marketing e comunicazione

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Notiziario ERSA 2-3/2003
Ortofrutta e viticoltura
Sandro Gentilini
ERSA
Servizio Divulgazione e
Aggiornamento Tecnico
MARKETING
E COMUNICAZIONE
NELLE PRODUZIONI
ENOLOGICHE E
ORTOFRUTTICOLE
N
el quadro delle attività di aggiornamento per gli operatori dei Servizi di Sviluppo
Agricolo del Friuli Venezia Giulia organizzate dall’ERSA, il giorno 9 aprile 2003, presso la
Villa Chiozza di Cervignano del Friuli, si sono svolti due interessanti incontri tecnici su tematiche inerenti il marketing e la comunicazione in due specifici settori della produzione
agricola. Il primo incontro, del quale era relatore il prof. Mario Gregori del Dipartimento
di Biologia ed Economia Agro-Industriale dell’Università di Udine, era intitolato
"Marketing e comunicazione per la vendita diretta dei prodotti enologici", mentre il secondo, relatore del quale era il prof. Francesco Donati, pure del Dipartimento di Biologia
ed Economia Agro-Industriale dell’Università di Udine, aveva per titolo "Marketing, comunicazione e organizzazione della filiera ortofrutticola".
La prima parte della relazione del prof.
Gregori era centrata su una definizione
chiara, univoca e moderna del concetto di
"Direct marketing", inteso come sistema
evoluto di vendita diretta dei prodotti, in
questo caso enologici, al consumatore finale da parte dell’azienda produttrice. Sono
stati descritti i fattori chiave e le linee guida
che è necessario conoscere per la buona
riuscita della vendita, la quale può essere
accompagnata da un’intera gamma di servizi integrati, in primo luogo da quelli di tipo
agrituristico, ma anche di altro genere, come ad esempio l’abbinamento dei prodotti
enologici con altre produzioni tipiche del
luogo, oppure con la consegna dei prodotti
direttamente al domicilio del consumatore.
Nella seconda parte della relazione sono
state illustrate e discusse le caratteristiche
strategiche e tecniche degli strumenti necessari per un’efficace gestione della commercializzazione diretta dei prodotti, quali
la banca dati, la lista degli indirizzi, gli strumenti di comunicazione (pubblicazioni periodiche, quotidiani, TV, radio, messaggi
promozionali, lettere personalizzate, cataloghi, ecc.). Sono stati inoltre presentati alcuni interessanti esempi pratici di utilizzo
di tali strumenti, anche con l’illustrazione
delle valutazioni di carattere psicologico ed
emotivo (ad es. collegamento emotivo di un
determinato prodotto con una particolare
realtà geografica, storica e/o etnico-folkloristica) che stanno alla base dell’efficacia di tali metodologie.
Per un approfondimento sui contenuti della relazione del prof. Donati si rimanda il
lettore all’articolo pubblicato nelle pagine
successive; qui si sottolinea solamente un
aspetto molto importante illustrato e discusso in questo incontro tecnico, cioè che
un’azione di marketing e comunicazione,
per essere veramente efficace, deve interessare in modo coordinato tutta l’organizzazione della filiera ortofrutticola e non limitarsi unicamente al settore produttivo o a
quello commerciale presi singolarmente,
per cui risulta vitale un equilibrato rapporto
contrattuale tra le aziende produttrici, singole o consociate, e le organizzazioni della
distribuzione commerciale. E’ anche da tenere in considerazione il fatto che, nel quadro di una moderna concezione di filiera,
con sempre maggiore frequenza i produttori ortofrutticoli, ma spesso anche gli operatori commerciali, non sono visti unicamente come meri fornitori di prodotti, ma anche nella veste di prestatori di servizi integrati, come accade ad esempio nelle aziende agrituristiche ed in altre situazioni di
vendita diretta in azienda o nei sistemi di
vendita a domicilio del consumatore.