Schede ECTS - Facoltà Teologica dell`Italia Centrale

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Schede ECTS - Facoltà Teologica dell`Italia Centrale
Didattica della Facoltà
Teologica dell'Italia Centrale
Anno Accademico 2014/2015
Schede ECTS
Istituzionale
QFT Quinquennio filosofico-teologico Quinquennio filosofico-teologico
Greco integrativo
Codice del Corso
GP/12
Corso Integrato
Greco integrativo
Docenti
Casella Gioietta
Anno di corso
P
Semestre
Non definito
ECTS
0
Ore
78
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova scritta e orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso intende proporsi come un itinerario guidato alla
scoperta della lingua greca, e in particolare della sua forma
neotestamentaria. A tale riguardo, ci si prefigge di condurre
ogni studente a leggere correttamente il greco, ad acquisirne
gli elementi morfologici e sintattici di base, ad apprendere il
lessico essenziale del greco neotestamentario.
Programma
1. I suoni e i segni L'alfabeto. Classificazione di vocali e
consonanti. Leggi fonetiche. Le sillabe. Spiriti e accenti. Leggi
dell’accento. Enclitiche e proclitiche. Segni d’interpunzione e
altri segni ortografici. 2. Le forme e i costrutti L’articolo. Il
sostantivo. Le tre declinazioni. Nomi irregolari. L’aggettivo.
Aggettivi della prima e della seconda classe. Aggettivi
irregolari. Gradi di comparazione dell'aggettivo. Il pronome.
Pronomi personali, riflessivi, relativi. Pronomi e aggettivi
dimostrativi, interrogativi, indefiniti, possessivi. I numerali.
L'avverbio. Origine e comparazione degli avverbi. Preposizioni
e preverbi. Congiunzioni e particelle. Il verbo. Coniugazione
tematica dei verbi in omega e atematica dei verbi in mi. Dal tema
verbale al tema del presente. Modi, tempi, diatesi, persone e
numeri. I deponenti. Il verbo eimì. I verbi in omega: presente
e imperfetto, attivi e medio-passivi; presente e imperfetto, attivi
e medio-passivi, dei verbi contratti. Futuro attivo e medio,
sigmatico e asigmatico. Futuro passivo, debole e forte. Aoristo
debole, attivo e medio, sigmatico e asigmatico. Aoristo forte,
attivo e medio. Aoristo fortissimo. Aoristo passivo, debole
e forte. Perfetto attivo, debole e forte. Perfetto atematico.
Perfetto medio-passivo. Piuccheperfetto attivo, debole e forte.
Piuccheperfetto medio-passivo. I verbi in mi della prima e della
seconda classe: presente e imperfetto, attivi e medio-passivi;
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forme caratteristiche di aoristo. 3. Elementi di sintassi Valore
dei casi. Tempo e aspetto dell’azione nel sistema verbale
greco. Uso dei modi. Informazioni su frasi semplici, composte
e complesse. Proposizioni coordinate. Proposizioni subordinate
(esempi): dichiarative, completive, interrogative indirette, causali,
finali, consecutive, comparative, concessive, relative, temporali.
Il periodo ipotetico. Il genitivo assoluto e le diverse funzioni del
participio.
Avvertenze
Lezioni frontali con il coinvolgimento dei partecipanti. Per poter
frequentare il corso non è necessario alcun prerequisito. Allo
studente è richiesto di partecipare attivamente al lavoro proposto
in aula e di impegnarsi con metodo nello studio personale.
Sono programmate quattro prove scritte in itinere, pensate anche
come strumento di autovalutazione. Il corso si concluderà con
una prova scritta e orale, il cui superamento deve precedere
l'iscrizione al corso di Greco biblico I.
Bibliografia
SWETNAM J., Il Greco del Nuovo Testamento, edizione italiana a
cura di C. Rusconi, 2 voll., Bologna, Dehoniane, 1998(2), 2009 (o
altra ristampa). Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite
durante il corso.
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Ebraico 1
Codice del Corso
QBF102
Corso Integrato
Ebraico 1
Docenti
Ibba Giovanni
Anno di corso
1°
Semestre
Non definito
ECTS
5
Ore
39
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova scritta con domande scelta multipla
Metodo di Insegnamento
Lezioni frontali/Esercitazioni
Obiettivo
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti basilari
per la lettura, l’analisi grammaticale e la traduzione dell’ebraico
biblico.
Programma
Alfabeto; vocali; segni masoretici; pronomi; frasi nominali;
congiunzioni; preposizioni; sostantivi; aggettivi; l’espressione
dei complementi nell’ebraico; il sistema verbale, tempo, modo,
diatesi, persona e numero; le forme verbali (qal, nifal, piel, pual,
hifil, hofal, hitpael); le radici verbali forti e deboli; i verbi irregolari.
Avvertenze
Lezioni frontali di grammatica con esercizi in classe; uso di un
testo biblico fin dalle prime lezioni; lettura guidata in classe. Verrà
sempre tenuto presente il contesto culturale dal quale è sorto
il testo oggetto di studio, come “grammatica” aggiuntiva per la
comprensione dei brani analizzati.
Bibliografia
L. Pepi, F. Serafini, Corso di Ebraico Biblico, 2 voll., San Paolo,
Cinisello Balsamo 2006. I testi biblici verranno forniti dal docente,
sempre dall’edizione Biblia Hebraica Stuttgartensia.
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Introduzione al mistero cristiano
Codice del Corso
QBF202
Corso Integrato
Introduzione al mistero cristiano
Docenti
Bellandi Andrea
Anno di corso
1°
Semestre
2°
ECTS
3
Ore
26
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova scritta e orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso si propone di offrire una prima visione
organica dell’articolazione del mistero cristiano e del relativo
approfondimento teologico, evidenziandone la natura, le fonti e
l’intrinseca dimensione ecclesiale. In tale quadro di riferimento
vengono brevemente presentate anche le quattro costituzioni del
Concilio Vaticano II e l’impianto in cui si articola il Catechismo
della Chiesa Cattolica.Vengono quindi offerte alcune nozioni
basilari di epistemologia teologica e cenni sullo sviluppo storico
della disciplina teologica.
Programma
- Presentazione del Catechismo della Chiesa Cattolica e della
sua articolazione. Breve commento agli articoli della prima
sezione (Prima parte): “Io credo-noi crediamo”.- Presentazione
sintetica delle quattro costituzioni conciliari.- La teologia
come “scientia fidei”: natura, metodo, oggetto, dimensioni
fondamentali, articolazione.- Cenni di storia della teologia,
ponendo in rilievo le principali “forme” in cui nel tempo si è
sviluppata.
Avvertenze
Lezioni frontali, anche con l’ausilio di diapositive. Discussione
in classe sugli argomenti presentati. Studio personale sui
contenuti proposti, assimilazione dei testi magisteriali presentati
e lettura del testo Introduzione al cristianesimo di J. Ratzinger
(Queriniana, Brescia 201319) unitamente ad alcuni brevi saggi
segnalati a lezione.La valutazione finale avverrà attraverso la
possibilità di un esame scritto su domande o un colloquio orale
sui contenuti delle lezioni e sulle letture proposte. La valutazione
terrà conto dell’attiva partecipazione in classe dello studente
(10%), della preparazione sui contenuti del corso (70%) e della
capacità di esposizione circa i testi dati in lettura (20%).
Bibliografia
Dispense del docente.Catechismo della Chiesa Cattolica (nn.
27-43; 50-67; 74-95; 101-104; 142-144, 150-160, 163, 166-174;
186-197)J. Ratzinger, «Il fondamento spirituale e il luogo
ecclesiale della teologia» (in Id., Natura e compito della teologia,
Jaca Book, Milano 1993, 45-65.Documento della Commissione
Teologica Internazionale: La teologia oggi: prospettive, principi e
criteri (2012).
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Introduzione generale alla Sacra Scrittura
Codice del Corso
QBF101
Corso Integrato
Introduzione generale alla Sacra Scrittura
Docenti
Biancalani Alessandro
Anno di corso
1°
Semestre
2°
ECTS
5
Ore
39
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova scritta
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso si prefigge di introdurre gli studenti alla comprensione
teologica della Sacra Scrittura attraverso lo studio sistematico
delle sue caratteristiche teologiche: ispirazione, canonicità,
verità, secondo la prospettiva cattolica indicata dalla Dei Verbum.
Lo scopo finale del corso è offrire quindi gli strumenti teologici
adeguati ad impostare il problema ermeneutico della Sacra
Scrittura.
Programma
Il corso segue sostanzialmente lo schema teologico della
Costituzione dogmatica del Concilio Vaticano II Dei Verbum.
Dopo una prima parte introduttiva al corso vengono trattati i temi
dell’ispirazione, del canone, della verità e della interpretazione
della Sacra Scrittura. Lo svolgimento del corso quindi risulta
così suddiviso:Introduzione ad alcuni concetti base:
Rivelazione, Parola di Dio e TradizioneIspirazione:
tratti storici e approfondimento teologicoCanone:
tratti storici e approfondimento teologicoVerità: tratti
storici e approfondimento teologicoInterpretazione: tratti storici e
approfondimento teologico
Avvertenze
Le lezioni saranno in gran parte frontali ma con ampio spazio
alla discussione in classe delle varie questioni che emergono.Il
metodo di approccio alle questioni teologiche della Sacra
Scrittura parte dai dati della fede della Chiesa Cattolica espressi
soprattutto nella Costituzione Dogmatica Dei Verbum. A partire
dai dati offerti dal Magistero si cerca di comprenderne il significato
in modo critico e sistematico offrendo gli strumenti storici e di
riflessione teologica necessari. Un congruo spazio è dato alle
questioni che rimangono ancora aperte a riguardo.Il secondo
grande strumento offerto è la lettura sistematica e commentata
in classe della Costituzione Dogmatica Dei Verbum e di alcuni
testi significativi per la comprensione dell’ermeneutica biblica
(in particolare l’articolo di J. Ratzinger “L’interpretazione biblica
in conflitto”). A questo saranno dedicate circa un terzo delle
ore del corso. Agli studenti sarà richiesto invece di svolgere
personalmente il lavoro di lettura sistematica e approfondita del
manuale indicato. La valutazione del corso terrà conto della
partecipazione attiva degli studenti alle lezioni (30%) e del lavoro
di studio personale sul manuale e sugli appunti delle lezioni
(70%). L’esame si svolgerà alla fine del corso in forma scritta della
durata di 3 ore.
Bibliografia
Costituzione conciliare Dei Verbum [EB §§ 669-709]
Mannucci V., Bibbia come Parola di Dio. Introduzione
generale alla Sacra Scrittura (Brescia 1989). Pontificia
Commissione Biblica, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa
(Città del Vaticano 1993) [EB §§ 1259-1560].Ratzinger J.,
«L'interpretazione biblica in conflitto. Problemi del fondamento
ed orientamento dell'esegesi» L'esegesi cristiana oggi (#e la
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Potterie I. ed.) (Casale Monferrato 1991) 93-125. Ulteriore ed
approfondita bibliografia sarà fornita durante il corso.
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Istituzioni di filosofia 1A
Codice del Corso
QBF001
Corso Integrato
Istituzioni di filosofia 1A
Docenti
Giacobbe Fabrizia
Anno di corso
1°
Semestre
1°
ECTS
6
Ore
52
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso intende presentare le linee fondamentali del pensiero
filosofico dalle origini del cristianesimo alla fine del XIV secolo.
In questo itinerario verrà dato risalto alle questioni più rilevanti,
in special modo a quelle che verranno riprese e approfondite
nei successivi corsi di filosofia sistematica e che godono di
maggior importanza ai fini della riflessione teologica. Ci si
propone così di aiutare gli studenti a cogliere la preziosità di
quegli intrecci che fin dall’antichità rendono filosofia e teologia
indagini indissolubilmente legate e di favorire l’approfondimento
di un periodo della storia della filosofia che, pur essendo spesso
trascurato dagli studi secondari e universitari, ha conosciuto in
questi ultimi decenni enormi sviluppi dal punto di vista della
storiografia filosofica.
Programma
Il corso offre un’introduzione alla filosofia medioevale attraverso
un percorso di carattere storico che affronta i seguenti argomenti.
1. Alle origini del cristianesimo: l’incontro con la filosofia greca
e la gnosi 2.
Il battesimo filosofico della Bibbia: Filone 3.
Il neoplatonismo cristiano: Origene 4.
Agostino 5.
Una
gerarchia divina: Dionigi 6. L’enciclopedismo cristiano: Boezio e
Cassiodoro 7. La filosofia tra monastero e corte: Scoto Eriugena
8.
Sacra pagina e dialettica: Anselmo e Abelardo 9.
La
risposta monastica: Bernardo e i Vittorini 10.
L’incontro con
la filosofia ebraica e islamica 11. L’università medioevale e la
nuova immagine del mondo 12. L’aristotelismo latino: Alberto
Magno 13. Tommaso e Bonaventura: teologia e metafisica 14.
La mistica speculativa: Eckhart 15. Ockham e il tramonto della
scolastica 16. La comunità politica e il potere: Marsilio
Avvertenze
• Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste Il
corso viene condotto attraverso lezioni frontali che introducono
i diversi temi, cercando di stimolare la partecipazione e la
discussione degli studenti in classe, anche mediante la lettura di
testi filosofici di riferimento. Oltre alla partecipazione attiva alle
lezioni, è chiesto allo studente di sostenere al termine del corso
un esame orale sui contenuti affrontati, da prepararsi attraverso
i propri appunti e le letture obbligatorie. A tal fine verrà fornito
anticipatamente agli studenti un programma d’esame dettagliato.
Alla scelta di ciascuno è lasciata poi la possibilità di presentare
o meno al momento dell’esame un approfondimento orale su
un tema di particolare interesse tra quelli affrontati, preparato
attraverso qualche ulteriore lettura consigliata, che lo studente in
sede d’esame dovrà mostrare di conoscere. • Prerequisiti: è
data per conosciuta la storia della filosofia antica a livello di scuola
superiore. •
Calendario o programma del corso: il corso ha
durata semestrale e prevede quattro ore di lezione a settimana.
Al termine del primo semestre è richiesto il superamento di un
esame orale della durata di circa 20/30 minuti. •
Metodi e
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criteri di accertamento del profitto: il voto verrà così definito:
partecipazione attiva in classe: 15%; esame orale finale: 85% (il
cui 20% sarà legato alla presenza o meno dell’approfondimento).
Bibliografia
Obbligatorio lo studio di un manuale a scelta tra i seguenti: • DE
LIBERA A., Storia della filosofia medievale, Jaca Book, Milano
1995. • D’ONOFRIO G., Storia del pensiero medievale, Città
Nuova, Roma 2013. • FUMAGALLI BEONIO BROCCHIERI M. –
PARODI M., Storia della filosofia medievale. Da Boezio a Wyclif,
Laterza, Roma-Bari 52005. • VANNI ROVIGHI S., Storia della
filosofia medievale. Dalla patristica al secolo XIV, Vita e Pensiero,
Milano 2006. Un’ampia bibliografia, generale e per argomento,
sarà fornita agli studenti durante il corso.
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Istituzioni di filosofia 1B
Codice del Corso
QBF002
Corso Integrato
Istituzioni di filosofia 1B
Docenti
Gabbricci Massimiliano
Anno di corso
1°
Semestre
1°
ECTS
6
Ore
52
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso ha lo scopo di presentare le linee fondamentali
delle dottrine filosofiche dall’umanesimo alla fine del XIX
secolo attraverso una prospettiva che metta in risalto le
questioni filosofiche più rilevanti, soprattutto quelle che verranno
successivamente riprese nei corsi sistematici di filosofia teoretica
e pratica e/o che hanno una particolare importanza per il
confronto con la riflessione teologica. La novità di una tale
impostazione è quella di mostrare l’importanza e l’influsso della
visione cristiana all’interno della filosofia moderna e la sua critica
radicale.
Programma
Introduzione (2ore) I modulo: L’UOMO TRA LIBERTA’ E FEDE
NEL RINASCIMENTO (6 ore) • L’umanesimo rinascimentale:
Cusano, Marsilio, Pico •
La coscienza cristiana: Erasmo •
Aspetti filosofici della riforma: Lutero II modulo: L’INIZIO DELLA
MODERNITA’ TRA SCIENZA, FILOSOFIA E RELIGIONE (8
ore) •
Una nuova cosmologia: la nascita della scienza
moderna • Filosofia e religione nei principali pensatori del XVII
secolo: Descartes, Pascal, Malebranche, Spinoza e Leibniz •
Valore della ragione e deismo in Gran Bretagna: dai platonici
di Cambridge a Hume III MODULO: Il settecento e l’illuminismo,
tra la critica alla religione e la rivalutazione del sentimento (10
ORE) • L’illuminismo francese e l’Enciclopedia: una critica alla
religione • Pietismo e illuminismo in Germania: Mendelssohn e
Lessing • La rottura con l’illuminismo: Hamann, Herder, Jacobi
• La filosofia trascendentale di Kant IV MODULO: L’IDEALISMO
E IL SUO SUPERAMENTO, DA HEGEL A FEUERBACH (10
ORE) •
La filosofia idealista e la religione: Fichte, Schelling,
Hegel •
Schopenhauer: filosofia e religione •
Strauss e la
questione cristologica • Feuerbach e la riduzione antropologica
V MODULO: LA RELIGIONE TRA ALIENAZIONE, VALORE DEL
SINGOLO E MORTE DI DIO (10 ORE) • Marx e la concezione
della religione • L’esaltazione del singolo: Stirner e Kierkegaard
Nietzsche e la morte di Dio
Avvertenze
Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali con le quali si
cercherà di coinvolgere attivamente gli studenti. Un certo rilievo
verrà dato alla lettura di testi significativi dei vari autori. L’esame
finale sarà orale e terrà conto della partecipazione attiva degli
studenti. La valutazione del corso sarà così individuata: 20%
partecipazione attiva degli studenti; 80% prova orale dell’esame
finale.
Bibliografia
TESTI D’ESAME: • Giovanni Pico della Mirandola, “Oratio de
hominis dignitate” in N. Abbagnano - G. Fornero, “Protagonisti
e testi della filosofia” vol. B tomo 1, pp. 38-40 •
Kant, “La
religione entro i limiti della sola ragione”. (Ed. varie) •
G. E.
Lessing, “Religione e libertà” ed. Morcelliana, • P. Rossi e A.
Viano, “Storia della filosofia” Ed Laterza vol. 3 (pp. 180-219), vol.
Pagina 9 di 57
4 (pp. 109-131 ; 309-368 ; 553-564) e vol. 5 (pp. 330-364). •
V. Verra, “Hegel” ed. Laterza. Pp. 3-16 e 174-186 MANUALI
DI RIFERIMENTO • N. Abbagnano-G. Fornero “Protagonisti e
testi della filosofia” vol. B tomi 1 e 2, vol. C. Ed Paravia • A. La
Vergata – F. Trabattoni “Filosofia, cultura, cittadinanza. Vol 2-3,
Ed. La Nuova Italia • Appunti e testi forniti dal docente
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Istituzioni di filosofia 2
Codice del Corso
QBF003
Corso Integrato
Istituzioni di filosofia 2
Docenti
Bondi Damiano
Anno di corso
1°
Semestre
2°
ECTS
10
Ore
78
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova scritta e orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso intende fornire le coordinate fondamentali per
orientarsi nel variegato panorama della filosofia contemporanea,
indagandone le radici storiche e teoretiche nelle principali scuole
di pensiero del Novecento. In secondo luogo, il corso mira a
considerare in tutta la sua portata storica e in tutta la sua
importanza attuale uno dei movimenti filosofici più fecondi nati
nel XX secolo, che ha ispirato e continua a ispirare la riflessione
teologico-ecclesiale: si tratta del personalismo.
Programma
Il corso si propone di tracciare le linee generali dei
principali movimenti teoretici della filosofia contemporanea
(esistenzialismo, fenomenologia, strutturalismo, personalismo,
decostruzionismo, filosofia analitica...), e degli autori di
riferimento di tali scuole (Sartre, Husserl, Levi-Strauss,
Mounier, Derrida, Wittgenstein...) per poi concentrarsi, nella
seconda parte, su uno dei movimenti che più hanno
influito sugli odierni orientamenti della riflessione teologica ed
ecclesiale: il personalismo.Contenuti 1. Lineamenti di filosofia
contemporanea - Husserl e la fenomenologia - Sartre, Heidegger
e l'esistenzialismo - Mounier, Maritain e il personalismo
- Wittgenstein e la filosofia analitica - Lévi-Strauss e lo
strutturalismo - Derrida e il decostruzionismo2. La filosofia
della persona nel Novecento - Parigi anni Trenta, crocevia
di culture - Maritain e la neoscolastica - Alexandre Marc e
il movimento L'Ordre Nouveau - Mounier e la rivista Esprit
- Denis de Rougemont e la rivista Hic et Nunc - i rapporti
con l'esistenzialismo - l'urgenza politica di una “terza via” tra il
liberalismo e il comunismo - il recupero filosofico del concetto di
“persona” - la “persona” tra filosofia, teologia e politica - attualità
del personalismo
Avvertenze
- Lezioni frontali per la prima unità tematica, e per la prima
parte della seconda.- Discussione in classe per l'ultima parte del
corso, più teoretica.- Lo studente potrà decidere di sostenere
parte dell'esame mediante elaborato scritto su un tema di
suo interesse inerente al corso, da concordare col docente e
da consegnare almeno due settimane prima dell'esame orale
finale.- È richiesta una partecipazione attiva alle lezioni e alla
discussione.- È richiesta la lettura dei capitoli segnalati con
relative pagine nel manuale- Sono previste letture integrative
per la seconda unità tematica, strettamente obbligatorie per chi
fosse assente a più della metà delle lezioni della seconda unità
tematica (che potrebbero anche corrispondere a meno di un
terzo dell'intero corso) Scadenze- L'eventuale elaborato scritto
va consegnato almeno due settimane prima dell'esame orale
finaleCriteri disciplinari- È richiesta una presenza attiva e quanto
più costante possibile- Per chi fosse assente a più della metà
delle lezioni della seconda unità tematica (che potrebbero anche
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corrispondere a meno di un terzo dell'intero corso), le letture
integrative sono obbligatorieMetodi e criteri di accertamento
del profitto- Partecipazione attiva e costante in classe 30%Elaborato scritto 35%- Esame orale 35 % (70 % se si decide
di non fare l'elaborato scritto) Lezioni frontali per la prima unità
tematica, e per la prima parte dellaseconda.
Bibliografia
Manuale- G. Fornero, S. Tassinari, Le filosofie del Novecento,
Mondadori, Milano 2002, capp. 19, 20, 21, 23, 24, 26, 28,
29, 30, 37, 38.Testi integrativi- Damiano Bondi, La Persona e
l'Occidente. Filosofia, religione e politica in Denis de Rougemont,
Mimesis 2014, capp. 2, 3.- E. Mounier, Il personalismo,
AVE, Roma 2004 (1964¹), parte 1, “Le strutture dell'universo
personale”.
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Logica
Codice del Corso
QBF005
Corso Integrato
Logica
Docenti
Turchi Athos
Anno di corso
1°
Semestre
1°
ECTS
3
Ore
26
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso consta di due parti: la logica e la gnoseologia. Si
prefigge di portare lo studente ad addentrarsi nelle problematiche
della teoria della conoscenza e prendere abitudine a costruire
il pensiero e il discorso secondo l’ordine interno dei valori e dei
parametri scientifici.
Programma
La prima parte del corso, la logica, si struttura secondo l’ordine
classico della materia: concetto, giudizio, ragionamento.La
seconda parte che tratta della gnoseologia, si dispone in 4
momenti: profilo storico, la psicologia della conoscenza, il valore
della conoscenza, la fallibilità della conoscenza.
Avvertenze
Il metodo che viene utilizzato nella proposta della materia è quello
classico frontale, con esame finale. Si avvale anche di strumenti
didattici moderni.
Bibliografia
Testi A. Pagnini: Teoria della conoscenza, in La Filosofia
vol III, Garzanti, Milano 1996, pp. 109-186.DISPENSE SULLA
MATERIA.Enciclopedie e dizionari: alle voci:Conoscenza:
ragione, pensiero, intelletto. Gnoseologia. Epistemologia. V erità.
Logica.In particolare:Enciclopedia Cattolica, voce: Conoscenza,
di U. Viglino Enciclopedia Filosofia (Gallarate) – Sansoni 1967
– voci: Conoscenza, di Prini. Gnoseologia, di Prini.Enciclopedia
Filosofica (Gallarate) – Bompiani 2006 – Voci: Conoscenza, di
Prini-Melchiorre. Gnoseologia, di Vassallo. Classici Platone,
Teeteto, dialogo.
Aristotele, Organon.
Id.
L’anima.Porfirio, Isagoghé.
Tommaso d’Aquino, L’ente e l’essenza.
Id.,
Commento al «De anima».Id., La verità (De veritate), Questioni
Disputate.Cartesio, Discorso sul metodo.
Kant E.,
Critica della ragion pura.Hegel F., Scienza della logica.Husserl
E., Logica formale e trascendentale.Heidegger M., Sull’essenza
della verità. Altri testi Gettier E., La credenza vera giustificata
è conoscenza?, in: A. Bottani-C. Penco, Significato e teoriedel
linguaggio, Milano 1991, pp. 268-270.Livi A., Senso comune
e metafisica, Roma 2002.Llano A., Filosofia della conoscenza,
LeMonnier, Firenze 1987.Messeri M., Verità, La nuova Italia,
Firenze 1997.Mondin B., Logica, semantica, gnoseologia, ESD,
Bologna 1999.Parrini P., Il conoscere tra filosofia e scienza,
in: Gallino L., Salvadori M., Vattimo G. (direzione di), Atlante
del novecento, Vol. III: Il declino delle certezze. Utet, Torino
2000, 94-200.Id., Conoscenza e realtà: saggio di filosofia
positiva, Laterza, Roma-Bari 1995 Preti G., Scetticismo e
conoscenza, C.U.E.C.M., Catania 1993 Rabaglia A., Scienza
e verità. Introduzione all’epistemologia del Novecento, Paravia,
Torino 1997. Sanguineti J. J., Introduzione alla gnoseologia,
Mondadori Education, 2008.Id., Logica e gnoseologia, Urbaniana
University Press, Roma 1988.Vanni Rovighi S., Filosofia della
conoscenza, ESD, Bologna 2007.Id., Elementi di filosofia, vol.
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I, La scuola, Brescia 2013.Id., Gnoseologia, Morcelliana, Brescia
1979.Vassallo N., Teoria della conoscenza, Laterza, 2003.Viola
A.P., Elementi di filosofia della conoscenza, Il Pozzo di Giacobbe,
Trapani 2001.
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Metodologia teologica
Codice del Corso
QBF201
Corso Integrato
Metodologia teologica
Docenti
Casella Gioietta
Anno di corso
1°
Semestre
1°
ECTS
3
Ore
26
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova scritta e orale
Metodo di Insegnamento
Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Obiettivo
Il corso intende presentare il quadro di riferimento proprio
delle discipline teologiche. Con particolare attenzione a questo
specifico ambito ci si propone di favorire l’acquisizione di metodi
per uno studio efficace e di guidare all’apprendimento dei criteri
più utili per impostare e realizzare una ricerca scientifica.
Programma
La riflessione viene condotta intorno ai seguenti temi: a) il metodo
e la spiritualità dello studio; b) la teologia come scienza; c) le
discipline teologiche: contenuti e metodo; d) le discipline non
teologiche nel percorso degli studi di teologia; e) la ricerca
bibliografica, la lettura e la schedatura dei libri; f) la preparazione
di un elaborato scritto scientifico: dalla definizione dell’argomento
agli aspetti tecnici e formali.
Avvertenze
Lezioni frontali con il coinvolgimento dei partecipanti. Per
poter frequentare il corso non è necessario alcun prerequisito.
Oltre a una partecipazione attiva alla discussione e ai lavori
proposti durante le lezioni, allo studente è richiesto, a partire
da un argomento di ricerca che verrà assegnato, di costruire
e sviluppare lo schema propedeutico alla realizzazione di un
elaborato scritto scientifico, curandone anche una bibliografia
orientativa. Nella sessione ordinaria degli esami lo studente
dovrà inoltre sostenere, in merito ai contenuti del corso, una
prova conclusiva in forma di colloquio. La valutazione finale
verrà così definita: partecipazione attiva in classe: 30%; prova
scritta (presentazione di un argomento di ricerca e relativo
approfondimento bibliografico): 40%; colloquio conclusivo: 30%.
Bibliografia
Testi fondamentali FANTON A., Metodologia per lo studio
della teologia. Desidero intelligere veritatem tuam, Padova,
Messaggero - Facoltà Teologica del Triveneto, 2010 (manuale);
DIANICH S., Il mestiere dello studente e la vocazione cristiana,
Bologna, Dehoniane, 2010; GUITTON J., Il lavoro intellettuale.
Consigli a coloro che studiano e lavorano, Cinisello Balsamo
(MI), San Paolo, 1996(13); HENRICI P., Guida pratica allo
studio. Con una bibliografia degli strumenti di lavoro per la
filosofia e la teologia, Roma, Pontificia Università Gregoriana,
1992(3). Altri testi consigliati a) Manuali: FERRUA V., Manuale
di metodologia. Guida pratica allo studio, alla ricerca, alla tesi
di laurea, Casale Monferrato (AL), Piemme, 1991; LORIZIO G. GALANTINO N. (edd.), Metodologia teologica. Avviamento allo
studio e alla ricerca pluridisciplinari, Cinisello Balsamo (MI), San
Paolo, 2004(3); PRELLEZO J.M. - GARCÍA J.M., Invito alla
ricerca. Metodologia e tecniche del lavoro scientifico, Roma,
Libreria Ateneo Salesiano, 2007(4); VINCI D., Introduzione alla
metodologia della ricerca scientifica, Ortacesus (CA), Sandhi,
2012; ZITO G., Metodologia. Note per lo studio, la ricerca e
la redazione del lavoro scientifico, Città del Vaticano, Libreria
Editrice Vaticana, 2012. b) Letture: BARTH K., Introduzione
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alla teologia evangelica. Con un’appendice autobiografica sui
rapporti Barth-Schleiermacher, Cinisello Balsamo (MI), Paoline,
1990; FORTE B., La teologia come compagnia, memoria e
profezia. Introduzione al senso e al metodo della teologia come
storia, Cinisello Balsamo (MI), San Paolo, 1996(2); GUARDINI
R., Elogio del libro, Brescia, Morcelliana, 1993(2); RATZINGER
J., Natura e compito della teologia. Il teologo nella disputa
contemporanea. Storia e dogma, Milano, Jaca Book, 2005(2);
SALMANN E., Scienza e spiritualità. Affinità elettive, Bologna,
Dehoniane, 2009; SERTILLANGES A.-D., La vita intellettuale,
Roma, Studium, 1998(6); WEIL S., Attesa di Dio, a cura
di J.-M. Perrin, Milano, Rusconi, 1999(6). Ulteriori indicazioni
bibliografiche saranno fornite durante il corso.
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Pentateuco e storia deuteronomistica
Codice del Corso
QBF111
Corso Integrato
Pentateuco e storia deuteronomistica
Docenti
Mazzinghi Luca
Anno di corso
1°
Semestre
Non definito
ECTS
10
Ore
78
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
1Obiettivo primario del corso è quello di aiutare lo studente
a raggiungere una prima conoscenza dei principali problemi
introduttivi relativi alla Sacra Scrittura, sia in campo esegetico
che ermeneutico, con particolare attenzione alla conoscenza
viva del Magistero della chiesa cattolica. 2In secondo
luogo, ci si propone di ottenere una conoscenza sufficiente dei
grandi insiemi letterari della Torah / Pentateuco (con particolare
riferimento a Genesi, Esodo e Deuteronomio) e dei cosiddetti
“libri storici”, sia della Bibbia ebraica (profeti anteriori: Gs – Gdc –
1-2Sam – 1-2Re) che di altri scritti quali Esd-Ne, 1-2Cr, 1-2Mac.
3Molta attenzione verrà data alla conoscenza dell’aspetto
storico-esegetico dei testi studiati e, insieme, alla loro prospettiva
teologica. Il corso alternerà così lezioni introduttive con lezioni
dedicate all’esegesi diretta di alcuni testi significativi (v. sotto).
Programma
I - La prima parte del corso affronterà i problemi classici
dell’introduzione alla Scrittura, alla luce soprattutto della Dei
Verbum e del documento del 1993 della Pontificia Commissione
Biblica. Più in dettaglio si affronteranno in sintesi l’idea di
rivelazione; il linguaggio umano della Bibbia [in questa sezione
rientra in particolare lo studio, affidato ai singoli studenti, della
storia di Israele dalle origini al periodo romano]; il rapporto tra
Scrittura e Tradizione e il ruolo del Magistero; l’ispirazione; il
canone; il problema della verità delle Scritture; la necessità
dell’esegesi biblica e i principi di una ermeneutica delle Scritture.II
- Nella seconda parte si affronterà – dopo uno sguardo generale
all’intero AT – lo studio della Torah / Pentateuco, prima di tutto dal
punto di vista letterario. Più in dettaglio, verrà offerta una lectio
cursiva completa (NB: facoltativa ed extra orario scolastico) di
Es 1-20; si affronterà poi lo studio di Gen 1-11; si offrirà una
introduzione al libro del Dt e ai suoi testi più significativi (cf. ad
esempio Dt 6,4-5). III - In una terza parte del corso si offrirà una
introduzione generale alla cosiddetta “storia deuteronomista” (Gs
– Gdc – 1-2Sam – 1-2Re), sia sul piano letterario che teologico.
Allo studente è affidato un breve studio introduttivo di 1-2Cr; EsdNe; 1-2Mac. In classe sarà offerta una lettura esegetica di 1Re
17-19 (il ciclo di Elia).IV - Il corso si concluderà con alcuni cenni
di teologia biblica, in particolare in relazione al tema dell’alleanza.
Avvertenze
Come prerequisiti al corso sono richieste allo studente alcune
nozioni di base circa la metodologia di uno studio di carattere
universitario (in particolare da affinare nel corso del proseminario
di metodologia); sono richieste altresì quelle nozioni di base
sulla Scrittura che dovrebbe possedere un buon catechista.Il
corso altenerà, come sopra si è detto, lezioni introduttive teoriche
con letture esegetiche dirette del testo biblico, condotte sulla
traduzione italiana CEI 2008. Non è possibile, infatti, presupporre
negli studenti del I anno una sufficiente conoscenza della lingua
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ebraica. Il corso prevede un unico esame al termine del corso
stesso che sarà, senza eccezioni, un esame orale la cui durata
può variare dai 20 ai 40 minuti. Al termine del primo semestre sarà
offerta tuttavia la possibilità di un esame scritto sul programma
del primo semestre stesso, la cui valutazione inciderà per circa
1/3 sul voto finale. In questo caso, se l’esame scritto verrà
superato, l’esame orale verterà soltanto sulla materia del II
semestre. Non è possibile sostenere l’esame orale più di un
anno dopo aver sostenuto lo scritto. Non è possibile – salvo casi
eccezionali e con l’autorizzazione della Presidenza - sostenere
alcun esame fuori appello. Per la buona riuscita del corso,
allo studente è chiesta una presenza attiva e consapevole; è
chiesto uno studio personale diretto di alcuni argomenti non
affrontati in classe (ad esempio la storia di Israele); è chiesto un
approfondimento di ciò che è stato trattato in classe attraverso
la lettura dei testi indicati nel programma che sarà consegnato
all’inizio del corso. E’ raccomandata anche la lettura di altri testi,
come approfondimento di carattere personale.
Bibliografia
Sarà indicata dal docente durante le lezioni.
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Problemi filosofici contemporanei
Codice del Corso
QBF004
Corso Integrato
Problemi filosofici contemporanei
Docenti
Jacopozzi Alfredo
Anno di corso
1°
Semestre
2°
ECTS
6
Ore
52
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Verifica in itinere scritta
Metodo di Insegnamento
Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Obiettivo
Gli uomini hanno cominciato a filosofare a partire da una realtà
che Aristotelele chiama "meraviglia". Se volessimo trovare un
termine a noi più contemporaneo potremmo dire inquietudine.
L'inquietudine è ciò che caratterizza la filosofia da sempre
e anche oggi rimane l'atteggiamento fondamentale che aiuta
gli uomini a liberarsi dall'ignoranza, ponendo le domande
necessarie in ogni ambito della vita. Eccoi che cosa interessa
alla filosofia: il domandare, cogliere la realtà dal punto di vista
del problema, perché dal modo im cui si impara a domandare,
si impara anche a rispondere. L'obiettivo del corso è quello di
introdurre ad alcuni problemi e alle discussioni che caratterizzano
la filosofia contemporanea degli ultimi trent'anni, per imparare
appunto che la filosofia ha ancora la capacità di suscitare le
domande, le cui risposte competono poi a ciascuno di noi nei
diversi ambiti dell'esistenza.
Programma
Dopo aver introdotto il carattere permanente di domanda
della filosofia, si passa alla questione del postmoderno
alla fine degli anni Settanta, come sfondo culturale da cui
partire. Si passa poi all’esame di alcune questioni inerenti
il problema della conoscenza (linguaggio, epistemologia),
il problema antropologico (uomo, mente/corpo, intelligenza
artificiale) e infine alcune questioni particolarmente rilevanti
oggi in ambito etico (etica e società; etiche ambientaliste
e animaliste); politico (relazioni internazionali; globalizzazione;
multiculturalismo); estetico (arte contemporanea); religioso (fede
e nichilismo).
Avvertenze
Questo percorso è svolto con il contributo di specialisti nei diversi
ambiti e la lettura di alcuni testi filosofici (in forma seminariale),
così da mettere in rilievo i nuclei tematici che saranno ripresi
e approfonditi nei successivi corsi sistematici, sia dal punto di
vista storico che teoretico. La verfica viene fatta attraverso dei
test durante il corso e la valutazione comprende sia i test che la
partecipazione all'attività seminariale.
Bibliografia
Il materiale consiste in articoli e brani di autori e viene distribuito
dal docente durante il corso.
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Storia delle religioni
Codice del Corso
QBF010
Corso Integrato
Storia delle religioni
Docenti
Jacopozzi Alfredo
Anno di corso
1°
Semestre
1°
ECTS
6
Ore
52
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso presenta un quadro generale del fenomeno
religioso articolato su due livelli: quello dell’indagine
teorica (fenomenologico-ermeneutica) relativa all’oggetto che
caratterizza la disciplina, ossia la “religione” e quello dell’indagine
storica relativa alle diverse “religioni”, come prodotti culturali
storicamente determinati. I due livelli sono tra loro complementari
e definiscono criticamente la “storia delle religioni”, nella
complessa articolazione di simboli, miti, riti, norme e istituzioni
che si connette in un quadro integrato, con un suo sviluppo storico
dentro contesti storici e culturali diversi. Obiettivo primario del
corso è aiutare lo studente ad acquisire una prima conoscenza
del fenomeno religioso nelle sue strutture fondamentali comuni e
nelle differenze storiche e culturali, mostrando la sua irriducibilità
a letture riduttive e superficiali, che ancora oggi caratterizzano
buona parte della nostra cultura.
Programma
Dopo una introduzione che rende ragione dello studio delle
religioni all’interno di un percorso teologico, alla luce della riforma
degli studi dopo il Concilio Vaticano II, il corso si sviluppa in
una prima parte di carattere fenomenologico-ermeneutica, con i
seguenti argomenti: 1. La storia delle religioni e le scienze delle
religioni; 2. Teorie sociologiche ed etnologiche sull’origine della
religione; 3. La fenomenologia del sacro: R. Otto e M. Eliade; 4.
La “grammatica” delle religioni: Simbolo – Mito - Rito - Norma
– Istituzione. Nella seconda parte, a carattere storico, vengono
presentati i seguenti argomenti: 1. Le religioni del mondo antico:
Area mesopotamica e del vicino oriente, Egitto, Grecia antica,
Roma antica. 2. Le religioni di salvezza: Giudaismo, Isl#m, Gnosi
e manicheismo. 3. Le vie di liberazione e di immortalità: Induismo,
Buddhismo, Taoismo, Shint#. 4. I nuovi movimenti religiosi.
Avvertenze
Il corso viene condotto attraverso lezioni frontali, sviluppando
soltanto alcuni dei contenuti presentati. Il resto riguarda lo studio
personale dello studente. Al termine del corso, allo studente
è richiesto di sostenere un esame orale di circa 20-30 minuti,
su tre argomenti posti dal docente che riguardano: la parte
fenomenologica, la parte storica svolta durante le lezioni frontali
e la parte storica a carico dello studente. Il voto finale viene
così definito: partecipazione attiva in aula: 20%; letture di articoli
consigliati: 20%; esame finale 60%.
Bibliografia
A. JACOPOZZI, Schemi di storia delle religioni. Parte
fenomenologica, ad usum privatum, Firenze 2011-2012. G.
FILORAMO - M. MASSENZIO - M. RAVERI - P. SCARPI,
Manuale di storia delle religioni, Editori Laterza, Roma-Bari 1998
(soltanto i capp. corrispondenti alle religioni indicate sopra). Per
i non frequentanti (in aggiunta): A. N. TERRIN, La religione.
Temi e problemi, Morcelliana, Brescia 2008. Ulteriori indicazioni
bibliografiche verranno date dal docente durante il corso.
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Antropologia
Codice del Corso
QBF008
Corso Integrato
Antropologia
Docenti
Grossi Stefano
Anno di corso
2°
Semestre
2°
ECTS
5
Ore
39
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Comprendere la specificità dell’antropologia filosofica del ‘900:
da Scheler alla postmodernità. Confrontarla con la riflessione
ebraico-cristiana, particolarmente con il tema dell’uomo come
persona. Analizzare alcune delle più significative dinamiche
dell’esistenza umana: corporeità, comunicazione, storicità,
apertura al trascendente.
Programma
1. Questioni introduttive e storicheDefinizione del campo
di lavoro e della prospettiva dell’antropologia filosofica e
presentazione della novita# del pensiero del ‘900 attraverso il
pensiero di Scheler, Gehlen e Plessner. Altre correnti filosofiche
contemporanee: esistenzialismo, strutturalismo, nichilismo.
Analisi delle antropologie marxiste e radicali.
2. Analisi
fenomenologica
Identità: a) il problema, b) analisi delle
tendenze contemporanee, c) identità personale come processo
e compito
in relazione a se stessi: corporeità
in
relazione ad altri: comunicazione e responsabilità in relazione
al tempo: storicità
in relazione all’assoluto: apertura alla
trascendenza 3. Analisi metafisicaAntropologie dualiste, moniste
e unitarie. Approfondimenti sul tema del rapporto tra anima e
corpo, la questione dell’identita, l’esser persona e le sue varie
concezioni. Il pensiero di Tommaso d’Aquino e il pensiero di
Maritain.
Avvertenze
Bibliografia
Testi di esame ·
- M. FRANCESCA CANONICO,
Antropologie filosofiche del nostro tempo a confronto, LAS, Roma
2001 ·
- Dispense del docente. Sussidi·
IGNAZIO
SANNA, L’antropologia cristiana tra modernità e postmodernità,
Queriniana, Brescia 2001, pp. 5-383.·
IGNAZIO SANNA,
L’identità aperta. Il cristiano e la questione antropologica,
Queriniana, Brescia 2006, pp. 17-278.·
REMO BODEI,
Destini personali. L’età della colonizzazione delle coscienze,
Feltrinelli, Milano 2002.·
MARIO MONTANI, Filosofia della
cultura. Problemi e prospettive, LAS Roma 1991, pp. 69-126.J.A.
HESCHEL, Chi è l’uomo? Ed. SE, Milano 2005.
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Etica filosofica
Codice del Corso
QBF006
Corso Integrato
Etica filosofica
Docenti
Grossi Stefano
Anno di corso
2°
Semestre
1°
ECTS
6
Ore
52
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Introdurre alla filosofia teoretica, cioe alla riflessione critica su
autori e problemi; approfondire in modo sistematico i livelli del
pensiero etico: ethos, etica normativa o fondazione della norma,
e meta-etica o fondazione del senso ultimo attraverso un’analisi
storico-teoretica; acquisire i termini e i concetti fondamentali
dell’etica; comprendere e analizzare i problemi etici nascenti da
una situazione di interculturalità.
Programma
1. Introduzione. Ethos, etica, meta-etica. ·
- L’articolazione
del problema etico ·
- Definizione di etica ·
- La
collocazione dell’etica entro la filosofia. 2. Parte positiva: storia
dell’etica. ·
- L’inizio dell’etica: Socrate; Platone; Aristotele
·
- Le scuole ellenistiche: Epicureismo; Stoicismo; Scetticismo
·
- L’influenza del pensiero cristiano: Agostino; Tommaso
d’Aquino ·
- Prima sintesi teoretica: l’etica delle virtu# ·
Il pensiero moderno: nuovi problemi, nuove soluzioni. Hobbes;
Cartesio; Spinoza; Locke. ·
- Hume e Kant: l’inizio delle teorie
teleologiche e dentologiche ·
- Bentham; J. S. Mill; Sidgwick:
la nascita dell’utilitarismo ·
- Seconda sintesi teoretica: analisi
delle teorie deontologiche e teleologiche ·
- Moore e il nuovo
interesse per la metaetica: la sfida noncognitivista ·
- Scheler
e Hatmann: l’etica dei valori ·
- La seconda metà# del ‘900: la
sfida dell’etica globale e l’interculturalita#. Jonas, K.O. Apel e J.
Habermas; J. Rawls; H. Kung; R. Panikkar 3. Parte sistematica:
revisione critica del percorso dell’etica e tendenze attuali.
Avvertenze
Bibliografia
Sussidi - E. CHIAVACCI, Teologia morale. Complementi di
morale generale, II, Cittadella Editrice, Assisi (PG) 1980 - W. K.
FRANKENA, Etica. Un’introduzione alla filosofia morale, Einaudi,
Milano 2008 Testi - DA RE ANTONIO, La filosofia morale, Bruno
Mondadori, Milano 2008 - J. RUSS, L’etica contemporanea,
Il Mulino, Bologna 1997 - AA.VV, Etiche della mondialita#,
Cittadella Editrice, Assisi 1996
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Filosofia teoretica
Codice del Corso
QBF007
Corso Integrato
Filosofia teoretica
Docenti
Turchi Athos
Anno di corso
2°
Semestre
Non definito
ECTS
12
Ore
104
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Ha come scopo di introdurre lo studente ad addentrarsi
nelle problematiche della metafisica in generale, approfondire
le questioni culturali attuali, grazie a un percorso teoretico
degli storici problemi dell’uomo che lo determinano nella sua
esistenza.Il corso comprende due parti: la ontologia e la teologia
metafisica.
Programma
La prima parte, l’ontologia, si struttura secondo l’ordine classico
della materia: dall’ente, alle sue caratteristiche trascendentali,
ai principi, alle categorie, alla contraddittorietà del diveniente.
La seconda parte che tratta della teologia metafisica, inizia dal
problema della causalità, alla sua soluzione. Di conseguenza, la
dimostrazione dell’esistenza di Dio e della sua determinazione,
sia in ciò che lo costituisce come soggetto, sia nei suoi attributi
operativi. Termina il corso il problema del male.
Avvertenze
Il metodo che viene utilizzato nella proposta della materia è quello
classico frontale, con esame finale. Si avvale anche di strumenti
didattici moderni.
Bibliografia
Testi S.Vanni Rovighi, Istituzioni di Filosofia, vol. II, La metafisica,
La scuola, Brescia 2013. Turchi A., L’uomo di fronte al
male, Cantagalli, Siena 2011. Dispense. Classici Parmenide,
Frammenti. Platone, Il sofista. Aristotele, La metafisica. Plotino,
Enneadi. Tommaso d’Aquino, Commento alla metafisica di
Aristotele. Id., Somma contro i gentili. Id., Somma teologica.
Cartesio, Meditazioni metafisiche. Hume D., Trattato sulla
natura umana. Kant E., Prolegomeni a ogni futura metafisica.
Hegel F., Fenomenologia dello spirito. Nietzsche F., Così parlò
Zarathustra. Husserl E., Idee per una fenomenologia pura e per
una filosofia fenomenologica. Heidegger M., Essere e tempo.
Sartre J.P., L’Essere e il niente. Altri testi: Manuali. Alessi A.,
Sui sentieri dell’essere, Roma 2004. Id., Sui sentieri dell’Assoluto,
Roma 2004. Alvira T. - Clavell L. - Melendo T., Metafisica,
Firenze 1987. Berti E., Introduzione alla metafisica, Torino
1993. Gonzales A.L., Filosofia di Dio, Firenze 1988. Masullo A.,
Metafisica, Roma 1996. Mondin B., Ontologia-Metafisica, ESD,
Bologna 1999. Id., Il problema di Dio, ESD, Bologna 1999.
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Greco biblico I
Codice del Corso
QBF103
Corso Integrato
Greco biblico I
Docenti
Casella Gioietta
Anno di corso
2°
Semestre
Non definito
ECTS
5
Ore
39
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova scritta e orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso intende favorire il potenziamento della conoscenza della
lingua greca neotestamentaria, nei suoi aspetti morfologici e
sintattici, attraverso la lettura continuativa di alcuni capitoli del
vangelo di Marco. Si vuole inoltre promuovere l’acquisizione del
lessico necessario per riuscire a orientarsi anche in altre pagine
del Nuovo Testamento.
Programma
Lettura, analisi e traduzione di Mc 11,1-14,42.
Avvertenze
Lezioni frontali con il coinvolgimento dei partecipanti. Per
poter frequentare il corso è necessario conoscere gli elementi
fonetici, morfologici e sintattici di base della lingua greca. Tale
competenza deve poter essere verificata. Per tutti è comunque
programmato un test d’ingresso. Oltre a un impegno attivo nella
lettura, nell’analisi e nella traduzione del testo neotestamentario
durante le ore di lezione, allo studente è richiesto di sostenere
cinque prove scritte intermedie (due nel primo semestre, tre nel
secondo), pensate anche come strumento di autovalutazione;
nella sessione ordinaria degli esami, in merito ai contenuti del
corso, è poi previsto un colloquio conclusivo su alcuni temi
approfonditi dallo stesso studente e su domande poste dai
docenti. La valutazione finale verrà così definita: partecipazione
attiva in classe: 20%; prove scritte intermedie: 50%; prova orale
conclusiva: 30%.
Bibliografia
Testo fondamentale: Novum Testamentum Graece, post
Eberhard et Erwin NESTLE communiter ediderunt Barbara
et Kurt ALAND, Johannes KARAVIDOPOULOS, Carlo M.
MARTINI, Bruce M. METZGER; apparatum criticum novis
curis elaboraverunt Barbara et Kurt ALAND una cum Instituto
Studiorum Textus Novi Testamenti Monasterii Westphaliae,
Stuttgart, Deutsche Bibelgesellschaft, 1993(27) [nuova edizione:
Stuttgart 2012(28)]. Altri testi consigliati: POGGI F., Corso
avanzato di greco neotestamentario, Cinisello Balsamo (MI), San
Paolo, 2009; ZERWICK M., Il Greco del Nuovo Testamento.
Traduzione e adattamento alla lingua italiana a cura di
G. Boscolo, Roma - Padova, Gregorian & Biblical Press Facoltà Teologica del Triveneto, 2010, 2011. Ulteriori indicazioni
bibliografiche saranno fornite durante il corso.
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Introduzione alla psicologia
Codice del Corso
QBF011
Corso Integrato
Introduzione alla psicologia
Docenti
Nuti Dino
Anno di corso
2°
Semestre
1°
ECTS
3
Ore
26
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova scritta con domande scelta multipla
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Conoscenza essenziale della varie scuole di psicologia e
della terminologia relativa a ciascuna di esse. Consapevolezza
critica delle molteplici interpretazioni antropologiche.Cognizione
e percezione della centralità della motivazione umana e degli
eventuali conflitti.
Programma
1. Cenno alle questioni epistemologiche.2. Introduzione alle
principali teorie in psicologia, con particolare riferimento alla
interpretazione della personalità: la psicoanalisi, la psicologia
analitica, la psicologia individuale, la psicologia fenomenologica,
il behaviorismo, la logoterapia. 3. Conoscenza e apprendimento.
4. La motivazione umana: interpretazione e
classificazione.
5. Conflitto e adattamento.
6. La
personalità in prospettiva evolutiva. 7. La maturità psichica.
Avvertenze
Bibliografia
P. GAMBINI, Introduzione alla psicologia. Vol. I: I processi
dinamici, Franco Angeli, Milano 2012 (5° rist. della 2° ed.),
pp. 240. A. CENCINI – A. MANENTI, Psicologia e formazione.
Strutture e dinamismi, EDB, Bologna 2010 (14° ed.), p. 336.
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Profetismo e Apocalittica
Codice del Corso
QBF112
Corso Integrato
Profetismo e Apocalittica
Docenti
Rossi Benedetta
Anno di corso
2°
Semestre
Non definito
ECTS
10
Ore
78
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova scritta e orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso si propone: a) di introdurre lo studente alla letteratura
profetica e all’apocalittica biblica, tenendo conto degli sviluppi
più recenti della ricerca esegetica relativa a questo ambito;b)
di offrire saggi mirati di approfondimento esegetico di testi
scelti, che possano aiutare lo studente all’acquisizione di una
metodologia per la lettura e l’interpretazione dei testi profetici;
c)
di mettere in grado lo studente di orientarsi e muoversi,
quanto più possibile autonomamente, all’interno della letteratura
profetica e della letteratura secondaria, secondo la misura
possibile per il primo ciclo di studi.
Programma
Il contenuto del corso si articola schematicamente nelle seguenti
parti:a)
un’introduzione generale al fenomeno profeticob)
sviluppo delle tradizioni profetichec) collocazione del corpus
propheticum nella bibbia ebraica e relazione con la Torahd)
studio ravvicinato dei singoli libri del corpus propheticum,
con particolare attenzione alla sequenza dei libri così come
presentata dal testo biblico nella sua forma finalee) studio di
pericopi significative, che consentano di mettere in luce elementi
o temi significativi per la comprensione dell’esperienza profetica:
Per le questioni introduttive Dt 18,9-22: l’istituzione profeticaDt
34,10-12: un profeta come Mosè? Ger 1,4-19: chi è il profetaGer
28: vero e falso profetaGer 36: dal profeta al libro profetico Testi
scelti dai vari libri Is 1,2-20: il rib di apertura della profezia
Is 40,1-11: il prologo del deutero Is
Is 52,13-53,12: il servo
di Jhwh
Ger 13,1-11: un’azione simbolica
Ger 31,31-34:
la nuova alleanza
Ez 3,16-27: una sentinella muta
Ez 33:
la fine di Gerusalemme e la svolta del ministero
Os 11,1-11:
rilettura della storia di Israele
Am 4,1-3; 6,1-7; 8,4-7: parole
contro l’ingiustizia
Gn: il volto di Dio
Sof 1,14-18: il giorno
del Signore
Mi 3,5-12: snaturamento delle istituzioni
Ml 3,22-24: la conclusione della profezia. I testi scelti possono
subire variazioni che saranno comunicate durante il corso
Avvertenze
Lezioni frontali. Uso di slides e condivisione di materiali tramite
cartella dropbox condivisa;interazione con gli studenti riguardo
a questioni proposte e alla lettura di testi;lavoro scritto su una
pericope scelta. La valutazione finale dell’esame sarà 50% lavoro
scritto50% esame orale
Bibliografia
Manuali:J.M. Abrego de Lacy, I libri profetici, Paideia, Brescia
1996.B. Marconcini, Profeti e Apocalittici, Logos 3, LDC,
Leumann (TO) 22007.J.L. Sicre, Profetismo in Israele. Il
profeta. I profeti. Il messaggio, Borla, Roma 1995. Letture di
approfondimento:M. Cucca – B. Rossi – S.M. Sessa, “Quelli che
amo io li accuso”. Il rîb come chiave di lettura unitaria della
Scrittura. Alcuni esempi (Os 11,1; Ger 13,1-11; Gv 15,1-11/
Ap 2-3), Commenti e studi biblici, ed. Cittadella, Assisi 2012.P.
Bovati, “Così parla il Signore”. Studi sul profetismo biblico, EDB,
Pagina 26 di 57
Bologna 2008. Per la metodologia: G. Fischer, Conoscere la
Bibbia. Una guida all’interpretazione, EDB, Bologna 2013M.
Bauks – C. Nihan (edd.), Manuale di esegesi dell’Antico
Testamento, EDB, Bologna 2010. Ulteriori indicazioni per letture
facoltative vengono fornite durante le lezioni.
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Seminario - Ecclesiologia e conversione nel Magistero di Paolo VI
Codice del Corso
341/15
Corso Integrato
Seminario - Ecclesiologia e conversione nel Magistero di Paolo
VI
Docenti
Cioli Gianni
Anno di corso
3°
Semestre
2°
ECTS
3
Ore
26
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Seminario opzionale
Tipo Esame
Prova scritta con domande scelta multipla
Metodo di Insegnamento
Non definito
Obiettivo
Scopo del seminario di studio è l'accesso alla lettura dei
documenti di Paolo VI, nel tentativo di riscoprirne il messaggio
sempre attuale e di valorizzarne la potenzialità per la riflessione
teologico morale. Si leggeranno i documenti di Paolo VI con
una griglia prestabilita: il rapporto fra Chiesa e conversione. La
lettura del magistero montiniano svolta in questa chiave potrà
permettere di gettare luce su di una questione estremamente
importante per la teologia morale e sviluppata in maniera ancora
insufficiente dagli autori: il rapporto fra ecclesiologia e teologia
morale.
Programma
Lo studio dei documenti avrà bisogno di alcune premesse,in
grado di fornire una griglia adeguata: 1) Una chiarificazione
circa cosa si vuole intendere quando si parla di conversione.
2) Una esplicitazione circa il preteso rapporto fra conversione
morale e Chiesa. 3) Alcune considerazione di carattere
storico che dovrebbero aiutarci a situare la questione del
rapporto fra ecclesiologia e teologia morale. 4) Una riflessione
sull'ecclesiologia del Vaticano II colta soprattutto nella sua
valenza morale. 5) Un breve inquadramento storico dei principali
documenti di Paolo VI. A queste premesse seguirà lo studio
dei documenti che si pensa di selezionare in quest'ordine: 1)
Ecclesiam suam. 2) Paenitemini. 3) Populorum progressio. 4)
Octogesima adveniens. 5) Professio fidei. 6) Humanae vitae. 7)
Paterna cum benevolentia .8) Gaudete in Domino. 9) Evangelii
nuntiandi
Avvertenze
Dopo alcune lezioni introduttive del docente il seminario prevede
lo studio e l’esposizione alla classe di un documento di Paolo
VI da parte di ogni studente l’esposizione sarà corredata dalla
presentazione di un elaborato scritto di circa 20.000 battute. La
valutazione finale terrà conto della attiva partecipazione (30%),
della esposizione orale (40%) e dell’elaborato scritto (30%).
Bibliografia
La bibliografia è costituita dai documenti sopra citati e dai
rispettivi commenti che per motivi di spazio saranno suggeriti
durante il corso
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Storia della Chiesa 2 - Epoca medievale e moderna
Codice del Corso
QTT403
Corso Integrato
Storia della Chiesa 2 - Epoca medievale e moderna
Docenti
Tonizzi Fabio
Anno di corso
3°
Semestre
Non definito
ECTS
10
Ore
78
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
La storia della Chiesa intende studiare il percorso della Chiesa
nella storia, indagandone soprattutto la dimensione di popolo di
Dio nelle sue diverse componenti (istituzionali, interne e culturali)
e nella consapevolezza della sua interazione col contesto
storico, sempre più mutevole, nei suoi aspetti politici, economici,
sociali e culturali. Il corso di storia della Chiesa per quanto
riguarda la parte medievale intende presentare il cammino storico
del cristianesimo europeo dall’incontro del mondo romanocristiano con quello germanico fino al cosiddetto “autunno del
Medioevo”. La parte moderna del corso è incentrata invece
sulla riforma della Chiesa nel XV-XVI secolo. Tale itinerario,
pur necessariamente sintetico, farà tuttavia emergere almeno tre
grandi filoni: - l’evoluzione del primato papale e le caratteristiche
del papato nel Medioevo nei suoi tre momenti (dipendente,
riemergente, dominante). La crisi del papato nel Trecento. Il
papato nell’età delle riforme e degli stati nazionali (XV-XVI
secolo), - i complessi rapporti della Chiesa col potere politico, - le
varie strade intraprese nell’evangelizzazione dei popoli europei
(la missione nel Medioevo). L’imponente espansione missionaria
della Chiesa nel XV- XVI secolo.
Programma
Gli argomenti trattati nel corso saranno i seguenti:1)
Introduzione al Medioevo europeo. Fine del mondo antico?
L’incontro fra il cristianesimo e il mondo germanico.2) Le grandi
invasioni e la fine della “pars occidentis”. Il ruolo della Chiesa
nell’epoca del trapasso. L’opera missionaria e caritativa nell’alto
Medioevo.3)
I due grandi mondi della cristianità: l’oriente
e l’occidente. Comunione e divergenze. Un grave episodio:
l’iconoclastia. Verso un progressivo processo di estraneazione
e ostilità reciproche.4)
La nascita del potere temporale del
vescovo di Roma. Il Sacro Romano Impero. I difficili rapporti
tra papato e impero dai Carolingi agli Ottoni. L’età del papato
dipendente. La “Christianitas” medievale. Il secolo oscuro del
papato medievale.5)
La lotta per la “libertas ecclesiae”. La
posta in gioco. L’età del papato riemergente. Evoluzione dell’idea
del primato petrino e sue conseguenze. Cluny e i nuovi ordini
religiosi.6)
Gli ordini religiosi nel Medioevo. Il clero secolare.
Gli ordini mendicanti. Le eresie. L’inquisizione.7)
Le crociate
e i concili medievali.8)
Verso la rottura con Bisanzio (il caso
Fozio e il caso Cerulario).9)
Gli ultimi conflitti tra papato e
impero. L’età del papato dominante: da Innocenzo III a Bonifacio
VIII.10) L’autunno del Medioevo. Papato avignonese e scisma
d’Occidente. 11) La riforma protestante e le sue cause. La
riforma della Chiesa cattolica a partire dal XIV secolo. L’età della
riforma tridentina e della controriforma. Il grande disciplinamento
e l’espansione missionaria.
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Avvertenze
Il corso si baserà in gran parte sulle lezioni del docente per cui è
fondamentale prendere appunti e confrontarli con la bibliografia.
Le lezioni in classe saranno accompagnate spesso dalla lettura
e dall’analisi delle fonti storiche (o di studi particolarmente
significativi). È prevista una prova d’esame scritta (facoltativa) a
metà corso. L’esame finale sarà orale.
Bibliografia
Testo di riferimento: A) Per la parte medievale:M. D. Knowles
– D. Obolensky, Nuova storia della Chiesa, vol. 2, Marietti,
Genova 2000, oppure: J. Lortz, Storia della Chiesa, vol. II,
San Paolo, Cinisello Balsamo 1992.Utile, ma come sintesi: G.
Bedouelle, La storia della Chiesa, Jaca Book, Milano 1993.B)
Per la parte moderna:G. Martina, Storia della Chiesa da Lutero
ai nostri giorni, vol. 1, Morcelliana, Brescia 1998. Bibliografia di
approfondimento: K. Schatz, Il primato del papa, Queriniana,
Brescia 1996.K. Schatz, Storia dei Concili. La Chiesa nei suoi
punti focali, Dehoniane, Bologna 1999.G. Ostrogorsky, Storia
dell’impero bizantino, Einaudi, Torino 1993.S. Xeres, Chiaro di
luna. Tempi e fasi della missione nella storia della Chiesa,
Ancora, Milano 2008.J. Le Goff, Il cielo sceso in terra. Le radici
medievali dell’Europa, Laterza, Roma-Bari 2004.J. Ratzinger –
M. Pera, Senza radici. Europa, relativismo, cristianesimo, islam,
Mondadori, Milano 2004.C. Azzara – A. M. Rapetti, La Chiesa
nel Medioevo, Il Mulino , Bologna 2009.C. Azzara, Le civiltà del
Medioevo, Il Mulino, Bologna 2004.M. Ascheri, Medioevo del
potere. Le istituzioni laiche ed ecclesiastiche, Il Mulino, Bologna
2005.J. Delumeau, La Riforma. Origini e affermazione, Mursia,
Milano 1988, J. Delumeau, Il cattolicesimo dal XVI al XVIII secolo,
Mursia, Milano 1976 (solo per il XVI secolo).
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Vangeli Sinottici e Atti degli Apostoli
Codice del Corso
QTT114
Corso Integrato
Vangeli Sinottici e Atti degli Apostoli
Docenti
Tarocchi Stefano
Anno di corso
3°
Semestre
Non definito
ECTS
10
Ore
78
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Verifica in itinere scritta
Metodo di Insegnamento
Non definito
Obiettivo
«Quando apriamo un vangelo, il primo personaggio che
incontriamo non è Gesù, ma è lo scrittore /evangelista, che
svolge un ruolo di testimone di fede». «Ciò che oggi si possiede
sono i ricordi dei primi discepoli, non Gesù stesso ma Gesù
ricordato». Come situare la persona di Gesù nell'ambiente in cui
si è originato il movimento dei suoi discepoli/testimoni: l’indagine
sui primi tre Vangeli e sul libro degli Atti, con l’approfondimento
della “questione sinottica” e dei principali temi teologici di
ciascuno scritto.
Programma
Elementi di introduzione: L’ambiente storico e culturale del
Nuovo Testamento; le fonti extra-evangeliche e la storicità;
evangelo e Vangeli; la questione sinottica; Marco (autore; i
dati della tradizione; i motivi della composizione; l’origine; la
struttura; temi teologici; geografia); Matteo (autore; luogo e
data di composizione; La comunità destinataria; composizione
e struttura; caratteristiche; aspetti teologici); Luca (il piano; la
personalità di Luca; le caratteristiche dell’evangelista; uditorio
del Vangelo; aspetti letterari; data di composizione; struttura;
data di composizione; temi teologici); Atti (il piano degli Atti;
le fonti; gli aspetti letterari; gli scopi dell’opera e la dottrina;
storicità). Esegesi di testi scelti: L’esordio del Vangelo (Mc 1,1),
il Battista (1,2-8) e il battesimo di Gesù (1,9-11.12-13) // Mt
3,13-17; Lc 3,21-22); L'inaugurazione del ministero in Galilea (Mc
1,14-20) e la “giornata di Cafarnao” (Mc 1,21-45); I sommari (Mc
1,32-34; 3,7-12; 6,53-56 e //); «E fece dodici perché stessero
con lui» (Mc 3,13-19); La donna colpita da emorragia (Mc
5,25-34 // Mt 9,20-22; Lc 8,43-48); «E cominciò a mandarli
due a due » (Mc 6,6b-13); La trasfigurazione (Mc 9,2-10.
11-13 // Mt 17,1-9; Lc 9,28-36); La guarigione dell’epilettico (Mc
9,14-29 // Mt 17,14-21; Lc 9,37-42); La guarigione di Bartimeo
(Mc 10,46-52 // Lc 18,35-43; cf. Mt 20,29-34); La rivelazione
della messianicità di Gesù (Mc 9,35-50; 10,32-45); Il discorso
escatologico. introduzione (Mc 13,1-4; Lc 21,5-7; Mt 24,1-3; cf.
Lc 13,34-35; Mt 23,37-39; Lc 19,41-44); La Passione nei quattro
vangeli. Quadro d’insieme; Elementi principali delle tradizioni
eucaristiche (Mc 14,22-25 // Mt 26,26-29; Lc 22,15-20; 1 Cor
11,23-26; cf. 1 Cor 5,7; 10,16-17); Il Vangelo e il linguaggio
della risurrezione: esegesi (Mc 16,1-20 // Mt 28,5-7; Lc 24,5-8);
Il vangelo dell’infanzia (Mt 1-2). Aspetti teologici principali del
Benedictus, Magnificat, Gloria, Nunc dimittis. Gesù messo alla
prova (Mt 4,1-11 // Lc 4,1-13; cf. Mc 1,12-13); Il discorso della
montagna (Mt 5,1-7,29): le beatitudini (Mt 5,3-12 // Lc 6,20-23); Il
discorso della montagna (Mt 5,1-7,29): il Padre nostro (Mt 6,9-13.
20-26 // Lc 11,1-4); La parabola del servo spietato (Mt 18,21-35).
La donna peccatrice (Lc 7,36-50); La sezione del convito (Lc
14,1-34 // Mt 22,1-10). Gesù e i segni dei tempi (Lc 12,49-59);
Il lebbroso (Lc 17,11-19); La parabola del giudice iniquo e della
Pagina 31 di 57
vedova (Lc 18,1-8); L’Ascensione (Lc 24,44-53; At 1,6-12); La
Pentecoste e la prima discesa dello Spirito (At 2,1-13); Il discorso
di Pietro (At 2,14-41); Pietro e Giovanni davanti al sinedrio e
la seconda discesa dello Spirito (4,1-31); La terza discesa dello
Spirito nella casa di Cornelio a Cesarea (At 10,1-48); Il "nodo" di
Antiochia (At 11,19-26); I discorsi di Paolo ad Atene (At 17,22-31)
e a Mileto (At 20,17-38).
Avvertenze
Il corso si struttura in tre moduli: una verifica sull’introduzione
generale (che vale il 20% della votazione finale), una verifica
scritta al termine del corso sull’esegesi (50%) e l’elaborazione
personale di un’ampia recensione, discussa nel colloquio finale
(20%: ca. 5-7 cartelle), secondo la metodologia in uso per gli
elaborati seminariali ecc. (corredata eventualmente di bibliografia
e note). Un restante 10 % verrà attribuito sulla base della
partecipazione attiva alle lezioni.
Bibliografia
ALAND K., Synopsis Quattuor Evangeliorum, Stuttgart 1976,
ed. 10; CORSANI B. - BUZZETTI C., edd., Nuovo Testamento
Greco-Italiano, Società Biblica Britannica & Forestiera, Roma
1996; NESTLE E. - ALAND K., edd., Novum Testamentum
Graece,Deutsche Bibelgesellschaft, Stuttgart 2012, ediz. 28.
ALAND K. ed.,Vollständiger Konkordanz zum Griechischen
Neuen Testament I-III, Berlin - New York 1978; CHANTRAINE
P., Dictionnaire etymologique de la langue grecque. Histoire des
mots, Klincksieck, Paris 2009; EVANS C.A. - PORTER S.E. edd.,
Dictionary of New Testament Background, Intervarsity Press,
Downers Grove (IL) – Leicester 2000. GREEN J.B. - McKNIGHT
S. - HOWARD MARSHALL I. edd, Dictionary of Jesus and the
Gospels, Intervarsity Press, Downers Grove (IL) – Leicester
1992. PENNA R., L’ambiente storico culturale delle origini
cristiane, EDB, Bologna 2012, ed. 6. AGUIRRE MONASTERIO
R. - RODRIGUEZ CARMONA A., Vangeli Sinottici e Atti
degli Apostoli, Paideia, Brescia 1995; BAUCKHAM R., Jesus
and the eyewitnesses. The Gospels as eyewitness testimony,
Eerdmans, Grand Rapids, - Cambridge, 2006; BURRIDGE,
Che cosa sono i Vangeli? Studio comparativo con la biografia
greco-romana, , Paideia, Brescia 2008; DERRENBACKER R.A.,
Ancient Composition Practices and the Synoptic Problem,
BETL 186, Leuwen 2005; EGGER W., Metodologia del Nuovo
Testamento. Introduzione allo studio scientifico del Nuovo
Testamento, EDB, Bologna 1989. HANSON K.C., Palestine
in the Time of Jesus. Social structures and social conflicts,
Minneapolis, Minn., Fortress Press, 1998 ed. 2; HORSLEY R.A.,
Jesus in context. Power, people & performance, Fortress Press,
Minneapolis 2008 LACONI M., ed., Vangeli Sinottici e Atti degli
Apostoli, Elle Di Ci, Leumann 1994; PUSKAS C.B. - CRUMP
D., An Introduction to the Gospels and Acts, Eerdmans, Grand
Rapids - Cambridge 2008; SEGALLA G., Evangelo e Vangeli.
Quattro evangelisti, quattro Vangeli, quattro destinatari, EDB,
Bologna 1993; BARBAGLIO G., Gesù ebreo di Galilea. Indagine
storica, La Bibbia nella storia 11, EDB, Bologna 2002; DUNN
J.D.G., Gli albori del cristianesimo. I. La memoria di Gesù. Fede
e Gesù storico, Paideia, Brescia 2003 DUNN J.D.G., Beginning
from Jerusalem, Christianity in the Making 2, Eerdmanns,Grands
Rapids – Cambridge 2009; FABRIS R., Gesù di Nazareth. Storia
e interpretazione, Cittadella, Assisi 1983; FUSCO V., Le prime
Comunità Cristiane. Tradizione e tendenze nel cristianesimo
delle origini, EDB, Bologna 1997; GNILKA J., I primi cristiani.
Origine e inizio della Chiesa, Paideia, Brescia 2000; JEREMIAS
J., Gerusalemme al tempo di Gesù. Ricerche di storia economica
e sociale per il periodo neotestamentario, Dehoniane, Roma
1989; MALINA B.J., Nuovo Testamento e antropologia culturale,
Brescia 2008; PENNA R., I ritratti originali di Gesù il Cristo.
Inizi e sviluppo della cristologia neotestamentaria, San Paolo,
I-II, Cinisello Balsamo (Mi) 1996-1999; PENNA R., Il DNA del
cristianesimo. L’identità cristiana allo stato nascente, S. Paolo,
Cinisello Balsamo 2004; PENNA R., Vangelo e Inculturazione.
Studi sul rapporto tra rivelazione e cultura nel Nuovo Testamento,
San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2001; PICCIRILLO M., La
Palestina Cristiana. I-VII secolo, EDB, Bologna 2008; SACCHI
P., Storia del secondo tempio. Israele tra VI secolo a.C. e I secolo
d.C., SEI, Torino 1994; STEGEMANN E. W. - STEGEMANN W.,
Pagina 32 di 57
Storia sociale del cristianesimo primitivo. Gli inizi nel giudaismo
e le comunità cristiane nel mondo mediterraneo, EDB, Bologna
1998; STEGEMANN W. - MALINA B.J. - THEISSEN G., Il nuovo
Gesù storico, , Paideia, Brescia 2002; Van CANGH J.-M., Les
sources Judaïques du Nouveau Testament, Leuven University
Press - Uitgverij, Leuven - Paris – Dudley 2008; Van VOORST
R.E., Gesù nelle fonti extrabibliche. Le antiche testimonianze sul
Maestro di Galilea, , Cinisello Balsamo 2004. I commentari
sono collocati nella bibliografia degli "Appunti ad usum auditorum
tantum", Firenze 2015 (nuova edizione)
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Antropologia teologica
Codice del Corso
215/R
Corso Integrato
Antropologia teologica
Docenti
Sierzputowski Grzegorz
Anno di corso
4°
Semestre
Non definito
ECTS
9
Ore
65
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso intende esporre in modo unitario e sistematico la
visione cristiana dell’uomo partendo dai dati della rivelazione. Nel
passato i diversi elementi della dottrina sull’uomo erano dispersi
nei trattati su Dio creatore, sulla grazia, sul peccato originale, sul
Cristo, sulla chiesa. Il presente corso vuole riunire quei diversi
aspetti ed elementi in una sintesi centrata su Cristo. Antropologia
teologica cristiana esprime il rapporto di Cristo con l’uomo e
dell’uomo con Cristo; l’uomo visto nella sua concretezza storica
e culturale illuminata dalla rivelazione biblica.
Programma
1. Introduzione: spiegazione dei termini; vari tipi di antropologia:
religiosa, ebraico - cristiana, teologica.2. L’idea di uomo nella
riflessione contemporanea (Pascal, Pico della Mirandola, Darwin,
Marx, Freud, Nietzsche). 3.
L’esperienza religiosa di Israele
(la nuova dignità dell’uomo; il mondo di Dio creato per l’uomo;
credere in Dio – discernimento della vita dell’uomo)4. Il mondo
creato e la libertà umana. 5. L’uomo nel Vangelo di Gesù.
6. L’antropologia di Paolo.7. Antropologia di Giovanni.8.
La fede della prima comunità cristiana.9.
Salvezza cristiana
ed etica greca: lo scontro del pelagianesimo.10. L’epoca
medioevale.11. La fede all’interno di una cultura antropocentrica
(epoca moderna).12. La libertà creaturale della persona13. La
vittoria di Cristo sul peccato: la giustificazione del peccatore14.
La grazia compimento della persona umana.15. La vita nuova
in Cristo come dono e responsabilità. Conclusioni.
Avvertenze
L’insegnamento consta di lezioni frontali, con un tempo riservato
alle osservazioni, alla presentazione degli approfondimenti
personali degli studenti, alle domande e al dibattito. Alla fine del
corso verrà fatto l’esame orale che costituirà i 75% del voto, altri
25% saranno costituiti dalla partecipazione attiva alle lezioni e
dalla presentazione dell’approfondimento personale.
Bibliografia
1.
G. COLZANI, Antropologia teologica. L’uomo: paradosso
e mistero, EDB Bologna, 2007;2.
M. FLICK-Z. ALSZEGHY,
Fondamenti di una antropologia teologica, LEF, Firenze 1982;3.
E. CONTI (ed.), L’uomo in Cristo. Introduzione all’antropologia
teologica, Áncora, Milano 2007;4. A. SCOLA, G. MARENGO,
J. P. LOPEZ, La persona umana. Antropologia teologica, Jaca
Book, Milano 2000;5.
G. COLZANI, Antropologia cristiana.
Il dono e la responsabilità, Piemme, Casale Monferrato, 2000
(4ed).Ulteriore bibliografia sarà fornita agli studenti durante il
corso.
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Celebrazione eucaristica - Liturgia del tempo
Codice del Corso
502
Corso Integrato
Celebrazione eucaristica - Liturgia del tempo
Docenti
Gulino Roberto
Anno di corso
4°
Semestre
Non definito
ECTS
8
Ore
65
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova scritta e orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso si propone di offrire le basi e gli strumenti per la
conoscenza della liturgia studiando in particolare la dinamica
celebrativa dell’eucaristica e gli aspetti principali della Liturgia
del Tempo.
Le lezioni vogliono aiutare ad approfondire la
celebrazione dell’Eucaristia, l’Anno Liturgico e la Liturgia delle
Ore mostrandone i fondamenti essenziali nell’ambito storico,
teologico, magisteriale, pastorale, spirituale e soprattutto rituale
per far divenire gli studenti attenti conoscitori della liturgia nella
sua comprensione teorica, nella sua formulazione pratica, nel suo
svolgimento celebrativo e nello studio personale dei testi e delle
varie strutture rituali.
Programma
Il corso si divide in due parti: nel primo semestre si propone
di illustrare gli aspetti celebrativi dell’Eucaristia, nel secondo
semestre offre la possibilità di approfondire la Liturgia del
Tempo studiando le realtà dell’Anno Liturgico e della Liturgia
delle Ore.
Nel primo semestre viene articolate il seguente
percorso di studio:1.
aspetti introduttivi all’Eucaristia;2.
dinamiche della celebrazione;3.
excursus storico della
celebrazione eucaristica;4.
indicazioni del Magistero riguardo
all’Eucaristia;5.
ritualità della celebrazione eucaristica con
particolare attenzione all’Ordinamento Generale del Messale
Romano.
Nel secondo semestre si affrontano due aree
tematiche: A. L’anno liturgico
1. aspetti introduttivi;
2. il
tempo nella storia della salvezza;
3. le feste ebraiche;
4. la
domenica festa dei cristiani;
5. la teologia della domenica nei
Padri della Chiesa e nel Magistero;
6. la celebrazione della
Pasqua annuale; 7. la formazione e lo sviluppo storico del ciclo
dell’anno liturgico: tempo di
Quaresima, tempo di Pasqua,
tempo di Avvento, tempo di Natale, tempo
Ordinario;
8.
le solennità del Signore nel tempo Ordinario.
B. La Liturgia
delle Ore
1. aspetti introduttivi;
2. la preghiera giudaica;
3. la preghiera secondo l’insegnamento del Signore Gesù;
4. la preghiera rituale delle prime comunità cristiane;
5.
l’organizzazione e lo svilluppo della Liturgia delle Ore a partire
dal IV secolo;
6. la riforma del Concilio Vaticano II;
7.
l’attuale Institutio Generalis Liturgia Horarum;
8. la teologia
della Liturgia delle Ore.
Avvertenze
- Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste:·
lezioni con partecipazione attiva attraverso discussione in
classe e approfondimenti; ·
lettura commentata di testi e
documenti; ·
proiezioni di schemi riassuntivi ed esplicativi
durante ogni lezione tramite slides in Power-Point; ·
proiezione di un piccolo video sulla celebrazione della Messa
nella forma straordinaria del rito secondo il Messale di Giovanni
XXIII;·
consegna delle dispense durante le lezioni dei due
semestri;·
possibilità di due prove scritte durante il I semestre
Pagina 35 di 57
per ammortizzare il carico di studio;·
possibilità di un colloquio
a fine del I semestre o di un unico esame annuale, su punti indicati
in un tesario consegnato precedentemente.·
elaborato scritto
su un argomento del II semestre inerente la Liturgia delle Ore
da presentare in classe agli altri studenti; - Prerequisiti per la
partecipazione al corso:normalmente si accede al corso dopo
aver frequentato le lezioni di “Introduzione alla Liturgia” del III
anno. - Calendario e programma del corso:è prevista la possibilità
di due prove scritte al termine di due grandi temi del primo
semestre (excursus storico e magistero): gli studenti possono
svolgere un esame scritto dopo la trattazione dell’argomento
per alleggerire i temi da portare all’esame, sia semestrale, sia
annuale; nel secondo semestre è richiesto a tutti un elaborato
scritto da presentare in classe su una parte della Liturgia delle
Ore. - Criteri disciplinari condivisi:è data molta importanza alla
partecipazione e alla discussione in classe. - Metodi e criteri di
accertamento del profitto: 1) per il I semestre: N.B.: lo studente
non è obbligato a sostenere l’esame a fine del I semestre si tratta infatti di un colloquio - potendo optare per un unico
esame finale; può comunque sostenere una o entrambe le prove
scritte:partecipazione attiva in classe
20 %eventuale I prova scritta sull’excursus storico
25 %
*eventuale II prova scritta sul Magistero
25 % *esame
orale
30 % * = nel caso
non si sostenga la prova scritta, la valutazione dell’esame orale
sale al 55% oppure all’80% 2) per il II semestre:partecipazione
attiva in classe
20 %elaborato scritto
sulla Liturgia delle Ore
25 %presentazione in classe
dell’elaborato scritto
25 %esame orale
30 %
Bibliografia
1) PER LA PRIMA PARTE – ASPETTI CELEBRATIVI
DELL’EUCARISTIA: MANUALI: - Aa.Vv., Anàmnesis, III/2,
Eucaristia. Teologia e storia della celebrazione, Marietti, Genova
1989.- V. RAFFA, Liturgia eucaristica. Mistagogia della Messa:
dalla storia e dalla teologia alla pastorale pratica, CLV Edizioni
Liturgiche, Roma 2003. TESTO CONSIGLIATO: - A. CUVA,
Fate questo in memoria di me. Vivere la Messa, Edizioni san
Paolo, Milano 1993. 2) PER LA SECONDA PARTE – ANNO
LITURGICO E LITURGIA DELLE ORE: MANUALI :- Aa.Vv.,
Anàmnesis, VI, L’anno liturgico. Storia, teologia e celebrazione,
Marietti, Genova 1989. - J. PINELL, Anàmnesis, V, Liturgia
delle ore, Marietti, Genova 1990. - S. ROSSO, Il segno
del tempo nella liturgia. Anno liturgico e liturgia delle ore,
Editrice Elledici, Leumann 2000. TESTO CONSIGLIATO:- A.
BERGAMINI, L’anno liturgico. Cristo festa della Chiesa, Edizioni
san Paolo, Milano 2002.
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Diritto canonico 2A - Sanzioni e processi
Codice del Corso
313
Corso Integrato
Diritto canonico 2A - Sanzioni e processi
Docenti
Drigani Andrea
Anno di corso
4°
Semestre
1°
ECTS
3
Ore
26
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso intende presentare le disposizioni del Libro VI del Codice
(Le sanzioni nella Chiesa), le vigenti norme sulle indulgenze, e
una sommaria informazione sul Libro VII (I processi).
Programma
Muovendo da un esame storico, sia del diritto romano che
dell’Antico e del Nuovo Testamento, come pure della tradizione
teologica e canonica, si illustrano gli specifici concetti di “delitto”
e di “pena” nell’ordinamento giuridico della Chiesa, anche alla
luce del Codice del 1983, che ha ribadito come il foro esterno
deve essere lo specifico del diritto penale canonico (distinzione
tra “peccato e “delitto”), che il rispetto della persona è essenziale,
e che le norme penali sono da considerarsi eccezionali. Il corso si
fonda sull’esegesi dei canoni (“schola textus”), in particolare sulle
censure (scomunica, interdetto, sospensione), le pene espiatorie,
i rimedi penali (ammonizione e riprensione), nonché sui singoli
delitti. Per quanto attiene alla normativa circa le indulgenze, viene
letta e commentata la Costituzione Apostolica “Indulgentiarum
doctrina”, emanata da Papa Paolo VI il 1 gennaio 1967. Vengono
illustrati i principi generali del sistema processuale canonico.
Avvertenze
Il corso prevede lezioni frontali da parte del docente
con la possibilità di dialogo con gli studenti. La verifica
dell’apprendimento verterà in un esame orale.
Bibliografia
Drigani A., Elementi di diritto penale canonico. Introduzione e
commento ai cann.1311-1363. Dispensa, 2013.Manuale delle
indulgenze, Città del Vaticano, 2003.Chierichetti G. , Il Libro VII:
I processi in Il nuovo codice di diritto canonico. Studi, TorinoLeumann, 1985, 268-279.
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Diritto canonico 2B - I sacramenti
Codice del Corso
314
Corso Integrato
Diritto canonico 2B - I sacramenti
Docenti
Romano Francesco
Anno di corso
4°
Semestre
Non definito
ECTS
5
Ore
39
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Far maturare la presa di consapevolezza del filo conduttore
che unifica tutta l’attività salvifica della Chiesa sia
nell’amministrazione dei sacramenti che nell’esercizio della
potestà coattiva e nell’amministrazione della giustizia qualora i
vari casi ricorrano e lo comportano.
Programma
Presentazione della normativa riguardante la celebrazione dei
sacramenti e i temi connessi alla missione della Chiesa di
santificare. L’attività liturgica della Chiesa in relazione alla
sua dimensione giuridica di bene pubblico, relazione tra leggi
liturgiche e canoni del CIC.Contenuti: a) Analisi giuridica
dell’attività santificatrice della Chiesa riguardante la celebrazione
dei sacramenti e, conseguentemente, le diverse situazioni
giuridiche in cui vengono a trovarsi i ministri sacri e gli altri fedeli. I
primi sei sacramenti con lettura e commento dei cann. 840-1044.
Sacramentali, liturgia delle ore, esequie ecclesiastiche, culto
dei santi, immagini sacre, reliquie, voto e giuramento, luoghi e
tempi sacri (cann. 1166-1253). b) Lettura e commento dei cann.
1055-1165: patto matrimoniale elevato a dignità di sacramento;
contratto e sacramento; proprietà ed elementi essenziali del
matrimonio; cura pastorale e requisiti previi alla celebrazione
del matrimonio; impedimenti dirimenti; consenso matrimoniale;
forma della celebrazione del matrimonio; effetti del matrimonio;
la separazione dei coniugi; convalidazione del matrimonio.
Avvertenze
Esposizione esegetica dei canoni da parte del docente;
approfondimento dei principi ricorrendo anche a esempi concreti;
spazio adeguato messo a disposizione degli studenti durante
le lezioni per domande di approfondimento e chiarimento da
rivolgere direttamente al docente. Lezione di sintesi condivisa
con gli studenti a conclusione dei due semestri con la loro
partecipazione attiva.Criteri organizzativi: partecipazione attiva in
classe da parte degli studenti anche con domande congruenti
da rivolgere al docente durante la sua esposizione della lezione;
letture consigliate. Presentazione di alcuni casi pratici relativi alla
celebrazione dei sacramenti, soprattutto del matrimonio.Metodi
e criteri di accertamento del profitto: partecipazione attiva alle
lezioni: 10%; partecipazione alle lezioni di sintesi: 20%; esame
finale: 70%.
Bibliografia
B. F. Pighin, Diritto sacramentale, Marcianum Press, Venezia;A.
D’Auria, Il matrimonio nel Diritto della Chiesa, Lateran University
Press;L. Sabbarese, Il matrimonio canonico nell’ordine della
natura e della grazia. Commento al Codice di Diritto Canonico,
Libro IV, Parte I, Titolo III, Urbaniana University;P. Bianchi,
Quando il matrimonio è o?, Guida ai motivi di ità matrimoniale per
pastori, consulenti, fedeli, Ancora.
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Ecclesiologia
Codice del Corso
213/09
Corso Integrato
Ecclesiologia
Docenti
Clemenzia Alessandro
Anno di corso
4°
Semestre
2°
ECTS
9
Ore
65
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso si propone di offrire un’intelligenza dell’autocoscienza
ecclesiale attraverso una duplice strada interpretativa. Prima
parte, storica: approfondimento delle diverse figure storiche
assunte dalla Chiesa lungo il suo bimillenario cammino. Seconda
parte, sistematica: presentazione di alcuni temi fondamentali
dell’ecclesiologia per l’illustrazione dell’essere e della missione
della Chiesa. Entrambe le parti muovono dalla presentazione
normativa della Chiesa nella Scrittura e, nel solco della
Tradizione, nel magistero della Chiesa. Il Concilio Vaticano II
costituisce in tal modo il punto di arrivo della prima parte e il
fondamento interpretativo della seconda.
Programma
Il discorso teologico sulla Chiesa 1.
Introduzione al corso2.
La riflessione ecclesiologica oggi3. La questione del metodo in
ecclesiologia4. Il linguaggio5. L’oggetto Parte scritturistica:
l'orizzonte della Chiesa 1.
Primo Testamento:a) Introduzione
metodologicab) La comunità del Primo Testamento c) Regno di
Dio atteso da Israeled) Rapporto tra individuo e collettività 2.
Nuovo Testamento:a) Introduzione metodologicab) Gesù e
l’origine della chiesac) La “Chiesa” nel Nuovo Testamentod) La
Chiesa nell’orizzonte del Regnoe) L’autocoscienza della Chiesa
Parte storica: la Chiesa nella città degli uomini 1. Immagini
e modelli patristici di Chiesa2. Caratteristiche fondamentali
dell’ecclesiologia medievale3. L’ecclesiologia dopo la Riforma
Luterana4. Tappe dell’ecclesiologia dall’illuminismo alla vigilia del
Vaticano II5. Il Concilio Ecumenico Vaticano II 5.1. Preistoria,
annuncio, finalità, preparazione e indizione
5.2. Spunti
ecclesiologici nei testi conciliari 5.3. La Lumen Gentium (storia,
lettura e commento teologico)6. Ermeneutiche del Concilio e
sviluppo post-conciliare dell’ecclesiologia Parte sistematica: la
forma teo-logica dell’essere Chiesa
1. Il carattere misterico
della Chiesa: la Chiesa come “Corpo Crismato”2.
Popolo
sacerdotale, profetico e regale3.
Le proprietà della chiesa:
santità, apostolicità, cattolicità, unicità ed unità 4. Chiesa locale
e Chiesa universale 5.
La dimensione sinodale alla luce dei
principi petrino e mariano Conclusioni e questioni aperte
Avvertenze
L’insegnamento consta di lezioni frontali, con un tempo
riservato alle osservazioni, alle domande e al dibattito. Sono
previsti la lettura e il commento di alcuni testi e documenti
fondamentali, accompagnati dalla proiezione in PowerPoint.
Oltre alla bibliografia consigliata, altri approfondimenti e letture
saranno segnalati a seconda degli interessi degli studenti, con
l’obbligo di uno studio personale suppletivo.La valutazione finale
tiene conto di: 1) Interazione alle lezioni 2) Esame orale
Bibliografia
S. Dianich-S. Noceti, Trattato sulla Chiesa, Queriniana, Brescia
20052.E. Castellucci, La famiglia di Dio nel mondo. Manuale
di ecclesiologia, Cittadella, Assisi 2008.A. Dulles, Modelli di
Pagina 39 di 57
Chiesa, Messaggero, Padova 2005.B. Forte, La Chiesa della
Trinità. Saggio sul mistero della Chiesa, comunione e missione,
San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 1995.M. Kehl, La
chiesa. Trattato sistematico di ecclesiologia cattolica, San Paolo,
Cinisello Balsamo (Mi) 1995. C. Militello, La chiesa corpo
crismato, EDB, Bologna 2003.S. Pié-Ninot, Ecclesiologia. La
sacramentalità della comunità cristiana, Queriniana, Brescia
2008.L. Sartori, La “Lumen Gentium”. Traccia di studio,
Messaggero, Padova 20062. M. Semeraro, Mistero, comunione
e missione. Manuale di ecclesiologia, EDB, Bologna 1996. J.
Werbick, La chiesa. Un progetto ecclesiologico per lo studio e per
la prassi, Queriniana, Brescia 1998 S. Wiedenhofer, La chiesa.
Lineamenti fondamentali di ecclesiologia, S. Paolo, Cinisello
Balsamo (Mi) 1994.
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Ecumenismo
Codice del Corso
219
Corso Integrato
Ecumenismo
Docenti
Pellegrini Angelo
Anno di corso
4°
Semestre
2°
ECTS
3
Ore
26
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso si propone di presentare le linee di sviluppo
dell’ecumenismo nel XX secolo, con particolare attenzione al
cammino percorso dalla chiesa cattolica-romana, e di analizzare
le più rilevanti questioni teologiche affrontate nel dibattito
ecumenico, per arrivare a delineare le sfide oggi aperte, in un
contesto che molti definiscono di “crisi dell’ecumenismo”.
Programma
1. LA CHIESA DI CRISTO, LE CHIESE CRISTIANE 1.1. “Credo
la chiesa una” vs l’esperienza delle divisioni 1.2. identità cristiana,
identità ecclesiale, identità confessionale 1.3. l’ecumenismo: le
motivazioni, il metodo, le sfide2. LA STORIA DEL MOVIMENTO
ECUMENICO 2.1. le tappe, i protagonisti, le istituzioni 2.2 il WCC
– i dialoghi locali 2.3 riflessione teologica, spiritualità, missione,
azione comune3. LA CHIESA CATTOLICA E L’ECUMENISMO
3.1. prima del Vaticano II 3.2 il Concilio Vaticano II (sfida e
vocazione ecumenica - Unitatis redintegratio – altri documenti)
3.3. la recezione post-conciliare i soggetti, le pratiche, le
istituzioni i dialoghi bilaterali i documenti magisteriali (in part.
Ut unum sint) 3.4. il movimento ecumenico in Italia: soggetti,
esperienze, documenti magist. 3.5 la vocazione ecumenica
della chiesa cattolica: i principi orientativi4. DUE ESEMPI DI
PERCORSO E DIALOGO VERSO L’UNITA’ 4.1 Il dialogo
luterano-cattolico: fasi, documenti, soggetti 4.2. la Concordia di
Leuenberg5. QUESTIONI TEOLOGICHE APERTE 5.1 questioni
ecclesiologiche: concetto di “chiesa” – “subsistit in” - modelli di
unità – ministero e apostolicità – ministero petrino – i sacramenti
(battesimo; eucaristia) 5.2. questioni sulla rivelazione: Scrittura –
Tradizione 5.3 questioni etiche: salvaguardia del creato – morale
sessuale 5.4 quali vie per l’ecumenismo in un tempo di crisi/
transizione?
Avvertenze
Il colloquio finale avverrà in forma orale, a partire da un
argomento scelto dal candidato e oggetto di un approfondimento
personale, cui seguiranno ulteriori domande sul programma
indicato. Oltre la bibliografia indicata nel corso delle lezioni
è richiesta la lettura dei seguenti documenti: decreto
Unitatis redintegratio, Giovanni Paolo II, Ut unum sint,
Federazione luterana mondiale - Pontificio Consiglio per la
promozione dell’unità dei cristiani, Consenso sulla dottrina della
giustificazione (1999).
Bibliografia
Neuner P., Teologia ecumenica, Querinana, Brescia 2000. Bruni
G., Grammatica dell’ecumenismo, Cittadella, Assisi 2005.Ernesti
J. Breve storia dell’ecumenismo, EDB, Bologna 2010. Rossi
T.F., Manuale di ecumenismo, Queriniana, Brescia 2012.Pattaro
G., Corso di teologia dell’ecumenismo, Queriniana, Brescia
1985.Maffeis A., Ecumenismo e teologia, in G. Canobbio – P.
Coda (edd.), La teologia del XX secolo. Un bilancio, Roma 2003,
III, 5-60.Ferrario F. – Ricca P. (edd.), Il consenso luteranoPagina 41 di 57
cattolico sulla dottrina della giustificazione, Claudiana, Torino
1999. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante
il corso.
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Scritti paolini
Codice del Corso
115
Corso Integrato
Scritti paolini
Docenti
Belli Filippo
Anno di corso
4°
Semestre
Non definito
ECTS
10
Ore
78
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova scritta e orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso si propone i seguenti obiettivi: •
La comprensione
della complessità e varietà della letteratura paolina e della
sua interpretazione •
Prendere dimestichezza con il
linguaggio e il pensiero teologico di Paolo attraverso la lettura e
comprensione dell’epistolario paolino • L’apprendimento delle
metodologie esegetiche per affrontare la letteratura paolina •
L’approfondimento di alcuni temi del pensiero paolino
Programma
Il corso si suddividerà in tre principali tappe: • una introduzione
alla figura di Paolo, al suo mondo culturale e alla letteratura
paolina • l’introduzione alle singole lettere e la lettura e esegesi
di alcuni brani significativi •
l’approfondimento di alcuni temi
della teologia di Paolo Il corso sarà quindi così affrontato: •
Introduzione alla letteratura paolina e alla figura di Paolo (10
ore) • 1-2 Tessalonicesi: introduzione e saggi esegetici (6 ore)
• Galati: introduzione e saggi esegetici (6 ore) • 1-2 Corinti:
introduzione e saggi esegetici (14 ore) • Filippesi: introduzione
e panoramica generale (4 ore) • Romani: introduzione e saggi
esegetici (12 ore) • Efesini, Colossesi e Filemone: introduzione
e panoramica generale (4 ore) • Lettere pastorali: introduzione
e panoramica generale (4 ore) •
Temi di teologia paolina: •
L’uso delle Scritture in Paolo (4 ore) • Giustizia e Legge in
Paolo (4 ore) • La chiesa secondo san Paolo (4 ore)
Avvertenze
Il corso di svolgerà attraverso lezioni frontali che a seconda della
parte del corso saranno più di carattere storico (introduzione),
oppure descrittive (introduzione alle varie lettere) e di lettura
esegetica, oppure ancora di sintesi teologica. Alcune lezioni
cercheranno di familiarizzare gli studenti con il testo greco di
alcuni brevi passaggi di Paolo. Durante il corso agli studenti sarà
richiesto di svolgere un breve elaborato scritto su un aspetto,
un tema o un brano della letteratura paolina da concordare con
il professore (10 pagine massimo). È richiesta una conoscenza
minima del greco biblico Particolare attenzione sarà data alla
partecipazione attiva alle lezioni.L’esame sarà unico e finale
(scritto) di 3 ore comprendente tutte le parti del corso La
valutazione del corso sarà così individuata: 10 % partecipazione
attiva alle lezioni del corso; 30 % elaborato scritto da consegnare
prima della fine del corso; 60 % esame finale.
Bibliografia
Oltre i testi forniti dal professore (dispense varie) gli studenti
potranno avvalersi dei seguenti sussidi a scelta: Brodeur S.N., Il
cuore di Paolo è il cuore di Cristo. Studio introduttivo esegeticoteologico delle lettere paoline. Primo volume (G&B Press, Roma
2011). Brodeur S.N., Il cuore di Cristo è il cuore di Paolo. Studio
introduttivo esegetico-teologico delle lettere paoline. Secondo
Volume (G&B Press, Roma 2013). Buscemi A. M., Paolo:
vita , opere e messaggio, SBFA 43; Franciscan Printing Press,
Jerusalem 1996). Sacchi A. e collaboratori, Lettere paoline e
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altre lettere, Logos Corso di studi biblici 6, Elle di Ci, Leumann
(Torino) 1996. Maggioni B. - Manzi F., Lettere di Paolo, Cittadella,
Assisi 2007. Pitta A., L’evangelo di Paolo. Introduzione alle lettere
autoriali, EllediCi, Torino 2013. Sánchez Bosch J., Scritti paolini,
Introduzione allo studio della Bibbia 7, Paideia, Brescia 2001.
Ulteriore bibliografia sulla figura di Paolo, sulle singole lettere e
sui temi teologici, sarà fornita durante le lezioni del corso.
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Teologia morale delle virtù
Codice del Corso
306
Corso Integrato
Teologia morale delle virtù
Docenti
Cioli Gianni
Anno di corso
4°
Semestre
1°
ECTS
5
Ore
39
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso intende introdurre lo studente alla riflessione teologico
morale nella prospettiva della prima persona illustrando l’attualità
del concetto di virtù (etica e teologale) e la sua spendibilità
in ambito pratico nel campo dell’impegno educativo, della
formazione spirituale, della vita pastorale.
Programma
Il percorso si articola in 4 parti: 1. La riscoperta della virtù
nell'attuale dibattito etico filosofico contemporaneo; 2. La rilettura
di San Tommaso per una rinnovata etica delle virtù; 3.
Fenomenologia delle virtù, ovvero un’articolata illustrazione
delle virtù cardinali; 4. Le virtù teologali. Nella prima parte
si ripercorre il dibattito svoltosi negli ultimi tre decenni del
novecento, soprattutto nell’ambito della filosofia anglosassone,
sull’opportunità di ricuperare la sostanza dell’etica delle virtù,
tipica del pensiero antico e medievale, di fronte agli emergenti
limiti della moderna morale del dovere, qual è ad esempio la
morale Kantiana. La morale delle virtù, è stato osservato, può
definirsi etica della prima persona, che privilegia il punto di
vista del soggetto agente. La morale del dovere può definirsi,
invece, etica della terza persona che privilegia il punto di vista
dell’osservatore, del legislatore e del giudice. Nella seconda
parte si illustra le teologia delle virtù elaborata da Tommaso
d’Aquino nella sua impostazione fondamentale evidenziandone
l’attualità. Nella terza e quarta parte si affronteranno le singole
virtù cardinali e teologali considerando i riscontri biblici e offrendo
approfondimenti di carattere iconologico con esempi tratti dalla
storia dell’arte.
Avvertenze
La proposta didattica prevede lezioni frontali a carattere storico e
teoretico. In alcune lezioni e previsto l’utilizzo del videoproiettore
per alcuni approfondimenti a carattere iconografico. È gradita una
partecipazione attiva alla lezione dello studente che è invitto a
porre domande pertinenti, per una migliore chiarificazione dei
contenuti del corso. Si richiede un lavoro personale su una delle
recenti encicliche dedicate alle virtù teologali Caritas in veritate
e Spe salvi di Benedetto XVI e Lumen fedei di Francesco.La
verifica avverrà attraverso l’esame orale che si terrà a fine corso.
Il voto verrà così definito, partecipazione attiva in classe 15%;
presentazione di una enciclica fra quelle indicate 25%; esame
finale 60%.
Bibliografia
Letture richiesteS. Pinckaers, Il rinnovamento della morale,
Torino 1968G. Abbà, Felicità vita buona e virtù. Saggio di filosofia
morale, Roma 1989G. Samek Lodovici, Il ritorno delle virtù. Temi
salienti della Virtue Ethics, Bologna 2009G. Cioli, La fede, virtù
fra le virtù appunti per un’indagine sulle origini e i primi sviluppi
medievali di un fortunato soggetto iconografico, in Giornale di
Bordo, III serie, nn. 27-28 (2011), 48-59.Letture consigliateA.
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MacIntyre, Dopo la virtù. Saggio di teoria morale, Milano 1988J.
Pieper, Las virtudes fundamentales, Madrid 1990
Pagina 46 di 57
Teologia morale sociale. Vita economica, politica e di comunicazione
Codice del Corso
303/S
Corso Integrato
Teologia morale sociale. Vita economica, politica e di
comunicazione
Docenti
Salutati Leonardo
Anno di corso
4°
Semestre
Non definito
ECTS
9
Ore
65
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Obiettivo del corso è quello di far acquisire agli studenti
una conoscenza di base della morale sociale, mettendoli in
condizione di inquadrare ed analizzare criticamente le varie
problematiche, mediante lo studio di tematiche tipiche della
materia e l’utilizzo della metodologia propria della ricerca
teologica.
Programma
Dopo un’introduzione di carattere generale saranno esaminati gli
ambiti tipici della morale sociale così suddivisi: la pace, la vita
economica, la vita politica, la vita di comunicazione.
Avvertenze
Bibliografia
BIFFI F., Convertitevi e lottate per la giustizia, Piemme, Casale M.
1997. CHIAVACCI E., Teologia morale fondamentale, Cittadella
Editrice, Assisi 2007. ID., Teologia morale, vol. 3/2, Cittadella
Editrice, Assisi 1990. CREPALDI G. – FONTANA S., La
dimensione interdisciplinare della Dottrina sociale della Chiesa,
Cantagalli, Siena 2006. CONSORTI P., La rivincita della guerra?,
Edizioni Plus Univ. di Pisa, Pisa 2003. PONTIFICIO CONSIGLIO
DELLLA GIUSTIZIA E DELLA PACE, Compendio della dottrina
sociale della Chiesa, LEV, Roma 2004. ID:, Dizionario di Dottrina
Sociale della Chiesa, LAS, Roma 2005. SALUTATI L., Finanza
e debito dei paesi poveri, EDB, Bologna 2003. SPIAZZI R., I
documenti sociali della Chiesa, voll. 1-2, Massimo, Milano 19882.
WOJTYLA K., La dottrina sociale della Chiesa, Lateran university
Press, Roma 2003.
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Escatologia
Codice del Corso
216/P
Corso Integrato
Escatologia
Docenti
Pellegrini Angelo
Anno di corso
5°
Semestre
2°
ECTS
5
Ore
39
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso mira ad illustrare il dato dogmatico in merito alla meta,
eterna e definitiva, degli esseri umani e dell’ntero creato. Con
ciò non intende semplicemente da soddisfare quanto richiesto
dalla sapienza cristiana in merito ad una preparazione sufficiente
rispetto ai corsi di dogmatica istituzionali, ma anche sviluppare
un sensibilità pastorale sempre interpellata dal dato del dolore,
della sofferenza e della morte ma anche capace di dischiudere
dimensioni di speranza incondizionata illuminata dalla fede
nell’amore salvifico di Dio.
Programma
Introduzione: approccio al temine “escatologia”; connessione con
gli altri trattati dogmatici; escatologia personale e comunitaria;
fra utopia-futurologia e speranza; il problema del sendo della
vita alla luce della direzione eterna del’esistenza.I. Antropologia
del morire: la morte come fatto antropico; dati inerenti
la rivelazione; “con-morire-con Cristo” (Rahner).II. Giudizio
particolare: la questione del “tempo intermedio”; il concetto di
“giudizio” (dati biblici).III. Purgatorio-Inferno e Paradiso nella
dimensione intermedia (con digressione sul limbo).IV. Parusia; il
Cristocentrismo escatologico; risurrezione della carne e giudizio
finale.V. Una digressione su angeli e demoni connessa al
problema della condanna della dottrina dell’apocatastasi. VI.
Paradiso e Inferno come dimensioni definitiva – Cieli e terra
nuova.
Avvertenze
Il corso userà una metodica classica con lezioni in
prevalenza frontali, allo studente è richiesto un approfondimento
proporzionato da concordare scegliendo nell’ampia bibliografia.
Le lezioni oltre a fornire i contenuti di base dalla disciplina
forniranno una esegesi essenziale dei principali testi magisteriali
in argomento. L’esame sarà orale. La valutazione sarà così
ricavata: circa per il 25% derivante dall’approfondimento da
esporre brevemente a voce; per 75% derivante dall’esame sul
corso.
Bibliografia
Una approfondita bibliografia sarà indicata all’inizio del corso,
così come l’uso che è previsto che lo studente ne faccia.Alcuni
testi di riferimento: Ancona G., Escatologia cristiana, Brescia
2003. Boff L., Vita oltre la morte. Il futuro, la festa e la
contestazione del presente, Assisi 19843 (orig.: Petrópolis
1973). Bordoni M. – Ciola N., Gesù nostra speranza. Saggio
di escatologia, Bologna 1988. Colzani G., Eschaton e storia.
Panoramica delle posizioni escatologiche, Trento 2001.Frosini
G., Aspettando l’aurora. Saggio di escatologia cristiana, Bologna
1994.Gozzelino G., Lineamenti di escatologia, Leumann (TO)
1992.Moltmann J., Futuro della creazione, Brescia 1980 (orig.:
München 1977).Id., Teologia della speranza. Ricerche sui
fondamenti e sulle implicazioni di una escatologia cristiana,
Brescia 19724 (orig.: München 1964, 19698).Nitrola A.,
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Trattato di escatologia. 1. Spunti per un pensare escatologico,
Cinisello Balsamo 2001; II. Pensare la venuta del Signore,
Cinisello Balsamo 2010.Nocke F.-J., Escatologia, Brescia 1984
(orig.: Düsseldorf 1982).Panteghini G., L’orizzonte speranza.
Lineamenti di escatologia cristiana, Padova 1991.Rahner K.,
Sulla teologia della morte. Con una digressione sul martirio,
Brescia 1966 (orig.: Basel 1061).Ratzinger J., Escatologia. Morte
e vita eterna, Assisi 1979 (Assisi 2008 ed. rinnovata ed ampliata
a cura di U. Ubbiali).Rudoni A., Escatologia, Torino 1972. Ruiz
de la Peña J.L., L’altra dimensione. Escatologia cristiana, Roma
1988 (orig.: Madrid 1975).
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Libri sapienziali
Codice del Corso
113
Corso Integrato
Libri sapienziali
Docenti
Mazzinghi Luca
Anno di corso
5°
Semestre
2°
ECTS
6
Ore
52
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
1- Obiettivo primario del corso è quello di aiutare lo studente a
raggiungere una approfondita conoscenza dei principali problemi
introduttivi al libro dei Salmi, con alcuni esempi di esegesi.2In secondo luogo, ci si propone di ottenere una conoscenza
ampia del corpus sapienziale (Pr – Gb- Qo – Sir – Sap), con alcuni
esempi di esegesi.3- Infine, si offrirà allo studente la possibilità
di accostarsi al Cantico dei Cantici.
Programma
I – La prima parte del corso affronterà l’introduzione generale
al Salterio, con alcuni esempi di esegesi di salmi scelti. In
particolare, si cercherà di offrire uno sguardo sul salterio come
libro.II – La parte centrale del corso affronterà l’introduzione alla
sapienza biblica, e successivamente, ai singoli libri sapienziali;
di ciascuno di essi si offriranno esempi di esegesi.III – Il corso si
concluderà con una breve introduzione al Cantico dei Cantici.
Avvertenze
Come prerequisiti al corso è richiesto che lo studente abbia già
sostenuto gli esami dei due precedenti corsi di AT, al I e II anno.Il
corso alternerà, come sopra si è detto, lezioni introduttive teoriche
con letture esegetiche dirette del testo biblico, condotte sulla
traduzione italiana CEI 2008. Non è possibile, infatti, presupporre
negli studenti del I anno una sufficiente conoscenza della lingua
ebraica. Sarà tuttavia richiesta l’esegesi di Sap 9 sul testo
greco. Il calendario delle lezioni corrisponde all’orario ufficiale
pubblicato dalla Segreteria.Il corso prevede un unico esame al
termine del corso stesso che sarà, senza eccezioni, un esame
orale la cui durata può variare dai 20 ai 30 minuti. Non è
possibile – salvo casi eccezionali e con l’autorizzazione della
Presidenza - sostenere alcun esame fuori appello. Per la buona
riuscita del corso, allo studente è chiesta una presenza attiva
e consapevole; è chiesto uno studio personale diretto di alcuni
argomenti non affrontati in classe; è chiesto un approfondimento
di ciò che è stato trattato in classe attraverso la lettura dei
testi indicati nel programma che sarà consegnato all’inizio del
corso. E’ raccomandata anche la lettura di altri testi, come
approfondimento di carattere personale.
Bibliografia
Per quanto riguarda il libro dei Salmi, oltre alle dispense è
richiesta la lettura di V. Morla Asensio, Libri sapienziali ed altri
scritti, Paideia, Brescia 1997, pp. 233-359.Per la letteratura
sapienziale si faccia riferimento a L. Mazzinghi, Il Pentateuco
Sapienziale. Proverbi, Giobbe, Qohelet, Siracide, Sapienza,
EDB, Bologna 2012. Da preparare personalmente le parti che
non verranno svolte in classe. Per il Cantico dei Cantici, verranno
offerte dispense. Ulteriore bibliografia è ampiamente offerta nel
libro di Mazzinghi appena ricordato.
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Praxis confessarii
Codice del Corso
309
Corso Integrato
Praxis confessarii
Docenti
Petrà Basilio
Anno di corso
5°
Semestre
2°
ECTS
3
Ore
26
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso intende preparare lo studente all'esercizio concreto
del sacramento della penitenza, fornendogli gli strumenti che
la teologia e una secolare pratica mettono a disposizione per
una celebrazione valida e fruttuosa di esso.
Il corso vuole
anche aiutare a collocare adeguatamente la celebrazione del
sacramento nella temperie culturale e sociale di questo tempo.
Programma
Il corso si suddivide nelle seguenti parti: 1. Introduzione
generale;2- Ministero presbiterale ed educazione morale della
comunità cristiana;3- Il penitente; 4- Il confessore
Nella
parte 1 si tratterà: La prassi della confessione oggi, alcune
considerazioni generali.Nella parte 2: Il presbitero, pastore ed
educatore morale; Il presbitero e la pastoral moral guidance.
La legge della gradualità; Il presbitero, maestro e profeta
morale della comunità; Il presbitero e la terapia sacramentale
delal comunità.Nella parte 3: Atti del penitente: contrizione,
confessione, soddisfazione.Nella parte 4: Il confessore, ministro
della Chiesa. I casi riservati; Cuore e competenze professionali
del confessore; I doveri del confessore. L'assoluzione; Alcuni
principi tradizionali della praxis confessarii; Categorie di penitenti
e problemi specifici.
Avvertenze
Il metodo didattico è costituito dalla lezione frontale.Sono previste
letture obbligatorie.L'esame finale, in forma di colloquio, sarà
basato su alcune domande orali poste dal docente e avranno per
oggetto i contenuti del corso e le letture obbligatorie.Particolare
apprezzamento è dato alla partecipazione in classe attiva e
pertinente. Il voto conclusivo è determinato in modo orientativo
sulla base di questi coefficienti: il 20% alla partecipazione attiva;
l'80% all'esame finale.
Bibliografia
Il testo fondamentale del corso è costituito da B.PETRA', Fare il
confessore oggi, EDB, Bologna 2012. Vi sono poi alcune letture
obbligatorie: Rituale Romanum, Ordo paenitentiae (1974); Codex
iuris canonici (1983), cann. 959-997; Esortazione apostolica di
Giovanni Paolo II, Reconciliatio et paenitentia (1984); Pontificio
Consiglio per la famiglia, Vademecum per i confessori su alcuni
temi attinenti alla vita coniugale (1997).
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Teologia morale della vita familiare
Codice del Corso
305
Corso Integrato
Teologia morale della vita familiare
Docenti
Petrà Basilio
Anno di corso
5°
Semestre
Non definito
ECTS
10
Ore
78
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso intende introdurre lo studente alla conoscenza della
teologia (visione teologica) cristiana della sessualità, del
matrimonio e della famiglia e alla comprensione dello stile
cristiano di esercizio della sessualità e di conduzione della vita
coniugale e familiare che deriva da tale teologia. Il corso intende
inoltre fornire gli strumenti culturali che consentano di entrare in
dialogo consapevole e sereno con le visioni della sessualità, del
matrimonio, della famiglia presenti nella cultura contemporanea;
di esercitare adeguatamente il ruolo di formatori delle giovani
generazioni cristiane alla vita sessuale, matrimoniale e familiare
e di offrire un accompagnamento primario delle coppie cristiane
nella loro vita coniugale
Programma
Il corso si suddivide nelle seguenti parti: 1- Introduzione
generale; 2- Parte positiva; 3- Parte sistematica: Sessualità,
amore coniugale, matrimonio, famiglia; 4- Etica sessuale: la
fedeltà alla verità della sessualità. Nella parte 1 si tratta: La
sessualità tra natura e cultura.Nella seconda parte: Sessualità,
matrimonio e famiglia nella Sacra Scrittura; Sessualità,
matrimonio e famiglia nella storia della Chiesa.Nella terza
parte: Dalla sessualità all'amore coniugale; Amore coniugale,
matrimonio 'naturale' e matrimonio cristiano; La vita generata
dal sacramento del matrimonio: la missione della coppia e
delle famiglia.Nella quarta parte: L'etica al servizio dell'uomo e
dell'amore. Essere casti; Discernere la via dell'amore: la verità
della sessualità; Alcune questioni di etica sessuale
Avvertenze
Il metodo didattico è costituito dalla lezione frontale.E' offerta
la possibilità di un colloquio sulla materia trattata nel primo
semestre, che si conclude con una valutazione numerica in
trentesimi.Sono previste letture obbligatorie prima del colloquio
e prima dell'esame finaleTanto il colloquio del primo semestre
quanto l'esame finale, anch'esso in forma di colloquio basato
su alcune domande orali poste dal docente, avranno per
oggetto i contenuti del corso e le letture obbligatorie. Particolare
apprezzamento è dato alla partecipazione in classe attiva e
pertinente Il voto conclusivo è determinato in modo orientativo
sulla base di questi coefficienti: il 10% alla partecipazione attiva;
il 40% al colloquio semestrale; il 50% all'esame finale.
Bibliografia
Il testo di base del corso è costituto dai tre volumi delle dispense
del docente. In esso è data un'ampia bibliografia. Esistono
poi letture obbligatorie, che sono costituite dai documenti del
magistero romano e italiano sulla materia del corso usciti
dal Concilio incluso in poi. Data la loro vastità esse sono
distinte tra letture strettamente obbligatorie, quali Gaudium et
Spes, Humane vitae (1968), Persona humana (1975), Familiaris
consortio (1981), La cura pastorale delle persone omosessuali
(1986), Direttorio di pastorale familiare per la Chiesa in Italia.
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Annunciare, celebrare, servire il "Vangelo della famiglia" (1993),
e letture latamente obbligatorie: è chiesto allo studente di
conoscerne in generale i contenuti.
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Teologia pratica - Catechetica
Codice del Corso
511
Corso Integrato
Teologia pratica - Catechetica
Docenti
Aranci Gilberto
Anno di corso
5°
Semestre
Non definito
ECTS
10
Ore
78
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova scritta e orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Premessa Il corso di Teologia Pratica Ecclesiale non può
affrontare con criteri di completezza la globalità e la vastità dei
problemi teorici e delle azioni pratiche (pastorali) della Chiesa
nel mondo attuale. Per questo fatto e per la collocazione e lo
spazio del corso all'interno del quinquennio di studi teologici,
si è operato una scelta di temi che rivestono una particolare
importanza per raggiungere alcuni obiettivi essenziali. Il corso
annuale si articola in due parti: A. Teologia pratica ecclesiale
generale e B. Catechetica fondamentale. Obiettivi formativi A.
TEOLOGIA PRATICA ECCLESIALE GENERALE Questa parte
del corso ha lo scopo di offrire una visione aggiornata sulla
configurazione e sui compiti che oggi vengono riconosciuti alla
Teologia pratica ecclesiale, trattando gli elementi epistemologici
che la caratterizzano come scienza teologica, in rapporto con
le altre scienze umane e teologiche. In secondo luogo da
un punto di vista sistematico verranno presentati i fondamenti
teologici sui quali fondare i criteri per una riflessione critica
teologica sulla prassi ecclesiale: dal fondamento pneumatologico
a quello cristologico ed ecclesiologico. Un terzo obiettivo
è quello di far acquisire consapevolezza critica, attraverso
un'esperienza di studio seminariale, delle scelte della Chiesa
a livello universale emerse nel Magistero pastorale, a partire
dal Concilio Vaticano II fino ad oggi, attraverso i documenti
dei pontefici. B. CATECHETICA FONDAMENTALE Questa
seconda parte del corso si prefigge tre obiettivi fondamentali.
Il primo di natura storica è quello di far comprendere come
si è sviluppata e realizzata la catechesi nella storia vissuta
dal popolo di Dio e far conoscere in modo sintetico quale è
stata la riflessione sulla catechesi dei pastori, dei teologi e
degli studiosi. Il secondo di natura teorica è quello di chiarire
e approfondire la natura e l’identità della catechesi, nonché
i suoi compiti e i tratti caratterizzanti la prassi catechistica
nell'attuale coscienza ed esperienza ecclesiale. Il terzo è quello
di permettere all'operatore responsabile della catechesi, al fine
di poter rispondere alle problematiche della catechesi oggi, di
prendere visione e acquisire consapevolezza delle scelte attuali
della chiesa italiana e in particolare di quella toscana in merito
all'iniziazione cristiana dei ragazzi. Per questo il programma si
articola seguendo tre percorsi: il primo strico dagli inizi della
vita della chiesa fino ai nostri giorni; il secondo sistematico
sulla natura e i fini della catechesi; il terzo più pratico sulla
progettazione della prassi evangelizzatrice e catechistica in Italia.
Programma
A. TEOLOGIA PRATICA GENERALE 1. Parte epistemologica:
La teologia pratica oggi 1.1. Storicità di un agire e di un sapere.
1.2. Rapporto teoria-prassi e svolta ermeneutica. 1.3. Ambito
materiale. 1.4. L'oggetto formale. 1.5. Itinerario metodologico,
teologico, empirico, critico e progettuale. 1.6. La qualifica pratica.
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1.7. La qualifica teologica. 1.8. Il carattere scientifico. 1.9.
Rapporti con le altre scienze umane. 1.10. Rapporti con le
altre discipline teologiche e con la storia del cristianesimo.
1.11. Rapporti con la teologia dogmatica, morale e spirituale.
1.12. Conclusione
(M. MIDALI, Teologia pratica. 5:
Per un'attuale configurazione scientifica, LAS, Roma 2011). 2.
Parte sistematica: Fondamenti e criteri teologici 2.1. I fondamenti
teologici: i misteri dello Spirito Santo, di Cristo e della Chiesa.
(M. MIDALI, Spiritualità apostolica. Personali e vitali riferimenti
fondanti, LAS, Roma 1994, pp. 197-228). 2.1.1. Lo Spirito di
Gesù di Nazareth e del Risorto. 2.1.2. Lo Spirito Santo operante
nella Chiesa e nell'umanità. 2.1.3. La presenza attiva dello Spirito
nella missione di Gesù Cristo. 2.1.4. La presenza animatrice dello
Spirito nella missione della Chiesa. 2.1.5. la presenza operativa
dello Spirito nella storia dell'umanità. 2.1.6. Lo Spirito Santo e
la missione evangelizzatrice della Chiesa nell’Evangelii nuntiandi
(EN 75) di Paolo VI. 2.1.7. Lo Spirito Santo e la missione della
Chiesa nelle encicliche Dominum et vivificantem e Redemptoris
missio di Giovanni Paolo II. 2.2. Criteri teologici. 2.2.1. Primo
livello. Il Regno come obiettivo finale della missione della Chiesa,
Popolo di Dio. 2.2.2. Secondo livello. Le mediazioni fondamentali:
kerygma, diakonia, koinonia, liturgia. 2.2.3. Terzo livello: gli
ambiti dell'azione ecclesiale. 2.2.4. Quarto livello: gli agenti, le
istituzioni e i condizionamenti. 2.3. Gli imperativi: il progetto
della nuova evangelizzazione. 2.3.1. L’Evangelii nuntiandi di
Paolo VI. 2.3.2. La Redemptoris missio di Giovanni Paolo
II. 2.3.3. Le esortazioni apostoliche Sacramentum Caritatis e
Verbum Domini di Benedetto XVI. 2.3.4. La Evangelii gaudium
di Francesco. 2.3.5. Conclusioni. 3. Parte seminariale: Il Sinodo
sulla famiglia 3.1. Lettura dell’Instrumentum Laboris: il Vangelo
della famiglia oggi; sfide per la pastorale della famiglia;
l’apertura alla vita
e la responsabilità educativa. 3.2.
I lavori e le conclusioni del Sinodo.
B. CATECHETICA
FONDAMENTALE 1. Parte storica 1.1. Introduzione: nuove
sfide alla catechesi. 1.2. La catechesi nella storia della Chiesa.
1.2.1. La catechesi neo-testamentaria: la catechesi di Gesù e
della Chiesa apostolica. 1.2.2. La catechesi nella Chiesa antica.
1.2.3. La formazione cristiana nel medioevo. 1.2.4. Missione
e catechesi nella riforma tridentina. 1.2.5. La catechesi nella
modernità. 1.2.6. Il movimento catechistico nel XX secolo 2.
Parte sistematica 2.1. I fondamenti della catechesi. 2.1.1. La
catechesi come servizio della Parola e annuncio di Cristo. 2.1.2.
La catechesi per una esperienza autenticamente cristiana. 2.1.3.
Catechesi come iniziazione alla fede ed educazione della fede.
2.1.3.1. Un’adeguata concezione teologica della fede. 2.1.3.2. La
catechesi come educazione della fede. 2.1.3.3. La dimensione
pedagogica. 2.2. Finalità della catechesi. 2.2.1. La maturità di
fede. 2.2.2. La formazione della vita cristiana. 2.2.3. La sintesi
teologica della fede. 2.2.4. La catechesi e l'evangelizzazione.
2.2.5. Catechesi e pedagogia religiosa. 2.3. La catechesi
nella vita della Chiesa. 2.3.1. La dimensione ecclesiale della
catechesi. 2.3.2. Il sistema educativo ecclesiale. 2.3.3. Modelli
di organizzazione catechistica a confronto. 2.3.4. La catechesi
per la vita della comunità. 2.3.5. La catechesi nell'iniziazione
cristiana. 3. Parte pratica 3.1. Presentazione del documento
della CEI: Incontriamo Gesù. Orientamenti per l'annuncio e la
catechesi in Italia
(29 giugno 2014). 3.2. Le indicazioni della
Conferenza Episcopale Toscana circa l'iniziazione cristiana dei
ragazzi.
Avvertenze
Le lezioni si terranno in modo frontale con l’intento di spiegare
le parti dei manuali indicati come testi d’esame, cercando di
dare spazio per interventi chiarificatori da parte degli studenti.
Per alcune parti del corso saranno offerti schemi e dispense e
saranno previsti lavori di tipo seminariale sulle letture critiche dei
documenti da esaminare. La verifica finale, atta a constatare il
raggiungimento degli obiettivi generali delle due parti del corso,
avverrà tenendo conto: in primo luogo della partecipazione alle
lezioni (30%), in secondo luogo dei contributi personali presentati
in aula (30%) ed infine mediante il colloquio finale (40%) che
avrà lo scopo di verificare 1. il livello di comprensione degli
aspetti riguardanti la Teologia pratica come scienza teologica
nella prospettiva storica e episte-mologica, in quella sistematica
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e in quella pratica, espresso dalla capacità di illustrarne gli
elementi caratteristici ed essenziali; 2. per quanto riguarda
la Catechetica, la capacità di riconoscere e presentare le
caratteristiche che hanno accompagnato nella storia l’azione
ecclesiale della trasmissione e educazione della fede, nonché
il saper rispondere in modo adeguato e preciso alle domande
essenziali sulla catechesi: la sua identità e i suoi compiti oggi;
ed infine il grado di conoscenza e consapevolezza circa gli
orientamenti per la catechesi della Chiesa italiana
Bibliografia
A. TEOLOGIA PRATICA GENERALE Testi: M. Midali, Teologia
pratica. 5: Per un’attuale configurazione scientifica, LAS,
Roma 2011. Sinodo dei Vescovi - III Assemblea Generale
Straordinaria. Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto
dell'evangelizzazione. Instrumentum Laboris (26 giugno 2014).
Letture: W. Kasper, Spirito - Cristo - Chiesa, in L'esperienza
dello Spirito. In onore di Edward Schillebeeckx, Queriniana,
Brescia
1974, pp. 58-81. Pneumatologia: F. Lambiasi - D.
Vitali, Lo Spirito Santo: Mistero e Presenza. Per una sintesi di
pneumatologia, EDB, Bologna 2005 (in
particolare il cap.
«Dall'evento al mistero: lo Spirito nella Trinità» 193-215, e il cap.
«Dall'evento al sacramento: lo Spirito
e la Chiesa» pp.
253-282, 296-312). G. Crocetti, Il «vangelo» dello Spirito Santo.
«Chi ha orecchio, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese» (Ap.
2,7),
ELLEDICI, Leumann (To) 1994, pp. 25-59. Spirito Santo
e Cristologia: G. O'Collins, Cristologia. Uno studio biblico, storico
e sistematico su Gesù Cristo, Queriniana (BTC 90), Brescia
2007 (3a
ed.) (in particolare il cap. «Signore, Salvatore,
Dio e Spirito» le pp. 148-152). Spirito Santo e Ecclesiologia: C.
Militello, La Chiesa "il Corpo Crismato". Trattato di ecclesiologia,
EDB, Bologna 2003 (in particolare il cap. «Lo Spirito
come
soggetto strutturante» pp. 525-538, 551-563). B. CATECHETICA
FONDAMENTALE Testi per l’esame: E. Alberich, La catechesi
oggi. Manuale di Catechetica fondamentale, Elledici, Leumann
(To) 2001. L. Meddi, Catechesi. Proposta e formazione della
vita cristiana, Ed. Messaggero, Padova 2004. Testi di riferimento
generale: Direttorio generale per la catechesi, Libreria Editrice
Vaticana, Città del Vaticano 1997. J. Gevaert (ed.), Dizionario
di catechetica, Elledici, Leumann (To) 1986. Testi per la
parte pratica: Conferenza Episcopale Italiana, Incontriamo
Gesù. Orientamenti per l'annuncio e la catechesi in Italia (29
giugno 2014). Ufficio Catechistico Nazionale, Incontriamo Gesù.
Annuncio e catechesi in Italia alla luce degli orientamenti
nazionali, EDB
Bologna 2014.
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Teologia spirituale
Codice del Corso
217
Corso Integrato
Teologia spirituale
Docenti
Pancaldo Diego
Anno di corso
5°
Semestre
1°
ECTS
5
Ore
39
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Corso Obbligatorio
Tipo Esame
Prova Orale
Metodo di Insegnamento
Didattica formale/lezioni frontali
Obiettivo
Il corso intende presentare i contenuti essenziali della teologia
spirituale, definendone l’oggetto proprio, il rapporto con le altre
discipline, il metodo e le fonti principali.
Programma
1. Excursus storico2. L’esperienza spirituale3. La chiamata
alla santità4. La trasformazione spirituale5. La Preghiera6.
L’Ascesi7. La vita mistica8. Il discernimento spirituale9.
La direzione spirituale10. La vocazione e la spiritualità degli
stati di vita
Avvertenze
La riflessione viene condotta prevalentemente attraverso lezioni
frontali. Si richiede allo studente una partecipazione attiva alle
lezioni e alla discussione. L’esame sarà orale.
Bibliografia
Congregazione per la Dottrina della Fede, Orationis formas,
Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1989 Catechismo della
Chiesa Cattolica, Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1992,
Parte IV. Sussidi:Bernard, Ch. A., Teologia spirituale, Paoline,
Roma 1982Špidlík, T., Manuale fondamentale di spiritualità,
Piemme, Casale Monferrato (AL) 1993Rupnik, M. I., Nel fuoco
del roveto ardente. Iniziazione alla vita spirituale, Lipa, Roma
1996Ruiz, F., Le vie dello Spirito. Sintesi di teologia spirituale,
EDB, Bologna 1999 Asti, F. Spiritualità e mistica. Questioni
metodologiche, LEV, Città del Vaticano 2003Rupnik, M. I., Il
discernimento, Lipa, Roma 2004Asti, F., Dalla spiritualità alla
mistica. Percorsi storici e nessi interdisciplinari, LEV, Roma
2005Staglianò, A., Teologia e spiritualità. Pensiero critico ed
esperienza cristiana, Edizioni Studium, Roma 2006Witwer, T.,
Spiritualità sacramentale nella vita quotidiana , Ed. AdP , Roma,
2006Sorrentino, D., L’esperienza di Dio. Disegno di teologia
spirituale, Cittadella Editrice, Assisi 2007Belda, M., Guidati dallo
Spirito. Corso di teologia spirituale, EDUSC, Roma 2009Asti, F.,
Teologia della vita mistica, LEV, Città del Vaticano 2010.
Tagliafico A., Breve compendio di Teologia Spirituale, Tau
Editrice, Todi 2012.
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