pronto soccorso linguistico

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pronto soccorso linguistico
PRONTO SOCCORSO LINGUISTICO
SUGGERIMENTI E MATERIALE PER UN PRIMO
INTERVENTO
A cura delle insegnanti della Commissione Stranieri
2° Circolo Didattico di Vittorio Veneto
Rete “tantisguardi”
SUGGERIMENTI
ALUNNI STRANIERI CHE UTILIZZANO CARATTERI DIVERSI DAI NOSTRI
CINESI
Il pinyin zimu è l'alfabeto composto di ventisei lettere latine che permette di trascrivere i
caratteri cinesi con un sistema alfabetico. I bambini cinesi che hanno già due o tre anni di
scolarizzazione conoscono già questo alfabeto. La scrittura è invece più difficoltosa per i
bambini che non conoscono l'alfabeto pinyin
DIFFICOLTA’ INIZIALI
Il fatto che in italiano la grafia di una parola contempli almeno quattro varianti, ma non
corrisponda a quattro significati, risulta di difficile comprensione per un cinese.
Il bambino cinese non riesce a capire neppure l'utilità delle doppie nelle parole, il pinyin non
prevede consonanti doppie e i caratteri se ricorrono raddoppiati, assumono un significato
diverso
I caratteri di un testo cinese hanno tutti la medesima dimensione, non esistono caratteri
maiuscoli.
Inoltre i caratteri si susseguono uno dietro l'altro sempre alla stessa distanza l'uno dall'altro,
lo spazio non è usato quindi per segnalare la fine di una parola. Così, spesso, i bambini cinesi
tendono, in italiano, ad attaccare le parole fra loro o a staccare le sillabe là dove queste sono
invece parte integrante di una parola
La punteggiatura , invece, esiste anche nella lingua cinese e in alcuni casi è simile alla nostra.
CONSIGLI PER UN PRIMO APPROCCIO
Consigliamo di introdurre gradatamente l’alfabeto utilizzando lo script e di mantenerlo il più a
lungo possibile, almeno fino a quando non saranno state affrontate le principali difficoltà
grafiche morfologiche.
Se l’alunno ha già avuto un primo approccio con il pinyin, non avrà grandi difficoltà a passare al
nuovo carattere.
A differenza del corsivo, lo script gli permette di tenere separati i caratteri, facilitando
lettura e scrittura.
Materiale : Alfabetando, Lexico minimo, questionario per studenti, favole bilingui, CD-rom
”Immaginario reciproco”, vocabolario bilingue
ARABI
L’arabo ha un solo modo di scrivere le lettere, non ha maiuscole, non ha stampato maiuscolo,
minuscolo, corsivo e così via.
Non si spezzano le parole, come noi che le sillabiamo o che andiamo a capo, poiché la scrittura
è consonantica e flessibile
Non si dà peso alla punteggiatura, che pure esiste, ma è sporadica.
Inoltre l’uso dell’intonazione per dare sfumature di significato diverse o per segnalare le
interrogative non trova riscontro nella lingua araba.
Infine ricordiamo che in arabo si legge e si scrive da destra verso sinistra.
CONSIGLI PER UN PRIMO APPROCCIO
Se il nostro alunno è già scolarizzato presenterà un’ iniziale difficoltà ad apprendere scrittura
e lettura, anche in questo caso consigliamo l’uso di un solo carattere ( stampatello maiuscolo o
minuscolo) per un tempo prolungato.
EUROPA DELL’EST
La trascrizione della lingua italiana non presenta grossi problemi, in quanto in tutti i Paesi
dell'Ex-Unione Sovietica è comunque conosciuto e diffuso l'alfabeto con caratteri latini.
Inoltre, nelle scuole, viene insegnata una lingua straniera occidentale. L'alfabeto corsivo
utilizza, in parte, forme grafiche diverse da quelle dell'alfabeto in stampatello.
CONSIGLI PER UN PRIMO APPROCCIO
Anche in questo caso è meglio iniziare con lo script, passando poi al corsivo.
La calligrafia è un aspetto importante nella didattica delle scuola di provenienza di questi
alunni, è quindi consigliabile dare il giusto risalto anche a questa abilità, il nostro alunno se lo
aspetta.
Materiale: Alfabetando, Lexico minimo, vocabolario bilingue
ALUNNI NON SCOLARIZZATI
Questi bambini presentano problemi legati all’ assoluta mancanza di esperienze
scolastiche, dalla percezione e conoscenza delle norme che regolano la vita
comunitaria all’utilizzo degli strumenti scolastici, come matita e colori, forbici e colla,
ma anche la gestione dello spazio sul foglio.
CONSIGLI PER UN PRIMO APPROCCIO
Può capitare che il bambino si senta frustrato intuendo che il lavoro assegnatogli non
ha la stessa valenza di quello svolto dai suoi compagni.
Per aiutarlo possiamo predisporre materiale che richiami l’argomento trattato in
classe o affidare all’alunno il completamento di cartelloni tematici (tagliare immagini,
incollare, colorare, decorare )
Se l’alunno è inserito in una classe intermadia ( 2° o 3° ) aspettiamoci un periodo di
rifiuto o di passività, lungo anche qualche mese.
In questo periodo ricordiamoci di quanto sia difficile per lui la situazione scolastica
quotidiana.
Materiale: “Parole non dette”, schede di pregrafismo, libri illustrati,
ATTIVITA’
 CARTELLINO NOME PROPRIO
 CARTELLINI OGGETTI
Utili quando non ci sono problemi di identificazione dei grafemi ( conoscenza
dell’alfabeto occidentale)
 IDENTIFICAZIONE PAESE D’ORIGINE-ITALIA+PERCORSO
Può essere svolta in vari modi:
solo forma grafica: disegni con i principali momenti del viaggio
grafica e cartine identificative (planisfero + cartina paese d’origine + cartina
dell’Italia)
grafica e testo: utile il testo di G. Favaro Anche in italiano
 USO DI LIBRETTI PER RILASSAMENTO E DISEGNI LIBERI
Utilizzando libri illustrati senza testo o con testo minimo, a molti interessano
riviste illustrate o enciclopedie degli animali con cui è poi facile iniziare un primo
approccio di vocabolario.
Sono a disposizione testi di vocabolario minimo dove
predominante (Alfabetando per cinese, arabo e albanese)
l’illustrazione
è
 ATTIVITA’ DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO
Indispensabili in ogni momento: aiutano il bambino a sentirsi parte della classe,
aiutano i compagni a supportarlo con modalità positive, aiutano l’insegnante
migliorando il clima di classe e abbassando il livello di ansia
Materiali: schede con le proposte di attività più utili allo scopo, utilissimo il sito
http://www.scintille.it
Consigli per il MATERIALE da usare
 FLASH CARDS
Vocaboli del corredo scolastico e dell’ambiente-aula.
Maestra – bidella
Colori (bianco – nero – rosso – verde – giallo – blu -)
Numeri da 1 a 10
 SCHEDE DI RINFORZO per la memorizzazione dei vocaboli appresi
 CARTELLINI BILINGUE da preparare e sistemare con l’aiuto diretto
dell’alunno/a
 LIBRETTI BILINGUE
 ANALISI CONOSCENZE PREGRESSE
 MATERIALE PER LA RECIPROCA CONOSCENZA
 CARTINA con posizione geografica