Regola, la neve artificiale preoccupa
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Regola, la neve artificiale preoccupa
Valli l'Adige PREDAZZO L’ASSEMBLEA Bilancio in utile e nuovo statuto hanno convinto quasi tutti. Gestione forestale in attivo DAMBEL - Con la morte di padre Giovanni Giuliani, è scomparsa ieri una figura cara alla Valle di Non. Per molti anni era anche stato un’apprezzata guida del Vaticano e della basilica di S. Pietro in particolare. Un lutto che ha colpito la comunità di Dambel, dove padre Giovanni era nato nel 1920. Ordinato sacerdote nel 1944, quando il vertice dell’ordine dei frati minori conventuali cui apparteneva era stato costretto a rifugiarsi in un piccolo comune del Padovano, padre Giuliani si era subito messo a disposizione dei superiori. Era co- lunedì 27 febbraio 2006 È morto padre Giovanni Giuliani. Domani il funerale Il paese di Dambel piange la sua guida in Vaticano sì arrivato il trasferimento a Vienna, dove per circa 20 anni ha sviluppato un’impegno forte nell’accoglienza degli immigrati. Forse proprio grazie a questa esperienza, unita alla conoscenza del tedesco, è arrivato poi il trasferimento a Roma. Nella zona del Vaticano era una delle guide più apprezzate per chi desiderava conoscere in particolare i se- greti della basilica di S. Pietro, meta fissa per i pellegrini in arrivo da tutto il mondo. Proprio la lunga frequentazione di quei luoghi aveva portato padre Giuliani a scrivere una pubblicazione per svelarli a turisti e studiosi. Negli anni Novanta e con l’avanzare dell’età è arrivato un nuovo trasferimento, questa volta vicino alla ca- Padre Giovanni Giuliani Regola, la neve artificiale preoccupa L’impianto per Passo Feudo fa ancora discutere i vicini di MARIO FELICETTI PREDAZZO - Erano 120, con una delega (su 785 aventi diritto), i «Vicini» della Regola Feudale di Predazzo intervenuti ieri pomeriggio all’assemblea annuale, presso l’auditorium della Casa della Gioventù. Un numero non straordinario, comunque in linea con le partecipazioni degli ultimi anni. Da segnalare la pacatezza costruttiva degli interventi, anche in sede di dibattito, a ribadire come siano fortunatamente lontani i tempi in cui l’appuntamento era quasi sempre occasione di scontri polemici. Due i principali argomenti all’ordine del giorno: il rendiconto di gestione del 2005 ed il dibattito preliminare relativo alle proposte di modifica dello Statuto. Per quanto riguarda il bilancio dell’ultimo anno, da evidenziare i 4.907 metri cubi di legname fatturati e venduti, 3.000 dei quali provenienti purtroppo da piante colpite dal bostrico, un parassita che ha interessato tutte e 71 le sezioni boschive dell’ente. L’incasso a fine anno è stato di 334.703 euro, con prezzi varianti dai 95,68 euro per le «bore» ai 46,76 della carta e con un prezzo medio di fatturazio- ne pari a 42,50 euro. Tolte le spese di gestione forestale, l’utile è stato alla fine di 42.165 euro. Per il 2006, si prevede di utilizzare i circa 1.400 metri cubi di legname da fatturare in autunno. Numerosi e importanti anche gli investimenti per la conservazione e le migliorie al patrimonio. L’ultimo, in ordine di tempo, riguarda la ormai prossima ristrutturazione della casera e della stalla della malga di Gardonè, per una spesa presunta di 420.000 euro, con un intervento provinciale nella misura dell’80%. Tra le opere di maggiore rilievo in programma, la nuova strada di «Cogol», la tinteggiatura esterna della casa della sede di via Roma, la ristrutturazione del «Maso delle Coste». Per quanto riguarda le altre cifre del rendiconto, la gestione immobili ha registrato 102.379 euro in uscita e 239.305 euro in entrata, con un utile pari a 136.925 euro, mentre la gestione istituzionale e patrimoniale si è chiusa con 167.989 euro di costi e 13.724 euro di ricavi, con una perdita di 154.265 euro. Complessivamente, il rendiconto 2005 ha registrato un utile finale di 25.482 euro. Una grossa discussione ha suscitato l’autorizzazione, decisa dal consiglio, alle società di im- Sfilata con spunti su aviaria e inceneritore VERTICE. Il consiglio della Regola durante l’assemblea di ieri (foto Felicetti) CIVEZZANO, MARTEDÌ GRASSO CIVEZZANO - Il Gruppo alpini e l’Associazione carabinieri in congedo di Civezzano propongono anche quest’anno il «martedì grasso» che avrà svolgimento domani alla Baita alpina, dove giungerà la sfilata delle maschere che par tirà da piazza Santa Maria alle 14.10. L’intera manifestazione sarà accompagnata dalle musiche della banda sociale. Il Gruppo alpini e l’Associazione carabinieri invitano tutti a prendere parte alla festa che prevede pure la distribuzione di polenta con luganeghe e formai con l’immancabile «vin calt e fret» nonché bibite, dolci e caramelle per i bambini. Le offerte, sempre preziose per poter mantenere in vita questi momenti di aggregazione comunitaria, saranno raccolte durante la manifestazione. U. Ca. pianti Latemar e Itap di Pampeago, per il collegamento idrico dal «Fol» al Passo Feudo, nella prospettiva di fornire acqua per la produzione di neve artificiale in quota. La Regola Feudale ha effettuato tutte le verifiche tecniche necessarie per tutelarsi di fronte a qualsiasi pericolo di inquinamento, ma la cosa non ha convinto alcuni vicini, che non hanno nascosto le loro preoccupazioni. Per questo, in sede di approvazione del bilancio, Marino Felicetti ha espresso il proprio voto contrario. La seconda parte dei lavori è stata riservata alle modifiche statutarie, anche queste illustrate dal regolano Giacomo Boninsegna. Cambiano i tempi e soprattutto le leggi, ha fatto presente quest’ultimo, per cui bisogna adeguare la normativa, di fronte ad un impianto che risale al 1983. Molti gli interventi, che hanno toccato aspetti generali e proposte specifiche. Tutte le osservazioni saranno ora riportate all’attenzione della apposita commissione per essere accuratamente vagliate, in vista della stesura definitiva del nuovo testo, che dovrà essere ovviamente approvato in una seduta straordinaria, alla presenza del notaio. 21 sa d’origine, presso il convento di Arsio. In realtà, il rapporto con la Val di Non, dove vivono la sorella Natalia e i nipoti, non si era mai interrotto. Ad ogni occasione utile, padre Giovanni saliva fino a Dambel per riposare e ritrovare l’aria di casa. Solo un paio di anni fa, con il progressivo deterioramento delle condizioni di salute, aveva dovuto lasciare Arsio per una residenza di Pedavena dove ha trascorso i suoi ultimi giorni. Domani tornerà però al suo paese, dove alle ore 15 sarà celebrato il funerale. G in Breve Lavis: ballo di solidarietà Atmosfere viennesi in un clima di solidarietà questa sera a partire dalle 21 presso la sala polifunzionale della cantina LaVis. La scuola musicale Il Diapason in collaborazione con la cantina e con il patrocinio dei Comuni di Lavis e Trento proporrà un ballo di beneficenza a favore dei Villaggi Sos Italia. L’Orchestra Junior Il Diapason, diretta da Franco Evangelista, proporrà valzer, polke e marce di Johann, Josef e Johann Junior Strauß. Moena fiaccolata Fiaccolata della locale scuola di sci questa sera alle 21,15 a Moena (precisamente in località Prato di Sorte). Sarà rappresentata la storia dello sci e ci saranno esibizioni di telemark, abbinate alla distribuzione di vin brulè. Borgo: incarico per Zanetti Al dott. Andrea Zanetti di Trento è stata affidata la direzione lavori per la ricostruzione del ponte sul fiume Brenta in viale Roma. La spesa per l’incarico al professionista è di poco meno di 48 mila euro e mezzo. La cena sociale è servita per fare il punto sull’attività. Interventi per oltre 16 mila ore A Mezzocorona la piscina Pergine, i volontari chiedono ambulanze diventa una sceneggiata I soccorritori hanno bisogno anche di una sede ampia di NICOLA MARCHESONI Carro ironico sulla piscina a Mezzolombardo (Longo) MEZZOCORONA - Grande festa di carnevale ieri pomeriggio a Mezzocorona. Alle 14.30 è partita la sfilata dei carri per la gioia delle numerose persone giunte in paese. I temi proposti hanno spaziato dalla politica fino alle questioni locali. Si è visto un carro sulla terribile aviaria che non sta facendo dormire sogni tranquilli agli allevatori di pollame. Poi sul tanto criticato inceneritore. E la fantasia ha proposto il primo centro benessere intitolato «Hotel Ischia Podetti». In Rotaliana si parla tanto di centro natatorio: su un carro dei ragazzi hanno riproposto una vera piscina, con tanto di ombrelloni ed una scritta particolare «I have a dream: la piscina a Mezombart». Chissà se la notizia arriverà all’assessore provinciale, Silvano Grisenti. Tanta fantasia anche fra le semplici persone mascherate. Nell’era dei centri benessere e della ricerca del fisico perfetto, un ragazzo ha lanciato uno slogan rivoluzionario: «un uomo senza pancia è come un cielo senza stelle». Sarà vero o siamo solo a carnevale? An. Lo. VATTARO - «Siamo un bel gruppo, giovane e motivato. Dopo un buon 2005 adesso ci aspetta un’annata molto intensa. Cercheremo di essere, come sempre, all’altezza della situazione. Sono ottimista». È emozionato Marco Eccel, numero uno dei volontari del soccorso della Croce Rossa di Pergine: «Cercate di capirmi. Per me è una delle prime vere uscite ufficiali da ispettore». C’era tanta gente, sabato scorso, alla tradizionale cena sociale del secondo gruppo più grande del Trentino, svoltasi presso l’hotel Alpenrose di Vattaro. Una volta all’anno i volontari del soccorso perginesi si ritrovano tutti insieme per passare qualche ora in allegria e, soprattutto, per confrontarsi. Il clima che si respirava sabato era bello. Non poteva essere altrimenti. Il gruppo attraversa, infatti, un momento positivo. I componenti sono oltre 100, 107 per la precisione. Parecchi i giovani. Nel 2005 sono stati effettuati servizi per un totale di 16.809 ore, contro le 11.406 della stagione precedente. Un incremento notevole. Circa 100 mila i chilometri percorsi. Altri dati: 992 i servizi con l’ambulanza, tutti i we- Marco Eccel con il vice ispettore Adriana Ioriatti ek-end e i festivi, gestiti in affiancamento al 118, 1242, invece, gli assistiti. «Come vedete non ci è mancato proprio il lavoro - scherza Marco Eccel e prosegue - siamo stati impegnati su più fronti. Ci tengo, (foto Mani) ad esempio, a ricordare che i miei ragazzi hanno continuato a rendersi utili nella casa di riposo e presso il locale Circolo degli anziani. E ancora, abbiamo adottato dei bambini dello Sri Lanka». Una venti- BIMBI IN MASCHERA A NOVALEDO NOVALEDO - Mantenendo fede alla tradizione, gli alpini e i vigili del fuoco di Novaledo hanno organizzato il «carnevale dei bambini». Decine di mascherine provenienti anche dai paesi vicini, hanno sfilato in piazza Municipio mostrando i loro costumi, spesso tanto originali. Gradita anche la presenza di un carro allegorico che raffigurava «i porcellini». Poi tutti nella sala polivalente dove Gianko Nardelli ha tenuto uno spettacolo comico. na di volontari fanno, poi, parte della Protezione civile e hanno partecipato a varie simulazioni, sia in Trentino, sia in altre regioni italiane. Eccel guarda avanti. I progetti sono ambiziosi. Il direttivo, innanzitutto, s’impegnerà ad acquistare altre due ambulanze: «sono indispensabili. Ci auguriamo che gli enti ci vengano incontro». Problema sede. Quella attuale, ricavata nell’edificio di viale dell’Industria che ospita pure il 118 e i vigili del fuoco, è troppo stretta. L’auspicio dei volontari è che in futuro il Comune riesca a garantire loro maggiori spazi. «Siamo fiduciosi. Con l’amministrazione si sta ragionando da tempo su questo delicato argomento», afferma l’ispettore. Una soluzione, prospettata negli scorsi mesi dalla giunta presieduta da Renzo Anderle, era quella di trasferire il 118 presso l’attuale azienda sanitaria. Il vicesindaco Marco Osler, uno degli invitati alla cena sociale di Vattaro, ha dato, a tal proposito, al gruppo diretto da Marco Eccel delle rassicurazioni: «Presto avrete una sede ampia e in grado di soddisfare ogni vostra esigenza. Il 118 andrà via da viale dell’Industria e i locali che attualmente occupa finiranno a voi». Sarà davvero così?