produttività sostenibile

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PRODUTTIVITÀ SOSTENIBILE
Identificare e ridurre gli sprechi energetici
per essere più competitivi.
I progetti di efficienza energetica e conduzione in
sicurezza degli impianti sono una voce importante del
bilancio aziendale e un’opportunità da non trascurare.
Produttività Sostenibile. Per le Aziende non più solo una questione etica e sociale, ma una scelta strategica.
Identificare e ridurre gli sprechi energetici per essere più competitivi.
I progetti di efficienza energetica e conduzione in sicurezza degli impianti sono una voce importante del bilancio aziendale e un’opportunità da non trascurare.
Risparmiare fino al 15% dell’energia consumata ogni
giorno nei nostri stabilimenti è davvero possibile?
Come?
Il costo dell’energia incide direttamente sui bilanci
delle aziende industriali. Un’azienda che produce è
inevitabilmente un’azienda che consuma. Ci dobbiamo
però domandare come consuma e quali tra le sue aree
produttive, grazie ad una attenta diagnosi, possa essere
in qualche modo efficientata, contribuendo al risparmio
complessivo legato ai costi di esercizio. Gli aspetti che
concorrono ad usare l’energia in modo razionale ed
efficiente sono molteplici: conduzione e manutenzione
degli impianti, tecnologie impiegate, condizioni strutturali
ed ambientali, ecc. Investire in soluzioni tecnologiche
a basso impatto energetico, associate ad interventi non
invasivi e immediatamente misurabili, significa quindi
aumentare la redditività della propria attività.
Individuare le opportunità di risparmio.
Qual è il primo passo?
Al fine di valutare concretamente i possibili risparmi,
procedere verso la puntuale conoscenza dello stato di
efficienza delle diverse utenze è il primo passo da fare,
per avere chiaro il punto di partenza e stabilire il percorso
più adatto per migliorare.
Guardando un po’ più da vicino il mondo industriale
possiamo dire che, esattamente come elettricità e
gas, anche l’aria compressa è una fonte di energia
inestimabile fungendo da motore, in modo
praticamente trasversale, per quasi tutti i moderni
processi produttivi. Come tale, va assolutamente
conservata ed utilizzata con raziocinio.
Il sistema di produzione dell’aria compressa rappresenta
davvero una fonte di consumo energetico non trascurabile
-fino al 40%- all’interno di un processo produttivo e va
pertanto costantemente ed attentamente monitorato e,
dove possibile, ottimizzato.
Marco Gravina, Direttore Aftermarket di Atlas Copco
Italia S.p.A. Divisione Compressori, rileva come
già attraverso una semplice ispezione preliminare e
successive valutazioni tecniche è possibile procedere
con una simulazione dei margini di miglioramento e
quantificazione del risparmio ottenibile. Successive
diagnosi energetiche complete consentono di identificare
con estrema precisione tutte le aree di inefficienza,
analizzando produzione, gestione e distribuzione dell’aria.
Scendendo più nel dettaglio, una delle prime indagini che è
possibile eseguire in sala compressori è la rilevazione delle
fughe d’aria, riparabili anche senza riprogettare l’impianto.
In seguito la sostituzione di tubazioni di acciaio zincato
con altre in alluminio, nonché il corretto dimensionamento
dei serbatoi e l’introduzione di macchine concepite con
tecnologie più evolute, rappresenteranno senz’altro
soluzioni definitive e risparmi continuativi.
Particolarmente redditizio è poi il recupero termico e
la sua trasformazione in energia utile. La maggior parte
dell’energia elettrica utilizzata per produrre l’aria è
convertita in calore durante il processo di compressione,
poi quasi totalmente dissipato attraverso il sistema di
raffreddamento. Attraverso l’utilizzo di unità specifiche
è possibile recuperare buona parte di questa energia e
utilizzarla all’interno del processo del Cliente.
Un deciso “stop agli sprechi energetici” è determinato
soprattutto da una gestione ottimizzata della sala
compressori tramite l’utilizzo di centraline di controllo.
Molti impianti ad aria compressa non sono regolati da
alcun sistema intelligente e molto spesso funzionano ben
al di sopra della pressione richiesta dall’impianto per far
fronte alle necessità di produzione.
Affidabilità, sicurezza e risparmio.
Questi i driver di scelta.
Sembra dunque possibile intraprendere un percorso
di razionalizzazione energetica anche attraverso
l’attuazione di piccoli ma efficaci interventi volti
all’efficientamento di sala e all’aumento dei margini di
sicurezza e sostenibilità ambientale della propria azienda.
Molto spesso questi investimenti hanno un ritorno
economico a breve termine e sono comunque tutti da
subito misurabili.
Gabriella Sereni, Marketing Manager per i Servizi Atlas
Copco di manutenzione, diagnostica, telecontrollo e
telegestione, spiega come il valore degli interventi di
efficienza energetica, se intesi solo come azioni isolate
non inserite all’interno del ciclo del miglioramento
continuo, possa essere di breve durata.
L’efficacia di questi interventi va costantemente
monitorata e se possibile migliorata nel tempo.
I sistemi di diagnostica integrata, monitoraggio, controllo
e gestione sono pertanto strumenti tecnologici al
servizio dell’efficienza energetica. L’impiego di questi
sistemi integrati negli assets di produzione conduce
all’ottenimento di benefici costanti e misurabili nel tempo,
primo fra tutti l’abbattimento del rischio di guasti ed il
conseguente aumento degli indici di disponibilità, proprio
grazie ad una pianificabilità della manutenzione basata
sulle reali condizioni dello stato di utilizzo delle macchine.
Un presidio completo e costante conduce ad
un’ottimizzazione personalizzata degli interventi e dei
consumi, ad un maggiore grado di sicurezza e un’elevata
affidabilità, con conseguente riduzione al minimo dei costi
di esercizio.
L’esperienza sul campo, la competitività tecnologica e la
personalizzazione del servizio sono elementi di offerta che
spostano il metro di valutazione da quella che generalmente
è giudicata e scelta come “l’offerta economicamente più
conveniente” (con possibili flessioni del livello di qualità
ed efficienza) “all’offerta ottimizzata ” che tiene conto non
solo dei costi, ma di indici quali affidabilità, manutenibilità,
risparmio energetico e sicurezza legati all’aria compressa,
anche e soprattutto in termini di gestione e controllo.
Consulenza e Servizio, binomio
strategico e vincente
Marco Gravina considera come questo nuovo approccio
cosciente e sostenibile possa condurre ad un calo visibile
della bolletta energetica per l’utility aria compressa -fino al
33%-, mantenendo nel tempo il risparmio ottenuto.
In quest’ottica, l’impegno del Team Compressor
Technique Service è di seguire ed anticipare le esigenze
del mercato in cui opera. Per questo motivo, la nuova
organizzazione è sempre più concentrata sull’offerta di
soluzioni personalizzate volte alla sicurezza ed al
risparmio, generate da una profonda conoscenza della
complessa realtà produttiva dei Clienti.
Che si tratti di rendere la produzione più veloce, più sicura,
più efficiente in termini energetici, il risultato deve essere
sempre quello di aumentarne la reddittività.
Un Team dislocato su tutto il Territorio nazionale è a
disposizione di tutte le aziende che vogliono cogliere
la possibilità di trasformare i propri costi di gestione in
opportunità di risparmio.
Pubblicato in “Industria & Territori” IL SOLE 24ORE - 2014.
Life Cycle Costs tipico impianto ad aria compressa
UTILITY ARIA COMPRESSA: I NUMERI CHIAVE
40%
70%
33%
L’energia elettrica
impiegata per
produzione aria
compressa sul
totale consumi
stabilimenti
particolarmente
energivori (media
europea consumi
industriali attestata
tra il 12 e 15%).
Il consumo
energetico pesa
per il 70% del
Ciclo di Vita di un
tipico impianto di
produzione aria
compressa.
L’energia
potenzialmente
recuperabile e
reinvestibile in
stabilimento,
riducendo lo
spreco energetico
e cogliendo
le diverse
opportunità di
efficientamento.
Per cominciare investi 5 minuti del tuo tempo visitando il sito
http://ctenergysavings.atlascopco.com/it/
Percorri le tappe di un ideale percorso verso una maggiore
efficienza energetica. Calcola, i possibili margini di risparmio
legati ai costi annuali del tuo esercizio. Ottieni dunque una stima
di massima per capire cosa potresti fare per tagliare subito i
costi della tua bolletta energetica.