Previdenza: cos`è, come funziona
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Previdenza: cos`è, come funziona
Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi 29 novembre 2012 Fabio Battaglia (Dottore commercialista in Arezzo, Consigliere ODCEC Arezzo) Previdenza: cos’è, come funziona 1 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi Art. 38, Costituzione 29 novembre 2012 Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria. Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale. Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato. L'assistenza privata è libera. 2 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi Debito pubblico in percentuale del PIL 29 novembre 2012 3 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi Spesa pubblica per pensioni, sanità e LTC – Scenario nazionale base 29 novembre 2012 4 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi Gestione finanziaria di competenza: quadro riassuntivo - Entrate 2010-2011 29 novembre 2012 (valori in milioni di euro) AGGREGATI Entrate contributive Entrate derivanti da trasferimenti correnti Trasferimenti dal bilancio dello Stato Altri trasferimenti correnti Altre entrate correnti ENTRATE CORRENTI Alienazione di beni patrimoniali e riscossioni di crediti Partite di giro ENTRATE FINALI Accensione di prestiti Anticipazione dello Stato fabbisogno gestioni previdenziali Altre accensioni di prestito TOTALE ENTRATE Anno 2011 - dati di preconsuntivo VALORI ASSOLUTI 2010 2011 147.647 84.824 84.145 679 3.590 236.061 5.637 36.057 277.755 1.357 1.305 52 279.112 151.067 84.327 83.901 426 3.248 238.642 6.065 40.015 284.722 2.860 2.640 220 287.582 VARIAZIONI 2011/2010 Assolute % 3.420 -497 -244 -253 -342 2.581 428 3.958 6.967 1.503 1.335 168 8.470 2,3 -0,6 -0,3 -37,3 -9,5 1,1 7,6 11,0 2,5 110,8 102,3 323,1 3,0 Fonte: INPS 5 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi Gestione finanziaria di competenza: quadro riassuntivo - Uscite 2010-2011 29 novembre 2012 (valori in milioni di euro) AGGREGATI Funzionamento Interventi diversi Pensioni Prestazioni temporanee economiche Altri interventi diversi Trattamenti di quiescenza, integrativi e sostitutivi SPESE CORRENTI Investimenti Partite di giro SPESE FINALI Oneri comuni TOTALE SPESE Anno 2011 - dati di preconsuntivo VALORI ASSOLUTI 2010 2011 3.013 230.780 178.430 37.103 15.247 303 234.096 5.984 36.057 276.137 1.311 277.448 2.990 234.222 181.560 38.384 14.278 333 237.545 6.501 40.015 284.061 2.690 286.751 Fonte: INPS 6 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi 29 novembre 2012 7 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi Riforma CNPADC 29 novembre 2012 Sistema retributivo a ripartizione 1° gennaio 2004 Sistema contributivo a ripartizione 8 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi Sistema retributivo pro rata 29 novembre 2012 TABELLA B (Art.10, co. 8) - Periodo di riferimento per il calcolo della media reddituale ai fini della determinazione della quota di pensione relativa all’anzianità maturata al 31/12/2003. MEDIA REDDITI PERIODO DI RIFERIMENTO Decorrenza di variazione del periodo di riferimento Periodo di riferimento antecedente il 1° gennaio 2004 dal 1° gennaio 2004 15 anni dal 1° gennaio 2005 18 anni dal 1° gennaio 2006 20 anni dal 1° gennaio 2007 22 anni dal 1° gennaio 2008 24 anni dal 1° gennaio 2009 25 anni Se al 31/12/2003 anni iscrizione < periodo riferimento media anni iscrizione 9 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi Sistema retributivo pro rata 29 novembre 2012 MEDIA REDDITI FINO AD € 49.450,00 RISULTATO 1,75 0,5 x OLTRE ANNI ISCRIZIONE PENSIONE 10 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi Sistema contributivo 29 novembre 2012 I PROTAGONISTI DELLA STORIA: LE ALIQUOTE GEMELLE ALIQUOTA DI COMPUTO ALIQUOTA DI FINANZIAMENTO L'aliquota di computo è quella percentuale che viene applicata alla retribuzione o reddito pensionabile di ogni anno per calcolare figurativamente i contributi accumulati ed ottenere il cd. montante contributivo individuale (L. 335/1995, art. 1, co. 8). 11 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi Sistema contributivo 29 novembre 2012 I PROTAGONISTI DELLA STORIA IL PIL NOMINALE IL REDDITO PROFESSIONALE (IMPONIBILE CONTRIBUTIVO) 12 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi Sistema contributivo 29 novembre 2012 I PROTAGONISTI DELLA STORIA IL MONTANTE CONTRIBUTIVO 13 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi Sistema contributivo 29 novembre 2012 I PROTAGONISTI DELLA STORIA IL COEFFICIENTE DI TRASFORMAZIONE LA RENDITA (PENSIONE) 14 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi Coefficienti di trasformazione Età di pensionamento 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 29 novembre 2012 Coefficiente Età Coefficiente di trasformazione di pensionamento di trasformazione 69 6.462% 4.370% 70 6.734% 4.487% 71 7.029% 4.612% 72 7.349% 4.744% 7.697% 73 4.885% 74 8.076% 5.036% 75 8.490% 5.199% 76 8.941% 5.374% 77 9.432% 5.562% 78 9.971% 5.764% 79 10.563% 5.979% 80 … 11.217% 6.211% 15 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi La morale della favola 29 novembre 2012 CON IL SISTEMA CONTRIBUTIVO + VERSO CONTRIBUTI + PRENDO DI PENSIONE 16 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi Sistema a ripartizione finanziariamente equilibrato Numero pensioni Aliquota contributiva = 29 novembre 2012 Pensione media x Numero dei lavoratori attivi Reddito medio 17 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi 29 novembre 2012 18 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi Demographic structure of the population in 2008 and 2060 29 novembre 2012 19 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi 29 novembre 2012 La CASSA è stata costituita nel 1963 (L. 03/02/1963, n. 100). La legge prevedeva a carico degli iscritti il versamento di un “contributo fisso personale”. Il “contributo fisso personale” è ammontato: - dal 1963 al 1969 a £ 60.000; - dal 1970 al 1983 a £ 81.500 (mini – riforma L. 23/12/1970, n. 1140); - dal 1983 al 1986 a £ 960.000. Ciò significa che i nostri colleghi dal 1963 al 1986 (24 anni!) hanno versato la complessiva somma di £ 4.462.500 (attualizzate ad oggi poco più di Lit. 20.000.000). L’art. 6 della L. 23/12/1970, n. 1140 così recitava: ”L’ammontare della pensione di vecchiaia si determina trasformando in rendita, mediante i coefficienti di cui all’allegata tabella 1, il montante finanziario al 4,25 per cento delle somme accreditate sul conto individuale dell’iscritto”. 20 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi 29 novembre 2012 CONTRIBUTI AVVOCATI Dal 1963 al 1971 Dal 1972 al 1980 Dal 1980 al 2003 CONTRIBUTI DOTTORI COMMERCIALSTI 5% Dal 1963 al 1968 60.000 Tabella A Dal 1969 al 1983 81.500 10% e 3% Dal 1984 al 1986 960.000 Dal 1987 al 1995 10% e 3% Dal 1996 al 2001 6% e 2% 2002 e 2003 10% e 4% 21 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi D.L. 06/12/2011, n. 201 – Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici 29 novembre 2012 Art. 24 24. In considerazione dell’esigenza di assicurare l’equilibrio finanziario delle rispettive gestioni in conformità alle disposizioni di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103, gli enti e le forme gestorie di cui ai predetti decreti adottano, nell’esercizio della loro autonomia gestionale, entro e non oltre il 30 giugno 2012, misure volte ad assicurare l’equilibrio tra entrate contributive e spesa per prestazioni pensionistiche secondo bilanci tecnici riferiti ad un arco temporale di cinquanta anni. … 22 Professioni: previdenza, riforma e organizzazione degli studi Pronuncia N. 22 ORDINANZA 16 - 30 GENNAIO 2003 LA CORTE COSTITUZIONALE 29 novembre 2012 che la norma denunciata sfugge, altresì, alla censura di irragionevolezza avanzata dal remittente, nel presupposto che si tratti di un contributo di natura tributaria, laddove la contestata scelta discrezionale del legislatore è stata operata in attuazione dei principi solidaristici sanciti dall’art. 2 della Costituzione, attraverso l'imposizione di un'ulteriore prestazione patrimoniale gravante solo su alcuni trattamenti previdenziali obbligatori che superino un certo importo stabilito dalla legge, al fine di concorrere al finanziamento dello stesso sistema previdenziale; che, pertanto, la questione deve essere dichiarata manifestamente infondata. 23