Il Ticino al 149° Tiro Storico del Rütli
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Il Ticino al 149° Tiro Storico del Rütli
Il Ticino al 149° Tiro Storico del Rütli Testo e foto: Enrico Ortelli Come indicato nel “reportage-flash” sull’ultimo numero, il 149° Tiro Storico del Rütli ha visto la presenza della Castello-Campagna e della Civici Carabinieri. Per entrambi i sodalizi, con 26 partecipanti i primi e 15 i secondi, è stata l’occasione per un’escursione sociale. La FTST era rappresentata dal presidentissimo Oviedo Marzorini. La Castello-Campagna, racconta Pio Delcò, quale delegata della FTST, si è occupata d’offrire le caldarroste insieme a diverse specialità nostrane, dai salumi alla torta di pane; il tutto bagnato da del buon merlot. Richiestissimo, aggiungono i suoi amici, è stato il vino dello stesso Delcò: un barricato Merlot-Pinot Noir di Daro. Sempre spettacolare è il contorno, continua Delcò, che con il sole e senza vento diventa magnifico. Personalmente mi hanno deluso un po’ i risultati (37° rango con 58.000 punti) ma in complesso comunque è andata bene. Renato Muggiasca, sempre della Castello Campagna, si gode la vittoria: per me è la terza partecipazione e sono entusiasta di aver vinto il Becher (72/90); questo ambiente è unico, il contatto con gli altri tiratori è fantastico, mi sono divertito tantissimo. Stefano Rossi, moschettiere della Civici Carabinieri, sta festeggiando: è la mia terza presenza ed ora ho vinto il Becher (77/90): linea di tiro in forte pendenza e stalli di fortuna fanno sì che già tirare sia speciale di per sé. Andrea Bombelli gli fa eco: per me è stata una prima e la possibilità di venire mi ha dato la motivazione per allenarmi seriamente in ginocchio. Daniele Beltrami, altro moschettiere, nonostante il risultato è contento: per me è stata una prima anche come gara in ginocchio, era tecnicamente difficile e mi sono difeso bene. Ma comunque, aggiunge, la cosa più bella è ritrovarsi in un posto così simbolico insieme ad altri uniti dalla medesima passione, indipendentemente da età e cantone d’origine. È stato divertentissimo, aggiunge Serena Isolini, io e altri non abbiamo tirato e siamo andati in giro per i vari stand, abbiamo conosciuto così tiratori di altre società e visto quanto in questo ambiente sia facile comunicare con tutti. Particolare è anche lo svolgimento, continua Barbara Bombelli, si prende il battello per venire a sparare e si rimane fino alla premiazione. Sorride sotto i baffi Vincenzo Baggi, direttore di tiro della Civici Carabinieri, non ha tirato perché infortunato e i risultati di società non sono stati bellissimi (19° rango con 65.500 di media) ma la trasferta è andata bene. Premiazione di Renato Muggiasca. Foto di gruppo della Civici Carabinieri Lugano