I giovani sono il futuro della ricerca
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I giovani sono il futuro della ricerca
IL MICROSCOPIO Federico Caligaris Cappio Direttore scientifico AIRC ATTENTI ALLE TRUFFE AIRC non effettua la raccolta fondi “porta a porta”, con incaricati che vanno di casa in casa. Nel caso dovesse succedere, stanno tentando di truffarvi. Denunciate subito la truffa chiamando la polizia (113) o i carabinieri (112). AIRC ha ricevuto dall’Istituto italiano della donazione il marchio di eccellenza per le organizzazioni non profit che forniscono elementi di garanzia sull’assoluta trasparenza ed efficacia nella gestione dei fondi raccolti. I giovani sono il futuro della ricerca S e vogliamo vivere un futuro in cui ci si potrà ammalare di cancro, ma il cancro sarà diventato una malattia sempre più curabile, dobbiamo puntare sulla ricerca e sull’apporto dei giovani, menti fresche e preparate, capaci di gestire l’evoluzione tecnologica sempre più rapida e di affrontare i problemi scientifici con approcci innovativi. I giovani sono il nostro futuro: è dunque motivo di sconforto leggere sui quotidiani le amare e giustificate proteste di molti di loro che si sono dedicati con successo alla ricerca ma non sono riusciti a trovare la propria strada in Italia e sono emigrati all’estero. Essi spesso nutrono dubbi sul fatto che il nostro Paese possa offrire le possibilità di carriera scientifica indispensabili per sviluppare le proprie idee. È necessario che, durante la formazione, i giovani sperimentino realtà diverse dalla nostra e si confrontino con altri modi di ragionare e di lavorare, per scegliere il meglio. Una volta completata la formazione, dobbiamo però essere in grado di offrire ai giovani di valore ciò che meritano. Consapevoli che l’investimento non è solo per loro, ma soprattutto per l’Italia. AIRC offre un sostegno finanziario agli scienziati brillanti che intendono fare della ricerca sul cancro il cardine del loro futuro professionale, operando in due modi molto concreti e basati su un unico criterio: il merito. La prima modalità è attraverso l’erogazione 38 | FONDAMENTALE | APRILE 2014 di borse di studio in Italia e all’estero, per permettere a giovani promettenti non solo di approfondire la propria preparazione, ma anche di mettersi alla prova e capire se la ricerca sul cancro è realmente la loro strada. Le richieste di borse di studio sono valutate da un’apposita commissione di esperti italiani e stranieri. Il secondo modo si esplica attraverso bandi per progetti di ricerca rivolti a giovani che vogliono rendersi indipendenti. Si tratta di due bandi altamente competitivi, indicati con le espressioni inglesi Start-up e My First AIRC Grant. Le richieste sono valutate da commissioni costituite interamente da esperti stranieri. Un altro bando competitivo è il recente TRIDEO, in collaborazione con Fondazione Cariplo, che ha offerto sostegno finanziario a progetti di ricerca originali, apparentemente fuori dall’alveo più convenzionale della ricerca e, proprio per queste ragioni, più difficilmente finanziabili. La nostra Associazione ha fiducia nei giovani che hanno idee innovative e vogliono provare a realizzarle e, pienamente consapevole delle difficoltà organizzative istituzionali, si impegna affinché i giovani non perdano entusiasmo e non abbandonino la convinzione di riuscire a realizzare i propri sogni. Puntare sulla loro formazione e sul loro sostegno è una leva essenziale per fare crescere la ricerca sul cancro nel nostro Paese e portarla a ottenere i risultati che la quotidianità clinica ci ricorda essere indispensabili.