3^ stesura-13.05.2014

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3^ stesura-13.05.2014
3° stesura: 13.05.2014
Fiaba:
Il vecchio e i due fratellini
Canzone di Guccini: Il vecchio e il bambino
I sequenza
Due fratellini, Lillo e Bea, vivono in una città sopra le nuvole, Nuvolandia.
Lillo ha grandi occhi verdi e tante lentiggini intorno al naso e porta un paio di occhiali. E’ vivace,
curioso e ama tanto le novità tecnologiche. Si diverte ad inventare oggetti meccanici, ma il suo
passatempo preferito è quello di montare e smontare robot.
Bea è una bambina bruna, esile e dall’incarnato lunare che, con i suoi occhi neri dal taglio orientale, ha
sempre un’aria sognante e misteriosa. Il suo eroe preferito è proprio Lillo, suo fratello.
Nuvolandia è una città super-tecnologica dove tutti viaggiano su piccoli ovetti trasparenti forniti di
antenne che vanno a propulsione sputando azzurre fiamme scintillanti. Le case hanno lunghe antenne e
parabole pronte a captare onde e segnali anche misteriosi.
Anche nella casa di Lillo e Bea tutto è molto tecnologico anche i giocattoli con cui si ritrovano ogni
giorno a giocare perché non hanno il permesso di uscire quando i loro genitori sono fuori per lavoro.
Immagini :
1) Nuvolandia: la città si estende sopra le nuvole con tanti grattacieli colorati, antenne, parabole.
Gli uomini viaggiano su ovetti colorati dalla calotta trasparente che sputano fiamme azzurre.
2) Da una grande vetrata di uno dei grattacieli si vedono due fratellini che giocano nel salotto della loro
casa dall’arredamento moderno: ci sono computer, videogame, ovunque telecomandi. Bea è magra,
bruna con occhi a mandorla, pelle chiara. Lillo ha occhi verdi, porta gli occhiali, lentigginoso.
Lillo smonta un robot, Bea gli va dietro raccogliendone i pezzi e cercando di rimontarli.
II sequenza
Un bel giorno, il sole splendeva radioso nel cielo. Lillo e Bea, decidono, di nascosto,di andare al parco a
giocare con le loro macchinine telecomandate.
Il parco è immenso, dotato di trenini elettronici e postazioni dove poter giocare con la WII, Nintendo e
altri video game.
Immagini :
3) Un parco urbano a forma di elisse con pochi alberi, con una piazza centrale chiusa da panchine in
cemento, getti d’acqua escono dal pavimento dai uno dei due lati della piazza. Ci sono tante postazioni
per pc e videogame e pali della luce intorno alla piazza centrale. Sullo sfondo si intravedono i grattacieli
della città e un treno elettrico sospeso ad un filo attraversa il parco. Al centro della piazza, Lillo e Bea
giocano con le loro macchinine telecomandate.
III sequenza
Un ragazzino dai capelli rossi e dallo sguardo minaccioso li vede giocare e con voce ferma e decisa
chiede loro: - Cosa fate qui?
- I nostri genitori sono al lavoro e siamo venuti al parco a giocare. Qui abbiamo più spazio!
- Posso giocare con voi? Guardate! Io ho l’ultima versione di questo bellissimo video-game.
Tira fuori da uno zaino un minuscolo display pieno di pulsanti cromatici e microprocessori luminosi e
assordanti: Biiip-Biiip, Spuuuum, Biiip-Biiip!
Il ragazzino con il suo video-game lascia i due esterrefatti.
In quel momento il sole sulla città si oscura e tutto diventa grigio come il metallo.
In realtà il ragazzino è un mago cattivo che con il suo video game attira i bambini, cancella la loro
memoria e fa fare loro quello che vuole.
Immagini :
4) Un ragazzino dai capelli rossi accanto a Lillo e Bea che fa vedere loro un videogame pieno di pulsanti
con cui emette suoni e luci. Lillo e Bea vengono ipnotizzati (cerchi concentrici dentro gli occhi) dal
suono e dalle onde elettromagnetiche escono dal videogame del ragazzino (disegni di note musicali e
spirali a simboleggiare l’onda elettromagnetica). Il sole è nascosto da grossi nuvoloni, i palazzi sono
grigi.
IV sequenza
Il vecchietto Geremia che, trascorre le sue giornate seduto su una panchina del parco a leggere il
giornale in compagnia del suo vecchio bastone di legno, alza gli occhi, osserva da lontano la scena e
intuisce il pericolo. Si avvicina lentamente senza spaventarli e richiama l’attenzione dei bambini con un
aereo di carta, realizzato con il suo giornale, come faceva quando era bambino.
L’aereo ha un potere speciale: il suo volteggiare leggero nel cielo, le sue piroette, risvegliano i bambini
dall’incantesimo. Il ragazzino dai capelli rossi viene avvolto da una nuvola nera e svanisce nel nulla.
Lillo e Bea ridono, si divertono a inseguire l’aereo, lo prendono a terra e lo rilanciano su nel cielo.
Riacquistano così la memoria e capiscono che il ragazzino voleva solo ingannarli.
Immagini :
5) Un vecchietto, con bastone di legno accanto, siede su una panchina del parco, ha un quotidiano tra le
mani e vede la scena dei tre bambini che manipolano il videogame.
6) Il vecchietto con il suo giornale costruisce un aereo di carta che lancia nel cielo grigio.
7) Lillo e Bea osservano le piroette dell’aereo e il ragazzino dai capelli rossi svanisce avvolto da una
nuvola nera.
V sequenza
Il vecchietto prende i bambini per mano e li porta al sicuro nella sua casa, una vecchia casa in cui vive
da solo, tutta di legno, che non è per niente tecnologica. Li fa accomodare nel divano del suo salotto. La
stanza è piena di vecchi mobili e oggetti antichi e gli offre un bicchiere di latte caldo per tranquillizzarli
un po’. Poi, fa loro una sorpresa che li riempie di gioia. Li porta nella soffitta e lì i bambini scoprono un
mondo a loro sconosciuto…tanti oggetti che non hanno mai visto. Sono i giocattoli con cui giocava
quando era bambino: trottole, soldatini di piombo, trenini, costruzioni di legno, un cavallino a dondolo.
Dentro una cassapanca ci sono una vecchia tromba, un tamburo, un orsetto e una palla…. Tante biglie di
vetro sono sparse sul pavimento. Il vecchietto racconta loro la storia di quei giocattoli e di quando da
piccolo trascorreva tante ore a giocare con i bambini del quartiere. Ogni bambino portava un giocattolo
da casa e insieme si divertivano ad inventare storie e situazioni sempre diverse, a volare con la fantasia.
Il tempo passa in fretta ed è arrivato il momento di tornare a casa. Prima di salutarsi, il vecchietto regala
ai due fratelli una splendida scatola di legno in segno di amicizia.
Immagini :
8) Il vecchietto e i bambini camminano per mano e in fondo alla strada, in mezzo ai grattacieli, c’è la
sua vecchia casa tutta di legno.
9) Il vecchietto e i bambini salgono una scala di legno, in cima si vede la porta della soffitta
10) I tre guardano i giocattoli che sono in soffitta: trottole, soldatini di piombo, trenini, costruzioni di
legno, un cavallino a dondolo. Dentro una cassapanca ci sono una vecchia tromba, un tamburo, un
orsetto e una palla…. Tante biglie di vetro sono sparse sul pavimento.
11) Il vecchietto regala ai due fratelli una scatola di legno.
VI sequenza
Geremia li riaccompagna. Arrivati a casa, Lillo e Bea, raccontano ai genitori l’accaduto e, incuriositi dal
dono, lo aprono rimanendone incantati: uno yo-yo di legno per Lillo e una bambola di stoffa per Bea
appaiono dentro la scatola come per magia! I tre si scambiano la promessa di rivedersi per giocare
insieme. I genitori lo ringraziano, lo invitano a rimanere a cena e affettuosamente lo chiamano “ Nonno
Geremia”. Da quel giorno, quando mamma e papà sono al lavoro, Lillo e Bea vanno al parco con
Geremia per giocare e divertirsi.
Immagini :
12) Sono salotto della casa dei due fratellini: Lillo tiene in mano lo yo-yo, Bea la bambola di stoffa,
Geremia la scatola aperta e i genitori osservano la scena.
13) Tutti seduti a tavola per la cena.
14) Nella piazza del parco: Geremia cammina appoggiato al suo bastone, Lillo e Bea corrono.
GRUPPO A :