
tecnico-scientifico Approssimativo ed incerto
Del tutto inadeguato
Sa collegare e rielaborare quanto appreso con spiccato senso critico
Sa collegare e rielaborare con discreto senso critico le informazioni
Capacità critiche, recepite
di collegamento e Riesce a collegare ed a rielaborare, sia pure con qualche difficoltà, le
di rielaborazione informazioni recepite.
Conoscenza degli
argomenti
Non è capace di collegare e di rielaborare quanto appreso
punti
2
1,5
1
0
2
1,5
1
0
2
1,5
1
0
1,5
1
0,5
0
TOTALE
Voto assegnato ---------------------/15
Punteggio
Attribuito
11 Griglia di valutazione della terza prova scritta
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
LINGUA STRANIERA
TIPOLOGIA B: tipologia b: breve risposta in lingua straniera a due quesiti appositamente formulati in lingua
dalla Commissione.
CANDIDATO ……………………………………… CLASSE………….
Tabella di valutazione della prova scritta domanda a risposta aperta breve (max 3 righe)
INDICATORI
DESCRITTORI
RISP.1
RISP.2
Comprensione del testo
Approfondita
0,5
0,5
Superficiale/inesatta in qualche
punto o poco aderente al testo
0,25
0,25
0
0
0,5
0,5
0,25
0,25
0
0
0,5
0,5
0,25
0,25
0
0
0
0
Assente
Capacità di utilizzazione del Corretto
registro linguistico e capacità
Poco corretto
rielaborativa
Incomprensibile
Proprietà
espressiva, Ricca
e
correttezza morfosintattica
scorrevole
approfondita/forma
Non
sempre
approfondita
corretta
Scorretta e destrutturata
Risposta non data
e
12 Griglia di valutazione del colloquio
OBIETTIVI
CRITERI
A
Presentazione della Mappa
concettuale e eventuale
Tesina
B
Utilizzazione
conoscenze
acquisite
delle
C
Padronanza della lingua e
dei mezzi espressivi
D
Capacità di collegamento
e di critica
Discussione
scritte
F
delle
PARAMETRI
PUNTI
- Originalità
- Coerenza
- Multidisciplinarietà
Inadeguata
Parziale
Media
Buona
2
3
4
5
- Aderenza alla
domanda
- Ricchezza dei contenuti
- Reattività agli stimoli
dati dai commissari
Inadeguata
Parziale
Media
Buona
2
4
6
8
- Capacità di porre
relazioni
- Visione sintetica
- Rielaborazione
personale e critica
Inadeguata
Parziale
Media
Buona
2
4
6
8
- Organizzazione dei
contenuti
- Sviluppo approfondito
di tematiche
- Modalità comunicative
Inadeguata
Parziale
Media
Buona
2
4
5
6
Parziale
Buona
2
3
prove
Punteggio studente = ______/ 30
Firma della commissione
5
8
8
6
3
13 Attribuzione del credito scolastico
Nuova griglia di attribuzione del credito scolastico – a.s. 2014-2015
Approvata dal Collegio dei Docenti nella seduta del 23/10/2014
GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO - 3^ anno -4^anno
TUTTI GLI INDIRIZZI A.S. 2014/2015
Media
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8< M≤9
9< M≤10
Credito
Profitto
3-4
Assiduità nella frequenza ≤100 ore ( 20 giorni)
Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo
educativo
(9-10 in condotta)
Interesse ed impegno nella partecipazione ad attività
complementari ed integrative (sino a 10h= 0,10; da 11 h a
20h= 0,15; da 21h=max)
(eventi/servizi/progetti interni alla scuola/alternanza S/L)
Interesse ed impegno nella partecipazione alle attività
connesse all’I.R.C.o attività alternative
(buono= 0,05; distinto= 0,10; ottimo= max)
Crediti formativi * (da 10 a 20 h= 0,05; da 21 h= max)
( eventi/servizi/attività/stage/tirocini presso enti esterni)
0,30
4-5
0
0,20
<6,5
≥6,5
0,25
5-6
0
0,20
<7,5 ≥7,5
0,20
0,15
6-7
0
0,20
<8,5
≥8,5
0,20
0,15
0,25
0,25
0,20
0,20
0,20
0,25
0,20
0,15
0,15
0,15
0,20
0,10
0,10
0,10
0,10
7-8
0,20
0,20
0,15
GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO - 5^ anno TUTTI GLI INDIRIZZI A.S. 2014/2015
Media
M=6
6<M≤7
7<M≤8
Credito
Profitto
4-5
Assiduità nella frequenza ≤100 ore ( 20 giorni)
Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo
educativo
(9-10 in condotta)
Interesse ed impegno nella partecipazione ad attività
complementari ed integrative (sino a 10h= 0,10; da 11 h a
20h= 0,15; da 21h=max)
(eventi/servizi/progetti interni alla scuola/alternanza S/L)
Interesse ed impegno nella partecipazione alle attività
connesse all’I.R.C.o attività alternative(buono= 0,05;
distinto= 0,10; ottimo= max)
Crediti formativi *(da 10 a 20 h= 0,05; da 21 h= max)
( eventi/servizi/attività/stage/tirocini presso enti esterni)
0,30
5-6
0
0,20
<6,5
≥6,5
0,25
6-7
0
0,20
<7,5 ≥7,5
0,20
0,15
0,25
0,25
0,25
0,20
8 < M≤9
9<
M≤10
7-8
8-9
0
<8,5
0,20
≥8,5
0,20
0,15
0,20
0,20
0,15
0,20
0,20
0,20
0,20
0,15
0,15
0,15
0,10
0,10
0,10
0,10
Per l’attribuzione del punto della banda di oscillazione: scarto di 1 punto: se la somma dei punteggi è
≥ 0,60 si attribuisce il punto.
*CREDITI FORMATIVI
1.Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino conoscenze, abilità e competenze coerenti con il
tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato.
2.Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi, sono acquisite, al di fuori della scuola, in ambiti e settori della società civile legati alla
formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla
formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.
A titolo meramente esemplificativo:
a. Attività culturali (partecipazione a corsi di informatica, musica, lingue straniere, ecc).
b. Attività di produzione artistica (teatro, danza, musica, ecc).
c. Attività di volontariato (educativo/animativo/assistenziale minori, anziani, handicap; ambiente, ecc).
d. Attività sportive svolte con la qualifica di “agonista” nell’ambito delle Federazioni sportive e degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI.
e. Attività lavorative.
3. Al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei consigli di classe, la valutazione dei crediti formativi sarà effettuata sulla base dei seguenti elementi e
parametri:
a. Coerenza con le finalità educative e formative del POF dell’Istituto;
b. Omogeneità con i risultati di apprendimento degli insegnamenti impartiti nell’Istituto;
c. Approfondimento delle conoscenze, abilità e competenze fornite negli insegnamenti impartiti nell’Istituto;
d. Ampliamento dei contenuti degli insegnamenti impartiti nell’Istituto;
e. Costi ragionevoli sostenuti dalla famiglia per consentire la partecipazione dello studente all’esperienza.
4. La documentazione relativa all'esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere in ogni caso una attestazione proveniente dagli enti,
associazioni, istituzioni presso i quali lo studente ha realizzato l'esperienza e contenente una sintetica descrizione dell'esperienza stessa. Gli attesati, redatti su
carta intestata dell’ente/associazione/istituzione, comprovanti le esperienze vissute dallo studente devono inoltre contenere il periodo: data di inizio e data di
conclusione dell’esperienza; il numero totale di ore dell’esperienza; firma del legale rappresentante dell’ente/associazione/istituzione o del responsabile
dell’esperienza; timbro dell’ente/associazione/istituzione; data di rilascio.
5. Le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all'estero sono legalizzate dall'autorità diplomatica o consolare italiana, fatti salvi i casi di esonero da tali
adempimenti previsti dalle convenzioni o accordi internazionali vigenti in materia.
6. Le certificazioni concernenti le attività di formazione nel settore linguistico, ai fini della legalizzazione di cui al secondo comma, devono essere rilasciate,
o previamente convalidate, da enti legittimati a rilasciare certificazioni ufficiali e riconosciute nel Paese di riferimento. Tali certificazioni devono recare
l'indicazione del livello di competenza linguistica previsto dal CEFR Common European Framework of Reference for Languages.
7. Le certificazioni rilasciate in Italia da Enti riconosciuti nel Paese di riferimento non abbisognano di legalizzazione.
8. La documentazione relativa ai crediti scolastici e formativi deve pervenire alla segreteria didattica dell’Istituto entro il 15 maggio, per consentirne l'esame
di ammissibilità da parte del Dirigente Scolastico e la valutazione da parte dei Consigli di Classe. Tale documentazione è valida unicamente per l’anno
scolastico nella quale viene presentata. Si precisa che l'attestazione del possesso di crediti relativi a percorsi di alternanza scuola-lavoro, corsi di lingua o
stage (PON FSE C1, C5) potrà essere effettuata dai Docenti tutor didattici (in attesa di acquisire agli atti le attestazioni delle aziende o degli Enti
certificatori).
9. Le certificazioni comprovanti le attività lavorative esperite dallo studente devono contenere, oltre agli elementi richiesti dal comma 4, l’ente a cui sono
stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludano l’obbligo dell’adempimento contributivo.
10. Per i candidati esterni si tiene conto anche del possesso di altri titoli conseguiti al termine di corsi di studio di livello pari o superiore.
15 Consuntivi delle attività disciplinari
Disciplina : MACCHINE MARINE SISTEMI ED ESERCITAZIONI
Docente: Balsamo Daniele, Accardo Calogero (ITP)
Relazione
la classe è composta da 11 alunni che frequentano stabilmente. Il rapporto con la
individuale sintetica classe inizialmente è stato di diffidenza, ma è poi sfociato nel rispetto reciproco.
Globalmente è stato raggiunto sufficiente o discreto grado di coinvolgimento, una
accettabile interazione docente-alunni e un accetabile dialogo basato sul confronto e
la discussione in classe. Gli obiettivi didattici raggiunti sono stati soddisfacenti, pur
non avendo realizzato attività extracurriculari.
Conoscenze,
competenze
e abilità acquisite
Gli alunni hanno acquisito: un quadro generale sui sistemi di propulsione oggi
utilizzati su navi mercantili, (diesel, TAG, diesel, elettrica) esaminato il
funzionamento e le applicazioni dei motori diesel 2T e 4T per la propulsione navale
e i parametri caratteristici di funzionamento; un quadro generale dei sistemi ausiliari
di bordo (generazione elettrica di bordo, raffreddamento del ME, scambiatori di
calore, distribuzione del bunker a bordo, impianti frigoriferi)
Metodologie
e Lezioni frontali alla LIM con video didattici, schemi ricavati dal simulatore TRANSAS
strategie didattiche
ERS 3000, simulatore Virtual Engine Room free student version. dispense
fornite dal docente.
Verifiche
Tipologia
Colloqui individuali.
Prove strutturate e semistrutturate
Prove semistrutturate (simulazioni della terza prova degli esami di stato).
Prove pratiche al simulatore
Frequenza
due/tre verifiche scritte e orali per ogni trimestre – pentamestre;
Griglie
valutazione
di Secondo la griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti.
Libri di testo
adozione
in Dispense elaborate dal docente Transas, Manuale del simulatore ERS 3000 Ferraro,
MACCHINE MARINE vol.2, Hoepli (consigliato)
Contenuti
.1 IMPIANTI FRIGORIFERI Nomenclatura schema di principio, apparecchi principali
Schema con 2 celle frigo Termostati, pressostati, termocoppie, set point Effetto
frigorifero compressione, espansione, laminazione Piano p, i Entalpia di un gas,
lavoro e calore scambiato a p costante Passaggio di fase, titolo del vapore Legame p –
t durante il passaggio di fase, lettura su manometro Tabelle p-t dell' R134a,
interpolazione Rappresentazione ciclo frigorifero su diagramma p,i COP , Qev,
Qcond, Lc 5.2 SCAMBIATORI DI CALORE Schema di raffreddamento con scambiatore
ad acqua di mare e valvola 3 vie Circuito di raffreddamento lato acqua di mare di un
motore marino Scambiatori a fascio tubiero (diaframmi), a piastre, coassiali
Temperature e bilancio termico del motore/scambiatore 5.3 IMPIANTI ELETTRICI DI
BORDO Nomenclatura,simbologia Diesel alternatori Corrente continua ed alternata
Sistemi monofase e trifase Amperometro, voltmetro V, I, f Trasformatori Motori
sincroni ed asincroni Propulsione elettrica con azipod Produzione e distribuzione
dell'energia elettrica a bordo Carichi vitali, gruppi di continuità e batterie 5.4
TURBINE A GAS Turbine a gas derivate da turbine aeronautiche – GE LM2500
Particolari costruttivi: compressore, combustore, turbina di servizio e di potenza,
palettatture Schemi Installazione a bordo con idrogetto, CODAG riduzione di giri,
consumo specifico tipico, vantaggi e vantaggi, motivi della crescente diffusione 5.5
DISSALAZIONE DELL'ACQUA DI MARE Osmosi inversa – principio Impianti a
membrane e osmosi inversa Dissalazione per distillazione Diagramma p i per
l'acqua Evaporazione a bassa temperatura sottovuoto Eiettore – tubo di Venturi
Simulazione depressione indotta in un Venturi Richiami degli anni precedenti: 5.6
Parametri prestazionali dei motori: PME, potenza utile, consumo specifico,
consumo orario, bilancio globale del motore e rendimento termodinamico. 5.7
Bunker: Impianti di trattamento del combustibile a bordo: separazione per
decantazione e per centrifugazione, casse giornaliere, iniezione, temperatura e
viscosità nelle varie parti dell'impianto, operazione di bunkeraggio – norme connesse
Disciplina : Discipline Nautiche
Docente : COPPOLA VINCENZO
Relazione La classe V B è formata da 12 alunni tutti maschi. Gli allievi, che hanno raggiunto un buon grado di
individuale socializzazione ed un accettabile grado di scolarizzazione, hanno trovato difficoltà a studiare con
sintetica
costanza e in modo organizzato e approfondito. Infatti si sono resi necessari continui stimoli per
coinvolgerli nelle attività proposte e un rallentamento nello svolgimento del programma per
permettere agli alunni di assimilare gli argomenti svolti. Nel complesso i risultati raggiunti sono
accettabili.
Conoscen Gli alunni sanno:
ze,
riconoscere, definire e utilizzare in modo appropriato il lessico disciplinare;
competenz eseguire i passi fondamentali per la risoluzione di problemi di navigazione.
e
e abilità
acquisite
Contenuti
Sfera caleste – Coordinate degli astri
Sfera Celeste, Verticale, Orizzonte, apparente e astronomico, Zenit, Nadir, Emisfero visibile e
invisibile
Equatore celeste, Poli celesti elevato e depresso, Meridiano celeste, Mezzogiorno
Altezza del polo, Latitudine, Colatitudine, Cerchi verticali, Verticale nord, Verticale sud, Almicantarat
Cerchi orari, Primo orario, Paralleli di declinazione
Generalità sui sistemi di coordinate per la determinazione della posizione degli astrisulla sfera
celeste
Coordinate altazimutali: altezza, azimut, distanza zenitale, angolo azimutale
Coordinate locali orarie: declinazione, angolo orario, distanza polare, angolo al polo
Cenni sull’eclittica
Coordinate uranografiche equatoriali: declinazione, ascensione retta
Triangolo di posizione
Conversioni di gradi in ore e viceversa, conversioni di minuti e secondi in parti decimali di ora e gradi
e viceversa.
Il tempo e la sua misura – Effemeridi nautiche
Ore simultanee ai diversi meridiani
Data locale e data di Greenwich
Effemeridi Nautiche, schemi di calcolo per il calcolo dell’angolo al polo e della declinazione di astri,
sole, luna e pianeti
Fusi orari, Longitudine del fuso, ora del fuso, ora media di Greenwich,
Correzione delle altezze osservate
Correzione delle altezze osservate di stelle, luna, sole e pianeti attraverso schemi di calcolo e con
l’uso delle tavole delle effemeridi nautiche
Disciplina : ECOLOGIA-PESCA-ACQUACOLTURA
Docente : Aleo Pasqualina
Dopo un periodo iniziale di adattamento, la classe ha seguito con discreto interesse gli
Relazione
argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico. La maggior parte degli alunni ha
individuale sintetica dimostrato impegno discontinuo e ha raggiunto risultati appena sufficienti dovuti
all’inadeguato studio domestico e alle lacune pregresse. D’altra parte bisogna rilevare
la presenza di un gruppo ristretto che ha sempre mantenuto alta l’attenzione e
l’impegno sia domestico che in classe raggiungendo un buon livello di preparazione.
Conoscenze,
 Conoscere la struttura demografica delle popolazioni ittiche
competenze
e abilità acquisite
 Conoscere i metodi di valutazione degli stock ittici

Conoscere i principi nutritivi degli alimenti e in particolare dei pesci

Conoscere la filiera ittica dalla fase di pesca alla vendita e al consumo

Conoscere le tecniche di preparazione e trasformazione dei prodotti ittici

Conoscere le tecniche di allevamento

Conoscere il contesto legislativo inerente le attività di pesca e acquacoltura

Comprendere i limiti della produttività naturale

Comprendere l’importanza della valutazione dello stock per la sua gestione

Saper applicare le principali norme igenico-sanitarie.
Valutare e applicare le tecniche di riproduzione e alimentazione più idonee alle
singole specie
 Riconoscere l’importanza delle moderne tecniche di allevamento con
particolare riferimento all’allevamento in mare
Metodologie
eLezione frontale interattiva
strategie didattiche
-Discussione libera su argomenti disciplinari

-Scoperta guidata
-Insegnamento per problemi ( problem solving ) e richiamo alla realtà del proprio
territorio
-Raccolta di dati e informazioni da libri di testo specifici, quaderno di ecologia, pesca
ed acquacoltura, riviste specializzate ed internet.
Verifiche
1) Test d’ingresso utilizzati per verificare i prerequisiti;
2) Verifica formativa intesa come controllo dell’apprendimento durante lo svolgimento del Modulo attraverso domande flash, brevi relazioni orali, test;
3) Verifica sommativa intesa come controllo finale del processo di apprendimento
del Modulo attraverso interrogazioni, relazioni scritte e orali, test;
Valutazione
La valutazione, ispirata al principio dell'equità ha comportato l'unificazione dei dati
raccolti con le verifiche, integrati dall'apporto di ulteriori elementi ricavati da situazioni
particolari quali: processo di apprendimento, comportamento e rendimento I criteri di
valutazione fanno riferimento alle griglie analitiche elaborate nei dipartimenti
disciplinari ed inseriti nel P.O.F.
Libri di testo
adozione
Contenuti
inDispensa di ecologia, pesca e acquacoltura
Materiali forniti dal docente
Ricerche sul web
Modulo 1: - LA PESCA SOSTENIBILE : Le risorse alieutiche - La valutazione con
metodi diretti e indiretti - La demografia degli stock ittici - Fattori di incremento e
decremento dello stock - Selettività e pesca - Stima degli stock. La gestione delle
risorse della pesca - Programmi e indagini per la pesca - La ricerca scientifica.
Modulo 2: - I PRODOTTI DEL MARE E LA SALUTE UMANA: Cenni di alimentazione Composizione e caratteristiche nutrizionali di: Pesci, Crostacei e Molluschi.
L’importanza dei prodotti ittici nell’alimentazione umana.( Approfondimento: omega 3 e
salute). I prodotti dell’acquacoltura e l’alimentazione umana. Deperibilità e presenza di
sostanze tossiche nei prodotti ittici. Trattamento con il freddo - La valutazione della
freschezza. I caratteri di freschezza del pesce. Le frodi alimentari. Uso di additivi e
coadiuvanti nei prodotti della pesca.
Modulo 3: LA FILIERA DEI PRODOTTI ITTICI: Lavorazioni subite dai prodotti ittici: il
trattamento con il freddo (refrigerazione, congelamento, surgelamento) - La
preparazione - La trasformazione - Modalità di vendita: Prodotti sfusi - Prodotti
confezionati – Etichettatura- Aspetti igienico-sanitari
Modulo 4: L’ACQUACOLTURA: Organizzazione degli impianti di acquacoltura:
Organizzazione delle avannotterie – Gli impianti di piscicoltura in mare – Le principali
caratteristiche delle gabbie – Vantaggi e svantaggi delle gabbie – Fasi del processo
produttivo e rischi per gli addetti. Principali aspetti gestionali. Tecniche di riproduzione:
- Le varie modalità riproduttive negli allevamenti – La produzione di alghe e rotiferi Tecniche di allevamento: specie allevabili; allevamento intensivo della spigola e
dell’orata -L’impatto ambientale delle attività di acquacoltura
Modulo 5: IL CONTESTO LEGISLATIVO: L’attuale contesto legislativo - Le licenze di
pesca - Il fermo biologico. Le iniziative di pesca-turismo. L’Unione Europea e la
politica comune della pesca -Lo strumento finanziario di orientamento per la pesca
(SFOP) -Il demanio marittimo e le concessioni demaniali - La normativa
sull’inquinamento delle acque - Le riserve marine
Disciplina : LABORATORIO MECCANICO TECNOLOGICO
Classe V B
Docente: Accardo Calogero
Relazione
individuale
sintetica
La classe è composta da 12 alunni che frequentano. Il docente ha seguito la classe nel
periodo del triennio,il gruppo rimasto è di buone capacità nel complesso anche se alterna
fasi di scarso interesse di piccoli gruppi che sono stati altalenanti nello studio e nei
comportamenti .
Globalmente è stato raggiunto per quasi la totalità un buon grado di preparazione, una
accettabile interazione docente-alunni e un proficuo dialogo basato sul confronto e la
discussione in classe. Gli obiettivi didattici raggiunti sono stati buoni.
Conoscenze,
Gli alunni hanno acquisito:
competenze
impianti frigorifero.
e abilità acquisite Scambiatori di calore ed
impianti di bordo.
Piccole lavorazioni alle macchine utensili.
Turbine a gas
Metodologie
e Lezioni frontali alla LIM con video didattici, schemi ricavati dal simulatore TRANSAS
strategie
ERS 3000, dispense fornite dal docente:
didattiche
Verifiche
Griglie
valutazione
Tipologia
Colloqui individuali.
Prove strutturate e semistrutturate
Elaborati scritti (simulazioni della terza prova degli esami di stato).
Frequenza
due verifiche scritte e orali per il pèrimo trimestre – e tre per il secondopentamestre.
di Secondo la griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti.
Libri di testo in
adozione
Dispense elaborate dai docenti .
Transas, simulatore ERS 3000 .
Ferraro, MACCHINE MARINE vol.2, Hoepli (consigliato)
Contenuti
Termodinamica: richiami su: diagramma indicato, apparecchi indicatori, L indicato, Le,
rendimento termodinamico, potenza termica di combustione, potenza effettiva
Oleodinamica: elementi principali di un circuito – simbologia, attuatori lineari e rotanti,
pressioni di funzionamento
Bunker: Impianti di trattamento del combustibile a bordo: separazione per decantazione
e per centrifugazione, casse giornaliere, iniezione, temperatura e viscosità nelle varie
parti dell'impianto, operazione di bunkeraggio – norme connesse
Parametri prestazionali dei motori: PME, potenza utile, consumo specifico, consumo
orario, bilancio globale del motore e rendimento.
Scambiatori di calore: a fascio tubiero (diaframmi), schema di raffreddamento del ME
con scambiatore e valvola miscelatrice a tre vie.
Propulsione con elica a pale orientabili. Schema riduttore di giri – clutch in motore
diesel 4T. Dispositivi oleodinamici e di scambio termico connessi.
Propulsione elettrica: diesel generatori, convertitori, motori sincroni, Azipod
Propulsione con turbine a gas: derivate da turbine aeronautiche – schemi
Installazione a bordo CODOG CODAG, riduzione di giri, consumo specifico tipico,
vantaggi e vantaggi.
Disciplina : Diritto della Navigazione
Docente : Leone Brigida
Relazione
individuale
sintetica
La classe V B è formata da 12 alunni tutti maschi, la maggior parte provenienti da
Alcamo. Gli allievi, che hanno raggiunto un buon grado di socializzazione ed un
accettabile grado di scolarizzazione, hanno trovato difficoltà a studiare con costanza e
in modo organizzato e approfondito. Infatti si sono resi necessari continui stimoli per
coinvolgerli nelle attività proposte e un rallentamento nello svolgimento del
programma per permettere agli alunni di assimilare gli argomenti svolti. Nel
complesso i risultati raggiunti sono accettabili.
Conoscenze,
competenze
e
abilità
acquisite
Conoscono la definizione, l’oggetto e le fonti del diritto della navigazione.
Sanno distinguere i testi del codice della navigazione da quelli delle Convenzioni
Internazionali.
Conoscono l’organizzazione amministrativa diretta e indiretta, attiva e consultiva,
centrale e periferica della navigazione.
Conoscono i requisiti di individuazione e di nazionalità che le navi devono avere per
poter essere iscritte nei pubblici registri.
Conoscono i contratti di utilizzazione della nave.
Sanno individuare le diverse specie di contratto di trasporto con particolare riferimento
ai connessi documenti di bordo nonché ai titoli rappresentativi delle merci.
Conoscono: il contratto di pilotaggio e di rimorchio, gli atti di avaria comune e
particolare, gli istituti di assistenza, salvataggio, recupero e ritrovamento relitti.
Conoscono le navigazioni speciali della pesca e della navigazione da diporto.
Sono stati utilizzate le seguenti metodologie didattiche: lezioni frontali, dibattiti guidati,
brainstorming.
Metodologie
strategie
didattiche
e
Verifiche
Sono state effettuate verifiche orali e prove strutturate. Le verifiche hanno tenuto
conto della capacità degli alunni di esporre con chiarezza e correttezza un argomento,
della capacità di utilizzare la terminologia giuridica e della capacità di sintesi.
Valutazione
La valutazione si è basata su differenti elementi quali: partecipazione, impegno,
autonomia del lavoro svolto, conoscenza dei contenuti e capacità di produrre.
Libri di testo in
adozione
Rosita Tesoniero “Diritto della Navigazione Marittima” Gutenberg Edizioni
Contenuti
Modulo
1
Ordinamento amministrativo della
navigazione
Modulo
2
Il regime amministrativo della nave
Modulo
3
Le Fonti Nazionali e le Convenzioni
Internazionali
Modulo
4
Le obbligazioni derivanti dall’esercizio della navigazione
Modulo
5
Le navigazioni speciali
Disciplina : MATEMATICA
Docente : GIOIA GIUSEPPINA
Relazione sintetica La classe si presenta omogenea dal punto di vista disciplinare, quasi tutti gli alunni sono
della classe
vivaci, ma sensibili al richiamo. La programmazione iniziale ha subito qualche modifica
dovuta talvolta al ritmo di apprendimento piuttosto lento di alcuni allievi e talvolta alla
difficoltà che alcuni argomenti presentano. La partecipazione e l’impegno sono risultati
saltuari per quasi tutta la classe, ad accezione di qualche allievo che invece ha mostrato
un interesse costante e adeguato agli argomenti proposti. Complessivamente la classe
ha raggiunto un livello di preparazione quasi sufficiente, ad eccezione di alcuni alunni che
non hanno raggiunto gli obiettivi, anche minimi, prefissati.
Conoscenze,
Gli alunni sanno:
competenze
riconoscere, definire e utilizzare in modo non sempre appropriato il lessico disciplinare;
e abilità acquisite
riconoscere gli elementi essenziali di una funzione
eseguire i passi fondamentali per lo studio di una funzione razionale intera e fratta
Contenuti
1.1 Disequazioni di primo e secondo grado
1.2 Disequazioni frazionarie e sistemi
2. Funzioni
2.1 Classificazione delle funzioni matematiche
2.2 Grafico delle funzioni
2.3 Dominio delle funzioni razionali intere , fratte e irrazionali.
2.4 Positività di una funzione
2.5 Funzioni crescenti e decrescenti
2.6 Funzioni pari e dispari
3. I Limiti
3.1 Definizione di limite
3.2 Teoremi generali sui limiti
3.3 Funzioni continue
3.4 Operazioni algebriche con i limiti
3.5 Limiti delle funzioni razionali
3.6 Forme indeterminate 0/0 e ∞/∞
4. Gli asintoti
4.1 Asintoti verticali,orizzontali ed obliqui
5. lntersezioni con gli assi cartesiani
5.1 Eventuali punti d'intersezione di una funzione con gli assi cartesiani
Metodologie
e Lezione frontale
strategie didattiche Lezione dialogata
Lavori di gruppo
Verifiche
Tipologia
Colloqui individuali.
Prove strutturate e/o semistrutturate
Elaborati scritti
Frequenza
Due verifiche scritte e due orali nel primo trimestre, tre nel secondo pentamestre.
Griglie
di Ci si rifà a quella contenuta nel documento
valutazione
Libri di testo in
adozione
ANALISIFraschini Grazzi
Edizioni C.E. Atlas
Disciplina: ITALIANO
Docente: BARONE MARGHERITA
Relazione
individuale
sintetica
La classe è formata da 12 alunni, di cui due ripetenti. Tutti gli alunni hanno frequentato
con regolarità nell’arco dell’anno scolastico.
Gli allievi sin dall’inizio dell’anno si sono mostrati poco interessati, e non sempre
partecipi, a causa soprattutto di alcuni pregiudizi accumulati durante il loro percorso
scolastico nei confronti della disciplina, ritenuta poco utile e di scarsa ricaduta nel loro
immediato. Si aggiunga a ciò una preparazione linguistica carente, fatta di conoscenze
limitate e di deboli competenze che hanno reso difficoltoso l’apprendimento e hanno
messo a dura prova le mie abilità didattiche, per suscitare in loro un po’ di interesse ed
una buona dose di partecipazione verso gli argomenti trattati.
La programmazione didattica ha preso avvio da argomenti presenti nella
seconda
metà dell’Ottocento, legati al difficile passaggio tra Ottocento e Novecento. I contenuti
sono stati trattati in modo essenziale, visto lo scarso studio a casa, motivato dalle
esigenze lavorative di alcuni di essi. Alcuni allievi si sono distinti per discrete capacità
espositive e capacità di riflessione.
Conoscenze,
competenze
e abilità acquisite
Gli alunni sono in grado di:

conoscere, in modo più o meno adeguato, le principali correnti letterarie di un
periodo e i caratteri fondamentali dell’epoca considerata;

esporre la biografia di un autore ed il suo percorso letterario;

analizzare in modo essenziale, i testi narrativi e poetici;

storicizzare un testo letterario, inquadrandolo nel suo contesto socio-culturale,

comprendere ed esporre analogie e differenze tra opere o autori tematicamente
accostabili,
Metodologie
e Breve lezione frontale
strategie didattiche Lezione con discussione guidata
Fotocopie, mappe, uso di audiovisivi, visione di film
Verifiche
Tipologia
Colloqui individuali.
Elaborati scritti (simulazioni della prima prova degli esami di stato).
Frequenza
Valutazione
Tre verifiche scritte e/o orali per il trimestre e pentamestre.
Libri di testo in
adozione
Chiare Lettere III Volume Paolo Sacco Ed. Mondadori
Disciplina : STORIA
Docente : BARONE MARGHERITA
Relazione
individuale
sintetica
La classe è formata da 12 alunni maschi, di cui due ripetenti. Tutti gli alunni hanno
frequentato con regolarità nell’arco dell’anno scolastico.
La classe ha mostrato un certo interesse nei confronti della disciplina, ma una soglia di
attenzione molto limitata, per cui ho dovuto costruire dei percorsi di base fondamentali e
semplici che non creassero frammentazione o la perdita del senso dell’evoluzione
diacronica dei fenomeni storici analizzati. Si sono pertanto presentati sinteticamente i
contenuti, lasciando agli allievi la possibilità di approfondire i temi preferiti. Non tutti gli
obiettivi didattici fissati all'inizio dell'anno scolastico sono stati raggiunti, anche per le varie
attività che si sono svolte nel corso dell’anno (es. Orientamento, legalità e altro ) che
hanno rallentato il normale svolgimento delle lezioni.
Conoscenze,
competenze
e
abilità
acquisite
Gli alunni sanno: conoscere i principali eventi dei periodi storici trattati; esporre gli
avvenimenti attraverso l’uso di un linguaggio specifico; collocare nello spazio e nel tempo
i principali eventi di un periodo; concatenare gli eventi e riconoscerne i rapporti di causa e
di effetto; comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in relazione agli usi e
alle tradizioni culturali; riconoscere e definire i diversi modelli istituzionali .
Metodologie e Breve lezione frontale
strategie
Lezione interattiva con discussione guidata
didattiche
Visione Video e DVD i sui vari argomenti storici proposti
Verifiche
Tipologia
Colloqui individuali.
Elaborati scritti (simulazioni della prima prova degli esami di stato).
Frequenza
Valutazione
Tre verifiche scritte e/o orali per il trimestre e pentamestre.
Libri di testo in Orizzonti dell’uomo Maurizio Onnis III Vol. Ed. Crippa
adozione
Disciplina: Scienze Motorie
Docente: Di Maggio Maria
Relazione
sintetica
individuale
Gli allievi, hanno mostrato vivo interesse per le attività motorie e sportive
proposte, impegnandosi ed applicandosi con la dovuta attenzione alle
esercitazioni. I livelli di partenza, sufficienti all’inizio, si sono ulteriormente
consolidati e migliorati. Sotto l’aspetto didattico, la preparazione fisica degli
allievi è da considerarsi più che buona, in altri si può definire ottima. Le attività
proposte hanno stimolato la socializzazione, infatti si sono privilegiate le attività
di gruppo a quelle individuali e tutte le esercitazioni effettuate hanno dato la
possibilità di una continua verifica delle competenze motorie degli allievi in
riferimento agli obiettivi programmati.
Conoscenze, competenze Gli alunni sono in grado di:
e abilità acquisite
-conoscere e utilizzare il linguaggio specifico della materia;
-conoscere i fondamentali individuali e di squadra della: pallavolo,
pallacanestro, pallamano, calcio a cinque, baseball;
-effettuare lanci con il peso, effettuare esercizi di coordinazione, potenziamento
e stretching;
-Conoscere le principali norme di primo soccorso;
--Conoscere i danni causati dall'assunzione di tabacco,alcool e sostanze
dopanti.
Metodologie
didattiche
e
strategie Gli argomenti teorici sono stati integrati durante le lezioni pratiche mediante
lezioni frontali usando prevalentemente il metodo globale che ha consentito di
coinvolgere tutti gli alunni dando dei risultati immediati e nel complesso
gratificanti. In alcune attività invece si è reso necessario adoperare il metodo
analitico per perfezionare il gesto tecnico e la dimostrazione pratica degli
esercizi.
Verifiche
Le verifiche sono state eseguite inizialmente tramite test d’ingresso per la
rilevazione delle capacità condizionali e l’osservazione continua, in itinere sono
stati eseguiti dei test riguardanti le abilità e capacità motorie in funzione della
valutazione trimestrale e finale adottati da questo istituto.
Valutazione
La valutazione è stata eseguita comparando i test, le capacità attitudinali di
ogni singolo alunno con l’acquisizione dei contenuti teorici relativi all’attività
pratica svolta.
Libri di testo in adozione
Disciplina : RELIGIONE CATTOLICA
Docente : BUCCELLATO FRANCESCA
della Gli alunni hanno mostrato interesse nel confrontarsi con le tematiche religiose,
ciascuno ha partecipato al dialogo scolastico apportando le proprie esperienze
rispetto al vissuto personale.
La finalità da raggiungere al termine del percorso scolastico è sicuramente legata
alla crescita culturale ma nello stesso tempo, morale e civile e ciò nel contesto
classe è stato conseguito nel pieno rispetto della dignità della persona e della libertà
di ciascuno di essi.
Positivi sono i risultati conseguiti nell’approccio disciplinare.
Conoscenze,
Gli alunni sanno:
competenze
- Conoscere gli elementi essenziali per la riflessione sulla realtà religiosa nelle sue
e abilità acquisite varie espressioni storiche, culturali, sociali e artistiche.
- Conoscere e rispettare le posizioni che le persone adottano in ordine a tale realtà.
- Riconoscere il valore culturale e morale del fatto religioso.
- Conoscere in forma critica il valore del cristianesimo e in particolare del
cattolicesimo, sia dal punto di vista: storico, culturale, morale, teologico,alla luce
della consapevolezza circa il ruolo svolto da tale religione nella formazione
dell’identità culturale italiana ed europea.
- Riconoscere,definire e utilizzare in modo appropriato il lessico disciplinare;
Contenuti
L’attività didattica è stata suddivisa in quattro moduli riguardanti gli ambiti
specifici:
□
modulo antropologico
□
religioso modulo storico
□
sociale modulo teologico
□
biblico modulo etico
□
morale
Relazione
classe
Metodologie
strategie
didattiche
Verifiche
Griglie
valutazione
e □ Lezione frontale
□ Lezione dialogata
□ Lavori di gruppo
□ Brainstorming
Tipologia
□ Colloqui individuali.
□ Prove strutturate e/o semi /strutturate.
□ Elaborati scritti.
Frequenza
□ per ogni Trimestre e Pentamestre.
di
Libri di testo in UOMINI E PROFETI
adozione
CONSIGLIO DELLA CLASSE VB TdM 2015/2016
Coordinatore: Prof. GIOIA GIUSEPPINA
MATERIE
MACCHINE MARINE
DOCENTI
FIRMA
BALSAMO DANIELE
ACCARDO CALOGERO
DISCIPLINE NAUTICHE
BASILE FRANCESCO
VIVIANO FABIO
E. P. A.
ALEO PASQUALINA
VIVIANO FABIO
LABORATORIO DI MECCANICA
ACCARDO CALOGERO
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
LEONE BRIGIDA
MATEMATICA
GIOIA GIUSEPPINA
INGLESE
GIOIA FRANCESCA MARIA
ITALIANO e STORIA
BARONE MARGHERITA
EDUCAZIONE FISICA
DOMINGO FRANKE
RELIGIONE
BUCCELLATO FRANCESCA
SOSTEGNO
CASCIOLA ANTONINO MAURO
Castellammare del Golfo, 14 maggio 2016
Il Dirigente Scolastico
D.ssa Loana Giacalone
________________________
ALLEGATI

Testo simulazioni della prima prova dell’esame di stato

Testo simulazioni della seconda prova dell’esame di stato

Testo simulazioni della terza prova dell’esame di stato

P.E.I. e relazione finale alunno con sostegno

Testo delle simulazioni differenziate.