Prezzi: Governo e parti sociali a confronto
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Prezzi: Governo e parti sociali a confronto
UGL NEWS Anno IV - n° 174 - 08 Ottobre 2003 - A cura dell’Ufficio Stampa dell’Unione Generale del Lavoro 00187 Roma, via Margutta 19 - fax 063201472 e-mail: [email protected] - [email protected] - [email protected] Prezzi: Governo e parti sociali a confronto Renata Polverini, vice-segretario generale dell'Ugl, a seguito dell’incontro: «E' necessario principalmente, difendere il potere d'acquisto di salari e pensioni» «Abbiamo accolto positivamente l'iniziativa di questo tavolo, peraltro più volte richiesta dal sindacato, necessaria per calmierare l'aumento dei prezzi che si è accentuato dopo l'introduzione dell'euro». Così Renata Polverini, vicesegretario generale dell'Ugl, sull'incontro tra Governo e parti sociali avvenuto ieri. «Anche in un mercato aperto - continua Polverini - occorre dirigere l'economia verso una visione equa e sociale. Occorre agire non solo sui prezzi alla vendita ma, anche, sui costi di produzione, sul TELEX VOLTURNO NORD - Sul futuro assetto del consorzio del Volturno Nord, l'assessore alle Attività produttive della Giunta Bassolino, Gianfranco Alois, ha lanciato l'idea di sostituire il vecchio ente strumentale con una società nuova di zecca composta da Provincia, Sviluppo Italia e Camera di Commercio. Qualche perplessità da Marro, Resp. Utl Caserta: «Ho l'impressione - ha esordito che si voglia ragionare a tutti i costi, da ogni parte in termini di propaganda politica mentre l'occasione di sviluppo deve essere colta da parte di tutti, senza distinzione. La proposta di Alois - ha aggiunto - appare limitativa quando prevede che le parti sociali siano chiamate soltanto a discutere. Sarebbe opportuno che ad un Cda snello, dotato di poteri gestionali venga affiancato un consiglio di indirizzo e vigilanza composta dalle parti sociali». costo del denaro e su quello delle tariffe che sono ancora controllate o controllabili dallo Stato». «E' necessario difendere - conclude la sindacalista - il potere d'acquisto di salari e pensioni, diminuendo la divaricazione tra inflazione programmata e reale, recuperando il differenziale come previsto dall'accordo del luglio '93. Bisogna intervenire urgentemente prima che si riapra una grande vertenza e che si trasferisca questa battaglia sui tavoli di trattativa del Ccnl che riguardano oltre cinque milioni di lavoratori». "POCHI SOLDI E NESSUN MIRACOLO" MASSA MARITTIMA (Gr) «I miracoli ottenuti e l'aumento degli interventi chirurgici che sarebbero arrivati a cento sono in realtà 24 interventi di protesi, per il resto, normale traumatologia».Così l'Unione territoriale contro le rosee dichiarazioni sulla sanità del sindaco. «Per evitare "fughe" verso altri nosocomi - sostiene Modestina Iannucci, dell'Ugl locale - sono necessari investimenti in personale e apparecchiature. Fino ad oggi ci sono stati soltanto tagli». Ivri: mobilitazioni e proteste come risposta alla mobilità SALERNO - I lavoratori della Ivri, azienda che opera nella sicurezza privata, hanno proclamato una manifestazione con corteo per il prossimo venerdì contro le anomalie nella gestione delle offerte per gli appalti dei servizi di sicurezza e per la diminuzione di personale nella propria società (da 170 gli addetti diventeranno 120). La protesta è già stata "superata" dall'invio delle lettere di mobilità da parte del'Ivri. «Ciò che teniamo a denunciare - ha spiegato Franco Bisogno, segretario dell'Unione di Salerno - è la concorrenza sleale nell'ambito della sicurezza privata che nel nostro territorio e in particolare per questa azienda sta procuran- do danni molto gravi. Nonostante la Prefettura abbia sollecitato il rispetto dei tariffari nelle offerte pubbliche, puntualmente in occasione delle gare i servizi sono affidati sulla base di prestazioni inferiori al minimo consentito. La situazione dei lavoratori della Ivri è rischiosa dato che, a causa di questa concorrenza sleale, molti contratti sono stati disdetti. Abbiamo due richieste urgenti: che il Prefetto finalmente ci accolga al fine di esporre tutti i problemi che qui abbiamo sintetizzato e al Parlamento di procedere al più presto all'approvazione del progetto di legge Ascierto-La Russa in materia». Guardie giurate in sciopero COMO - Disagi per diverse banche e supermercati di Como e provincia. Questo a causa dello sciopero organizzato lunedì dai lavoratori di Sicuritalia Ilvi & Argus. Circa 130 guardie giurate hanno incrociato le braccia e presidiato davanti alla sede in segno di protesta contro l'azienda responsabile, secondo il personale e i sindacati di categoria Ugl-Sic, FilcamsCgil, Fisascat-Cisl e UiltucsUil, di non rispettare il contratto integrativo provinciale e quello nazionale. I temi oggetto di discordia sono, la volontà di cambiare l'orario di lavoro, concedendo un solo giorno di riposo al posto di 2, il mancato aumento dei ticket restaurant, come stabilito nella recente intesa sottoscritta a livello provinciale e la non maggiorazione degli straordinari. Logica reazione a questo comportamento per i sindacati è la proclamazione dello sciopero da parte delle guardie giurate che lunedì per tutta la giornata non hanno svolto attività di sorveglianza, né di trasporto valori e nemmeno i piantonamenti. «Protestiamo perché - hanno spiegato i sindacati L'azienda non può continuare a prendere decisioni unilaterali senza contattare i sindacati e i lavoratori».