Attualità dell`Unione europea

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Attualità dell`Unione europea
Attualità dell’Unione europea
giugno 2010
40
GIORNATE TEN-T 2010
La seconda edizione delle Giornate europee dedicate alle
TEN-T (reti Transeuropee di Trasporto), iniziativa avviata
nell’ottobre del 2009 per volere della Commissione europea, dell’Italia e dell’allora Presidenza della UE, ha avuto
luogo a Saragozza,
Spagna, dal 7 al 9
giugno scorsi ed ha
assunto
quest ’ an no una particolare
rilevanza, poiché le
Istituzioni comunitarie
si accingono ad una profonda revisione delle TEN-T, pertanto l’evento è stato anche una proficua occasione per
dibattere i principali temi relativi alla prossima revisione
di questa importante politica, così legata al corretto funzionamento del Mercato Interno della UE e soprattutto
all’efficacia della politica di coesione economica e sociale
dell’Europa. Si è a lungo dibattuto il cruciale tema del
finanziamento delle TEN-T e della carenza di fondi necessari
per completare i progetti prioritari, ma si è anche posto
l’accento sullo strumento dei
PPP (Partenariati PubblicoPrivato) come soluzione ottimale per il rilancio dell’economia europea e per garantire
un corretto ed equilibrato
sviluppo delle TEN-T nella
UE di oggi, con ventisette Stati membri che richiedono integrazione, coesione, armonizzazione, per un funzionamento
efficace dei loro sistemi di trasporto nazionale, volti a
proiettarli nel cuore dell’Europa ed a farli interagire tra
di loro.
Logo: sito Internet delle Giornate TEN-T (co-organizzazione della Commissione europea, Direzione Generale Mobilità e
Trasporti e della Presidenza spagnola della UE).
PARLAMENTO EUROPEO
COMMISSIONE EUROPEA
XX l’ultima sessione della commissione XX la Commissione europea ha pubblicato
Trasporti e Turismo (TRAN), svoltasi a
Bruxelles il 31 maggio ed il 1° giugno
scorsi, è stata densa di discussioni in
merito ad importanti dossiers di interesse
per il settore: è stata approvata all’unanimità la Relazione sul futuro sostenibile
della politica dei trasporti europea, preludio alla prossima presentazione del
Libro Bianco Trasporti della Commissione
europea per il periodo 2011-2020. E’ stata
inoltre presentata la Raccomandazione
per la seconda lettura della proposta
di Direttiva ITS, di probabile definitiva
adozione entro la pausa estiva. Infine, i
deputati hanno incontrato il Commissario
Responsabile per i Trasporti, Siim Kallas,
che ha loro illustrato le azioni ed iniziative
prioritarie della Commissione sino al 2012
nell’ambito dei trasporti.
nuovi bandi di gara relativi a progetti
RTE-T (Reti Transeuropee di Trasporto),
mettendo a disposizione un finanziamento aggiuntivo pari a 172 milioni di
Euro per sovvenzionare progetti rientranti sia nel programma annuale sia nel
programma pluriennale RTE-T: le proposte progettuali dovranno essere inviate
entro e non oltre il 31 agosto 2010. La
Commissione ha inoltre annunciato la
pubblicazione di uno studio relativo alla
sicurezza delle aree di parcheggio per
i mezzi pesanti, sulla base dei risultati di un progetto pilota co-finanziato
dalla Commissione stessa denominato
SETPOS (Secure European Truck Park
Operational Services).
INDICE
argomenti
pagina
2
PARLAMENTO EUROPEO
yy Riunione della commissione TRAN
6
COMMISSIONE EUROPEA
yy Nuovi finanziamenti per le Reti Transeuropee di
Trasporto
yy Aree di parcheggio sicure per i mezzi pesanti
CONSIGLIO UE
8
yy Seconda edizione delle Giornate TEN-T
Consiglio
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
XX La Presidenza spagnola della UE, di XX l’ASECAP ha celebrato con successo
concerto con la Commissione europea, ha organizzato a Saragoza, dal
7 al 9 giugno scorsi, la seconda edizione delle Giornate europee dedicate alle TEN-T (Reti Transeuropee di
Trasporto), in un momento storico in cui
le Istituzioni comunitarie si accingono
ad una profonda revisione della relativa politica delle TEN-T in vista delle
future prospettive finanziarie della UE
2013-2020. Anche in tale occasione si
è parlato dell’opportunità di creare un
apposito Fondo comunitario per sostenere la politica dei trasporti, proposta
che sta diventando sempre più ricorrente in ambito comunitario e sulla quale è
probabile attendere degli sviluppi nei
prossimi mesi.
ad Oslo, Norvegia, la XXXVIII edizione
delle Giornate ASECAP di Studio e
di Informazione, dal 30 maggio al 2
giugno scorsi. Il tema principale dell’evento è stato: “Il ruolo degli Stati e delle
concessioni nella costruzione di una
politica europea dei trasporti sicura,
intelligente e sostenibile”, sviluppato
come consueto nella prima giornata
di carattere politico-istituzionale del
Congresso. L’IBTTA invece ha riunito
a Boston, dal 20 al 25 maggio scorsi,
i membri dell’Associazione per il Board
di primavera e per un interessante
seminario sull’interoperabilità dei sistemi di esazione elettronica del pedaggio.
Chiusura di redazione al 14 giugno 2010 - Per ulteriori informazioni: [email protected]
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
11
yy GIORNATE ASECAP OSLO 2010
yy IBTTA: Board e seminario sull’interoperabilità a Boston
EASYWAY
20
yy EasyWay III Annual Forum Lisbona 2010: call for
papers
LEGISLAZIONE E COMUNICAZIONI
24
CALENDARIO EVENTI
26
GLOSSARIO
28
parlamento europeo
XX Riunione commissione TRAN 31 maggio-1° giugno 2010
Durante l’ultima riunione
della commissione parlamentare TRAN (Trasporti e Turismo)
svoltasi a Bruxelles il 31 maggio
e 1° giugno scorsi, sono stati
discussi numerosi temi rilevanti
per la politica dei trasporti europea, sia di carattere orizzontale,
ossia riguardanti tutti i modi di
trasporto, sia più specificamente legati a singole modalità di
trasporto.
La commissione TRAN ha
adottato all’unanimità, con 40
voti favorevoli, nessuno contrario e nessuna astensione,
la Relazione d’iniziativa dell’On.
Mathieu Grosch, deputato belga
del PPE, su un futuro sostenibile
per i trasporti, volta a fornire del alla Commissione
le indicazioni
europea in vista della redazione
del prossimo Libro Bianco Trasporti che sarà presentato entro la fine dell’anno. I deputati
hanno discusso ben 376 emendamenti al testo originario, nonché 64 nuovi paragrafi proposti
dalle commissioni parlamentari
competenti per parere: alla fine,
il Relatore Grosch ed i Relatori
ombra dei principali gruppi politici hanno concordato su una
serie di emendamenti di compromesso che hanno sostituito
oltre 250 degli emendamenti
inizialmente proposti; su que-
ste basi il testo è stato adottato
per l’invio in plenaria.
La Relazione finale, pur
tenendo conto dei numerosi
emendamenti, mantiene tuttavia alcuni elementi di base
voluti dal Relatore: anzitutto
si ribadisce il concetto introdotto da Grosch in merito alla
“co-modalità efficiente”, che
andrebbe misurata non solo in
base a criteri di redditività, ma
anche secondo criteri connessi
alla tutela ambientale, alle condizioni sociali, lavorative e di sicurezza, tenendo conto altresì
delle differenti caratteristiche
delle varie modalità di trasporto, nonché dei diversi paesi e
delle diverse regioni considerate.
La Relazione inoltre chiede maggiori sforzi per il completamento del Mercato Interno,
prendendo atto del fatto che i
trasporti svolgono un ruolo essenziale per il completamento
del Mercato Interno europeo e
per la libera circolazione di cittadini e merci e che, in particolare per il trasporto ferroviario,
sarebbe opportuno ottenere
un'apertura regolamentata del
mercato, apertura che dovrebbe poi essere accompagnata
da altre misure volte ad evitare
distorsioni della concorrenza,
in particolare nei settori sociale,
fiscale ed ambientale.
Ampio rilievo viene poi
dato all’importanza della ricerca
e della tecnologia nel settore dei
trasporti. La Relazione Grosch
sottolinea infatti la necessità di
promuovere ulteriormente e sostenere i sistemi intelligenti per
la gestione dei trasporti, quali
Galileo e gli ITS, sia nell'ambito della ricerca sia dell'applicazione, poiché questi sistemi
introducono importanti miglioramenti a livello ambientale ed
offrono delle soluzioni efficaci
per combattere la congestione del traffico ed accrescere i
livelli di sicurezza. La sicurezza
è peraltro sempre considerata,
com’è ovvio, una delle principali priorità della politica europea dei trasporti anche per il
futuro, alla luce peraltro del IV
Piano d’Azione europeo per la
Sicurezza Stradale, di imminente presentazione da parte
della Commissione europea, e
dell’applicazione delle iniziative
in esso contenute.
La Relazione Grosch tocca poi un punto assai rilevante,
e critico allo stesso tempo, per
la futura politica dei trasporti
europea, evidenziando la necessità di finanziamenti adeguati e sostenibili per i trasporti
2
parlamento europeo
nell’ambito della UE. A tal proposito, la Relazione afferma che
le risorse finanziarie del bilancio
comunitario, nonché una parte
delle risorse destinate alla politica strutturale e di coesione,
dovrebbero essere indirizzate
all'istituzione di un Fondo per i
trasporti, che dovrebbe essere
utilizzato per migliorare le infrastrutture e sostenere la ricerca.
In tale quadro, la crisi economica e finanziaria internazionale può essere vista come
un'opportunità per sostenere in
modo mirato il settore dei trasporti e consentire, attraverso
specifici aiuti finanziari, di effettuare investimenti a favore di un
sistema europeo di trasporto
rispettoso dell'ambiente, sicuro e dunque sostenibile. L’idea
di istituire. Uno specifico Fondo
è nuova alle IstiTrasporti non
tuzioni comunitarie, ed in particolare alla commissione TRAN
del Parlamento europeo: già in
occasione dell’analisi del Libro
Bianco del 2001 alcuni deputati della legislatura dell’epoca
ventilarono questa ipotesi, poi
ripresa anche da alcuni servizi della Commissione europea
ma mai realizzata: è probabile
che l’idea venga nuovamente
discussa anche con riferimento alla prossima revisione delle
RTE-T ed in vista delle nuove
prospettive finanziarie della UE
che dovrebbero essere deline-
ate già nel 2011: è comunque
rilevante trovarne un esplicito riferimento nella Relazione
Grosch che, pur essendo una
Relazione d’iniziativa, senza
pertanto alcun valore legislativo, è comunque un importante
atto di espressione politica del
Parlamento europeo, di cui la
Commissione europea dovrà
tener conto nella sua redazione del nuovo Libro Bianco Trasporti.
Infine la Relazione Grosch
propone una serie di obiettivi
misurabili da raggiungere entro il 2020, termine temporale
che coincide anche con la programmazione del futuro Libro
Bianco Trasporti, il quale si riferirà al periodo 2011-2020. In
tale prospettiva la Relazione
Grosch chiede di:
yy ridurre del 40%, entro il 2020, il
numero dei morti e dei feriti gravi negli incidenti stradali (rispetto all’obiettivo sicurezza del
2010, oltre al numero di vittime,
viene preso in considerazione
anche il numero di feriti gravi);
yy raddoppiare, entro il 2020,
nell'ambito del trasporto su
strada, il numero dei passeggeri dei bus e dei mezzi su rotaia, per favorire la mobilità sostenibile;
yy ridurre del 20%, rispetto ai valori del 2010, le emissioni di CO2
nel trasporto su strada, grazie
all’apporto delle innovazioni
tecnologiche;
yy ridurre del 20%, rispetto ai valori del 2010, il consumo di
energia elettrica nel trasporto
ferroviario;
yy dotare, a partire dal 2011, tutto
il nuovo materiale rotabile e le
nuove linee di comunicazione,
nell'ambito del trasporto ferroviario, di un sistema compatibile con l'ERTMS;
yy ridurre del 30% entro il 2020,
nell'ambito del trasporto aereo, l'inquinamento ambientale
dell'intero spazio aereo europeo;
yy incentivare finanziariamente,
entro il 2020, la creazione di
piattaforme multimodali per la
navigazione interna e aumentare il loro numero del 20%.
La Relazione Grosch è
stata trasmessa per adozione
finale alla sessione plenaria
del Parlamento europeo, ultima
prima della pausa estiva, che
si svolgerà a Strasburgo dal 5
all’8 luglio prossimi.
La commissione TRAN
ha anche discusso il Progetto di
Raccomandazione per la seconda
lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sul
quadro generale per la diffusione
dei sistemi di trasporto intelligenti
nel settore del trasporto stradale
e nelle interfacce con altri modi
3
parlamento europeo
di trasporto (c.d. Direttiva ITS),
presentato dalla Relatrice On.
Anne Jensen, deputata danese del gruppo Liberale ALDE,
ospite istituzionale alle Giornate ASECAP 2010 di Oslo, come
illustrato nella rubrica dedicata
all’evento ASECAP a pag. 11.
Il testo presentato dall’On.
Jensen, frutto dell’accordo interistituzionale tra Parlamento
europeo, Commissione e Consiglio UE, come si è spiegato in
precedenti edizioni del Bollettino, non presenta nessun emendamento, proprio perché si tratta di un accordo per la seconda
lettura della proposta di Direttiva, accordo che si riferisce non
solo alla sostanza del testo, ma
anche alle questioni procedurali relative all’entrata in vigore del
Trattato di Lisbona e del nuovo
funzionamento della procedura
di comitatologia
(ricordiamo infatti che, anche per la Direttiva
ITS così come per la Direttiva
Telepedaggio, sarà istituito un
Comitato di applicazione della
stessa, funzionante secondo
le regole della Comitatologia
comunitaria). La Relatrice ha
voluto ricordare i legami tra la
Direttiva ed il Piano d’Azione
per gli ITS, sottolineando inoltre
che la Direttiva agevolerà l’adozione, in ambito UE, di specifiche e standard armonizzati per
i servizi ITS relativi al trasporto
stradale ed alle interfacce con
altri modi di trasporto, con l’obiettivo di contribuire ad una
maggiore efficacia e sostenibilità del trasporto stesso.
L’On. Jensen ha inoltre illustrato i principali punti contenuti nel testo adottato in prima
lettura dal Parlamento europeo,
sui quali il Consiglio ha dato il
suo accordo; si tratta in particolare dell’adozione di specifiche
e standard relativi alle quattro
principali azioni prioritarie ITS:
raccolta dei dati, informazioni
sul traffico, iniziativa eCall ed
aree sicure di parcheggio per i
mezzi pesanti.
Quanto invece alla cosiddetta diffusione automatica
od obbligatoria dei servizi ITS,
proposta inizialmente dal Parlamento europeo, il Consiglio
ha continuato a dichiararsi contrario, principalmente a causa
dell’impatto finanziario dell’applicazione automatica, ancora
sconosciuto e non quantificabile: per queste ragioni è stato
concordato di presentare un’ulteriore proposta legislativa al
riguardo, nell’ambito della procedura legislativa ordinaria, dodici mesi dopo l’adozione delle
specifiche comuni.
Il testo della Relazione
Jensen sarà assai probabilmente adottato nella commissione TRAN il prossimo 22
giugno per poi passare alla
sessione plenaria di luglio.
L’On. Jensen, nel raccomandare ai deputati della commissione TRAN l’adozione in seconda
lettura del testo, ha voluto sot-
tolineare ancora una volta che
l'approccio volontaristico sinora
seguito in merito agli ITS non
è stato efficace, per questo è
ora necessario assicurare un
livello minimo di standardizzazione per mettere gli utenti in
condizioni di utilizzare efficacemente i servizi ITS nei loro spostamenti. Secondo la Relatrice
l'adozione della direttiva ITS
accelererà l'applicazione delle
soluzioni ITS ai trasporti stradali relativamente alle interfacce
con altri modi di trasporto, che
negli ultimi anni è stata assai
lenta: dinanzi a questa diffusione frammentaria, che ha avuto
come conseguenza un misto
di soluzioni nazionali, regionali
e locali, la nuova direttiva ITS
creerà invece un quadro comunitario omogeneo.
In tal modo, l’accordo
interistituzionale renderà possibile recuperare i ritardi delle
applicazioni e dei servizi ITS,
rimuovendo le inefficienze nel
settore dei trasporti europeo e
rendendo i trasporti stessi più
efficaci, sicuri e sostenibili, in
linea con i principali obiettivi
politici dell’Unione europea al
riguardo.
Infine i deputati hanno incontrato il Commissario responsabile per la politica dei trasporti,
Vice Presidente della Commissione europea, l’estone Siim Kallas,
che ha loro illustrato le priorità
della Commissione europea nel
4
parlamento europeo
settore dei trasporti per la seconda metà del 2010 e per il biennio 2011-2012. In particolare il
Commissario Kallas ha sottolineato le seguenti iniziative:
yy la presentazione del nuovo Libro Bianco Trasporti a dicembre del 2010;
chetto sulla “e-mobility” per la
prima metà del 2011 e di un
Piano Strategico sulla Tecnologia Applicata ai Trasporti con
l’orizzonte temporale del 2050,
relativi ambedue all’introduzione di nuove tecnologie per tutti
i modi di trasporto.
yy la presentazione della proposta
di revisione delle linee guida relative alle RTE-T entro la prima
metà del 2011, in concomitanza con la proposta per le nuove
prospettive finanziarie della UE
2013-2020, dati i legami fra le
due tematiche e l’impatto finanziario delle RTE-T sul bilancio
comunitario;
Concludendo il suo intervento il Commissario Kallas ha
poi accennato alla questione
della proposta di Direttiva Eurovignette III, che la Presidenza belga dell’Unione europea,
come anche illustrato nella rubrica dedicata al resoconto delle Giornate ASECAP di Oslo a
pag. 12, riprenderà ad analizzare. Su questo tema il Commissario ha detto che la questione
relativa all’internalizzazione dei
costi esterni costituisce l’elemento fondamentale della proposta di Direttiva e che sarebbe
ipotizzabile, per portare avanti
il dossier, pensare all’istituzione
di un Fondo comunitario per i trasporti, co-finanziato anche attraverso il trasferimento di parte
degli introiti da pedaggio degli
Stati membri della UE: è questo
un tema da monitorare con attenzione nel corso della procedura di ri-analisi della proposta
di Direttiva Eurovignette III, sia
per le sue possibili implicazioni, sia perché ricompare ancora
una volta l’idea del Fondo comunitario per i Trasporti, di cui
si è già accennato.
Infine, il Commissario Kallas ha affermato che la posizio-
yy la presentazione di una proposta di revisione del primo
pacchetto ferroviario, auspicabilmente nella prima metà del
2011;
yy la presentazione di una valuta
zione d’impatto
sul funzionamento del Mercato Interno con
riferimento al trasporto stradale
per il 2012;
yy la presentazione di una specifica strategia d’azione per la
sicurezza stradale entro l’estate del 2010 (contenuta nel IV
Piano d’Azione comunitario per
la sicurezza stradale previsto
per l’inizio di luglio), che comprenderà anche la proposta di
Direttiva per la sanzionabilità
transfrontaliera delle infrazioni al codice della strada (c.d.
cross-border enforcement);
yy la presentazione di un pac-
ne della Commissione europea
rimane invariata su alcuni dossier sensibili, quale ad esempio, in materia di trasporto merci, la questione dei cosiddetti
gigaliners, ossia i mezzi pesanti
di lunghezza superiore a 25
metri e di peso superiore alle 60
tonnellate che alcuni paesi – in
particolare quelli scandinavi –
vorrebbero introdurre per ridurre la congestione ed ottimizzare il trasporto merci in Europa:
su questo punto Kallas, già in
occasione della sua audizione
come neo-eletto Commissario
ai Trasporti dinanzi alla commissione TRAN lo scorso febbraio,
si era dichiarato assai scettico,
temendo un impatto negativo
sulla sicurezza stradale se dovessero entrare in circolazione
simili veicoli sulle strade europee: si tratta di una posizione
piuttosto significativa, poiché
invece, nel corso del 2009, la
Commissione europea aveva
manifestato un certo interesse
a portare avanti l’introduzione
dei gigaliners.
5
commissione europea
XX Nuovi finanziamenti per le Reti Transeuropee di Trasporto
Lo scorso 19 maggio la
Commissione europea ha pubblicato nuovi bandi di gara relativi
a progetti RTE-T (Reti Transeuropee
di Trasporto), mettendo a disposizione un finanziamento aggiuntivo
pari a 172 milioni di Euro per sovvenzionare progetti rientranti sia
nel programma annuale sia nel
programma pluriennale RTE-T
(per i dettagli dei bandi è possibile consultare la relativa Gazzetta
Ufficiale UE ove sono stati pubblicati: GU C 129 del 19.05.2010,
pagg. 14-15), le cui proposte dovranno essere inviate entro e non
oltre il 31 agosto 2010. Le proposte saranno valutate in funzione
dell’interesse che presentano
per le priorità e gli obiettivi politici
delle RTE-T, in funzione della loro
durata, del loro impatto sociale,
economico ed ambientale, non struttura completa,
ché della loro
chiara, solida e coerente.
L’Agenzia esecutiva delle
RTE-T (denominata con l’acronimo AE RTE-T), incaricata della gestione tecnica e finanziaria dell’intero Programma RTE-T, è anche
responsabile, a nome della DG
MOVE (Direzione Generale Mobilità e Trasporti) della Commissione europea, di gestire i bandi di
gara, nonché di effettuare la valutazione esterna delle proposte di
progetto che saranno inviate.
Nello specifico, la nuova
sovvenzione sarà così ripartita:
riannuale RTE-T (2010-2013) - bilancio totale 95 milioni di Euro.
* progetti nel settore dei
servizi d’informazione fluviale (RIS
– River Information Services), inerenti la gestione del traffico lungo
le vie di navigazione interna. Per
questo settore l’importo massimo
stanziato è di 10 milioni di Euro;
* progetto prioritario RTE-T
n. 21: Autostrade del mare, con un
importo massimo stanziato pari
ad 85 milioni di Euro, già presente
come progetto prioritario RTE-T,
volto a fornire delle alternative di
percorso più convenienti, sotto
il profilo economico, rispetto ai
percorsi tradizionali, soprattutto
attraverso una deviazione significativa del trasporto merci dalla
strada verso il trasporto marittimo.
- Programma di lavoro annuale RTE-T 2010 - bilancio totale 77
milioni di Euro
Questo programma completa e specifica gli obiettivi contenuti nel programma di lavoro
pluriennale. La caratteristica del
2010 è la novità della sua struttura, suddivisa nelle seguenti tre
azioni prioritarie:
yy Priorità 1: promuovere lo sviluppo di un sistema di trasporti integrato e rispettoso dell’ambiente
(stanziamento fino a 30 milioni
di Euro);
yy Priorità 2: accelerare e facilitare
la realizzazione dei progetti RTET attraverso studi relativi a tutti
- Programma di lavoro plui modi di trasporto, con un’at-
tenzione particolare ai progetti
che sostengano la politica comunitaria cosiddetta del “Cielo
unico europeo” (stanziamento
fino a 40 milioni di Euro);
yy Priorità 3: studi di sostegno ai PPP
(Partenariati Pubblico-Privato) –
(stanziamento fino a 7 milioni di
Euro).
L’Agenzia esecutiva AE
RTE-T ha organizzato recentemente a Bruxelles, il 31 maggio
e 1° giugno scorsi, due giornate
informative focalizzate sui nuovi
bandi di gara RTE-T, durante le
quali ha illustrato le modalità di
svolgimento delle relative gare
e fornito i principali criteri di valutazione: la seconda giornata è
stata in particolare dedicata alla
Priorità n. 3 del Programma di
lavoro annuale: la Commissione europea e l’AE RTE-T hanno
infatti incoraggiato i candidati a
proporre studi di sostegno ai PPP,
strumento che la Commissione reputa oramai estremamente
vincente ed efficace soprattutto
per i progetti infrastrutturali, per
sostenere l’attività economica in
tempo di crisi e soprattutto per
favorire la ripresa ed il ritorno ad
una crescita economica sostenuta: in tale prospettiva i partenariati pubblico-privato possono offrire delle soluzioni efficaci volte a
realizzare progetti infrastrutturali,
fornire servizi pubblici e portare
innovazione.
6
commissione europea
XX Aree di parcheggio sicure per i mezzi pesanti
La Commissione ha annunciato, lo scorso 20 maggio, la
pubblicazione di uno studio relativo alla sicurezza delle aree di parcheggio per i mezzi pesanti, con
il contributo dei risultati derivanti
da un progetto pilota co-finanziato dalla Commissione stessa
e denominato SETPOS (Secure
European Truck Park Operational Services). La questione della
disponibilità di un numero sufficiente di aree di parcheggio per
i mezzi pesanti sta infatti diventando assai importante in Europa lungo la rete autostradale. Lo
studio condotto dalla Commissione ha valutato il bisogno di
investimenti in tal senso di circa
1.5 miliardi di Euro entro il 2020.
La Commissione europea ritiene
che la costruzione di adeguate
e parcheggio per i
aree di sosta
mezzi pesanti, poiché risponde
alla continua crescita della domanda di trasporto, e soprattutto
di trasporto delle merci, sia una
responsabilità primaria per gli
Stati membri della UE; tuttavia, la
Commissione ha intrapreso una
serie di iniziative volte a sostenere
e coordinare gli sforzi degli Stati
membri in questo settore, anche
con l’apporto di partners sociali
attivi a livello europeo quali le Associazioni IRU (International Road
Transport Union) ed ETF (European Transport Forum).
Il progetto pilota SETPOS,
oltre a svolgere, attraverso un t r a n s p o r t / r o a d / p a r k i n g /
apposito portale Internet (www. d o c / 2 0 1 0 _ 0 4 _ 2 8 _ s e t p o s _
truckinform.eu), una funzione in- project_handbook.pdf
formativa per gli stekaholders, gli
operatori di trasporto, i conducenti di mezzi pesanti, le imprese
di trasporto, le autorità nazionali,
ha anche provveduto a realizzare quattro siti sperimentali lungo
la rete stradale transeuropea, per
Fonte: Commissione europea, sito Internet
della DG MOVE (Direzione Generale
Mobilità e Trasporti)
testare le caratteristiche ed i requisiti di sicurezza delle aree di
parcheggio per i mezzi pesanti: si
tratta delle aree situate in prossimità di Valenciennes in Francia, di
Wörnitz ed Uhrsleben in Germania e di Ashford nel Regno Unito.
I risultati dello studio sono
disponibili, in lingua inglese, al
seguente link:
http://ec.europa.eu/
7
consiglio ue
X
X Seconda edizione delle Giornate TEN-T: Saragoza, Spagna,
1
7-9 giugno 2010
La seconda edizione delle Giornate europee dedicate
alle TEN-T (Reti Transeuropee
di Trasporto), iniziativa avviata
nell’ottobre del 2009 per volere
della Commissione europea,
dell’Italia e dell’allora Presidenza della UE, ha avuto luogo a
Saragozza, Spagna, dal 7 al
9 giugno scorsi ed ha assunto quest’anno una particolare
rilevanza, poiché le Istituzioni comunitarie si accingono
ad una profonda revisione delle
TEN-T, pertanto l’evento è stato
anche una proficua occasione
per dibattere i principali temi relativi alla prossima revisione di
questa importante politica, così
legata al corretto funzionamento del Mercato Interno della UE
e soprattutto all’efficacia della
politica di coesione economica e sociale dell’Europa. Si è a
lungo dibattuto il cruciale tema
del finanziamento delle TEN-T e
della carenza di fondi necessari
per completare i progetti prioritari, ma si è anche posto l’accento sullo strumento dei PPP
(Partenariati Pubblico-Privato)
come soluzione ottimale per il
rilancio dell’economia europea
e per garantire un corretto ed
equilibrato sviluppo delle TEN-T
nella UE di oggi, con ventisette
Stati membri che richiedono integrazione, coesione, armonizzazione, per un funzionamento
efficace dei loro sistemi di tra-
sporto nazionale, volti a proiettarli nel cuore dell’Europa ed a
farli interagire tra di loro.
Altra tematica che è emersa con vigore nel corso delle
Giornate TEN-T, è stata l’idea
di creare un Fondo comunitario
appositamente dedicato alla politica dei trasporti: si tratta di un
concetto che si sta pian piano
facendo strada – non è un gioco di parole, ma è proprio così!
– tra le Istituzioni comunitarie,
che già abbiamo sentito nelle
discussioni e nei dibattiti del
Parlamento europeo, di cui alcuni servizi della Commissione
europea hanno già discusso
nel recente passato e che ora
viene preso in considerazione
anche da alcuni Stati membri,
il che chiuderebbe il “cerchio”
delle principali Istituzioni comunitarie, almeno di quelle che
detengono chi l’iniziativa chi il
potere legislativo vero e proprio: in tale ottica è opportuno
sottolineare che un forte sostegno politico, da parte degli Stati
membri, sembra emergere a favore di meccanismi di finanziamento trasversale tra i diversi
modi di trasporto.
Durante la giornata di
apertura dei lavori è intervenuto
il Commissario ai Trasporti, Vice
Presidente della Commissione europea, Siim Kallas, che ha voluto
illustrare i principali obiettivi della UE nel settore dei trasporti:
decarbonizzazione, integrazione intermodale, sviluppo ed
applicazione delle nuove tecnologie. Il Commissario Kallas
ha inoltre ricordato che le TENT rappresentano storicamente
il più ampio progetto europeo
nell’ambito dei trasporti e per
questo devono continuare a
mantenere degli obiettivi ambiziosi. Ha inoltre proposto la creazione di un unico programma
di finanziamento che, in cooperazione con la BEI (Banca europea per gli Investimenti), possa
agevolare la Commissione europea nella realizzazione di un
quadro adeguato e di efficaci
meccanismi volti a rafforzare il
finanziamento infrastrutturale in
Europa. Inoltre, il Commissario
Kallas ha ricordato che molti
Stati membri della UE ancora
necessitano la costruzione di
strade ed autostrade per poter
raggiungere adeguati livelli di
sviluppo economico e sociale
e che il road pricing (la tariffazione del trasporto stradale) va
considerato uno strumento importante per garantire sistemi
di trasporto più eco-compatibili
e finanziariamente sostenibili, in grado di assicurare una
maggiore competitività, nonché livelli più elevati di sicurezza, migliori servizi agli utenti e
sempre meno congestione del
traffico stradale. Il Commissario
si è espresso ancora a favore
8
consiglio ue
dell’importanza strategica delle strade, proponendo anche
la creazione di un marchio “EuropaRoad”, basato sulla qualità
dei servizi offerti all’utenza e su
indicatori di performance, tema
che merita un approfondimento
ed un costante monitoraggio,
da parte del settore, nei prossimi mesi. Il Ministro spagnolo dei
Trasporti (Ministro de Fomento)
José Blanco ha condiviso pienamente l’analisi del Commissario Kallas ed ha aggiunto che
le TEN-T rappresentano lo strumento migliore per assicurare
all’Unione europea un’efficace
coesione economica, sociale
e territoriale: la condizione imprescindibile per il loro successo dipende tuttavia, secondo
il Ministro Blanco, dai progetti
che contengano un alto valore aggiunto a livello europeo,
piuttosto che da singoli progetti aventi respiro unicamente
nazionale, che si tradurrebbero semplicemente in ventisette
pezzi di un disarmonico puzzle.
L’evento di Saragoza si è
articolato in sessioni plenarie
ed in tre seminari tematici sul
futuro delle TEN-T, con la partecipazione di qualificati rappresentanti delle Istituzioni comunitarie.
Il seminario 1, dal titolo
“Il nucleo centrale delle TEN-T:
arterie sostenibili per collegare l’Est all’Ovest dell’Europa”, è
stato animato dal Direttore della DG MOVE (Direzione Gene-
rale Mobilità e Trasporti) della
Commissione europea, dott.
Matthias Ruete, e dal dott. Jonathan Scheele, Presidente di
uno dei gruppi di esperti sulle
TEN-T creati dalla Commissione:
il seminario è stato focalizzato
sui risultati della consultazione pubblica svoltasi nel 2009
in seguito alla pubblicazione
del Libro verde della Commissione europea sulla revisione
delle TEN-T. La maggioranza
degli stakeholders che hanno
partecipato alla consultazione
si è espressa per l’adozione di
un “TEN-T core network”, un nucleo centrale delle TEN-T, che
dovrebbe agire come motore
principale per lo sviluppo futuro
delle TEN-T stesse, attraverso
la definizione di progetti ad alto
valore aggiunto europeo, anziché proposte e progetti aventi
unicamente valore nazionale,
regionale o locale che non porterebbero a nulla in termini di
coesione dell’Europa.
Il seminario 2, intitolato “Il futuro del nucleo centrale
delle TEN-T: innovazione, logistica ed oltre”, ha visto invece la
partecipazione dell’eurodeputato belga socialista Mathieu
Grosch, del quale abbiamo già
parlato nella rubrica dedicata
al Parlamento europeo a pag.
2, in quanto autore della Relazione d’iniziativa su un futuro
sostenibile per i trasporti in Europa. Nel corso di questo seminario si è ampiamente parlato
dell’importanza degli ITS (Sistemi Intelligenti di Trasporto)
e dell’innovazione tecnologica
applicata ai trasporti ed alla logistica, sottolineando ancora
una volta la necessità di disporre di maggiori finanziamenti e di
un’utilizzazione più efficace ed
integrata delle applicazioni nel
campo degli ITS in ambito UE.
Nel seminario 3, dedicato alla “Costruzione di un Fondo
europeo e di un quadro di finanziamento per le TEN-T”, il Professor Carlo Secchi, Presidente del
gruppo di esperti TEN-T “Fondi e
Finanziamento” , ha parlato degli
strumenti più efficaci ed innovativi per assicurare un quadro
finanziario realistico e sostenibile per i futuri investimenti
nelle TEN-T. Illustrando i risultati
del proprio gruppo di lavoro, il
Professor Secchi ha ribadito
l’importanza degli investimenti
in infrastrutture di trasporto per
rivitalizzare l’economia europea: in tale quadro i PPP (Partenariati Pubblico-Privati) sono
considerati come dei modelli
innovativi e se ne dovrebbe
consentire una maggiore diffusione in Europa. Inoltre, nel
corso della discussione, i relatori intervenuti nel seminario 3,
hanno affermato che, partendo dall’assunto che il settore
pubblico non è più in grado di
garantire il finanziamento dei
grandi progetti infrastrutturali, occorre fare appello a nuove modalità di finanziamento,
9
consiglio ue
incoraggiando maggiormente le politiche di tariffazione, il
principio “user-payer”, nonché
ricorrendo a differenti possibilità di earmarking in merito agli
introiti derivanti dal settore dei
trasporti. In tale quadro appare
opportuno che la Commissione
lavori alla definizione di una futura strategia di finanziamento
per le TEN-T ed una particolare attenzione è stata data dal
seminario n.3 all’incremento
di misure di tariffazione volte a
facilitare i cosiddetti sistemi di
“cross-financing” tra i differenti
modi di trasporto.
Nell’ambito della discussione è intervenuto l’eurodeputato francese del PPE Dominique Riquet, della commissione
TRAN del Parlamento europeo,
riprendendo il discorso del gap
di finanziamento e proponendo, ancora una volta, la creazione di un Fondo unico comunitario
per i trasporti. E’ stata poi la volta del Direttore del centro EPEC
(European PPP Expertise Centre) nato su iniziativa congiunta
della BEI e della Commissione
europea, il dott. Nicolas Jennet, il
quale ha ricordato come la BEI
abbia storicamente e costantemente portato avanti iniziative
volte a sostenere e finanziarie le
infrastrutture di trasporto nell’ottica di rafforzare la coesione
economica, sociale e regionale
della UE: il dott. Jennet ha inol-
tre ricordato che un esempio di
successo e valore aggiunto, in
termini di finanziamento delle
TEN-T, è rappresentato dallo strumento BEI denominato
LGTT (Loan Guarantee Instrument
for TENs transport – Strumento di
garanzia e prestiti per le TEN-T)
ed ha auspicato una maggiore e più strutturata utilizzazione
del Fondo stesso in futuro.
Infine, nella sessione conclusiva delle Giornate TEN-T,
un panel di relatori di altissimo
livello ha illustrato una serie di
riflessioni sul futuro delle TENT: il Commissario Kallas, il Commissario responsabile della Politica Regionale Johannes Hanh, i
Ministri dei Trasporti di Spagna,
Francia, Italia, Belgio e Repubblica ceca. Il Commissario Hanh
ha auspicato una maggiore
cooperazione tra i servizi della
Politica Regionale ed i servizi
della DG MOVE in materia di
TEN-T; il Ministro belga Etienne
Schouppe, il cui paese presiederà l’Unione europea dal 1°
luglio prossimo, ha sottolineato
l’importanza di sviluppare degli
strumenti in grado di assicurare
il cross-financing (finanziamenti
incrociati) tra i diversi modi di
trasporto. Il Ministro Matteoli ha
ricordato la prima edizione delle Giornate TEN-T a Napoli nel
2009, ove i partecipanti avevano convenuto sulla necessità
di rafforzare il concetto di reti
integrate in ambito UE. L’On.
Matteoli ha inoltre avallato la
proposta relativa alla creazione
di un Fondo comunitario per i
Trasporti, con un’attiva partecipazione della BEI.
E’ opportuno ricordare
inoltre che, in occasione delle Giornate TEN-T 2010, l’EPEC
(European PPP Expertise Centre)
ha presentato le “Linee guida
per i PPP nell’ambito delle TENT”, con lo scopo di diffondere
la conoscenza dei PPP tra gli
Stati membri e le amministrazioni locali, per accrescere le
competenze, le capacità e l’expertise del settore pubblico in
questo campo. Il documento
è suddiviso in quattro capitoli
principali: l’identificazione del
progetto, la preparazione dello
stesso, la fase di esperimento
della gara d’appalto e la realizzazione concreta del progetto.
La Commissione europea, invece, ha annunciato la
nomina, come nuovi coordinatori per le TEN-T in merito ad
alcuni progetti prioritari, di Pat
Cox e Gilles Savary, illustri nomi
di eurodeputati che hanno
contribuito con la loro intensa
attività a scrivere la storia del
Parlamento europeo, e di Péter
Balàzs, ex Commissario europeo alla Politica Regionale, primo rappresentante dell’Ungheria nella Commissione europea
in occasione dell’allargamento
della UE.
1Un
particolare ringraziamento al Segretariato ASECAP di Bruxelles per la documentazione fornita in merito
alle Giornate TEN-T 2010 che ci è stata di grande aiuto per la redazione del presente articolo.
10
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
XX GIORNATE ASECAP OSLO 2010
La XXXVIII edizione delle
Giornate ASECAP di Studio e
di Informazione si è svolta con
successo ad Oslo, Norvegia,
dal 30 maggio al 2 giugno scorsi, ed è stata organizzata da
NORVEGFINANS, storica associata norvegese dell’ASECAP,
nel novero dei suoi membri fondatori.
Il tema principale dell’evento è stato: “Il ruolo degli Stati
e delle concessioni nella costruzione di una politica europea
dei trasporti sicura, intelligente
e sostenibile”, sviluppato come
consueto nella prima giornata
di carattere politico-istituzionale
del Congresso, nella cui sessione introduttiva il Presidente di
NORVEGFINANS Jacob Trondsen
ed il Presidente dell’ASECAP, lo
spagnolo José Luis Feito, hanno chiamato a partecipare alla
Tavola Rotonda di apertura dei
lavori il Ministro norvegese dei
Trasporti e delle Comunicazioni
Meltveit Kleppa e gli altri rappresentanti delle Istituzioni comunitarie invitati ad Oslo: il dott.
Enrico Grillo Pasquarelli, Direttore della Direzione “Trasporto
Terrestre” presso la DG MOVE
(Direzione Generale Mobilità e
Trasporti) della Commissione
europea, l’On. Anne Jensen,
membro danese del Parlamento europeo e Relatrice della
proposta di Direttiva per gli ITS
(Sistemi Intelligenti di Trasporto), il dott. Philippe De Meyer,
Responsabile della Politica dei
Trasporti nella Rappresentanza
permanente del Belgio presso
l’Unione europea e la dott.ssa
Grammatiki Tsingou, Direttore
Generale della Direzione Reti
Transeuropee presso la BEI
(Banca europea per gli Investimenti).
Si è parlato in particolare delle imminenti novità nella
politica europea dei trasporti: il
dott. Grillo Pasquarelli ha citato
il prossimo Libro Bianco Tra-
Fonte: sito Internet delle Giornate ASECAP
2010 www.asecap2010.com
sporti che la Commissione europea prevede di presentare al
Parlamento europeo e al Consiglio UE entro la fine dell’anno e
che sarà focalizzato sul nuovo
concetto di “de-carbonizzazione” dei trasporti, sulla sostenibilità e sulle sfide ambientali che
l’Europa è chiamata ad affrontare nei prossimi anni. Partendo
da tali premesse, sarà anche
necessario garantire un maggior rispetto delle regole che
disciplinano il corretto funzionamento del Mercato Interno,
anche alla luce delle riflessioni
contenute al riguardo nel Rapporto del Professor Mario Monti
“Una nuova strategia per il Mercato Unico al servizio dell'economia e della società europea”
presentato al Presidente della
Commissione europea Barroso
lo scorso maggio.
Il nuovo Libro Bianco darà
inoltre molta importanza alle
nuove tecnologie applicate ai
trasporti, agli ITS, alla scelta
di nuovi e più sostenibili sistemi di propulsione per i veicoli,
il tutto nell’ottica di perseguire
l’obiettivo della sostenibilità.
In tale quadro, il Libro Bianco
non dimenticherà l’importanza
del finanziamento delle infrastrutture di trasporto, attraverso
una proposta di ristrutturazione
e profonda revisione della politica delle Reti Transeuropee,
tema di cui si è discusso anche
a Saragoza.
Infine il dott. Grillo Pasquarelli ha fatto riferimento
all’imminente presentazione del
IV Piano d’Azione comunitario
per la sicurezza stradale, che
la Commissione europea pubblicherà assai probabilmente il
prossimo 7 luglio e che conterrà
una serie di azioni programmatiche ed iniziative relative al periodo 2011-2020. Il nuovo Piano
11
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
porrà l’accento sulla necessità
di tutelare gli utenti deboli della
strada (pedoni, ciclisti, motociclisti) e di assicurare a tutti i cittadini della UE lo stesso livello
di sicurezza lungo le strade europee. La Commissione intende
inoltre, come già anticipato in
occasione della consultazione
pubblica sulla sicurezza stradale lanciata lo scorso anno, far
sì che la sicurezza stradale divenga una politica “trasversale”
dell’Unione europea, ossia che
venga integrata in altre politiche
quali l’educazione, l’ambiente,
le telecomunicazioni, la politica regionale, e via dicendo, in
modo che diventi una priorità
assoluta per l’Unione europea e
non rimanga una politica esclusivamente settoriale.
L’On. Jensen ha annunciato l’imminente adozione della proposta di Direttiva ITS in
seconda lettura da parte della
commissione TRAN all’inizio di
giugno, per poi inviare il testo
all’adozione definitiva della plenaria del Parlamento europeo
a luglio, ultima sessione prima
della pausa estiva. L’On. Jensen ha voluto ricordare l’efficace collaborazione delle Istituzioni comunitarie alla fine dello
scorso anno che, attraverso la
procedura accelerata del trilogo
interistituzionale, ha permesso
la definizione di un testo condivisibile e pronto per l’adozione.
L’On. Jensen ha infine sottolineato l’importanza delle concessionarie autostradali europee in
materia di ITS, soprattutto perché il settore autostradale europeo dispone di ingenti risorse
per poter investire negli ITS e
possiede una notevole esperienza in materia di applicazione degli ITS alla strada, volta a
fornire agli utenti servizi efficienti
e di qualità, nonché a garantire
elevati standard di sicurezza.
Il dott. De Meyer si è associato alla considerazione
dell’On. Jensen in merito alla
Direttiva ITS ed ha proseguito
illustrando le principali priorità
della prossima Presidenza belga della UE nel settore dei trasporti: ha citato il dossier Eurovignette III, lasciato in sospeso
da qualche mese a causa del
rinnovo delle Istituzioni comunitarie, che la Presidenza belga
riprenderà ad analizzare a partire dal 1° luglio prossimo, nell’ottica di elaborare un nuovo documento di analisi e posizione
da presentare in occasione di
una delle due sessioni del Consiglio UE Trasporti del secondo
semestre dell’anno (15 ottobre
a Lussemburgo e 1° dicembre
a Bruxelles), durante le quali la
Presidenza auspica altresì l’avvio dell’esame del Libro Bianco
Trasporti. Sull’Eurovignette III la
Presidenza belga ha già avviato
dei contatti con le Rappresen-
tanze dei vari Stati membri della
UE a Bruxelles e con il Relatore
della proposta di Direttiva presso il Parlamento europeo, il belga socialista Said El Kadrahoui:
la Presidenza belga potrebbe
proporre di abbandonare il costo relativo alla congestione dal
meccanismo di calcolo dei costi
esterni, nonché sostenere una
proposta di compromesso volta alla creazione di uno speciale Fondo trasporti - in virtù del
meccanismo di earmarking che sarebbe gestito dalla Commissione europea (ipotesi del
resto non nuova, ma già ventilata da Presidenze UE precedenti). E’ peraltro assai probabile
che la Presidenza belga chiuda
il dossier Eurovignette III, dato
che la successiva Presidenza
ungherese (primo semestre del
2011) non sembra intenzionata
a proseguire il negoziato interistituzionale se non si dovesse
giungere ad un accordo entro la
fine del 2010.
Il dott. De Meyer ha poi citato un altro tema rimasto bloccato sia a causa del rinnovo istituzionale della UE sia a causa
di alcune posizioni contrastanti
in seno al Consiglio: la proposta
di Direttiva sulla sanzionabilità
transfrontaliera delle infrazioni al
codice della strada (c.d. crossborder enforcement); si tratta
di un dossier che la Presidenza
belga intende riprendere e por-
12
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
tare a compimento, anche per
l’evidente impatto del testo sulla sicurezza stradale (le infrazioni da esso contemplate sono
infatti estremamente correlate
alla sicurezza: eccesso di velocità, abuso di alcool, mancato
rispetto dell’obbligo relativo alle
cinture di sicurezza, mancato rispetto dei semafori rossi, ecc.).
A tal riguardo il dott. De Meyer
ha voluto differenziare la questione del mancato pedaggio
dagli altri tipi di infrazioni previste nella proposta di Direttiva:
ha in ogni caso incoraggiato la
prosecuzione di studi ed analisi relative allo scambio di dati,
a livello transfrontaliero, relativi
al mancato pagamento dei pedaggi, al fine di disporre di efficaci ed affidabili banche dati in
materia ed eventualmente sensibilizzare in futuro le Istituzioni
comunitarie sul tema.
Infine, il dott. De Meyer
ha annunciato l’organizzazione
degli European Road Safety
Days, patrocinati dalla Presidenza belga della UE, dal Parlamento europeo e dalla Commissione europea, previsti per
il 13 e 14 ottobre a Bruxelles.
Il primo giorno sarà dedicato
all’applicazione a livello nazionale della Direttiva 2008/96/CE
del Parlamento europeo e del
Consiglio sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture
stradali, la cui trasposizione
negli ordinamenti nazionali degli Stati membri è stata fissa-
ta al 19 dicembre 2010: sarà
pertanto un’occasione per fare
il punto sullo stato di recepimento della Direttiva negli Stati membri della UE. Altro tema
importante trattato il 13 ottobre
sarà quello della sanzionabilità
transfrontaliera delle infrazioni
al codice della strada, di cui si
è parlato nei precedenti paragrafi. La seconda giornata degli European Road Safety Days
sarà invece dedicata al tema
della sostenibilità per quanto
riguarda i veicoli: a breve il sito
della Presidenza belga conterrà informazioni più dettagliate
sull’evento.
Durante la successiva
sessione della mattinata, ha
suscitato particolare attenzione
l’intervento del Direttore Generale dell’ASFA (Association professionnelle française autoroutes
et ouvrages routiers), nonché
Presidente del Comitato Permanente ASECAP sul pedaggio e la concessione (COPER
I), Ing. Jean Mesqui, il quale, sottolineando l’importanza dello
strumento della concessione e
della sua flessibilità anche per
finanziarie nuovi investimenti lungo i tratti autostradali già
esistenti, ha illustrato la proposta fatta dal settore autostradale francese al Governo alla
fine del 2008, volta a chiedere
la proroga di un anno del periodo di durata della concessione per cinque società concessionarie francesi, le quali,
in cambio, si sono impegnate
ad effettuare investimenti aventi
ad oggetto obiettivi ambientali.
La proposta, accettata dal Governo, è stata anche notificata
alla Commissione europea, la
quale non ha, in linea di principio, sollevato obiezioni – com’è
noto infatti prolungare il periodo
di una concessione a favore del
soggetto che la detiene risulta
contrario alle regole comunitarie della concorrenza che prevedono invece l’obbligo di gara
- poiché da un lato detti investimenti risultavano essenziali e
dall’altro l’estensione della durata della concessione era limitata ad un anno. E’ un tema sul
quale riflettere e senza dubbio
da approfondire anche alla luce
della consultazione pubblica
sulle concessioni in Europa recentemente aperta dalla Commissione europea.
La mattinata si è conclusa
con la consueta sessione dedicata al rapporto dell’ASECAP in
merito alle attività svolte dall’Associazione europea nell’anno
precedente, illustrato dal Segretario Generale dell’ASECAP, Ing.
Kallistratos Dionelis, con i contributi dei Presidenti dei tre Comitati Permanenti dell’ASECAP
(COPERs) rispettivamente dedicati ai seguenti temi : pedaggio e concessioni (COPER I, Presieduto dal francese Ing. Jean
Mesqui dell’ASFA), sicurezza
stradale e sostenibilità (COPER
II, Presieduto dall’Ing. Mauri-
13
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
zio Rotondo dell’AISCAT), Sistemi Intelligenti di Trasporto, ITS
(COPER III, Presieduto dal portoghese Ing. Rui Dias Camolino
dell’APCAP). Il COPER I ha sottolineato l’importanza del SET
(Servizio europeo di telepedaggio) e della sua applicazione a
livello nazionale, tema al quale
è stata dedicata un’intera sessione nel pomeriggio, nonché
la questione delle concessioni e
dei PPP (Partenariato PubblicoPrivato), su cui la Commissione
sta elaborando delle iniziative
che l’ASECAP ed il COPER I
seguono con molta attenzione.
Il COPER II ha focalizzato invece l’attenzione sull’attuale tema
della de-carbonizzazione del
trasporto e della sostenibilità,
nonché sull’imminente IV Piano
d’Azione comunitario per la sicurezza stradale la cui presentazione è prevista, come si è già
detto, per l’inizio di luglio: a tal
riguardo, l’ASECAP ha voluto
sottolineare il fatto che, rispetto
al Piano d’Azione precedente,
non sono attese delle iniziative
legislative di notevole impatto
per il settore, dato che le due
Direttive sulla sicurezza nelle
gallerie (Direttiva 2004/54/CE)
e sulla sicurezza nella gestione
delle infrastrutture stradali (Direttiva 2008/96/CE) sono state
già adottate; il IV Piano sarà
tuttavia un’opportuna occasione per il settore autostradale
europeo di valorizzare i propri
risultati in termini di livelli di si-
curezza e di interloquire efficacemente con le Istituzioni comunitarie in materia.
Infine, il COPER III ha sottolineato le tematiche più importanti per il Comitato: la Direttiva ed il Piano d’azione per
lo sviluppo degli ITS, nonché la
cooperazione dell’ASECAP con
il Programma EasyWay, volto
ad armonizzare l’applicazione
degli ITS in ambito europeo.
Ospite d’onore della sessione è stato il canadese Steven Sneider, Presidente in carica
dell’IBTTA, Associazione mondiale delle autostrade a pedaggio, con la quale l’ASECAP ha
una cooperazione pluriennale
in seguito alla firma di un Protocollo d’Intesa nel 2004, e della
quale numerosi membri dell’ASECAP , tra cui l’AISCAT, fanno
parte. In virtù di questa proficua
collaborazione, la Task Force
internazionale dell’IBTTA ha recentemente proposto l’organizzazione congiunta di un evento
ASECAP-IBTTA su un tema comune (assai probabilmente l’interoperabilità del telepedaggio)
per il 2012. Il Presidente Sneider ha inoltre ricordato il tema
portante del 2010 per l’IBTTA,
che caratterizza il suo mandato
presidenziale: “Driving sustainability”, “guidare la sostenibilità”, tema di estrema attualità,
come si è visto, anche in Europa e non solo oltreoceano.
Nel pomeriggio di lunedì
31 maggio è stata poi orga-
nizzata una speciale sessione
politica dedicata al delicato
tema del SET, Servizio europeo di Telepedaggio nel quadro della Decisione comunitaria 2009/750/CE, durante la
quale esperti del settore hanno
discusso dell’applicazione a livello nazionale della normativa
comunitaria che disciplina la
materia, anche alla luce dei risultati del progetto CESARE IV
(www.cesareiv.eu),
condotto
con successo dall’ASECAP, la
cui quarta ed ultima fase è stata
focalizzata proprio sulla definizione del Servizio europeo di telepedaggio; come già avvenuto
nel Consiglio Direttivo dell’ASECAP, svoltosi domenica 30
maggio, si è ventilata l’ipotesi
di creare un Forum permanente
sul tema del SET, con un ruolo
catalizzatore svolto dall’ASECAP a beneficio dei suoi membri, per l’applicazione a livello
nazionale della normativa comunitaria di riferimento. Durante la sessione conclusiva, sempre in materia di telepedaggio,
sono stati illustrati i risultati di
alcuni esempi di interoperabilità regionale transfrontaliera. I
rappresentanti scandinavi hanno parlato del progetto Easygo,
avviato nel 2007 su iniziativa
della Norvegia e della Svezia,
poi esteso anche alla Danimarca: Easygo è stato il primo
sistema europeo di interoperabilità transfrontaliera, basato
essenzialmente sul cosiddetto
14
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
cali e stranieri, oltre ad adottare
dei sistemi qualitativi comuni
ed armonizzati. Sulla scia del
successo scandinavo, Easygo
ha firmato anche un accordo di
cooperazione con l’Asfinag, per
la sua applicazione in Austria.
Altro efficace esempio di
cooperazione regionale transfrontaliera in materia di interoperabilità del telepedaggio
è rappresentato dalla Francia e dalla Spagna, attraverso
l’applicazione di un sistema di
esazione elettronica comune
lungo alcuni tratti autostradali delle concessionarie Abertis
(Spagna),
SANEF (Francia)
ed ASF (Francia): in particolare ASF ed Abertis hanno dato
vita ad alcuni progetti pilota
nelle aree di Tolosa, Barcellona
M.Meltveit Kleppa, Ministro dei Trasporti e delle
e Montpellier, con l’obiettivo di
comunicazioni della Norvegia
estenderne i risultati anche alle
hanno condiviso una serie di zone di Bilbao e Burgos, nonprincipi comuni, quali la garan- ché ad altri corridoi mediterrazia di parità di trattamento e di nei; i delegati di ASF ed Abercondizioni di equa concorrenza tis hanno anche parlato di uno
nei confronti di utenti stradali lo- studio congiunto volto ad elifree-flow tolling, ossia un sistema di pedaggio senza barriere;
i partners di Easygo, inoltre,
K. Dionelis, Segretario Generale ASECAP; R. Camolino, Presidente COPER III
e
S. Snider, Presidente IBTTA
minare le barriere di pedaggio
alle frontiere interessate, il che
richiederà ovviamente una pie-
J.L.Feito, Presidente Asecap e Aseta
na ed efficace interoperabilità
dei sistemi di esazione elettronica del pedaggio: i risultati di
questo studio comune dovrebbero essere presentati entro la
fine del corrente anno.
A conclusione di questa
sessione, e della prima giornata
congressuale, il CFO dell’ASFINAG, dott. Klaus Schierhackl, ha
commentato la cooperazione
tra l’ASFINAG ed i paesi scandinavi raggruppati nel progetto
Easygo: il dott. Schierhackl ha
detto che, in vista dell’applicazione del SET a livello nazionale e delle oggettive difficoltà
ad essa relative, soprattutto in
15
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
termini di tempi e rispetto delle stringenti scadenze previste
dalla Commissione europea,
sarebbe forse più opportuno
partire dagli esempi di cooperazione regionale transfrontaliera, che hanno già dato prova
di risultati positivi e promettenti,
anziché introdurre ex abrupto
un’interoperabilità tra i ventisette Stati membri dell’Unione
europea che sembra, almeno
al momento, assai ambiziosa e
difficile da realizzare.
Quanto alla seconda
giornata congressuale, come
sempre gli esperti delle società concessionarie appartenenti
ai diversi paesi ASECAP hanno
illustrato le loro presentazioni
tecniche, quest’anno focalizzate sulla sicurezza stradale, sui
Sistemi Intelligenti di Trasporto
(ITS) e sulle strategie di comunicazione e marketing, tema
quest’ultimo innovativo delle
Giornate ASECAP 2010.
In particolare, gli esperti delle concessionarie italiane
hanno partecipato con le seguenti presentazioni tecniche:
l’Ing. Roberto Arditi della SINA
SpA ha parlato, nella sessione
dedicata agli ITS e moderata
dal Presidente del COPER III (Comitato Permanente dell’ASECAP sugli ITS) il portoghese Ing.
Rui Dias Camolino, dell’utilizzazione di un nuovo laser mobile
e della tecnologia radar per una
migliore conoscenza delle stra-
de; a questa sessione ha anche
preso parte, come keynote speaker, il Presidente del Programma
EasyWay, lo sloveno Ing. Dean
Herenda, il quale ha illustrato
gli sviluppi del Programma alla
luce della Direttiva ITS e del relativo Piano d’Azione. L’Ing. Herenda ha sottolineato l’importanza dell’ITS Advisory Group,
previsto dalla Direttiva ITS,
come ulteriore organismo di attuazione della Direttiva stessa,
oltre al Comitato ITS: mentre
infatti nel Comitato ITS (analogamente a quanto avviene per il
Comitato ETC sul telepedaggio
europeo) possono partecipare
e votare unicamente i rappresentanti degli Stati membri della
UE, nell’ITS Advisory Group la
Commissione europea ha previsto l’attiva partecipazione di
stakeholders, autorità regionali, utenti, fornitori di servizi ITS,
ecc.
Ha inoltre partecipato
alla sessione la d.ssa Fiammetta Diani, rappresentante della
GSA (Autorità di vigilanza europea GNSS), agenzia della Commissione europea incaricata di
coordinare gli interessi pubblici
relativi ai programmi europei di
navigazione satellitare. Tra gli
obiettivi strategici della GSA rientra anche il compimento della
piena operatività del Programma
GALILEO, nell’ottica di far diventare GALILEO il sistema di na-
vigazione satellitare più importante a livello mondiale per le
applicazioni di carattere civile.
La d.ssa Diani ha ricordato che
la GSA lavora a stretto contatto
con la Direzione Generale Imprese (DG ENTR) della Commissione europea sui sistemi di
navigazione satellitare, in particolare sulle possibili applicazioni dei sistemi GNSS ed EGNOS
(European Geostationary Navigation Overlay Service) per una
migliore e più efficace gestione della rete stradale europea.
In tale ambito, la DG ENTR ha
recentemente avviato una valutazione d’impatto sull’utilizzazione di EGNOS nel settore dei
trasporti, i cui risultati sono previsti per la prima metà del 2011.
Nella sessione dedicata
alla sicurezza stradale, moderata dall’Ing. Maurizio Rotondo
dell’AISCAT, è intervenuta la
dott.ssa Ilaria De Biasi dell’Autostrada del Brennero sulle più
recenti tecnologie per il monitoraggio delle gallerie lungo l’A22.
La dott.ssa De Biasi ha anche
illustrato, nella successiva sessione dedicata agli ITS, una
presentazione sulla gestione intelligente del traffico lungo l’A22
attraverso i servizi di informazione agli utenti. L’Ing. Federico
Lenti, dell’Autostrada dei Fiori, ha
invece illustrato, con la collega
della limitrofa concessionaria
francese ESCOTA, d.ssa Brigitte
16
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
Mahieu, un esempio di efficace
cooperazione transfrontaliera
italo-francese in merito alla gestione del traffico.
Autostrade per l’Italia è
intervenuta con il dott. Filippo
Baccani sulla gestione delle
operazioni di viabilità invernale nella sessione dedicata agli
ITS, mentre l’Ing. Andrea Cerino
ha parlato dell’informazione sul
traffico e di Infoblu come nuova
generazione di servizi autostradali, nella sessione innovativa
dedicata alla comunicazione e
al marketing. Nella stessa sessione, moderata dal dott. Bruno
de la Fuente, spagnolo, ViceDirettore dell’Associazione delle concessionarie autostradali
spagnole ASETA, è intervenuto anche l’Ing. Andrea Manfron
dell’AISCAT, illustrando il nuovo
modello di Carta dei Servizi autostradale come valore aggiunto a beneficio degli utenti.
Infine, nella sessione conclusiva il Segretario Generale
dell’ASECAP Ing. Kallistratos Dionelis ha presentato l’edizione
2011 delle Giornate ASECAP,
che avrà luogo, per la prima
volta nella storia dell’Associazione, a Bruxelles, cuore e motore dell’Unione europea, e
sarà interamente organizzata
dal Segretariato dell’ASECAP a
Bruxelles.
Per ulteriori informazioni
sullo svolgimento delle Giornate ASECAP 2010, nonché per
BRUSSELS 2011
consultare in dettaglio le presentazioni tecniche e gli interventi politici del Congresso, si
può visitare la sezione del sito
ASECAP, in home page, dedicata all’evento www.asecap.
com
39th
ASECAP
Study &
Information
Days 2011
29-31 May
Brussels, Belgium
www.asecap.com
Fonte: Asecap, Bruxelles
17
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
XX IBTTA:
Board e seminario sull'interoperabilità a Boston
Fonte: sito Internet dell’IBTTA www.ibtta.org
L’IBTTA,
Associazione
mondiale delle concessionarie a pedaggio, di cui l’AISCAT
è membro attivo, ha riunito
a Boston (USA) i membri del
suo Board e delle Task Forces
incaricate di seguire ed analizzare in dettaglio le numerose
tematiche di interesse dell’Associazione (esazione, sicurezza, gestione e manutenzione,
comunicazione e marketing,
Relazioni internazionali, ecc.).
Il Board di primavera è
stato anche l’occasione per un
rinnovo anticipato di alcune cariche istituzionali, rinnovo che
normalmente avviene in autunno in occasione del Congresso
Annuale dell’Associazione. E’
infatti venuto a mancare prematuramente il Primo Vice-Presidente dell’IBTTA, il dott. Edward
DeLozier, Direttore della E-470
Public Highway Authority sita
ad Aurora, Denver, nello stato
del Colorado. La E-470, che
attraversa tre contee e cinque
città dello Stato del Colorado,
è stata aperta circa 19 anni fa
ed è lunga 47 miglia; la E-470
è una delle prime autostrade
a pedaggio nella storia degli
Stati Uniti ed è un’infrastruttura
importante per garantire i col-
legamenti tra la zona orientale
della contea di Denver e l’area
metropolitana, nonché per raggiungere l’aeroporto di Denver
International
La perdita improvvisa del
Primo Vice-Presidente dell’IBTTA, che avrebbe diretto come
Presidente l’Associazione nel
2011, peraltro dolorosamente
e fortemente sentita da tutti i
membri dell’IBTTA per lo spessore umano, morale e professionale del dott. DeLozier, ha
anche costretto l’Associazione
a rinnovare anticipatamente le
cariche rimaste vacanti: il Board ha pertanto deciso all’unanimità di nominare, a decorrere
dal 20 maggio 2010, le seguenti personalità:
yy come Primo Vice-Presidente il
dott. Frank McCartney, Direttore
della Commissione Delaware River Joint Toll Bridge (New
Hope, Stato della Pennsylvania), già Secondo Vice-Presidente dell’IBTTA;
degli Affari Internazionali all’ASFA (Francia) come Vice Presidente Internazionale dell’IBTTA.
Si tratta di scelte che, oltre
a rispondere ad oggettivi criteri
di efficienza e professionalità,
vista la notevole competenza
e qualità professionale delle tre
persone scelte, rafforzano anche, per quanto riguarda il dott.
Graells e la dott.ssa Seddi, la
presenza degli europei negli organi direttivi dell’IBTTA, accrescendo in tal modo il respiro internazionale dell’Associazione.
Successivamente alle riunioni del Board e delle Task
Forces, l’Associazione ha organizzato il seminario sul futuro
del pedaggio, divenuto ormai
un appuntamento annuale vista
la rilevanza del tema, dal titolo “The future of tolling: going
mainstream through ORT and
interoperability”. Anche il seminario si è svolto a Boston, dal
23 al 25 maggio scorsi, ed ha
nello specifico analizzato gli
yy il dott. Jordi Graells, Direttore di
sviluppi dell’interoperabilità dei
Toll Roads, North America & Insistemi di esazione elettronica
ternational Abertis Infraestrucdel pedaggio in Europa e negli
turas (Barcellona, Spagna), già
Stati Uniti, offrendo un’imporVice Presidente Internazionale
dell’Associazione, come Secon- tante occasione di scambio e
confronto tra i rappresentanti
do Vice Presidente dell’IBTTA;
delle società concessionarie su
yy la dott.ssa Malika Seddi, Direttrice
18
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
un tema particolarmente attua- la Repubblica slovacca ha inle, soprattutto per gli europei trodotto questo sistema a partialla luce delle implicazioni rela- re dal 1° gennaio di quest’anno.
tive all’attuazione della Direttiva
Uno degli inconvenienti
2009/750/CE sul telepedaggio, del sistema multilane free-flow,
sulla quale si è ampiamente di cui si è parlato anche a Bodiscusso in sede di Congres- ston, attraverso uno scambio
so annuale ASECAP
come si è visto in precedenza.
Un tema assai
ricorrente, soprattutto tra i rappresentanti
delle concessionarie
statunitensi, è quello
dei sistemi multilane
free-flow, ovvero sistemi di esazione elettronica del pedaggio
senza barriere né caselli, a “flusso libero”,
basati sul riconoscimento delle targhe dei
veicoli, volti ad evitare
la congestione e ad
assicurare flussi di
traffico più scorrevoli
e, in generale, minore inquinamento per Fonte: sito Internet dell’IBTTA www.ibtta.org
le aree circostanti. Il
Nord America non è nuovo a di esperienze tra le diverse soquesta tipologia di esazione, cietà che riscontrano l’esistengià presente in numerosi Sta- za di questo problema, è cati USA e in Canada. In Europa ratterizzato dalla gestione dei
un esempio innovativo di mec- cosiddetti “infrequent users”,
canismo multilane free-flow è ossia gli utenti occasionali, che
rappresentato dal sistema uti- non percorrono abitualmente
lizzato per i mezzi pesanti, sin quel tratto autostradale e non
dal 2004, sulla rete a pedaggio si dotano delle relative appaaustriaca gestita dall’ASFINAG recchiature di bordo preposte
(membro dell’ASECAP). Anche all’esazione elettronica del pe-
daggio. Recuperare gli introiti
non versati da questa tipologia
di utenti comporta ovviamente
implicazioni di natura legale e
fiscale che si traducono in costi
aggiuntivi per le concessionarie.
Le presentazioni
illustrate a Boston sono
consultabili sul sito
dell’IBTTA: www.ibtta.
org
Si ricorda infine
che avrà luogo a breve il seminario sulla
responsabilità sociale
ed ambientale nel settore delle autostrade
a pedaggio, dal titolo
“Modern toll roads – A
new chapter in social
responsibility”, che si
svolgerà ad Atene, Grecia, dal 20 al 22 giugno
2010 e sarà organizzato in partenariato con la
società concessionaria
greca Attikì Odòs. Si
segnala che, durante
la prima giornata del
seminario, avrà luogo una sessione di approfondimento in
merito alle iniziative ed attività
portate avanti dall’Unione europea a favore della mobilità sostenibile, con la partecipazione
di qualificati rappresentanti
della Commissione europea
ed esponenti di organizzazioni
internazionali attive nel settore
dei trasporti.
19
EASYWAY
VERSIONE ITALIANA
XX III EasyWay Annual Forum Lisbona 2010:
La terza edizione dell’EasyWay Annual Forum avrà luogo a Lisbona, Portogallo, dal
16 al 18 novembre 2010 e sarà
organizzata
dall’Euroregione
EasyWay ARTS Advanced Road
Traffic in South-West. Questa
Euroregione è composta dalle
amministrazioni pubbliche nazionali e regionali, nonché da
alcune società concessionarie
autostradali e società di consulenza, provenienti da Portogallo, Spagna e Francia, le quali,
sia dalla fine degli anni novanta, hanno deciso di cooperare
con l’obiettivo di migliorare la
gestione del traffico e l’informazione agli utenti lungo i corridoi
stradali che collegano le regioni
centrali della Francia al Portogallo attraverso la Spagna.
Il Forum di Lisbona sarà
focalizzato sulle cosiddette Deployment Guidelines di
EasyWay, ovvero sulle modalità
di attuazione dei servizi ITS in
un’ottica integrata e pan-europea; si parlerà inoltre del Piano d’azione comunitario sugli
ITS e della correlata Direttiva,
di imminente adozione, con
la partecipazione di qualificati
call for papers
rappresentanti delle Istituzioni
comunitarie e dei partners di
EasyWay, società concessionarie, ma anche amministrazioni
pubbliche a livello nazionale e
regionale.
E’ aperto, sino al 15 giugno,
l’invito a presentare proposte per
illustrare comunicazioni nel corso
di sessioni tecniche parallele; in
particolare si chiede ai potenziali
relatori di intervenire sui seguenti
temi:
yy SERVIZI DI GESTIONE DEL TRAFFICO
SULLE STRADE DELLA RETE TRANSEUROPEA;
yy SERVIZI DI INFORMAZIONE ALL’UTENZA
IN AMBITO EUROPEO;
yy TRASPORTO MERCI, LOGISTICA E COMODALITÀ SULLE STRADE DELLA RETE
TRANSEUROPEA;
yy ARMONIZZAZIONE DEI PANNELLI A
MESSAGGIO VARIABILE (PMV) CON IL
PROGETTO MARE NOSTRUM;
yy DATEX II (SCAMBIO DATI DI TRAFFICO);
yy INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE PER
LE STRADE DELLA RETE TRANSEUROPEA (ITC);
yy SISTEMI COOPERATIVI.
Le presentazioni tecniche
potranno essere effettuate unicamente in lingua inglese: le
proposte di comunicazione sa-
ranno analizzate dal Comitato
Scientifico dell’EasyWay Annual
Forum, composto da rappresentanti dei cosiddetti “Studi
europei” di EasyWay.
Maggiori informazioni e dettagli
sull’evento sono disponibili al
seguente sito, che verrà regolarmente aggiornato dagli organizzatori del Forum di Lisbona:
http://www.easyway-its.eu/1/
index.php?option=com_conte
nt&view=article&id=106&Item
id=161
Sempre in tema di eventi
internazionali, una delegazione
del Programma EasyWay ha
partecipato, con l’allestimento di uno stand divulgativo del
Programma, alla Conferenza
biennale TRA (Transport Research Arena) sul tema “Sostenere
la mobilità nel trasporto stradale
attraverso l’innovazione in Europa/Sustaining road transport
mobility through innovation in Europe”, svoltasi a Bruxelles dal
7 al 10 giugno 2010. TRA è un
forum europeo composto da
rappresentanti del settore stradale: operatori stradali, autorità
pubbliche, produttori automobilistici, studi di consulenza specializzati nel trasporto stradale,
produttori di carburante, eccetera. La Conferenza 2010 si è
20
EASYWAY
svolta nel recentemente rinnovato Centro Congressi di Bruxelles, denominato SQUARE,
sito nel quartiere Mont Des Arts.
TRA è un’iniziativa sostenuta dalla Commissione
europea, in partenariato con il
CEDR (Conférence européenne des Directeurs des Routes)
e l’ERTRAC (European Road
Transport Research Advisory
Council); per maggiori informazioni sulla Conferenza 2010 a
Bruxelles e sulle attività di TRA,
si può visitare il sito http://www.
traconference.eu
Fonte: sito internet della Conferenza TRA www.traconference.eu
21
EASYWAY
ENGLISH VERSION
XX 3rd EasyWay Annual Forum Lisbon 2010: call for papers
The third edition of the
EasyWay Annual Forum will
be held in Lisbon, Portugal,
from 16 to 18 November 2010
and will be organised by the
ARTS Advanced Road Traffic
in South-West EasyWay Euroregion. This Euro-region comprises of national and regional
public administrations as well
as a number of motorway concessionaire companies from
Portugal, France and Spain,
which, ever since the end of
the 1990s, have been working
together to improve traffic management and motorway user
information along the road corridors that connect the central
regions of France to Portugal
passing through Spain.
The Lisbon Forum will focus on the so called EasyWay
Deployment Guidelines – how
ITS services shall be implemented from an integrated and
pan-European point of view;
the European ITS action plan
will also be addressed, as shall
the related Directive, soon to be
adopted, with the participation
of qualified representatives of
E.U. institutions and EasyWay
partners, concessionaire companies, and national and regional Public Administrations.
The closing date for
submitting proposals for presentations to be held during the
technical sessions is 15 June
2010; we ask that potential speakers focus on the following
subjects:
yy TRAFFIC MANAGEMENT SERVICES
Annual Forum Scientific Committee made up of representatives of the so called EasyWay
“European studies”.
More information and
event details are available on
the following website, which
shall be regularly updated by
the organisers of the Lisbon
Forum: http://www.easyway-its.
eu/1/index.php?option=com_
content&view=article&id=106
ALONG THE ROADS OF THE TRANS&Itemid=161
EUROPEAN NETWORK;
Turning to other internayy EUROPEAN ROAD USER INFORMAtional events, a delegation from
TION SERVICES;
the EasyWay programme took
part in the biannual TRA (Tranyy TRANSPORTATION OF GOODS, LOsport Research Arena) ConferenGISTICS AND CO-MODALITY ALONG
THE ROADS OF THE TRANS-EUROPE- ce, on the subject “Sustaining
AN NETWORK;
road transport mobility throuyy HARMONISATION OF VARIABLE MES- gh innovation in Europe”, held
SAGE SIGNS (VMS) WITH THE MARE in Brussels from 7 to 10 June
2010. TRA is a European forum
NOSTRUM PROJECT;
yy DATEX II (TRAFFIC DATA EXCHANGE); comprising of road sector representatives: road operators,
yy TECHNOLOGICAL INFRASTRUCTUpublic authorities, car manufacRES FOR ROADS OF THE TRANSturers, specialised advisors on
EUROPEAN NETWORK (ITC);
road transportation, fuel produyy COOPERATION SYSTEMS.
cers, etc. The 2010 Conference
Technical presentations was recently held in the renovamust be in English: proposals ted SQUARE meeting centre of
will be reviewed by the EasyWay
22
EASYWAY
Brussels, in the Mont Des Arts
district.
TRA is an initiative sponsored by the European Commission, in a partnership with
CEDR (Conférence européenne des Directeurs des Routes)
and ERTRAC (European Road
Transport Research Advisory Council); for more information on the 2010 Conference in
Brussels and on TRA activities
please visit http://www.traconference.eu
Source: web-site of the TRA Conference www.traconference.eu
23
LEGISLAZIONE E COMUNICAZIONI
GU L
ƒƒ Regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010, che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria. GU L 118 del 12.05.2010
ƒƒ Regolamento (UE) n. 406/2010 della Commissione, del 26 aprile 2010, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 79/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’omologazione di veicoli a motore alimentati
a idrogeno. GU L 122 del 18.05.2010
ƒƒ Modifica della Convenzione doganale relativa al trasporto internazionale di merci accompagnate da carnet TIR
(Convenzione TIR), del 14 novembre 1975, A norma della notifica al depositario dell’ONU C.N.387.2009.TREATIES-3
l’emendamento riportato qui di seguito è entrato in vigore il 1o ottobre 2009 per tutte le parti contraenti. GU L 125
del 21.05.2010
ƒƒ Regolamento (UE) n. 461/2010 della Commissione, del 27 maggio 2010, relativo all’applicazione dell’articolo 101,
paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea a categorie di accordi verticali e pratiche concordate
nel settore automobilistico. GU L 129 del 28.05.2010
ƒƒ
Regolamento n. 7 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE) — Prescrizioni uniformi
relative all’omologazione delle luci di posizione anteriori e posteriori, delle luci di arresto e delle luci di ingombro destinate ai veicoli a motore (motocicli esclusi) e ai loro rimorchi. GU L 148 del 12.06.2010
ƒƒ Regolamento n. 23 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE) — Prescrizioni uniformi relative all’omologazione dei proiettori di retromarcia dei veicoli a motore e dei loro rimorchi. GU L 148 del
12.06.2010
ƒƒ Regolamento n. 38 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE) — Prescrizioni uniformi
relative all’omologazione dei proiettori posteriori per nebbia dei veicoli a motore e dei loro rimorchi. GU L 148 del
12.06.2010
GU C
ƒƒ Invito a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro annuale per la concessione di sovvenzioni nel settore della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) per il 2010 [Decisione C(2010) 796 della Commissione modificata dalla
decisione C(2010) 2664 della Commissione]. GU C 129 del 19.05.2010
ƒƒ Invito a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro pluriennale 2010 per la concessione di sovvenzioni nel settore della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) per il periodo 2007-2013 [Decisione C(2010) 607 della
Commissione modificata dalla decisione C(2010) 2681 della Commissione]. GU C 129 del 19.05.2010
ƒƒ Invito a presentare proposte — MOVE/SUB/01-2010 sulla sicurezza stradale e sul mercato interno: trasporto per vie
navigabili. GU C 135 del 26.05.2010
24
LEGISLAZIONE E COMUNICAZIONI
DOCUMENTI COM e sec1
ƒƒ Proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione dell'Unione in merito alle modifiche degli allegati dell'Accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera su alcuni aspetti relativi agli appalti pubblici. COM (2010)
223 def. dell’11.05.2010
ƒƒ COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO in applicazione dell'articolo 294, paragrafo
6, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea relativa alla posizione del Consiglio in prima lettura sull'adozione
di una proposta modificata di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il quadro generale per la
diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti nel settore del trasporto stradale e nelle interfacce con altri modi di trasporto (Testo rilevante ai fini del SEE). COM (2010) 251 def. del 18.05.2010
ƒƒ REPORT FROM THE COMMISSION State Aid Scoreboard Report on recent developments on crisis aid to the financial sector - Spring 2010 Update. COM (2010) 255 fin. Del 27.05.2010
ƒƒ COMMUNICATION FROM THE COMMISSION TO THE EUROPEAN PARLIAMENT, THE COUNCIL, THE
EUROPEAN ECONOMIC AND SOCIAL COMMITTEE AND THE EUROPEAN CENTRAL BANK REGULATING
FINANCIAL SERVICES FOR SUSTAINABLE GROWTH. COM (2010) 301 fin. del 2.06.2010
ƒƒ RELAZIONE DELLA COMMISSIONE sulla politica di concorrenza 2009. COM (2010) 282 del 3.06.2010
ƒƒ RELAZIONE AL COMITATO EUROPEO DEI VALORI MOBILIARI E AL PARLAMENTO EUROPEO sulla convergenza
tra gli International Financial Reporting Standards (IFRS) e i principi contabili generalmente accettati (GAAP) dei paesi
terzi . COM (2010) 292 def. del 4.06.2010
1 i documenti COM, pubblicati dalla Commissione europea, sono delle proposte legislative della Commissione stessa, oppure
mere Comunicazioni, Pareri o Relazioni su differenti argomenti di politica comunitaria. I documenti SEC sono invece Documenti
di lavoro interni della Commissione, connessi al processo decisionale e al funzionamento generale dei servizi della Commissione. Taluni documenti COM e SEC possono essere disponibili solo in versione inglese.
25
CALENDARIO EVENTI
EVENTI INTERNAZIONALI
PASSATI
„„ Boston, Massachussets, USA, 23-25 maggio 2010 Seminario sull’interoperabilità del telepedaggio “The
future of tolling, going mainstream through ORT and
interoperability” organizzato dall’IBTTA. www.ibtta.org
„„ Oslo, Norvegia, 31 maggio – 2 giugno 2010
XXXVIII edizione delle Giornate Annuali di Studio ed
Informazione dell’ASECAP.
www.asecap2010.com
„„ Bruxelles, Belgio, 7-10 giugno 2010
TRA “Transport Research Arena”, sul tema “La mobilità
sostenibile del trasporto in Europa attraverso l’innovawww.traconference.eu
zione”.
FUTURI
„„ Atene, Grecia, 20-22 giugno 2010 Seminario “Modern Toll Roads: A new chapter in social
responsibility” organizzato congiuntamente dall’IBTTA e
dalla concessionaria greca Attikì Diadromès.
www.ibtta.org
„„ Bruxelles, Belgio, 22 giugno 2010 ITS Conference 2010 “Intelligent Road Transport in
Europe – Putting the Commission’s Plan into Action”,
organizzata dalla Commissione europea, DG MOVE.
http://ec.europa.eu/transport/its/events/2010_06_22_its_conference_en.htm
„„ Santiago de Compostela, Spagna, 22-25/06/2010 XXVII Semana de la Carretera, “El modelo español de
desarrollo de la red de carreteras en el contexto de la
Unión Europea” organizzata dall’Associazione spagnola
della strada AEC www.aecarretera.com
„„ Lisbona, Portogallo, 11-15 luglio 2010 XII Conferenza Mondiale sulla Ricerca nel settore dei
Trasporti
http://www.wctr2010.info/int_01_conference_wmessage.htm
26
CALENDARIO EVENTI
„„ Millbrook, Regno Unito, 13 luglio 2010 eSafety Challenge 2010, evento dedicato all’iniziativa
comunitaria eSafety sulle tecnologie più avanzate per la
sicurezza dei veicoli.
http://www.esafetychallenge.eu/en/esafety_challenge/esafety_challenge/esafety_challenge_2010
„„ San Diego, California, USA – 12-15 settembre 2010 LXXVIII edizione dell’Annual Meeting and Exhibition
dell’IBTTA. www.ibtta.org
„„ Siviglia, Spagna, 13-15 ottobre 2010 XI Simposio Internazionale sulle strade in cemento,
organizzato dall’Associazione europea sulla pavimentazione in cemento EUPAVE (European Concrete Paving
Association) www.eupave.eu
„„ Busan, Corea del Sud, 25-29 ottobre 2010
XVII Congresso mondiale ITS (Sistemi Intelligenti di
Trasporto). www.itsworldcongress.kr
27
GLOSSARIO
AIPCR:Association Mondiale de la Route – Associazione Mondiale della Strada
DG move:
Direzione Generale “Mobilità e Trasporti” - Commissione europea
EGNOS:European geostationary navigation overlay system - Sistema geostazionario europeo di navigazione di sovrapposizione
ERF:European Union Road Federation
ERMTS:European Rail Traffic Management System – Sistema europeo di gestione del traffico ferroviario
GALILEO:
Programma europeo di radionavigazione satellitare
GNSS: Global Navigation Satellite System - Sistema satellitare globale di navigazione
GU: Gazzetta ufficiale dell’Unione europea
IBTTA: International Bridge Tunnel and Turnpike Association
ITF: International Transport Forum
ITS: Intelligent Transport Systems – Sistemi intelligenti di trasporto
ITRE: Commissione Industria e Ricerca presso il Parlamento europeo
JURI:
Commissione per gli Affari Giuridici presso il Parlamento europeo
OCDE/OCSE:Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico
PPE: Gruppo politico del Partito Popolare europeo presso il Parlamento europeo
PPP: Partenariato Pubblico Privato
PPPI: Partenariato Pubblico Privato Istituzionalizzato
RTE-T/TEN-T: Reti transeuropee di Trasporto
SEPA:Single Euro Payment Area, Area Unica dei Pagamenti in Euro
TRAN:
UNECE:
Commissione Trasporti e Turismo presso il Parlamento europeo
Commissione economica delle Nazioni Unite per l’Europa
UpM: Unione per il Mediterraneo – Iniziativa europea lanciata al Vertice di Parigi per il Mediterraneo
del 13.07.2008
28
Associazione Italiana
Società Concessionarie
Autostrade e Trafori
00198 Roma • Via Po, 12
T +39 06 48 27 163
F +39 06 47 46 968
. E i n f o @ a i s c a t . i t
W www.aiscat.it
Direttore responsabile: Massimo Schintu
Redazione: Emanuela Stocchi
Impaginazione e grafica: Saverio Gallotti
ideazione grafica: Mc Graphis