Differenze tra lavoro di gruppo e lavoro in apprendimento cooperativo

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Differenze tra lavoro di gruppo e lavoro in apprendimento cooperativo
Differenze tra lavoro di gruppo e lavoro in
apprendimento cooperativo
Gli esseri umani sono esseri sociali. Si radunano in gruppi, trovano terapeutico essere ascoltati,
traggono energie l’uno dall’altro, e cercano reciprocità. Nei gruppi, viene dedicato tempo e energie
a compiti che stancherebbero velocemente se si dovesse lavorare da soli. Infatti, una delle forme più
crudeli di punizione che si può infliggere a un individuo è lasciarlo in totale solitudine.
Il cooperative learning è un metodo d’'insegnamento-apprendimento che applica particolari
tecniche di cooperazione all’interno della classe, dirette a piccoli gruppi di alunni. Esso per
l’'importanza che attribuisce al rapporto interpersonale nell’'apprendimento, è definito come uno dei
"metodi a mediazione sociale".
L’'elemento caratteristico del cooperative learning è dato dalla modalità del "lavorare in gruppo"
degli allievi (ed anche dei docenti). La riuscita ed il successo del lavorare in gruppo sono comunque
legati ad un insieme di competenze ed atteggiamenti che vanno a costituire gli aspetti costitutivi e
fondamentali della "professionalità docente" (team teaching); infatti, nel lavoro di gruppo ogni
insegnante può limitarsi a svolgere la propria parte, o piuttosto manifestare la propria convergenza
sullo scopo condiviso dal gruppo.
Norm and Kathy Green in Fondazione per la scuola Accademia di Follow –up, 2005: "Quando gli
studenti lavorano in gruppo e si esprimono oralmente si realizzano tre benefici:
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gli studenti più dotati mostrano metodi appropriati per affrontare un problema (come
analizzano il materiale nei suoi contenuti, come formulano argomentazioni e giustificazioni
al loro approccio).
un gruppo affronta un problema da una prospettiva più ampia e considera molte più
opzioni, quali possibili soluzioni, di quante potrebbe pensare un individuo che lavori da
solo.
discutendo vari aspetti della soluzione di un problema e chiedendo aiuto agli studenti più
dotati, i principianti del gruppo possono effettivamente partecipare alla risoluzione del
problema e alla fine imparare a risolvere un problema senza l’'aiuto dei loro coetanei"
Il livello e la qualità del funzionamento di un gruppo scolastico vengono valutati e misurati in
riferimento ad una variabile specifica: la capacità di costituirsi come "gruppo di lavoro".
I compiti dell’'insegnante (e del team) sono:
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rendere trasparente ai singoli e al gruppo, sia all’inizio del lavoro che in itinere, il progetto e
il percorso operativo;
fornire il sostegno per il lavoro dei singoli e per il lavoro e l’'equilibrio del gruppo.
Variabili importanti per un lavoro di gruppo sono: i prodotti, i processi, nonché il feedback e le
azioni dei singoli e del gruppo.
Le funzioni di un gruppo possono essere relative a:
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i ruoli di gestione
- controllo dei toni di voce



- controllo dei rumori
- controllo dei temi
i ruoli di funzionamento
- spiegare idee e procedure
- registrare
- incoraggiare la partecipazione
- osservare i comportamenti
- fornire guida
- fornire sostegno
- chiarire e illustrare
i ruoli di apprendimento
- ricapitolare
- precisare
- verificare la comprensione
- fare ricerche comunicare
- elaborare
- approfondire
i ruoli di stimolo
- criticare le idee e non le persone
- chiedere motivazioni
- distinguere
- sintetizzare
- sviluppare
- verificare
- sviluppare opzioni
- valutare
"Creare situazioni di apprendimento cooperativo significa considerare e mettere in pratica alcuni
principi essenziali, che si differenziano da ciò che tradizionalmente viene considerato lavoro di
gruppo" (Comoglio).
Secondo Dishon e O’Leary cinque sono i principi che caratterizzano i gruppi cooperativi:
1.
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3.
4.
5.
il principio della leadership distribuita;
il principio del raggruppamento eterogeneo;
il principio dell’interdipendenza positiva;
il principio dell’acquisizione delle competenze sociali;
il principio dell’autonomia del gruppo.
Le differenze rilevate in base ad essi ci permettono di evidenziare che cosa accade in una classe
organizzata
cooperativamente.
Dal punto di vista della LEADERSHIP DISTRIBUITA
GRUPPI COOPERATIVI
Convinzione: Ogni membro del gruppo è in grado di capire, di imparare e di fornire una prestazione
del compito se gli fosse richiesto di completarlo. Si constata un senso di simpatia di uno verso
l’'altro,
quando
il
compito
è
terminato.
Comportamento: non si sceglie né si assegna un leader. Tutti i membri del gruppo esercitano le
competenze
di
leadership,
quando
è
necessario
e
appropriato
farlo.
GRUPPI TRADIZIONALI
Convinzione: Un membro del gruppo è scelto dall’ insegnante o dal gruppo come leader. È
responsabile
dell’ esecuzione
e
del
completamento
del
compito.
Comportamento: Un leader è assegnato o scelto. Esercita tutte le competenze di leadership e le
assegna
ai
membri
del
gruppo
Dal punto di vista della RAGGRUPPAMENTO ETEROGENEO
GRUPPI COOPERATIVI
Convinzione: i gruppi più efficaci sono i gruppi eterogenei in termini di provenienza sociale di
livelli
di
competenza,
di
doti
fisiche
e
di
sesso.
Comportamento: la selezione dei gruppi è fatta in modo casuale o dagli insegnanti per assicurare
l'eterogeneità.
GRUPPI
TRADIZIONALI
Convinzione:I gruppi più efficaci sono quelli omogenei in termini di provenienza sociale, di livello
di competenza sociale, di livello di competenza, di doti fisiche e di sesso.
Comportamento: L’ insegnante seleziona i gruppi in base alle caratteristiche dei membri del
gruppo.
Dal punto di vista della INTERDIPENDENZA POSITIVA
GRUPPI COOPERATIVI
Convinzione: non tutti gli studenti vogliono lavorare in gruppo a meno che non vi sia una ragione
per
farlo.
Comportamento: esiste un risultato prodotto dal gruppo, una responsabilità di gruppo o individuale,
materiali
condivisi
e/o
una
particolare
premiazione
di
gruppo.
GRUPPI
TRADIZIONALI
Convinzione: gli studenti lavorano insieme soltanto, quando l’ insegnante dice loro di farlo.
Comportamento: i membri del gruppo creano uno o più prodotti di gruppo, qualche volta
condividono i materiali, si sentono responsabili solo del proprio apprendimento e ricevono premi
individuali.
Dal punto di vista della ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE SOCIALI
GRUPPI COOPERATIVI
Convinzione: l’ abilità di lavorare in modo efficace in gruppo deriva dalle competenze che possono
essere
insegnate
ed
apprese.
Comportamento: le abilità sociali sono definite, discusse, praticate, osservate e controllate.
GRUPPI
TRADIZIONALI
Convinzione: gli studenti vanno a scuola pensando di sapere già come andare d'accordo e lavorare
per gruppi.
Comportamento:
L’ insegnante
dice
al
gruppo
di
cooperare.
Dal punto di vista della AUTONOMIA DEL GRUPPO
GRUPPI COOPERATIVI
Convinzione: gli studenti imparano a risolvere i problemi che incontrano per conto proprio, anziché
chiedere
aiuto
all’ insegnante.
Comportamento: nelle situazioni problematiche, l'insegnante suggerisce e consiglia a richiesta
dell'interno gruppo.
GRUPPI TRADIZIONALI
Convinzione: i membri del gruppo hanno continuamente bisogno dell'aiuto dell'insegnante per
risolvere
i
loro
problemi.
Comportamento: L’ insegnante dirige e ordina i gruppi per risolvere i problemi secondo quanto
rileva.