Decreto voltura A2A_Timpagrande

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Decreto voltura A2A_Timpagrande
Burc n. 64 del 31 Dicembre 2014
REGIONE CALABRIA
GIUNTA REGIONALE
DIPARTIMENTO “INFRASTRUTTURE,, LAVORI PUBBLICI, POLITICHE DELLA CASA,
E.R.P., A.B.R., RISORSE IDRICHE, CICLO INTEGRATO DELLE ACQUE”
DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SETTORE
“AA.GG., SISTEMA INFORMATICO, GESTIONE RISORSE IDRICHE
COTER, POR, ATO, ASSISTENZA APQ IDRICO”
ASSUNTO L' 11 Marzo 2013 PROT. N.539
REGISTRO DEI DECRETI DEI DIRIGENTI DELLA REGIONE CALABRIA
N. 4085 DEL 18/03/2014
Oggetto: presa d’atto dell’avvenuto subentro d’utenza d’acqua da ENEL a Elettrogen S.p.A.,
successore a titolo universale, dopo a ENDESA Italia S.p.A., successivamente a E.ON.
Produzione S.p.A. e da questa a A2A Produzione s.r.l. ed infine, per fusione per incorporazione,
a A2A S.p.A. nella titolarità del decreto di concessione di grande derivazione d’acqua ad uso
idroelettrico – Centrale di Orichella 1° Salto – Centrale di Timpagrande 2° Salto – Centrale di
Calusia 3° Salto per una potenza nominale complessiva concessa di 100.700,33 kW da
trasformare in energia elettrica
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IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la Legge Regionale 13/03/1996, n. 7, recante “Norme sull’ordinamento della struttura
organizzativa della Giunta Regionale e sulla dirigenza regionale”;
VISTI gli artt. 16 e 17 del D. Lgs. n. 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi
dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
VISTO il D.P.C.M. 12 ottobre 2000 , recante “Individuazione dei beni e delle risorse finanziarie, da
trasferire alle regioni per l'esercizio delle funzioni e dei compiti amministrativi in
materia ambientale”;
VISTA la Delibera della Giunta Regionale 21/06/1999, n. 2661, recante “Adeguamento delle
norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla Legge
Regionale n. 7/96 e dal D. Lgs. n. 29/93 e succ. modif. ed integrazioni”;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione 21/06/1999, n. 354, recante “Separazione
dell’attività amministrativa in indirizzo e di controllo da quella di gestione”;
VISTA la Legge Regionale 07/08/2002, n. 31, recante “Misure organizzative di razionalizzazione e
di contenimento della spesa per il personale” ed in particolare, il comma 3, secondo capoverso,
dell’art. 10;
VISTA la Delibera della Giunta Regionale 11/11/2006, n. 770, recante “Ordinamento generale
delle strutture organizzative della G.R. (art. 7 L. R. 31/2002)”;
VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 258 del 14/05/2007 avente per oggetto: “Modifiche
all’ordinamento generale delle strutture organizzative della Giunta Regionale”;
VISTA la Delibera di Giunta Regionale 20/07/2010, n. 536, con la quale l’Ing. Domenico Pallaria è
stato nominato Dirigente di Settore del Dipartimento n. 9 “Infrastrutture, Lavori Pubblici, Politiche
della Casa, E.R.P., A.B.R., Risorse Idriche, Ciclo Integrato delle Acque”;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento “Infrastrutture, Lavori Pubblici, Politica
della Casa, E.R.P., A.B.R., Risorse Idriche, Ciclo Integrato delle Acque”, n. 15436 del 09/11/2010,
di conferimento dell’incarico, all’Ing. Domenico Pallaria, di Dirigente del Settore n. 1 “AA.GG.,
Sistema Informatico, Gestione Risorse Idriche, COTER, POR, AATO, Assistenza APQ Idrico” ;
VISTI la Delibera di G.R. n° 440/2010 con la quale l’ing. Pasquale Gidaro è stato assegnato al
Dipartimento n. 9 ed il D.D.G. n° 6678 del 09/06/2011 con la quale allo stesso è stato conferito
l’incarico di Dirigente del Servizio n. 2;
VISTA la Legge Regionale 10/11/1975, n. 31 e succ. modif. ed integrazioni;
VISTA la Legge Regionale 28/12/2007, n. 28;
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VISTA la Legge Regionale n. 34/2002 e succ. modif. ed integrazioni e ritenuta la propria
competenza;
VISTO che con Decreto Ministeriale n° 697 del 09/04/1988 è stato concesso alla Società ENEL
S.p.A. di derivare:
1. Impianto di Orichella ( 1° Salto):
- derivare complessivi massimi m3/s 35,00 e medi m3/s 8,19,
regolati dagli esistenti serbatoi
dell’Arvo e dell’Ampollino, tra loro collegati a mezzo di una galleria e così distinti : complessivi m3/s
5,60 medi, (di cui m3/s 2,30 dal fiume Arvo, comprensivi degli apporti del torrente Frappia, ex Rio
Rovale, m3/s 2,40 dal fiume Ampollino e m3/s 0,90 dall’alto fiume Tacina in località “Li Rinusi” e
dagli affluenti Pullitrea I° e II°) per produrre sul salto di 471,50 m la potenza nominale di kW
25.886,27;
- complessivi m3/s 1,19 medi, (di cui m3/s 0,81 dal fiume Tacina e dall’affluente Migliarite e m3/s
0,38 dal fiume Neto a Juntura da sollevare utilizzando l’anzidetto salto per immetterli nel Serbatoio
dell’Ampollino senza produrre potenza da assoggettare a canone;
- medi m3/s 1,40 dal fiume Savuto, comprensivi degli apporti del torrente Gisbarro, mediante
impianto di pompaggio per immetterli nel serbatoio dell’Ampollino, per produrre, sul salto di m
471,50, tenendo conto del dislivello superato con sollevamento di m 130,85 la potenza nominale
di kW 4.675,59;
- e quindi per produrre con il detto Impianto di Orichella la potenza complessiva di kW (25.886,27
+ 4.675,59) = kW 30.561,86.
2. Impianto di Timpagrande (2° Salto):
- di derivare complessivi massimi m3/s 45,00 e medi m3/s 13,17, (di cui m3/s 8,19 dallo scarico
della suddetta centrale di Orichella, m3/s 3,98 dal fiume Neto a Juntura, comprensivi degli apporti
dei fossi Virardi, Marinella e delle prese sussidiarie di pompaggio della Valletta, m3/s 0,81 dal
fiume Tacina a quota 809,50 m s.m. e dal fiume Migliarite, mediante un serbatoio con quota di
massimo invaso a 807,00 m s.m. e capacità utile di m 3 250.000, nonché m3/s 0,19 dal bacino
intermedio dell’Ampollino, dai quali sono da detrarre m 3/s 2,25,
(di cui m3/s 1,19 dai fiumi
Tacina, Migliarite e Neto sollevati dal serbatoio di Orichella nel serbatoio dell’Ampollino utilizzando
lo stesso salto, m3/s 0,28 da restituire dal fiume Tacina e m3/s 0,78 per integrazione dei
fabbisogni irrigui a fondo valle del Tacina), per cui la portata media utilizzabile è di m3/s 10,92, per
produrre sul salto di m 538,60 la potenza nominale di kW 57.661,88.
3. Impianto di Calusia (3° Salto):
- di derivare massimi m3/s 30,00 e medi m3/s 8,80, (di cui m3/s 8,20 dallo scarico della Centrale di
Timpagrande e m3/s 0,60 dal bacino residuo del fiume Neto a valle della località Juntura a quota
254) per produrre sul salto di m 144,615 la potenza nominale di kW 12.476,59, risultando quindi
la potenza complessiva producibile nei tre suddetti impianti pari a kW (30.561,86 + 57.661,88 +
12.476,59) = kW 100.700,33 .
Considerato che:
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con istanza di variante, per produzione di energia elettrica, del 27 Marzo 1979, riguardante
l’esistente Impianto di Calusia -3° Salto , inoltrata al Ministero dei LL.PP.
per tramite del
Provveditorato alle OO.PP. di Catanzaro, con riferimento all’istanza di Concessione del 22
Novembre 1968 relativa all’ampliamento di Orichella e Timpagrande,
veniva richiesto per la
portata di m3/s 10,73, con salto di m 144,615 per una potenza nominale di kW 15.179,00, essendo
tali valori diversi da quelli riportati nella concessione n° 697 del 09/04/1988, l’Enel con nota n.°
023/983 del 16/06/1995, ha precisato al Ministero dei Lavori Pubblici che nell’istanza del 1979 era
stato omesso di indicare tra le portate derivate, quella dal fiume Neto a “Quota 254”, pari a m 3/s
0,60 e pertanto, la portate derivabile da Calusia doveva essere corretta a m3/s 11,52 (10,92 +
0,60) somma delle portate scaricate dalla centrale di Timpagrande e da quelle derivate a quota
254, per una potenza nominale media di kW 16.333,00 per cui la potenza complessiva nominale
dei tre salti è pari a (30.561,86 + 57.661,88 + 16.333,00) = kW 104.556,74.
VISTO che la concessione medesima è subordinata all’osservanza delle condizioni contenute nel
Disciplinare N° 590 di Rep. del 29/12/1984, approvato con Decreto Ministeriale N° 697 del
09/04/1988;
CONSIDERATO che, alla luce dei successivi assetti societari la titolarità della suddetta concessione è stata nominalmente trasferita a: Elettrogen S.p.A., successore a titolo universale, dopo a
ENDESA Italia S.p.A., successivamente a E.ON. Produzione S.p.A. e da questa a A2A Produzione s.r.l. ed infine, per fusione per incorporazione, a A2A S.p.A.;
VISTO il verbale di visita locale redatto in data 02/03/2011, con la quale si è accertato che, tutte le
opere concernenti le derivazioni d’acqua corrispondono in via di massima alle condizioni locali in
virtù della concessione assentita;
VISTO che, è stato rilasciato apposito “nulla osta” ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 del R.D.
11/12/1933 n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni alla cessione della titolarità della
concessione di derivazione della Società E.ON. Produzione S.p.A. a A2A Produzione S.r.l.;
Premesso che il Decreto n° 744 Div. III/AE del 09/04/1988, privo di scadenza, in virtù dell’art. 12 –
comma 6 del Decreto Legislativo 16 Marzo 1999 n. 79 (decreto Bersani) avrà scadenza il
31/12/2029, al termine del trentesimo anno successivo alla data di entrata in vigore del
succitato decreto (01/04/1999);
CONSIDERATO che, con istanza del 09/06/2009, è stato richiesto il “nulla osta” alla cessione
d’utenza dalla Società E.ON. Produzione S.p.A. alla Società A2A Produzione s.r.l. (vedi Atto di
scissione n° 31314 di repertorio del 23/06/2009 Studio Notarile Atlante – Cerasi registrato a Roma
il 25/06/2009 N. 12509 Serie 1/T), nel quadro di un nuovo assetto societario concernente la
gestione delle energie rinnovabili e/o alternative;
CONSIDERATO che con nota del 07/07/2010 è stata comunicata la fusione per incorporazione di
A2A Produzione s.r.l. in A2A S.p.A. (vedi atto di fusione n° 3775 di repertorio 2045 del 28/06/2010
Studio Notarile Edmondo Todeschini registrato a Milano il 29/06/2010 N. 13609 Serie 1T);
CONSIDERATO che è stato redatto apposito verbale di visita locale in data 02/03/2011 dalla quale
è risultato che le condizioni locali corrispondono in via di massima al decreto di concessione e a
quanto stabilito nel disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la derivazione
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d’acqua;
Dato atto che:
con verbale dell’incontro del 29/11/2012, tenutosi presso il Dipartimento LL.PP. della Regione Calabria, la Società A2A S.p.A. ha, in tale occasione, trasmesso la documentazione
in proprio possesso relativa ai versamenti dei canoni effettuati dal 2008 al 2011, impegnandosi, tra l’altro, ad effettuare gli eventuali pagamenti a conguaglio che dovessero emergere
dalla verifica che effettuerà la Regione Calabria;
è necessario disporre il formale subentro di A2A S.p.A. nella titolarità della concessione di
grande derivazione d’acqua in oggetto, a decorrere dalla data del 01/07/2009, dalla quale
la stessa ha assunto la gestione diretta ed esclusiva dell’impianto idroelettrico, strumentale
all’esercizio della derivazione stessa;
DECRETA
A.
di prendere atto che, a decorrere dal 01/07/2009 la Società A2A S.p.A., con sede in Brescia via Lamarmora n. 230, ha assunto la diretta ed esclusiva gestione dell’impianto idroelettrico nelle premesse del presente provvedimento, a seguito della scissione da E.ON.
Produzione S.p.A. a A2A Produzione s.r.l. e successiva fusione per incorporazione di questa in A2A S.p.A. nel quadro di un nuovo assetto societario concernente la gestione delle
energie rinnovabili e/o alternative;
B.
di disporre, conseguentemente, il formale subentro della Società A2A S.p.A., a decorrere
dal 01/07/2009, nel decreto di concessione di grande derivazione d’acqua, a suo tempo assentito e rinnovato ope legis fino al 31 Dicembre 2029;
C. di dare atto che tale subentro nella titolarità del decreto di concessione, avviene con assunzioni di tutti i diritti ed obblighi, crediti e debiti, obbligazioni e quanto altro in precedenza esistente in capo alla Società E.ON. Produzione S.p.A.;
D. di dare atto, che a decorrere dal 01/07/2009 i relativi canoni derivanti dalle concessioni di
grande derivazione d’acqua sopraindicati, verranno versati direttamente dalla Società A2A.
S.p.A., restando invece ad esclusivo carico di E.ON. Produzione S.p.A. ogni eventuale insoluto antecedente a tale data;
E.
di disporre la pubblicazione sul BURC del presente decreto.
F.to Il Funzionario R.U.P.
F.to IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Geom. Filippo Caliò
Ing. Pasquale Gidaro
F.to IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Ing. Domenico Pallaria
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