Proposta didattica per le scuole secondarie
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Proposta didattica per le scuole secondarie
Proposta didattica per le scuole secondarie di primo e secondo grado MANGIAR SANO MANGIAR TUTTI Il cibo: salute e cultura, diritto o privilegio Progetto flessibile e modulabile in base alle diverse esigenze scolastiche sia dei docenti che degli alunni, per le classi che hanno aderito al concorso scolastico dell’AIFO 2015. 1 INTRODUZIONE AL TEMA DEL PROGETTO La sfida sculturale Lo scopo principale è di promuovere la sensibilizzazione dei giovani studenti e del corpo docente alle tematiche ambientali, all'educazione al rispetto per le risorse naturali, all'acquisizione di competenze capaci di incentivare lo sviluppo e la tutela delle biodiversità, divenendo sempre più responsabili e consapevoli del pianeta che ci ospita. Il concorso, in linea anche con il percorso tracciato da Expo 2015, focalizza l'attenzione su tre aspetti rilevanti nel campo dell'alimentazione e della tutela dell'individuo per uno sviluppo sostenibile: cancellazione della povertà, condivisione equa e rispettosa delle risorse, protezione degli ecosistemi. Il concorso, seguendo un progetto di educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile, vuole promuovere la sensibilizzazione dei giovani alle tematiche ambientali, facendo acquisire loro competenze e conoscenze traducibili in nuove capacità comportamentali più consapevoli e responsabili. L’uomo nasce, cresce, si riproduce e muore, come qualsiasi altro animale, e tutti i giorni si nutre o vorrebbe farlo. Sfamarsi è un atto, una funzione, un rituale, un momento di comunione, una necessità o un piacere, che interessa più di sette miliardi di persone. Ma mentre per alcuni rappresenta una parentesi nella giornata, per altri costituisce una lotta quotidiana e un diritto da conquistare. L’alimentazione dei popoli dipende direttamente dall’agricoltura e questo binomio, alimentazione-agricoltura, rappresenta oggi una sfida di portata strategica. Basta dare uno sguardo ai numeri: un quinto dell’umanità coltiva la terra, mentre la sua totalità si nutre o vorrebbe farlo. Se da un lato centinaia di milioni di contadini sono schiacciati da una concorrenza economica iniqua e da rapporti di filiera squilibrati, dall'altro un universo di consumatori gode di fragili garanzie alimentari, non ha certezza di accesso al cibo e dell'integrità sanitaria e organolettica degli alimenti. E il paradosso è che la maggior parte dei poveri del pianeta, come tre quarti di coloro che sono in condizioni di insicurezza alimentare, vivono in ambienti rurali. Secondo l’ultimo rapporto Sofi 2014 diffuso dalle tre agenzie alimentari dell’Onu (Fao, Ifad e Wfp), 805 milioni di persone in tutto il mondo soffrono la fame o sono nutrite in maniera insufficiente. Una su nove. Nel 1990-92 la proporzione era di una su cinque. Nonostante si possa parlare di tendenza positiva, è un fatto che in Africa gli affamati sono invece in aumento e che gli Obiettivi del Millennio stabiliti dalla Nazioni Unite sono lontani dall’essere raggiunti. I SEMI PER NUTRIRE IL PIANETA Se il cibo rappresenta il fondamento della vita sulla Terra, i semi attraverso cui si produce sono essenziali come l’aria che respiriamo e l’acqua che beviamo. Da loro dipende la riproduzione delle piante e di conseguenza la sopravvivenza degli uomini e degli animali. Oggi questi tesori minuscoli quanto preziosi sono a rischio, al centro di speculazioni e battaglie, guerre burocratiche e legali, economiche e finanziarie. La diversità di colture e di varietà viene sacrificata sull’altare dell’agricoltura industriale su larga scala, di una produzione massificata e globalizzata che intensifica poche coltivazioni perdendo di fatto una magnificente diversità genetica frutto di millenni di selezione ed esperimenti, con l’effetto di impoverire i terreni, stravolgere i sistemi ecologici, sprecare la risorsa acqua. Non solo. Negli ultimi anni da patrimonio comune i semi stanno diventando oggetto di proprietà privata perché si possono brevettare, o se ne limita la circolazione, mettendo un freno al libero scambio tra contadini, con buona pace delle varietà antiche, rare e locali, espressione di biodiversità indispensabili per una sicura sovranità alimentare. VERSO EXPO MILANO 2015 Seguendo il tracciato indicato dall’Expo di Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”, il Concorso propone di affrontare la questione alimentare prendendo le mosse dai tre principi su cui si 2 fonda lo sviluppo sostenibile: porre fine alla povertà estrema; assicurare che la prosperità sia condivisa da tutti, compresi donne, giovani, e minoranze; proteggere l’ambiente naturale. Partendo da queste tre fondamenta, il pilastro economico, sociale e ambientale, si vuole sviluppare la tematica della sicurezza e sovranità alimentare, del diritto all’accesso per tutti gli abitanti della Terra al cibo buono, pulito e giusto e in quantità adeguata, diritto umano riconosciuto da molti strumenti legislativi. Il percorso che si intende proporre non è però necessariamente astratto, lontano dalla realtà che ci circonda. Del cibo tutti abbiamo un’esperienza diretta. È legato alle abitudini familiari e sociali, è fatto di sapori e saperi, di tradizioni e culture. Ed è da lì che è possibile partire per conoscere la diversità in campo e a tavola, scoprire come le nostre scelte quotidiane possono influenzare il benessere di altri Paesi lontani e migliorare il nostro rapporto con il cibo e l’ambiente, capire che la cucina e le tradizioni riflettono la vita dei luoghi nei quali viviamo o dai quali proveniamo. In questo quadro trova spazio il tema dell’agricoltura familiare, e cioè tutte le attività agricole, forestali, di allevamento e pesca che sono amministrate e gestite da una famiglia e che fanno affidamento su prodotti tradizionali, contribuendo così in modo determinante alla sicurezza alimentare mondiale. Questo tipo di agricoltura rappresenta un’opportunità per rafforzare le economie locali, soprattutto se abbinate a politiche specifiche finalizzate alla tutela sociale e al benessere delle comunità. Dagli orti urbani alle piccole aziende, dai gruppi di acquisto solidale alle fattorie biologiche, la sfida per un futuro eco-sostenibile passa attraverso questi modelli di sviluppo. L’intento è promuovere il consumo responsabile dei prodotti, delle risorse e del territorio ed educare a non sprecare, per affermare un diritto al cibo che sia davvero di tutti. MOTIVAZIONE In una scuola che si impegna sempre più nella formazione integrale della personalità dei discenti, considerata nelle sue diverse dimensioni (fisica, affettiva, sociale,morale, intellettuale ecc), assume particolare rilevanza l’educazione alla salute e in senso stretto l’educazione alimentare. Educare alla salute significa perciò promuovere il pieno sviluppo della personalità, dell’intelligenza, dell’affettività, dell’integrazione sociale dei singoli alunni. Gli alunni devono acquisire il concetto di salute come una condizione di benessere fisico, psichico e mentale e come dimensione sociale mentale, morale e affettiva e considerare che è un diritto fondamentale dell’individuo e della collettività. Lo scopo principale del progetto è promuovere la sensibilizzazione dei giovani studenti e del corpo docente alle tematiche connesse alla salute, come quelle ambientali per esempio, o all'educazione ai diritti umani e al rispetto per le risorse naturali; all'acquisizione di competenze capaci di incentivare lo sviluppo e la tutela delle biodiversità, divenendo sempre più responsabili e consapevoli del pianeta che ci ospita. Il concorso, in linea anche con il percorso tracciato da Expo 2015, focalizza l'attenzione su tre aspetti rilevanti nel campo dell'alimentazione e della tutela dell'individuo per uno sviluppo sostenibile: i diritti umani, la cancellazione della povertà, la condivisione equa e rispettosa delle risorse, protezione degli ecosistemi. Saper apprezzare la diversità di gusti e di stili in relazione alla cultura delle differenti popolazioni e valutare le carenze e gli sprechi alimentari in rapporto alle risorse naturali ed economiche. Il progetto si pone l’obiettivo di promuovere comportamenti e stili di vita finalizzati alla salute e di far conoscere l’importanza di una sana alimentazione, in Italia e nel mondo. 3 OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO Saper apprezzare i benefici della salute, identificare comportamenti utili a conservarla e i modi personali e sociali necessari per recuperarla - Saper partecipare ad attività che valorizzino la salute - Saper individuare i comportamenti corretti per la prevenzione delle malattie - Sensibilizzare gli adolescenti alle problematiche legate all’alimentazione - Saper essere consapevoli del cibo come sorgente di energia - Saper collegare un nutriente a un alimento - Essere in grado di valutare il potere nutritivo di un alimento - Conoscere il fabbisogno calorico dei vari nutrienti - Conoscere il valore energetico dei principali alimenti - Conoscere le malattie della fame e quelle dell’eccesso di alimentazione Saper motivare la necessità di una dieta equilibrata e metterla in relazione alle scelte alimentari personali e collettive e perciò; - Saper riconoscere gli effetti degli abusi del cibo - Saper recepire con senso critico i messaggi televisivi e pubblicitari Saper apprezzare la diversità di gusti e di stili in relazione alla cultura delle differenti popolazioni e valutare le carenze e gli sprechi alimentari in rapporto alle risorse naturali ed economiche Scoprire la correlazione tra alimentazione e salute Acquisire corrette abitudini alimentari Individuare il rapporto uomo –cibo nella direzione di un confronto interculturale Conoscere le ricchezze territoriali nel mondo e il rapporto con le popolazioni Riconoscere la biodiversità Sviluppare un rapporto positivo e consapevole con il cibo Conoscere la produzione alimentare in Europa e nel mondo Conoscere lo stile alimentare dell’uomo nel tempo, nella storia e nell’arte Conoscere i disturbi nel comportamento alimentare, come la bulimia e l’anoressia, causate da disagi psicologici. Sicurezza alimentare, produzione e igiene come questioni sanitarie e di benessere. ABILITA’ E COMPETENZE o o o o o o o o o o Conoscere le relazioni tra alimentazione e malattie Conoscere le conseguenze fisiche e psichiche della denutrizione, malnutrizione e ipernutrizione Saper illustrare le principali patologie della malnutrizione Conoscere le malattie della fame e quelle dell’eccesso di alimentazione Essere in grado di riconoscere i disagi dei comportamenti alimentari devianti e le problematiche dell’anoressia e della bulimia Acquisire un atteggiamento più consapevole rispetto ai danni che una cattiva alimentazione può provocare Essere consapevoli delle differenze alimentari nel mondo Conoscere l’uso di sostanze nocive in agricoltura e l’importanza dei bio-alimenti Le patologie delle malattie ereditarie La diffusione delle malattie virali tra cui AIDS 4 OBIETTIVI FORMATIVI DA SCEGLIERE IN BASE AI DIVERSI LIVELLI - Conoscere le caratteristiche generali degli alimenti Conoscere le esigenze energetiche degli adolescenti Conoscere gli stili di vita adeguati a mantenere il benessere Conoscere i prodotti alimentari di particolare valore nutritivo Saper scegliere gli alimenti più sani Saper collegare un alimento al gruppo cui appartiene Saper operare scelte consapevoli nei consumi alimentari Avere consapevolezza dei principi generali per una corretta alimentazione CONTENUTI (da scegliere) Area delle discipline storico –geografiche per le scuole superiori I diritti umani universali I diritti umani e Raoul Follereau Il diritto alla salute e al cibo L’approccio narrativo: testi narrativi tratti dalla letteratura italiana e straniera Concetto di sviluppo e sottosviluppo La globalizzazione La geografia della fame Gli squilibri alimentari nel mondo Le malattie virali e genetiche Gli obiettivi del Millennio 2000-2015 La povertà e le periferie del mondo I conflitti e la carenza di cibo L’Emigrazione e l’immigrazione I cambiamenti climatici e la produzione alimentare La siccità e l’acqua sul pianeta Il ruolo delle multinazionali Il commercio equo e solidale La biodiversità La sovranità alimentare La cooperazione internazionale Il ruolo della donna e il microcredito Il cibo nella storia e nella cultura La catena alimentare I cibi più diffusi nel mondo Le abitudini alimentari nei diversi continenti La malnutrizione e le malattie legate alla nutrizione Le patologie del consumo eccessivo di alimenti : l’obesità CONTENUTI AREA TRASVERSALE DELLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE - I sette gruppi alimentari Primo gruppo:carni, prodotti della pesca e uova Secondo gruppo: latte e derivati Terzo gruppo:cereali e derivati Quarto gruppo:legumi Quinto gruppo: grassi 5 Sesto gruppo: ortaggi e frutta (fonti di vitamina A) Settimo gruppo: ortaggi e frutta (fonti di vitamina C) L’alimentazione degli adolescenti e una dieta equilibrata I nutrienti e le esigenze vitali del corpo umano L’energia del corpo umano L’unità di misura dell’energia degli alimenti: la caloria I macronutrienti: carboidrati, proteine e grassi e loro proprietà Chimica degli elementi I micronutrienti: vitamine e sali minerali e loro proprietà L’importanza della frutta e della verdura OGM La sostenibilità alimentare e la legalità Le patologie di un cattivo rapporto con la sfera alimentare: l’anoressia e la bulimia Sostanze nocive in agricoltura e i bio-alimenti L’alimentazione degli adolescenti Abitudini dovute a diversi fattori legati al territorio, all’organizzazione sociale, alla cultura e alla religione Malattie familiari genetiche ; tumori e AIDS Lo sport DURATA Il progetto si svolgerà in orario curriculare con scansione temporale annuale. SOGGETTI COINVOLTI Studenti delle classi di scuola media e superiore ; i docenti di ciascun consiglio di classe. Sono stabiliti rapporti di collaborazione con Enti Locali, Associazioni, cooperative , volontari. ABILITA’ E COMPETENZE Saper applicare le più elementari norme igieniche Saper applicare i principi di una corretta alimentazione Conoscere i principi fondamentali di anatomia e fisiologia Conoscere le malattie dell’età scolare Conoscere i danni provocati dall’alcool, dal tabacco e dalle droghe Conoscere le principali malattie ereditarie TEMPI Febbraio –maggio 2 incontri con esperti esterni AIFO e SISM RISORSE Umane: tutti gli insegnanti componenti i consigli di classe e gli esperti che operano nel territorio, incontri con vari specialisti e figure professionali esterne,sono stabiliti rapporti di collaborazione con Enti locali e associazioni. Ci saranno incontri con medici e volontari, esperti di diverse associazioni e cooperative. 6 Inoltre, durante l’anno scolastico, la scuola con le classi seconde parteciperà ad un progetto in con l’AIFO sulla sensibilizzazione sui temi del diritto al cibo e cosa fa l’AIFO nel mondo per la sostenibilità ambientale e lo sviluppo; sulla la buona alimentazione e sul la riduzione dell’ impatto ambientale. Il progetto avrà due modalità di sviluppo: un primo modulo formativo teorico, da svilupparsi in aula, basato sulla conoscenza del modello della doppia piramide, dell’impronta ambientale e del mercato agroalimentare e la cooperazione internazionale che sfama il mondo; un secondo modulo formativo pratico con visita all’interno del punto vendita come esperienza di “spesa consapevole” basata su come valutare prodotti sani imparando a leggere gli ingredienti e i componenti scritti nelle etichette e quindi saper scegliere bene i prodotti da acquistare, visita di una bottega del commercio equo e solidale. STRUTTURA ORGANIZZATIVA Il progetto sarà scandito da varie fasi. Dopo una fase introduttiva in cui oltre a informare i discenti delle tematiche, delle modalità e delle finalità del progetto si procederà a illustrare il concetto di salute nelle diverse classi seguendo una didattica diversifica ossia di approfondimento nelle classi che hanno già partecipato nell’anno precedente al progetto mentre con un approccio più puntuale e dettagliato nelle classi che vi aderiscono per la prima volta. Importante sarà il coinvolgimento dei genitori all’interno di queste attività in modo da rendere il più possibile concreto l’effetto di tale attività didattica. In questa fase saranno utilizzate diverse metodologie didattiche (deduttive e induttive) quali: lezione frontale, somministrazione di materiale cartaceo, brainstorming, lezioni partecipate da cui derivare mappe concettuali sulle tematiche da studiare e approfondire. Saranno sviluppati gli aspetti storici e sociali del concetto di sviluppo, di sottosviluppo, di sana alimentazione e nutrizione in relazione al concetto di salute e dello stare bene; l’insegnante di Scienze curerà invece l’aspetto scientifico dello stato di salute e delle deviazioni da esso con particolare riferimento all’alimentazione e ai disturbi ad essa legati, alla fisiologia dei vari apparati e sistemi del corpo. Come attività di ricerca e approfondimento gli alunni effettueranno ricerche in classe e a casa. Le fasi successive invece saranno incentrate su argomenti specifici relativi all’educazione alimentare e alle tematiche affrontate dalle singole proposte didattiche secondo le modalità indicate dai singoli piani di lavoro. Non mancheranno delle uscite didattiche nelle realtà del territorio che offriranno spunti per una conoscenza diretta degli argomenti trattati e approfonditi. Documentandosi sul sito www.aifo.it si potranno conoscere i progetti di cooperazione dell’AIFO per la sicurezza alimentare e per la sostenibilità dei beneficiari, in situazione di povertà. Esperienze che saranno presentate a EXPO 2015 METODOLOGIA L’educazione alla salute è un’educazione per sua stessa natura trasversale alle varie discipline e alle varie attività che la scuola generalmente propone. Per questo motivo l’approccio che si intende proporre sarà quello della coerenza con il normale prosieguo della programmazione delle singole discipline e con gli orientamenti generali previsti dai rispettivi consigli di classe. La metodologia generale di riferimento viene qui di seguito riportata 7 DOCENTI ATTIVITA’ Lezione frontale Brainstorming Reperimento documenti Analisi di documenti Ricerche presso gli archivi Predisposizione di documenti privati e nelle biblioteche Predisposizione di schede e Uscite didattiche materiali didattici con l’uso del computer con esperti Visita all’azienda agricola Interviste sul territorio Indagine sul territorio Interviste a vari soggetti locali ALUNNI Osservazione diretta Raccolta appunti e loro discussione e integrazione in gruppo Costruzione di mappe concettuali con individuazione di alcuni indicatori (politico-storico, culturali economici) Elaborati scritti sottoforma di schede, commenti e relazioni Costruzione di ipertesti Letture dal libro di testo STRUMENTI E MEZZI : Cartelloni, disegni, alimenti, bilance, ricette, realizzazioni pratiche, interviste, video, presentazioni, incontri con rappresentanti di associazioni sul territorio. Materiali: Lim, video-registratore, DVD, video-cassette, cartelloni, libri di testo, riviste specializzate, mezzi informatici. VALUTAZIONE La valutazione in itinere e finale si effettuerà attraverso questionari, test e schede e terranno conto del livello di condivisione del progetto da parte degli insegnanti e degli alunni, della disponibilità e partecipazione. Allegati: 1. Mostra “Restituire l’infanzia. Viaggio nei diritti dei più piccoli”. (AIFO) 2. Mostra “La descrescita felice. Viaggio alla ricerca del vivere a misura d’uomo.(AIFO) 3. Educazione alimentare, presentazione della Dr.ssa Antonia Maria Marongiu 4. Toolkit di formazione, itinerari di animazione per le scuole, il mondo ecclesiale, gli imprenditori (Caritas Italiana) 5. Dossier “Diritto al cibo” (CTM-Altromercato). 6. Manuale “IL CIBO FRA RISORSA E SPRECO” (Associazione Il Granello di senapa). 7. Articolo “Un futuro migliore per giovani contadini” (ADF n. 9 settembre 2014) 8. La mappa della fame 2014 – Il mondo in cifre. 9. Kit didattico “Alla salute” , scheda Salute e alimentazione, pg. 29-32. (AIFO) 10. Cosa posso fare io: sostieni il progetto Aifo a Porto Nacional (Brasile) 8 9