414. Archivio parro,cchiale: Pergamene n. 6, a. 1531
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414. Archivio parro,cchiale: Pergamene n. 6, a. 1531
391 LIVO rità) in n. 13 buste. Gli atti recenti sono plesso 160 buste e 90 registri. b~ne ordinati; in com- (Rilevaz. a. 1957; Inventario del Comune a. 1931). Bibliografia: [124]: estratti di vari' documenti. II. (Livum vel Clivum) Antica Pieve, (notizie documentate a. 1208)"; dedicata alla Natività di Maria Vergine; decanato di Cles. Livo (posto nel territorio del Mezzalone, che comprende Livo, Preghena, Scanna e Varollo) costituiva una delle tre Pievi (con Malè é Ossana) della Val di Sole. Il territorio della pieve comprendeva le comunità di Bre-simo con Ba.. selga, Preghena, Livo con Scanna e Varollo, Cis, Bozzana e Bordiana, Solasna (S. Giacomo) con Tozzaga e Cassana. Con la riorganizzazione giudiziaria austriaca delle Valli di Non e Sole nel 1824, S. Giacomo, Bozzana e Bordiana ri-, masero aggregati al Giudizio Distrettuale di Malè, mentre Brèsimo, Cis, Pre· ghena e Livo con Scanna e Varollo furono aggregati al Giudizio Distrettuale di Cles. Da allora. si cominciò a considerare questa parte della Pieve di. Livo come appartenente alla Val di N on~ tanto più che nello stesso torno di tempo vi si adeguò anche l'organizzazione ecclesiastica, allorchè (1823) la ex Pieve di Livo fu nella sua totalità assoggettata al Decanato di Cles. 414. Archivio parro,cchiale: Pergamene n. 6, a. 1531-1634: A.. 1531 aprile 18, Cassino di Varollo, nella casa della «Freda- · glia ». Testamento di Melchiore fu Graziadeo di Celledizzo, abitante a Cassino, col quale annulla le disposizioni in favore dei parenti, ch'e nel corso della su\a malattia l'avevano trascurato, e nomina erede universale la scuola dei Ss. Fabiano e Sebastiano di Cassino. A. 1589 gennaio 14, Roma. Il padre ·Bartolomeo de. Miranda, Vicario generale dell'Ordine dei Predicator~, concede l'erezione della Confraternita del S. Rosario nella chiesa di S. Maria di Cassino. A. 1590 aprile 15, «Inuentarium bonorum ac iurium Confra· ternitatis Ss. Fabiani et Sebastiani, instituta in villa Cassini, plebis Liui ». A. 1593 marzo 15, Trento. Sentenza del Vescovo Lodovico Ma'druzzo, che obbliga il Pievano di Livo a consegnare 125 staiadi segala ai signori di Tono (Thun) e questi a cedere al Pievano la quartà parte della decima di Livo. A. 1595 aprile 25, nella Canonica di Cassino. «Inuentarium bonorum stabilium, legatorum, affictuum, reddituum et iurium pertinentium ad- canonicam Cassini, plebis Liui ».