Piercing all`orecchio: consenso dei genitori per i minori

REGIONE TOSCANA
Consiglio Regionale
15 novembre 2007
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Piercing all’orecchio: consenso dei genitori per i
minori
Via libera alle modifiche della legge regionale. Il presidente della
commissione Attività produttive, Vittorio Bugli: “Esercenti più
tutelati, genitori più tranquilli”
Firenze – Anche per il piercing all’orecchio , servirà d’ora in poi il consenso
informato dei genitori, ma solo per i minori di 14 anni. La commissione
Attività produttive, nella seduta di oggi, giovedì 15 novembre, ha dato
all’unanimità il via libera alla proposta di legge regionale 225 (“Modifiche
alla legge regionale 31 maggio 2004, n. 28. Disciplina delle attività di
estetica e di tatuaggio e piercing”), di iniziativa dei consiglieri regionali
che, con il primo firmatario Nicola Danti (Pd), vede i nomi di Fossati,
Petraglia, D’Angelis, Remaschi, Tognocchi, Parrini, Giorgi, Brogi, Bugli.
Diversamente da quanto avviene per le altre parti del corpo, per le quali è
sempre necessario fino ai 18 anni di età, nel caso del piercing all’orecchio
il consenso informato dei genitori, o del tutore, non era finora previsto,
neppure per i minori di 14 anni. “Si tratta di un provvedimento − spiega il
presidente Vittorio Bugli (Pd), uno dei firmatari della proposta − che
intende risolvere un problema emerso più volte: si erano verificate molte
controversie, anche pesanti, fra gli esercenti, che non potevano rifiutare la
prestazione, e i familiari, che scoprivano tutto a cose fatte e spesso non
erano affatto contenti”. La proposta di legge passa ora all’esame dell’aula.
(s.bar.)
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