Un po` di storia
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Un po` di storia
Un po’ di storia 1979 costituzione del consorzio Coalvi a Bra 1984 fusione del Coalvi con il consorzio Razza Piemontese 1988 marchio di qualità D.P.R 2000 approvazione disciplinare di etichettatura volontaria delle carni bovine IT007 ET 27 giugno 2000 primo scontrino emesso elettronicamente con dati rintracciabilità Un po’ di storia Settembre 2001 di etichettatura 1° modifica al disciplinare Agosto 2002 di etichettatura 2° modifica al disciplinare Gennaio 2006 etichettatura 3° modifica al disciplinare di Gennaio 2009 etichettatura 4° modifica al disciplinare di Aspetti di valorizzazione • Per la carne bovina l’etichettatura è stabilita per legge • • Obbligatoria facoltativa Regolamenti concernenti l’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carne bovina •Reg CE 820/97 : istituisce un sistema di identificazione e di registrazione dei bovini e relativo all’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine •Reg CE 1760/00 : istituisce un sistema di identificazione e di registrazione dei bovini e relativo all’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine e che abroga il Reg.CE 820/97 del consiglio •Reg CE 1825/00 : recante modalità di applicazione del Reg.CE 1760/00 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine. Leggi nazionali concernenti l’etichettatura delle carni bovine •D.M. 22601 del 30/08/2000: fornisce alcune indicazioni agli operatori ed alle organizzazioni sull'etichettatura obbligatoria delle carni bovine nonché di disporre termini e modalità di applicazione supplementari per consentire l’attività degli operatori e delle organizzazioni che intendono fornire informazioni facoltative sulle proprie carni bovine così come previsto dal Reg (CE) n. 1760/2000; •Circ. n. 5 del 15/10/2000: Regolamento (CE) 1760/2000, Titolo II Etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine Chiarimenti sulla predisposizione dei disciplinari previsti dal decreto 30 agosto 2000. (Gazzetta Ufficiale n. 268 del 16 novembre 2000). •Circ. n. 1 del 9/4/2003 : Ulteriori chiarimenti sulle modalita' applicative previste dal decreto 30 agosto 2000. Reg. (CE) 1760/2000, Titolo II etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine. •Circ. n.1 del 14/02/2008: Ulteriori chiarimenti ed indicazioni sulle modalità applicative previste dal decreto 30 agosto 2000. Reg. (CE) 1760/2000, Titolo II etichettatura delle carni bovine. Circolare n°1/2008 • Informazione razza e tipo genetico • Denominazione di vendita “Vitello” e “Vitellone” • Ogm • Piano controlli 4.2 immagini e dichiarazioni fuorvianti A tutela del consumatore, non è conforme all’attuale normativa la presenza sulle confezioni,accanto all’etichetta, di indicazioni (adesivi o altri simboli o diciture) riportanti informazioni facoltative di tipo generico sull’origine ed alimentazione degli animali, sulle proprietà qualitative del processo produttivo o del prodotto (es. carni italiane, produzionecontrollata, allevamenti selezionati, ecc.). Per gli stessi motivi non è ugualmente ammissibile l’uso di immagini che richiamino l’origine nazionale (forma geografica dell’Italia, bandiera tricolore ecc.) o suggeriscano particolari ambienti di allevamento (es. montagne innevate con animali al pascolo, ecc.). Alle stesse regole soggiace anche l’informazione pubblicitaria, comunque diffusa, che non può fare riferimento ad indicazioni diverse da quelle contenute nell’etichetta e non rientranti in un disciplinare approvato da questo Ministero. Etichettatura Data base contenente tutti i dati necessari alla tracciabilità della carne bovina Software online per gestione dati dai macelli e dai laboratori al Consorzio Emissione documenti informatici per carico bilance punti vendita Etichettatura Circa 15.700 capi etichettati all’anno (8.000 nel 2001) I punti vendita attraverso le bilance rilasciano etichetta per ogni grammo di carne venduta riportante: i dati del bovino (identif. bovino data di nascita, sesso, razza, data macellazione) i dati dell’allevatore, i dati del macello, i dati del laboratorio ecc. Allevamento Acquisizione anagrafica Banca dati nazionale Ufficio centrale Anagrafica allevatori Banca dati Anaborapi Razza Piemontese Anagrafica bovini per allevatori (tutti tipo genetico) Banca dati Consorzio consolidata (razza e tipo genetico) genetico Allevamenti Controlli -il 35% degli allevamenti aderenti al disciplinare viene controllato ogni anno dal Consorzio mediante Check - List -gli allevamenti vengono controllati dall’Ente Terzo di Controllo – INOQ- in ragione della radice quadrata del totale degli allevamenti aderenti al disciplinare. Si verificano: -Presenza delle marche auricolari e loro corrispondenza con i passaporti relativi dei capi presenti in stalla -Registrazioni relative alle razioni somministrate ai capi da riproduzione e ingrasso -sistema di allevamento -tipo di alimentazione -Registrazioni aggiornate relative alle materie prime e/o mangimi presenti in azienda Documento Coalvi IT004990330686 Macelli Software macelli Software Ufficio centrale Verifica dati allevamento Inserimento dati macellazione Emissione bar cod o chip card Invio carcasse e supporti informatici a lab sez e p.v Macello Controlli da parte del Consorzio sul 35% ogni anno e sul 100% dall’Ente Terzo di Controllo – INOQ Si verificano: •Corretta identificazione dei capi •Corretta etichettatura delle mezzene •Rintracciabilità mediante registro di macellazione •Corretto inserimento dei dati di macellazione sul software del Consorzio • Verifica della corretta compilazione delle bolle di accompagnamento della merce in uscita e corrispondenza con quanto riportato sul software del Consorzio Laboratori di sezionamento Software on-line laboratorio di sezionamento Lavorazione tagli ed etichettatura Software on-line macello Destinazione tagli etichettati Data Base Ufficio Centrale Laboratori di sezionamento Controlli sul 50% ogni anno da parte del Consorzio e sul 100% dall’Ente Terzo di Controllo – INOQ Si verificano: •Rintracciabilità dei tagli di provenienza del Consorzio •Adeguata separazione delle lavorazioni •Corretto utilizzo del software Coalvi/proprio per la produzione delle etichette da apporre sui tagli confezionati •Congruità del bilancio di massa • Dati relativi alle destinazioni dei tagli etichettati Punti vendita Chip card etichetta Bar code Punti vendita Controlli sul 100% ogni anno da parte del Consorzio e in ragione della radice quadrata del totale dall’Ente Terzo di Controllo – INOQ Si verificano: •Presenza dei documenti d’identità relativi alla carne in vendita e/o stoccata in cella frigo •Adeguata separazione dei singoli lotti sul banco di vendita e in cella di stoccaggio •Corretto utilizzo della bilancia etichettatrice con emissione regolare dello scontrino etichetta •Dati riportati in etichetta •Congruità del bilancio di massa Capi etichettati periodo 2002-2008 20000 18000 16000 14000 12000 10000 8000 6000 4000 2000 0 17448 17903 15730 15770 2007 2008 14005 12449 2003 2004 2005 2006 Incremento numero operatori aderenti al disciplinare di etichettatura 1800 1600 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 1560 2000 762 2009 68 11 meat farmer's slaughter house 0 25 dissection laboratories 156 260 butcher Canali distributivi Dettaglio Tradizionale macellerie GDO Ipermercati Mense Collettive scuole Aziende pubbliche Spacci cooperativi supermercati Spacci az.agricole ospedali Canali distributivi 168 180 160 158 159 2005 140 2006 120 2007 100 80 47 60 40 30 41 20 28 25 27 7 7 7 0 dettaglio tradizionale gdo( iper e supermercati) p.v. coop. agricole p.v. az.agricole Costi di funzionamento Personale: 5 unità lavorative • 2 per visite autocontrollo allevatori • 1 per visite autocontrollo macelli, laboratori sezionamento, punti vendita • 2 ufficio Ente di controllo