COMODATO AVVISO AI CITTADINI
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COMODATO AVVISO AI CITTADINI
Gentile cittadino, l’Assessorato alle Finanze, Bilancio e Tributi del Comune di Paullo, INFORMA, la propria cittadinanza che La legge di stabilità 2016 ha stabilito che, l’imposta IMU e TASI, è ridotta al 50% nel caso in cui l’immobile sia concesso in comodato da un parente in linea retta entro il primo grado che lo utilizzano come abitazione principale. Le condizioni – Per godere dell’agevolazione, l’immobile deve essere concesso in comodato al parente in linea retta entro il primo grado (quindi tra genitori e figli o viceversa) ed essere da questi adibito ad abitazione principale, è altresì necessario che: il contratto di comodato sia registrato; il comodante non possieda in Italia altri immobili, oltre alla propria abitazione principale non di lusso il comodante risieda e dimori abitualmente nello stesso Comune in cui è ubicato l’immobile concesso in comodato l’immobile concesso in comodato sia non di lusso e il familiare comodatario lo destini ad abitazione principale (N.B: il MEF precisa che laddove la norma richiama in maniera generica l’immobile, la stessa deve intendersi riferita a immobili ad uso abitativo) Il comodante e il comodatario attestano il possesso dei suddetti requisiti nel modello predisposto dall’Ente disponibile presso l’Ufficio Tributi. ESEMPI: possesso di un solo fabbricato , e residenza in casa di affitto: diritto alla riduzione; possesso di due fabbricati nel medesimo comune, uno di residenza e l’altro concesso in uso gratuito: diritto alla riduzione; possesso di due fabbricati in comuni diversi, uno di residenza e l’altro concesso in uso gratuito: nessuna riduzione; possesso di tre fabbricati nel medesimo comune, uno di residenza, un secondo a disposizione ed il terzo concesso in uso gratuito: nessuna riduzione; possesso di due fabbricati, di cui uno di lusso: nessuna riduzione. IN COSA CONSISTE IL CONTRATTO DI COMODATO D’USO GRATUITO DELL’IMMOBILE ADIBITO AD “ABITAZIONE PRINCIPALE” Il comodato è il contratto col quale il proprietario, o altro titolare di diritto reale, consegna al proprio ascendente o discendente familiare diretto il proprio immobile affinché questo ultimo lo utilizzi come abitazione principale ai fini IMU e TASI, ovverosia che nello stesso vi risieda e vi dimori abitualmente. Il comodato è essenzialmente gratuito. COME SI REGISTRA UN CONTRATTO DI COMODATO D’USO GRATUITO E EFFICACIA DELL’AGEVOLAZIONE Un contratto di comodato d’uso di immobili in forma scritta deve essere registrato entro 20 giorni dalla data di stipula. La registrazione si effettua presso un qualsiasi sportello dell’Agenzia delle Entrate, con gli oneri e gli adempimenti previsti dalla normativa fiscali. Un contratto registrato ha valore dal giorno indicato dal contratto e quindi se dalla data di stipula del contratto il comodato si è protratto per almeno quindici giorni del mese, il mese in questione è considerato per intero ai fini della riduzione. Se invece il comodato si è protratto per meno di 15 giorni nel mese, il beneficio parte dal mese successivo. Esempi di contratto scritto e registrato: contratto con data 1° gennaio e registrato il 20 gennaio: la riduzione vale dal 1° gennaio; contratto con data 16 gennaio e registrazione entro il 5 febbraio: la riduzione parte sempre dal 1° gennaio; contratto con data 20 gennaio e registrazione entro l'8 febbraio: la riduzione parte dal 1° febbraio. Per i contratti di comodato d’uso in forma verbale, il MEF con prot. N. 2472 del 29 gennaio 2016, ha chiarito che devono essere registrati entro il 1° Marzo per poter beneficiare della riduzione del 50% dal 1° gennaio 2016. La registrazione del contratto verbale prevede il versamento di Euro 200,00 (imposta di registro). Non sono richiesti bolli non essendoci contratto scritto. Infine si ricorda inoltre dal 2016 non si pagherà la Tasi sulle case utilizzate dal proprietario come abitazione principale ed è abolita la Tasi anche per gli inquilini, per la loro quota, che hanno scelto l'unità immobiliare come abitazione principale Paullo, 07/02/2016