Call center, firmato accordo nazionale collaboratori a progetto

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Call center, firmato accordo nazionale collaboratori a progetto
Call center/ Firmato contratto nazionale collaboratori a progetto. L`accordo riguarda oltre 30.000 addetti
Roma, 1 ago. (TMNews) - Dopo il recente rinnovo del contratto nazionale di categoria,
Assotelecomunicazioni-Asstel, titolare del Ccnl, Assocontact l`associazione che rappresenta le aziende di
call center in outsourcing e i sindacati di categoria Slc CgiL, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno firmato un
contratto collettivo specifico per i collaboratori a progetto dei call center che svolgono attività in modalità
outbound. L`accordo, che riguarda oltre 30.000 addetti, rappresenta un`importante novità nel panorama
delle relazioni industriali, stabilendo una piattaforma di regole, diritti e welfare per lavoratori non
subordinati su cui il comparto potrà basare il suo modello di sviluppo. In particolare tre sono gli aspetti
qualificanti. In primis il nuovo contratto stabilisce un compenso minimo garantito rapportato al contratto
Tlc, uguale per tutti i lavoratori e valevole su tutto il territorio nazionale, prevedendo la possibilità di
incrementare i guadagni attraverso il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Viene assicurata, inoltre, una
garanzia di continuità occupazionale stabilendo un meccanismo di prelazione attivabile dal collaboratore.
Infine è prevista l'istituzione di un ente bilaterale, che sarà finanziato in misura diversa da aziende e
collaboratori, con la finalità di offrire coperture economiche in caso di malattie di lunga durata e di
gravidanza, salvaguardando così le eventuali assenze dal lavoro di questi collaboratori. red-eco 01-AGO-13
15:28 NNNN
CALL CENTER: FIRMATO IL CONTRATTO NAZIONALE PER I COLLABORATORI A PROGETTO
(AGENPARL) - Roma, 01 ago - "Il settore delle Tlc mette a segno un altro importante accordo sindacale.
Dopo il recente rinnovo del contratto nazionale di categoria, Assotelecomunicazioni-Asstel, titolare del
Ccnl, Assocontact l’associazione che rappresenta le aziende di call center in outsourcing e i sindacati di
categoria Slc CgiL, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno firmato un contratto collettivo specifico per i collaboratori a
progetto dei call center che svolgono attività in modalità outbound. L’accordo, che riguarda oltre 30.000
addetti, rappresenta un’importante novità nel panorama delle relazioni industriali, stabilendo una
piattaforma di regole, diritti e welfare per lavoratori non subordinati su cui il comparto potrà basare il suo
modello di sviluppo. In particolare tre sono gli aspetti qualificanti. In primis il nuovo contratto stabilisce un
compenso minimo garantito rapportato al contratto Tlc, uguale per tutti i lavoratori e valevole su tutto il
territorio nazionale, prevedendo la possibilità di incrementare i guadagni attraverso il raggiungimento degli
obiettivi prefissati. Viene assicurata, inoltre, una garanzia di continuità occupazionale stabilendo un
meccanismo di prelazione attivabile dal collaboratore. Infine è prevista l'istituzione di un ente bilaterale,
che sarà finanziato in misura diversa da aziende e collaboratori, con la finalità di offrire coperture
economiche in caso di malattie di lunga durata e di gravidanza, salvaguardando così le eventuali assenze dal
lavoro di questi collaboratori". Lo comunicano in una nota ASSOTELECOMUNICAZIONI –ASSTEL,
ASSOCONTACT, SLC CGIL, FISTEL CISL E UILCOM UIL.
TLC: FIRMATO CONTRATTO NAZIONALE PER COLLABORATORI CALL CENTER (Adnkronos) Roma, 1 ago - Il
settore delle tlc mette a segno un altro importante accordo sindacale. Dopo il recente rinnovo del contratto
nazionale di categoria, Assotelecomunicazioni-Asstel, titolare del Ccnl, Assocontact l'associazione che
rappresenta le aziende di call center in outsourcing e i sindacati di categoria Slc CgiL, Fistel Cisl e Uilcom Uil
hanno firmato un contratto collettivo specifico per i collaboratori a progetto dei call center che svolgono
attivita' in modalita' outbound. Ne da' notizia una nota congiunta di aziende e sindacati. L'accordo, che
riguarda oltre 30.000 addetti, rappresenta un'importante novita' nel panorama delle relazioni industriali,
stabilendo una piattaforma di regole, diritti e welfare per lavoratori non subordinati su cui il comparto
potra' basare il suo modello di sviluppo. In particolare tre sono gli aspetti qualificanti. In primis il nuovo
contratto stabilisce un compenso minimo garantito rapportato al contratto Tlc, uguale per tutti i lavoratori
e valevole su tutto il territorio nazionale, prevedendo la possibilita' di incrementare i guadagni attraverso il
raggiungimento degli obiettivi prefissati. Viene assicurata, inoltre, una garanzia di continuita' occupazionale
stabilendo un meccanismo di prelazione attivabile dal collaboratore. Infine e' prevista l'istituzione di un
ente bilaterale, che sara' finanziato in misura diversa da aziende e collaboratori, con la finalita' di offrire
coperture economiche in caso di malattie di lunga durata e di gravidanza, salvaguardando cosi' le eventuali
assenze dal lavoro di questi collaboratori. (Sec/Zn/Adnkronos) 01-AGO-13 16:07 NNNN
CALL CENTER: FIRMATO IL CONTRATTO NAZIONALE PER I COLLABORATORI A PROGETTO (9 Colonne),
giovedì 1 agosto 2013, 16.43.44
(9Colonne) Roma, 1 ago - Il settore delle Tlc mette a segno un altro importante accordo sindacale. Dopo il
recente rinnovo del contratto nazionale di categoria, Assotelecomunicazioni-Asstel, titolare del Ccnl,
Assocontact l' associazione che rappresenta le aziende di call center in outsourcing e i sindacati di categoria
Slc CgiL, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno firmato un contratto collettivo specifico per i collaboratori a progetto
dei call center che svolgono attività in modalità outbound.
L' accordo, che riguarda oltre 30.000 addetti, rappresenta un' importante novità nel panorama delle
relazioni industriali, stabilendo una piattaforma di regole, diritti e welfare per lavoratori non subordinati su
cui il comparto potrà basare il suo modello di sviluppo. In particolare tre sono gli aspetti qualificanti. In
primis il nuovo contratto stabilisce un compenso minimo garantito rapportato al contratto Tlc, uguale per
tutti i lavoratori e valevole su tutto il territorio nazionale, prevedendo la possibilità di incrementare i
guadagni attraverso il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Viene assicurata, inoltre, una garanzia di
continuità occupazionale stabilendo un meccanismo di prelazione attivabile dal collaboratore. Infine è
prevista l' istituzione di un ente bilaterale, che sarà finanziato in misura diversa da aziende e collaboratori,
con la finalità di offrire coperture economiche in caso di malattie di lunga durata e di gravidanza,
salvaguardando così le eventuali assenze dal lavoro di questi collaboratori.