Ricetta per l`alimentazione delle tartarughe palustri

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Ricetta per l`alimentazione delle tartarughe palustri
Ricetta per l'alimentazione delle tartarughe palustri
Scritto da michele
Sabato 04 Agosto 2012 23:07 - Ultimo aggiornamento Lunedì 13 Agosto 2012 14:21
In questo articolo viene esposta una ricetta adatta all’alimentazione delle tartarughe acquatiche,
creata e sperimentata con successo da Brigitte Artner (tra le parentesi vengono indicati
ingredienti alternativi equivalenti).
INGREDIENTI
2 pacchetti di gelatina alimentare in polvere
150 g. di trota compresa la testa e interiora (o altro pesce d’acqua dolce per esempio alborelle)
150 g. di carne di manzo (o cuore di bovino)
80 g. di gamberi di mare (o gamberetti di mare; o d’acqua dolce anche se più difficili da
reperire)
60 g. di polpa di cozze (o vongole al naturale in vaso)
30 g. di fegato di coniglio o di pollo (o altro avicolo)
1 uovo di gallina
150 ml. di latte intero di bovino
1 vasetto di omogeneizzato alle verdure
1 cucchiaino di un prodotto vitaminico in polvere (allo scopo consiglio il sera reptimineral C)
2 g. (circa 2 punte di coltello) di colorante alimentare rosso
PREPARAZIONE
Secondo il tipo di gelatina che si utilizza, se quella lenta o quella a rapida cottura, s'inizia a
preparare la gelatina in base alle istruzioni riportate sul contenitore (generalmente servono 800
ml di acqua).
Procedere con il lavaggio degli ingredienti.
In una padella bassa (dopo averli tagliati finemente o meglio ancora dopo averli frullati
grossolanamente con un comune mixer) si metteranno assieme gli ingredienti: trota, carne,
gamberi, cozze, fegato, cuocendoli a fuoco basso, e mescolandoli per una ventina di minuti.
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Ricetta per l'alimentazione delle tartarughe palustri
Scritto da michele
Sabato 04 Agosto 2012 23:07 - Ultimo aggiornamento Lunedì 13 Agosto 2012 14:21
A cottura ultimata aggiungere l’uovo, il latte, l’ omogeneizzato di verdura, le vitamine e il
colorante.
A questo punto si aggiungerà il composto alla gelatina liquida e dopo aver amalgamato il tutto,
si stenderà il prodotto ottenuto in una casseruola bassa (per lo scopo va benissimo un
comune vassoio metallico da forno), dove si raffredderà, solidificandosi nell'arco di un paio
d'ore.
Si taglierà quindi il budino ottenuto in fette o a cubetti, in base al numero di tartarughe
possedute, e si congelerà il tutto rapidamente, così da conservare al meglio le qualità
organolettiche dell'alimento. Al momento dell'uso, solo le fettine o i cubetti che saranno
somministrati, andranno lasciati a temperatura ambiente per qualche minuto in modo che si
scongelino.
VARIAZIONE: le vitamine ed eventualmente un integratore di calcio si possono aggiungere
poco prima della somministrazione dei “bocconcini” che andranno spolverati in modo
omogeneo.
AVVERTENZE: Tale "budino", per quanto delizioso e nutriente, tende ad inquinare l'ambiente
in cui la tartaruga vive, ad intasare il filtro e a lasciare cattivi odori nell'acqua. Per questo motivo
è consigliabile spostare la tartaruga in un altro contenitore, in cui potrà magiare, per poi far
ritorno alla sua vasca. Nel laghetto all’aperto o in caso si possegga una vasca molto grande,
bisognerà fare attenzione nel non eccedere con la quantità. Sia che si possegga un
acqua-terrario o un laghetto esterno e ci si trova nell'impossibilità di spostare le tartarughe in un
altra vasca quando si alimentano, si consiglia vivamente l’uso di filtri esterni a forma
parallelepipeda o cilindrica (sono molto più pratici da pulire essendo a se stanti rispetto
all'mbiente in cui vivono le tartarughe).
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