Progetto tartarughe delle Seychelles

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Progetto tartarughe delle Seychelles
Progetto
tartarughe
delle Seychelles
Il Parco, al fine di poter partecipare a questo progetto, ha adottato diverse strategie:
• è stato creato un nuovo reparto delle tartarughe con due diverse aree: un’area dedicata alle
nostre 3 tartarughe ed una nuova area dedicata ai nuovi esemplari. Entrambe le aree hanno
una serra interna, una struttura che garantisce
livelli adeguati di temperatura e umidità per i
freddi mesi invernali e un reparto esterno con
un grande prato. Sono state inoltre create zone
adeguate ad un’eventuale deposizione di uova;
• si sensibilizza il pubblico del Parco attraverso
specifici programmi educativi e attività che
vedono coinvolti direttamente i visitatori;
• si supporta economicamente il progetto di
reintroduzione delle tartarughe delle Seychelles sull’isola Rodrigues dove le testuggini sono
estinte. Tale progetto prevede la totale rinaturalizzazione delle isole con piante tipiche per
ricreare gli areali originari.
• sono stati acquisiti 10 nuovi giovani esemplari di tartarughe di circa 2 anni provenienti
dall’istituzione che si occupa del programma
di conservazione ex situ di questi esemplari
(GERP - Groupe d’Etude et de Recherche sur les
Primates de Madagascar);
Stato di conservazione
Il Parco Natura Viva e la specie
Le tartarughe delle Seychelles (Aldabrachelys hololissa), prima della colonizzazione delle Mauritius
avvenuta nel 1600, erano presenti in tutte le
isole dell’Oceano Indiano.
Molti visitatori e colonizzatori iniziarono così a
prelevare e ad uccidere le tartarughe. Si pensa
che tutte le tartarughe delle Seychelles si siano
estinte circa 120 anni fa, tranne gli esemplari
rimasti nell’isola di Aldabra.
Si è deciso quindi di iniziare un intenso programma di conservazione ex situ volto a garantire la
conservazione di questa specie.
Il Parco, fino al 2009, ospitava 3 adulti di tartarughe
delle Seychelles, un maschio e due femmine. Il
maschio è uno degli individui più importanti tra
quelli ospitati negli zoo europei, in quanto di alto
valore genetico. Egli pesa oltre 200 kg ed ha un’età
stimata di circa 80 anni. Le femmine pesano un po’
meno e sembrano essere più giovani.
Si pensa che gli individui di questa specie possano vivere sino a 150 anni. La testa e le zampe sono
troppo grandi per poter essere completamente
nascoste all’interno dello scudo come avviene per
le altre tartarughe.