Lettera Condanna a morte per apostasia
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Lettera Condanna a morte per apostasia
LIDU Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo ONLUS Membro della Fédération Internationale des Ligues des Droits de l’Homme Il Presidente Agli Sig.ri Presidente della Repubblica Italiana On. Giorgio Napolitano Palazzo del Quirinale, Roma Ministri degli Affari Esteri On. FRANCO FRATTINI Palazzo della Farnesina, Roma www.esteri.gov.it Per conoscenza ai Sig.ri Pierre Barge Presidente AEDH [email protected] Souhayir Belhassen Presidente FIDH [email protected] Onorevole Presidente e Sig. Ministro la Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo, non solo si dichiara solidale con Yousef Nadarkhani, giovane iraniano di Rasht, convertitosi al cristianesimo di denominazione protestante e divenuto sacerdote, il quale è stato condannato a morte per apostasia in base alla legge coranica, ma chiede alle vostre persone un immediato intervento presso il Governo Iraniano per la sospensione dell’esecuzione, prevista per la giornata di domani, Giovedì. Nel rispetto d’ogni fede religiosa, e quindi anche dell’alta spiritualità che sa esprimere il mondo islamico, crimini contro l’umanità quale quello che sarebbe perpetrato in caso di esecuzione assumono, per una vera religiosità, i connotati inconfondibili della bestemmia, quale è pensare che un Dio possa abbassarsi alla vendetta. Bestemmi proferita più volte nella storia, in nome tutte le credenze, nessuna esclusa. Con dovuti sensi di rispetto Il Presidente On. Alfredo Arpaia Il Segretario Generale Riccardo Scarpa