UN VIGLIACCO O UNA MERDA Dx
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UN VIGLIACCO O UNA MERDA Dx
UN VIGLIACCO O UN UOMO DI MERDA? Parabrezza, lunotto e grossa bugna (vedi foto parte posteriore), è il risultato dell’atto vandalico compiuto all’auto di mio figlio: il secondo, e mezzo, subito nel giro di poco tempo. Per la seconda volta in tre mesi, forse la terza, l'auto di mio figlio, parcheggiata sotto l'abitazione a Sassari, ha subito ingenti danni vandalici: questa volta il cristallo anteriore, posteriore e carrozzeria. Non vorrei pensare che ci sia qualche coinvolgimento con la mia attività giornalistica visto e considerato le minacce telefoniche alla mia famiglia e gli 'avvertimenti' su un sito internet di qualche tempo fa, denunciate ai Carabinieri della Stazione di La Maddalena. E' impensabile che qualcuno possa avercela con un ragazzo di 25 anni visto e considerato che oltre all'Università non frequenta locali pubblici oltre al supermercato. Da tempo ho segnalato il fatto anche all'Ordine dei Gionalisti della Sardegna (segnali vari), ma il solo Carmelo Alfonso e Andrea Frigo hanno mostrato interesse al problema. A questo punto mi domando il perchè per altri colleghi c'è stato l'intervento della stampa isolana mentre per il sottoscritto hanno fatto finta di nulla. Qualcuno vuole mettermi il bavaglio come è capitato nel 2003/2004? Oppure devo seguire l'onda di qualcuno? Non sarà facile mettermi in ginocchio, mollerò questa attività solo ed esclusivamente dopo la laurea di mio figlio, per il solo fatto che non siamo tutelati e difesi. Perchè non si ha il coraggio di affrontare direttamente le persone interessate invece di prendersela con un ragazzo? Cosa è meglio, essere limpidi, leali e onesti come il sottoscritto o nascondersi nell'anonimato (addetto stampa) pur sapendo di non poterlo fare (redattore). Dobbiamo ancora credere nella libertà di stampa? Antonello Sagheddu Un ringraziamento particolare al dirigente (…) e ai suoi uomini della Polizia di Stato. ECCO GLI AMICI CHE HANNO ESPRESSO LA LORO SOLIDARIETA’, NATURALMENTE ESCLUDO IL LORO NOME. Caro Antonello, quanto accaduto a tuo figlio non può essere soltanto un episodio gravissimo che coinvolge uno studente universitario e la sua famiglia, ma dobbiamo considerarlo un fatto che riguarda tutti noi. La solidarietà, piena e convinta, che esprimo a tuo figlio, a te ed a tua moglie, non deve restare un fatto isolato. Non è da escludere, anche se naturalmente non ho elementi a disposizione per averne la certezza, che abbiano voluto colpire tuo figlio per "presunte" colpe del padre. Ma quali colpe ? Quelle di essere un giornalista libero ed onesto che scrive con obiettività e senza condizionamenti ? Purtroppo per la stampa è un momento difficile . Ci arrivano attacchi da tutte le parti perchè ci vorrebbero imporre la museruola ; vorrebbero, in sostanza, che si scriva esclusivamente quanto fa piacere ai cosidetti potenti. In quest'ultimo periodo in particolare accadono fatti spiacevoli e che fanno temere per la nostra libertà. E non mi riferisco soltanto al nostro specifico della stampa sportiva. Basta guardarsi attorno per capire che tutti corriamo grossi rischi. Ecco perchè da anni predico solidarietà. Ma sono troppi i sordi che ci stanno attorno; salvo riacquistare la parola e l'udito al momento del bisogno. Ancora un abbraccio a te ed a tuo figlio, un caro saluto alla tua famiglia. (giornalista) Caro Antonello, mi dispiace veramente per quello che è successo a tuo figlio. Anche a me è accaduto 'qualcosa' di spiacevole, veramente spiacevole e difficilemnte spiegabile con la fatalità, qualche tempo fa, e sono stato tentato di metterlo in correlazione con la mia attività giornalistica. Tutto può essere, ovviamente, ma non ti mettere addosso una croce! Io, almeno, ho cercato di scacciare da me questo fantasma. La vita è anche fatta di questi inconvenienti. Ti saluto, Franco Mi dispiace veramente tanto per quello che è capitato a te e a tuo figlio. Voglio credere che non sia un episodio legato al tuo lavoro ma che si tratti "solo" di qualche vandalo occasionale che quella sera non sapeva proprio cosa fare. Un sincero saluto "Non so cosa sia successo esattamente, ma l'amico Sagheddu mi pare particolarmente arrabbiato per uno dei gesti più vigliacchi, ragione per la quale ha tutta la mia solidarietà." U.R. "Caro Antonello, purtroppo i figli di padri ignoti, non sanno fare di meglio !!!!! Uomini senza palle !!!!!" L.C. "antò la mamma dei bastardi è sempre gravida mi spiace." G.P. "un gesto talmente vigliacco che qualsiasi giudizio offensivo verso di loro sarebbe un complimento al peggiore individuo!" A.F. "Antonello, tutti uniti contro i bastardi!!!!!" A.M. "solidarietà da parte mia!" M.C. "anto, purtroppo le persone che dicono la verita' sono sempre scomode per ''certa gente''...vai avanti cosi' perche' sei un grande !!!!" A.R. "Oh speriamo che non ti abbiano fatto tanti danni...." S.M. "Sicuramente senza palle, visto che non ha avuto il coraggio di affrontarti!!!!!!!!!!!!!" E.G. Ciao Antonello, mi dispiace molto per quello che ti sta succedendo. Ho girato la tua mail alla redazione. In bocca al lupo! Gigi Carissimo Antonello hai Tutta la nostra solidarietà!!!! Tenere duro. Aderisco alla solidarietà verso un amico che sta conducendo una battaglia esemplare per il bene della sua amata isola." E.F. caro antonello, mi spiace ma non basta. bisogna fare qualcosa in più, un manifesto, una raccolta di firme, una conferenza stampa in cui partecipano associazioni e partiti. Parliamone. G.F. Ringrazio tutti coloro che con i vari messaggi hanno manifestato la loro soldarietà, per me è un significato importate. E’ difficile risalire all’autore del gesto/i perché mio figlio non frequenta nessuno, ha sempre aiutato il prossimo, come il cogl… del padre, e dedica il suo tempo libero alla lettura o alla televisione. Nella zona nessuno si spiega questo gesto vigliacco e un avvocato che abita a pochi passi ha dato la propria disponibilità. Tutto ciò mi fa ritornare indietro nel tempo, chissà che qualche giorno qualcuno non possa essere preso con le mani nel sacco. Come spero che la stessa cosa accada a quanti illegalmente si arricchiscono alle spalle delle persone oneste, sfruttando stratagemmi furbeschi senza perdere l’occasione di millantare cose che non gli appartengono. Caro Giancarlo, ti ringrazio per i tuoi preziosi consigli ma non faccio nessuna conferenza stampa, preferisco affrontare la gente e dire quello che penso. I partiti? Chi? Non credo che nella nostra isola ci sia qualcuno che abbia gli attributi o il coraggio di dire qualcosa, preferiscono fare le sfilate di moda e tacere anche davanti l’evidenza. Ti sei dimenticato che hanno cercato di aggredirmi all’interno di un’attività commerciale perché difendevo la mia casa? Ci sarebbero tanti esempi, ma sono inutili. Credo che molta gente usi la tattica di attaccare, pur sapendo che dice balle perché non li può documentare, perché vuole rimanere in politica: senza fare nulla gli danno lo stipendio. Saluti