Infanzia Andersen 2016-2017 - "Leonardo da Vinci"

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Infanzia Andersen 2016-2017 - "Leonardo da Vinci"
Scuola dell’Infanzia Andersen
Anno scolastico 2016-17
Progetto annuale: Il teatro delle parole
Quest’anno il percorso didattico si intitolerà “Il teatro delle parole”. Utilizzando la metafora del teatro
la scuola sarà il palcoscenico di insegnanti e bambini. Ogni unità di apprendimento sarà un sipario da
aprire, scoprire e costruire insieme.
Il percorso annuale vuole valorizzare la potenza comunicativa della parola per promuovere in tutti
i bambini la padronanza della lingua italiana come condizione indispensabile per la crescita della
persona e l’esercizio pieno della cittadinanza.
La caratteristica dei vari sipari è l’utilizzo del linguaggio come strumento con il quale giocare,
esprimersi in modi personali, creativi e sempre più articolati. Ogni u.d.a assume per noi insegnanti
la funzione di canovaccio da mettere in scena con i bambini animando situazioni comunicative
differenti nelle quali: “i linguaggi del corpo si intrecciano con quelli logico-scientifici e storico
culturali, la lingua orale appare profondamente interrelata alla lingua scritta e i linguaggi
manipolativo-visivo, sonoro-musicale e drammatico-teatrale, significativamente accompagnati dai
linguaggi audiovisuali e massmediali”1.
Il personaggio di Mary Poppins ci accompagnerà nella scoperta di storie, racconti, filastrocche e
poesie che apriranno ogni nuova unità di apprendimento, i sipari della programmazione.
Il primo sipario: “Accoglienza …in rima” darà il bentornato ai bimbi già frequentanti e il benvenuto
ai nuovi iscritti. Nei primi giorni di scuola bambini e insegnanti riceveranno la lettera iniziale del
1
F. Frabboni, F. Pinto Minerva, La scuola dell’infanzia, Editori Laterza, Roma-Bari 2008, pag.65.
proprio nome, riprodotta su un foglio di carta. Attraverso due filastrocche si inizierà insieme il
percorso dell’accoglienza.
Si svilupperanno per primi i sipari trasversali delle stagioni e delle feste (Festa dei nonni e poi il
Natale). In seguito Mary Poppins farà viaggiare i bambini nel sipario della musica intitolato:
“Supercalifragilistichespiralidoso” e in primavera aprirà il sipario della Sig.ra Matematica. In
conclusione allo sviluppo delle u.d.a della psicomotricità, del teatro e dell’alimentazione Mary
Poppins tornerà di nuovo per salutarci con la fine dell’anno scolastico.
Il piano annuale delle attività prevede, come lo scorso anno, la presenza degli specialisti di
psicomotricità e teatro. Il percorso di psicomotricità coinvolgerà i bambini di tre e quattro anni; il
laboratorio teatrale i bambini di cinque anni. Inoltre, questi ultimi saranno i protagonisti di un
percorso laboratoriale sul Metodo Venturelli condotto da alcune insegnanti formatesi lo scorso anno.
Sempre per i bambini dell’ultimo anno sarà utilizzato lo strumento osservativo IPDA (Erickson) per
la prevenzione delle difficoltà di apprendimento.
Di seguito i “copioni” della nostra programmazione.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
U.D.A. n° 1
TITOLO: “Accoglienza ….in rima!!!”
Dati identificativi:
A.S.:2016/17
Periodo: settembre/ottobre/novembre
Scuola: Infanzia H.C. Andersen
Destinatari: tutte le fasce d’età
Docenti coinvolti: insegnanti di sezione e di sostegno.
ARTICOLAZIONE DELL’ APPRENDIMENTO
RIFERIMENTO AI
DOCUMENTI
Indicazioni nazionali:
cit. “…alla scuola spetta il
compito di fornire supporti
adeguati affinché ogni persona
Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi
formativi O.F.
Il sé e l’altro:
- Conosce se stesso e gli altri.
- Comprende l’appartenenza alla sezione e al gruppo.
- Gioca in modo costruttivo con altri bambini.
- Ritrova persone conosciute (bambini e adulti)
sviluppi un’identità
consapevole e aperta…”
Obiettivi specifici di
apprendimento (O.A.):
Supera il distacco dalla
famiglia e dalle figure
genitoriali.
Apprende le prime regole di
vita sociale.
Supera paure e timori.
Interagisce positivamente
con adulti e compagni.
 Impara giocando ad essere
disponibile verso gli altri.
Il corpo e il movimento:
- Conquista una progressiva autonomia rispetto ai propri
bisogni personali e all’ambiente.
- Partecipa e condivide giochi e attività
Immagini suoni e colori:
- Riconosce il proprio simbolo identificativo
- Esplora e utilizza materiali che ha a disposizione.
I discorsi e le parole:
- Sviluppa fiducia nell’esprimere e nel comunicare.
- Racconta le proprie esperienze.
- Memorizza filastrocche.
- Ascolta storie e racconti.
- Arricchisce il linguaggio.
- Riconosce la propria iniziale.
La conoscenza del mondo:
- Riconosce e si orienta negli spazi scolastici.
- Si orienta nel tempo della vita quotidiana.
- Associa agli spazi sezione un simbolo.
MEDIAZIONE DIDATTICA
FASI DELL’ATTIVITA’ E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
 INCIPIT
“SI RITORNA A SCUOLA!” Ritroviamo vecchi e nuovi
compagni…e che sorpresa appese al soffitto ..ci sono
filastrocche da ascoltare e lettere da colorare, le nostre iniziali
che colorate renderanno gioiosa al nostra scuola.
- UN’ALTRA SORPRESA …una speciale Mary
Poppins ci regala la storia del pesciolino Guizzino!

SVOLGIMENTO:
Metodi: giochi per la conoscenza reciproca, canzoncine,
filastrocche, storie, attività grafico pittoriche e
manipolative, giochi di movimento guidati, schede ad hoc.
Tempi: inizio della scuola per circa 1 mese e mezzo,
scadenza prorogabile.
Soluzioni organizzative: momenti comuni in salone con
tutte le sezioni.
- Attività in sezione a piccoli gruppi.
- Attività a gruppi allargati.
- CONCLUSIONE:
- Conosciamo e realizziamo il simbolo di appartenenza (3 a.)
- Passaggio al nuovo simbolo di appartenenza. (4 e 5 a.)
- Realizziamo il libro di Guizzino e/o un prodotto inerente alla
storia (pupazzo…quadro…etc)
CONTROLLO DEGLI
APPRENDIMENTI
OSSERVAZIONE:
- Sistematica e occasionale
- Individuale: griglia di osservazione con item mirati per
tutti i bimbi in entrata3/4/5anni
VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE:
- Modalità di partecipazione della vita scolastica
- Autonomia in bagno e durante il pranzo
DOCUMENTAZIONE:
- Cartelloni
- Disegni/Schede/ realizzazioni creative individuali.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
TITOLO: C’ERA UNA VOLTA LA SIGNORA MATEMATICA
U.A. n°2
Dati identificativi:
A.S.:2016-17
Scuola: Andersen
Destinatari: 3,4,5 anni
Docenti coinvolte: ins. di sezione
ARTICOLAZIONE
RIFERIMENTO
DELL’
AI
APPRENDIMENTO
DOCUMENTI
Indicazioni nazionali:
*O.F.:sono
sostanzialmente
sviluppati nel primo
capoverso del relativo
C.E.
“La familiarità coi numeri può
nascere da quelli che si usano
nella vita di ogni giorno poi,
ragionando sulle quantità e
sulla numerosità di oggetti
diversi, i bambini costruiscono
le prime fondamentali
competenze sul contare
oggetti o eventi,
accompagnandole
Declinazione dell’apprendimento
unitario in obiettivi formativi O.F.

Il sé e l’altro:
-Localizzare,ordinare,classificare
e collocare se stessi,oggetti e
persone nello spazio.

Il corpo e il movimento
- Partecipa a giochi e percorsi
motori che hanno i numeri e le
quantità come protagonisti
con i gesti dell’indicare, del
togliere e dell’aggiungere”

P.O.F.
- Discrimina oggetti, immagini e
simboli grafici
- Conoscere i numeri e le loro
funzioni
Obiettivi specifici di
apprendimento (O.A.)
-contare e operare con i
numeri: stima delle piccole
numerosità (quanti sono) e
confronto di quantità (di più, di
meno, tanti quanti);
- distinguere i concetti
dimensionali: grande-piccolo,
alto-basso, lungo-corto;
Immagini, suoni, colori
-Rintracciare nell’ambiente di vita
quotidiana la presenza di segni e
simboli che rappresentano
concetti numerici e spaziali
 I discorsi e le parole
- inventare e memorizzare
filastrocche con i numeri e conte
 La conoscenza del mondo
- Copia figure geometriche in
maniera riconoscibile: triangolo,
cerchio, quadrato.
-Individuare le posizioni di
oggetti e persone nello
spazio, usando termini come
avanti/dietro, sopra/
sotto, destra/sinistra.
-Individuare le forme e le loro
caratteristiche.
MEDIAZIONE DIDATTICA
FASI DELL’ATTIVITA’ E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
 INCIPIT
La storia della Sig.ra Matematica

-
SVOLGIMENTO
Metodi: attività strutturate in piccolo e grande gruppo.
Esempio: Giochi e attività sull’orientamento temporale:
riordinare le sequenze, prima e dopo; giochi sulle grandezze:
piu’ grande di, piu’ piccolo di; identificare e completare una
successione di oggetti in base ad un criterio come primo della
fila e ultimo.
-Tempi : marzo aprile
-Soluzioni organizzative: attività in sezione, attività in comune
nel salone della scuola e in palestra.

CONCLUSIONE
-gioco di gruppo riepilogativo del percorso svolto.
CONTROLLO DEGLI
APPRENDIMENTI
*Es:
OSSERVAZIONE:
foto, video, percorsi motori,
-in itinere durante le attività proposte nel piccolo-grande gruppo.
schede, racconti, cd,
VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE
cartelloni….
-osservazione sistematica e occasionale mediante attività di
routine, schede operative, giochi finalizzati.
DOCUMENTAZIONE
- produzione dei bambini, verbalizzazioni, fotografie.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
U.A. n°3
TITOLO: SUPERCALIFRAGILISTICHESPIRALIDOSO
Dati identificativi:
A.S.:2016/17
Scuola: Infanzia H.C. Andersen
Destinatari: Sez. A- B- C- D
Docenti coinvolti: TUTTI
ARTICOLAZIONE DELL’ APPRENDIMENTO
RIFERIMENTO AI
DOCUMENTI
Indicazioni nazionali:
cit. “…il bambino interagendo
conil paesaggio sonoro,
sviluppa le proprie capacità
cognitive e relazionali, impara
a percepire, ascoltare,
discriminare suoni…esplora le
proprie possibilità sonoro
espressive e simbolico
rappresentative…
Obiettivi specifici di
apprendimento (O.A.):
Scoprire il paesaggio sonoro
utilizzando: voce, corpo,
oggetti.
Sperimentare e produrre
semplici sequenze ritmico
musicali.
Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi
formativi O.F.
Il sé e l’altro:
- Condivide spazi e materiali
- Sviluppa socialità e comunicazione
- Mette in pratica le proposte dell’insegnante e dei compagni
Il corpo e il movimento:
- Scopre il paesaggio sonoro del proprio corpo
- Controlla il gesto in movimento
Immagini suoni e colori:
- Gioca con la propria voce
- Utilizza la propria voce legandola alla gestualità, al
movimento del corpo
- Percepisce e discrimina il contrasto sonoro: suono-silenzio
- Percepisce e discrimina le qualità dei suoni: lungo-corto,
forte-debole, acuto (alto) – grave (basso)
-Percepisce e scandisce la pulsazione ritmica
- Sperimenta la codificazione in simboli anche non
convenzionali di battute ritmiche e viceversa
Esplorare alfabeti musicali
utilizzando simboli informali
per codificare o riprodurre
suoni.
I discorsi e le parole:
- Sviluppa fe proprie capacità di ascolto
- Memorizza filastrocche e canti
- Arricchisce il linguaggio
La conoscenza del mondo:
- Riconosce e si orienta negli spazi scolastici.
- Si orienta nel tempo della vita quotidiana.
- Associa agli spazi sezione un simbolo.
MEDIAZIONE DIDATTICA
FASI DELL’ATTIVITA’ E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

INCIPIT
“ Mary Poppins” ci porta il video degli “STOMP”

SVOLGIMENTO:
Metodi: filastrocche,giochi musicali, brani musicali,frasi
ritmiche, schede ad hoc.
Tempi:
Soluzioni organizzative: momenti comuni in salone.
-
Attività ludico motorie nel salone o in palestra
Attività in sezione a piccoli gruppi o individuali
Attività a gruppi allargati.

CONCLUSIONE
Da definire in sede di programmazione o di plesso
CONTROLLO DEGLI
APPRENDIMENTI
OSSERVAZIONE:
- Sistematica
VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE:
- Gioca con la propria voce
- Partecipa con piacere alle attività
- Discrimina le caratteristiche del suono
- Inventa una frase ritmica
DOCUMENTAZIONE:
- Foto
- Cartelloni
- Lavoro di gruppo e individuali
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
U.A. n°4
TITOLO:
Dati identificativi:
A.S.:2016/17
Scuola: Infanzia H.C. Andersen
Destinatari: Sez. A- B- C- D
Docenti coinvolti: TUTTI
ARTICOLAZIONE DELL’ APPRENDIMENTO
RIFERIMENTO AI
DOCUMENTI
Indicazioni nazionali:
cit. “ Le attività informali… di
vita quotidiana, possono
essere occasione per
l’educazione alla salute
attraverso una
sensibilizzazione alla corretta
alimentazione ed igiene
personale
Obiettivi specifici di
apprendimento (O.A.):
Riconoscere i segnali del
corpo e adottare pratiche
corrette di sé, di igiene e di
alimentazione
Esercitare le potenzialità
sensoriali e conoscitive
Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi
formativi O.F.
Il sé e l’altro:
- Assaggia cibi nuovi
- Segue le regole condivise
- Sa aspettare il proprio turno
Il corpo e il movimento:
- Cura la propria persona per una corretta cura di sé
- Acquisisce gradualmente la capacità di alimentarsi in maniera
varia
Immagini suoni e colori:
- Sperimenta creativamente con gli alimenti
I discorsi e le parole:
- Partecipa ai dialoghi
- Acquisisce nuovi termini
- Utilizza in maniera pertinente termini specifici
La conoscenza del mondo:
- Discrimina alimenti non alimenti
- Conosce la provenienza di alcuni alimenti
- Discrimina gli utensili adatti alla cucina
- Sa raggruppare per forma, colore, specie
- Riordina eventi in sequenza
- Manipola e assaggia per individuare: sapori, odori
consistenze, usando termini appropriati
MEDIAZIONE DIDATTICA
FASI DELL’ATTIVITA’ E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

INCIPIT
“Mary Poppins” e la storia di “Il draghetto Ebby”

SVOLGIMENTO:
Metodi: dialoghi, racconti, filastrocche,giochi motori ( ad es. il
lupo Mangiafrutta), manipolazione con gli alimenti, esperimenti
di cucina.
Tempi:
Soluzioni organizzative: momenti comuni in salone.
-
Attività in sezione
Cartelloni
Schede ad hoc

CONCLUSIONE
- Facciamo colazione o merenda insieme
CONTROLLO DEGLI
APPRENDIMENTI
OSSERVAZIONE:
- Sistematica
VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE:
-
Partecipa attivamente alle proposte
Nomina i sapori
Accetta di assaggiare cibi diversi e verbalizza le proprie
sensazioni
Vive il momento del pranzo a scuola in maniera serena
e consapevole
DOCUMENTAZIONE:
- Foto
- Cartelloni
- Lavoro di gruppo e individuali
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
U.D.A. “A” (trasversale)
TITOLO: Facciamo Festa
A.S.: 2016-2017
Dati identificativi:
Scuola:infanzia “Andersen”
Destinatari: 3-4-5 anni
Docenti coinvolte: tutte
RIFERIMENTO AI
DOCUMENTI
Indicazioni nazionali:
-“La scuola si apre alle famiglie
e al territorio circostante,
facendo perno sugli strumenti
forniti dall’autonomia
scolastica, che prima di essere
un insieme di norme è un
modo di concepire il rapporto
delle scuole con le comunità di
appartenenza, locali e
nazionali”
Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi formativi
O.F.
 Il sé e l’altro:
-coopera con coetanei e adulti per un fine comune
-stabilisce relazioni positive con adulti e compagni al di
fuori della propria sezione di appartenenza
-vive serenamente i momenti di festa
 Il corpo e il movimento
-si esprime attraverso il corpo e la musica
-sviluppa la motricità fine
-“L’esplorazione dei materiali a
disposizione consente di
stimolare la creatività”
-sperimenta, scopre e manipola materiali diversi
 Immagini, suoni, colori
-esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con
creatività
P.O.F.
-decodifica i messaggi
-“…nella proposta didattica si
lavora anche per laboratori,
intesi come luoghi efficaci di
sviluppo delle competenze e
del saper fare…”
 I discorsi e le parole
-sviluppa competenze mnemoniche
-conosce segni e simboli della tradizione, legate alle feste
(Pasquali, Natalizie, Carnevale…)
 La conoscenza del mondo
-individua le caratteristiche percettive dei materiali, forme,
colori, dimensioni
Obiettivi specifici di
apprendimento (O.A.)
-il bambino si esprime
attraverso i diversi linguaggi:
con la voce, i suoni, la
manipolazione e le esperienze
grafico pittoriche
-il bambino potenzia il senso
del bello e la curiosità verso
.
materiali diversi scoprendone
l'utilizzo creativo e ludico
-il bambino esprime pensieri ed
emozioni con immaginazione e
creatività
MEDIAZIONE DIDATTICA
FASI DELL’ATTIVITA’ E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
 INCIPIT
Da definire nella specificità di ogni festa in sede di
programmazione di plesso

SVOLGIMENTO
Metodi: canzoni, racconti, conversazioni, filastrocche,
attività grafico-pittoriche, drammatizzazioni, balli, schede
operative.
Tempi:
- Dicembre (Natale)
- Febbraio (Carnevale)
- Marzo (Pasqua)
- Giugno (Fine anno e Remigini)
Soluzioni organizzative:
- Momenti comuni in salone con tutte le sezioni.
- Utilizzo del salone o della palestra della scuola primaria.
- Da definire in sede di programmazione di plesso e/o
sezione altre soluzioni in ambienti extra-scolastici.
 CONCLUSIONE
- uscite sul territorio
- Momenti di festa insieme alle famiglie, da definirsi in
sede di programmazione di plesso e/o sezione.
CONTROLLO DEGLI
APPRENDIMENTI
OSSERVAZIONE
-occasionale e sistematica
VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E DELLE
COMPETENZE
-verbalizza le proprie emozioni e paure e prova a
controllarle
-accetta di partecipare alla realizzazione di un
progetto comune
-esegue una manipolazione finalizzata con materiali e
tecniche varie
-utilizza i materiali con progettualità e gli strumenti con
maggiore destrezza
- ha affinato la coordinazione oculo-manuale
-partecipa attivamente a canti e balli.
DOCUMENTAZIONE
– Cartelloni-lavoretti creativi-addobbi
– Foto di gruppo con babbo natale
– Lavoretti creativi
– Foto singole cappello laurea +diploma
– Foto di gruppo-classe fine anno
– ………………………………
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
U.D.A. “B” (trasversale)
TITOLO: Le stagioni.
A.S.: 2016-2017
Dati identificativi:
Scuola: Infanzia Andersen
Destinatari: tutti i bambini
Docenti coinvolte: di sezione e di sostegno
ARTICOLAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
RIFERIMENTO AI DOCUMENTI
DECLINAZIONE DELL'APPRENDIMENTO
Indicazioni nazionali:
Il corpo e il movimento
“I bambini esplorano
continuamente la realtà e
imparano a riflettere sulle proprie
esperienze...”
-anima racconti, filastrocche, canti
Obiettivi specifici di
apprendimento (O.A.)
-osservare con attenzione gli
organismi viventi e i loro
ambienti, i fenomeni naturali
accorgendosi dei loro
cambiamenti
-partecipa a giochi motori e musicali
Immagini, suoni, colori
-utilizza materiali diversi per realizzare elementi
identificativi della stagione
-sviluppa le proprie capacità creative
I discorsi e le parole
-partecipa a dialoghi, conversazioni
-ascolta e comprende racconti
-memorizza canti, filastrocche
La conoscenza del mondo
-compie osservazioni sull'ambiente circostante
-individua elementi caratteristici della stagione
-sperimenta le quantità
-distingue le grandezze
MEDIAZIONE DIDATTICA
FASI DELL’ATTIVITA’ E SOLUZIONI ORGANIZZATIVI

INCIPIT
-uscite nel giardino della scuola

SVOLGIMENTO
Metodi: osservazione, sperimentazione, giochi per la
conoscenza reciproca, canzoncine, attività grafico-pittoricomanipolative, giochi di movimento guidati, schede ad hoc
Tempi: vari periodi dell'anno scolastico
Soluzioni organizzative: conversazioni - filastrocche canti - giochi - attività in piccoli gruppi - attività a gruppi
allargati - lavori individuali
 CONCLUSIONE
Fascicolo delle stagioni.
CONTROLLO DEGLI
APPRENDIMENTI
OSSERVAZIONE:
- sistematica e occasionale
VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE:
- partecipa attivamente alle proposte
-utilizza il materiale in modo appropriato
-compie registrazioni, misurazioni, quantificazioni
-riconosce le dimensioni temporali (ieri-oggi-domani)
-conosce i nomi della settimana e le stagioni
DOCUMENTAZIONE:
–
Cartelloni. Schede individuali.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
U.D.A. “C” (trasversale)
TITOLO: “Pscicomotricita’”
A.S.:2016- 2017
Scuola: Infanzia Andersen
Destinatari: tutte le fasce d’età
Docenti coinvolte: sezione e sostegno
Dati identificativi:
ARTICOLAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
RIFERIMENTO AI
DOCUMENTI
Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi
formativi O.F.
Indicazioni nazionali:
Il sé e l’altro:
- “…i bambini prendono
coscienza e acquisiscono il
senso del proprio sé fisico, il
controllo del corpo…della sua
immagine, delle possibilità
sensoriali ed
espressive…sviluppa la
conoscenza attraverso
l’esperienza sensoriale e
percettiva…”
- Riconosce la propria identità come essere unico e irripetibile
P.O.F.
- “…la scuola… si prende cura
dello sviluppo integrale ed
armonico della persona
considerata come unità psicofisica di mente e corpo con le
sue componenti creative,
corporee, affettive, relazionali e
cognitive…”
- Riconosce la differenziazione di genere
- Riconoscersi parte del gruppo
- Condivide spazi e materiali
- Verbalizza l’espressione dei propri vissuti impara a
controllare emozioni e sentimenti
Il corpo e il movimento:
- Assume posture statiche e dinamiche secondo indicazioni
date
- Riproduce la figura umana statica e dinamica e le sue varie
parti utilizzando strumenti grafico - pittorico - manipolativi
-Si muove in modo consapevole e autonomo nello spazio
- Coordina i movimenti del corpo a livello globale e
segmentarlo
- Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni
verbali.
- Rispetta se stessi e gli altri
Obiettivi specifici di
apprendimento (O.A.)
-prendere coscienza e acquisire
il senso del proprio sé corporeo
per rafforzare l’identità
personale
- Controlla la forza del corpo e valutarne i rischi
Immagini, suoni, colori:
-Riproduce la figura umana statica e dinamica.
- Sperimenta le potenzialità ritmiche ed espressive del corpo.
- Scopre il paesaggio sonoro.
I discorsi e le parole:
- Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze
compiute
- Verbalizza i vissuti esperienziali ed emozionali
- Esprime richieste relative ai bisogni personali
- Ascolta i compagni e adulti
La conoscenza del mondo:
- Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti e
persone (concetti spaziali e topologici)
MEDIAZIONE DIDATTICA
FASI DELL’ATTIVITA’ E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

SVOLGIMENTO
Metodi:
-Giochi di gruppo spontaneo e dinamico con l’utilizzo di
oggetti (cubotti colorati, teli, materassi, palle colorate, pupazzi
morbidi…)…..all’interno di un tempo “definito” e di regole
prestabilite.
-Giochi di tipo tonico-emozionali (contatto, attaccamento,
rotolamento, dondolio…)
-Giochi di tipo senso-motorio (esplorazione, equilibrio,
respirazione, rilassamento…)
- Esperienze d’espressione e rappresentazione grafica libera
dello schema corporeo
Tempi: da novembre ad aprile
Soluzioni organizzative: Utilizzo del salone o della palestra
della scuola primaria.
Incontri di un’ora e mezza, una volta alla settimana.
CONTROLLO
DEGLI
APPRENDIMENTI
OSSERVAZIONE:
- occasionale e sistematica nelle attività programmate
- osservazione sistematica dell’evoluzione nell’approccio alle
proposte motorie
VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE:
- rappresentazione schema corporeo
- coordina le azioni motorie globali e segmentarie.
- partecipa a giochi , esercizi rispettando le regole
concordate
DOCUMENTAZIONE:
- foto, cartelloni, schede individuali, attività grafico –
pittoriche – manipolative, produzioni di gruppo.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
U.D.A. “D” (trasversale)
TITOLO: “Verso la scuola Primaria!”
Dati identificativi:
A.S.: 2016-2017
Scuola: Infanzia Andersen
Destinatari: tutti i bambini di 5 anni
Docenti coinvolte: di sezione e di sostegno
ARTICOLAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
RIFERIMENTO AI DOCUMENTI
Indicazioni nazionali:
“La lingua in tutte le sue funzioni
e forme è uno strumento
essenziale per comunicare e
conoscere.
Ragionando sulle quantità e sulla
numerosità degli oggetti...si
avviano alla conoscenza del
numero ...
Obiettivi specifici di
apprendimento (O.A.)
-acquisisce re prerequisiti per
l'apprendimento della lettura,
della scrittura, del calcolo
DECLINAZIONE DELL'APPRENDIMENTO
I discorsi e le parole
- verbalizza immagini
- traduce in segno scritto un suono
- distingue lettere da numeri
- sperimenta grafismi
- scopre la direzionalità della scrittura
La conoscenza del mondo
- compie classificazioni
- confronta e valuta quantità
- utilizza il simbolo grafico per registrare quantità
- compie semplici operazioni
MEDIAZIONE DIDATTICA
FASI DELL’ATTIVITA’ E SOLUZIONI ORGANIZZATIVI
CONTENUTI:

INCIPIT
Troviamo in classe una scatola indirizzata ai bimbi di 5
anni contenente matite, gomme, temperini, fogli speciali
e quaderni colorati… “giochiamo “ai bambini grandi!

SVOLGIMENTO: giochi strutturati quali domino,
memori, tombole, libri figurati, giochi di parole (una
parola tira l’altra, una parola che inizia con...,
riproduzione di grafemi e simboli, giochi di
raggruppamento, schede ad hoc
Tempi: da gennaio a maggio - giugno
Soluzioni organizzative: conversazioni - giochi - attività in
piccoli gruppi - lavori individuali in sezione.
CONTROLLO DEGLI
APPRENDIMENTI
OSSERVAZIONE:
- sistematica e occasionale
VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE:
- partecipa attivamente alle proposte
- riconosce lettere e numeri
- compie misurazioni, quantificazioni, seriazioni,
corrispondenze.
DOCUMENTAZIONE:
-Schede individuali.
-Quaderni e/o libri operativi