Ruolo della proteina S-100B nella valutazione del trauma cranico in
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Articolo originale Vol. 96, N. 2, Febbraio 2005 Pagg. 77-80 Ruolo della proteina S-100B nella valutazione del trauma cranico in pazienti con intossicazione alcolica Thomas Mussack, Roland Ladurner Riassunto. La proteina S-100B è stata identificata come possibile marker del danno primario cerebrale. L´obiettivo di questo studio prospettico era determinare la validità diagnostica dei livelli plasmatici della proteina in pazienti alcolisti con trauma cranico lieve. I risultati della proteina S-100B nel siero sono stati paragonati con il Glasgow Coma Score, con l’esame neurologico e con la TC cranio-encefalica. Senza essere influenzati dal grado d’intossicazione alcolica, i livelli medi di S-100B in pazienti con lesioni cerebrali (TC+) erano significativamente più alti rispetto a quelli di pazienti senza lesioni cerebrali (TC–). Un aumento della proteina S-100B sembra indicare un danno cerebrale primario. Parole chiave. Intossicazione alcolica, proteina S-100B, tomografia assiale computerizzata del cranio, trauma cranico lieve. Summary. Role of S-100B for evaluation of traumatic brain injury in patients with alcohol intoxication. The neuroprotein S-100B was identified as a possible marker for primary brain damage. The objective of this prospective study was to determine the diagnostic validity of plasma measurements of S-100B in patients with minor head injury and acute alcohol intoxication. The results of S-100B plasma levels were compared to the Glasgow-Coma-Scale score, the neurological examination and the CCT data. Median S-100B levels of the CCT+ patients were significantly increased compared to those of the CCT– patients without being influenced by alcohol. Increased S-100B plasma levels seem to indicate a primary brain damage. Key words. Alcohol intoxication, cerebral computed tomography, minor head injury, S-100B protein. Introduzione Anche se le lesioni postraumatiche come la frattura del cranio, l’emorragia subaracnoidea, l’ematoma extra- o sottodurale, l’emorragia intracerebrale e l’edema tessutale sono meno frequenti nel trauma cranico lieve rispetto al trauma cranico moderato o grave1-3, esiste la possibilità di deficit neurologici gravi4. Il Glasgow Coma Score (GCS) consente una rapida e precisa definizione delle condizioni cliniche.Ma spesso (fino al 50%), le alterazioni neurologiche non sono dovute a un danno cerebrale, bensì all’intossicazione alcolica5. La TC cranio-encefalica è un esame altamente sensibile e specifico per l’ individuazione tempestiva di lesioni intracraniche6. Tuttavia l’uso sistematico della TC cranio-encefalica nel trauma cranico lieve aumenta i costi del sistema sanitario. La proteina S-100B è stata identificata come valido marker del danno cerebrale nel trauma cranioencefalico isolato di lieve e grave entità7-13. La pro- teina S-100B si trova in alte concentrazioni nelle cellule di Schwan e nell’astroglia nel sistema nervoso centrale. In caso di danno cerebrale da trauma cranico o da ischemia, la proteina S-100B è liberata nel liquido cerebrospinale per poi passare attraverso la barriera ematocerebrale nella circolazione ematica14. L’obiettivo del nostro studio consiste nell’analizzare la validità diagnostica dei livelli di proteina S-100B nel siero di pazienti alcolisti con un trauma cranico lieve e di correlare i valori con l’esame clinico e risultati della TC cranio-encefalica. Materiali e metodiche PAZIENTI Nel periodo compreso tra settembre e ottobre 2000, 175 pazienti con trauma cranico lieve, giunti al nostro Dipartimento d’Emergenza di I livello, sono stati esaminati in uno studio prospettico. Chirurgische Klinik und Poliklinik Innenstadt, Klinikum der Universität, München. Pervenuto il 10 settembre 2004. 78 Recenti Progressi in Medicina, 96, 2, 2005 I pazienti presentavano un trauma cranico con GCS > 13 punti e almeno uno dei seguenti sintomi: perdita di coscienza (< 5 minuti), amnesia, vertigini, nausea o vomito. Pazienti senza i predetti sintomi o che hanno rifiutato la TC cranio-encefalica e il prelievo di sangue sono stati esclusi dallo studio. All’ammissione, è stata effettuata una valutazione clinica immediata (esame clinico e neurologico breve). Successivamente è stata eseguita una TC cranio-encefalica. La TC e stata refertata dal radiologo di servizio. Indipendentemente, la TC è stata refertata da un secondo radiologo e da un chirurgo con esperienza di neurotraumatologia. Pazienti con una lesione postraumatica (TC+) sono stati immediatamente operati o osservati per un periodo di almeno 24 ore. I pazienti senza lesioni traumatiche intracraniche (TC–) sono stati dimessi dopo sei ore d’osservazione clinica. Il gruppo di controllo era formato da 25 volontari sani. Questo studio prospettico è stato approvato dal comitato etico locale. Il tasso d’alcol e di glucosio è stato misurato con un’analisi di routine (Roche Diagnostics®, Cobas Integra®, Mannheim, Germania). L’ANALISI STATISTICA Sono stati calcolati la mediana e l’intervallo interquartile (IQR). Le differenze dei parametri clinici e neurologici nei gruppi con o senza lesioni cerebrali traumatiche (TC positivi e TC negativi) sono state analizzate con il test chi quadrato. Le variabili continue sono state paragonate col test t di Student sulla differenza tra le due medie (versione SPSS 10, SPSS Software, München Germany). Un valore di p <0,05 è stato considerato come statisticamente significativo. Risultati PRELIEVO DI SANGUE E TEST BIOCHIMICI CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE E CLINICHE DEL GRUPPO DI STUDIO Dopo l’ammissione, è stato effettuato un prelievo di sangue di 5 ml. I livelli di proteina S-100B nel siero sono stato analizzati tramite un’analisi completamente automatizzata (Liaison® Sangtec® 100; Byk-Sangtec Diagnostica, Dietzenbach, Germania). Il limite di discriminazione del kit Liaison® Sangtec® 100 è 0,02ng/ml, il tempo d’analisi 35 minuti. Per evitare un’interferenza con una possibile emodiluzione, i dati biochimici sono stati normalizzati alla concentrazione totale proteinica (70mg/ml). I livelli di S-100B nel siero non dipendevano dal sesso o dall’età. In tre mesi sono stati esaminati 138 uomini e 37 donne (totale = 175), con un’età media di 39,4 anni e giunti al nostro Dipartimento di Emergenza ad un tempo medio dal trauma di 26,2 minuti (range: 17,6-72,4) (tabella 1). In 161 pazienti (92,0%) il GCS presentava un punteggio di 15 punti, in 10 pazienti 14 punti e in 4 pazienti 13 punti. Settanta pazienti (40,0%) presentavano una perdita di coscienza, in 92 casi (52,6%) era presente un’amnesia, in 39 casi (22,3%) nausea, in 19 casi (10,9%) vomito e in 41 casi (23,4%) vertigini (tabella 2). Tabella 1. - Caratteristiche demografiche, livelli plasmatici S-100B e risultati della TC cranio-encefalica in 175 pazienti con trauma cranico minore. Parametri Controllo (n=25) Totale (n=175) TC+ (n=28) TC– (n=147) Valore p Età (anni) 26,1 (23,8-29,8) Sesso (maschile/feminile) 14/11 S-100B (ng/ml) 0,05 (0,03-0,09) CA (mg/dl) 0,00 (0-10) 39,4 (31,1-62,8) 138/37 0,22 (0,13-0,46) 161 (54-228) 51,4 (31,8-64,2) 23/ 5 0,91 (0,36-1,49) 206 (8-284) 38,9 (29,2-61,0) 103/44 0,21 (0,12-0,41) 176 (49-246) 0,034 0,640 < 0,001 0,310 TC (tomografia assiale computerizzata); CA concentrazione alcolica plasmatica; valore p indicando la differenza tra pazienti con (TC+) o senza (TC-) lesioni cerebrali traumatiche (Test-U di Mann-Whitney). I dati esprimono il valore mediano e l’intervallo interquartile. Tabella 2. - Esame neurologico iniziale e i risultati della TC cranio-encefalica in 175 pazienti con trauma cranico minore. Parametri Glasgow Coma Score 15 punti Glasgow Coma Score 13-14 punti Perdità di coscienza < 5 min Amnesia Nausea Vomito Vertigine Totale (n=175) TC+ (n=28) TC– (n=147) Valore p RV+ 161 (92,0%) 14 (8,0%) 70 (40,0%) 92 (52,6%) 39 (22,3%) 19 (10,9%) 41 (23,4%) 16 (57,1%) 12 (42,9%) 10 (35,7%) 12 (42,9%) 4 (14,3%) 4 (14,3%) 2 (7,1%) 145 (98,6%) 2 (1,4%) 48 (32,6%) 71 (48,3%) 26 (17,7%) 10 (6,8%) 31 (21,1%) 0,001 <0,001 0,375 0,906 0,880 0,103 0,124 0,53 56,84 0,48 1,07 0,88 0,16 0,28 TC (tomografia assiale computerizzata); valore p indicando la differenza tra pazienti con (TC+) o senza (TC-) lesioni cerebrali traumatiche (test chi quadrato); RV+ (rapporto di verosimiglianza positivo) indicando il rapporto tra la probabilità di una TC cranio-encefalica positiva (TC+) in pazienti con i citati parametri e la probabilità del risultato in pazienti senza i citati parametri. T. Mussack, R. Ladurner: La proteina S-100B nella valutazione del trauma cranico in pazienti alcolisti L´intervallo medio di tempo fra il ricovero in ospedale e l’esecuzione di TC cranio-encefalica era di 24,8 minuti (14,0-70,0). In 28 pazienti (23 uomini e 5 donne con un’età media di 51,4 anni) la TC dimostrava una lesione intracerebrale traumatica (TC+), in 147 pazienti (103 uomini, 44 donne con un’età media di 38,9 anni) la TC non dimostrava lesioni post-traumatiche. Tre pazienti (TC+) mostravano segni clinici dell’aumento della pressione endocranica a causa di un’emorragia o contusione cerebrale. Sono stati sottoposti ad immediato intervento neurochirurgico. In cinque pazienti è stata inserita una sonda intraventricolare per il monitoraggio della pressione endocranica e il drenaggio del liquido cerebrospinale. Venti pazienti [con una frattura cranica (n=10), emorragia subaracnoidea (n=7) o edema emisferico (n=3)] sono stati tenuti in osservazione per almeno 24 ore. I 147 pazienti (TC–) senza lesioni intracerebrali sono stati dimessi dopo un periodo d’osservazione di sei ore. Il gruppo di controllo era costituito da 25 persone sane (14 maschi e 11 donne con un’età media di 26,1 anni). 79 Anche nei pazienti con una grave intossicazione alcolica (251 e 500 mg/dl) il livello medio di S-100B (0,24 ng/ml) non era sensibilmente aumentato rispetto al gruppo dei non alcolisti. L’analisi statistica non ha rilevato una differenza statisticamente significativa rispetto al grado d’intossicazione alcolica nei 4 sottogruppi. A causa del limitato numero di pazienti TC+, questa coorte è stata suddivisa in due gruppi: intossicazione alcolica moderata (n=9) e media / grave (n=19). L’analisi statistica non ha rilevato differenze statisticamente significative dei livelli plasmatici di S-100B nei 2 sottogruppi (1,64 ng/ml [0,72-2,71] versus 0,83 ng/ml [0,35-1,07]). Con l’analisi di ROC, il cut-off ottimale per la S-100B per la previsione di lesioni post-traumatiche è stato calcolato in 0,21ng/ml con una sensibilità del 100% e una specificità del 50% (41,1-58,9); un valore predittivo positivo del 24,1% ed un valore predittivo negativo del 100%, con una prevalenza di malattia del 13,7%. L’area sottostante alla curva ROC è stata calcolata in 0,878 (0,798-0,968) per S-100B indicando un’alta correlazione (p<0,001) con lesioni intracerebrali post-traumatiche. CONFRONTO DEI VALORI DI S-100B NEI PAZIENTI TC+ E TC– I risultati di S-100B erano disponibili dopo un tempo medio di 51 minuti (43,8-59,0). I livelli medi di S100B nei pazienti TC+ (0,91 ng/ml) erano significativamente più alti rispetto a quelli di pazienti TC– (0,21 ng/ml). I livelli di S-100B nei pazienti TC– erano significativamente più alti in confronto al gruppo di controllo (0,05 ng/ml, p=0,031). Il tasso alcolico medio nel gruppo TC+ era 206 mg/dl, nel gruppo TC– 176 mg/dl e nel gruppo di controllo 0 mg/dl. S-100B NEI PAZIENTI ALCOLISTI E NON ALCOLISTI I livelli plasmatici di S-100B in pazienti senza lesioni traumatiche cerebrali (TC–) sono stati suddivisi in 4 sottogruppi secondo il tasso alcolico. Nei pazienti non alcolisti è stato calcolato un valore medio di 0,21 ng/ml. In pazienti con tasso alcolico compreso tra 1 e 80 mg/dl e 81 e 250 mg/dl il livello medio di S-100B è stato rispettivamente di 0,18 ng/ml e di 0,22 ng/ml (figura 1). Figura 1. Livelli di proteina S-100B nel siero in 147 pazienti con trauma cranico minore in assenza di un danno cerebrale post-traumatico (TC–), senza (n=21), con moderata (n=16), media (n=78) o grave (n=32) intossicazione alcolica. La figura mostra il valore mediano, l’intervento interquartile e il 5% e 95% intervallo di confidenza. TC– significa assenza di danno cerebrale post-traumatico nella TC cranio-encefalica. Discussione Nel presente studio il 13,7% dei pazienti con trauma cranico lieve presentava un reperto patologico post-traumatico nella TC. I nostri risultati sono conformi ad altri studi su quest’argomento 2,6,15 e indicano che pazienti asintomatici, con modeste contusioni del cuoio capelluto, coscienti e orientati nel tempo e nello spazio (GCS 15), non necessitano di un esame TC. Pazienti con un trauma cranico con segni clinici di sofferenza cerebrale (sonnolenza, cefalea, vertigini, ecc), età >60 anni, anamnesi positiva per abuso di droghe o alcol, perdita di coscienza, amnesia, con lesioni lacero contuse ed ecchimotiche del distretto capo-collo, richiedono una TC cranio-encefalica16. Nei pazienti alcolisti le alterazioni neurologiche presenti al ricovero sono più frequentemente dovute all’intossicazione alcolica che non ad una lesione cerebrale post-traumatica. Il valore di S-100B nel siero raggiunge velocemente un picco (dopo 20 minuti) e viene rapidamente eliminato dal rene (emivita 113 minuti)17. Abbiamo effettuato il prelievo di sangue subito dopo il ricovero. Tuttavia, il valore di S-100B nella metà dei pazienti potrebbe aver già raggiunto il massimo in un tempo medio di 26,2 minuti, considerando la 75% percentile a 72,4 minuti. In ogni caso, con un trauma cranico il livello di S100B era aumentato e in nessun paziente con una lesione postraumatica (TC+) il livello di S-100B era inferiore al relativo valore di cut-off (>0,20 ng/ml) calcolato per lesioni patologiche post-traumatiche. Per confermare i danni post-traumatici indicati dal marker biochimico, i casi positivi dovrebbero essere esaminati con un test differente quale la TC cranio-encefalica che presenta un’alta specificità 15,18. L’elevato potenziale diagnostico di S100B, indicato dall’area sotto la curva di ROC, è stato calcolato su 0,878. I tassi di glicemia non presentavano differenze statisticamente significative nei pazienti con intossicazione alcolica. L’intossicazione alcolica lieve sembra non influenzare la concentrazione di S100B nel siero 19. 80 Recenti Progressi in Medicina, 96, 2, 2005 Con un nuovo test completamente automatizzato per la determinazione di S-100B, l’intervallo di tempo tra il ricovero e la disponibilità dei risultati di S-100B e della TC cranio-encefalica sono paragonabili. Di conseguenza, la determinazione quantitativa dei livelli di proteina di S-100B potrebbe contribuire a ridurre i costi sanitari nella diagnosi del paziente con un trauma cranico riducendo il numero di TC cranio-encefaliche inutili. Date una sensibilità del 100% e una specificità del 50% sul valore di cut-off di 0,21 ng/ml, nessun paziente a rischio sfugge alla diagnosi ed è possibile ridurre del 50% le TC negative. Conclusioni La determinazione dei valori di S-100B con un test automatico può essere un metodo molto utile per la valutazione rapida del trauma cranico. Studi futuri dovranno confermare il valore diagnostico di S100B nel trauma cranico e determinare il valore di cut-off per la sicura identificazione di alterazioni neurologiche in pazienti con trauma cranico. Bibliografia 1 Raabe A, Grolms C, Keller M, Dohnert J, Sorge O, Seifert V. Correlation of computed tomography findings and serum brain damage markers following severe head injury. Acta Neurochir (Wien) 1998; 140: 787-91. 2. Stein SC. Ross SE. The value of computed tomographic scans in patients with low-risk head injuries. Neurosurgery 1990; 26: 638-40. 3. Murray GD, Teasdale GM, Braakman R, Cohadon F, Dearden M, Iannotti F, et al. The European Brain Injury Consortium survey of head injuries. Acta Neurochir (Wien) 1999; 141: 223-36. 4. Klauber MR, Marshall LF, Luerssen TG, Frankowski R, Tabaddor K, Eisenberg HM. 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