Fisco, Centrella: «Risposte su Imu e Iva non rinviabili

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Fisco, Centrella: «Risposte su Imu e Iva non rinviabili
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UGL
A cura dell’Ufficio Stampa
X - n° 156 del 4 luglio 2013 00187 Roma, via Margutta 19 - fax 063201472 e-mail: [email protected]
Fisco, Centrella:
«Risposte su Imu e Iva non rinviabili»
S
u «Imu e Iva il governo non può rinviare più di tanto le
risposte, soprattutto se
queste si dovessero rivelare
negative, perché più tempo
passa, peggio è».
Così il segretario generale
dell’Ugl, Giovanni Centrella, commenta le dichiarazioni del Presidente del
Consiglio, Enrico Letta.
Durante una conferenza
stampa a Palazzo Chigi, infatti, il premier ha affermato che «il primo obiettivo» della road map decisa
oggi durante il vertice di
maggioranza «è quello più
difficile» ed è la soluzione
al problema dell’Iva e dell’Imu: le «cose più complicate, perchè avvengono con
il bilancio 2013 che è ancora rigido e non gode
della flessibilità» garantita
Lavoro, Varesi:
«Risorse per cig in deroga esigue,
ma almeno immediate»
«Le risorse sono esigue, ma
almeno sono immediate. Si
tratta perciò di un passo avanti non trascurabile nella
complessa e a tratti dolorosa vicenda del finanziamento della cassa integrazione in deroga».
Così il segretario confederale dell’Ugl, Paolo Varesi,
commenta la firma del decreto che assegna a Regioni
e Province autonome 550
milioni per la concessione o
la proroga della cassa integrazione in deroga per il
2013 ai lavoratori delle aziende in crisi. L'importo,
che trova copertura nel
fondo sociale per l'occupazione, comprende il trattamento di sostegno al reddito e il riconoscimento
della contribuzione figurativa.
«Tale provvedimento consente sia di coprire le ri-
chieste di sostegno al reddito per l’anno 2012 sia di
tenere aperto il tavolo di
confronto con il governo
per l’anno in corso e per il
2014».
«Il futuro del Paese - continua il sindacalista – non si
costruisce certo sulle misure
eccezionali. La sfida che ci
attende è la costruzione di
una rete di servizi, purtroppo oggi ancora carenti,
per agevolare la pianificazione di strategie e di investimenti mirati a ristrutturare il nostro sistema produttivo e per affrontare in
maniera organica il delicato
tema dei processi occupazionali».
«Noi siamo pronti a fare la
nostra parte e – conclude
Varesi - confidiamo che il
governo non trascuri il
ruolo delle parti sociali in
questa delicata partita».
dalla decisione, annunciata
ieri da Bruxelles, di consentire agli Stati membri con i
conti in ordine, Italia in testa, «deviazioni temporanee» dagli obiettivi di bilancio previsti dal Patto di
Stabilità in caso di investimenti pubblici legati a misure per favorire la crescita,
anche se in nessun caso si
potrà sforare il limite del 3
per cento del rapporto deficit/Pil.
Oggi dunque, Letta ha
detto che la copertura per
le misure su Iva e Imu « va
tutta trovata dentro il bilancio: e ciò non è semplice».
«Comprendiamo la difficoltà per il governo di individuare le relative coperture
– aggiunge Centrella – ma,
come ci dicono anche i dati
odierni dell’Istat, la pressione fiscale è in costante
aumento, mentre il Paese è
in recessione consecutivamente da 8 trimestri».
Per il leader dell’Ugl «attendere risposte essenziali
per le tasche e per le aspettative di lavoratori, pensionati, famiglie e imprese
sane da qui a 18 mesi su
due capitoli così importanti come Imu e Iva è
troppo, anche perché con
ulteriori slittamenti - conclude il sindacalista - si rischia tra 18 mesi di trovarci tutti di fronte ad un
sicuro e doppio conto
molto salato da pagare,
mentre sulla crescita si continua a navigare nel mare
dell’incertezza, per non
dire dell’inconsistenza».
CARCERI
MORETTI: «BENE
OK CAMERA SU DDL
PENE ALTERNATIVE,
MA OCCORRE FARE DI PIÙ»
«Il via libera della Camera al
ddl sulla messa alla prova è di
sicuro una buona notizia, ma
occorre fare di più per il miglioramento delle condizioni detentive e per una vera riforma
del sistema penale».Lo dichiara
il segretario nazionale Ugl Polizia Penitenziaria, Giuseppe
Moretti, aggiungendo che
«siamo convinti che il percorso
avviato dal ministro Cancellieri
sia valido, perché coglie la necessità di un cambiamento
strutturale, ma è altrettanto
importante coadiuvare tali
provvedimenti con un’adeguata
revisione degli organici ed una
riduzione del carico di lavoro
del personale, altrimenti il sistema penitenziario non potrà
essere stabilizzato come da
tutti auspicato». «Nelle prossime settimane dovrebbero essere aperte nuove strutture a
Sassari, Piacenza, Reggio Calabria, che necessiterebbero di almeno mille unità, invece, l’Amministrazione si appresta ad aprirle sottraendo agenti da altre sedi già in grave difficoltà
con l’attuale dotazione organica. Lunedì 8 luglio - conclude
Moretti – sarò a Sassari con
una delegazione della Federazione proprio per verificare i posti di servizio indispensabili all’apertura del nuovo istituto».