Programma Istituzioni economia agroalimentare

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AGROALIMENTARE
C.L. IN SCIENZE E TECNOLOGIE VITICOLE ED ENOLOGICHE
(Prof. Pietro Berni)
Obiettivi:
Il corso fornisce gli elementi di base di microeconomia e macroeconomia.
Successivamente intende guidare alla comprensione della struttura e degli aspetti
dinamici che caratterizzano le filiere vitivinicole quali elementi costitutivi non solo
del sistema agroindustriale ma del più ampio sistema economico e territoriale. Inoltre
affronta le problematiche dell’internazionalizzazione dei mercati vitivinicolo, del
ruolo delle multinazionali, dell’innovazione e della cooperazione e approfondisce le
relazioni tra i sistemi di imprese vitivinicoli e istituzioni.
Contenuti:
Principi di economia. La comprensione del problema economico. Le principali
grandezze macroeconomiche della contabilità nazionale. La teoria del consumatore e
la funzione di domanda.
La teoria della produzione. Il progresso tecnico. La teoria dei costi e la funzione di
offerta.
Economia del sistema agroalimentare. Intorno al concetto di agroindustriale. Le
strutture delle filiere vitivinicole e le relazioni fra gli agenti. L’innovazione al
concetto di agroindustriale. Le strutture delle filiere vitivinicole e le relazioni fra gli
agenti. L’innovazione nei sistemi vitivinicoli. La dinamica e la struttura dei consumi
alimentari. La segmentazione del mercato vinicolo. Casi studio. Struttura,evoluzione
e strategie della distribuzione moderna italiana e internazionale. Casi studio.
Struttura, evoluzione e strategie dell’industria vitivinicola italiana ed europea. Casi
studio. Struttura ed evoluzione del settore viticolo in Italia ed in Europa. I rapporti tra
viticoltura, industria e distribuzione. I meccanismi di coordinamento verticale.
Cooperazione e associazione nel settore vitivinicolo. Casi studio. Vini tipici e
sviluppo economico e territoriale. Casi studio. Dai distretti vitivinicoli alle reti
d’impresa. Casi studio. Internazionalizzazione del sistema vitivinicolo e ruolo delle
multinazionali.