Se Ronaldo balla la tarantella Se Ronaldo balla la tarantella sotto

IL COMMENTO
Se Ronaldo balla la tarantella
sotto gli occhi di Dante Alighieri…
Alighieri…
Vince non con Ronaldo,
ma con un altro brasiliano: Maicon
Ancora Zampagna,
ancora un punto
Uno stratega delle formazioni:
complimenti
La marcia si ferma
per mezzo punto
Pagata l’emozione del derby
Toni e tre punti
“Si profila una stagione davvero dura”
Vittoria da grande
3
ROSSO POMPEANO
ATLETICO GRAMIGNA
MR PANE V.MEZZOCANNONE
IL SETTIMO SIGILLO
GARRA CHARRÚA
Non tutte le domeniche
incontrerà la capolista
Nel derby
basta la bandiera Lucarelli
JUVE IN B 06-07
REAL JOSÉDAD
L’ONORATA FAMIGLIA
A
1-0
1-0
3-2
L’UOMO IN PIU’
TSUNAMI F.C.
2-2
0-1
MARCATORI
C. Lucarelli
Jorgensen, Maicon
Obodo, Barreto,
Ibrahimovic
Zampagna
Rocchi, Rocchi, Parisi
Paolucci, Paolucci
Toni
Nonostante le nefandezze compiute dalle varie amministrazioni
comunali negli ultimi anni, a Napoli bisogna riconoscere che dal punto di vista
urbanistico qualcosa è stata fatta. Abbiamo atteso 10 anni, è spesso area di
scippatori e aggressori, ma è un dato di fatto che Piazza Dante è stata
restituita ai cittadini:mostre, fiere, concerti vi si svolgono abitualmente con
una discreta partecipazione popolare.
Sabato sera un evento catalizzatore ha attirato diversi giovani: il
concerto degli ‘Zezi. Non una novità, per carità. Ma una paranza ben suonata
costituisce pur sempre motivo di festa e attrazione.
E così alternativi, scippatori, finti alternativi e brutti ceffi, ebbri – nel
migliore dei casi - di vino, condividevano una danza sfrenata, tutti colpiti dal
morso della taranta.
Pasquale, presidente del ROSSO POMPEANO, verso il centro della
Piazza scorge una figura: era ANTONELLO, mai incontrato se non nelle aste
del Fantacalcio… E da quel momento inizia uno spettacolo nello spettacolo.
PASQUALE non sa cosa fare.
Prima fa l’indifferente: ma non è nella sua natura.
Poi, sotto lo sguardo vigile di Dante Alighieri, bleffa:ma nemmeno
questo è nella sua natura.
Infine a dialogo in corso, tra danze bacchiche e borseggi, esplode:
“Non sai quanto ti ho odiato quando ho scoperto che vuoi prendere Ronaldo.
Proverò in ogni modo a non fartelo prendere”. ANTONELLO lo invita a
dichiarazioni più consone ad un VicePresidente, chiedendo per l’ennesima
volta delucidazioni sul motivo per cui non può ancora formalizzare l’offerta
al giocatore. Serve l’ufficialità e il Fenomeno non è ancora diventato un
tesserato del Milan. Quello tra PASQUALE e ANTONELLO è stato un incontroscontro al culmine di una settimana fatta di silenzi e tatticismi tra le due
società: entrambe devono sostituire un attaccante, entrambi hanno 8 crediti
spendibili dalla cessione dei propri giocatori (Leon ed Esposito): da
regolamento la priorità ce l’ha chi sta peggio in classifica. Il sabato era
ANTONELLO ad essere favorito, essendo ultimo e subito PASQUALE: “Ma
perché contro Josè non hai schierato Abbruscato o le tre punte?”. E
Antonello: “Il mio modulo standard è il 3-5-2”. Non sarebbe bastata la sola
vittoria del GRAMIGNA, ma anche un pareggio o una sconfitta del ROSSO
POMPEANO impegnato però nel sentitissimo derby di San Giuseppe dei Nudi
contro JUVE IN B 06-07.
Il destino ha voluto che vincessero tutti e due: ANTONELLO ad oggi ha
la priorità e intanto salgono entrambe in classifica dove MR PANE E LA VIRTUS
MEZZOCANNONE effettua un importante allungo: tre vittorie su tre e già un
consitente vantaggio sulle inseguitrici che rallentano bruscamente.
E’ un affermazione importante per ENRICO anche per le modalità.
In una domenica scialba e avara di gol, ENRICO e MARCO TA., due
squadre di alto spessore, hanno dato spettacolo. Emozioni sin dal sabato:
l’Udinese è sempre stata una squadra cara storicamente alla società di
ENRICO, dai tempi di Bierhoff e Zaccheroni: e proprio la comica difesa
granata, guidata dall’allenatore emiliano, regala all’Udinese i gol di Obodo e
Barreto, protagonisti anche di un’ottima prestazione. L’ONORATA FAMIGLIA,
già orfana di Totti, ha provato a risistemare le cose già dal sabato: forse
inattesa ma da vero goleador la doppietta di Tommaso Rocchi, condizionata
però dai tre gol subiti dal portiere Fontana di TARASCIO che si rimetteva in
carreggiata. La domenica pomeriggio i giocatori delle due squadre non
sembrano brillare particolarmente anche se nel finale arriva un altro rigore
importante: Parisi segna e L’ONORATA FAMIGLIA può raggiungere un pari
pesante. Mancava il posticipo che metteva di fronte Ibrahimovic di ENRICO e
Adriano di TARASCIO: duello stravinto dallo svedese che gioca da marziano e
segna il che fissa la sfida sul 3 a 2 finale. Si lecca le ferite un TARASCIO che
già da domenica prossima potrà contare di nuovo su Totti e sul fatto che non
tutte le squadre si chiamano MRPANE. Strana l’esclusione, alla Delio Rossi, di
Oddo, non convocato. E’ vero che ora nel Milan non sarà forse più rigorista,
ma resta pure sempre un giocatore valido. Parisi può diventare, di contro, un
importante surrogato.
Bello anche il a 2 a 2 tra IL SETTIMO SIGILLO e L’UOMO IN PIU’:
Francesco sta cominciando a dare un assetto alla squadra capitalizzando al
massimo le reti degli attaccanti. A Zampagna ha però risposta a tempo
scaduto Paolucci addirittura con una doppietta. Fortuna? No, grande bravura
ancora dell’imprevedibile CLAUDIO che preferisce l’ascolano a gente come
Inzaghi, Di Natale e Tavano. Resta il fatto che un ritrovato Inzaghi e
l’atalantino Donati meriterebbero più spazio.
Meno spettacolare il derby di San Giuseppe dei Nudi che non poteva
non essere risolto che da C.Lucarelli: “Penso di avere una squadra forte” –
ha dichiarato PASQUALE in settimana, mentre sognava, insieme a DARIO,
Ronaldo. Derby vinto 1 a 0 con una prestazione normale con il solito
ballottaggio a centrocampo perso tra Vigiani, autore addirittura di una
doppietta, e Buscè. DANIELEMARIO, emozionati dalla contesa e forse distratti
dalle recenti pronunce regolamentari, hanno deluso.
In settimana si stava votando per un riforma in tema di portieri e
comunicazione di formazioni. Quest’ultima modifica non è stata applicabile a
campionato in corso in quanto ritenuta “vessatoria”. Opinione
rispettabilissima, ma pare che la maggioranza la pensi diversamente per
tutelare il sacro divertimento fantacalcistico. Rispettabile e condivisa
l’obiezione sulla regola dei portieri che sarà meglio definita nei prossimi
giorni con un ballottaggio che sarà proposto ai partecipanti dopo una migliore
definizione delle norme.
Negli altri incontri da segnalare lo stop della marcia di JOSE’: cade per
mezzo punto sul campo della bestia nera GRAMIGNA che ha effettuato una
rimonta prodigiosa. ANTONELLO era spacciato dopo la disastrosa prestazione
del Torino (in campo 5 granata), aveva agguantato il pari nel finale del
pomeriggio con Jorgensen, ha poi vinto allo scadere del posticipo con la rete
di Maicon. 1 a 0 rocambolesco ma stavolta JOSE’ ha fatto davvero poco per
meritare il pari.
Finisce 0-1 tra GARRA CHARRUA e TSUNAMI: entrambi giocano in 10,
entrambi confermano il non felice momento della loro squadra. Come è
accaduto per ANTONELLO e JOSE’ per mezzo punto non viene applicata la
norma integrativa sulle fasce: è lo stesso DINO a farci notare l’errore: grazie.
Domenica prossima servirà tutta la GARRA possibile per fermare la
capolista che teme la tradizione sfavorevole.
JOSE’ DI NAPOLI
PROSSIMO TURNO E PRECEDENTI
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