la storia dell`alfabeto - Docenti Lingua e Cultura Enti

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la storia dell`alfabeto - Docenti Lingua e Cultura Enti
LA STORIA DELL’ALFABETO
L'uomo primitivo si serviva dei gesti per comunicare. Sulle pareti delle grotte
rappresentava gli animali che voleva catturare a caccia o le trappole e le armi che
avrebbe usato. Fu presso gli Egiziani che nacque la prima scrittura per immagini
(geroglifici = «scrittura sacra»).
Con il passare dei secoli gli Egiziani e i popoli della Mesopotamia semplificarono i
disegni e, dalla scrittura per immagini, passarono alla scrittura per segni. I Sumeri poi
usarono dei chiodi e crearono dei segni a forma di cuneo (scrittura «cuneiforme»).
Lentamente ci si avviava alla scrittura vera e propria mediante l’uso di segni che
rappresentavano i suoni della voce.
I Fenici per primi crearono un alfabeto di 22 lettere e più tardi i Greci vi aggiunsero
delle vocali. Gli Etruschi appresero l’alfabeto dai Greci e i Romani lo appresero dagli
Etruschi.
(da A scuola anch'io, Juvenilia)
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Nella frase seguente colora di rosso le vocali; le lettere che restano sono
consonanti.
Il lungo periodo che precede la nascita della scrittura e di cui non si hanno
documenti scritti prende il nome di «Preistoria».
±
Ecco alcuni vocaboli stranieri. Leggili ed evidenzia in essi J, K, W, X, Y.
Baby, jeep, Klaxon, chewing gum, clown, box, jolly, jeans, cracker, taxi,
sandwich, skateboard, derby, juke-box, k-way, kiwi...
L'alfabeto è il gruppo ordinato delle lettere di una lingua. Il nostro alfabeto conta 21
lettere: 5 vocali (A E I O U ) e 16 consonanti.
Si usano inoltre cinque lettere per scrivere parole straniere: J (i lunga), K (cappa), W
(doppia vu), X (ics), Y (ipsilon).
0biettivo: Conoscere l’origine e la struttura dell'alfabeto.
Dal libro di testo “Dalla A alla Z” 3. classe – Scheda modificata da Anna Laura