Erodoto: il primo storico dell`antichità

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Erodoto: il primo storico dell’antichità
Erodoto nacque nel 484 a.C. ad Alicarnasso, in Anatolia (l’odierna Bodrum) da una
famiglia nobile.
La carta mostra
l’estensione del
mondo conosciuta ai
tempi di Erodoto.
Intorno al 457 a.C., dopo essere stato esiliato per aver congiurato contro i Persiani
che avevano occupato la sua città, si trasferì prima nell’isola di Samo e poi cominciò
a viaggiare. Non si conosce l’itinerario seguito durante i suoi viaggi, ma dai suoi
scritti sappiamo che visitò gran parte del mondo fino ad allora conosciuto: l'Asia Minore, la Mesopotamia, l'Egitto e la Grecia. Per un certo periodo soggiornò ad Atene,
dove conobbe illustri personaggi, come Sofocle e Pericle. Infine, dal 443 a.C. si stabilì nella colonia di Turi, nell'Italia meridionale, e dedicò il resto della vita alla revisione dei suoi appunti di viaggio. Morì a Turi (o forse ad Atene) nel 425 a.C.
Molto probabilmente Erodoto scrisse le sue Storie, cioè i racconti dei suoi viaggi, affinché venissero recitate in pubblico, come si usava fare a quei tempi. I suoi libri contengono una descrizione geografica dei paesi che aveva visitato e il racconto della
storia, dei miti e delle leggende, degli usi e dei costumi dei popoli che vivevano in
quei territori.
© 2006 RCS Libri S.p.A. – Divisione Education
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Erodoto narra notizie apprese direttamente e altre acquisite attraverso il racconto di
uomini e donne conosciuti durante i suoi viaggi. Raramente si riferisce a fonti scritte
o a documenti ufficiali. Alle volte esprime giudizi riguardo quello che descrive, altre
volte si mostra scettico verso ciò che ha appena riferito, oppure riporta versioni differenti del medesimo fatto. In ogni caso espone sempre con grande rispetto i costumi e
le usanze dei “barbari” (cioè dei popoli che avevano una lingua diversa dalla propria).
Ecco infatti come introduce il racconto delle sue Storie:
“Erodoto di Alicarnasso espone qui il risultato delle sue ricerche storiche; lo scopo è di impedire che avvenimenti determinati dall'azione degli uomini finiscano per essere dimenticati, di impedire che perdano il dovuto interesse imprese grandi e degne di ammirazione realizzate dai Greci
come dai barbari; e anche la ragione per cui tra loro scoppiò una guerra.”
Busto di Erodoto.
Attività
Confronta la carta del mondo conosciuto da Erodoto con un planisfero attuale: quali differenze ci sono?
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