Lavoro, Centrella:«Doveroso sfruttare occasione Expo

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Lavoro, Centrella:«Doveroso sfruttare occasione Expo
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UGL
A cura dell’Ufficio Stampa
X - n° 165 del 15 luglio 2013 00187 Roma, via Margutta 19 - fax 063201472 e-mail: [email protected]
Lavoro, Centrella:«Doveroso
sfruttare occasione Expo,
ma fare attenzione»
D
omani diremo al ministro Giovannini
che è «doveroso,
condivisibile sfruttare l’occasione dell’Expo per creare
nuova occupazione e far girare l’economia, ma non lo è
rischiare di sfruttare il lavoro
per un profitto senza benefici strutturali e a vantaggio
dell’intera comunità».
Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl, Giovanni
Centrella, alla vigilia del con-
fronto che domani si terrà
tra lo stesso ministro e le
parti sociali per individuare
soluzioni in vista dell’Expo
2015 e per eventuali modifiche al dl lavoro.
Secondo il sindacalista «è
importante il confronto che
il governo vuole con tutte le
parti sociali e che l’orientamento sui contratti di lavoro
per l’Expo vada in una direzione equilibrata, perché
nella riforma Fornero di
flessibilità, soprattutto nei licenziamenti, ce n’è fin
troppa».
«In questa crisi così prolungata – conclude Centrella –
sarebbe un errore indebolire
le risorse e i diritti del ceto
medio-basso, perché andremmo verso un peggioramento della recessione già in
atto, a tutto discapito della
coesione sociale e di una eventuale speranza di ripresa
economica».
Kyenge, Porro: «Da Calderoli
offese oltraggiose e ingiustificabili»
«Ancora un volta c’è chi ha
perso l’occasione per tacere.
Qualsiasi attacco che abbia
alla base preconcetti, pregiudizi o attacchi di natura razzista è inaccettabile».
Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Marina
Porro, esprimendo solidarietà
al ministro dell’Integrazione,
Cecile Kyenge, e ribadendo
che «è legittimo giudicare l’operato di una persona, soprattutto se ricopre una carica pubblica, ma di certo
non la si può offendere colpendo la sfera personale con
giudizi oltraggiosi e ingiusti-
ficabili».
«Non è di queste provocazioni incivili – conclude –
che ha bisogno il Paese, perché lavoratori, pensionati e
famiglie si aspettano qualcosa
di più di parole inutili che
invece alimentano un clima
già di per sé difficile».
Fincantieri, Marino: «Soddisfazione
per varo secondo pattugliatore»
«Il varo del secondo pattugliatore della Capitaneria di Porto
costruito alla Fincantieri di Castellammare di Stabia è un’occasione per fermarsi a riflettere
sul fatto che, nonostante le numerose criticità del passato, grazie al senso di responsabilità di
lavoratori e sindacati, si sono
gettate le basi per garantire produzioni e occupazione». E’
quanto dichiara il segretario regionale dell’Ugl Metalmeccanici Campania, Luigi Marino,
al termine della cerimonia a cui
hanno partecipato anche il segretario regionale dell’Ugl
Campania, Vincenzo Femiano,
il segretario provinciale dell’Ugl
Metalmeccanici di Napoli,
Ciro Esposito, e le rsu della
Fincantieri di Castellammare,
Giuseppe Giovedi e Francesco
Salvati. A quest’ultimo è stato
affidato il compito di intervenire a nome dei sindacati per illustrare e commentare il percorso fatto fino ad oggi. «Con
il varo del secondo pattugliatore
e con gli accordi che abbiamo
siglato, e che hanno permesso la
partenza della nuova mission
produttiva legata alla realizzazione di navi ‘dual fuel’ a basso
impatto ambientale, possiamo
dire di aver riportato un clima
di serenità in uno stabilimento
che da sempre rappresenta un
fiore all’occhiello della cantieristica italiana ed europea. Castellammare e i suoi lavoratori si
sono dimostrati ancora una
volta capaci di ottenere risultati
brillanti sia in termini di tempistiche che di lavorazioni».
Terna, Pantanella:
«Con nuovo
elettrodotto
impiego
per 500 lavoratori»
«La nuova interconnessione
tra Francia ed Italia è un
grande esempio di investimento privato a favore di una
infrastruttura la cui realizzazione impiegherà circa 500
lavoratori e che al suo termine porterà un risparmio di
150 milioni di euro all’anno
della bolletta energetica dei
cittadini». Lo dichiara il segretario provinciale dell’Ugl
di Torino, Luca Pantanella,
presente all’avvio del cantiere
della nuova linea elettrica ‘Italia-Francia’ che sarà realizzata da Terna e da Rte. «E’
un’opera quasi a zero impatto ambientale - conclude
il sindacalista -, che garantirà,
come proposto dalla Provincia di Torino e dalla Regione
Piemonte, una riserva di energia per le aziende della
Val di Susa, grosso aiuto per
il rilancio del lavoro, garantendo un risparmio dei costi
energetici».
Con 190 km di cavo totalmente interrati a corrente
continua e ad altissima tensione (320 kv), il più lungo
collegamento al mondo di
questa tipologia, la nuova infrastruttura permetterà di aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti e la capacità di scambio tra i due Paesi
fino a 1.200 mw. La nuova
interconessione elettrica tra Italia e Francia una volta a regime porterà, infatti, la capacità di trasporto della rete tra
i due Paesi dagli attuali 2.650
mw a 4.400 mw con un incremento di oltre il 60 per
cento.