chiarimenti - Intercent-ER

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Service per ricondizionamento ausili per disabili (AVEN)
PROCEDURA APERTA “SERVICE PER RICONDIZIONAMENTO AUSILI
PER DISABILI (AVEN)”
CHIARIMENTI
(Aggiornato al 21 settembre 2015)
QUESITO N. PI026530-15
E' possibile avere un'idea di quanti mq quadri bisogna tenere in considerazione per lo stoccaggio
degli ausili nuovi?
RISPOSTA N. PI028748
Si ritiene che lo spazio che potrà essere dedicato allo stoccaggio degli ausili nuovi possa essere
considerato pari al 10%-15% dello spazio complessivo che potrebbero occupare gli ausili riciclati.
QUESITO N. PI026531-15
L’adeguamento o modifica dell’ausilio riguarda anche gli ausili nuovi oppure solo gli ausili
ricondizionati? Inoltre, tale adeguamento è incluso nell’appalto o verranno fatti preventivi a parte?
RISPOSTA N. PI028778-15
L’adeguamento o la modifica dell’ausilio deve sempre essere richiesta dallo specialista /
prescrittore ed autorizzata dai competenti uffici delle Aziende Sanitarie.
Si precisa che:
a)
Nel caso di ausilio nuovo l’adeguamento o la modifica saranno effettuate dalla ditta che lo
deve fornire.
b)
Solo nel caso di ausilio ricondizionato e quindi consegnato a casa del paziente dalla ditta
aggiudicatrice del presente appalto, competerà all’azienda aggiudicatrice provvedere a tale attività.
Resta inteso che potrà provvedere solo dopo le autorizzazioni prescritte di cui al punto precedente.
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Service per ricondizionamento ausili per disabili (AVEN)
Se l’adeguamento è tra quelli previsti e quotati nelle schede di offerta della presente gara si
procederà a riconoscere il relativo corrispettivo; diversamente verrà corrisposto l’importo previsto
per quel tipo di pezzo aggiuntivo dal Nomenclatore Tariffario di cui al D.M. 332/99.
QUESITO N. PI027624-15
quesito 1
L'Art. 6 del Disciplinare di gara prevede: -un limite di 50 fogli per la relazione, -la mancata
valutazione delle parti eccedenti il limite stabilito, -la previsione di alcuni allegati: CV, layout del
magazzino, schede tecniche dei prodotti e/o delle attrezzature utilizzate. Si chiede di confermare
che gli allegati indicati dal Disciplinare di gara saranno oggetto di valutazione da parte della
commissione. Si chiede inoltre di confermare la possibilità di inserire ulteriori allegati, strettamente
connessi alla descrizione del servizio offerto (quali esempi della modulistica impiegata), e la
valutazione degli stessi da parte della commissione.
Quesito2
Si chiede di confermare che, data la natura del servizio oggetto di gara, la parte relativa ai dati di
iscrizione alla cassa edile, riportata negli allegati alle Dichiarazioni amministrative (quadro A e
quadro B), non debba essere compilata.
RISPOSTA N. PI028784-15
Risposta al quesito 1:
Si conferma che, secondo quanto stabilito nell’art. 6 del Disciplinare di gara, vengono considerati,
quali allegati oggetto di valutazione, i CV e i layout del/i magazzino/i e le eventuali schede tecniche
dei prodotti e/o delle attrezzature utilizzate.
Risposta al quesito 2
Si conferma che tale parte non dovrà essere compilata.
QUESITO N. PI027658-15
E’ possibile avere una stima dei mq quadri da tenere in considerazione per lo stoccaggio degli
ausili nuovi?
RISPOSTA N. PI028788-15
Si ritiene che lo spazio che potrà essere dedicato allo stoccaggio degli ausili nuovi possa essere
considerato pari al 10%-15% dello spazio complessivo che potrebbero occupare gli ausili riciclati.
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QUESITO N. PI027663-15
Si chiede di confermare che, nel caso in cui il concorrente sia in possesso di certificazione ISO
9001, l'importo della cauzione provvisoria debba essere pari a 74.838,10 (considerando gli oneri
per l'eliminazione dei rischi da interferenze pari a 0€).
RISPOSTA N. PI027664-15
I termini e le modalità di presentazione della cauzione provvisoria sono descritti nel disciplinare di
gara al paragrafo 5.3 "CAUZIONE PROVVISORIA E MODALITA' DI PRESENTAZIONE".In
particolare, l'impresa concorrente dovrà prestare, secondo le modalità previste dall'art. 75 del
D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., una cauzione provvisoria nella misura massima pari al 1% dell'importo
complessivo della gara. Tale importo potrà essere ridotto del 50% per le ditte concorrenti in
possesso di certificazione del sistema di qualità, ai sensi della normativa europea; il possesso del
predetto requisito dovrà essere specificato in sede di offerta dal concorrente che sarà tenuto,
altresì, a produrre la relativa documentazione in originale o copia autentica ex D.P.R. n. 445/2000.
Stante quanto sopra, nel caso specifico, il possesso della certificazione di qualità consente di
ridurre allo 0,5% la cauzione provvisoria.
QUESITO N. PI028322-15
Capitolato Speciale, Art. 1. par. 4) Oggetto dell'appalto: "La gestione dei rapporti con le Ditte
fornitrici per l’acquisizione in deposito degli ausili nuovi ordinati dalle Aziende Sanitarie e per la
manutenzione dei prodotti in garanzia;" Chiediamo di indicare i nominativi degli aggiudicatari con i
quali l'azienda si dovrà interfacciare ed accordare.
RISPOSTA N. PI028789-15
Sul sito di questa Agenzia, al seguente indirizzo, sono reperibili i nominativi degli aggiudicatari con
i quali l'azienda si dovrà interfacciare ed accordare:
http://intercenter.regione.emilia-romagna.it/servizi-pa/convenzioni/convenzioni-attive/2015/ausiliper-disabili-2
QUESITO N. PI028324-15
Disciplinare di gara Pag. 4: “Nel periodo di validità della Convenzione, le singole Aziende Sanitarie,
previa registrazione sul sito, potranno emettere ordinativi di Fornitura (i.e. contratti), sottoscritti da
persona autorizzata (Punto Ordinante) ad impegnare la spesa dell’amministrazione….” Cosa
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significa “potranno”? chiediamo se le Aziende Sanitarie appartenenti all’AVEN devono aderire alla
Convenzione oppure possono scegliere di non aderire e non stipulare alcun contratto con
l’aggiudicataria.
RISPOSTA N.PI028791-15
Le Aziende Sanitarie appartenenti all’AVEN saranno obbligate ad aderire alla Convenzione.
Quesito n. PI028327-15
Qualora non si identificasse all'interno della tabella di offerta il ricambio necessario per la
riparazione dell'ausilio, chiediamo quale remunerazione debba avere l'intervento in caso sia
necessaria la sostituzione di una o più parti importanti del bene. A titolo esemplificativo poniamo il
ritiro di un seggiolone polifunzionale cod iso 18.09. In caso di mancanza o rottura di parti importanti
quali poggiatesta o spondina laterale completa di bracciolo o pedane elevabili o tavolino, quale
percorso di remunerazione dovrebbe seguire un caso simile? Riteniamo gli 80,00 euro a base
d'asta non sufficienti per coprire in modo legalmente remunerativo l'onere di ritiro, stoccaggio,
riparazione, sanificazione, rimessa in uso , manutenzione e soprattutto sostituzione di pezzi di
ricambio altresì come dovrebbe essere secondo l'art. 86 comma 3 bis del codice degli appalti.
Risposta n. PI029801-15
Nel prezzo indicato in scheda d’offerta è compresa la rimessa in uso dell’ausilio affinchè sia
completamente funzionante. Non sono previsti pezzi aggiuntivi che ne modifichino la
personalizzazione. Questo ausilio è infatti ricompreso nell’all. n. 1 del D.M. 332/99 e come tale
potrà essere fornito senza modifiche strutturali . La fornitura di ausili con caratteristiche diverse da
quelli che sono già sanificati e presenti in magazzino non è oggetto di questo appalto.
Quesito n. PI028328-15
Sempre in materia di ricambi. I prezzi di listino delle case produttrici sono nettamente superiori ad
alcuni di quelli specificati nella tabella a base d'asta risultando quest'ultimi non sufficienti a coprire
in modo legalmente remunerativo l'offerta come dovrebbe essere secondo l'art. 86 comma 3 bis
del codice degli appalti. Si legge inoltre che si possono utilizzare pezzi di ricambio compatibili, ma
si tenga conto che la sicurezza delle macchine, come prevista dai manuali, è vincolata all'utilizzo di
pezzi originali. Diventa quindi impensabile poter fornire pezzi di ricambio originali alle cifre indicate.
Se venissero montati pezzi idonei ma non originali (e quindi in contrasto con le direttive delle case
costruttrici), in caso di danno a persone o case a chi verrebbe imputata la responsabilità civile e
penale?
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Risposta n. PI029814-15
Fermo restando che, come specificato nel Disciplinare di gara, l’Agenzia, ai sensi dell’art. 87,
comma 3bis e comma 4 del D. Lgs. n. 163/2006, pone particolare attenzione nella verifica della
congruità rispetto all'entità e alle caratteristiche delle forniture dei costi relativi alla sicurezza
specificamente indicati dalla Ditta concorrente nella propria offerta economica, si specifica che i
prezzi posti a base di gara sono stati determinati, sulla base dei prezzi attualmente pagati dalle
Aziende Sanitarie interessate, anche attraverso indagini di mercato (benchmark) sui prezzi posti a
base di gara e aggiudicati da altre recenti procedure di gara aventi medesimo oggetto. Da tali
analisi è emersa la complessiva sostenibilità delle basi d’asta proposte. Risulta improprio il
riferimento al prezzo di listino per quanto attiene all’approvvigionamento dei pezzi di ricambio, in
quanto le aziende che effettuano le manutenzioni sui prodotti in questione, di regola hanno accordi
con le case produttrici rispetto alla fornitura dei pezzi di ricambio.
La scelta rispetto all’utilizzo di ricambi non originali e la relativa responsabilità è in capo al fornitore
aggiudicatario. I pezzi di ricambio compatibili dovranno essere installati tenendo conto
dell’equivalenza con l’originale.
Quesito n. PI028336-15
Capitolato Speciale, Art. 4.2.2. pag.16: Qualora il sopralluogo ambientale avesse esito negativo
e/o il tecnico valutasse il care-giver non in grado di condurre la macchina e ritenesse la prova
negativa, quanto viene corrisposto alla ditta aggiudicataria per l'intervento di sopralluogo e prova
eseguita?
Risposta n. PI029802-15
Trattandosi di evento molto raro, la remunerazione del sopralluogo ambientale con esito negativo
non è stata quotata.
Quesito n. PI028338-15
Capitolato Speciale, Art. 8 -GARANZIA - Cosa si intende per interventi di manutenzione su ausili in
garanzia attiva da parte del produttore? solo interventi necessari per difetti di fabbricazione?
oppure anche interventi necessari a causa di incidenti, negligenza o altri fattori esterni? - La
garanzia di 12 mesi sui pezzi sostituiti dalla ditta aggiudicataria copre solo eventuali difetti dei
ricambi stessi oppure anche interventi necessari a causa di incidenti, negligenza o altri fattori
esterni? In entrambi questi casi poniamo come esempio foratura di gomme, mancata ricarica di
batterie, rottura di parti causata da urti (es. pedane marciapiedi)
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Risposta n. PI029806-15
La garanzia sui prodotti è valida per difetti o guasti del prodotto non dovuti a utilizzi impropri . La
garanzia sugli interventi di manutenzione viene intesa nello stesso modo. Ad esempio se si ripete
lo stesso guasto nel periodo di garanzia è da considerarsi compreso nella garanzia; se si dimostra
una rottura per utilizzi impropri, incidenti o altri fattori esterni questa non è da considerarsi in
garanzia.
Per utilizzo improprio si intende utilizzo non conforme a quanto previsto dal manuale d’uso. E’
chiaro che anche danni accidentali causati da cadute del bene non sono contemplati nella
garanzia.
Quesito n. PI028341-15
SOFTWARE: Quale software verrà adottato per lo svolgimento delle prestazioni oggetto della
gara? Tutte le quattro aziende saranno tenute ad adottare il medesimo sistema o potranno
scegliere di utilizzarne uno differente? Si ritiene tale informazione indispensabile al fine della
formulazione dell’offerta.
Risposta n. PI029807-15
Come specificato nell’Art.2.2.3 del Capitolato Speciale, le Aziende sanitarie aderenti all’Aven
utilizzeranno una procedura informatizzata comune per le prestazioni oggetto di gara. Il software
unico, messo a disposizione dalle Aziende Sanitarie, sarà concesso in uso da Aven alla ditta
aggiudicataria.
Quesito n. PI028347-15
Nello schema di offerta non è prevista alcuna remunerazione specifica per i ritiri. Per quanto
riguarda il ritiro degli ausili il costo è compreso nella voce di sanificazione/riparazione/stoccaggio.
Considerando che presumibilmente ci saranno 14500 ritiri annui da eseguire su un territorio
geograficamente molto vasto, il costo per l'esecuzione del servizio di ritiro non è legalmente
sostenibile ai prezzi a base d'asta come dovrebbe essere secondo l'art. 86 comma 3 bis del codice
degli appalti. Mettiamo ad esempio il caso di un ordine di ritiro di un letto semplice. l'importo di
Euro 25,00 a base d'asta come può sostenere il costo di: gestione automezzo, carburante, autista,
manodopera per manutenzione, sanificazione, stoccaggio, nonchè pezzi di ricambio originali?
Sempre per quanto riguarda i ritiri a pagina 11 del capitolato speciale si legge: "Si precisa che nel
caso in cui ad un utente venga consegnato un ausilio e contemporaneamente ne venga ritirato un
altro, il costo del trasporto verrà riconosciuto una sola volta, così come nel caso in cui ad uno
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stesso utente vengano consegnati o ritirati più ausili contemporaneamente" Come è da intendersi
questa frase se nello schema di offerta non è previsto nessun importo per il trasporto relativo ai
ritiri?
Risposta n. PI029818-15
Si considera l’attività di ritiro degli ausili remunerata nell’ambito dei corrispettivi previsti per il
ricondizionamento, si specifica che i prezzi posti a base di gara sono stati determinati, sulla base
dei prezzi attualmente pagati dalle Aziende Sanitarie interessate, anche attraverso indagini di
mercato (benchmark) sui prezzi posti a base di gara e aggiudicati da altre recenti procedure di
gara aventi medesimo oggetto. Da tali analisi è emersa la complessiva sostenibilità delle basi
d’asta proposte.
Quanto indicato a pag. 11 del Capitolato Tecnico rafforza il concetto per cui il ritiro è compreso
nell’offerta per il ricondizionamento dei singoli ausili.
Quesito: PI028348-15
Per gli ausili ritirati che non possono essere riparati ma necessitano di rottamazione, viene
riconosciuto un prezzo per il solo ritiro? A pag. 9 del capitolato sono previsti 47000 ausili ritirati
all’anno di cui circa il 60% da sanificare. Se ne deduce che 18.800 ausili saranno da rottamare. Se
si considerano 250 gg lavorativi all’anno si evince che ogni giorno ci saranno circa 75 ausili da
ritirare, movimentare, gestire a livello informatico, rottamare e smaltire. Come è possibile rendere
remuneratativa questa fase importante di lavoro, considerando i prezzi a base d’asta, le normative
in merito al costo del lavoro, e le norme che disciplinano i costi sulla sicurezza e lo smaltimento a
norma dei rifiuti?
Risposta n. PI029822-15
Si considera l’attività di ritiro e smaltimento degli ausili remunerata nell’ambito dei corrispettivi
previsti per il ricondizionamento
Quesito n. PI028991-15
Relativamente alla vs risposta PI028778-15 al quesito PI027624-15 dove precisate quanto segue:
"a) Nel caso di ausilio nuovo l’adeguamento o la modifica saranno effettuate dalla ditta che lo deve
fornire." chiediamo di precisare se per ausilio nuovo si intende esclusivamente ausilio dell'elenco 2
del D.M. 332/99.
Risposta n. PI029810-15
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Non si intende esclusivamente gli ausili di cui all’ n.2 del D.M. 332/99.
Quesito n. PI029076-15
Errata corrige al quesito PI025116-15 Chiediamo di precisare se nel caso di ausilio nuovo si
intende esclusivamente ausilio dell'elenco 1 del D.M. 332/99. (non 2 come erroneamente scritto)
Risposta n. PI029811-15 al quesito n. PI029076-15
No, ci si riferisce anche agli ausili di cui all’ n.2 del D.M. 332/99.
Quesito n. PI029140-15
Durata del contratto: è corretto intendere che i singoli contratti stipulati con le varie Aziende
Sanitarie avranno durata di 5 anni e che questi dovranno essere emessi durante il periodo di
convenzione (12 mesi eventualmente rinnovabili per altri 12 mesi)?
Risposta n. PI029832-15
Le singole Aziende Sanitarie potranno emettere gli Ordinativi di Fornitura solamente durante la
validità della Convenzione (12 mesi eventualmente rinnovabili per altri 12 mesi) e tali Ordinativi
avranno durata sino al 60° mese successivo alla stipula della Convenzione.
Quesito n. PI029146-15
Spett. Intercent-ER, Paragrafo 3.3 Capitolato tecnico si dice che “la ditta dovrà provvedere con
mezzi e operatori propri” cosa si intende col termine “propri”, di proprietà nel caso dei mezzi e
dipendenti diretti nel caso degli operatori?
Risposta n. PI029833-15
Quanto previsto al Paragrafo 3.3 Capitolato tecnico “la ditta dovrà provvedere con mezzi e
operatori propri” è da intendersi che il servizio dovrà essere prestato dal fornitore con la propria
struttura organizzativa. La Ditta qualora ne faccia richiesta in sede di presentazione dell’offerta,
potrà ricorrere al subappalto secondo i termini di legge.
Quesito n. PI029148-15
Nel paragrafo 3.4 Capitolato tecnico si chiede che gli ausili all’atto della consegna debbano avere
una funzionalità sufficiente per garantire l’autonomia dichiarata dalla casa costruttrice. Stante
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questa richiesta e considerando che le case costruttrici nel caso di carrozzine e scooter elettrici
dichiarano l’autonomia in base a test per marcia continuativa in piano e con batterie aventi
funzionalità non inferiore al 90%, risulterà che la quasi totalità delle batterie dovrà essere sostituita:
è corretta questa interpretazione?
Risposta n. PI030280-15
Si conferma quanto previsto al paragrafo 3.4 Capitolato tecnico.
Quesito n. PI029149-15
Nel Paragrafo 4.2 Capitolato tecnico si parla di una verifica periodica da un punto di vista della
sicurezza elettrica e funzionale. Chiediamo in che cosa deve consistere la verifica di sicurezza
elettrica, se in un semplice controllo visivo degli apparti o se in una misurazione strumentale delle
correnti di dispersione con apparecchiature certificate; si chiede anche se detta attività sarà
remunerata e come visto che nel disciplinare di gara questo tipo di attività non compare tra le voci
di offerta.
Risposta n. PI030281-15
Si considera l’attività di verifica periodica da un punto di vista della sicurezza elettrica e funzionale
degli ausili previsti dalle norme CEI/IEC, remunerata nell’ambito dei corrispettivi previsti per il
ricondizionamento; si specifica che i prezzi posti a base di gara sono stati determinati, sulla base
dei prezzi attualmente pagati dalle Aziende Sanitarie interessate, anche attraverso indagini di
mercato (benchmark) sui prezzi posti a base di gara e aggiudicati da altre recenti procedure di
gara aventi medesimo oggetto. Da tali analisi è emersa la complessiva sostenibilità delle basi
d’asta proposte.
Quesito n. PI029150-15
Nel Paragrafo 5.1 Capitolato tecnico, relativamente alla formazione e informazione, si parla
genericamente di “consegna delle istruzioni d’uso” e poi successivamente di “obbligo di utilizzarlo
secondo le istruzioni del fornitore”: si chiede se “per consegna delle istruzioni d’uso” debba
intendersi la consegna di istruzioni generiche non rispondenti alla specificità del dispositivo e
quindi non conformi alla valutazione dei rischi del costruttore, o di copia delle specifiche istruzioni
d’uso del costruttore del dispositivo.
Risposta n. PI030282-15
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Le istruzioni da consegnare, come previsto al Paragrafo 5.1 del Capitolato tecnico, si devono
intendere come copia delle specifiche istruzioni d’uso del costruttore del dispositivo.
Quesito n. PI029151-15
Al Paragrafo 7.1 Punto 8, Disciplinare di gara, si contemplano materassi con compressore,
classificandoli come ausili vari NON elettrificati : è corretto?
Risposta n. PI030284-15
Si è corretto: sono da considerare ausili elettrificati in senso stretto; tuttavia la maggior parte delle
sostituzioni avviene limitatamente al materasso in quanto ha un’usura ovviamente più veloce
rispetto al compressore (per questo è stato inserito tra gli ausili non elettrificati).
Quesito n. PI029152-15
Al Paragrafo 7.1 Punti dal 16 al 23, Disciplinare di gara, si parla di “ausili supportati
elettronicamente e/o a batteria” ; facciamo rilevare che l’elettronica NON è una fonte di
alimentazione ma una modalità di comando e gestione mentre l’Elettricità sia quella di rete che
quella erogata da batterie sono fonte di alimentazione.
Risposta n. PI030285-15
Si concorda con la precisazione fornita. Per cui gli ausili in questione sono da considerarsi
alimentati elettricamente.
Quesito n. PI029153-15
Paragrafo 7.1 Punti da 24 a 53 Riparazioni, Disciplinare di gara. Si chiede come si dovrà
intervenire nel momento in cui la riparazione necessiti di un ricambio non contemplato nelle voci da
24 a 53, come ad esempio le tele, i freni, gli appoggiagomiti , i fianchi , le impugnature etc.. per la
carrozzine pieghevoli, i motori, le luci, le forcelle di piroettamento, i cuscinetti, i carboncini, i
connettori, gli attuatori per il basculamento o altre funzioni etc.., il vitone di azionamento, il pannello
della testata etc.. nei letti manuali, ruote , tastatori, appoggiatesta, cinghia di sicurezza, agganci
per la carrozzina, impugnature, interruttori e pulsanti di comando etc.. per i montascale E
TANTISSIMI altri ricambi COMUNI non contemplati; Si chiede come verranno remunerati detti
interventi e se si terrà conto di prezzi diversi in funzione della tipologia di prodotto in quanto è
universalmente risaputo che la stessa parte per una carrozzina pieghevole standard o per una
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carrozzina superleggera ha costi completamente diversi così come hanno costi completamente
diversi i ricambi di una carrozzina cinese rispetto ad una di provenienza europea.
Risposta n. PI030286-15
Per tutto quanto non contemplato nelle schede d’offerta si farà riferimento unicamente al
Nomenclatore Tariffario specifico per quella tipologia di presidio qualora si tratti di fornire/installare
“aggiuntivi” quotati; diversamente il corrispettivo per la manutenzione è già compreso nelle
quotazioni a base d’asta.
Quesito n. PI029169-15
Nel capitolato tecnico al punto 2.punto 2 della gestione magazzini in merito si chiede se è
obbligatorio un magazzino per ogni ASL.; Per quanto riguarda la voce “zone limitrofe” si chiede se
al riguardo c’è un massimo di distanza chilometrica
Risposta n. PI029834-15
Non è obbligatorio un magazzino per ogni AUSL. Le zone limitrofe all'ambito territoriale dell'AVEN
non sono definite in termini di distanza chilometrici.
Quesito n. PI029185-15
Spett. Intercent-ER, Paragrafo 3.3 Capitolato tecnico si dice che “la ditta dovrà provvedere con
mezzi e operatori propri” cosa si intende col termine “propri”, di proprietà nel caso dei mezzi e
dipendenti diretti nel caso degli operatori?
Risposta n. PI029870-15
Quanto previsto al Paragrafo 3.3 Capitolato tecnico “la ditta dovrà provvedere con mezzi e
operatori propri” è da intendersi che il servizio dovrà essere prestato dal fornitore con la propria
struttura organizzativa. La Ditta qualora ne faccia richiesta in sede di presentazione dell’offerta,
potrà ricorrere al subappalto secondo i termini di legge.
Quesito n. PI029202-15
Si chiede conferma che ciascuna delle attività elencate a pag. 4 del CSA possa essere richiesta
anche singolarmente (es. solo riparazione, solo consegna).
Risposta n. PI029812-15
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Si conferma che ciascuna delle attività elencate a pag. 4 del CSA potrà essere richiesta anche
singolarmente.
Quesito n. PI029124-15
In riferimento alla presente procedura, di seguito si inviano le richieste di chiarimento: 1. Si chiede
cortesemente di poter avere i quantitativi presunti suddivisi per ogni singola ASL, in modo da poter
effettivamente valutare la dimensione del o dei magazzini adibiti allo svolgimento del servizio; 2.
Pag. 11 del Capitolato Tecnico: in caso di .Chiediamo di poter rivedere questo punto del Capitolato
considerando che il costo uomo e lo spazio occupato sul mezzo risultano i medesimi sia per le
operazioni di ritiro sia per quelle di consegna; inoltre, viene meno la possibilità di utilizzare mezzi
separati per i servizi di consegna e ritiro ed in tal modo risulta difficoltoso evitare contaminazioni tra
ausili sporchi e ausili puliti; 3. Pag. 11 - "possibilità di remunerare una seconda consegna qualora
si verifichino condizioni per cui la consegna non possa essere eseguita" - E' corretto interpretare
che anche una situazione in cui il paziente non si faccia trovare al domicilio nonostante il preavviso
telefonico rientri in questa categoria? 4. Pag. 18 Richiami formativi sull'utilizzo di montascale: non
si trova riscontro sul valore economico della presente prestazione. Si chiede cortesemente di
chiarire tale punto; 5. Lo stoccaggio e le lavorazioni dovranno avvenire nel/nei magazzino/i messo
a disposizione dalla ditta aggiudicataria nell'ambito territoriale dell'AVEN o in zone limitrofe, tali da
garantire un efficiente servizio. Il/I magazzino/i dovrà/anno prevedere anche lo spazio necessario
per lo stazionamento temporaneo degli ausili di nuova fornitura. I locali, in regola con le normative
vigenti nel settore, anche in materia di sanificazione, dovranno corrispondere alle caratteristiche
descritte nell'offerta tecnica, degli stessi dovrà essere fornita descrizione e planimetria. Si chiede
se sia necessario avere dei magazzini già definiti o se, in sede di gara, sia sufficiente presentare
un layout del/i magazzino/i che si andrà a definire solo in caso di aggiudicazione ovvero che sia
sufficiente indicare come si andrà a scegliere il/i magazzino/i per lo svolgimento del servizio.
Risposta n. PI030278-15
1. Al fine di valutare la dimensione del o dei magazzini adibiti allo svolgimento del servizio, si
ritengono sufficienti le indicazioni del totale degli ausili da movimentare che si evince dalla
documentazione di gara e di quanto indicato al punto 1.1 del Capitolato tecnico “AMBITI
TERRITORIALI INTERESSATI AL SERVIZIO.
2. Non si ritiene di rivedere il punto come richiesto ed inoltre si evidenzia che le possibilità di
contaminazione potranno essere fortemente ridotte con una corretta applicazione di quanto
previsto all’Art. 7 Attività di revisione ”una volta ripristinato l’ausilio dovrà essere imballato e
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sigillato”. La consegna avviene con prodotti imballati quindi mai a contatto diretto con gli ausili
ritirati.
3. Si ritiene possano rientrare tra le condizioni per cui la consegna non possa essere eseguita per
causa non imputabile alla ditta aggiudicataria, anche i rari casi di pazienti che non si facciano
trovare al domicilio nonostante il preavviso telefonico. In questi casi tuttavia dovranno essere
debitamente documentati il preavviso telefonico e la risposta affermativa dell’utente e fatta
segnalazione agli Uffici competenti che provvederanno alle verifiche del caso.
4. Non è prevista una quotazione specifica per la prestazione “Richiami formativi sull'utilizzo di
montascale” poiché come specificato al punto 5.5.2 del Capitolato tecnico “E' facoltà della ditta
aggiudicataria effettuare i richiami formativi in concomitanza delle manutenzioni preventive, purché
sia presente personale idoneo alla formazione.
5. Ai fini della partecipazione alla gara, è sufficiente presentare il layout del/i magazzino/i che la
Ditta partecipante si impegna a realizzare in caso di aggiudicazione del servizio.
Quesito n. PI029136-15
Allo scopo di agevolare la scelta di operare da un magazzino unico o da più magazzini sparsi nel
territorio AVEN chiediamo la possibilità di avere le quantità presunte degli ausili suddivise per le
singole aziende ASL.
Risposta n. PI030279-15
Al fine di valutare la dimensione del o dei magazzini adibiti allo svolgimento del servizio, si
ritengono e sufficienti le indicazioni del totale degli ausili da movimentare che si evince dalla
documentazione di gara e di quanto indicato al punto 1.1 del Capitolato tecnico “AMBITI
TERRITORIALI INTERESSATI AL SERVIZIO.
Quesito n. PI029154-15
Paragrafo 7.1 Punto 36, Disciplinare di gara, si parla di “gruppo comandi elettronici”, si chiede
cosa debba intendersi con detta dicitura, se l’intero kit elettronico o una sua parte.
Risposta n. PI030292-15
Per “gruppo comandi elettronici” si intende o l’intero Gruppo o una parte di esso per rendere
nuovamente funzionale il presidio.
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Service per ricondizionamento ausili per disabili (AVEN)
Quesito n. PI029156-15
Paragrafo 7.1 Punto 36, Disciplinare di gara, si parla di “gruppo comandi elettronici”, si chiede
cosa debba intendersi con detta dicitura, se l’intero kit elettronico o una sua parte.
Se si intendesse l’intero kit ci si chiede come mai si preveda la sostituzione dell’intero kit
elettronico quando è risaputo che il kit nella quasi totalità dei dispositivi si compone di una
centralina e di un comando e rarissimamente sono da sostituire entrambe.
Se si intendesse la centralina o il comando questi andrebbero diversificati in quanto la prima costa
di più del secondo
Risposta n. PI030294-15
Per “gruppo comandi elettronici” si intende o l’intero Gruppo o una parte di esso per rendere
nuovamente funzionale il presidio.
Quesito n. PI029158-15
Paragrafo 7.1, Disciplinare di gara,
si chiede come mai tra i dispositivi oggetto di
ricondizionamento e riparazione non siano contemplati gli scooter elettrici
Risposta n. PI030296-15
Si conferma che i dispositivi oggetto di ricondizionamento e riparazione sono quelli indicati al ,
Paragrafo 7.1, Disciplinare di gara. Gli scooter elettrici non sono contemplati nel Nomenclatore
Tariffario e pertanto non sono oggetto di questo appalto.
Quesito n. PI029163-15
considerando che la maggior parte della aziende operanti nel settore utilizzano protocolli di
sanificazione che prevedono la disinfezione dell'ausilio, e considerato che alcuni ausili sono
utilizzati da soggetti con differenti patologie anche contagiose, si chiede come sia possibile
formulare un progetto tecnico soddisfacente. Nello specifico si fa presente che al punto 6 del
disciplinare di gara, si chiede di indicare se i prodotti utilizzati per la sanificazione siano a basso
impatto ambientale e con eventuali etichette (ad esempio ecolabel), dando così l'impressione, che
l'utilizzo di prodotti con tali caratteristiche sia elemento valutato positivamente. Ferma restando la
giusta volontà della stazione appaltante di garantire il rispetto ambientale, si chiede che non
possano essere valutati negativamente, anche prodotti sprovvisti di etichette. Difatti, per eseguire
un processo di disinfezione (garantendo così la sicurezza di operatori e assistiti) è necessario
utilizzare pmc (presidi medici chirurgici) che non possono essere dotati di etichette ecologiche.
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Service per ricondizionamento ausili per disabili (AVEN)
Risposta n. PI030319-15
Come specificato al punto 6 del Disciplinare di gara, è necessario indicare se i prodotti utilizzati per
la sanificazione siano a basso impatto ambientale con le modalità ivi previste. La Commissione
valuterà nel complesso quanto dalla Ditta proposto per ridurre l’impatto ambientale del servizio
appaltato.
Quesito n. PI029186-15
Al paragrafo 3.4 Capitolato tecnico si chiede che gli ausili all’atto della consegna debbano avere
una funzionalità sufficiente per garantire l’autonomia dichiarata dalla casa costruttrice.
Stante questa richiesta e considerando che le case costruttrici nel caso di carrozzine e scooter
elettrici dichiarano l’autonomia in base a test per marcia continuativa in piano e con batterie aventi
funzionalità non inferiore al 90%, risulterà che la quasi totalità delle batterie dovrà essere sostituita:
è corretta questa interpretazione?
Risposta n. PI030321-15
Si conferma quanto previsto al paragrafo 3.4 Capitolato tecnico.
Quesito n. PI029187-15
Paragrafo 4.2 Capitolato tecnico si parla di una verifica periodica da un punto di vista della
sicurezza elettrica e funzionale, chiediamo in che cosa deve consistere la verifica di sicurezza
elettrica, se in un semplice controllo visivo degli apparti o se in una misurazione strumentale delle
correnti di dispersione con apparecchiature certificate, si chiede anche se detta attività sarà
remunerata e come visto che nel disciplinare di gara questo tipo di attività non compare tra le voci
di offerta.
Risposta n. PI030323-15
Si considera l’attività di verifica periodica da un punto di vista della sicurezza elettrica e funzionale
degli ausili previsti dalle norme CEI/IEC, remunerata nell’ambito dei corrispettivi previsti per il
ricondizionamento; si specifica che i prezzi posti a base di gara sono stati determinati, sulla base
dei prezzi attualmente pagati dalle Aziende Sanitarie interessate, anche attraverso indagini di
mercato (benchmark) sui prezzi posti a base di gara e aggiudicati da altre recenti procedure di
gara aventi medesimo oggetto. Da tali analisi è emersa la complessiva sostenibilità delle basi
d’asta proposte.
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Service per ricondizionamento ausili per disabili (AVEN)
Quesito n. PI029188-15
Paragrafo 5.1 Capitolato tecnico relativamente alla formazione e informazione si parla
genericamente di “consegna delle istruzioni d’uso” e poi successivamente di “obbligo di utilizzarlo
secondo le istruzioni del fornitore”: si chiede se “per consegna delle
istruzioni d’uso” debba
intendersi la consegna di istruzioni generiche non rispondenti alla specificità del dispositivo e
quindi non conformi alla valutazione dei rischi del costruttore, o di copia delle specifiche istruzioni
d’uso del costruttore del dispositivo.
Risposta n. PI030324-15
Le istruzioni da consegnare, come previsto al Paragrafo 5.1 del Capitolato tecnico, si devono
intendere come copia delle specifiche istruzioni d’uso del costruttore del dispositivo .
Quesito n. PI029189-15
Paragrafo 7.1 Punto 8, Disciplinare di gara,
si contemplano materassi con compressore,
classificandoli come ausili vari NON elettrificati : è corretto?
Risposta n. PI030331-15
Si è corretto: sono da considerare ausili elettrificati in senso stretto; tuttavia la maggior parte delle
sostituzioni avviene limitatamente al materasso in quanto ha un’usura ovviamente più veloce
rispetto al compressore (per questo è stato inserito tra gli ausili non elettrificati).
Quesito n. PI029190-15
Paragrafo 7.1 Punto dal 16 al 23, Disciplinare di gara, si parla di “ausili supportati elettronicamente
e/o a batteria” ; facciamo rilevare che l’elettronica NON è una fonte di alimentazione ma una
modalità di comando e gestione mentre l’Elettricità sia quella di rete che quella erogata da batterie
sono fonte di alimentazione.
Risposta n. PI030333-15
Si concorda con la precisazione fornita. Per cui gli ausili in questione sono da considerarsi
alimentati elettricamente.
Quesito n. PI029193-15
Paragrafo 7.1 Punti da 24 a 53 Riparazioni, Disciplinare di gara,
si chiede come si dovrà
intervenire nel momento in cui la riparazione necessiti di un ricambio non contemplato nelle voci da
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Service per ricondizionamento ausili per disabili (AVEN)
24 a 53, come ad esempio le tele, i freni, gli appoggiagomiti , i fianchi , le impugnature etc.. per la
carrozzine pieghevoli, i motori, le luci, le forcelle di piroettamento, i cuscinetti, i carboncini, i
connettori, gli attuatori per il basculamento o altre funzioni etc.., il vitone di azionamento, il pannello
della testata etc.. nei letti manuali, ruote , tastatori, appoggiatesta, cinghia di sicurezza, agganci
per la carrozzina, impugnature, interruttori e pulsanti di comando etc..
per i montascale
E
TANTISSIMI altri ricambi COMUNI non contemplati; Si chiede come verranno remunerati detti
interventi e se si terrà conto di prezzi diversi in funzione della tipologia di prodotto in quanto è
universalmente risaputo che la stessa parte per una carrozzina pieghevole standard o per una
carrozzina superleggera ha costi completamente diversi così come hanno costi completamente
diversi i ricambi di una carrozzina cinese rispetto ad una di provenienza europea.
Risposta n. PI030339-15
Per tutto quanto non contemplato nelle schede d’offerta si farà riferimento unicamente al
Nomenclatore Tariffario specifico per quella tipologia di presidio qualora si tratti di fornire/installare
“aggiuntivi” quotati; diversamente il corrispettivo per la manutenzione è già compreso nelle
quotazioni a base d’asta.
Quesito n. PI029195-15
Paragrafo 7.1 Punto 36, Disciplinare di gara, si parla di “gruppo comandi elettronici”, si chiede
cosa debba intendersi con detta dicitura, se l’intero kit elettronico o una sua parte.
Se si intendesse l’intero kit ci si chiede come mai si preveda la sostituzione dell’intero kit
elettronico quando è risaputo che il kit nella quasi totalità dei dispositivi si compone di una
centralina e di un comando e rarissimamente sono da sostituire entrambe.
Se si intendesse la centralina o il comando questi andrebbero diversificati in quanto la prima costa
di più del secondo
Risposta n. PI030341-15
Per “gruppo comandi elettronici” si intende o l’intero Gruppo o una parte di esso per rendere
nuovamente funzionale il presidio.
Quesito n. PI029196-15
Paragrafo 7.1, Disciplinare di gara,
si chiede come mai tra i dispositivi oggetto di
ricondizionamento e riparazione non siano contemplati gli scooter elettrici
Risposta n. PI030344-15
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Service per ricondizionamento ausili per disabili (AVEN)
Si conferma che i dispositivi oggetto di ricondizionamento e riparazione sono quelli indicati al
Paragrafo 7.1, Disciplinare di gara. Gli scooter elettrici non sono contemplati nel Nomenclatore
Tariffario e pertanto non sono oggetto di questo appalto.
Quesito n PI029192-15
QUESITO N.1:
Si chiede conferma che il servizio potrà essere gestito in un magazzino unico centralizzato.
QUESITO N.2:
Al fine di poter formulare un’offerta congrua e ai fini della par condicio, si chiede conferma che
l’attività di presa in carico iniziale del materiale ubicato presso l'attuale gestore, sia esclusa dalla
base d’asta, specificando le modalità con cui la Stazione Appaltante intenderà eventualmente
formulare la richiesta di offerta in questione.
QUESITO 3:
Si chiede di specificare il numero di operatori con cui la stazione appaltante stipulerà l'accordo
quadro.
QUESITO 4
Si chiede una stima delle quantità minime riferite ai servizi oggetto di gara che la stazione
appaltante richiederà a ciascun operatore con cui stipulerà l'accordo quadro.
QUESITO 5
Si chiede conferma che non sussistono clausole di riassunzione del personale e, in caso contrario,
si chiede di specificare tutti gli elementi necessari al fine di poter formulare un'offerta economica
congrua.
Risposta n. PI030337-15
1) Si conferma che il servizio potrà essere gestito in un unico magazzino centralizzato in relazione
al progetto tecnico che le ditte offerenti intenderanno presentare.
2) L’attività di presa in carico iniziale del materiale ubicato presso gli attuali gestori è compresa
nella base d’asta.
3) La procedura in questione non è un accordo quadro e non prevede pertanto una pluralità di
aggiudicatari.
4) Come da risposta 3)
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Service per ricondizionamento ausili per disabili (AVEN)
5) Non sono previste in capitolato clausole di riassunzione del personale.
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