L`ITALIA DI SUCCESSO tra
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L`ITALIA DI SUCCESSO tra
. [; ata C er Pagine, - = ~ !~::~~~~J2-2006 32/35 Foglio 1 I 4 CERSTRATEGIE L'ITALIA DI SUCCESSO tra colla, caffè, orologi e vestiti di AlessandraFerretti O -QUO vadisl Dove vanno le aziende che vincono. Trend di mmato e strotegied1mprtsa"em illitolo del convegno organizzato il 30 novembre da Assopiastrellee Ceramicolor e dedicalOalle strategied'impresa e alle nuove lendenzedel men:ato, Obi~ttivo dell'incontro, corne hanno spiegato nella loro introduzione Alfonso Panzani, presidentedì AssopiasLrclle,c Daniele Bandiera, presidente di Ceramico\or, alla presenza del sindacadi ~sualo, Graziano Pattuzzi, era quello "di riflettere sulla conoscenza dei lrend e dei mercali, sulla cap-,lCità delle impre5edi costruire una \isione stmtegica del proprio seuorr:e sui signulcalidel distretto, in un'economiain cui nasconoogni glorno concorrentinuo\i" Punlo di parlenza necessario per questeril1essioniem la stesuradi WJa mappadei principali macrolrenddella societàdi 0F.F;i. CI ha pensatoil professor Giampaolo Fabris, prrsidrn/, d,I Corso in 5<tenzt'dclla Comunicazlonr deUVnivrrsiràSanRaffaeledi Milano "la mappasocioculturale", ha splegato, "è uno degli strumenti prinçipali di lettum delle società,Nel caso di oggi non si tmtta di un momento di accelernzionedella societàvecchia. ma della nascitadi una societàcompletamente nuova, A cosa serve studiare i nuovi macmtl-endcolletlivi? A comprendere il mercalo", IIlrend demografLCo m~m comela socielà di oggi sia popolata da un numero sempre maggiore di singl~, come i nuO\'Ìanziarùpossanoaspirare a vi\'err: più a lungo e come il numero di figli si sia ridotlo ad uno per ramigIia. la fusione di razze diverse ha rrso la socittà un~insa\atiem",in cui ciascuno rivendica la propria individualità. Ltclissi delle ideologie ha lascialo spazioad un bisognodi spIritualità di cui il singolo è costantemenle alla ricerca. La socielà nuova è preda di paure e incertezze genemltZZate.la camtte~ una tendenzaall'esploratività, che si manifestaattraversodiV!:rsi canali, come ('utilizzo ~enerallzzalo della rr:tetelematical.1 riprr:sadi ceni stili, dalla moda all'arredamento, riconducibili a epoche storiche più o meno recenti,rr:ndono quella di oggi una collettivitàche ha fatto dell'eclettìsmo una delle proprie chiavi di lenura. Legatain pane a questo atteggiamento è l'operazione di recupero sel~ttivodel passalO, Se la socielàV!:cchiasi basavasulla razIOnalità,quella nuO\'adedicaampio spazio alle e'mozioni, assumendo caralteri "femminili". Ancora, emerge una crescenlccentmlitàdel piacerr:nel .la sistemadi bisogni, attesee comportamenli (edonismo) e assumono fune valenzal'esteticae l'egodirezione.Elemento di riferimento per opemrr:scelte di qualsiasitipo è diventata l'esperienza, Senzadimenticarr:un atteggiamento di empatia riscontrabile. ad esempio,tra le aziende,che \'elldono prodotti, e i singoli, che acquislano marche "Le aziende che riescono a comprendere, intercettare e gestire il nuovo che emerge", ha concluso Fabris."quellesonoaziendevincenti". DoV!:vanno,dunqUl',le aziendeche vincono? Per rispondere a questa domanda. sono intervenute cinque impresedi suc~ madein ltaly. prima è stata Mapci, presentata dall'amministra/ori unico Giorgio Squinzi. Mapel, con sedea Milano, è leadernei prodotti per la posadi pavimenti e rivestimenti murali, vanta un indolto di 5.000 dipendenti e un giro d'alTariche nel 2006 si prevcdesaràdi 1,5miliardi di euro. 32 CER ", "t'" ')', ti Uo .~ EDISON .J8/FOND.\ZIONE ./0 {'OOP. ~ u.o ..clu.ivo d81 d88tiDat.ario, Don ri.produc1bil.. ..,. I Ce, I Data 12-2006 C er Pagina 32/35 Foglio 2 I 4 - - CERSTRATEGIE - -1. -2. GrazÌdno Panuzzj, sindiM:o diSdssuolo Daniele Bandiela, ~~Id81te Cer~l(okJr 3.Alfooso Panzani, presidente As.sopìas1Je11e 4.Giampaolo Fabris, presidente Co~ ir Scienze dellacomunICaZione. Universlta SanRaffaele 5.Giorgio Squif1zi, ~esidemf FtdeId1imica eammnistTatore unico Mapei 6. laenzoCaimi, amministratore delegato Caim! BrfVfttI 7. Erneslo lIiy,fKesKjente 0001.10di Iliycaffe . I "Specializzazione, internazionalizza" zione e Ricerca& Sviluppo sono t principi imprenditoriali dell'azienda fondatada mio padre nel 1937", spiega Squinzi. "Ci siamo specializzatisu nove linet di prodotto. Per la crescita del Gruppo è statafondamentale l"aperlura continuadi nuove sedie stabilimenLi nel cinquecontinenti: alla fine del 2005 contavamo 44 consociate con 7 centri dt Ricercae SVIluppo,46 impianti produtti\i, ciascunocon un laboratorio di controllo. Alla ricerca dedichiamogli sforzi maggiori,l'investlmentoè pari al ~%del fatturatou. "La nostra é una vision di creSCIta, che deve restaresanaed equilibrata Nel 2010 punuamo a raggiungerei 2 miliardi di euro di fatturalo Per noi ulìnanza"significa far crescrre l"azienda: acquisirequote di mercatosempre maggiori, S\iluppare nuovi mercati e continuare con le strategieconsolidate. E nostro obiettivo massimizzare non solo i profitti. maanchela crescita e l'efficienza.Per farequesto. osserviama attentamenteIl mercato". Mapei, conclude Squinzi, "è un global-playcr gestito come azienda familiare,che fa propri un approccioa medio-lungo termine, l'ambizione della crescita, gli investimenti nella ricerca, che fino ad oggi ha creato sineTgie e che ha avuto un aiuto straordinario dall'essere pane di un distretto". Quindi è statala volta di Caimi Brevelli, un'azienda che, come spiega il nome, ha fatto della sperimentazione la propna filosofia. Fondatanel 1949, Caimi BrevetLi, con sede a Milano, presentein 60 Paesi,è una delle principati reali! produttive europee design-oriented nel settore dell'arredamento e dei complementid'arredo per l'ufficio e il contract. ULeleve strategiche per il nostro sviluppo", illustra lamminis!ra!or( d(/(galo, Lorenzo Calmi, "sono il de.4òign e l'innovazione. Oltre ciò, il dinamismo aziendale,l'educazione,l'attenzionealle nonnati\'t e gli invesLimenLi in Rìcen:a& S\iluppo". Rìpercorrendola storia dell'impresa, fondatadal padree a cui oggi panecipano tulli e quattro i fratelli, Caimi racconta come dopo l'lI settembre 2001 l'azienda abbia risentito delle conseguenzedella drammaticacaduta del settore. "Di fronte all'emergenza abbiamo scommessosu due leve; il designe l'innovazionedi processoe di prodotto Abbiamo creatoun catalogo Ri~lio. IDISON JO/FOND.-\ZIONE e/o ('OOP. ad U8O-~_i.vo ~ assaidiversificato, allo scopo di presentareal consumatorecomplemenu d'arredo veramentepe~nalizzali. E' cosl che ci siamo risollevati. Oggi Caimi Brevettifa anchescuola: è partecipante fondatore della Fondazione AD l -Fondazione dell'Associazionc per il DisegnoIndustriale". A seguire, il "perché una commodity deve dt\'tntare una marca"lo ha spiegatoEmesto Illy, prcsidenlcanorario di I1lycafft,aziendanata nelI933 con sede a 1neste. La capogruppo controlla diecI società nel mondo, dedicatealla distribuzione sui mercati internazionali. in tutto conta più di 600 dipendenti [azienda ha registrato nel 2005 un giro d'affari di 227 milioni di euro (+8% rispettoal 2004) e ~r la prima volta le vendite all'estero hanno superatoquelle in Italia. .Ci siamo chiesti: entriamo nella concorrenzadei prezzi oppure andiamo avanti nellmnO\'3zione?Ci siamo risposti: se caliamo Il prezzo. ci sarà semprequalcunoche vende a prezzo più basso Guardareai prezzi distrugge la creatività;dobbiamo utilizzare gli elementi tipici del nostro Paese: a cominciaredal gustoitaliano". E conclude "Sedecidetedi diventare una n13rca,usate i geni che avete dentroe che fannola differenzatra voi e gli altri. Salvaguardate Il nome, prima di tuuo". Dal caffèalla moda: Giovanni Dura- ~UD&t.ar1o,-.:'=..'" 33 ~[ I c er er ~~~:~~~~~~J2 -2006 ftI" I Pagina 32/35 Foglio 3 I 4 CERSTRATE6IE 8 Giovaooi Burani, amminìmtore delegato Mari@!!a ; Burani Fasltion GlQup G~mpaolo tlfl(o ~ris e preside~te dI Glpieffe laurea Spa e presidente fn Scienze della sit~ San ~aele. per grandI del Comitato del Corso Comunicazione Svolge e governi ri&Fìnanza ~ifce::da, di lO: all'Univer- un'~tt~ità aziende stranieri de La Repubblica, dove :~ . ~esI- docente di economia :.e multi- ~ editorialista (EO Fortis.' ~te di ~onsulenza. gruppllndustrlaill~IIanI, nazìonail Scien- vefsità Cattolica (Mi) di Atta- cura la rubrica "Consumì" Giorgio Squinzl all'Università si ~ laureato degli col padre, Studi nel 1970. te è componente Giunta della Mapei del Coosiglio dì Confindustria di Confindustria. presidente 2006 in chimica di Milano, Da gìugno è anche Lorenzo 1987 una esperienza e della Dal nella ~ nuovamente del CERCo in Economia 1989 Aziendale al 1990 direzione più qootatì grandi magazzinI entra a far parte del gruppo cui è ammlnistratCKP: vkepresidente 2005 si è laureato nel Attualmen- e dal 30 settembre vicepresidente Cain! in Bocconi S.n,c. Direttivo ed è s~to di federchimica Industrìale t. cofondatore matura generale di uno a B~na, di Calmi delegato dei Da/1990 BrevettI di .'n' M, amml dal 1995 Buram Group, Emesto tny. a Trieste Pura figlio del fondatore nel 1925 e si laurea all'Università ricoperto importanti fìno G Giovanni ._I l' con del Gruppo, Gìovannì Buranì am!T1inistratore e BlOera. za per società t. stato de~to con poteri la la figura chiave Con ~ ,Greenvi5lOf\ dì 600 Ambìente strategICO entrambe le societàe Facco ed ~ presidente Antìchi Peliettieri Corporation delle efrula pelletteria I re IX s Binda, 8inda gruppo gi~lìe ~ ammìnistratore delegato storICo deglì nel settore accessori, Nel ~ome Assistant ha InizIato 1987 è entrato Brand dì orologi, in azienda t:-'a:nager e replicando lato con del Il della che già ha dunque? ver divenire ~, dazlOne 50 anni, è vic';Presidente EdlSOn e docente deI.'a Fon- di Economia Industriale Ha de G e Commercio Estero presso la Facolta di Sdenze PoIìtiche dell'Università Cattolica di Milano, presso cuì insegna ne Studi Fondazione glio dal 1989. Economia t responsabile di Edison, Guido Doneganì di amminìstrazione della Direzio- vicepresidente della e membro della Fondazione eccelkntl rup~ nel Carlo 1935 1994, Erba 34 CER Breil, e rilanciata con alla nota ' quello con il claim "Toglietenli Breil". Da allora non il mio uao _~uaiYO azienCEO .c del . 1 ,a, che Wl I ha simbolo, globale del 38/FOND.-\ZIONE .~ ~/o COOP. ad d8J. mer- IN 65% (uori di in d Paesi .Iver bile ciaio caldo), pub- tri tutto di ranno è dato I ' .care replica nuove l'expon (ad p ~hìp store conosctuti otto, ' .' mnovazl~e esempio selezionc risorse, lo snake e gestione collaborazione rlcerea di taIi'-! principi da un secolo d88t.iDa~io, non del 2012, siamo rod I il la globalizzaziofiliali, non sifi mondo l' o- . entro obiettivo dove mar- pon Iamo Cf raggiungere aprire un stile. ncl dall'Italia come significa obiettivi più e rappresentan- e proprio I ., on u timo, e ne i nostri sempre lifestyle sul &la - e Breil Oggi di vero .. "'O\'aol ... bieltivo nel risUltato, diventare ti di un lanciata Breil Come sono di successo çampagna senso to anni man:a marke. aho livello che a questa con Ma ci hanno pane: ~[. RitaqJ.io EDISON ceOlO e anche alla grazie blicitaria ma alO 8mda i natali Binda N I~. rnaKhlO dato del consi- Man:dlo B . da dri- del rea\iz- ciascun delle e anOl. è diventa- mercato la carrellaLa Attraverso sulla Avere concluso (ano? e dell'advenising. caro da In 18/30 sensibilità era . a mour. riferimento., Marco ali sulla~t abbiamo comJXlitì\i: a gioiel- Antichi proprio nostro obiettivo Il ' . end B . anCfo ' Breil una globale. Abbiamo RISponde Burani: d I d d I e Irrn e ncl ilJlliano, strategica ' sensibilità .,. puntato comurucaZlone , I es pa nsione facendo "" si ting . vor-d strategie seltore ciò ille.ader Btnda: Come l'abbiglia- Gruppo prodOtto JXr il mercato nuovo chio futuro bTand di Assorologi, dopo " il di e una SULocesso acquisendo ' ""LU l tenore gruppo, vìcepresìdente Sp~ga are Pelle.ttieri, Nel è nominato 2006 e propne nel leria, marchio piUB gIOVane, Bretl. del per pOI dIVentare due dopo d M anni ran anager malU 110 Longlnes, Nel 1996 è nominato ammìni5tratore delegato. 1999 ttare da ItJestyle allennare (atturato nel 70%, '-- anche posesten, , di euro del maIca d previsione expon diventata, in mercati eme~nl1 di quel- rendendo nel mento b crescita Marcello \'alore, quelli una è stata medio-piccole ,. creSCIra .'. milioni quota e flnan- strall.'gia realtà oro .è le acqUl- nOSlra soprattutto le canche spleyptQ, creare la I le a luglio anche di mdinzzo SI aggreypzione", aggre~ Ob o i Fashlon di allraver- attm.erso sizioni. da Buraru awenuta ricopre di ha crescluto con "-' 101 UeI SVlUppo IncarICo del Gruppo, quotazione 2000, 1996 la di ...modo In Mariella entra n~ della Nel settembre pro<:essi termini valore U Groppo, al 2004, 1 989 roup so l'esempio In di " di ~h~ Fashlon portato "creazionc di Iliy- di Centromarca ha dell'azienda ìn Chimica t. preside,nte presidente BuranI strategico nasce dI in molte seoo organIZZazIoni alle quali ha cariche. nomìnato mandato nel 1947 di Bok>gna. caffè scientifìche dal 1963. internazionali, Fa parte è stato di Illycaff~, del IStralOre, Martella riproduc1!>ile. o 1 acdelle cenresteguiavere l Ce,e r J Ditta12-2006 P'lgina 32/35 Fc'9lio 4 I 4 -- CERSTRATEGIE - ,.,.,'..- -UÈ ancora possibile continuare a crescere investendo nel comprensorio di Sassuolo" Per dimensione ed importanza delle aziende a)mvolte, ma anche per la filosofia d'f sot!intende sia a livello alierIdale che dì settore, l'acquisizìone di Ri. Wa! da parte di Casalgrande Padana rappresenta senza dubbio l'operazione dell'anno Derll settore della ceramica. Franco ManfrecIni, strarega deli'acquisizlooenond1é presidente di CasaigrandePadaf)3e AD di nuova Ri.Vv'd/.ne parla ìn que- ~ sta intervista concessain escIusÌlla a Cer rla, senza ak:un l'K:ooo CImercnant bank o i!\termedìari sìmili, gra7ìe alla lìquìditA ed al (:asti f1owgenerati dalla gestione cooente. n'altra parte 1utta la crescitadi Casaigrande Padananegli anni è stata fronteggiata, in massima parte, attraverso l'aUtofinanziaM.lf1fred1!1i Inento H Quali saranno le prime scelte industriali che intende fare? pasSIonet nusare ad appassionare Il convegno è SIalO chiuso dal pro- PresIdente Manfredini, come è nata questa operazione? "Da una duplice lettura, di scenariOInternazionale e sulla nostra If!altàaziendale l'ìndustrìa ceramica mondiale è un settore maturo "'e richiede massecrìtidIe sempre maggiori per affrontare la concorrenza, per supportare le esporrazionì, per innalzare il servizìoe per meglio presidìare i mercati domestici ed internazIOnali.DaH'altra, in controtendenza rispetto al settore, Casa!- "Dobbiamo, innanzi tutto, COOOS(;ere !'azìenda dal suo interrlO. ~ chiaro ~ è necessarIOpnxedere ad una ristrutturazìone del complessoRìwal, ristrutturazìone dIe, in parte, era g~ in corso. Rìteniamo dIe SIdebba soprattutto in~ire sul!' impostazione ~ delr azienda, riducendo il frazionamento e l'eccessìvo costo della struttura commerciale attraverso il riaccorpamento. per esempio. deì troppi marchì commerdall" fessor Man:o Fortis, vice presidente della Fondazioni Edison e doccnte di grande Padanapur essendo cresciuta negli ultimi 60 mesi del 10% annuo, presenta Alla parola ~', a lei viene In mente C41are Romiti o Sergio Economia all'Università Cauo/ica: ~Sc: l1talia va bene è perché è costituita da lante realtà. Nel 2002 le imprese manuatturtere nel nostro Pat:5eerano 549000 a frontt delle 248.000 della Francia,' delle 196.000 della Germacl \le 55 000 dell S . d ne ma, e .a vezla e e , 46~ dell Olan~. CIO a l"UI dobbIamo prestare attenzione oggi è la Cina, soprattutto dal ancora aree geografiche e perimetri d'uso del prcxiotto non pienamente coperti, per affrontare I quali la nostra capacitàproduttiva. attualmente pienamente utilizzata, aveva bisogl1Odi nuove linee produttive" ~.Ia scelta è caduta svRi,WàL? Percheè una aZIendasana. tecnokJglCata .,. mente avanza, con una proprie... nspettabtle e trasparente che, non a caso, rimane come socìadi minoranza. Il progetto industriale della newco punta a far produr- MaIdIioMe? "la storia e la cultura deII'azìenda di CUI sono Presidenteè si[;uramentepiù verso Marchìonne. del quale sono sotto giì occhi di tutti glì ottimi risultati ottenuti partendo da una situazionediffiale Credo dIe un impre'1dltore Industriale """L.- focal' ,. ~ [ZZale...sua strategia SUtre punti fondamentali: la fabbrica, il prodotto, il dlenteH C'è una morale al fondo di questa punto di vista del rispetto delle regole r.ltalia è prima nel mondo per i vini e l'alimentazione mediterranea Senza dimenticare la moda t l'arredo casa: in questi settori siamo rimasti. oserei dìre, i soli che possono tener testa al' te cinese. glgan Per concludere tn. bellezza questa re negli stabìlimenti di Roteglia e Maranello piastrelle a marchìo Casaigrande Padana e collezioni a marchio Ri.WaI. su specìflCi segmenti di mercato. In questo modo intendiamo raggiungere si~ìe produttive ed un ~IJargamentodel perimetro dI mercat~,11tutto all'Interno di una sana competizione. ma anche di una speclallZzazione. tra I diversi marchi del nuovo operazione: che .li può continuare . credere e a creSCeI~nell'industria ceramica Italiana jnye)"tendo nel distretto. "Sì. Non mi sfugge .I fatto che In Italia si SCon1l11O I più alti CO5tidì plOOuliooe, anche SPIO credo che SPSIè In grado di realizzare piastrelle Inn~e con una forte caratterlZlaZlOrIee SIdispone dì aziende aventi una ottima or(janizzazione, giornata dI celebrazIone ~ell~ eccellenze made In Ualy: conunulamo a gruppo" L'esistenza di una l)eWCOè preludio una grande flessibilità ed un elevato livello di servizio, ci siano ancaa spazi per servire puntare sulla voglia di intraprendere e sulla crealivilA italiana. E andremo lontano". aRa quotazione in Borsa? "No l'acquìsizione è stata possibile grazie alla capita!izzazionedi Casalgrande Pada- bene dal nostro distretto i mercati italiano ed estero". AndeaSerri a/~frrrrltì@tjnll ",Iì't",,!", RitaqJ.io. ad EDlSON JO/FOND.-\ZIONE e/o COOP. "',ijt U80 _cJ.U8ivo d8J. d88t.ina~io. non riproducibiJ.., CfR 35