Sezione anagrafica - Osservatorio Nazionale Distretti Italiani
Transcript
Sezione anagrafica - Osservatorio Nazionale Distretti Italiani
Sezione anagrafica Denominazione Distretto Vicentino della Concia Sede del Distretto La zona delimitata da Arzignano – Valle del Chiampo e Montebello, rappresenta l’enclave della concia delle pelli nel vicentino e detiene, oramai da anni, il primato mondiale del settore, riferito sia alla produzione, sia alla qualità. I comuni interessati maggiormente dalla presenza di imprese conciarie sono ricopresi all’interno di un’area di 130 kmq e sono: Altissimo, Azignano, Bassano del Grappa, Chiampo, Cismon del Grappa, Crespadoro, Gambellara, Lonigo, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Montorso Vicentino, Nogarole Vicentino, San Pietro Mussolino, Sarego, Tezze sul Brenta, Trissino, Valdagno, Zermeghedo. Specializzazione produttiva All’interno del distretto della Valle del Chiampo sono presenti circa 860 imprese che impiegano 11140 addetti alla produzione. La caratteristica del cluster sono l’eterogeneità dei prodotti realizzati (arredamento, calzature, pelletteria, abbigliamento, ecc.) e la pluralità delle fasi di lavorazione espletate (rifinitura, tintura, ingrasso, ecc.). La lavorazione della concia è focalizzata quasi esclusivamente nel comprensorio vicentino, dal momento che finora il ricorso alla esternalizzazione è stato piuttosto modesto e ricopre appena l’0,8% del totale delle lavorazioni. Nella seguente tabella sono esposti le classificazioni ATECO delle attività condotte dal Distretto Vicentino della Concia: Ambiti merceologici del Distretto Vicentino della Concia 15.11.0 Preparazione e concia del cuoio 15.12.0 20.59.6 14.11.0 28.94.2 46.24.0 Fabbricazione articoli da viaggio, borse e selleria Fabbricazione prodotti ausiliari per le industrie tessili e del cuoio Confezione di abbigliamento in pelle Fabbricazione di macchine e apparecchi per l’industria delle pelli, del cuoio, delle calzature Commercio all’ingrosso di pelli, anche per la pellicceria, e cuoio Riconoscimento regionale e Normativa di Riferimento Il distretto Vicentino della Concia è stato riconosciuto come distretto produttivo ai sensi del Decreto della Giunta Regionale n.2502 del 08/08/2003 “Disciplina dei distretti produttivi del Veneto ed interventi di politica industriale locale; approvazione bandi di assegnazione”. Leggi regionali Legge Regionale L.R. n. 5 del 16.03.2006 (Bur n. 27/2006) Modifiche alla legge regionale 4 aprile 2003, n. 8 “Disciplina dei distretti produttivi ed interventi di politica industriale locale”. Delibere della Giunta Regionale Delibera della Giunta Regionale N. 1261 del 02 maggio 2006 - Rideterminazione dell'iter procedimentale dei criteri di integrazione e valutazione dei Patti per lo sviluppo dei Distretti e dei Metadistretti, e delle attività della relativa Consulta. Delibera della Giunta Regionale N. 1262 del 02 maggio 2006 - Criteri per la redazione e la presentazione dei Patti per lo sviluppo dei Distretti e dei Metadistretti. Delibera della Giunta Regionale N. 1578 del 23 maggio 2006 - Art. 14: attività di promozione e informazione. Seminario su applicazione regolamenti comunitari. Delibera della Giunta Regionale N.2617 del 07 agosto 2006 - "Disciplina delle aggregazioni di filiera, dei distretti produttivi ed interventi di sviluppo industriale e produttivo locale". Approvazione candidature nuovi Patti di Sviluppo anno 2006 ed integrazioni Patti di Sviluppo anno 2004 e anno 2005. Delibera della Giunta Regionale N. 3434 del 07 novembre 2006 - Rideterminazione dell'iter procedimentale dei criteri di integrazione e valutazione dei Patti per lo sviluppo dei Distretti e dei Metadistretti. Delibera della Giunta Regionale N. 3668 del 28 novembre 2006 - Adeguamento attività di partecipazione ad iniziative culturali di promozione del sistema distrettuale del Veneto all'estero. Delibera della Giunta Regionale N. 3996 del 19 dicembre 2006 - Esecuzione del Protocollo d'intesa regione del Veneto e Università degli studi IUAV di Venezia. Convenzione sui "Progetti pilota di distretto culturale evoluto nella Regione del Veneto". Delibera della Giunta Regionale N. 1392 del 15 maggio 2007 - Approvazione iniziativa per la sponsorizzazione del Premio Impresa e Cultura. Delibera della Giunta Regionale N. 1576 del 27 maggio 2007 – Disciplina delle aggregazioni di filiera, dei distretti produttivi ed interventi di sviluppo industriale e produttivo locale. Delibera della Giunta Regionale N. 2111 del 10 luglio 2007 - Approvazione bando di assegnazione delle risorse per i patti di sviluppo distrettuale e metadistrettuale. Delibera della Giunta Regionale N. 541 del 11 marzo 2008 - Richiesta relazione periodica ai rappresentanti dei Patti di sviluppo di distretto/metadistretto. Il distretto non aderisce alla Federazione Italiana Distretti Dati quantitativi N. Imprese (2009) N. Imprese fino a 49 addetti (2008) N. Addetti (2008) Export 2009 (Ml Euro) 863 621 (94,09%) 11.602 1.219 Var.% Var.% Var.% Var.% Imprese (2009/2007) Imprese fino a 49 addetti (2008/2007) Addetti (2008/2007) Export 2009/2008 +25,62 -3,27 -6,50 -22,11 Dati qualitativi Breve presentazione e descrizione del Distretto Tra il 1700 e il 1800 iniziano a comparire nel paese di Arzignano i primi centri per la concia dei cuoi della zona, fenomeno dovuto alla posizione stessa della cittadina, situata nell'alta valle del Chiampo (fiume che attraversa Arzignano e che prende nome da un paese confinante) e per questo ricca di salti d'acqua e rogge a corso rapido, che permettevano la movimentazione dei mulini per la macinazione delle materie concianti. Il vero boom del distretto si ha, però, dopo la Seconda Guerra Mondiale, durante la ripresa economica: molti dipendenti, dopo un periodo di tirocinio nelle concerie storiche, iniziano ad aprire in proprio la loro attività, mettendo a frutto le conoscenze tecniche acquisite. Punti di forza del distretto: · Vitalità e dinamismo delle grandi imprese del distretto che, a loro volta, trainano le imprese di dimensioni minori; · La reputazione e il livello qualitativo universalmente riconosciuto delle lavorazioni vicentine; · La tendenza da parte degli operatori a razionalizzare la propria organizzazione e a scegliere strategie finalizzate al recupero dell’efficienza; · La capacità di reagire anche a situazioni congiunturali piuttosto difficili; · La grande disponibilità idrica, la posizione territoriale, la rete delle comunicazioni viarie e l’abbondanza di manodopera tipiche di questa regione. Punti di debolezza o criticità: · Anche il distretto conciario, come gli altri di quest’area, soffre la carenza di risorse umane specializzate. Il problema deriva dalla disaffezione con la quale le nuove generazioni guardano al “mestiere” di famiglia; · Difficoltà a comunicare con i mercati di sbocco e a recepire le necessità dei clienti; · La carenza di strutture a supporto della ricerca sui materiali utilizzati nella lavorazione. Il distretto della Concia di Vicenza: · È caratterizzato da un’altissima incidenza di manodopera di origine extracomunitaria sul totale degli addetti alla produzione che è quantificabile nel 38% della manodopera. · Ricomprende la Consulta Tecnica di Distretto, la quale si pone come un’istituzione atta a coordinare e promuovere le attività del distretto vicentino. Patto di Sviluppo per il Distretto Patto per lo Sviluppo del Distretto Vicentino della Concia (2004-2007) Patto per lo Sviluppo del Distretto Vicentino della Concia (2007-2010) Strategie di sviluppo del distretto Le misure strategiche contenute nel piano di sviluppo 2007-2010 sono le seguenti: a) Internalizzazione della fornitura e delocalizzazione. Se in passato le imprese del cluster non sono sembrate molto interessate ad opzioni strategiche di esternalizzazione, adesso stanno iniziando a capire l’importanza di trasferire fasi della produzione a basso valore aggiunto in paesi dell’est, al fine di ottenere una qualità migliore in tali processi. Si stanno delocalizzando anche fasi più “a valle” della catena produttiva in modo da presidiare meglio i mercati di sbocco geograficamente più distanti; b) Innovare per sviluppare il livello qualitativo del prodotto finito e, allo stesso tempo, ridurre le esternalità in termini di inquinamento nei confronti del territorio; c) Ricercare nuovi mercati, ad esempio nei paesi dell’Est europeo e in Asia, dove ritagliarsi nuove nicchie di mercato; d) Stimolare le iniziative di marketing territoriale ed investire nella reputazione del prodotto conciario di Vicenza Organismi di rappresentanza e di governance distrettuale Ai sensi del Decreto 2052 del 08/08/2003, il Rappresentante del Patto di sviluppo del distretto è il dott. Bernardo Finco, imprenditore conciario, socio della Conceria Bernardo Finco S.p.a. Rappresentante del patto di Distretto c/o Associazione industriali Vicenza Piazza Castello 3 36100 Vicenza (VI) Tel. 0444 – 23250 Fax 0444 – 526155 Presenza di centri servizio a supporto delle attività e delle strategie distrettuali. Nel Distretto vicentino della Concia opera la Consulta Tecnica di Distretto, un organismo preposto alla coordinazione ed alla promozione delle attività svolte all’interno del cluster. La Consulta Tecnica è organo consultivo del Rappresentante, con il quale collabora per: individuare le azioni strategiche necessarie allo sviluppo del Distretto, da tradurre, poi, in progetti esecutivi a valenza generale; valutare la coerenza dei progetti proposti dalle aziende di distretto ai fini della partecipazione al bando annuale di finanziamento. Tale organismo è composto dai rappresentanti di una serie di realtà istituzionali aderenti al Patto di sviluppo: l’Istituto Tecnico Conciario; la Stazione Sperimentale di Napoli; gli enti pubblici territoriali interessati; l’Associazione Chimici del cuoio; le Associazioni di Categoria (Industriali – API – Artigiani – CNA). Osservatorio di distretto Pubblicazioni dei Report e degli aggiornamenti Note sui primi risultati della rilevazione strutturale (a cura dell’Osservatorio di Distretto)2005; Progetti: eseguiti - in fase di realizzazione - proposti Progetti eseguiti 1) “Progetto Crispino”. È un progetto che si propone di aiutare le imprese del distretto a: fronteggiare la concorrenza dei paesi emergenti, allargare il proprio mercato e ad individuare nuovi in paesi non-europei. Questa iniziativa prevede la creazione di un pool di esperti tale da guidare e supportare le imprese nel raggiungimento di questo obbiettivo (2004); 2) Ricerca per l'ottenimento di articoli pelli resistenti al fuoco ed al lavaggio; 3) Progetto di ricerca “Bioful”; 4) Progetto di trasferimento tecnologico “Ergon”. Progetti in fase di realizzazione: 1) “Risanamento ed ammodernamento della conceria sperimentale presso l’Istituto Conciario Galilei”. Progetto consistente nello sviluppo di un centro in grado, anche utilizzando la conceria sperimentale in fase di ammodernamento, di offrire alle aziende del distretto un punto di riferimento attraverso cui dovrebbero transitare le attività di formazione e ricerca, a vantaggio del sistema produttivo locale. 2) “Progetto sicurezza”: questa azione è mirata a diminuire l’alto numero di furti subiti dalle aziende del distretto durante gli ultimi anni; 3) Progetto “Logistica Distrettuale”: nei prossimi mesi le aziende del distretto hanno l’intenzione di avviare uno studio per dare vita ad un sistema logistico distrettuale integrato, che permetta di sfruttare al meglio i vettori disponibili sul mercato, eliminando eventuali sacche di inefficienza ed introducendo gli opportuni correttivi alle distorsioni in atto; 4) Trasformazione fanghi e dismissioni discariche. Il presente progetto rientre nell’ottica della strategia di diminuzione dell’impatto sul territorio vicentino. Attività promozionali e Attività pubbliche del Distretto Il distretto Vicentino della Concia è presente alle più importanti fiere del settore: in ambito nazionale la più importante è Lineapelle che si tiene ogni anno a Bologna e raccoglie espositori provenienti da tutto il mondo; mentre a livello internazionale, si può citare la partecipazione alla fiera “All China Leather Exhibition” di Shanghai che ha riguardato soprattutto quelle imprese del distretto tali maggiormente strutturate ed attrezzate per questo genere di manifestazioni. Si intende, inoltre, realizzare in questa città uno showroom permanente dei prodotti del distretto. Finanziamenti per investimenti Deliberazioni della Giunta Regionale N. 2111 del 10 luglio 2007 - Approvazione bando di assegnazione delle risorse per i patti di sviluppo distrettuale e metadistrettuale.